Doc-31c-CRONOLOGIA Leggi Razziali - Il contesto

Il contesto storico: Cronologia
Elaborazione a cura di Franco Debenedetti Teglio
Periodo/data Evento
"Il razzismo italiano data dall'anno 1919 ed è la base dello Stato Fascista"
1919
Questo è il titolo che compare a caratteri cubitali il 6 agosto 1938 sulla prima pagina de "Il popolo d'Italia", quotidiano fondato
da Benito Mussolini e dal 1922 organo ufficiale del partito fascista.
1921
1924
1930
1932
1933
1934
15/09/1935
1936
feb-37
apr-37
ott-37
La "rivista Italiana" di Giovanni Preziosi, precursore dell'antisemitismo italiano pubblica la prima edizione italiana de "I
PROTOCOLLI DEI SAGGI DI SION": calunnie gravissime contro gli ebrei (accusati di complotto internazionale per dominare
mondo). Nel 1943 Preziosi assumerà la Direzione generale per la Demografia e la Razza presso la Presidenza del Consiglio della
Repubblica Sociale Italiana.
Hitler scrive, a proposito dell'Italia: "La lotta che l'Italia fascista svolge contro le tre maggiori armi del giudaismo (…) è un
ottimo indizio del fatto che (…) a questa velenosa potenza superstatale si possano spezzare i denti." Il testo di Hitler viene
commentato con enfasi in un articolo del Corriere della Sera del 13/11/1938, con il titolo "Le priorità del Fascismo nell'azione
razzista".
Tramite la legge Falco, che disciplina l'istituzione delle comunità ebraiche, Mussolini si assicura il loro controllo e la
possibilità di accedere agli indirizzari degli iscritti.
Nasce la rivista "Il Tevere" di orientamento razzista, diretto da Telesio Interlandi che nel 1938 dirigerà la rivista "La difesa della
razza" promossa e finanziata dal nostro Ministero della cultura Popolare
Hitler al Potere - Apre il 1° campo di concentramento a Dachau.
Dal 1934 è un crescendo di "segnali" antiebraici. La stampa Italiana ospita sempre più di frequente articoli razzisti.
Leggi tedesche di Norimberga privano gli ebrei della cittadinanza e quindi dei diritti politici (diritto al voto, partecipazione alla
vita politica), e vietano matrimoni e rapporti sessuali tra ebrei e tedeschi.
Nella "Tripoli italiana" alcuni ebrei vengono frustati in piazza per non aver tenuto aperti i negozi il sabato.
Monsignor Benigni ripubblica "I PROTOCOLLI DEI SAGGI DI SION".
Esce il pamphlet "Gli ebrei in Italia" di Paolo Orano, rettore dell'Università di Perugia, con ingiunzione agli ebrei di lottare
contro il sionismo e contro gli ebrei dei paesi liberal-democratici. Tesi appoggiate da "La Stampa" e dal "Corriere della Sera"
Giovanni Preziosi pubblica la sua seconda edizione italiana de "I PROTOCOLLI DEI SAGGI DI SION" subito esaurita, grazie
alla martellante ed estesa propaganda antisemita cui era stata assoggettata l'Italia da molti anni.
10/02/1938
Giovanni Preziosi pubblica la sua terza edizione italiana de "I PROTOCOLLI DEI SAGGI DI SION".
15/02/1938
Ministero degli interni: censimento della religione dei propri dipendenti.
14/07/1938
Pubblicazione del "Manifesto del razzismo italiano" ad orientamento pseudo scientifico firmato da illustri professori
universitari e uomini di cultura. Questo fornisce le basi teoriche per l'introduzione sistematica del razzismo. Fu appoggiato da
estese campagne giornalistiche ispirate dal regime. Si afferma che gli ebrei non appartengono alla razza italiana.
05/08/1938
Esce il 1° numero della rivista "Difesa della razza" voluta da Mussolini, promossa e finanziata dal Ministero della cultura
Popolare e dalle grandi industrie. 150.000 copie iniziali - (1938-1943)
22/08/1938
Censimento speciale di tutti gli ebrei in Italia, sono 58.412, comprese le migliaia di ebrei fuggiti dalla persecuzione nazista. Ciò
permetterà al regime di disporre di liste e indirizzi per poter procedere velocemente alla verifica dell'attuazione di regolamenti
discriminatori e di azioni vessatorie fino alla deportazione e all'eliminazione fisica.
Raffica di decreti antiebraici approvato dal consiglio dei ministri.
set-38
09/09/1938
La notte dei cristalli in Germania (Kristallnacht). Centinaia di sinagoghe bruciate, migliaia di negozi distrutti. Migliaia di persone
prelevate e portate nei campi di concentramento. Inizio deportazioni di massa.
05/09/1938
Decreto di espulsione degli ebrei, allievi e insegnanti, dalle scuole Italiane di ogni ordine e grado (Arianizzazione scuole).
Espulsione degli ebrei stranieri dall'Italia (=nemici della patria).
06/10/1938
Carta della razza (orientanento politico culturale), emessa dal Gran consiglio del Fascismo.
