MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE Dr. Nunzio Minniti Centro di diagnosi e cura della Sterilità Clinica del Mediterraneo Ragusa MTS Comprendono un gruppo di patologie infettive che hanno come via contagio preferenziale il rapporto sessuale Le prime manifestazioni, soprattutto nel maschio, possono essere localizzate ai GENITALI ESTERNI e sono quindi facilmente visibili dalla stessa persona che ne è colpita HIV Sifilide o Lue MTS HPV Epatiti virali (HBV - HCV) Herpes Genitalis Gonorrea Ulcera Venerea Uretriti Candida Trichomonas Clamidia Linfogranuloma Venereo HIV Linfocita T helper infettato dal virus HIV Patogenesi dell’ AIDS Infezioni opportunistiche e tumori nell’ AIDS (a) leucoplachia “capelluta” della lingua da EB virus; (b) candidosi orale diffusa; (c) sarcoma di Kaposi: lesione pigmentate brune sugli arti superiori; (d) polmonite da Pneumocystis carinii; (e) retinite da Cytomegalovirus; (f) criptosporidiosi: schizonti maturi adesi a cellule dell’epitelio intestinale. SIFILIDE • Dopo l’Aids è la malattia sessualmente trasmissibile con il più ALTO TASSO DI MORTALITÀ • Agente infettivo: Treponema pallidum • Periodo d’incubazione: 1sett - 40gg • Può anche essere contratta : - via transplacentare - passaggio canale del parto SIFILIDE Treponema pallidum (immunofluorescenza) SIFILIDE • 1°STADIO: “SIFILOMA”:ulcera ai genitali, dura , nn dolente, rosso rame, adenopatia satellite. Risoluzione spontanea entro 2-6settimane. • 2°STADIO: 6-12 sett dal contagio. Diffusione ematica dei treponemi, eruzione cutanea di tipo roseolico, febbre e malessere generale. Dura 2-3 anni. • 3°STADIO: 5-15 anni. Gomme luetiche: lesioni granulomatose in sede dermica,al tronco e agli arti, lesioni al cuore, ai vasi, alla corteccia cerebrale e al midollo spinale. Trasmissione attraverso il CONTATTO con le FERITE e le ULCERE localizzate ai genitali, al retto, alla bocca e sulla cute La scomparsa dei sintomi non è però un segno dell’assenza di malattia → stadio latente DIAGNOSI Esami sierologici: • VDRL: evidenzia in maniera quantitativa un Ag nn specifico (cardiolipina) prodotto durante l’infezione • FTA-ABS e MHA-TPS:dimostrano la presenza di specifici Ab antitreponemici positivi nel 100% dei casi dopo 6 sett dall’esposizione all’agente infettante TRATTAMENTO • PENICILLINA Cura la fase ACUTA della malattia prevenendone la progressione, ma nn muta le alterazioni permanenti prodotte dalla distruzione tissutale CONDILOMATOSI • Agente responsabile: Human Papillomavirus • Infetta i cheratinociti basali dell’epidermide dove rimane latente finchè il cheratinocita inizia a differenziarsi inducendo la replicazione del virus, provocando la formazione di lesioni cutanee note come “VERRUCHE” o “CONDILOMI” quando interessano i genitali (volgarmente detti “creste di gallo”) • Implicato nella genesi del Cervicocarcinoma Modalità di contagio: contatto diretto cute-cute Periodo d’incubazione variabile: da 3-6 mesi/ anni Possono essere totalmente ASINTOMATICI Quando numerosi può verificarsi PRURITO Possono svilupparsi sul pene, sulle grandi e piccole labbra, sul clitoride, sulla cute circostante e sull'ano CONDILOMATOSI • I genotipi HPV associati a carcinomatosi sono:16,18,31,33,35,39,42,43,44,45,51, 5256 • Le lesioni displastiche HPV-16 associate evolvono in CIN II-III • Il 40-60% delle lesioni di basso grado involve spontaneamente • Una variabile (30-100%) delle lesioni di alto grado evolve verso il cancro