Università degli Studi di Sassari Facoltà di Medicina e Chirurgia - Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A. 2002-2003 CORSO DI METODOLOGIE FISICO-MATEMATICHE con elementi di informatica I anno – I semestre AREA 1 DELLE SCIENZE FONDAMENTALI APPLICATE AGLI STUDI MEDICI Crediti Formativi Universitari n. 8 MODULO di FISICA Prof. Ugo Della Croce Conoscenze pregresse Si assume che lo studente abbia già seguito un corso di fisica elementare e conosca le principali leggi di questa disciplina. Si ipotizza, inoltre, che le sue basi matematiche comprendano l'algebra ma non l'analisi infinitesimale. Argomenti del corso In questo corso verrà data priorità alla formazione dello studente piuttosto che alla sua informazione. Allo studente saranno forniti gli strumenti elementari di calcolo statistico utili per il ragionamento induttivo ed alla base dell’analisi dei dati sperimentali. Molti argomenti di Fisica, che pure sono importanti per lo studente di Medicina, non sono trattati rimandandoli al corso Strumentazione Biomedica ed Informatica o ad altri corsi. Speciale enfasi viene data alla Meccanica (sia dei solidi che dei fluidi) per le seguenti ragioni: 1) è di base per gli altri capitoli della Fisica, 2) è particolarmente adatta all'operazione di formazione cui si è accennato, 3) è propedeutica a molti capitoli della Fisiologia Umana. Uno spazio importante viene dato anche alla Calorimetria e alla Termodinamica che, insieme alla Meccanica, esercitano lo studente a ragionare in termini di Energia. Elettrologia, Onde (sia elastiche che elettromagnetiche) e Ottica sono trattate con maggiore superficialità o per niente. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di Area cognitiva (del sapere) 1) conoscere i congegni concettuali che conducono alla definizione delle grandezze fisiche e alla formulazione delle leggi fisiche; sapere che, dato un quesito scientifico o uno professionale, a questo si può dare risposta solo dopo aver formulato il problema utilizzando opportuni stereotipi concettuali, o modelli; 2) conoscere alcuni dei modelli della Fisica, incluse le loro espressioni matematiche, fra quanti gli possono essere utili per l'approfondimento delle materie biologiche, mediche e/o odontoiatriche; 3) conoscere i modelli probabilistici per la comprensione dei dati sperimentali e la loro applicabilità alle variabili biologiche di interesse medico. Area pratica (del saper fare) 1) saper impostare un problema matematico utilizzando gli strumenti dell'algebra e della geometria analitica piana; 2) saper distinguere tra le variabili che possono o devono essere misurate e quelle che invece possono o devono essere stimate per via di calcolo utilizzando espressioni matematiche dei modelli; 3) saper usare i modelli matematici al fine di prevedere in modo quantitativo, seppure in prima approssimazione, l'evoluzione dei fenomeni analizzati; 4) avere familiarità con le unità di misura e con gli ordini di grandezza delle grandezze fisiche utilizzate; 5) avere una ragionevole percezione della accuratezza con la quale grandezze fisiche possono essere misurate o stimate; 1 6) eseguire misure spaziali di tempo e di frequenza riportando su grafico i risultati ottenuti; 7) analizzare una distribuzione normale e i suoi parametri; 8) valutare l’associazione e la dipendenza attraverso l’analisi di correlazione e di regressione. Il raggiungimento di questi obiettivi sarà verificato: - chiedendo allo studente di risolvere problemi numerici formulati in modo tale che il modello da utilizzare non risulti implicito ma sia il risultato di una elaborazione dello studente stesso; questi dovrà identificare le variabili che possono essere misurate e che costituiscono dunque i dati del problema numerico; dovrà, inoltre, attribuire a questi dati valori credibili; - in base al linguaggio utilizzato dallo studente nel descrivere un fenomeno fisico. PROGRAMMA DELLE LEZIONI ED ESERCITAZIONI INTRODUZIONE ALLA FISICA Introduzione al corso Presentazione degli obiettivi del corso Indicazioni pratiche e consigli agli studenti La relazione tra fisica e matematica Che cosa è e come nasce una legge fisica Esempio: la legge di gravitazione universale Grandezze: definizione matematica e misura Grandezze fondamentali e grandezze derivate Relazioni dimensionali Introduzione al sistema di misura SI Elementi operativi di geometria e matematica La definizione di radiante La risoluzione del triangolo rettangolo (basi di trigonometria) Equazioni algebriche di primo e secondo grado Sistema di equazioni algebriche lineari Elementi operativi di algebra matriciale Rappresentazione grafica e numerica di vettore Somma di vettori, prodotto scalare e vettoriale Rappresentazione matriciale di un sistema di equazioni lineari Elementi operativi di analisi matematica I Funzioni matematiche (polinomi, logaritmi, sinusoidi, esponenziali: rappresentazione grafica