n° 15 News M A G G I O • 2 0 1 5 Hamilton de Holanda Betty Buckley prod. t bone burnett Cyrus Cestnut Royal Southern BrotheRhood Gnola Blues Band DAYNA KURTZ Jerry Bergonzi Philology Selected discography: Jazz e Italian Songs IRD International Record Distribution • www.ird.it • facebook: www.ird.it/mipiace.htm R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Cyrus Chestnut JAZZ A Million Colors in Your Mind Una certa naturalità e un’innata grazia accompagnano le composizioni di Cyrus Chestnut, che dà il meglio di sé sia come solista sia come leader di un ensamble. In “A Million Colors In Your Mind”, che esce per HighNote, Cyrus ci propone 10 grandi capolavori, ognuno dei quali condito dalla sua speciale verve. Ad accompagnare Chestnut in questo speciale viaggio musicale troviamo altri due importanti ed affermati musicisti: David Williams al basso e Victor Lewis alla batteria. T TRACKLIS I've Never Been in Love Before Gloria's Step Hello From a Tip Day Dream Brotherhood of Man Yemenja A Time for Love Polka Dots and Moonbeams I Didn't Know What Time It Was Jerry Bergonzi T TRACKLIS Se entrare nello studio di registrazione significa divertirsi con altri musicisti, senza pressioni e senza pretese, ma uscire da questo con in mano un capolavoro, allora il sassofonista Jerry Bergonzi ha fatto proprio un buon lavoro insieme a Phil Grenadier (tromba), Bruce Barth (piano), Dave Santoro (basso) e Andrea Michelutti (batteria). Le immaginarie composizioni di Jerry e il suo personale e intenso approccio interpretativo si sposano perfettamente con questa line up, che include anche un piano, elemento raramente incluso negli ensamble di Bergonzi. ALOOS PP A Gnola Blues Band Awake An Internal Affair Rise Up A Hankering Tidlig Rigamaroll Do It to Do It Lunar Aspects A JAZZ Rigamaroll SONGWRITER BLUES Down The Line 1 “Down The Line” nasce prima di tutto dalla recente trasformazione della Gnola Blues Band: attorno a Maurizio “Gnola” Glielmo, chitarrista, cantante, fondatore e allo storico tastierista Roger Mugnaini si è consolidata la presenza di due eclettici e raffinati musicisti, Paolo Legramandi al basso e alle voci nonché il versatile Cesare “Big C” Nolli. Le radici blues e rock'n'roll rimangono intatte, ma allo stesso tempo c’è la voglia di uscire dai canoni tradizionali, lasciando ampio spazio alle raffinate chitarre di Maurizio Glielmo, ma nello stesso tempo maturando una particolare attenzione alle canzoni. Undici brani originali, alcuni scritti da Cesare Nolli e una buona metà scritti in collaborazione con Edward Abbiati, leader dei Lowlands e protagonista di mille progetti discografici, che spaziano senza esitazioni nel tracciare paesaggi emotivi e reali molto intensi, fino ai ricordi di una Londra bruciante e brulicante di musica, quella della fine degli anni Settanta, evocata in “The Ghosts Of King Street”. L’unica eccezione è la versione di Ventilator Blues dei Rolling Stones, peraltro suonata in compagnia di Chuck Leavell, pianista extraordinaire che da sempre suona dal vivo proprio con gli Stones. Le prime 100 copie in omaggio troverete il plettro della band! Dayna Kurtz Rise and Fall Amata dalla critica per una interpretazione personale e intima e per le sue canzoni scritte con passione e sentimento, Dayna Kurtz esce con un nuovo album, “Rise and Fall”, in una versione doppio CD in esclusiva per la milanese Appaloosa. Un titolo che davvero ci anticipa quello che troveremo nel disco, ovvero brani altamente personali e sinceri. Accade così che “ You’re Not What I Need” sia un esorcismo di nostalgico soul, una riflessione su quei desideri che non sempre sono dettati da ciò che è nel nostro interesse. Questo disco arriva dopo un periodo particolarmente intenso nella vita dell’artista: nelle ballate di Dayna ritroviamo tutto il doloroso percorso che porta al riconoscimento dei propri errori e, quindi, al conseguimento di una nuova libertà, invitandoci a imparare dal nostro passato. Il pubblico italiano potrà seguire il disco anche attraverso le consuete traduzioni dei testi. Dal punto di vista strumentale la calda voce di Dayna è perfettamente sottolineata da arrangiamenti straordinari. Nell’esclusiva versione italiana in uscita per Appaloosa si potrà avere anche un intero bonus CD di live inediti, per assaporare anche in versione live la bravura di questa artista dalla voce unica. 