LABORATORIO TEATRALE INTEGRATO: l’esperienza continua… L. CENCI, M.A. TAVONI, C. PASQUALINI, F. VECCHIOTTI, C. CARDINALI SOD Neuropsichiatria Infantile Direttore Dott.Cesare CARDINALI Presidio Ospedaliero Alta Specializzazione Salesi OSPEDALI RIUNITI ANCONA La Salle, Valle d’Aosta 5-6 Giugno 2008 Buone pratiche di promozione della salute z hanno migliorato gli esiti per i pazienti, il personale e la comunità nel tempo e sono comprovate. z Sono corredate da una valutazione locale (almeno a livello di opinione di esperti) mancando tuttavia di dati di confronto con altri ospedali o gruppi di comparazione. Criteri per una “buona pratica” Empowerment Partecipazione Visione di tipo olistico Equità Integrazione/intersettorialità/multistrategicità Sostenibilità gestionali e scientifici 7. Accettazione 8. Documentazione/valutazione 9. Efficacia ed efficienza disseminazione 10. Innovazione 11. Trasferibilità 1. 2. 3. 4. 5. 6. Miglioramento z Rideclinare le esperienze secondo i linguaggi dei diversi modelli culturali z Valorizzare gli strumenti di ricognizione e valutazione z Scambi, implementazione, sostenibilità z Disseminazione, diffusione vs chiusura z Da pratica corrente a buona prassi z Visibilità=evidenza Criteri nella ricerca clinica z affidabilità (reliability):costanza di orientamento z applicabilità (coverage):adattabilità al gruppo z di fronte al mutare dell’operatore e/o al tempo di esecuzione per cui è elaborata validità descrittiva (descriptive validity): omogeneità degli attributi usati per costituire un sottotipo z validità predittiva(predictive validity): implicazione prognostica ben definita OSPEDALE DIURNO TERAPEUTICO (ODT) approccio cognitivo-affettivo-relazionale secondo cui all’interno del Gruppo è possibile attivare nuove forme di spazio comunicativo e simbolico l’atto terapeutico consiste nel sostenere i bambini stimolando le competenze reciproche per ottenere un processo di sviluppo più armonioso formazione di Gruppi coerenti per età di sviluppo con disomogeneità clinica OSPEDALE DIURNO TERAPEUTICO à del ••flessibilità flessibilit utenza esigenzeutenza secondoesigenze modellosecondo delmodello flessibilità ù estesi ••criteri estesi più inclusionepi diinclusione criteridi à consolidata ••attivit ale multiprofessionale teammultiprofession inteam consolidatain attività applicabilità ••applicabilità applicabilità modello esperienziali contestiesperienziali altricontesti adaltri gruppalead modellogruppale cfr.Progetto pilota:Disabile ((cfr.Progetto Ripa RiscoprirsiaaRipa psicofisicoRiscoprirsi pilota:Disabilepsicofisico Bianca; Integrato) TeatraleIntegrato) LaboratorioTeatrale Bianca;Laboratorio Che cosa significa Laboratorio Teatrale Integrato? • • • • luogo di espressività improvvisazione-creatività artistica mezzo ideale per esprimere se stessi miglioramento della socializzazione CULTURE DIVERSE = trasformazione = setting COMPETENZE SPECIFICHE S I N E R G I A Prima Esperienza (Gennaio-Aprile 2006) Lo “Scenario” : Laboratorio Teatrale integrato intitolato “Inventiamo il Teatro” Incontri settimanali, diretti da due conduttori di cui un attore professionista, affiancati da un educatore e con la supervisione di un neuropsichiatra infantile Gli “Attori-Inventori” : Età compresa tra 7-17.6 anni (media 12.3) 4 (3 maschi e 1 femmina) affetti da malattie mentali diverse: 1) disturbi d’ansia 2) disordine pervasivo dello sviluppo 3) ritardo mentale lieve 2 studenti volontari Costo progetto 1000 € criteri:2;3;5;7;9;11 “Le Insidie” z Scarsa capacità di autocontrollo e d’introiezione di un super-Io stabile z Difficoltà nella modulazione degli affetti e nello stabilire gratificanti relazioni tra pari Obiettivi a breve termine: Ragazzi: Miglioramento capacità di autocontrollo Modulazione