e analitica) Scale lineari e logaritmiche Rateo di variazione di una funzione (derivata) Area sottesa ad una curva (integrale) OBIETTIVI OPERATIVI - aver compreso l'importanza delle unità di misura e saperle usare, - saper passare da una unità di misura ad un'altra omogenea, - saper determinare il numero di cifre significative con cui riportare una misura, - avere manualità con i vettori, - avere manualità con i sistemi di equazioni lineari, - avere manualità con la rappresentazione grafica e analitica di funzioni. OBIETTIVI DI PROPEDEUTICITA' - Utile a tutte le discipline. CICLO DELLA MECCANICA DEI CORPI SOLIDI Il movimento di un piccolo corpo in un grande spazio: il modello "punto materiale" Gli strumenti matematici per descrivere la posizione di un punto nello spazio. Sistemi di riferimento Descrizione del movimento del punto: spostamento, velocità e accelerazione (lineari) Il movimento del corpo tridimensionale: modello "corpo rigido" Gli strumenti matematici per descrivere la posizione e l'orientamento di un corpo rigido nello spazio Descrizione del movimento del corpo rigido: spostamento, velocità e accelerazione (lineari e angolari) 2 Il concetto di grado di libertà e di grado di vincolo Interazione fra corpi e relativo effetto sul movimento I concetti di forza e di massa Il principio di inerzia La relazione matematica fra forza e movimento nel punto materiale Il 2° principio della dinamica e la sua generalizzazione vettoriale Unità di misura della forza Esempio di più forze agenti sullo stesso punto materiale Il principio di sovrapposizione degli effetti Il 2° principio della dinamica applicato al corpo rigido che trasla Lo schema del corpo libero Il II principio della dinamica nel caso di moto traslatorio Baricentro di un corpo Il problema diretto della dinamica applicato al baricentro di un corpo Il 2° principio della dinamica nel caso di corpo rigido in moto rototraslatorio Momento di una forza rispetto ad un punto Coppia di forze e momento della coppia Momento d'inerzia Equazioni cardinali della dinamica La statica del corpo rigido Le condizioni di equilibrio del corpo libero Lo schema del corpo rigido con asse fisso Forze conservative e linguaggio dei campi conservativi La forza di gravità La forza elastica La forza elettrica Forze non conservative La forza di contatto (forza di attrito e reazione vincolare) La forza muscolare La forza di tensione in una corda Lavoro ed energia meccanica Lavoro di una forza (e di una coppia) ed energia cinetica: teorema dell'energia cinetica applicato al punto materiale e al corpo rigido che rototrasla L'energia meccanica totale: l'equazione lavoro-energia L'energia potenziale La potenza Proprietà dei materiali solidi I Densità assoluta e relativa Forze distribuite su una superficie: concetto di sforzo Proprietà dei materiali solidi II Solidi perfettamente elastici: la legge di Hooke Il legame sforzo-deformazione specifica, il modulo di Young Solidi viscoelastici Misure meccaniche Stereofotogrammetria Dinamometria Accelerometria E1 Il problema diretto e il problema inverso della dinamica applicato al punto materiale I E2 Stima di forze muscolari durante il mantenimento di una postura I OBIETTIVI OPERATIVI In generale: 3 Dato un sistema materiale - saper individuare le forze e/o le coppie agenti su di esso, - saperne descrivere il movimento, - saper scrivere le equazioni che legano fra loro le grandezze forze e coppie con le grandezze che descrivono il movimento (modello matematico), - saper stabilire una relazione tra forze agenti su un corpo, la sua geometria, le caratteristiche del materiale e la deformazione che ne consegue, - dinanzi ad un problema concreto, saper identificare quali grandezze possono essere misurate e quali, invece, devono essere calcolate utilizzando un modello matematico. In particolare: Dato il sistema scheletro-muscolare umano - stimare le forze trasmesse dai muscoli, tendini, legamenti o ossa durante il mantenimento di una postura, - stimare il lavoro meccanico o la potenza erogati dai muscoli durante l'esecuzione di un esercizio fisico. Sistema di equazioni algebriche lineari CICLO DELLA MECCANICA DEI CORPI FLUIDI Generalità sui fluidi Lo sforzo nei fluidi Il concetto di pressione La forza viscosa: legge di Newton Il coefficiente di viscosità assoluto e relativo Equilibrio delle membrane Fenomeni di superficie: tensione superficiale Tensione elastica Equazione di Laplace Generalità sulla dinamica dei fluidi Impostazione del problema Il modello di fluido newtoniano Tipi di moto dei fluidi (include il numero di Reynolds) Continuità della vena fluida Portata di un condotto Equazione di continuità Dinamica dei fluidi incomprimibili con flusso laminare Energia cinetica, energia potenziale, energia di pressione per unità di volume: equazione energia meccanica applicata ai fluidi incomprimibili Resistenza idraulica Definizione di resistenza