2 cd. JAZZ VOCAL R I E P I L O G O N U O V E Betty Buckley Ghost Light U S C I T E Prodotto da T Bone Burnett Nuovo album su Palmetto per questa splendida cantante e attrice americana in compagnia del suo vecchio amico T-Bone Burnett, a 19 anni già suonavano insieme! Betty, soprannominata “The Voice Of Broadway”, è una delle più rispettate e leggendarie prime donne del teatro ed in compagnia di Burnett, amici e geni creativi, ci offrono atmosfere che ci portano in un altro tempo e luogo. Feat. Betty Buckley (vocals), T-Bone Burnett (electric guitar), Tom Canning (piano), Bill Frisell (electri e acoustic guitar, banjo), David Piltch (bass), Matt Betton (drums), Charlie Bishart (violin), Cameron Stone (cello), Chas Smith (pedal steel). T TRACKLIS Come to Me Bend to Me If You Go Away Blue Skies Throw It Away Lazy Afternoon Bewitched This Nearly Was Mine Body and Soul Comin Back to Me Dreamsville Take It with Me When I Go Where Time Stands Still Hamilton De Holanda SONGWRITER S OUTHERN BLUES JAZZ World of Pixinguinha Uno sguardo sincero al mondo di Alfredo Da Rocha Viana Jr, in arte Pixinguinha, compositore, autore, flautista e sassofonista particolarmente famoso in Brasile così come a livello internazionale per il ruolo importantissimo che ha ricoperto nel passaggio dalla musica choro al jazz. Il personale omaggio di Hamilton de Holanda a questo personaggio ha lo scopo di ricordarlo con brani che, lungi da un qualsiasi intento enciclopedico riguardo l’autore, sono stati registrati in diversi ambienti, in diversi studi e, addirittura, in diversi Paesi. Feat. Chucho Valdes, Richard Galliano, Stefano Bollani, Omar Sosa, Wynton Marsalis e molti altri… Royal Southern Brotherhood Don’t Look Back Tornano i Royal Southern Brotherhood, con una line up rinnovata, dopo l’usicta di Devon Allman e Mike Zito per perseguire progetti solisti. La new entry Cyril Neville non è però da meno, con una voce piena di groove che si è da subito inserita perfettamente nel sound della RSB. Ed ecco l’album “Don’t Look Back”, che fonde vorticosi accordi jazz con un banjo venato di country, mentre un brano come “The Big Greasy” ci racconta di favole notturne con la sua linea di basso fangosa, “They Don’t Make ‘Em Like You No More”, invece, catapulterà l’ascoltatore in una dimensione funk unica. Un album imperdibile che esplora una ventaglio di suoni, tutti imperdibili e straordinari. Darrell Scott Songs Of Ben Bullington Darrell Scott è uno dei migliori autori ma anche musicisti nella attuale scena country. E' quindi con una certa sorpresa che vediamo apparire questo disco, dedicato a Ben Bullington. Un autore, amico di Darrell, molto amico, suo partner di scrittura, ma anche autore per altri. E Bullington era in perfetta sintonia con Darrell, al punto che Scott gli dedica questo disco dove interpreta alcuni suoi brani. Rispetto ad altri dischi di Darrell non è cambiato nulla: le sonorità sono quelle e le canzoni di Bullington sono belle. Otto sono state registrare in Louisiana, nello studio di Dirk Powell. 2 R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Max Meazza ROCK Charlie Parker Loves Me Torna con un nuovo album il primo dei country-rocker italiani con i suoi Pueblo, poi la carriera solista al fianco dei migliori musicisti che hanno fatto la storia del cantautorato e del rock italiano, proseguita attraverso gli anni con una quindicina di album all’attivo. Dopo “In Cold Blood” dello scorso anno appunto con i Pueblo, rieccolo con il nuovo album “Charlie Parker Loves Me”, brano di Marc Jordan presente anche nel disco e in cui ha anche avuto il piacere di partecipare. Nel disco è anche presente il grande Tony O’Malley (Arrival, Kokomo, 10 CC), Mark Winkler, appena nominato tra i migliori vocalist