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OLI ESSENZIALI
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Aromaterapia e oli essenziali
L'aromaterapia ha origini antichissime e
persegue l'armonia di corpo, mente e spirito.
Si basa sull'utilizzo degli oli essenziali, che, estratti da
alberi, fiori e arbusti, hanno una composizione
chimica peculiare unica.
Gli oli essenziali, che traggono le proprie
qualità terapeutiche dai numerosi oligoelementi e
composti organici che contengono, sono dei veri e
propri concentrati di energia (per esempio, infatti,
occorrono migliaia di petali per estrarre una sola
goccia di olio di rosa) che racchiudono tutte le
proprietà e le qualità della pianta da cui derivano.
Oggi l'aromaterapia trova utilizzo sia a livello
fisico sia psicologico, secondo un approccio olistico
che cerca di trattare il corpo nella sua globalità, con la
ricerca di uno stato di equilibrio completo che
garantisca un positivo livello di benessere generale.
L'olfatto è il senso di percezione più immediato: le molecole degli odori, che si dissolvono nel muco nasale, dotato
di milioni di recettori nervosi, determinano, attraverso le fibre nervose stesse, l'invio di messaggi al cervello che reagisce
liberando sostanze chimiche che comunicano con il sistema nervoso per rilassarlo o stimolarlo.
Tramite la respirazione, inoltre, una infinitesimale parte di olio essenziale può entrare nel sistema circolatorio e per mezzo
del sangue raggiungere ogni parte del corpo. Il sistema circolatorio, comunque, è raggiunto dagli oli essenziali soprattutto
attraverso la pelle, quando si praticano massaggi, bagni aromatici e impacchi o con l'utilizzo di creme e lozioni. Infatti,
massaggiati sulla pelle sotto forma di lozione o crema, o inglobati nell'acqua del bagno, gli oli essenziali agiscono, assorbiti
attraverso l'epidermide (lo strato esterno della pelle) sia a livello locale sia, raggiungendo i capillari presenti nel derma (lo
strato interno della pelle) ed entrando, quindi, nel sistema circolatorio, a livello generale.
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Oli essenziali: cosa sono?
Gli oli essenziali sono i principi aromatici contenuti nei vegetali e ricavati per distillazione. Tali principi sono sostanze
molto concentrate e volatili contenute in gocce molto piccole, situate all'interno o sulla superficie di tutte le parti della pianta
(fiori, foglie, frutti, gemme, cortecce, semi, radici, resine). La funzione che ricoprono all’interno della stessa è strettamente
correlata con un’azione selettiva (allontanano o avvicinano determinati insetti), curativa, antibiotica, energizzante o
equilibrante.
Tali essenze vengono sottoposte a procedure laboriose e complesse che, se eseguite nel modo corretto, concentrano
all’interno dell’olio tutte le proprietà benefiche della pianta da cui provengono.
Gli oli essenziali che ne derivano possiedono una energia vitale che si trasmette a chi viene in contatto con essi. Tale energia
fornisce al nostro corpo salute e forza: essa, infatti, interagisce con l'organismo umano a livello fisico, energetico, psichico,
emozionale e spirituale.
La capacità di agire degli oli essenziali è correlata al fatto che sono oli a basso peso molecolare, molto volatili e
liposolubili. Questa proprietà può essere sfruttata per:
Ogni olio essenziale porta con sé un messaggio a livello fisico, energetico, mentale, emozionale e spirituale. La forza
di tale messaggio è strettamente correlata al processo produttivo a cui la pianta, da cui tale olio è stato estratto, è stata
sottoposta. La sua azione è favorita dalle proprietà fisiche dell’olio stesso: il basso peso molecolare, la capacità di sciogliersi
nei grassi e l’alta volatilità del prodotto che permettono di entrare e raggiungere la destinazione in tempi brevi.
