ELISA
PANNELLO INSETTI CAVALLO
Tafano, culicoide spp., mosca
nera, zanzara (Culex spp.),
mosca, mosca cavallina, pulce
(Siphonaptera)
GUIDA ALLA SCELTA
Gli insetti di questo pannello, rappresentano quelli maggiormente
diffusi sul territorio italiano e di maggiore importanza come causa di
allergia nei cavalli.
L' allergia alla saliva degli insetti è legata alla loro presenza e si
manifesta con andamento tipicamente stagionale.
Inizia con il principio dell'estate e peggiora raggiungendo l'apice
verso fine Agosto, migliora in Settembre e scompare in Ottobre
Novembre.
Tafano (Tabanus spp.)
Il tafano morde la pelle per nutrirsi provocando lesioni molto
dolorose e per questo i segni
impiegano più tempo per guarire.
Pungono di giorno negli spazi
aperti. Gli equini e i bovini sono
gli animali maggiormente punti da
quest'insetto.
Culicoide (Culicoides spp.)
La femmina di questa specie ematofaga, è il vettore di virus
patogeni agenti di alcune malattie infettive a carico degli animali.
Il Culicoides imicola infatti, è il
responsabile della Bluetongue. Dal
punto di vista allergologico,
questa specie è responsabile della
dermatite estiva recidivante dei
cavalli, malattia che si manifesta
con intenso prurito, concentrato
soprattutto a livello di criniera e coda. La causa del prurito è
dovuta alla tossina che il culicoide inietta con la sua saliva
durante il morso.
Questi insetti risultano essere più numerosi all’alba e al tramonto
mentre scompaiono durante la giornata e quindi sarebbe meglio
non far uscire i cavalli in queste ore.
© Amovet 2016 – vietata la riproduzione tutti i diritti riservati
Mosca nera (Simulium spp.)
I Simulidi sono una famiglia di insetti composta da specie con
femmine ematofaghe, possibili agenti di trasmissione di
microrganismi patogeni a spese di uccelli e mammiferi. Le
femmine adulte si nutrono del sangue degli esseri umani, bovini,
equini, ovini, caprini, pollame,
altri animali e dei mammiferi
selvatici e gli uccelli. Gli
anticoagulanti iniettati durante il
morso dalle mosche nere possono
causare da lievi a gravi reazioni
allergiche nei soggetti sensibili.
Nell'uomo sono causa di reazioni cutanee, mentre negli animali,
gli attacchi massivi, possono provocare reazioni anafilattiche
(shock anafilattico, collasso cardiaco e respiratorio).
Zanzara (Culex spp.)
Gli insetti del genere Culex sono distribuiti ovunque, con
concentrazione maggiore nelle regioni equatoriali. In Italia la
specie più diffusa è Culex pipiens. Sono di piccole dimensioni (13 mm circa), con il corpo allungato e aspetto di “moscerini”. I
maschi del genere Culex sono
innocui e si nutrono di nettare,
mentre
le
femmine,
per
sviluppare le uova, succhiano il
sangue dei vertebrati, mammiferi
ed uccelli. Per localizzare le
proprie “prede” captano emissioni
termiche, CO2 ed alcuni odori che esse emettono. In genere
pungono al crepuscolo e nelle ore notturne.
Mosca (Musca domestica)
La mosca domestica è il dittero più comune e di più ampia
diffusione, è un insetto ubiquitario e si riproduce nei rifiuti
dell’uomo e degli animali domestici, si nutre sui loro alimenti. La
mosca è un insetto di grande
importanza sanitaria, perché può
trasmettere infezioni all’uomo e ai
suoi animali direttamente o
attraverso gli alimenti da lei
contaminati.
© Amovet 2016 – vietata la riproduzione tutti i diritti riservati
Mosca cavallina (Stomoxis spp.)
È un insetto che somiglia molto alla mosca domestica ma, al
contrario di questa, vive quasi esclusivamente nelle stalle e
intorno al bestiame.
E' dotata di un apparato boccale
pungitore, con il quale sia i
maschi che le femmine succhiano
il sangue dal bestiame. E'
presente soprattutto nel periodo
estivo-autunnale.
Pulce (Siphonaptera)
La pulce è un parassita ematofago privo di ali che si nutre di
sangue di mammiferi e uccelli. In genere il morso di pulce causa
solo prurito e arrossamento, ma in soggetti sensibili, la saliva
può portare reazioni allergiche
particolarmente gravi. Le
manifestazioni allergiche più
comuni sono: prurito, alopecia,
papule e macchie eritematose con
croste.
In alcuni casi, le infestazione da
pulci, possono provocare anemia specialmente in soggetti
giovani o vecchi e debilitati.
© Amovet 2016 – vietata la riproduzione tutti i diritti riservati