invasivo. Trattamento Trattamento farmacologico Podofillotossina: agente antimitotico che causa necrosi tissutale, per verruche piccole ed esterne Acido Tricloroacetico: per condilomi ano-genitali esterni e vaginali Imiquimod: immunostimolante locale Trattamento Distruttivo • Crioterapia • Diatermocoagulazione • Laser Rischio di ricorrenza alto, circa il 25% HERPES GENITALE • Agente infettivo: Herpes Simplex-2 • Contagio per via sessuale Una volta avvenuto il contagio il virus Herpes rimane latente nell’organismo per tutta la vita e si riattiva in seguito ad uno stato di immunodepressione Sintomi: VESCICOLE DOLOROSE sulle mucose genitali che evolvonono in ULCERE Febbricola, malessere generale, ingrossamento dei linfonodi inguinali La contagiosità delle lesioni dura circa 12gg. COMPLICANZE • Radicolomielopatia sacrale: minzione dolorosa, difficoltà nella defecazione, iperestesia perineale • Meningite asettica • Encefalite • Mielite trasversa DIAGNOSI e TRATTAMENTO Indagini sierologiche: ricerca di IgM anti-HSV Accurata igiene Astensione dai rapporti sessuali Terpia farmacologica: ACICLOVIR URETRITE Si intende una infiammazione dell'uretra (infettiva e non) - modesto bruciore ad urinare perdite di muco o pus COMPLICANZE nell’uomo: Prostatiti - restringimenti del canale urinario, - rischio di sterilità permanente - contagio della partner Uretrite Gonococcica Uretrite gonococcica Orchiepididimite gonococcica CLAMYDIA • Agente responsabile: Clamydia Trachomatis • Trasmissione per via sessuale • Spesso ASINTOMATICA • Può essere causa di seri danni all’apparato riproduttivo femminile INFERTILITA’, PID • Periodo d’incubazione:1-3 settimane • Diagnosi: Tampone endocervicale con Citobrush Corpi inclusi da Chlamydia trachomatis SINTOMI: Le DONNE spesso sono asintomatiche, qualche volta sono presenti: - Perdite vaginali anomale - Spotting ematico - Dolorabilità ai quadranti inferiori - A volte: disuria, piuria con urinocultura negativa Gli UOMINI di solito non subiscono danni permanenti - Perdite dal pene - Irritazione e prurito - Raramente infiammazioni ed ingrossamento dei testicoli PID o MIP Pelvic Inflammatory Disease o Malattia Infiammatoria Pelvica Trichomonas vaginalis EPATITI A , B, C Agenti responsabili: HAV, HBV, HCV EPATITE A: si trasmette tramite alimenti • EPATITE B,C : si trasmettono allo stesso modo dell’HIV • Si può rimanere asintomatici per anni, ma infettare lo stesso gli altri EPATITE B, C Sintomi: cute e occhi gialli, urine scure, feci chiare, stanchezza, scarso appetito • L’infezione di EPATITE B e C in alcuni individui può cronicizzare, in tal caso questi sono più a rischio di andare incontro a CIRROSI e successivamente a CANCRO del FEGATO • Esiste il VACCINO contro l’ EPATITE B MST Rischio per la salute!!! Rischio per la fertilità!!! Prevenzione della Fertilità Cosa può mettere a rischio la Nostra Fertilità Buoni consigli per le DONNE (da ISS) Fumo Obesità – Brusche oscillazioni di peso (equilibrio endocrino) MST (Clamydia, Mycoplasma, infezioni app. genitale) Alcol Contraccettivi Barriera (profilattico SI, Spirale NO) Fattore Tempo: (Non Aspettare troppo per la ricerca della Gravidanza) Prevenzione della Fertilità Cosa può mettere a rischio la Nostra Fertilità Alcol Fumo Buoni consigli per gli Uomini (da ISS) Obesità MST (contraccettivi barriera: profilattico) Attenti al “Caldo” Lavori Pericolosi (pesticidi, alte temperature) Conservare il seme prima di terapie Radiologiche /chemioterapiche