Possono essere impiegati per ottenere 2 tipologie di benefici:
È evidente che l’olio essenziale deve essere naturale (ovvero estratto dalla pianta con le modalità più consone e
meno invasive) e non derivato da una sintesi chimica. In questo caso infatti non avrebbe le caratteristiche di cui si è detto,
non avrebbe storia né peculiarità e della pianta originale avrebbe soltanto il profumo.
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Principali metodologie di estrazione
Gli oli essenziali chiamati anche oli eterici sono prodotti ottenuti per estrazione a partire da materiale vegetale
aromatico, ricco cioè in "essenze".
La principale metodologia di estrazione è la distillazione in corrente di vapore dal quale si ottiene un estratto fitochimico
selettivo che viene scelto e selettivamente rimosso dalla pianta. Esso è altamente selettivo, dato che isola una componente
minoritaria della pianta (mediamente dallo 0,01% al 2%). Le essenze contenute nelle piante sono la fonte degli oli essenziali
come prodotto, ma non sono completamente sovrapponibili ad essi dal punto di vista chimico, dato che gli oli essenziali
contengono solo le molecole volatili alle condizioni di estrazione e idrofobiche (le molecole idrofile si perdono nelle acque
aromatiche).
1. Distillazione in corrente di vapore: si distingue in distillazione nella quale il materiale è immerso in acqua e
distillazione nella quale il materiale è sospeso sopra alla fonte di vapore. È il sistema più utilizzato e quello che
permette di ottenere gli oli di più alta qualità.
2. Spremitura a freddo (delle bucce o epicarpo dei frutti del genere Citrus): oli ottenuti a una temperatura inferiore a
27°C e dalla spremitura meccanica della pasta con un sistema di estrazione di tipo tradizionale con presse idrauliche
3. Enfleurage: metodo in cui i fiori freschi vengono posti tra telai di grasso. Una volta cedute le sostanze aromatiche al
grasso vengono tolti e si aggiungono di nuovo fiori freschi, finché il grasso non è saturo di profumo. Tramite poi un
solvente le sostanze aromatiche sono separate dal grasso. A questo punto si divide il solvente dalle sostanze
aromatiche e quello che rimane è chiamato "assoluta".
4. Distillazione a secco o distruttiva: è la tecnica utilizzata per convertire materiali grezzi in sostanze chimiche utili.
Mentre le distillazioni standard producono una separazione puramente fisica dei costituenti, con quella distruttiva si
opera una vera e propria trasformazione chimica, i cui prodotti finali non possono essere riportati allo stato iniziale.
5. Estrazione chimica: avviene tramite l’uso di solventi ottenendo un prodotto più facilmente commercializzabile, ma
irrimediabilmente compromesso sul piano dell’efficacia e della tollerabilità. È la tecnica più economica per ottenere
oli essenziali. La qualità, però, è la peggiore che si possa incontrare nel mercato.
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La mancanza di una legge chiara in materia, ha fatto sì che si trovino in commercio anche oli essenziali ottenuti in modo
differente:
Oli di seconda estrazione
chiamati anche “rettificati”, sono ottenuti dalla
distillazione o dalla estrazione chimica del residuo di una
estrazione precedente. Il residuo che si usa generalmente
è privo di gran parte delle proprietà benefiche e tende a
liberare tossine o sostanze di nessuna utilità.
Oli su base alcolica
l’alcool sopperisce alle carenze dell’olio essenziale
aumentandone l’intensità della profumazione e la
capacità di penetrazione e diffusione all’interno
dell’organismo. L’alcool brucia parte delle proprietà
dell’olio e, a lungo andare, le mani dell’utilizzatore.
Oli diluiti
ottenuti mescolando oli essenziali con un diluente. Il calo
delle proprietà dell’olio dipende dal tipo e dalla quantità
di diluente impiegato.
