Il fan-out dinamico, o in alternata, o in AC, è il principale fattore limite in molti casi reali proprio perché impone una limitazione della velocità di trasferimento dati. Esempio: Si supponga che ai bus di indirizzo e bus dati di un microcontrollore siano collegati 3 dispositivi, e che esso possa pilotare una capacità del bus di 35 pF alla sua massima frequenza di clock. Se ogni dispositivo presenta ai suoi capi una capacità di 8 pF, al microcontrollore restano 11 pF (=35pF – 3 x 8pF) di capacità di bus pilotabile (le piste sui circuiti stampati presentano in genere una capacità di circa 1-2 pF per ogni 2–3 cm, quindi la lunghezza della pista pilotabile può essere ~ 10cm. (11pF)/(1pF/3cm) = 33cm MAX ; (11pF)/(3pF/2cm) = 7cm MIN Se non potesse essere soddisfatta la condizione sulla lunghezza massima della linea del bus, allora lo stadio driver del microcontrollore, per funzionare correttamente, dovrà lavorare a velocità più basse, o eventualmente si dovrà affidare il segnale ad uno stadio buffer, caratterizzato da corrente in uscita maggiore. Un più alto valore della corrente incrementerà la velocità di commutazione secondo la relazione I= C*dV/dt; in altre parole, con maggiore corrente erogabile, la tensione varierà più rapidamente e ciò permetterà modulazioni più rapide del segnale attraverso il bus. VDD 5,00V 3,30V 1,20V 3,50V 2,31V 0,84V 1,50V 0,99V 0,36V 0V 0V 0V 1 70%xVDD 30%xVDD 0 VSS Porte invertenti con ingressi a TRIGGER DI SCHMITT (o con ISTERESI) Nella caratteristica di uscita di una comune porta logica , la zona di transizione fra il livello alto e quello basso è piuttosto incerta e non molto brusca. Il trigger di Schmitt presenta al contrario due soglie di commutazione molto nette. Partendo da una tensione d'ingresso V¡ nulla, l'uscita Vо del trigger rimane alta finché V¡ non supera la cosiddetta soglia superiore VT+ . Dal livello basso l'uscita ritorna invece alta solo quando la tensione di ingresso scende al di sotto di una soglia inferiore VT _ ,diversa e più bassa dell'altra. V¡ Vо Porte invertenti con ingressi a TRIGGER DI SCHMITT (o con ISTERESI) CLEANROOM (detta anche laboratorio pulito): si tratta di una stanza ad atmosfera controllata la cui caratteristica principale è la presenza di aria a bassissimo contenuto di microparticelle in sospensione. ... nel processo di produzione dei semiconduttori, le particelle in sospensione nell'aria (micro-polvere) vanno a danneggiare irreparabilmente le micro-fotoincisioni che formano i chip, creando un circuito elettronico difettoso e quindi uno scarto. La classificazione delle cleanroom si basa sul conteggio delle microparticelle (di diametro definito) in un volume definito di aria. Questa classificazione o "certificazione" viene rilasciata dal costruttore una volta messa in funzione la camera, mediante un contatore particellare. Meno particelle vengono conteggiate, più "pulita" è la camera e minore è la classe di appartenenza (ISO-5 ISO-6 ecc.). Il funzionamento di una camera bianca si basa in sostanza sul principio di ricircolo forzato di aria super-filtrata in una stanza sigillata. Camera pulita a "flusso unidirezionale verticale" ISO: International Organization for Standardization La scala di integrazione di un circuito integrato dà una indicazione della sua complessità, indicando grosso modo quanti transistor sono contenuti in esso. SSI (Small Scale Integration): meno di 10 transistor ... < 10 Porte Logiche MSI (Medium Scale Integration): da 10 a 100 transistor ... < 100 LSI (Large Scale Integration): da 102 a 104 transistor ... < 1000 VLSI (Very Large Scale integration): da 104 a 105 transistor ... < 10000 ULSI (Ultra Large Scale Integration): fino a 10 milioni di transistor. WSI (Wafer Scale Integration): per numeri superiori a 107di transistor presenti. Ad oggi (2016) il mercato consumer dell’elettronica è ‘’ancora’’ dominato dalla tecnologia CMOS (Complementary MOS) e si basa ‘’ancora’’ sul Silicio Il driver dello sviluppo dell’industria CMOS è lo scaling: ..... 1958: primo circuito integrato 1000 nm 100 nm 10 nm 200 nm 103 nm