DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA CHIRURGIA PEDIATRICA REGIONE VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA GESTIONE DELLA GASTROSTOMIA MANUALE PER I GENITORI 1 2 Cari genitori, da oggi il vostro bambino/a è portatore di una GASTROSTOMIA. Questo presidio è sicuramente molto utile per facilitare l'alimentazione e/o l'introduzione di farmaci nello stomaco dei bambini che hanno difficoltà a farlo per bocca. Come tutti i presidi presenta dei vantaggi e delle possibili complicanze; noi vorremmo cercare di ridurre queste ultime con il vostro aiuto. Per fare questo abbiamo a disposizione un'ora del nostro ambulatorio divisionale (Tutti i Giovedì dalle 12:00 alle 13 :00) dove potete venire per la sostituzione e la medicazione della gastrostomia, o più semplicemente a chiedere consigli o a esporre problemi. Questo ambulatorio è gestito da medici e infermiere che si dedicano in modo particolare a questo problema. In questo orario è anche a disposizione una linea telefonica (0498213464) che potete utilizzare per prenotare visite o discutere di problemi risolvibili a domicilio. Numeri telefonici utili: Ambulatorio Guardiola Reparto Segreteria Chirurgia Pediatrica Studio Dr. Gamba PierGiorgio Studio Dr. Gasparella Paolo Studio Dr.ssa Pevere Andrea Studio Dr. Betalli Pietro 049 8213464 049 8213675 049 8213680/81 049 8213683 049 8218043 049 8218043 049 8213678 3 GASTROSTOMIA CHE COSA E' E' una comunicazione diretta tra l'esterno e la cavità dello stomaco (Fig.1). Come qualsiasi altro intervento chirurgico, va eseguito in Sala Operatoria. Il confezionamento di una gastrostomia può essere isolato o far parte di un piano chirurgico più complesso. FIG.1. La parete addominale e quella dello stomaco saranno unite nel punto in cui è realizzata la gastrostomia. FIG 2. Con la tecnica endoscopica (PEG) la luce dell’endoscopio guida la puntura della parete addominale e gastrica contemporaneamente. FIG. 3 FIG. 4 La tecnica più utilizzata è un'associazione tra manovra endoscopica e puntura della parete addominale (Fig 2-3-4-5-6). Tale manovra è chiamata PEG sigla che prende origine dalle parole inglesi che indicano questa procedura (percutaneous endoscopic gastostomy). FIG. 5 FIG. 6 FIG 3-4-5-6. Dopo aver passato un filo guida attraverso la cute si trascina la sonda gastrostomica dalla bocca fino a posizionarla attraverso il tramite creato tra stomaco e cute. 4 In alternativa la gastrostomia si può eseguire con intervento chirurgico classico (Fig 7-8) o con tecnica laparoscopica (si lavora dentro l'addome con piccoli tubicini ). FIG 7. Le linee tratteggiate indicano 2 possibli incisioni per la realizzazione della gastrostomia con tecnica chirurgica tradizionale, è indicato inoltre il punto di emergenza dalla cute della sonda gastrostomica. FIG 8. Gastrostomia appena realizzata. INDICAZIONI Viene effettuata per quei bambini che hanno difficoltà o impossibilità ad usare la normale via d'introduzione del cibo dalla bocca per poi seguire la via esofagea. Possono essere interessati bambini affetti da atresia esofagea, malattie metaboliche, malattie muscolari, deficit neurologici o in tutte le situazioni in cui l'apporto nutrizionale sia difficile o insufficiente. 