17/11/1938
Provvedimento base RdL 1728 - Espulsione ebrei da moltissime attività lavorative di base, non possono prestare servizio
militare, vengono privati della proprietà di terreni e fabbricati se non di piccolo valore e così via in pratica viene vietato quasi
ogni tipo di lavoro. Si perde ogni mezzo di sussistenza.
1939
Dal 1939 in poi in Italia graduale espulsione degli ebrei da qualsiali attività lavorativa, culturale, di relazione con "ariani".
Divieto di pubblicazione e rappresentaz. di libri, testi e musiche di ebrei.
01/09/1939
Invasione tedesca della Polonia - La Francia e Inghilterra entrano in guerra contro la Germania.
09/02/1940
Mussolini fa comunicare alle comunità ebraiche che entro pochi anni tutti gli ebrei dovranno lasciare l'Italia.
10/06/1940
L'Italia entra in guerra a fianco della Germania nazista. Ulteriori restrizioni degli ebrei, confinamenti, ecc.
14/06/1940
Parigi Cade in mano Tedesca - 11/6 Italia entra in guerra contro Francia e Inghilterra
14/09/1940
Il settimanale fascista "Libro e Moschetto" pubblica una vignetta che rappresenta un barattolo con 5 feti di ebrei in alcool con la
seguente dicitura: "COME CI RICORDEREMO DEGLI EBREI NELL'ANNO 2000 – Fetus Judeum – FACSIMILE DI UNA BRUTTA
RAZZA VISSUTA FINO AL 1940 - STERMINATA POI DA UOMINI DI GRANDE GENIO" Con 15 mesi di anticipo rispetto al congresso di
Wansee nel quale i nazisti pianificheranno il genocidio di tutti gli ebrei europei.
20/01/1942 In Germania - Congresso di Wansee per l'organizzazione della SOLUZIONE FINALE: sterminio di tutti gli ebrei europei.
03/05/1942
Precettazione civile degli ebrei Italiani per prestare lavori di manovalanza (pulizia strade, sgombero neve, scavi nei cimiteri…
intellettuali e professionisti, uomini, donne e bambini).
dic-42
Sconfitta degli eserciti dell'Asse in Russia - Moriranno più di 70.000 soldati Italiani.
15/05/1942
Capitolazione italo-tedesca inTunisia. - Perdita dell'Africa settentrionale.
giu-43
Istituzione in Italia dei primi campi di internamento e lavoro per alcune categorie di ebrei.
25/07/1943
Caduta di Mussolini. Subentra Badoglio lasciando in vigore le leggi persecutorie, bloccando però le ultime disposizioni.
set-43
L'olocausto del lago Maggiore. Le SS in ritirata in seguito all'armistizio fanno strage di ebrei italiani e stranieri in nove comuni.
Il lago restituirà 57 cadaveri.
08/09/1943 Annuncio dell'armistizio - Aumentano i rischi per gli ebrei perché inizia l'occupazione tedesca in Italia..
10/09/1943
I partiti antifascisti danno vita al C.L.N.,(Comitato di Liberazione Nazionale) - Inizia la guerra partigiana.
15/09/1943
Partenza primo convoglio deportazione da Merano e primi eccidi di ebrei in Italia
23/09/1943
16/10/1943
Nasce a Salò il nuovo regime fascista con il nome di Repubblica Sociale Italiana. Disposizione della polizia tedesca dideportare
tutti gli ebrei italiani.
Cattura e deportazione di 1024 ebrei romani in buona parte vecchi donne e bambini
La Repubblica Sociale Italiana (RSI) nel suo Manifesto Programmatico definisce gli ebrei (anche i pluridecorati di guerra e del
lavoro) come appartenenti a nazionalità nemica, quindi "Nemici di guerra", possibili traditori, provocatori, spie del nemico. Con
tutte le conseguenze del caso.
30/11/1943 Ordine della RSI di . Ordinanza di Polizia della RSI: arresto di tutti gli ebrei di ogni nazionalità e loro internamento in campi
provinciali "in attesa di essere riuniti in campi di concentramento appositamente attrezzati" e confisca di tutti i loro beni.
13/12/1943 Bando del Duce: ordine a tutti gli ebrei di presentarsi per internamento in campi di concentramento.
17/11/1943
19/02/1944
Primo ordine esplicito formale del capo della polizia italiana della RSI di consegnare gli ebrei arrestati ai tedeschi.
Partenza dei grandi convogli di ebrei dal campo di concentramento italiano 19 di Fossoli verso Auschwitz e Bergen Belsen.
23/03/1944
Eccidio delle Fosse Ardeatine, a Roma; tra i 335 uccisi vi sono 75 ebrei.
05/02/1944
04/04/1944
Collaudo dei forni crematori del campo di sterminio italiano della Risiera di San Sabba, dove furono bruciate migliaia di
persone.
01/08/1944
27/01/1945
Continua la caccia agli ebrei. Chiusura di Fossoli e trasferimento del campo nazionale a Bolzano.
24/02/1945
Ultimo convoglio di deportazione di ebrei dall’Italia (da Trieste per Bergen Belsen)
25/04/1945
Insurrezione generale nelle città del nord Italia.
Auschwitz viene liberata dalle truppe Russe. La data verrà celebrata come il "Giorno della Memoria"
02/05/1945
Fine della guerra anche nel nord Italia, con la resa delle truppe tedesche.