del 2014 per Downbeat e presente anche nel disco con un suo brano, Marco Taggiasco, Nicola Demontis, Carlo Riboni, Paolo Faldi, Roy Hardy e molti altri ancora. Nelle note di copertina Mark Winkler dice di Max Meazza: “Max is a wonderful Italian singer songwriter….” Noi lo sapevamo già, per questo continuiamo ad apprezzare i sui lavori con entusiasmo. Bravo Max! Mbongwana Star ROCK & ROLL SOUTHERN WORLD From Kinshasa I Mbongwana Star sono un gruppo di recente formazione che arriva da Kinshasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo. Costituita da una rete tentacolare di baraccopoli e rifugi notturni, la vita di ogni giorno in città è tutt'altro che facile, ma la band non vuole compassione. Stanchi di preconcetti attorno alla musica africana, i Mbongwana Star ('Mbongwana' significa 'cambiamento') stanno creando una propria identità , che fonde la tradizione dei ritmi congolesi con il post punk e l’elettronica ispirati alla vita nelle township attorno a loro, per "tirar fuori la magia dalla spazzatura", come dice il produttore e membro della band dottor L ( che ha prodotto l’album di Tony Allen, 'Black Voices'). The Kentucky Headhunters with Johnnie Johnson Meet Me in Bluesland Questo disco è l’unione di due giganti della musica: i Kentucky Headhunters, vincitori del grammy award e, direttamente dalla Rock and Roll Hall of Fame, Johnnie Johnson, uno dei miglior pianisti rock ‘n’ roll di tutti i tempi. “Meet Me In Bluesland”, registrato nel 2005, ma accantonato dopo la morte di Johnson è un è un disco che vi farà muovere i fianchi al ritmo di una buona dose di blues, roadhouse R&B e buon vecchio rock’n’roll. La magia di Johnnie Johnson Al piano si sposa perfettamente con la potenza dei Kentucky Headhunters e il risultato è davvero straordinario. Dicono di questo album: “The greatest sideman in rock’n’roll (Rolling Stones), Joins forces with The Great American rock’n’nroll band!! (Billboard). T-Roosters BLUES Dirty Again 3 Vi ricordate lo strepitoso album dei Nerves & Muscles? Non è più la stessa formazione ma c’è sempre la voce e la chitarra di Tiziano “Roosters” Galli a trascinare questo nuovo gruppo. Il nuovissimo album si intitola “Dirty Again”, un lavoro profondo, inteso e bello da ogni sua angolazione. Il blues trionfa e freme spingendosi oltre variegate intuizioni originali, che lambiscono soul e sonorità sanguigne. Sicuramente tra le migliori novità di questo 2015 e vale non poco il fatto che sia nel panorama del nostro miglior Made in Italy. Alle liriche, a quattro mani, ritroviamo Paolo Cagnoni, già coinvolto con i Nerves & Muscles. I T-Roosters sono: Tiziano Galli (chitarre e voce), Giancarlo Cova (batterie e percussioni), Andrea Quaglia (basso e contrabbasso), Davide Spagnuolo (pianoforte e tastiere), Marcus Tondo (armoniche). ROCK BLUES R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Samantha Fish Wild Heart Per questo terzo album in studio Samantha Fish e la sua chitarra sono state affiancate da una nutrita rappresentanza della musica Roots Americana: il produttore Luther Dickinson si occupa degli strumenti a corda, alla batteria troviamo Brady Blade (vincitore di un Grammy Award), mentre completano il quadro alcuni special guest, come il chitarrista Lightnin Malcom, il batterista Sharde Thomas e le vocalist Shontelle Norman Beatty e Risse Norman. Cinque delle 12 canzoni dell’album sono state scritte insieme a Jim McCormack, tracce da cui traspare un amore profondo per il blues. T TRACKLIS Road Runner Place to Fall Blame it on the Moon Highway’s Holding Me Now Go Home Jim Lee Blues pt. 1 Turn It Up Show Me Lost Myself Wild Heart Bitch On The Run I’m In Love With You Spin Doctors ROCK Songs From The Road Per capire la bravura di una band, bisogna ascoltarla live. E gli Spin Doctors escono a pieni voti da questo test, sul palco di quello che è ormai diventato un appuntamento fisso in casa Ruf, le “Songs From The Road”. Un ritorno a casa per gli Spin Doctors, che si sono formati nei club blues newyorkesi e che proprio davanti al loro pubblico più