5 TECNICHE D'INTERVENTO E PRESIDI-UTILIZZATI FIG 9 . La sonda foley è solitamente usata solo al momento della realizzazione della gastrostomia, viene in seguito sostituita con una sonda specifica per questo utilizzo. FIG 10.La sonda Kangaroo è in materiale siliconato, è specifica per l’utilizzo, può sostare più a lungo nello stomaco, è munita di un anello in materiale plastico per assicurarla alla parete addominale. Un tubo speciale per l'alimentazione verrà introdotto nello stomaco attraverso la parete addominale. Può essere un tubicino di varia lunghezza e larghezza (di solito lungo 15-20 cm) chiamato Foley o Kangaroo (Fig 9-10). Può avere dimensione (circonferenza del tubicino) variabile e misurabile in numeri pari seguiti dalle lettere FR (French). Questo tubicino permette di introdurre gli alimenti e i liquidi richiesti. Lo specialista, in base all'età e alla raccolta d'altri parametri, inserirà il tubo della giusta dimensione. BAMBINI CON REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO Molti bambini (in particolare il gruppo dei bambini con lesioni neurologiche) non solo hanno difficoltà ad introdurre gli alimenti ma possono anche avere facilmente un ritorno di materiale dallo stomaco verso l'esofago. Se viene accertata questa situazione patologica, che si chiama reflusso gastro-esofageo, è necessario non solo confezionare la gastrostomia per l'alimentazione, ma anche eseguire un intervento chiamato plastica anti-reflusso. Quest'ultimo intervento consiste nel restringere la zona di passaggio dell'esofago attraverso il diaframma e nel girare un pezzo di stomaco attorno alla regione inferiore dell'esofago in modo di evitare il reflusso (Fig 1112). FIG 11.Fasi del confezionamento di una plastica antireflusso. FIG 12. Plastica antireflusso, gastrostomia e piloroplastica (“allargamento” della valvola che consente lo svuotamento gastrico) 6 Se si prepara solo la gastrostomia ed è già presente un reflusso, questo tende a peggiorare e far aumentare i sintomi. I disturbi del reflusso gastroesofageo non sono solo di tipo digestivo come eruttazione, difficoltà all'alimentazione, ritardo e difficoltà alla crescita ma anche di tipo respiratorio come broncopolmoniti recidivanti, bronchite asmatiforme e crisi di apnea (improvvisa mancanza di respiro). Sia la gastrostomia sola che associata ad intervento di plastica anti-reflusso vanno eseguiti in sala operatoria con il bambino addormentato. Se la gastrostomia semplice viene associata a plastica anti-reflusso viene eseguita con tecnica laparoscopica o con tecnica chirurgica tradizionale. IMMEDIATO POST-OPERATORIO La gastrostostomia appena confezionata non può essere immediatamente utilizzata. Va tenuta aperta e collegata ad un sacchettino per 24 ore. Importante è prevenire la fuoriuscita accidentale del presidio nei primi giorni post-operatori, questo perché potrebbero esserci problemi di reinserimento, il buchetto appena creato tende facilmente a chiudersi. BOTTONE E' un tubicino con un base esterna a livello cutaneo (Fig 13). Viene solitamente posizionato in sala operatoria o ambulatorio, con una semplice manovra dopo circa 3 mesi dal confezionamento della gastrostomia. La scelta di applicarlo o meno spetta ai genitori e al bambino; è comunque un accessorio che offre grande libertà nei movimenti e nella scelta dell'abbigliamento. L'alternativa e' mantenere un catetere tipo Foley o una sonda tipo Kangaroo. FIG 13. Schema di un bottone gastrostomico La base esterna del bottone e il palloncino gonfiato all'intemo dello stomaco permettono al presidio di restare nella corretta posizione e all'aria di circolare tra cute e tubicino. Una buona posizione del bottone è subito sopra alla pelle (circa 3-5 mm) o lo spazio di una moneta (Fig 14). 7 FIG 14. La distanza ottimale tra la base del bottone e la cute è d 3 mm (vale anche tra l’anello di una sonda tipo Kangaroo e cute) IL PERCHE' DI UNA GASTROSTOMIA Può essere effettuata: A - per un breve periodo. In tal caso rappresenta un buon supporto per superare uno stato di malattia associato a denutrizione. B - per un periodo definitivo. Entrambe le indicazioni non devono rappresentare un motivo d'ansia. Con l'aiuto del personale medico-infermieristico i genitori vengono istruiti sulla gestione dei presidio e il tutto potrà essere eseguito con molta tranquillità. MANUTENZIONE DELLA GASTROSTOMIA E' semplice e facile! Lavarsi sempre le mani con acqua calda e sapone prima di toccare il presidio qualunque esso sia. La medicazione deve essere fatta giornalmente o più spesso nel caso in cui possa esserci un arrossamento cutaneo.