NUTRIGENETICA NUTRIGENETICA La NUTRIGENETICA studia alcune caratteristiche genetiche di ogni individuo relazionandole alla sua alimentazione, al proprio metabolismo, all’ambiente in cui vive; in sintesi si occupa di individuare quelle piccole variazioni genetiche caratteristiche di ognuno (SNPs) che possono tradursi in risposte “errate” dell’organismo in seguito all’introduzione di determinati alimenti o sostanze. Sappiamo infatti che l’ambiente , l’astensione o l’assunzione di alcune sostanze (nutrienti, integratori alimentari, farmaci ) introdotti quotidianamente con la dieta, possono influenzare l’espressione genica intervenendo sulla manifestazione del gene stesso. ALIMENTAZIONE PERSONALIZZATA L’obiettivo finale della nutrigenetica quindi è creare un intervento dietetico mirato per ogni individuo che possa ripristinare la salute o prevenire l’insorgenza di patologie partendo dal genotipo. EUROGENLAB srl Laboratorio di Genetica Medica Via Zamboni 8 - 40126 - Bologna Tel 051 6486848 - Fax 051 279575 P.iva e C.F. 03142141203 www.eurogenlab.it - [email protected] SLIM HEALTH INTOLLERANZA AL LATTOSIO Analizza il gene PPARG2, che partecipa alla regolazione dell’accumulo del grasso corporeo, della adipogenesi e alla modulazione della sensibilità all’insulina; il gene APOE, che svolge un ruolo importante nel metabolismo lipidico, intervenendo nel processo di utilizzo ed eliminazione del colesterolo dalle cellule; il gene FTO, coinvolto nella predisposizione all’accumulo del grasso. Ogni persona, in base al proprio patrimonio genetico, è in grado di assimilare gli alimenti in modo diverso. L’incapacità di digerire il lattosio nell'età adulta è causata dalla diminuzione dell’enzima lattasi a livello intestinale. Il latte non digerito pertanto rimane nell’intestino dove viene fermentato dalla flora batterica producendo rigonfiamenti, flatulenza e diarrea. Questo test consente di individuare varianti del DNA che modulano la capacità individuale di metabolizzare i grassi. Dà indicazioni precise sulla reazione del metabolismo di ciascun individuo a s econda d e lla quantità e della qualità del cibo che ingeriamo. Dà indicazioni sulla reazione del nostro metabolismo a s e c o n d a dell’attività fisica svolta. Il test fornisce indicazioni dietetiche personalizzate sulla base delle caratteristiche genetiche individuali. Le indicazioni dietetiche del test hanno lo scopo ottimizzare il metabolismo individuale, attraverso l'apporto corretto di nutrienti. Con il test vengono valutati il : • Metabolismo dei grassi • Metabolismo dell’acido folico e omocisteina • Metabolismo del calcio e vitamina D • Detossificazione e stress ossidativo INTOLLERANZA AL GLUTINE L’intolleranza al glutine può essere distinta dalla predisposizione genetica alla malattia celiaca mediante il test DQ2 e DQ8. Nelle persone portatrici di questi aplotipi infatti, la gliadina, componente del glutine, viene riconosciuta dall’ organismo come elemento estraneo da attaccare e distruggere. A questo punto si può innescare una risposta anticorpale nei confronti dei villi della mucosa intestinale che determina poi la comparsa della malattia celiaca. Il test genetico rappresenta uno strumento fondamentale per una accurata analisi della intolleranza al lattosio, permettendo di distinguere tra l'intolleranza al lattosio di origine genetica, tipica dell'età adulta, e la forma indotta secondariamente in conseguenza di altre patologie o di infezioni intestinali, ad esempio un deterioramento della mucosa intestinale secondario a un processo infiammatorio, infettivo o parassitario. È stato dimostrato che un polimorfismo funzionale del gene LPH (-13910 C>T) è correlato con i livelli di attività della lattasi in accordo con i risultati ottenuti da test convenzionali.