Terza parte degli appunti delle lezioni del corso di

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Parte 3
Algoritmi e strutture dati elementari
Algoritmi su sequenze
Problema della ricerca
●
Input: una sequenza A (con n elementi) e un
valore x
●
Output: True se x compare in A, False altrimenti
●
oppure
●
Output: la posizione (o una posizione) di x in A,
o un valore anomalo se x non compare in A
Ricerca lineare
●
●
Se non si hanno informazioni sulla disposizione
degli elementi di A, l'unico modo di risolvere il
problema è quello di scandire tutti gli elementi
di A
Ci si ferma
●
●
quando si trova un elemento uguale a x (successo),
oppure
quando gli elementi sono finiti (insuccesso)
Ricerca lineare
def ricerca_lineare(A,x):
n=len(A)
trovato=False
i=0
while i<n and not trovato:
if A[i]==x:
trovato=True
else:
i=i+1
return trovato
Analisi
●
●
●
Terminazione e correttezza sono ovvie
Il costo nel caso peggiore è di n confronti, che
si verifica quando
●
x è all'ultimo posto di A
●
x non è presente in A
Possiamo quindi dire che il costo complessivo è
O(n)
Ricerca binaria
●
●
Se A è ordinata (ad esempio in senso crescente)
si può usare un metodo più veloce
L'idea è di confrontare l'elemento centrale di A
con x
parte sinistra
●
●
●
parte destra
se è uguale a x, l'algoritmo termina con successo
se è maggiore di x, la ricerca continua sulla parte
sinistra di A (gli elementi della parte destra sono
sicuramente maggiori di x)
se è minore di x, la ricerca continua sulla parte destra
di A
Ricerca binaria
def ricerca_binaria(A,x):
n=len(A)
s=0
d=n-1
trovato=False
while s<=d and not trovato:
m=(s+d)/2
if A[m]==x:
trovato=True
elif A[m]>x:
d=m-1
else:
s=m+1
return trovato
Esempio di esecuzione
●
●
●
●
●
Partendo dall'input A=[1,3,4,5,8,11,15,20,37] e
x=4
All'inizio s=0 e d=n-1=9
Alla prima iterazione m=4 e A[m]=8, quindi
d=m-1=3
Alla seconda iterazione m=1 e A[m]=3, quindi
s=m+1=2
Alla terza iterazione m=2 e A[m]=2, quindi
l'algoritmo termina
Analisi
●
●
●
Terminazione e correttezza dipendono dal fatto
che ad ogni passo il numero di elementi in
considerazione (pari d-s+1) dimezza: prima o
poi ne rimarranno uno o due e poi all'iterazione
nessuno
Il costo dipende dal numero di passaggi con cui
dimezzando n si arriva a 1
Questo è pari a log2n
Ordinamento
●
●
●
●
Problema molto importante: data una sequenza
A di numeri (o dati ordinabili), disporre gli
elementi in senso crescente (o decrescente)
Si dice ordinamento “sul posto” perché si
modifica l'ordine della sequenza di partenza,
senza crearne una nuova
E' utile in tante situazioni avere dati ordinati
secondo qualche criterio
Esistono molti algoritmi di ordinamento
Scambio
●
●
●
Definiamo una funzione che data una sequenza
A e due indici i e j, scambia tra di loro gli
elementi di posto i e di posto j
def scambia(A,i,j):
temp=A[i]
A[i]=A[j]
A[j]=temp
In Python sarebbe possibile anche farlo con un
unico assegnamento (usando le tuple)...
Bubble-sort
●
L'idea del Bubble-sort è quella di controllare le
coppie di elementi consecutivi A[i] e A[i+1]
●
●
●
se A[i]>A[i+1], sono fuori posto e allora si
scambiano tra di loro
L'intera scansione di A non è sufficiente ad
ordinare A
Ma è in grado di portare l'elemento maggiore di
A all'ultimo posto (perché ?)
Esempio di passaggio
●
Partendo da A=[4,5,2,1,8,11,7,9], i passaggi
successivi sono
●
[4,5,2,1,8,11,7,9]
●
[4,5,2,1,8,11,7,9] scambia 5 e 2
●
[4,2,5,1,8,11,7,9] scambia 5 e 1
●
[4,2,1,5,8,11,7,9]
●
[4,2,1,5,8,11,7,9]
●
[4,2,1,5,8,11,7,9] scambia 11 e 7
●
[4,2,1,5,8,7,11,9] scambia 11 e 9
●
[4,2,1,5,8,7,9,11]
Bubble-sort
●
Eseguendo una seconda scansione si hanno i
seguenti passaggi
●
[4,2,1,5,8,7,9,11] scambia 4 e 2
●
[2,4,1,5,8,7,9,11] scambia 4 e 1
●
[2,1,4,5,8,7,9,11]
●
[2,1,4,5,8,7,9,11]
●
[2,1,4,5,8,7,9,11] scambia 8 e 7
●
[2,1,4,5,7,8,9,11]
●
[2,1,4,5,7,8,9,11]
●
[2,1,4,5,7,8,9,11]
Bubble-sort
●
●
●
Infine con una terza scansione la sequenza viene
ordinata
Infatti al primo passaggio si scambia 2 e 1, e ogni altro
controllo non cambierà più l'ordine
Ad ogni scansione un elemento va al posto giusto:
●
●
●
●
La prima scansione mette l'elemento più grande
all'ultimo posto
La seconda scansione mette il secondo elemento più
grande al penultimo posto
Ecc.
Quindi sono sufficienti n-1 scansioni, dato che una
volta messo a posto il secondo elemento anche il
primo è per forza al suo posto
Bubble-sort
def bubble_sort(A):
n=len(A)
for r in range(1,n):
for i in range(0,n-r):
if A[i]>A[i+1]:
scambia(A,i,i+1)
●
Il ciclo interno su i può essere ad ogni
passaggio sempre più corto: i controlli saltati
sarebbero inutili
Miglioramento
●
●
●
In molte situazioni sono sufficienti un numero
minori di scansioni
Quando in una scansione non è svolto alcuno
scambio, ogni altra scansione sarà inutile e il
ciclo può terminare
A tal scopo si può cambiare il ciclo for su r con
un ciclo while
Versione migliorata
def bubble_sort(A):
n=len(A)
r=0
scambiato=True
while r<n-1 and scambiato:
scambiato=False
for i in range(0,n-r-1):
if A[i]>A[i+1]:
scambia(A,i,i+1)
scambiato=True
r=r+1
Calcolo del costo
●
●
numero di confronti
(n-1)+(n-2)+(n-3)+...+1=O(n2)
numero di scambi nel caso peggiore
2
(n-1)+(n-2)+(n-3)+...+1=O(n )
2
Perché O(n )
●
●
Una dimostrazione informale del perché
n n1
1+2+3+...+n fa 2 è la seguente
Sia n=12, scriviamo i numeri da 1 a 12 così
1 2 3 4
12 11 10 9
●
●
●
5 6
8 7
La somma di ogni colonna è 13, le colonne
sono 6, quindi la somma totale è 6x13=78
In generale, per n pari, le colonne sono n/2 e
ognuno ha somma n+1
Anche per n dispari la formula vale
Selection-sort
●
Idea
●
●
●
il più piccolo elemento di A deve stare al primo
posto
il secondo elemento più piccolo deve stare al
secondo posto
●
…
●
l'elemento più grande deve stare all'ultimo posto
Soluzione: trovo l'i-esimo elemento più grande
e lo scambio con l'elemento che si trova all'iesimo posto
Selection-sort
def selection_sort(A):
n=len(A)
for i in range(0,n-1):
imin=i
for j in range(i+1,n):
if A[j]<A[imin]:
imin=j
if i!=imin:
scambia(A,i,imin)
●
imin serve a memorizzare la posizione
dell'elemento più piccolo a partire da i
Esempio di esecuzione
●
●
●
●
●
Partendo da A=[6,5,8,11,2,4,9]
Al primo passaggio scambia 6 con 2 ottenendo
[2,5,8,11,6,4,9]
Al secondo passaggio scambia 5 con 4
ottenendo [2,4,8,11,5,4,9]
Al terzo passaggio scambia 8 con 5 ottenendo
[2,4,5,11,6,8,9]
I passaggi successivi sono [2,4,5,6,11,8,9],
[2,4,5,6,8,11,9] e [2,4,5,6,8,9,11]
Costo
●
●
●
numero di confronti
(n-1)+(n-2)+(n-3)+...+1=O(n2)
numero di scambi nel caso peggiore
n-1
Anche questo metodo ha costo O(n 2)
Insertion-sort
●
●
L'idea è di ordinare una sequenza usando la
stessa tecnica di un giocatore di carte (ad
esempio di Ramino o Scala 40)
Avendo già in mano
A♠ 3♣
●
4♠
7♥ 9♦
se gli arriva un 5♦ lo inserisce tra il 4 e il 7
ottenendo
A♠
3♣
4♠
5♦ 7♥ 9♦
Insertion-sort
●
●
Le carte scorrono facilmente ed è semplice
creare posto ad una nuova carta
Per compiere l'operazione analoga su una
sequenza è necessario spostare ogni
elemento, a partire dalla posizione in cui si
deve inserire l'elemento, di un posto verso
destra
1
3
4
7
5
9
Insertion-sort
●
●
Il modo con cui si può ordinare una sequenza è
il seguente:
Si divide la sequenza in due parti:
●
●
●
una parte a sinistra già ordinata (all'inizio solo il
primo elemento)
una parte a destra non ordinata (all'inizio tutti gli
altri)
Ad ogni passo si inserisce il primo elemento
della parte a destra nella parte già ordinata
(mantenendola in ordine)
Insertion-sort
●
●
●
L'inserimento avviene partendo dall'ultimo
elemento della parte già ordinata e copiando
man mano tutti gli elementi sulla cella
successiva
Quando si trova un elemento più piccolo
dell'elemento x da inserire il ciclo si ferma
A questo punto x è memorizzato al posto
dell'ultimo elemento copiato
Inserimento
●
Ad esempio per inserire x=8 nella parte già
ordinata [2,4,10,11,14,15] si parte da
[2,4,10,11,14,15,8]
[2,4,10,11,14,15,15]
[2,4,10,11,14,14,15]
[2,4,10,11,11,14,15]
[2,4,10,10,11,14,15] il ciclo termina dato che
4<8, quindi scrive 8 al posto del primo 10
[2,4,8,10,11,14,15]
Insertion-sort
def insertion_sort(A):
n=len(A)
sistemare a[j] nella
a[0..j-1] già ordinata
for j in range(1,n):
temp=a[j]
i=j-1
while i>=0 and a[i]>temp:
a[i+1]=a[i]
i=i-1
a[i+1]=temp
parte
Esempio di esecuzione
●
Ad esempio partendo con A=[7,9,5,2,10,3,4] i
passaggi sono
[7,9,5,2,10,3,4]
[7,9,5,2,10,3,4]
la parte già ordinata è
[5,7,9,2,10,3,4]
sottolineata
[2,5,7,9,10,3,4]
[2,5,7,9,10,3,4]
[2,3,5,7,9,10,4]
[2,3,4,5,7,9,10]
Costo
●
●
●
numero di confronti nel caso peggiore
(n-1)+(n-2)+(n-3)+...+1=O(n2)
numero di assegnamenti nel caso peggiore
2
(n-1)+(n-2)+(n-3)+...+1=O(n )
Pure questo metodo ha costo O(n 2)
Quick-sort
●
●
●
Uno degli algoritmi per l'ordinamento più
efficienti ed utilizzati è il Quick-Sort
Si tratta di un algoritmo ricorsivo basato sulla
tecnica del “divide et impera”
Ci sono due fasi
●
●
divide il problema in due o più sottoproblemi dello
stesso tipo e risolvili ricorsivamente
combina insieme le soluzioni ottenute
Divide et impera
Si divide la
sequenza da
ordinare in due parti
Si ordinano
(ricorsivamente)
le due parti
Si ricombinano insieme le
parti ordinate in modo da
ottenere l'ordinamento di tutta
la sequenza
Quick-Sort
●
●
●
La divisione della sequenza si potrebbe fare in
tanti modi
Nel Quick-Sort si divide in un modo che non c'è
bisogno di fare niente quando si ricombinano le
due parti già ordinate
E' sufficiente che ogni elemento della prima
parte sia ≤ di ogni elemento della seconda
parte
Partition
●
●
Un modo per ottenere ciò è dato dalla
procedura Partition
Scelto un elemento x detto “pivot”
●
●
si mettono nella prima parte tutti gli elementi di A ≤x
si mettono nella seconda parte tutti gli elementi di A
≥x
Partition
def partition(A,s,d):
x=A[s]
j=s
for i in range(s+1,d+1):
if A[i]<x:
j=j+1
scambia(A,i,j)
scambia(A,s,j)
return j
Commenti
●
●
All'inizio del ciclo for:
●
il pivot si trova nella posizione s
●
j=s
Ad ogni iterazione
●
gli elementi da s+1 a j sono < del pivot
●
gli elementi da j+1 a i-1 sono >= del pivot
●
●
Se A[i]<pivot, A[i] è spostato nella prima parte
incrementando j
Alla fine del ciclo
●
gli elementi da s+1 a j sono < del pivot
●
gli elementi da j+1 a d sono >= del pivot
Esempio
[9 || 10, 7, 4, 3, 2, 11, 8, 15]
[9 || 10, 7, 4, 3, 2, 11, 8, 15]
[9 | 7 | 10, 4, 3, 2, 11, 8, 15]
[9 | 7, 4 | 10, 3, 2, 11, 8, 15]
[9 | 7, 4, 3 | 10, 2, 11, 8, 15]
[9 | 7, 4, 3, 2 | 10, 11, 8, 15]
[9 | 7, 4, 3, 2 | 10, 11, 8, 15]
[9 | 7, 4, 3, 2, 8 | 11, 10, 15]
pivot
parte sinistra
parte destra
Commenti
●
●
Dopo lo scambio finale
●
gli elementi da s a j-1 sono < del pivot
●
il pivot si trova in posizione j
●
gli elementi da j+1 a d sono >= del pivot
Le due parti da ordinare con il divide et impera
sono perciò
●
da s a j-1, e
●
da j+1 a d
Quicksort
def quicksort(A,s,d):
if s<d:
j=partition(A,s,d)
quicksort(A,s,j-1)
quicksort(A,j+1,d)
Costo
●
●
●
●
L'analisi del costo dell'algoritmo Quick-sort è
molto complicata
Il numero di operazioni dipende dalla scelta del
pivot
Una scelta buona è quella di creare con la
partition due parti con più o meno la stessa
grandezza
La scelta ottimale per il pivot sarebbe la
mediana, che crea due parti di ugual grandezza
Costo
●
Il numero di livelli di ricorsione è logaritmico, in
ogni livello il numero di operazioni è O(n), quindi
il numero di operazioni totali è O(n log 2n)
16
●
8
8
4
4
4
4
2
2
2
2
2
2
11
1 1
1 1
1 1
1 1
11
2
2
1 1 11
Costo
●
●
●
Se la scelta del pivot è casuale, in media
l'andamento asintotico è sempre O(n log 2n)
Nel caso peggiore, partition crea sempre una
partizione sbilanciata (1 da una parte e tutti gli
altri dall'altra)
In tale situazione il numero di livelli di ricorsione
è O(n) e quindi il numero totale di operazioni è
O(n2)
Operazioni insiemistiche
●
●
Le operazioni insiemistiche (unione,
intersezione, differenza, ecc.) possono essere
facilmente implementate su insiemi
rappresentati come sequenze
Si ha un vantaggio considerevole se le
sequenze sono ordinate
Intersezione
●
Siano dati due insiemi A e B
●
Si usano due indici, i su A e j su B
●
Ad ogni passo si confronta A[i] con B[j]
●
●
Se sono uguali, tale elemento è inserito
nell'intersezione C ed i e j sono incrementati
Altrimenti l'indice relativo all'elemento minore
viene incrementato
Intersezione
def intersezione_ordinate(a,b):
n=len(a)
m=len(b)
c=[ ]
i=0
j=0
while i<n and j<m:
if a[i]==b[j]:
c.append(a[i])
i=i+1
j=j+1
elif a[i]<b[j]:
i=i+1
else:
j=j+1
return c
Unione
●
●
●
●
Per calcolare l'unione tra A e B si usa un
procedimento analogo
Se A[i] è diverso da B[j] si inserisce nell'unione
C il minore tra i due e l'indice corrispondente è
incrementato
Se sono uguali, tale valore è inserito in C e
entrambi gli indici sono incrementati
A fine ciclo, tutti i restanti elementi di A (o di B)
sono inseriti in C
Costo
●
●
Sia per il calcolo dell'unione che per
l'intersezione di insiemi rappresentati come
sequenze ordinate il costo complessivo è
O(m+n), ove m è il numero di elementi di A e n
quello di B
Se le sequenze non fossero ordinate, il costo
salirebbe a O(m n)
Strutture dati dinamiche elementari:
liste concatenate
Strutture dati dinamiche
●
●
Le strutture dati dinamiche nascono
dall'esigenza di memorizzare una collezione di
elementi con un numero variabile di elementi e
di poter inserire, cancellare e cercare elementi
in modo efficiente
Le sequenze (dette impropriamente liste in
Python) non soddisfano appieno questi
requisiti: inserimenti e cancellazioni non sono
così efficienti
Strutture dati dinamiche
●
●
In particolare l'inserimento e la cancellazione
richiedono un'eventuale ridimensionamento
della sequenza
Inoltre se l'inserimento o la cancellazione non
avvengono in fondo alla sequenza, è
necessario spostare gli elementi per far posto
al nuovo elemento (nell'inserimento) o eliminare
lo spazio occupato dall'elemento (nella
cancellazione)
Strutture dati dinamiche
●
●
Infine, in molti linguaggi di programmazione, ad
esempio in C (ma non in Python) gli array
hanno una lunghezza fissa che non può essere
in alcun modo alterata
Diventa quindi indispensabile avere un metodo
di memorizzazione di collezioni di dati che sia
più flessibile rispetto alle sequenze e agli array
Liste
●
●
●
●
Le liste sono le strutture dati più semplici
L'organizzazione è di tipo “lineare”: ogni
elemento ha un immediato successore (tranne
l'ultimo) ed un immediato predecessore (tranne
il primo)
Si possono creare liste unidirezionali e liste
bidirezionali
In questo corso vedremo solo le liste
bidirezionali
Liste bidirezionali
●
●
●
●
Ogni elemento ha una chiave ed è collegato
all'elemento precedente e all'elemento
successivo, tramite dei riferimenti prev e next
Nei due casi estremi (primo ed ultimo
elemento) i riferimenti valgono None
La lista è gestita memorizzando solo il
riferimento al primo (first) e all'ultimo elemento
(last)
Nel caso di lista vuota, entrambi i riferimenti
sono None
Definizione delle strutture dati
class nodo_lista:
def __init__(self):
self.key=None
self.prev=None
self.next=None
class lista:
def __init__(self):
self.first=None
self.last=None
Esempio di lista
●
●
Come esempio creiamo la lista
Come primo passo creiamo tre variabili
nodo_lista
p1=nodo_lista( )
p2=nodo_lista( )
p3=nodo_lista( )
Esempio di lista
●
●
Inseriamo le chiavi
p1.key=1
p2.key=2
p3.key=3
Infine creiamo i collegamenti
p1.next=p2
p2.next=p3
p3.prev=p2
p2.prev=p1
Esempio di lista
●
●
Creiamo ora una variabile lista
L=lista( )
L.first=p1
L.last=p2
Chiaramente serve un meccanismo più
semplice di creazione di una lista tramite
inserimento
Inserimento all'inizio
●
Per inserire un nodo di chiave x all'inizio di una
lista L
def ins_inizio(L,x):
n=nodo_lista()
n.key=x
n.next=L.first
if L.first != None:
L.first.prev=n
else:
L.last=n
L.first=n
Inserimento alla fine
●
Per inserire un nodo di chiave x alla fine di una
lista L
def ins_fine(L,x):
n=nodo_lista()
n.key=x
n.prev=L.last
if L.last != None:
L.last.next=n
else:
L.first=n
L.last=n
Esempi
●
Inserimento all'inizio di 5
●
Inserimento alla fine di 7
Inserimento
●
●
L'inserimento sia all'inizio che a fine lista
avviene in un numero fisso di operazioni (costo
O(1))
In maniera analoga può essere svolto
l'inserimento in un punto arbitrario della lista (ad
esempio prima o dopo un dato nodo)
Cancellazione
●
Per cancellare un nodo p in una lista L occorre
“scavalcare” p
def cancella(L,p):
if p.next!=None:
p.next.prev=p.prev
else:
L.last=p.prev
if p.prev!=None:
p.prev.next=p.next
else:
L.first=p.next
Cancellazione
●
Ad esempio per cancellare il 4
Anche per cancellare il costo è O(1)
Scrivere una lista sullo schermo
●
Per scrivere il contenuto di una lista sullo
schermo
def scrivi_lista(L):
p=L.first
while p!=None:
print p.key,
p=p.next
print
Scansione
●
In generale il frammento di codice
p=L.first
while p!=None:
fai qualcosa con p.key
p=p.next
serve a scorrere in avanti l'intera lista L
Scansione
●
●
Infatti p inizialmente si riferisce al primo
elemento di L
Ad ogni passo p è aggiornato con p.next
●
●
●
●
se p si riferisce al primo elemento, p.next si riferisce
al secondo
se p si riferisce al secondo elemento, p.next si
riferisce al terzo
…
se p si riferisce all'ultimo elemento, p.next è None
(e il ciclo termina)
Scansione all'indietro
●
Una lista bidirezionale, in virtù della presenza di
prev, può anche essere scorsa all'indietro
p=L.last
while p!=None:
fai qualcosa con p.key
p=p.prev
Lunghezza
●
Per calcolare la lunghezza di una lista è
sufficiente contare i nodi
def lunghezza(L):
p=L.first
conta=0
while p!=None:
conta=conta+1
p=p.next
return conta
Ricerca
●
●
Anche se gli elementi di una lista sono ordinati,
non si può usare la ricerca binaria (manca
l'equivalente di A[m])
Si può invece usare la ricerca lineare
def ricerca_lineare(L,x):
p=L.first
trovato=False
while p!=None and trovato==False:
if p.key==x:
trovato=True
else:
p=p.next
return trovato
N-esimo elemento
●
Per trovare l'n-esimo elemento di una lista
(equivalente di A[n] per una sequenza A)
def ennesimo(L,n):
p=L.first
i=0
while i<n and p!=None:
p=p.next
i=i+1
return p
Copia
●
Per creare una copia fisica di una lista occorre
definire una funzione apposita che usa ins_fine
def copia_lista(L):
L1=lista()
p=L.first
while p!=None:
ins_fine(L1,p.key)
p=p.next
return L1
Conversione da sequenza a lista
●
E' possibile creare una lista a partire da una
sequenza
def seq_lista(a):
n=len(a)
L=lista()
for i in range(0,n):
ins_fine(L,a[i])
return L
Ricorsione e liste
●
●
●
●
Una definizione ricorsiva di lista è la seguente
Una lista è vuota oppure è composta da un
nodo n collegato ad una lista (quella che inizia
con n.next)
Un nodo n si può sempre pensare come primo
elemento della lista formata da n, dal suo
successore, dal successore del successore
ecc.
Questo insieme di nodi si chiama sottolista
Ricorsione e liste
●
●
●
●
Per ottenere una definizione ricorsiva di una
funzione f che opera con le liste
Il caso base è quando la lista è vuota o ha un
solo elemento
La regola ricorsiva mette in relazione il valore di
f sull'intera lista con il valore di f sulla sottolista
che inizia con il secondo elemento
Avremo bisogno sempre di una funzione
supplementare che “inizia” la ricorsione con la
sottolista che parte da L.first
Esempio di ricorsione con le liste
●
●
●
Come primo esempio calcoliamo
ricorsivamente la lunghezza di una lista
Il caso base è ovvio: la lista vuota ha lunghezza
0
La regola ricorsiva è: se la sottolista che inizia
con il secondo elemento ha lunghezza L, allora
la lista ha lunghezza L+1
Esempio di ricorsione con le liste
def lunghezza(L):
return lungh_ric(L.first)
def lungh_ric(n):
if n==None:
ris=0
else:
ric=lung_ric(n.next)
ris=ric+1
return ris
Esempio di ricorsione con le liste
●
●
Come secondo esempio vediamo come si
scrivono le chiavi di una lista sullo schermo
Nel caso base non occorre fare niente: la
funzione è basata solo sulla regola ricorsiva
Esempio di ricorsione con le liste
def scrivi_lista(L):
scrivi_ric(L.first)
def scrivi_ric(n):
if n!=None:
print n.key,
scrivi_ric(n.next)
Confronto liste e sequenze
sequenze
liste
concatenate
inserimento
O(n)
O(1)
cancellazione
O(n)
O(1)
O(n)
O(log n) se la
O(n)
ricerca
sequenza è ordinata
Pile e code
Code
●
Una coda è una struttura dati che consente due
operazioni
●
●
●
inserire un nuovo elemento
restituire l'elemento inserito meno recentemente
eliminandolo dalla coda
La politica di gestione di una coda si chiama
FIFO (First In First Out), ovvero
Il primo che entra è anche il primo ad uscire
Code
●
●
●
Ad esempio inserendo in una coda gli elementi
A, B e C (in questo ordine), il primo ad essere
eliminato A, poi B
Se a questo si inserisce D, il prossimo ad
essere eliminato è C, poi D. Infine la coda è
vuota
Una coda può essere facilmente implementata
con una lista concatenata
Implementazione di una coda
tramite lista concatenata
def entra_coda(coda,x):
ins_inizio(coda,x)
def esci_coda(coda):
x=coda.last.key
cancella(coda,coda.last)
return x
Implementazione di una coda
mediante una sequenza
●
●
●
In maniera alternativa una coda limitata (cioè
con un numero massimo di elementi) può
essere implementata mediante una sequenza
Occorrono poi due indici (p e u) che indicano,
rispettivamente il primo e l'ultimo elemento
della coda
Tali indici sono gestiti in modo circolare
(quando arrivano in fondo alla sequenza sono
riportati all'inizio) in modo da sfruttare al
massimo la sequenza
Implementazione
Supponiamo di voler gestire al massimo 10
elementi
class coda_sequenza:
def __init__(self):
self.dati=[None]*10
self.p=-1
self.u=-1
Implementazione
def entra_coda( coda,x):
coda.u=coda.u+1
if coda.u==10:
coda.u=0
coda.dati[coda.u]=x
def esci_coda(coda):
x=coda.dati[coda.p]
coda.p=coda.p+1
if coda.p==10:
coda.p=0
Pile
●
Una pila è una struttura dati che consente due
operazioni
●
●
●
inserire un nuovo elemento
restituire l'elemento inserito più recentemente
eliminandolo dalla pila
La politica di gestione di una pila si chiama
LIFO (Last In First Out), ovvero
L'ultimo che entra è il primo ad uscire
Pile
●
●
●
Ad esempio inserendo in una pilaa gli elementi
A, B e C (in questo ordine), il primo ad essere
eliminato C, poi B
Se a questo si inserisce D, il prossimo ad
essere eliminato è D, poi A. Infine la pila è
vuota
Anche una pila può essere facilmente
implementata con una lista concatenata
Implementazione di una pila
mediante una lista concatenata
def entra_pila(pila,x):
ins_fine(pila,x)
def esci_pila(pila):
x=pila.last.key
cancella(pila,pila.last)
return x
Implementazione di una pila con
una sequenza
●
L'implementazione di una pila limitata tramite
una sequenza è simile a quella di una coda
limitata, serve solo l'indice u e non serve la
gestione circolare
class pila_sequenza:
def __init__(self):
self.dati=[None]*10
self.u=-1
Implementazione
def entra_pila(pila,x):
pila.u=pila.u+1
pila.dati[pila.u]=x
def esci_pila(pila):
x=pila.dati[pila.u]
pila.u=pila.u-1
return x
Alberi
Alberi
●
●
●
Gli alberi sono una generalizzazione della lista
concatenata
Ogni elemento di un albero è collegato con
alcuni altri elementi
Le due proprietà che devono essere rispettate
sono dai collegamenti (non tenendo conto del
verso delle frecce)
●
●
Ogni elemento deve essere collegato ad almeno a
tutti gli altri (anche in modo indiretto)
Non possono esistere due percorsi diversi che
collegano due elementi
Esempio di albero
Terminologia
●
●
●
●
●
Gli elementi si chiamano nodi e ognuno di essi
ha una chiave
C'è un solo elemento a cui non arrivano frecce:
si chiama radice
Ogni altro nodo N ha un'unica freccia entrante:
il nodo M a cui è collegato si chiama padre (o
genitore) di N, mentre N è detto figlio di M
I figli di uno stesso nodo si chiamano fratelli (o
sibling)
I nodi che non hanno figli si chiamano foglie
Terminologia
●
●
●
●
Dato un nodo N, si chiamano discendenti di N
i figli di N, i figli dei figli e così via
Il numero di frecce che bisogna percorrere per
arrivare dalla radice ad un nodo si chiama
livello (o profondità) del nodo
L'altezza di un albero è il massimo livello delle
foglie
Il massimo numero di figli è chiamato grado
dell'albero
Alberi
●
●
Gli alberi sono molto utilizzati nell'informatica
Ad esempio l'organizzazione dei file e delle
directory (file system) dei moderni sistemi
operativi forma un albero per ogni disco (o
dispositivo di memorizzazione) in cui
●
●
i nodi sono file e directory
un nodo è un figlio di una directory se il nodo è
contenuto nella directory
●
le foglie sono i file (o le directory vuote)
●
la radice è la directory principale
Alberi binari
●
●
●
●
Gli alberi con grado 2 sono chiamati alberi
binari
I figli di un nodo sono chiamati figlio di sinistra
e figlio di destra
Un nodo può avere sia entrambi i figli, sia un
solo figlio (a sinistra o a destra), sia nessun
figlio
Sono una struttura dati molto utilizzata in molti
settori dell'informatica
Esempio
●
Negli esempi useremo il seguente albero
binario
Alberi e sottoalberi
●
Dato un nodo N si chiama sottoalbero di sinistra la
parte di albero che ha come radice il figlio sinistro di N
●
Analogamente è definito il sottoalbero di destra
●
Ad esempio per il nodo 0
Sottoalbero
di sinistra
Sottoalbero
di destra
Definizione ricorsiva
●
●
Una definizione ricorsiva di albero binario è la
seguente
Un albero binario è vuoto oppure è formato da
un nodo (radice) a cui sono collegati due alberi
binari, uno a sinistra e l'altro a destra
Alberi binari
●
●
●
●
Ogni nodo è collegato, mediante dei riferimenti,
ai suoi due figli di sinistra (left) e di destra
(right)
Se un figlio non c'è si usa il valore None
Inoltre è collegato all'eventuale nodo genitore
(par)
La radice ha par uguale a None
Alberi binari
class nodo_albero:
def __init__(self):
self.key=None
self.par=None
self.left=None
self.right=None
Esempio
n1=nodo_albero()
n2=nodo_albero()
n3=nodo_albero()
n1.key=1
n2.key=2
n3.key=3
n1.left=n2
n1.right=n3
n2.par=n1
n3.par=n3
Visite
●
●
●
●
Lo svolgimento di un'operazione su tutti i nodi
di un albero (binario) si chiama visita
Un albero binario si può visitare in tre modi
principali
●
pre order o visita anticipata
●
in order
●
post order o visita posticipata
Esistono anche tanti altri modi di visita
Vedremo i tre modi principali, in cui la visita di
un nodo consiste nello scrivere il valore della
chiave
Pre-order
Il nodo è visitato prima di tutti i suoi discendenti
•
•
def pre_order(T):
if T != None:
print T.key,” “,
pre_order(T.left)
pre_order(T.right)
I nodi visitati nell'esempio sono nell'ordine
0 4 7 11 3 8 9 10
In-order
Il nodo è visitato dopo i suoi discendenti di
sinistra, ma prima di quelli di destra
●
●
def in_order(T):
if T != None:
in_order(T.left)
print T.key,” “,
in_order(T.right)
I nodi visitati sono nell'ordine
7 4 11 0 8 3 10 9
Post-order
Il nodo è visitato dopo tutti i suoi discendenti
●
●
def post_order(T):
if T != None:
post_order(T.left)
post_order(T.right)
print T.key,” “,
I nodi visitati sono nell'ordine
7 11 4 10 9 3 0
Espressione come
albero binario
●
Un'espressione del tipo 7*3+(5-8/2) può essere
rappresentata come albero binario
Espressioni e alberi binari
●
●
●
Un'espressione rappresentata mediante un
albero binario ha come foglie numeri e variabili,
mentre ogni nodo è un'operazione
Può essere visualizzata sullo schermo
mediante una visita in-order
Può essere inoltre valutata (ovvero calcolata)
mediante una visita post-order
Gestione di un albero
●
●
●
L'inserimento di un nuovo nodo “in fondo
all'albero”, cioè come “figlio mancante” di un
nodo già esistente è facile: basta effettuare i
collegamenti
E' un po' più complicato inserire un nuovo nodo
n1 “in mezzo all'albero”, cioè come nuovo figlio
di un nodo n2 che ha già il figlio in questione
presente
In tale situazione si può ad esempio mettere
come figlio di n1 il figlio pre-esistente di n2
Gestione di un albero
●
●
●
La cancellazione di un nodo foglia n è facile,
basta eliminare i collegamenti
Se il nodo n ha un solo figlio f, è sufficiente
collegare il genitore di n al nodo f
Se invece n ha due nodi, il modo più semplice
per ovviare al problema, è quello di trovare un
nodo c che abbia 0 o 1 figlio, di mettere la
chiave di c al posto di quella di n e infine di
cancellare c
Alberi binari di ricerca
●
●
Un albero binario di ricerca consente di cercare
"velocemente" un elemento all'interno di un
albero, in modo da raggiungere, se possibile, la
ricerca binaria su una sequenza
Per facilitare la ricerca gli elementi devono
essere disposti in un modo particolare
Alberi binari di ricerca
●
In un albero binario di ricerca (ABR) ogni
elemento deve essere
●
●
●
Minore o uguale di tutti gli elementi che si trovano
nel sottoalbero di sinistra
Maggiore o uguale di tutti gli elementi che si
trovano nel sottoalbero di destra
Si noti che sia il sottoalbero di sinistra che
quello di destra sono a loro volta ABR
Esempio di ABR
visitando l'albero in modo in-order si ottengono
tutti i nodi secondo l'ordine
Ricerca
●
●
●
●
●
●
E' l'equivalente della ricerca binaria sulle
sequenze
Partendo dalla radice, confronta la chiave del
nodo corrente n con la chiave da cercare x
Se è uguale a x, la ricerca termina con
successo
Se è minore di x, si passa al nodo di destra
(quelli di sinistra sarebbe ancora più piccoli)
Se è maggiore di x, si passa al nodo di sinistra
Termina con insuccesso quando si arriva ad un
nodo inesistente
Ricerca
def cerca_abr(r,x):
trovato=False
while r!=None and not trovato:
if r.key==x:
trovato=True
elif r.key>x:
r=r.left
else:
r=r.right
return trovato
Ricerca (versione ricorsiva)
def cerca_abr_ric(r,x):
if r==None:
ris=None
elifr.key==x:
ris=r
elifr.key>x:
ris=cerca_abr_ric(r.left,x)
else:
ris=cerca_abr_ric(r.right,x)
return ris
Costo
●
●
●
●
Il numero di confronti, nel caso peggiore, è pari
all'altezza dell'albero
Infatti il numero più alti di passaggi si ha
quando si cerca un elemento che sta nella
foglia più profonda (o dovrebbe stare lì...)
Un albero con N nodi ha altezza pari almeno a
log2N
Ma se è fortemente sbilanciato a sinistra o a
destra l'altezza è N
Inserimento
●
●
●
Per inserire un nodo di chiave x in un ABR
occorre innanzitutto cercare il punto in cui
mettere il nuovo nodo
Ciò corrisponde a cercare x, ricordandosi
dell'ultimo nodo p su cui la ricerca è passata
Il nuovo nodo sarà il nuovo figlio di p
Inserimento
def ins_abr(r,x):
radice=r
p=r
while r!=None:
p=r
if r.key>x:
r=r.left
else:
r=r.right
n=nodo_albero()
n.key=x
n.parent=p
if p!=None:
if p.key>x:
p.left=n
else:
p.right=n
else:
radice=n
return radice
Inserimento (versione ricorsiva)
def ins_abr_ric(r,x):
if r==None:
ris=nodo_albero()
ris.key=x
elif r.key>x:
ric=ins_abr_ric(r.left,x)
ric.parent=r
r.left=ric
ris=r
else:
ric=ins_abr_ric(r.right,x)
ric.parent=r
r.right=ric
ris=r
return ris
Costo
●
●
Anche in questo caso il costo dipende
dall'altezza dell'albero
Infatti nel caso peggiore il nuovo nodo sarà
inserito come nuovo figlio della foglia più
profonda
Minimo e massimo
●
Il minimo di un ABR è la foglia più a sinistra,
mentre il massimo è la foglia più a destra
def minimo(r):
while r.left != None:
r=r.left
return r
def massimo(r):
while r.right != None:
r=r.right
return r
Successore
●
●
●
Il successore di un nodo con chiave x è tra tutti
i nodi con chiave >x quello che la chiave
minore
Nell'albero di esempio il successore di 7 è 10,
mentre quello di 12 è 13
Il successore di un nodo che ha il figlio destro si
trova prendendo il minimo del sottoalbero
destro
def successore(n):
return minimo(n.right)
Cancellazione
●
●
●
●
Per cancellare un nodo n da un ABR i casi
semplici sono quando n è una foglia o n ha un
solo figlio
In tali situazioni si opera come negli alberi
binari
Nel caso in cui n abbia 2 figli, il nodo che
prenderà il posto di n è il suo successore
Nella funzione
●
●
c è il nodo che sarà realmente cancellato (n o il suo
successore)
f è il figlio e g è il genitore di c
Cancellazione
def cancella(r,n):
if n.left==None or n.right==None:
c=n
else:
c=successore(n)
n.key=c.key
if c.left!=None:
f=c.left
else:
f=c.right
g=c.parent
if f!=None:
f.parent=g
if g==None:
r=f
elif g.left==c:
g.left=f
else:
g.right=f
return r
Costo
●
●
Anche in questa operazione il numero di
passaggi dipende dall'altezza dell'albero
Infatti potrebbe essere necessario trovare il
successore di un nodo e questo potrebbe
essere la foglia più profonda
Considerazioni finali
●
●
●
●
I tempi di esecuzione delle operazioni sugli
ABR dipendono dall'altezza
Nel caso peggiore l'altezza è N, pari al numero
di nodi
Ma con una gestione oculata si può tenere
l'altezza più bassa possibile, cioè log 2N
In questo modo gli ABR hanno, nella ricerca, le
stesse prestazioni delle sequenze ordinate, pur
consentendo inserimenti e cancellazioni più
veloci
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