(Fig 15) La cute attorno allo stoma deve essere rosea, asciutta e pulita. FIG 15. Arrossamento della cute intorno allo stoma. 8 Può succedere che il buchetto si allarghi perché irritato da un reflusso di succhi gastrici dallo stomaco verso l'esterno: non bisogna allarmarsi.(Fig. 16) Molti medicamenti sono a disposizione per risolvere le varie situazioni. FIG 16. Stomia in buone condizioni. - Applicazioni di polveri tipo sucralfato (Fig. 17) Applicazioni di creme eudermiche Pomate antibiotiche nel caso in cui vi sia presenza di secrezioni purulente colore gialloverde FIG 17.Utilizzo di polveri tipo sucralfato che proteggono la cute dalle secrezioni gastriche. La detersione va fatta con tamponi di fisiologica, soluzione di amuchina o più semplicemente con acqua e sapone. Lo stoma va asciugato Una piccola garzetta potrà completare la medicazione. Se la medicazione tende a diventare umida o sporca va sostituita più volte durante l'arco della giornata; ciò evita la macerazione della cute. Rivolgersi al personale competente se: • la stomia é costantemente arrossata e umida • la stomia emette odore • la pelle attorno allo stoma è molle (si possono adottare i medicamenti sopra elencati) • la stomia è sanguinante • persistono scariche diarroiche. 9 Nel caso in cui il presidio in sede sia un Foley, può succedere che questo scivoli dallo stomaco a livello duodenale o digiunale, in tal caso andrebbe ritirato perché le pappe somministrate sono adatte a una digestione gastrica. Anche in caso di nausea stoppare l'alimentazione, verificare il ristagno (fig. 18) e attendere. Si può ricominciare più lentamente. FIG 18. Per verificare il ristagno gastrico o per svuotare lo stomaco basta aspirare con la siringa Per evitare il reflusso di materiale alimentare dallo stomaco in esofago la p o s i z i o n e m i gl i o re p er somministrare il pasto è quella semiseduta, almeno a 30° (Fig.19). Anche se il pasto è terminato, soprattutto se il FIG 19. Posizione ottimale del paziente durante la somministrazione tempo trascorso dal termine è del pasto. breve, la postura semiseduta deve essere mantenuta. - diarrea, sudorazioni importanti e febbre richiedono un reintegro di liquidi. 10 A volte si può formare attorno alla stomia un tessuto di granulazione: è il tentativo da parte del corpo di riparare una ferita an che se chirurgica. Se tende ad aumentare può richiedere un t r a t t a m en t o s p e ci fi c o : toccature con nitrato d ' a r g e n t o o elettrocoagulazione. (Fig 20) FIG 20. “Granuloma”, è tessuto infiammatorio dovuto alla irritazione continua della cute da parte delle secrezioni gastriche. Se il bambino vomita è possibile che il contenuto dello stomaco venga inalato nei polmoni. Ciò può portare a serie conseguenze tipo broncopolmoniti. Come procedere? 1) stoppare l'alimentazione, 2) lo stomaco deve essere immediatamente svuotato dal cibo, 3) se invece dovessero verificarsi improvvise difficoltà respiratorie avvisare con urgenza il personale addetto all'assistenza. TERAPIE (Fig 21) I farmaci devono essere somministrati in forma liquida; se sono compresse vengono schiacciate e diluite con acqua. Risciacquare sempre il tubicino dopo la manovra ALIMENTAZIONE La gastrostomia non può essere utilizzata per le prime 24 ore. Lo stomaco viene lasciato a riposo. Si inizierà con piccoli boli di liquidi chiari tipo camomilla o acqua; gradualmente le