Oli ricostruiti
è in realtà composto da altri oli miscelati, ma magari privi
dei principi attivi che possono essere stati
preventivamente estratti per altri utilizzi
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I più comuni oli essenziali, i grammi di pianta per ottenere 1 ml di olio e la
metodologia di lavorazione consigliata per ottenerli
Pianta
Alloro (Lauro Nobilis)
Anice Fu
Arancio dolce
Basilico Egitto Puro
Bergamotto
Cajeput
Camomilla
Canfora
Cannella Scorze Cina
Cedro (Legno di)
Cipresso Naturale
Eucaliptus Globulus
Finocchio dolce
Garofano chiodi
Geranio
Ginepro
Lavanda
Limone
Maggiorana
Mandarino
Melissa
Menta
Mirte Marocco Naturale
Niaouly Naturale
Pino Silvestre
Rosa Turca Naturale
Rosmarino
Salvia
Sandalo
Tea Tree Oil
Timo bianco
Verbena
Ylang Ylang
Parte della
pianta
gr. pianta
ml./ prodotto
foglie
semi
bucce e frutti
tutta
bucce e frutti
foglie
fiori
foglie e
corteccia
foglie e
corteccia
legno e frutti
cime
foglie
semi
chiodi
foglie
bacche e
rametti
fiori
bucce
tutta
bucce
tutta
tutta
cime
cime
cime
fiori
tutta
tutta
legno
foglie
tutta
foglie
fiori
tipo di lavorazione
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
distillazione in corrente di vapore
256 gr.
distillazione in corrente di vapore
1.301
209
81
598
1.794
147
1.794
76
distillazione in corrente di vapore
spremitura
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
228
854
123
299
299
1.410
1.794
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
distillazione in corrente di vapore
337
171
1.239
1.068
228
1.068
1.154
166
309
15.262
242
940
2.777
940
598
356
854
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
gr.
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
spremitura
distillazione in corrente di vapore
spremitura
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
distillazione in corrente di vapore
L’estrazione può essere ottenuta da tutta la pianta: in ordine di importanza qualitativa l’estrazione dai fiori è la migliore,
seguono i frutti, le radici, le foglie, i rami ed in ultimo il fusto.
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Proprietà degli oli essenziali
Proprietà fisiche
Le principali proprietà fisiche degli oli essenziali sono la volatilità e la diffusibilità. In generale, se lasciati a contatto
con l'aria, evaporano totalmente. Prendendo come riferimento la loro capacità di evaporazione si può affermare che il
profumo di quelli che evaporano più rapidamente viene recepito immediatamente e le proprietà sono stimolanti. Quelli che
hanno bisogno di più tempo per evaporare hanno un aroma molto più duraturo e manifestano in prevalenza proprietà
rilassanti.
Evaporano in breve tempo:
Arancio, Basilico, Bergamotto, Cajeput, Coriandolo, Eucalipto, Lemongrass, Limone,
Mandarino, Niaouly, Petitgrayn, Salvia, Tea Tree oil, Timo
Evaporano in un tempo medio:
Camomilla, Cipresso, Finocchio, Geranio, Ginepro, Isopo, Lavanda, Maggiorana, Melissa,
Menta, Pepe nero, Rosa, Rosmarino, Salvia
Evaporano in un tempo lungo:
Cannella, Cedro, Garofano, Gelsomino, Incenso, Mirra, Noce moscata, Patchouly, Sandalo,
Ylang Ylang, Zenzero
Proprietà chimiche
Le proprietà chimiche sono dovute alla presenza di:
Alcoli
svolgono soprattutto attività antisettica e tonificante
Aldeidi
attività sedativa e antisettica
Chetoni
facilitano l'eliminazione di muco bronchiale
Esteri
hanno proprietà fungicida e sedativa
Fenoli
azione antibatterica e stimolante
Ossidi
azione espettorante
Terpeni
proprietà antiinfiammatorie e antisettiche
Gli oli essenziali vengono classificati in base alla
ricchezza dei costituenti, ma la stessa pianta, in
seguito a crescita in ambienti e condizioni climatiche
diverse, può presentare una composizione chimica
assai differente.
