Vaccinazioni nel pollo da carne

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Programmi vaccinali nel pollo da
carne
Torino 3 ottobre 2013
Corrado Longoni
Contro cosa dobbiamo combattere?
Malattia di Marek (Herpesvirus)
Bronchite Infettiva (Coronavirus)
Malattia di Newcastle (Paramixovirus)
Malattia di Gumboro (Birnavirus)
Anemia Infettiva (Circovirus)
Encefalomielite aviare (Enterovirus)
Artrite virale (Reovirus)
Coccidiosi (E. tenella, E. maxima, E. acervulina, E. mitis)
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Anemia infettiva, Encefalomielite e
Artrite virale
Vengono vaccinati i riproduttori
Per CAV gli animali vengono vaccinati dopo le 6
settimane di età
Per essere sicuri che l’immunità sia completa è
opportuno vaccinare i riproduttori almeno 6 settimane
prima dell’inizio della deposizione
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Anemia infettiva, Encefalomielite e
Artrite virale
I riproduttori devono essere vaccinati contro
l’encefalomielite tra le 10 e le 16 settimane di età ed
almeno 6 settimane prima dell’inizio dell’entrata in
deposizione
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Anemia infettiva, Encefalomielite e
Artrite virale
I riproduttori vengono vaccinati per l’artrite virale con
vaccino vivo a 7 giorni e dopo 5/6 settimane, per
completare il programma si effettua una terza
vaccinazione con uno spento tra la 16ma e la 18ma
settimana di età
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Malattia di Marek
La MD è una malattia infettiva altamente contagiosa che
colpisce i volatili domestici (principalmente il genere
Gallus)
E’ una malattia linfomatosa e neuropatica che può
comparire a 3-4 settimane di età, ma più tipicamente tra
la 12ma e la 30ma settimana
E’ sostenuta da un Alphaherpesvirus appartenente alla
famiglia Herpesviridae
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Malattia di Marek
Si riconoscono tre sierotipi:
 Sierotipo 1: comprende i virus altamente patogeni e
quelli naturalmente attenuati (CVI 988 o Rispens,
HPRS 16, MD11)
 Sierotipo 2: virus apatogeni (SB1, HN1)
 Sierotipo 3: herpesvirus del tacchino ( FC 126 HVT)
I virus patogeni sono classificati in base alla
patogneicità:
mild (m), virulent (v), very virulent (vv), very virulent
plus (vv+)
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Malattia di Marek
I pulcini vengono vaccinati in ovo al 18mo giorno di
incubazione o ad 1 giorno di vita in incubatoio per via sc
o im
I vaccini sono cellulo-associati e conservati in azoto
liquido (-190 °C)
Vengono utilizzati vaccini monovalenti:
 HVT
 Rispens (CVI988)
o bivalenti:
 HVT + Rispens
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Malattia di Newcastle
E’ una malattia infettiva e altamente contagiosa del pollo
(colpisce anche altri volatili tacchino, faraona, fagiano…)
E’ sostenuta da un RNA virus appartenente alla famiglia
Paramixoviridae; il virus della ND è il PMV1
Si riconoscono diversi sierotipi (Herts 33, Hitchner B1,
Ulster 2C/67….)