idraulica di un condotto Resistenza idraulica nel caso di fluido newtoniano e condotto cilindrico Condotti in serie e in parallelo Scambi di energia meccanica fra fluido e ambiente Potenza di una pompa Potenza di una turbina Casi particolari Il modello del fluido ideale: l'equazione di Bernoulli Il modello del fluido newtoniano: l'equazione di Hagen-Poiseuille Idrostatica: la legge di Stevino La spinta di Archimede Il fenomeno della capillarità Forze di adesione e forze di coesione Legge di Jurin Strumenti di misura Barometri 4 Manometri Viscosimetri E3 Stima della resistenza idraulica l E4 Stima della resistenza idraulica II OBIETTIVI OPERATIVI In generale: Dato un sistema di condotti percorsi da un fluido incomprimibile: - saper determinare la pressione del fluido in una sezione data, - saper determinare la velocità del fluido in una sezione data, - saper determinare la resistenza idraulica di una porzione del sistema, - saper determinare gli scambi di energia meccanica tra fluido e ambiente, - dinanzi ad un problema concreto, saper identificare quali grandezze possono essere misurate e quali, invece, devono essere calcolate utilizzando un modello matematico. Dato un organo cavo - saper stabile delle relazioni fra pressione transmurale, proprietà meccaniche della parete e geometria della stessa. OBIETTIVI DI PROPEDEUTICITA' Fisiologia umana: apparato cardio-vascolare, polmone, vescica. Clinica medica (cardiologia) CICLO DELLO STATO INTERNO DEI SISTEMI Il principio zero della termodinamica e il calore L'equilibrio termico Il concetto di temperatura Il concetto di calore Il calore specifico e la capacità termica La caloria e l'equivalente meccanico della caloria Cambiamento di stato di aggregazione della materia Calore latente Diagramma delle fasi Umidità dell'aria Legge di Gay-Lussac Legge di Avogadro Legge di Dalton Legge di Henry Primo principio della termodinamica L'energia interna Trasformazioni termodinamiche Secondo principio della termodinamica Macchina termica: rendimento di una macchina termica Frigoriferi Cenni sulla funzione di stato di entropia Trasmissione dell'energia termica Convezione Conduzione Irraggiamento Calorimetria Misura del calore specifico Bomba calorimetrica Camera calorimetrica Calorimetria indiretta Diffusione e osmosi Legge di Fick 5 Membrane semipermeabili ed equilibri osmotici E5 Determinazione dell'energia metabolica impegnata, del lavoro meccanico fatto e del calore prodotto da un soggetto durante un esercizio fisico I E6 Determinazione dell'energia metabolica impegnata, del lavoro meccanico fatto e del calore prodotto da un soggetto durante un esercizio fisico II OBIETTIVI OPERATIVI Dato un sistema: - saperne fare i relativi bilanci energetici, - saper calcolare il rendimento di una macchina OBIETTIVI DI PROPEDEUTICITA' Fisiologia umana: Metabolismo, respirazione, rene CICLO DEI FENOMENI ELETTRICI (6 ore di lezione e 2 ore di esercitazione) La carica elettrica e i campi elettrostatici Forze elettriche Il vettore intensità del campo elettrico in un punto Formalismo delle linee di forza L'energia potenziale di una carica in un punto del campo elettrostatico Il potenziale elettrostatico Superfici equipotenziali Conduttori e dielettrici I Induzione elettrostatica Potenziale di un conduttore Conduttori e dielettrici II Capacità di un conduttore - Condensatori Campo elettrico all'interno di un conduttore carico Dipolo elettrico Campo elettrico all'interno di un dielettrico, la costante dielettrica relativa Circuiti elettrici a corrente continua La corrente elettrica L'intensità della corrente elettrica Resistività di un conduttore; conducibilità La legge di Ohm Resistenze in serie e in parallelo Effetto Joule E7 Riduzione di un circuito elettrico in schema elettrico I E8 Riduzione di un circuito elettrico in schema elettrico II OBIETTIVI OPERATIVI Nessuno OBIETTIVI DI PROPEDEUTICITA' Fisiologia umana: Sistema nervoso, misure elettrofisiologiche 6 MODULO di NOZIONI DI INFORMATICA Dott. Francesco Galimi Argomenti del corso In questo modulo allo studente verrà chiesto di apprendere i principi di funzionamento del computer e di familiarizzare con gli strumenti disponibili sul web, con particolare riferimento alle ricerche di dati e informazioni di tipo biomedico. Il sistema di numerazione binaria e operazioni tra numeri binari. Struttura fisica del computer: Gli organi di elaborazione Gli organi di memoria Gli organi di ingresso e uscita Struttura logica del computer: Le cartelle I file Il sistema operativo: Windows Reti informatiche: Principi di funzionamento e organizzazione delle reti informatiche. Principali campi di applicazione dell’informatica alle discipline biomediche. Softwares di comune utilizzo nella pratica medica di ricerca e clinica. Struttura e modalità di accesso alle banche dati bibliografiche (Medline). Banche dati biomediche: GenBank, OMIM, Ceregene. 7