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Caratteristiche qualitative dell’olio essenziale
Caratteristiche produttive
- Provenienza
La produzione dell’olio concentra le proprietà del prodotto che viene utilizzato per
l’estrazione. È quindi importante partire dalle piante, e non da loro derivati, scegliere la
giusta varietà della pianta stessa ed il momento esatto in cui raccoglierla (le
concentrazioni delle essenze cambiano a seconda della varietà e dell’età di una pianta)
- Processo produttivo
La migliore qualità è garantita dalla distillazione in corrente di vapore
- Lavorazione
Il processo di lavorazione deve essere molto lento ed accurato: solo così si limitano le
perdite di parte delle essenze durante la loro estrazione
- Conservazione
Per evitare che gli agenti esterni alterino il prodotto si consiglia di conservarlo in
contenitori di vetro lontano dalla luce, a temperature ed umidità non troppo elevate
Caratteristiche fisiche
- Volatilità
È una caratteristica importante perché indica la rapidità di movimento dell’olio all’interno
dell’organismo ed anche la sua capacità a raggiungere i punti più lontani
- Liposolubilità
È indice della capacità di mescolarsi ai grassi che si trovano sulla superficie della pelle e di
penetrare all’interno rapidamente evitando così dispersioni nell’ambiente circostante
- Peso molecolare
Generalmente il peso molecolare di un olio è inversamente proporzionale alla qualità dello
stesso: durante l’uso per poter raggiungere rapidamente la destinazione e senza
disperdersi in maniera esagerata
- Concentrazione
La concentrazione dei principi attivi è legata alla purezza del prodotto. Molte volte gli oli
essenziali vengono diluiti. Il calo delle prestazioni sarà non solo proporzionale alla
quantità, ma anche al tipo di diluente utilizzato. Alcuni di essi possono interagire con le
essenze attenuandone gli effetti benefici
La qualità degli oli essenziali, viene misurata mediante dei test:
Organolettici:
si basano sulla percezione dei sensi: aspetto, colore ma soprattutto odore
Fisici:
solubilità in alcool, densità, indice di rifrazione
Chimici:
titolo dei principali costituenti, ricerca di sostanze estranee,
indice di acidità
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Utilizzo degli oli essenziali
Diffusori di aromi
Attraverso l'olfatto, man mano che si percepisce il profumo, si può dar beneficio agli organi della respirazione,
influenzare le emozioni e le creatività, infondere una gradevole sensazione di benessere, calmare e rilassare la mente,
aumentare la concentrazione nello studio o nel lavoro. Si possono purificare e rinfrescare gli ambienti, ionizzare l'aria e
allontanare gli insetti fastidiosi.
Per creare una piacevole atmosfera profumata si riempie la vaschetta del diffusore di acqua e vi si aggiungono poi 5-10 gocce
di olio essenziale (o di una miscela di oli). Il calore della candela sottostante fa evaporare l'acqua aromatizzata e l'ambiente si
riempie di un delicato profumo.
Bagni
Per un piacevole bagno profumato sono sufficienti 5-10 gocce di olio essenziale.
Si riempie la vasca da bagno di acqua e vi si aggiungono gli oli essenziali; questi non sono solubili in acqua, si consiglia quindi
di emulsionare con miele, panna o sapone naturale. Possiamo scegliere oli che rilassano, rinfrescano, stimolano o
semplicemente adatti alla cura della pelle.
Massaggi
Per ottenere un olio profumato ideale per massaggiare il corpo, mescolare 20-30 gocce di olio essenziale (20 gocce
corrispondono circa ad 1 ml) in 50 ml di olio vegetale.
Come base si utilizzano oli vegetali ottenuti dalla prima spremitura a freddo. I più indicati sono quelli di mandorle, sesamo,
jojoba, avocado o crusca di riso da scegliere a seconda del tipo di pelle.