affettiva Equità nel trattamento Spettacolo finale Familiari: Esperienza gratificante Alternativa al quotidiano isolamento Valido supporto alle terapie tradizionali Ospedale: Esperienza “oltre la clinica” Esempio di “buona prassi” Lo spettacolo Obiettivi a lungo termine: • Procedere nell’esperienza (estesa a due gruppi, uno “di base”, diretto ad attori-inventori, ed uno avanzato, indirizzato ad attori-interpreti) • Condividere la nostra esperienza con analoghi progetti a livello nazionale/internazionale • Monitoraggio del miglioramento del funzionamento individuale durante l’esperienza teatrale attraverso scale di valutazione dell’adattamento L’esperienza continua… (Novembre 2007- Giugno 2008) Lo “Scenario” : •Laboratorio Teatrale integrato intitolato “Inventiamo il Teatro” •Incontri settimanali di 1 ora e 1/2, diretti da due conduttori (attore professionista + medico specializzando), affiancati da una psicologa e con la supervisione di un neuropsichiatra infantile •Novembre-Febbraio:2 gruppi (Ancona + Macerata) Marzo-Giugno:2 gruppi (Ancona + Macerata) •Libero testo e improvvisazione •Sede: centro ricreativo comunale •Costo previsto: 12.000 € criteri:2;3;5;7;9;11 L’esperienza continua… (Novembre 2007- Giugno 2008) Gli “Attori-Inventori” : • • • Totale partecipanti= 27 (13 M + 14 F) Età compresa tra 6-15 anni (media 9 anni + 1/12 ) Di cui 19 (12 maschi e 7 femmine) affetti da problematiche neuropsicologiche e psicopatologiche diverse: 6. disturbo d’ansia (tratti prevalentemente inibitori) ritardo mentale disturbo della coordinazione motoria disturbo dell’espressione del linguaggio disturbo specifico di apprendimento disturbo del tono dell’umore • Integrati con 8 soggetti “normodotati” 1. 2. 3. 4. 5. Problematiche neuropsicologiche e psicopatologiche disturbi d'ansia disturbi di coordinazione 5% 11% 5% 21% ritardo mentale 11% 47% disturbi del linguaggio disturbo specifico di apprendimento disturbo del tono dell'umore Comorbidità disturbo d'ansia + ritardo mentale 13% 13% disturbo d'ansia + disturbo del linguaggio 12% disturbo d'ansia + disturbo di coordinazione 62% disturbo del tono dell'umore + coordinazione Attività connesse: • Incontri bimensili di supporto psicologico con i genitori Incontri di equipe bimensili per confronto e programmazione dell’attività • •Videoregistrazione rappresentazione finale Strumenti di valutazione: • Soddisfazione dei genitori Questionario sulle abilità della vita quotidiana (3 aree: comportamentale, relazionale, affettivo-emotiva) somministrato alle famiglie a t=0 e t=1 • Questionario rivolto agli operatori sulle caratteristiche osservate durante gli incontri • Punto di vista dei genitori (Gruppi Novembre-Febbraio 2008) GRIGLIA DI OSSERVAZIONE Per ogni voce potrete scegliere il punteggio che più si avvicina alle caratteristiche di vostro figlio utilizzando i seguenti punteggi: 0 = mai 1 = poco 2 = più volte 3 = spesso 4 = sempre AREA RELAZIONALE: INIBIZIONE REAZIONIDI ESIBIZIONE SPONTANEAMENTE COLLOQUIA E/O GIOCA PASSIVAMENTE AREA EMOTIVO-AFFETTIVA: GRADIMENTO GRUPPO AUTOSTIMA AUTONOMIA ANSIA PAURE AREA COMPORTAMENTALE: AGGRESSIVITA’ VERSO SE’ STESSO/VERSO GLI ALTRI INSTABILITA’ MOTORIA TONI DI VOCE Punto di vista degli operatori (Gruppi Novembre-Febbraio 2008) GRIGLIA COMPILATA DA DUE OPERATORI ALL’INIZIO (T0) E ALLA FINE (T1) DEL LABORATORIO (QUANTO DA 0 A 10 TALE INDICATORE PRESENTE NEL BAMBINO) z z z z z z z z z COMUNICAZIONE VERBALE COMUNICAZIONE NON VERBALE ATTENZIONE GIOCO ATTIVO/PASSIVO SOCIALIZZAZIONE AGGRESSIVITA’ ESEGUE LEATTIVITA’ NEL GRUPPO HA CHIARE LE FIGURE DI RIFERIMENTO ANSIA VERSO SE’/ VERSO ALTRI Punto di vista degli operatori (Gruppi Novembre-Febbraio 2008) VALORI MEDI DEGLI ASPETTI OSSERVATI DA DUE OPERATORI DURANTE