Qualità ottica dei premontati: effetti prismatici indotti

PLATFORM OPTIC OPTOSOPTI
IN COLLABORAZIONE CON SOCIETÀ OPTOMETRICA ITALIANA SOPTI
A CURA DEL COMITATO SCIENTIFICO SOPTI
Qualità ottica dei premontati:
effetti prismatici indotti
Optometry and Vision Science, Vol. 89, No. 4, April 2012
La presbiopia “la condizione refrattiva nella quale
l’abilità accomodativa dell’occhio è insufficiente per
le attività da vicino, a causa dell’età”1, spesso viene
mal corretta, in particolare tramite l’utilizzo di
dispositivi non idonei.
L’utilizzo di occhiali premontati può portare dei
problemi a causa di una correzione inadeguata e per
la scarsa qualità delle lenti. Secondo alcuni studi, il
48% degli occhiali premontati, con poteri da + 2,50 a
+3,50, non rispetta gli standard internazionali (ISO
16034:2002), soprattutto per gli effetti prismatici
indotti orizzontali e verticali. In particolare sui
poteri elevati, laddove gli standard internazionali
prevedono una tolleranza di 0,12 D nel potere diottrico
e di 1Dp orizzontale/0,5 Dp verticale.
L’induzione degli effetti prismatici è spesso causata
dal disallineamento verticale e dalla differenza tra
centri ottici e distanza interpupillare dell’utilizzatore.
I possibili effetti avversi dei premontati sono
presumibilmente simili a quelli che si hanno con
occhiali su misura corretti per vicino, [7;9] utilizzati
in modo errato [10]. Infatti, spesso occhiali su misura
e premontati vengono utilizzati per una distanza
differente da quella per i quali sono stati scelti, talvolta
anche per lontano11, con le conseguenze negative da
errata correzione e induzione di effetti prismatici.
Nei poteri più alti gli effetti negativi sono amplificati;
possono creare disequilibri nelle vergenze, portando
ad un inappropriato aggiustamento del riflesso
vestibolo oculare, con scarsa stabilità oculare
e conseguenti vertigini15;16. Etereforie verticali
di piccola entità, anche inferiori a 1 Dp, possono
provocare riduzioni della stabilità posturale17;18.
Secondo Borish, l’azione di una piccola quantità
di potere prismatico è controversa e può essere
insignificante per alcuni, mentre determinante
nella sintomatologia per casi border-line di deficit
di convergenza. Va sottolineato che, mentre prismi
base interna possono agevolare la convergenza ed
essere ben tollerati, quelli base esterna, che sono la
maggioranza di quelli indotti, provocano problemi di
convergenza, già difficoltosa nei presbiti.
Alla luce di queste considerazioni, come calcolare
il vero effetto prismatico di un occhiale premontato?
La quantità di effetto prismatico indotta, è definita
dalla formula del Prentice. Secondo quest’ultima,
l’effetto prismatico indotto è uguale al potere della
lente in diottrie per la differenza della centratura in
centimetri.
P=cf
In una correzione oftalmica, il calcolo reale
dell’effetto prismatico, prodotto da un decentramento
dei centri ottici rispetto al sistema visivo, dovrà far
riferimento al centro di rotazione oculare ed alla
visione binoculare. La deviazione prismatica di una
90
PLATFORM OPTIC OPTOSOPTI
lente posta di fronte all’occhio sarà determinata dalla
differenza tra l’angolo sottointeso dell’immagine
primaria e l’angolo sottointeso dell’oggetto originale.
Introducendo l’occhio nella considerazione di effetto
prismatico, come in figura, vediamo come cambiano
i piani di riferimento.
Nella figura è evidenziato l’effetto prismatico
introdotto da una lente oftalmica decentrata rispetto
all’asse visuale (piano di lettura) e al centro di
rotazione oculare. L’angolo q è l’effetto prismatico
introdotto
In sintesi è necessario analizzare la situazione nel
contesto dei movimenti riferiti al centro di rotazione
oculare. Nella correzione oftalmica è spesso
dimenticato che dobbiamo rapportarci con una unica
combinazione di sistemi ottici. Inanzitutto il sistema
è binoculare per cui le due lenti vanno considerate
insieme e non come due entità separate. Per di più
ognuno dei due sistemi è duale e consiste di una
porzione fissa: la lente oftalmica; e di un sistema di
rotazione: il sistema ottico oculare. E’ necessario
rimpiazzare l’utilizzo della equazione di Prentice
con un nuovo sistema che tenga conto di tutte
queste variabili costruito attorno all’ingrandimento
dinamico. Quest’ultimo sistema include tutte le
variabili pertinenti alle lenti oftalmiche eccetto le
aberrazioni. Per di più prendendo in considerazione
il fatto che il sistema oftalmico oculare contiene
entrambe le componenti statiche e di rotazione e che
i due occhi operano insieme non come entità isolate.
Le nuove equazioni per il calcolo delle deviazioni
oculari si baseranno sugli angoli riferiti ai centri di
rotazione oculare piuttosto che alle pupille d’entrata.
Il centro di rotazione oculare rappresenta il punto
di riferimento costante nel sistema binoculare. Le
pupille d’entrata possono essere usate come punto
di riferimento quando gli occhi non si muovono e
quando la fissazione è ferma su di un singolo punto.
La convenzionale applicazione della formula di
Prentice in molti casi sottostima l’effetto prismatico
da vicino prodotto dalle lenti positive. I pazienti
spesso vengono lasciati con una correzione per lettura
non idonea che crea disagio e poca soddisfazione. Una
esatta determinazione dello squilibrio binoculare
può impegnare del tempo, ma è un piccolo prezzo
da pagare se il risultato porterà ad una migliore
correzione per il paziente.
h t t p : // j o u r n a l s . l w w . c o m / o p t v i s s c i /
F u l l t e x t / 2 0 0 0 / 10 0 0 0 / N e w _ E q u a t i o n s _ f o r_
Determining_Ocular_Deviations.10.aspx
h t t p : // j o u r n a l s . l w w . c o m / o p t v i s s c i /
F u l l t e x t / 2 0 0 0 / 0 4 0 0 0 /A _ N e w _ M e t h o d _ f o r _
Determining_Prismatic_Effects_in.14.aspx
h t t p : // j o u r n a l s . l w w . c o m / o p t v i s s c i /
Abstract/2000/07000/Prentice_ s_ Equation_ and_
Generalizations.12.aspx
h t t p : // j o u r n a l s . l w w . c o m / o p t v i s s c i /
abstract/1999/11000/determining_exact_ prismatic_
deviations_in.27.asp
Traduzione e sintesi a cura del comitato scientifico SOPTI
Bibliografia completa su www.sopti.it
91