Compresse e impacchi
Si utilizzano con efficacia per alleviare i dolori e in caso di infiammazioni. Per preparare un impacco o una
compressa, aggiungere 2-3 gocce di olio essenziale ad un recipiente di acqua. Bagnare una garza o un panno di spugna con
l'acqua aromatizzata, strizzarla sulla parte interessata. Si utilizzerà acqua calda in caso di dolori alla schiena, reumatismi,
artrite e patologie a carattere cronico. L'acqua fredda andrà utilizzata, invece, per traumi o patologie acute come cefalee,
distorsioni, stiramenti, botte e gonfiori.
Pediluvi
Sono indicati in caso di stanchezza e sudorazione eccessiva. Mettere 2-4 gocce di olio essenziale in una bacinella di
acqua calda e restare con i piedi a bagno per 10 minuti circa.
Irrigazioni
Sono molto utili in caso di infezioni urogenitali, candida, cistite. Aggiungere 3-4 gocce di olio essenziale ad un litro di
acqua e utilizzare per un bidet o per un irrigazione.
Sauna
Per la sauna aggiungere da 5 a 10 gocce di olio essenziale ad un mestolo d'acqua e cospargere i sassi incandescenti.
Non mettere mai gli oli essenziali puri a contatto con fonti di calore poiché infiammabili.
Profumi e lozioni per pelle e capelli
Alcuni oli essenziali sono particolarmente indicati per il trattamento della pelle del viso, del corpo e dei capelli. Si
utilizzano miscelando 2 gocce di olio essenziale in un cucchiaio di olio vegetale (jojoba per i capelli e per pelli normali o
grasse, e crusca di riso per pelli secche) da massaggiare delicatamente sulla parte interessata.
Per preparare un profumo aggiungere 20 gocce circa di olio essenziale o di una miscela di oli combinati secondo il gusto e la
fantasia a 10 ml di alcool o di olio di jojoba (quest'ultimo è consigliato poiché trattiene l'aroma dell'essenza e svolge un
azione benefica sulla pelle).
Fazzoletti profumati
Per rinfrescarsi, rilassarsi, o in caso di raffreddore mettere 2 gocce dell'olio essenziale adatto su di un fazzoletto ed annusarlo
di tanto in tanto.
Idrolati
Si possono trovare già prodotti in commercio (sono
dati dal residuo acquoso del processo di distillazione)
oppure si possono preparare in casa aggiungendo 3-4
gocce di olio essenziale a 250 ml di acqua di sorgente.
Gli oli essenziali non sono solubili in acqua, ma
conferiscono ad essa il profumo e le proprietà,
pertanto si consiglia di agitare la miscela ottenuta
prima dell'uso. Sono molto utili per tonificare e
depurare la pelle del viso e per trattare problemi come
acne, dermatiti ed eczemi.
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Olio essenziale e agricoltura biologica
L'agricoltura biologica è un metodo di produzione che rispetta la salute dell'uomo e dell'ambiente, ed è un modello
di sviluppo sostenibile che valorizza la qualità delle risorse delle comunità locali, aiutando queste ultime a far fronte alla
concorrenza globale. L'agricoltura biologica è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la
naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, promuove la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o
esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi.
La filosofia, dietro a questo diverso modo di coltivare le piante, non è solamente legata all'intenzione di offrire
prodotti senza residui di fitofarmaci o concimi chimici di sintesi, ma anche (se non di più) alla fondata volontà di non
determinare nell'ambiente esternalità negative, cioè impatti negativi sull'ambiente a livello di inquinamento di acque, terreni
e aria.
Nella pratica biologica sono centrali, soprattutto, gli aspetti agronomici: la fertilità del terreno viene salvaguardata
mediante l'utilizzo di fertilizzanti organici, la pratica delle rotazioni colturali e lavorazioni attente al mantenimento (o,
possibilmente, al miglioramento) della struttura del suolo e della percentuale di sostanza organica; la lotta alle avversità delle
piante è consentita solamente con preparati vegetali, minerali e animali che non siano di sintesi chimica (tranne alcuni
prodotti considerati "tradizionali") e privilegiando la lotta biologica.