dosi verranno aumentate e impostata un'adeguata alimentazione. Fig. 21 11 ALIMENTAZIONE CONTINUA (Fig 22) Si intende la somministrazione della pappa dal mattino fino alla sera per circa 20 ore. La velocità d'infusione dipende dall'età del piccolo. Si utilizzano soluzioni già pronte dotate di data di scadenza; la più usata prende il nome di Nutrison ma molte s o n o l e d i t t e f a r m a c eu t i ch e specializzate a fornire la formula migliore in base al peso e all'età del bambino. Spesso sono bottiglie di vetro e ad esse viene raccordato un set il quale verrà riempito e inserito in una pompa da enterale (ulteriore presidio che permette di introdurre il cibo con molta facilità). Si può impostare sia la quantità totale del giorno sia la velocità oraria di somministrazione. Fig. 22 Prima di raccordarsi alla gastrostomia sarebbe utile una prova del ristagno gastrico (aspirazione mediante siringa), per verificare se esiste: 1. Presenza d'aria. Questa va tolta per evitare coliche gassose e difficoltà all'alimentazione. 2. Ristagno gastrico; la quantità di liquidi trovata (ed è normalissimo che ci sia visto che tutti noi produciamo continuamente succhi gastrici), dipenderà molto dall'età del bambino. Nei neonati 5 ml sono tollerabili. Nei bambini in età pediatrica 10 ml. Negli adulti 50 - 100 ml. Anche il colore del ristagno ha la sua importanza la normalità è rappresentata da un liquido trasparente, gíallastro, schiumoso, filamentoso. Terminata la pappa è importante risciacquare la sonda gastrostomica (sonda di raccordo nel caso del bottone) con acqua per evitare incrostazioni. 12 ALIMENTAZIONE A BOLI (Fig 23) La pappa va somministrata ad orari che verranno stabiliti dai medici in base al peso e alle necessità del bambino. FIG 23. La somministrazione del pasto può avvenire mediante l’uso di grosse siringhe che si possono raccordare alla sonda gastrostomica (tipo foley o Kangaroo) o ai raccordi del bottone. Le soluzioni possono essere già pronte o preparate su prescrizione dalla dietista; è importante che siano frullate e di consistenza semiliquida. Un'alimentazione a boli richiede un tempo che varia a seconda della capacità di digestione gastrica in genere dai 20 ai 40 minuti; il set deve essere inserito alla bottiglia, riempito e collegato alla pompa enterale, dove verrà impostata la velocità di somministrazione. Molti genitori si sentono più vicini al piccolo se somministrano loro il cibo, per un bisogno di comunicazione e interazione con il figlio. La tecnica è semplice e consiste nel raccordarsi al tubicino con siringhe di 50-60 cc di volume. E' buona norma tenere presente che l'organismo è costituito per il 70% - 75% da acqua: è l'elemento fondamentale dei tessuti. Spesso i bambini gastrostomizzati non la richiedono, i genitori stessi possono pensare che le pappe possano sostituirla, in realtà piccoli boli di acqua dovrebbero essere somministrati tra un pasto e l'altro. Bocca E' una parte molto sensibile del bambino e anche se non può inghiottire il riflesso della suzione è presente. Succhiare un ciuccio passatempo può essere di conforto e d'aiuto dal punto di vista psicologico. 13 BOTTONE COME PORTA DI ALIMENTAZIONE I nutrimenti e i liquidi sono introdotti nello stomaco attraverso una porta d'ingresso. Quando i nutrimenti o i liquidi non vengono introdotti, la porta viene chiusa con un tappo già predisposto sulla base esterna. Il bottone gastrostomico possiede una valvola anti-reflusso all'interno della porta di alimentazione, questo aiuta ad evitare la fuoriuscita di sostanze dallo stomaco. ACCESSORI FIG 24. Il set di estensione fornito è costituito da due prolunghe una (a) più sottile con raccordo angolato utilizzabile con sostanze molto fluid e una (b) con raccordo retto e un lume più ampio sufficiente per alimenti più densi. Il set di estensione secur-lok (Fig 24 a-b) La confezione che viene consegnata contiene un set di estensione. Usate questo tubo di estensione per l'alimentazione continua con una pompa. Per attaccare il set di estensione vanno allineate le linee nere della porta con quelle del set di estensione. Una volta inserito nella valvola il set va ruotato di un quarto di giro in senso orario. Una volta inserito va aperto il clamp e va attaccata la sacca di nutrizione, questa va inserita con pressione e rotazione. Il set di estensione "gira" con i movimenti e permette di cambiare posizione durante l'alimentazione.(Fig. 25a-25b) Il set di estensione per l'alimentazione a boli. (Fig.24 b) La confezione che viene consegnata contiene un set di estensione per l'alimentazione in boli. Alcune persone ricevono l'alimentazione diverse volte al giorno. Usate il set inserendo alla sua porzione terminale una siringa a cono largo o un sacch etto di nutrienti. Normalm ente l’alimentazione a boli richiede da 20 a 40 minuti. Questa metodica assomiglia all'alimentazione normale. Il set per l'introduzione a boli non ha un raccordo a 90° come il set di estensione secur-lok ma poiché non c’è l'angolo e il lume è più largo è più facile introdurre cibo più consistente. 14 FIG 25 a Inserimento del set secur-lok. FIG 25 b. 15 FIG 26 a. Set di estensione per boli e bottone in sede. Anche questo set permette facilmente la decompressione.(Fig. 26 a) L'utilizzo del set estensore di introduzione aprirà o chiuderà la valvola. L'utilizzo del set estensore è necessario per l'alimentazione e per la decompressione dello stomaco (aprendo la valvola si permette la fuoriuscita di aria in eccesso). E' importante tenere la porta d'ingresso e la valvola anti-reflusso pulite. Residui alimentari secchi possono restare all'interno della porta e tenere la valvola sempre aperta. FIG 26 b FIG 26 c Aggancio del set estensione per boli, analogo al secur-lok. 16 Le migliori misure preventive sono il lavaggio accurato con acqua della porta dopo l'introduzione di ogni sostanza e la pulizia con batuffoli di cotone. (Fig 27) FIG 27. Pulire sempre la porta del set di estensione da eventuali residui di cibo, all’interno è contenuta la valvola del bottone. Si può usare un bastoncino cotonato. La confezione contiene anche una siringa da 30-50 cc. che serve quando si prova e si lava il set di estensione e una siringa da 5-10 ml per quando controllate il corretto posizionamento del bottone.(Fig.28) FIG 28. Kit con cui viene fornito il bottone. a) bottone; b) set di estensione secur-lok; c) estensione per boli; d) siringa per somministrare in boli, per provare il ristagno gastrico (residuo), per lavare i set di estensione; e) siringa per verificare il volume contenuto nel pallone, per svuotarlo o riempirlo; f) “clamp” morsetto che chiude i set di estensione se li si vuole disconnettere dal bottone prima che sia finita l’infusione. Il bottone ha un palloncino FIG 29. Controllare il volume di liquido contenuto nel pallone con una siringa a cono piccolo inserito nella apposita porta. dentro lo stomaco che è stato gonfiato per permettere allo stesso di restare in sede. Il palloncino viene gonfiato con acqua dal medico quando inserisce la prima volta il bottone. Il palloncino verrà gonfiato o sgonfiato dall'inserzione di una siringa senza ago nella apposita sede. (Fig. 29) 17 Questa “porta” dovrebbe essere usata solo quando si controlla il volume del palloncino o quando si cambia il bottone. E' importante non attaccare il tubo per l'alimentazione al buco del palloncino! Il buco del palloncino può trattenere materiale estraneo e deve essere pulito per funzionare adeguatamente. Il palloncino mantiene nella corretta posizione il bottone. Controllare il volume dell'acqua nel palloncino almeno una volta alla settimana. Per fare questo, attaccare la siringa all'apposita inserzione e ritirare l'acqua già presente lasciando il bottone in sede. (Fig.29) Se c'è meno liquido di quello messo originariamente aggiungere il necessario; acqua distillata può andare bene così come acqua corrente. Non usare aria perché può facilmente uscire dal palloncino e quindi permette uno spostamento involontario del bottone. Quando pulite quotidianamente il bottone ruotatelo, questo previene aderenze e irritazioni della cute.(Fig 30) FIG 30. Quando si pulisce la GS (si può usare un bastoncino cotonato), si può ruotare il bottone così si evitano aderenze o piccole lesioni da decubito. 18 ALIMENTAZIONE ATTRAVERSO IL BOTTONE Prima di somministrare il pasto, controllate il bottone per essere sicuri che non sia ostruito o spostato fuori dallo stomaco. Per fare questo connettere il set di estensione e attaccare una siringa con 10 cc di acqua al set di estensione. Aspirare con la siringa fino a quando si vede materiale dello stomaco uscire nel tubo di estensione, a questo punto lavare il bottone con l'acqua. Il contenuto dello stomaco vuoto da cibo è solitamente di colorito giallo. Se si trova difficoltà ad iniettare acqua, ripetere la prova di aspirazione del materiale dello stomaco e reintrodurre l'acqua. Controllare se ci sono perdite attorno al bottone attraverso la stomia. Un altro metodo consiste nell'estrarre 5-10 cc di aria dallo stomaco. Mettere uno stetoscopio sul lato sinistro dell'addome giusto sopra la cintura. Iniettare l'aria nel set di estensione e ascoltare i "rumori" dello stomaco. Provare ancora, se non si sente niente, non cominciare l'alimentazione, contattare lo specialista e spiegare il problema. Residui Un altro vantaggio del bottone è la possibilità di misurare i residui dello stomaco senza un tubo di decompressione. Per residuo si intende la somma dei succhi gastrici e degli alimenti rimasti nello stomaco a distanza di 4 ore. Lo stomaco può non sempre vuotarsi completamente. La somma dei residui può variare e può dipendere dalla attività o dalla posizione. Controllare i residui se gli alimenti tendono a risalire nel tubo di estensione o se c'è nausea. 19 MOLTI PROBLEMI SI POSSONO RISOLVERE CON SEMPLICI PROCEDURE! -Il contenuto dello stomaco può fuoriuscire dalla gastrostomia. Come prima cosa, controllare i residui nello stomaco, questo potrebbe essere troppo pieno o contenere gas. Se così fosse, il paziente probabilmente, sta assumendo troppa formula in una sola volta. Se si sta usando il sistema a boli, si può impostare un'alimentazione continua (si può iniziare con una lenta somministrazione). Se viceversa si sta usando un'alimentazione continua, velocità e quantità possono essere diminuite. -Il palloncino dentro lo stomaco potrebbe essersi sgonfiato; Tirate delicatamente verso l'esterno. Controllate sul foglio informativo la quantità di gonfiaggio del palloncino. Controllate il palloncino attaccando una siringa alla valvola, controllare la quantità di acqua presente. Se è inferiore a quella prevista rigonfiate il palloncino con la quantità prevista aggiungendo liquido; aspettate 10-20 minuti e ripetete la procedura. Se il volume di liquido previsto è ancora nel palloncino, si può incrementare con altri 2 ml. fino a che le perdite scompaiono. Il massimo quantitativo previsto è 10 ml. E' bene non superarlo! Attenzione! Gonfiando e sgonfiando il palloncino questo si può facilmente rompere. -Il palloncino perde o si rompe E' necessario avere sempre o un bottone o un tubo gastrostomico di riserva a casa.. I bottoni insilicone generalmente durano diversi mesi, ma la vita media dei palloncini può variare in basea diversi fattori. Questi fattori includono: il tipo di farmaci utilizzati, il volume di liquidi introdotti per gonfiare il palloncino, il ph gastrico e la cura dei bottone. -Il palloncino non si sgonfia Se non si riesce ad estrarre l'acqua dal palloncino con la siringa, assicuratevi che l'accesso alla valvola del palloncino sia pulito. Occasionalmente può ostruirsi per la presenza di residui alimentari. 