affezionato (quello che non si è fermato a “Two Princes” o “Little Miss Can’t Be Wrong”) danno il meglio di sé. Nel consueto formato CD + DVD edito dalla Ruf Records sarà come essere tra il pubblico davanti a questi straordinari performer. Laurence Jones BLUES What’s it Gonna Be Laurence Jones non ha certo avuto un minuto libero dopo l’uscita di “Temptation”, perché assorbito da un tour europeo con il Blues Caravan e molti altri impegni, ma certamente questa moltitudine di cose non gli ha impedito di buttare giù qualche idea per quello che sarebbe poi diventato “What’s It Gonna Be”. Canzoni nate on the road e affinate e perfezionate in studio, con una line-up modificata, ma nella quale troviamo una chimica unica. “What’s It Gonna Be” è il terzo album per Laurence Jones, un artista di indubbio talento, che Thomas Ruf descrive addirittura con una tripla A, per le sue doti di autore, chitarrista e cantante. Special guest: Dana Fuchs e Sandi Thom! Charlie Parr BLUES Stumpjumper La leggenda del rock Charlie Parr debutta in casa RedHouse con un album straordinario, per la prima volta accompagnato da una band. La miscela perfetta tra un modo di cantare senza freni, la sua fiera chitarra dobro, testi potenti e una magistrale padronanza del banjo. Un disco che si colloca fuori dal tempo, con testi ispirati direttamente che rendono omaggio alla grande tradizione folk blues. “Stumpjumper” è il disco perfetto per entrare in contatto anche per la prima volta con questo grande musicista che arriva dal Minnesota e si è fatto conoscere al pubblico internazionale. T TRACKLIS Evil Companion Empty Out Your Pockets Falcon Remember Me If I Forget On Marrying a Woman With an Uncontrollable Temper Over the Red Cedar Resurrection Stumpjumper Temperance River Blues Frank Miller Blues 4 R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Massimo Colombo JAZZ Trio Grande Nuova proposta dalla giovane Crocevia Di Suoni Records, si tratta di un trio di nomi noti guidati dal pianista Massimo Colombo, Peter Erskine alla batteria e Darek Oleszkiewicz al basso ed è stato registrato a Los Angeles. “Happy day in the recording studio with pianist Massimo Colombo and bassist Darek Oleszkiewicz, wonderful trio music…Life is good.” Peter Erskine “…Sono arrivato in studio dall’aeroporto di Los Angeles ed Erskine e Oleszkiewicz erano li, batteria e contrabbasso con suoni già fatti. Dopo i convenevoli ho provato il pianoforte…a posto. Erskine mi ha chiesto con quale pezzo volessi iniziare ed io ho risposto: «Anna Magdalena», «Ok!», mi risponde e guardando il tecnico del suono dice: «Registriamo!». Così è stato per tutta la sessione… Ottimo lavoro! Drumheads Project FUSION Same Il nuovo progetto Nicolosi production, che include alcuni tra i più importanti batteristi al Mondo, molti dei quali anno lavorato con l’etichetta Nicolosi nel corso degli anni. Billy Cobham, Dennis Chambers, Rodney Holmes, Dave Weckl, Joel Taylor, Danny Gottlieb, Paco Sery, Alfredo Golino, Airto Moreira, Alex Acuna. Inoltre il progetto include super ospiti come: Patti Brian, Stanley Jordan Auger, Bob Mintzer, George Duke, Scott Henderson, Stanley Austin, Jeff Berlin, Eumir, Deodato, Stanley Jordan, Randy Brecker, Pino Palladino, Novecento, Dave Liebman, Jimi Tunnell, John Scofield, Stuart Hamm, Philippe Saisse, Bill Bergman. Novecento JAZZ VOCAL POP FUSION Featuring Vol. 2 5 A distanza di 13 anni dal primo volume “Featuring..”., Nicolosi productions presenta: “Novecento Featuring Vol. 2”. L’album include molti brani eseguiti in collaborazione con artisti internazionali prodotti dagli stessi Novecento durante gli anni. Alcuni artisti inclusi: Eumir Deodato, Al Jarreau, Patti Austin, Chaka Khan, Dennis Chambers, Billy Cobham, Scott Henderson, Jeff Berlin, Brian Auger, Stanley Jordan, Bob Mintzer, Dominic Miller, Danny Gottlieb, Manu Katche’, Mike del Ferro. Jacqui Naylor Sunshine and Rain Artista molto “jazz-friendly”, il suo stile si è sviluppato grazie ad una lunga lista di influenze e al suo lavoro introspettivo - influenze che vanno da Billie