La classificazione più utilizzata si basa però sul patotipo
in base ai sintomi prodotti
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Malattia di Newcastle-patotipi
Velogeni viscerotropi (lesioni emorragiche acute
apparato digerente con elevata mortalità)
Velogeni neurotropi (grave forma respiratoria con
sintomi neurologici ed elevata mortalità)
Mesogeni (lievi sintomi respiratori e neurologici con
bassa mortalità)
Lentogeni (lievi sintomi respiratori)
Enterotropi non patogeni (infezioni inapparenti con
replicazione primariamente a livello dell’intestino)
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Malattia di Newcastle
Si utilizzano vaccini vivi attenuati liofilizzati da
somministrare ad 1 giorno spray in incubatoio (gocce
grosse > 100 micron) e viene effettuato un richiamo in
allevamento a 2 settimane spray o in acqua di bevanda
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Bronchite Infettiva
E’ una malattia infettiva e contagiosa del pollo causata
da un RNA virus appartenente alla
famiglia Coronaviridae caratterizzata da una estrema
variabilità nella sintomatologia respiratoria (da lieve a
grave) e nella mortalità
Esistono ceppi con tropismo renale responsabili della
forma definita nefrite-nefrosi
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Bronchite Infettiva
Molti sierotipi e genotipi:
 Massachusetts (M41, H120),D274, 793B (4/91,
CR88), D388 (QX), IT-02, B1648/D8880, D1466,
D3128, Ark, Conn, Delaware, Florida, California, Holte
etc
• In diversi Paesi circolano diverse varianti
• Alcune varianti circolano per parecchio tempo altre
passano e, talvolta, riemergono
• Nuovi sierotipi emergono continuamente come
risultato di minimi cambiamenti nella sequenza
aminoacidica (10/15 aa) della porzione S1 del genoma
virale
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Bronchite Infettiva
Si utilizzano vaccini vivi attenuati liofilizzati da
somministrare ad 1 giorno spray in incubatoio (gocce
grosse > 100 micron) e viene effettuato un richiamo in
allevamento a 1 o 2 settimane spray o in acqua di
bevanda
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Malattia di Gumboro
Malattia infettiva e contagiosa del pollo giovane causata
da una RNA virus appartenete alla famiglia Birnaviridae
Ha come organo bersaglio la Borsa di Fabrizio ed è in
grado di causare una grave immuno depressione ed
elevata mortalità
Si riconoscono due sierotipi S1 (isolato solo dal pollo) e
S2 (isolato dal tacchino ma ampiamente diffuso nel
pollo) e svariati ceppi (STC, 52/70, D78, E/Del, GLS,
DS326…)
Si riconoscono 3 patotipi: attenuati, standard e virulenti
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Malattia di Gumboro
La malattia può avere un decorso totalmente
asintomatico (causa comunque immunodepressione con
predisposizione ad infezioni secondarie e calo di
performance) oppure dare una forma acuta con grave
mortalità che può arrivare nel caso di vvIBDV anche al
100%!
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Malattia di Gumboro
Si vaccinano gli animali in allevamento in acqua di
bevanda utilizzando vaccini «classici» liofilizzati all’età
di 21 giorni (usando mild o intermedi) oppure si può
anticipare la vaccinazione a 10/14 giorni utilizzando
vaccini hot
Oggi disponibili vaccini derivanti da tecniche di
ingegneria genetica: vaccino ricombinante IBD+HVT
(genoma di MDV usato come vettore per IBDV)
Unica somministrazione a 1 giorno di vita in incubatoio o
in ovo al 18mo giorno di incubazione
Nessuna interferenza con Mabs
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Malattia di Gumboro
Vaccini ad immuno-complessi
Unica somministrazione ad 1 giorno di vita in incubatoio o
in ovo al 18mo giorno di incubazione
Nessuna interferenza con Mabs
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Coccidiosi
Malattia parassitaria del pollo sostenuta da vari tipi di
Eimeria (E. tenella, E. acervulina, E. maxima, E. mitis, E.
necatrix, E. brunetti, E. praecox)
A seconda del tropismo potremo avere una coccidiosi
cecale od una coccidiosi intestinale
Costituisce ancora oggi una tra le principali cause di
perdita economica nell’avicoltura intensiva
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Coccidiosi
Si utilizza un vaccino in sospensione acquosa costituito
da 5 Eimerie (E. tenella, E. acervulina, E. maxima MF, E.
maxima MFP, E. mitis)
I polli possono essere vaccinati spray in incubatoio
(gocce grosse > 200 micron)
Oppure in allevamento in acqua di bevanda (3 giorni di
età)
Nei giorni precedenti e successivi alla vaccinazione non
devono essere somministrati farmaci con capacità
coccidicida o coccidiostatica
Il mangime non deve contenere coccidiostatico
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Programmi vaccinali
Aree a basso rischio
1 giorno
14 giorni
21 giorni
MD sc
IB M41/ND spray
ND idro/spray
IBD idro
(mild/intermedio)
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Programmi vaccinali
Aree a medio rischio
1 giorno
14 giorni
21 giorni
MD sc
IB M41/ND
spray
ND idro/spray
IBD idro
(intermedio)
IB idro (variante)
IBD idro (mild)
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Programmi vaccinali
Aree ad alto rischio
1 giorno
7 giorni
MD/IBD sc
IB spray
IB M41/ND spray (variante)
14 giorni
ND idro/spray
1 giorno
7 giorni
14 giorni
21 giorni
MD sc
IB M41/ND
spray
IB spray
(variante)
IBD idro (hot)
ND idro/spray
IBD idro
(intermedio)
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