L’ATTIVITA’ PRIMO GRUPPO ANCONA 10 8 6 T0 T1 4 2 0 c/v c/n/v att g/p soc aggr lav f/g ansia Punto di vista degli operatori (Gruppi Novembre-Febbraio 2008) VALORI MEDI DEGLI ASPETTI OSSERVATI DA DUE OPERATORI DURANTE L’ATTIVITA’ PRIMO GRUPPO MACERATA 10 8 6 T0 T1 4 2 0 c/v c/n/v att g/a soc aggr lav f/g ans emo Luigina Cenci “RiRi-scoprirsi naturalmente” naturalmente”. Laboratorio multisensoriale per disabili neuropsichici. neuropsichici. Atti 8° Conferenza Nazionale HPH Riva del Garda,24 Garda,24--25 settembre 2004,1482004,148-150 Luigina Cenci “ReRe-discover oneself naturally” naturally” Book of Abstracts 13th InternationalConference on Health Promoting Hospitals (HPH) May 1818-20th,2005 Dublin,Ireland,125 Luigina Cenci, Maria Antonietta Tavoni,Andrea Tavoni,Andrea Bartola,Claudia Pasqualini, Pasqualini, Cesare Cardinali “Theatrical integrated laboratory to support children’ children’s and adolescents’ adolescents’ mental disease” disease” Conference Handbook 14th International Conference on Health Promoting Hospitals May 2424-26, 2006 Palanga, Palanga, Lithuania,189Lithuania,189-190 Luigina Cenci e Maria Antonietta Tavoni “Health Promoting Hospitals – Il Salesi nella rete” rete” Comunicare in Ospedale,anno 2006 n° n° 3,23 Luigina Cenci ,Maria Antonietta Tavoni,Claudia Tavoni,Claudia Pasqualini,Oriana Pasqualini,Oriana Papa,Cesare Cardinali “Hospital Care as support in postpost-traumatic stress disorder (PTSD)” (PTSD)” Conference and Abstractbook Contribution of HPH to the improvement of Quality of care, Quality Quality of life and quality of health systems” systems” Vienna,Austria,April Vienna,Austria,April 1111-13,2007,3413,2007,34-35 Luigina Cenci, Maria Antonietta Tavoni “Il disturbo postpost-traumatico da stress… stress… “ è caduto nella rete” rete” Comunicare in Ospedale,anno 2007 n° n° 3,27 L.Cenci,M.A.Tavoni ,C.Pasqualini Pasqualini,O.Papa,A. ,O.Papa,A.Panzini Panzini,F.Ascoli ,F.Ascoli L.Cenci,M.A.Tavoni,C. La consultazione ospedaliera luogo per l’l’accoglienza dell’ dell’evento traumatico psichico in relazione all’ all’abuso sessuale. AttiXI Conferenza Nazionale Rete HPH, La risposta alle nuove emergenze sanitarie:il luogo della rete HPH Terrasini,4 Terrasini,4--6 ottobre 2007 L.Cenci MD, M.A. Tavoni MD, C. Pasqualini MD, A. Panzini, Panzini, O.Papa, C.Cardinali Hospital care as an integrating support in eating disorders disorders 16° 16° Conference on health promoting hospitalsand health services (HPH):Hospitals and health society:quo vadis HPH? Berlin,Germany, May 1414-16,2008 Obiettivi futuri z Procedere nell’esperienza ( gruppo “di base”, diretto ad attori-inventori, e gruppo avanzato, indirizzato ad attori-interpreti) z Condividere la nostra esperienza con analoghi progetti a livello nazionale/internazionale (calcare altri palcoscenici, riferirsi al teatro stabile delle Marche?) z Monitoraggio standardizzazione valutazione funzionamento individuale durante l’esperienza teatrale • Liberare l’esperienza dalla connotazione “ terapeutica ” CONCLUSIONI z La persona con disturbi neuropsichici richiede un contributo educativo specifico, intenso e continuativo in ogni momento della propria vita z Ciò permette la maturazione di un Sé più integrato attraverso lo sviluppo e l’incremento di forme relazionaliinterattive e consapevoli z Fare teatro consente di esprimere la propria creatività e migliorare l’autostima z Il LTI offre l’opportunità di incontrare nuovi amici con cui condividere da protagonisti un’esperienza unica GRAZIE PER L’ ATTENZIONE! Contatti z Luigina Cenci, Maria Antonietta Tavoni SOD Neuropsichiatria Infantile Presidio Ospedaliero Salesi Ancona Ospedali Riuniti Ancona (Italia) Via Corridoni, 11 Tel.071-596-2487/2420/2502 (FAX) [email protected] • [email protected]