Holiday, June Christy, e Nina Simone a Tracy Chapman, Natalie Merchant, Carole King, e Sheryl Crow. Questa è una combinazione inusuale di influenze, certo, ma è grazie a queste che Naylor ha sviluppato un personale stile molto riconoscibile. Naylor ha un repertorio molto vario; sul palco, lei può eseguire brani di Tin Pan Alley subito dopo qualcosa dai Rolling Stones o Talking Heads (con arrangiamenti totalmente originali). Naylor non è un tipo troppo aggressivo, lei favorisce sottigliezza, moderazione e sobrietà, ingredienti necessari per un concerto di rara eleganza. Questa raccolta racchiude 16 dei suoi brani più rappresentativi! NEW RELEASES IRD International Record Distribution • www.ird.it • facebook: www.ird.it/mipiace.htm COUNTRY BLUES R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Wink Burcham Cowboy Heroes and Old Folk Songs Wink Burcham ha un’antica anima soul che ci proietta in storie meravigliose sin dalla prima nota delle sue canzoni, che spaziano dal country più puro al folk e allo stile Piedmont. In questa uscita tutta europea per CRS, troviamo una selezione di brani a gli ultimi due album di Burcham, “Comfortable Shoes” e “Irene Vennie”, il suo primo album in studio datato 2012. Con “Cowboy Heroes And Old Folk Songs” Wink Burcham poterà l’Oklahoma direttamente nei nostri cuori. Tad Robinson BLUES Day Into Night Nuovo album per la Severn aggiungendo al loro già prestigioso catalogo il talentuoso cantante Tad Robinson. Prodotto da David Earl, Steve Gomes e Kevin Anker, “Day Into Night” vede la collaborazione del fuoriclasse della chitarra Anson Funderburgh, Alex Schultz e Johnny Moeller. Un disco in cui Tad esprime le sue personali riflessioni sul modo in cui noi ci interfacciamo agli altri, amiamo o ricordiamo. Dale Watson COUNTRY Truckin’ Sessions Vol. 3 Esce la terza tappa delle Truckin’ Sessions, di Dale Watson, dove la musica country honky-tonk è la regina incontrastata. Scordatevi i cappelli larghi dei cowboy, i capelli voluminosi e il rifacimento delle canzoni degli anni Settanta facendole passare per country. In “The Truckin’ Sessions, Volume 3” si parla di donne, di caffè e di camion in questo disco completamente onesto e fuori dagli schemi. Lynn Miles COUNTRY Chalk This Up To The Moon 7 Tutte le cose robuste hanno avuto bisogno di tempo per radicarsi saldamente nel terreno per trovare la loro forza. Lynn Miles è una delle più affermate cantautrici canadesi. Con dieci album all’attivo e una carriera costellata da moltissimi premi con l’esperienza di molti premi, che ha certamente trovato la sua forza nel tempo. Attraverso una carriera che ha visto il suo passaggio da Ottawa a Los Angeles e viceversa, con fermate a Nashville e Austin, Lynn ha sempre scritto la musica con sentimento sfrenato e sensibilità: caratteristiche che si notano in questo suo album. Ristampa dell’album del 1991. T TRACKLIS Son of a Travellin' Man Liquor Store Outta This Town Pay Your Dues Back Row Woman Chemical Train No Matter Where You Are Gon' Lay You Down One By One Cowboy Heroes and Old Folk Songs Shadows Cruisin' Down The Road Liquor Store T TRACKLIS Soul Lover Call Me (Version 1) Lonely Talking He's Moved On Lead Me On Mellow in Love Love Is a Winner Blue Yesterday While You Were Gone Nightwatch Need Some Better Call Me (Version 2) T TRACKLIS It's Been a Long Truckin' Day Suicide Sam Philip At The Station Freewheelin' Live on Truckin' Time Gotta Keep On Movin' Texas Armadillo Birmingham Breakdown I'm a Truckin' Drive Drive Drive Big T Lugnut Larry Kitty Liang We're Truckin' Along 10-100 T TRACKLIS All I Ever Wanted It's Gone It's Hockey Night In Canada I Can't Tell You Why Whiskey Roses And Intentions Nobody's Angel A Little Rain It'll Be Here The Venus Motel Never Again A Bell Will Ring JAZZ WORLD JAZZ VOCAL NUOVA LABEL IN DISTRIBUZIONE Paola Vera Spellbound Vincitrice del prestigioso “Yamaha Award”, Paola Vera esce con il proprio album di debutto, una bellissima collezione di brani originali dall’anima pop, ma che strizzano l’occhio ad acid jazz, R’n’B e soul. Registrato sotto l’occhio attento di James Towel, “Spellbound” vede la collaborazione di altre stelle nascenti della scena jazz inglese (Tony Coe, Paul Booth, Lim Muller, Henry Lowther, Pete Churchill e Don Rendell per citarne alcuni), per un album che unisce un profondo groove a melodie accattivanti. David Lyttle Faces “Faces” è il nuovo disco di David Lyttle, un vero e proprio one-man-industry, per il suo lavoro DI interprete, cantautore e produttore. L’album, in accordo con la poliedricità dell’autore, è un mosaico di suoni e musiche: hip hop, jazz,e pop, dove lo stesso Lyttle compare come produttore, strumentista e cantante, accompagnato da numerose collaborazioni (Talib Kweli, Duke Special, Anne Lyttle, Jason Rebello e molti altri). Aidan Carroll JAZZ Original Vision Bassista e compositore che si sta affermando sulla scena internazionale e ha passato anni a calcare i palchi al fianco di icone del jazz come Aaron Goldberg, Seamus Blake e John Abercrombie. “Original Vision” è il suo album di debutto con cui intende trasmetterci la sia visione della musica cresciuta insieme alla sua carriera. Il suo jazz contemporaneo è abilmente accompagnato dai sax John Ellis e Ben van Gelder, il piano di Sullivan Fortner, la batteria di Justin Brown e la voce soul di Chris Turner. Paul Booth JAZZ Trilateral Paul Booth è sempre stato affascinato dal numero 3, e per la precisione dall’idea di un album in trio. In “Trilateral” è un progetto che vede tre formazioni a trio impegnate in tre tracce ciascuna. Nella prima formazione Paul Booth, il batterista Clarence Penn e il bassista Matt Brewer, nella seconda formazione Paul è affiancato da Ross Stanley (hammond B3) e Andrew Bain (batteria). La terza e ultima formazione, infine, i componenti insieme a Booth sono Adriano Adelawe alle percussioni e Phil Robson alla chitarra. T TRACKLIS At Last Everything Winter’s Candyfloss Treat Honey Runs Indestructible Melody Spellbound Take My Breath Away Wall Beauty School dropout Ride Actions If Sign T TRACKLIS Intro The Second Line Houdini Seek Detour Faces Lullaby for the Lost Game Boy To Be Free Perception T TRACKLIS Intro: Reflections Overture Shamanistic For Now Apollo Song Sundays Undiscovered Simplicities Sull's Song Day Dream Katsimbalis Outro: Chants T TRACKLIS Menage a Trois Three Views of a Secret Chorinho Triangular Tres Palabras Three's a Crowd Three Hours Three of a Kind Self Portrait in Three Colours Trident 8 CANADIAN FOLK CANADIAN FOLK JAZZ WORLD FOLK AMERICANO R I E P I L O G O 9 N U O V E U S C I T E Jayme Stone Jayme Stone’s Lomax Project Un progetto davvero interessante quello intrapreso da Jayme Stone, che si è confrontato con il repertorio dell’antropologo Alan Lomax e con una nutrita collezione di canzoni della grande tradizione americana, includendo musiche afroamericana, antiche ballate dagli Appalachi e canti tradizionali delle Bahamas alle 19 canzoni del disco si aggiunge un booklet di 54 pagine. Le Vent Du Nord Tetu Al loro ottavo album, Le Vent du Nord hanno affinato la loro musica, sperimentando nuove idee, ma mantenendosi ben saldi nelle loro radici canadesi. se da una parte i testi delle 15 canzoni di “Tetu” affrontano le tematiche dell'amore, della politica e della satira, dal'altro le musiche di questo album variamo molto, da arrangiamenti tecnologici fino ad arrivare, addirittura, a musica a cappella. Lost and Profound Goodbye Mine Una coppia nella vita ma anche dal punto di vista musicale, il duo canadese “Lost And Profound” esce con il loro quinto album, il primo dopo 10 anni per Terry Tompkins e Lisa Boudreau."Goodbye Mine" è stato registrato presso i Revolution Studio di Toronto con l'aiuto di Dean Nelson e Oz Friz ed è un disco che mischia al suo interno elementi folk, rock e pop, mentre la voce di Lisa Boudreau emerge e ci ricorda Hope Sandoval e PJ Harvey. Leaf Rapids Lucky Stars “Lucky Stars” è il tipico album che nasce quando un gruppo di musicisti esperti decide di riunirsi e creare una musica che viene direttamente dal cuore. Ovviamente troviamo la line up del nuovo