Le donne di Koké (Femmes de Tahiti,1891) Paul Gauguin in Polinesia conferenza spettacolo di Duccio Canestrini con quadri, musiche e fotografie d’epoca Rovereto, Museo d’arte MART, 16 luglio ore 21- ingresso libero Gli amori nei mari del Sud e il primitivismo in arte. La censura imposta dai missionari. La sifilide portata dai marinai. La ribellione di uno spirito libero a una morale ipocrita. La donna “selvaggia” come portatrice di conoscenze arcaiche. La Polinesia del turismo di lusso, ma anche quella degli esperimenti nucleari e della globalizzazione. In breve, il racconto e l’antropologia dello sradicamento di un pittore – geniale, arrogante, sognatore, disperato - che aveva il viaggio nel sangue. Paul Gauguin (in Polinesia sarà Koké) nel 1891 lascia la Francia, la moglie, i figli e gli amici per andare a Tahiti. Laggiù, a lezione di mitologia dai Maori, si riscoprirà felicemente barbaro, anzi più selvaggio dei selvaggi, perché la “civiltà assassina” lo ha preceduto. L’inguaribile esotismo, le misteriose amanti, l’etica di uno straordinario disertore. E naturalmente i suoi guai con l’amministrazione coloniale e gli stravizi che lo porteranno alla tomba, nel 1903, sull’isola di Hiva Oa. Duccio Canestrini insegna Antropologia e Cinema al Campus universitario di Lucca. E’ autore di Turpi tropici (Zelig), Andare a quel paese (Feltrinelli), Trofei di viaggio (Bollati Boringhieri), I misteri del monte di Venere (Rizzoli). Tra i suoi viaggi, un “pellegrinaggio” alle isole Marchesi, sulla tomba di Paul Gauguin. In collaborazione con l’ Associazione per la ricerca interiore – con il sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto