Basilica
Istanbul
di
Santa
Sofia
a
La Basilica di Santa Sofia è il principale monumento di
Istanbul, nacque per volere dell’imperatore bizantino
Costantino, il fondatore di Costantinopoli (330 d.C.), oggi
Istanbul, ma fu Giustiniano (537 d.C.) a volerla di una
magnificenza mai vista prima. La Basilica di Santa Sofia
divenne moschea con la costruzione dei minareti, a seguito
della conquista ottomana della città nel 1453; oggi è un
monumento-museo, un capolavoro d’arte cristiana e islamica in
perfetta armonia.
Giustiniano
raffigurato in un
mosaico
nella
Basilica
di
San
Vitale a Ravenna
Giustiniano, a seguito della distruttiva rivolta popolare di
Nika, repressa nel sangue, si trovò a dover edificare una
nuova città; fu l’occasione per lui di ricostruirla al livello
della grandezza che si attribuiva. In pochi anni,
Costantinopoli si riempì di chiese, palazzi, ospedali,
acquedotti e di tanti e molto sontuosi monumenti, come il
restauro della Basilica di Santa Sofia.
Le tre basiliche di Santa Sofia. Il vecchio tempio voluto da
Costantino, fu poi restaurato da Teodosio II, ma dopo la
distruzione durante la rivolta del 532, Giustiniano volle
costruire una nuova basilica, completamente diversa, più
grande e più maestosa rispetto a quelle dei suoi predecessori
e non badò a spese. Per la costruzione, furono fatti arrivare
a Costantinopoli marmo verde, marmo screziato, marmo bianco,
colonne di porfido, oro, argento, avorio, pietre preziose, nel
suo intento di abbagliare chi avesse guardato il monumento.
Basilica di Santa Sofia,
Istanbul
La costruzione della Basilica di Santa Sofia fu portata a
termine in 5 anni con il lavoro di 10.000 operai che venivano
pagati regolarmente ogni sera, al fine di evitare malumori e
mantenere un elevato ritmo dei lavori. Il 27 dicembre del
537, Giustiniano partì alla volta di Santa Sofia per
inaugurarla solennemente.
Con la Basilica di Santa Sofia, Giustiniano riuscì nel suo
intento di costruire il monumento più grande e sontuoso del
mondo e tale rimase per 1000 anni, sino al completamento della
cattedrale di Siviglia (1507). La parte architettonica più
maestosa della Basilica di Santa Sofia è la sua cupola, del
diametro di 31 m e alta 58, sostenuta da quattro pennacchi o
punti di appoggio; sebbene fosse stata disegnata di forma
circolare, il risultato finale fu un’ellisse, più larga da un
lato.
Basilica di
Santa
Sofia,
interno, si
notino
elementi
islamici ai
lati della
cupola
La Basilica di Santa Sofia che oggi possiamo ammirare ad
Istanbul è caratterizzata da elementi bizantini/cristiani ed
islamici armoniosamente uniti. L’edificio combina, infatti,
elementi dell’architettura cristiana, come la cupola ed i
pennacchi, con altri tipici dell’Islam, come minareti e
contrafforti. L’interno suscita una grande emozione:
illuminazione suggestiva che piomba dall’alto, meravigliosi
mosaici a fondo oro risalenti al periodo bizantino e
raffiguranti soggetti sacri e storici, un centinaio di colonne
alte venti metri con capitelli decorati, marmi preziosi di
colore verde, bianco e rosa, alabastri e stucchi decorativi, a
rendere questo tempio voluto dalla fede un capolavoro
dell’arte. La Basilica di Santa Sofia è parte delle aree
storiche di Istanbul Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Ho visitato Istanbul diversi anni fa e, diversamente da altri
monumenti della città, la Basilica di Santa Sofia, con la sua
grandiosità ed il suo armonioso mix architettonico e
decorativo, è ben viva nella mia memoria.
Ecco utili informazioni per organizzare il tuo viaggio a
Istanbul. Leggi anche Viaggiare: Cappadocia ed Istanbul.
Cinzia Malaguti
Bibliografia:
Storica NG nr. 88
S. Ronchey, T. Braccini, Il romanzo di Costantinopoli. Guida
letteraria alla Roma d’Oriente, Torino, Einaudi, 2010