gruppo di Keri Latimer, i Leaf Rapids (Theremin, Dawson, Craig), insieme al marito e bassista Devin Latimer. T TRACKLIS Noce tragique Loup-garou Le rosier Cardeuse-Riopel Confédération Chaise ardente D'ouest en est Forillon Petit rêve IX Pauvre enfant Entre ciel et terre L'échafaud La marche des Iroquois Papineau Amant Volage T TRACKLIS Superhuman Until It Broke Goodbye Mine Love's Hard Landing Iodine Jewel Bad Sister Alcohol Rover Spectre T TRACKLIS Virtual Machine April Everything In Between Don't Be Scared Lucky Stars Healing Feeling Welcome Stranger Vulture Lullaby Gravity and a Ladder of Gold Galaxie 500 Agent of the Night The Man Who Sold The World R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E ROOTS BLUES BLUES Amos Garrett, James Burton, Albert Lee, David Wilcox Guitar Heroes Registrato dal vivo al Vancouver Island Music Festival (Canada), nel 2013. Un disco sorprendente quanto inatteso. Quattro chitarristi formidabili che suonano assieme, in una performance Live spettacolare. Rock e blues, assoli continui, jam sessions. I tre brani inziali (That Alright Mama, Suzie Q e Sleep Walk ) valgono già il prezzo del disco. Se poi ci mettiamo anche “Polk Salad Annie”, “Flip Flop and Fly” e “Country Boy”, il giudizio finale risulta ancora più positivo. Guy Verlinde Better Days Ahead Cambia il nome, ma lo spirito di Lightin Guy rimane lo stesso. Con “Better Days Ahead”, edito da DixieFrog, riscopre un sound squisitamente blues e roots, ma cede alla tentazione di guardare oltre, per essere contaminato da ispirazioni più moderne e contemporanee. Speranza, positività e la capacità di guardare alla vita con una prospettiva migliore sono i pilastri portanti di questo disco, che si dimostra essere il più intimistico di Guy Verlinde e che piacerà sicuramente agli amanti dello slide guitar e dell’armonica. T TRACKLIS Better Days Ahead Heaven Inside My Head Wild Nights Sacred Ground Into the Light Learnin' How to Love You Call on Me The One Feel Alive Release Yourself from Fear Don't Tell Me That You Love Me Jimmy Lafave ROCK The Night Tribe C'era moltissima attesa per il nuovo disco di Jimmy LaFave dopo la sua straordinaria interpretazione sul “Looking Into You”, il doppio album tributo a Jackson Browne, che evidenziava arrangiamenti e produzione musicale di altissima qualità. Jimmy Lafave si è a lungo domandato a che tipo di tribù potesse appartenere e si è finalmente ritrovato, oggi, nella tribù della notte, appunto “The Night Tribe” di questo suo nuovo disco. In perfetta sintonia con il titolo, questo album contiene canzoni nate rigorosamente dopo il tramonto, guidando nell’oscurità e indagando le mille sfumature dell’animo umano. Accanto a Lafave nel disco troviamo Andrew Pressman al basso; Bobby Kallus alla batteria; Anthony da Costa, Larry Wilson e Garrett Lebeau alle chitarre elettriche; Noelle Hampton, Jaimee Harris e Emily Shirley ai cori; Will Taylor, Javier Chaparro, James Anderson, Tony Rogers, Brian Standefer and Delaine Leonard agli archi. Distribuzione Proper per l’Europa! Courtney Pine JAZZ Song (Ballad Book) “Song (The Ballad Book)” è il sedicesimo album in studio del polistrumentista Courtney Pine, uno dei primi artisti britannici neri che ha lasciato il segno nella rinnovata scena jazz odierna. In questo disco di dolci ballate Pine (al clarinetto) è accompagnato da Zoe Rahman al piano, per un album che prende a piene mani direttamente dai lavori più intimi e sinceri della sua lunga e celebrata carriera. T TRACKLIS Beatrice A Child Is Born Amazing Grace Come Sunday One Last Cry Intro A Nightingale Sang in Berkeley Square Through the Fire Song Someday We'll All Be Free 10 Hamilton de Holanda WORLD OF PIXINGUINHA Uno tributo ad Alfredo Da Rocha Viana Jr, in arte Pixinguinha, polistrumentista brasiliano amato anche a livello internazionale. Hamilton de Holanda si avvale della straordinaria collaborazione di grandi musicisti come Chucho Valdes, Richard Galliano, Stefano Bollani, Omar Sosa, Wynton Marsalis e molti altri. IRD • www.ird.it fb: www.ird.it/mipiace.htm 12 