20 Pulire attorno all'accesso e poi introdurre con fermezza la siringa nella valvola, premere e ruotarla. Provare di nuovo e sgonfiarlo. Se il pallone non si sgonfia, usate una clip da fogli per comprimere la valvola e svuotare l'acqua. Assicuratevi di avere un bottone o un tubo di ricambio da inserire nella stomia. -Se il tubo di estensione si disconnette Fermate la pompa. Valutate la quantità di formula persa. Pulite accuratamente le connessioni del tubo con acqua saponata; esse devono essere libere da ogni residuo oleoso. Pulite il raccordo del bottone con un cotoncino. Irrigate il tubo con acqua calda. Asciugate le connessioni accuratamente ricongiungetele facendo fare mezzo giro. Ricominciate a infondere la formula: quella persa durante la disconnessione si può recuperare. -Bloccaggio della gastrostomia Per prevenire il bloccaggio della gastrostomia: lavare il tubo con 10-20 cc di acqua tiepida prima e dopo ogni utilizzo, prima e dopo aver somministrato farmaci, ogni 3 o 4 ore se il paziente è in alimentazione continua, dopo aver valutato i residui. Non miscelare farmaci e alimenti; dopo la somministrazione del farmaco introdurre almeno 5 ml di acqua. 21 Diario Data di posizionamento: Tecnica: PEG Chirurgia Laparoscopia Plastica antireflusso SI NO Problemi: Sostituzioni: Data Data Data Data Data Data Data Data Modello Modello Modello Modello Modello Modello Modello Modello 22 Cari genitori, da oggi il vostro bambino/a è portatore di una GASTROSTOMIA. Questo presidio è sicuramente molto utile per facilitare l'alimentazione e/o l'introduzione di fannaci nello stomaco dei bambini che hanno difficoltà a farlo per bocca. Come tutti i presidi presenta dei vantaggi e delle possibili complicanze; noi vorremmo cercare di ridurre queste ultime con il vostro aiuto. Per fare questo abbiamo a disposizione un'ora del nostro ambulatorio divisionale (Tutti i Giovedì dalle 12:00 alle 13 :00) dove potete venire per la sostituzione, la medicazione della gastrostomia o più semplicemente a chiedere consigli o a esporre problemi. Questo ambulatorio è gestito da mrdici e infermiere che si dedicano in modo particolare a questo problema. In questo orario è anche a disposizione una linea telefonica (049-8213464) che potete utilizzare per prenotare visite o discutere di problemi risolvibili a domicilio. Numeri telefonici utili: Ambulatorio Guardiola Reparto Segreteria Chirurgia Pediatrica 8213680/81 Studio Dottor Gamba Studio Dottor Gasparella, Dottor Fascetti Leon Hanno collaborato: P. Betalli; M. Borsetto; P.G. Gamba; B. Ranzato; C. Rampazzo 23 049 8213464 049 8213675 0 4 9 049 8213683 049 8218043 Ufficio Relazioni con il Pubblico Interaziendale Offre informazioni, indicazioni sull’organizzazione dell’Azienda, riceve richieste o segnalazioni. Fornisce indicazioni sull’accoglienza dei parenti dei malati. L’ufficio è aperto presso: • Piano Rialzato Monoblocco (Azienda Ospedaliera di Padova - Via Giustiniani 2 - 35128 Padova) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30. tel. 049 821 3200 - 2090; fax: 049 821 3364 • Via Scrovegni, 12 - 35131 Padova (Azienda Ulss 16 di Padova) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00; tel. 049 8214050 E-MAIL: [email protected] Ultimo aggiornamento: 29/05/2012 24