MATERIALI PER APPLICAZIONI ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Dal punto di vista elettrico molto importante è la produzione, trasformazione, trasporto e distribuzione della corrente elettrica, che poi viene utilizzata nei vari campi civili ed industriali. Gli impianti elettrici devono essere realizzati a regola d’arte secondo quanto stabilito dalle norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) utilizzando materiali provvisti del marchio IMQ (Istituto Marchio di Qualità), che ne garantisce appunto la qualità. I materiali impiegati in campo elettrico sono vari. • Materiali conduttori Sono materiali che, oltre ad avere una bassa resistenza al passaggio della corrente elettrica, posseggono anche buone proprietà meccaniche, tecnologiche e resistenza all’ossidazione. Ricordiamo, per esempio: - il rame elettrolitico, utilizzato negli impianti elettrici civili ed industriali, per il trasporto dell’energia elettrica, per la fabbricazione degli avvolgimenti dei motori e dei trasformatori (vedi figura a lato); - lo stagno, utilizzato per la saldatura ed il rivestimento dei comandi elettrici; - leghe al nichel-cromo che, possedendo grande resistenza elettrica e buona resistenza alla corrosione alle alte temperature, sono utilizzati nella fabbricazione delle resistenze che, nelle stufe, trasformano l’energia elettrica in energia termica; - tungsteno, utilizzato per trasformare, nelle lampade, l’energia elettrica in energia luminosa; • Materiali isolanti Come detto in precedenza, i materiali isolanti (detti anche “dielettrici”) hanno una elevatissima resistenza al passaggio della corrente elettrica. Essi possiedono anche buona resistenza meccanica e, soprattutto elevata resistenza alla fiamma. Ricordiamo in particolare: - il vetro, utilizzato nelle linee aeree a bassa tensione la porcellana, utilizzata nelle linee aeree ad alta tensione, negli interruttori, in portalampade e fusibili materie plastiche, sia termoindurenti che termoplastiche, utilizzate nella produzione dei rivestimenti di cavi e di tubi di guida in PVC. A lato è il quadro elettrico in materiale plastico 1 • Materiali ferromagnetici Sono materiali, come l’acciaio dolce, che si magnetizzano in presenza di un campo magnetico. In elettrotecnica si utilizzano per la costruzione dei nuclei dei motori e dei trasformatori e per la fabbricazione di calamite. Nell’immagine a fianco è un motorino elettrico per l’azionamento del tergicristallo di un’auto. Il rotore è costruito con lamierini di materiale ferromagnetico. Nella tabella sopra sono alcuni simboli convenzionali di componenti elettrici con relativa legenda. La figura a lato rappresenta uno schema funzionale di comando dell’accensione di una lampada mediante interruttore. 2 In Elettronica risultano importanti i dispositivi di trasmissione, ricezione e memorizzazione delle informazioni. Ai materiali già visti si aggiungono i seguenti. • Schede elettroniche con circuiti stampati Sono formate da piste di rame depositate sulla superficie di una piastra di materiale isolante e da un insieme di componenti elettronici saldati su di essa. I materiali utilizzati sono la vetroresina (per la piastra isolante), il rame (per lo strato conduttore di piccolo spessore depositato sulla superficie della piastra), lo stagno (per la saldatura dei componenti sulla piastra). • Condensatori Sono componenti elettronici costituiti da due ampie superfici conduttrici (armature) separate da uno strato isolante che funge da dielettrico. I condensatori accumulano cariche elettriche sulle due armature nella fase di carica per poi metterle a disposizione in fase di scarica. Le armature sono costituite da un nastro di alluminio mentre l’isolante è in materiale plastico. Può essere utilizzata anche una lamina di ceramica come dielettrico con le facce ricoperte da deposito metallico come armature. • Cristalli liquidi Sono noti con la sigla LCD (Liquid Crystal Display) e sono parte integrante di strumenti elettronici, piccoli calcolatori portatili, televisori. Consumano pochissima energia perché funzionano senza passaggio di corrente ma solo con la presenza di tensione. I cristalli liquidi sono costituiti da materiale con molecole allungate che, in presenza di campo elettrico, si dispone in modo ordinato (come i cristalli) e, in assenza di campo elettrico, si distribuisce in modo disordinato (come i liquidi, da cui prende il nome). Un sottile strato trasparente di tale materiale viene interposto tra due lastre di vetro sulle cui facce è stata tracciata una griglia di materiale conduttore, pure trasparente. Sotto il tutto viene posizionato uno specchio per la riflessione della luce. Collegando opportunamente le maglie della griglia a una sorgente di tensione, si possono polarizzare le diverse zone, orientando le corrispondenti molecole di cristallo liquido che perde la trasparenza diventando opaco e, quindi, visibile. Per migliorare la visione alcuni display di computer dispongono di specchio retroilluminato. 3 • Fibre ottiche Sono filamenti di materiali vetrosi o polimerici, realizzati in modo da poter condurre al loro interno la luce, e che trovano importanti applicazioni in telecomunicazioni, diagnostica medica e illuminotecnica. Disponibili sotto forma di cavi, sono flessibili, immuni ai disturbi elettrici ed alle condizioni atmosferiche più estreme, e poco sensibili a variazioni di temperatura. Vengono comunemente impiegate nelle telecomunicazioni come mezzo trasmissivo di segnali ottici anche su grandi distanze. 4