ICEA Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale
Il marchio ICEA certifica che gli oli essenziali naturali biologici di Swiss Blue Farm sono prodotti sani, privi di sostanze chimiche
dannose per l’uomo, gli animali e per l’ambiente.
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Spesso ci si chiede come mai un olio essenziale utilizzato per una persona non ha gli stessi effetti su un’altra che
apparentemente manifesta gli stessi bisogni. La spiegazione può essere compresa se si considera l’individuo nella sua
complessità e la pianta da cui viene estratta l’essenza. La pianta è un organismo vivente, con peculiarità “caratteriali”
(aggressiva, morbida, resistente oppure fragile) e una “storia” che viene racchiusa nel suo DNA e che ha le potenzialità di
comunicare al soggetto che la utilizza. Ci sono piante più simili ad un individuo piuttosto che ad un altro e la
“comunicazione”, come succede fra due persone, avviene in maniera personalizzata: la pianta comunica più facilmente, e
quindi in modo più efficace, con gli individui che le sono simili per temperamento e caratteristiche. Una persona solare,
aperta ed estroversa, avrà una comunicazione migliore con piante che crescono al sole, che sono rigogliose e profumate (ad
esempio l’arancio amaro, l’arancio dolce, il rosmarino). Un soggetto solitario e tendenzialmente introverso avrà una
comunicazione migliore con piante che crescono isolate, magari in terreni aspri che richiedono tenacia e solidità (ad esempio
il cipresso, l’eucalipto, il pino mugo).
Ma prima di addentrarsi nell’individuazione della specifica essenza, occorre fare una importante e preventiva distinzione fra
la tipologia maschile (Yang) e femminile (Yin) che caratterizza sia le piante che gli individui. In questi termini i vocaboli
maschile e femminile non hanno nulla a che vedere con il sesso della persona, ci sono uomini Yin e donne Yang, e viceversa
naturalmente. Anche le piante possono essere ricondotte ad una prevalente tipologia Yin o Yang. La prima grande
scrematura va fatta scegliendo una pianta che abbia tipologia opposta alla propria in modo che possa compensarne le
carenze. Chi è Yin sceglierà dunque una pianta Yang, chi è Yang sceglierà una pianta Yin.
Chi è di tipologia Yin morfologicamente è magro, con struttura piuttosto piccola, generalmente scuro di occhi e di capelli, con
la pelle secca.
Chi è di tipologia Yang morfologicamente è di struttura forte, energica, dotato di un buon tono muscolare, estroverso,
caloroso, con la pelle grassa.
L’eventuale squilibrio si manifesta in un eccesso di queste caratteristiche, ad esempio timidezza e poca determinazione per la
tipologia Yin, collera ed egocentrismo per la tipologia Yang.
Spesso nei singoli individui vi è una mescolanza delle due tipologie: difficilmente una persona sarà solo Yin o solo Yang, ma è
certo che il più delle volte si manifesterà una predominanza dell’uno o dell’altro tipo.
Piante Yin
Piante Yang
Arancio amaro
Arancio dolce
Bergamotto
Cajeput
Camomilla
Cipresso
Eucalipto
Gelsomino
Geranio
Lavanda
Limone
Mirte
Neroly
Niaouly
Pompelmo
Rosa
Salvia officinalis
Salvia sclarea
Ylang Ylang
Zenzero
Basilico
Cannella
Legno di cedro
Citronella
Coriandolo
Finocchio dolce
Garofano (chiodi)
Ginepro (bacche)
Incenso
Mandarino
Menta piperita
Mirra
Origano
Patchouly
Pino mugo
Pino Silvestre
Rosmarino
Sandalo
Tea Tree oil
Timo rosso
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