S P E C I A L E P H I L O L O G Y Jazz & Italian Songs Dopo aver passato in rassegna album significativi di Phil Woods, Lee Konitz, Franco D’Andrea, Barbara Casini, Enrico Rava, Renato Sellani e Massimo Urbani, questa nuova selected discography dedicata all’immenso catalogo della Philology si sofferma non più su uno specifico artista ma su un filone tematico che negli ultimi decenni è stato al centro di un vero e proprio fenomeno. Parliamo del rapporto fra jazz e canzone d’autore italiana, un binomio che ha affascinato artisti di riconosciuto valore e di grande sensibilità. La creatività di strumentisti e cantanti non si esprime dunque solo alle prese con gli standard americani: anche l’Italia ha i suoi evergreens. Ai titoli qui selezionati va aggiunto doverosamente Italian Ballads Vol. 1: Parlami d’amore Mariù del duo Lee Konitz – Stefano Battaglia, di cui si è parlato nel n. 11 di IRD News. Tiziana Ghiglioni Tiziana Ghiglioni canta Luigi Tenco JAZZ La Signora del jazz made in Italy interpreta il Poeta della canzone italiana. Coadiuvata in primis dal pianoforte di Umberto Petrin, Tiziana Ghiglioni affronta in modo personale alcune delle canzoni più famose di Luigi Tenco, incluse “Ciao amore, ciao”, “Vedrai vedrai”, “Se stasera sono qui” e “Mi sono innamorato di te”. Gli interventi di Paolo Fresu (tromba e flicorno) e di Gianluigi Trovesi (sax alto e clarinetti) aggiungono emozioni alle emozioni. Il CD si conclude cono due tracce di cui è protagonista lo stesso sfortunato cantautore ligure: “Our Love Is Here To Stay” di George Gershwin, con Tenco che canta in inglese e suona il sax alto, e una “Vedrai vedrai” per sola voce e pianoforte. Ada Montellanico Quartetto & Enrico Rava L’altro Tenco JAZZ Un Tenco meno conosciuto ma non per questo motivo trascurabile. Anche in quest’altro CD dedicato da Paolo Piangiarelli e dalla sua Philology al cantautore c’è tutta l’arte poetica che Luigi Tenco ci ha lasciato. Ada Montellanico se ne fa sensibile interprete insieme a Fabio Zeppetella (chitarra), Piero Leveratto (contrabbasso) e Fabrizio Sferra (batteria). A loro, in sette delle 13 tracce del CD, si aggiunge Enrico Rava, che con la sua tromba (alternata al flicorno) regala performance degne della sua statura artistica e della sua fama internazionale. Altro ospite di riguardo è Enrico Pieranunzi, che nei brani inziale e finale siede alle tastiere. Tiziana Ghiglioni Battisti! JAZZ Battisti in jazz. O meglio, un Battisti come mai lo si è sentito prima. Per questo suo progetto così speciale del 1997, Tiziana Ghiglioni ha coinvolto un manipolo di esperti musicisti (fra i quali il compianto sassofonista Maurizio Caldura), sullo sfondo di ingegnosi arrangiamenti. Degli otto brani in scaletta cinque appartengono al periodo del glorioso binomio Mogol-Battisti, due alla collaborazione con Pasquale Panella, e infine uno scritto a quattro mani con Velezia, nome d’arte della moglie del cantautore. Tre anni dopo la cantante ligure farà il bis con A Lucio Battisti da Tiziana Ghiglioni, rivisitando anche un’icona assoluta come “Emozioni”. 13 T TRACKLIS Intro dell'incanto spezzato Ciao amore ciao Lontano lontano Ho capito che ti amo Quando Mi sono innamorato di te Il tempo dei limoni Vedrai vedrai Un giorno dopo l'altro Se stasera sono qui Mr. t E venne il vento Angela Mi sono innamorato di te Our Love Is Here To Stay Vedrai vedrai T TRACKLIS I miei giorni perduti Quasi sera Se qualcuno ti dirà Sempre la stessa storia Tu non hai capito niente Ti ricorderai Triste sera Volevo averti per me Se sapessi come fai In qualche parte del mondo Averti tra le braccia Il tempo passò Io non so niente T TRACKLIS La Nuova America Don Giovanni Straniero E Penso A Te Il Salame Sì Viaggiare Ecco I Negozi I Giardini Di Marzo S P E C I A L E P H I L O L O G Y Franco D’Andrea JAZZ Solo 7: Napoli “Lirismo, soluzioni armoniche sempre nuove ed accattivanti, invenzioni ritmiche che ci tengono attaccati all’ascolto, il tutto coadiuvato dalla rara capacità di D’Andrea di non farci comunque dimenticare l’originale ed unica atmosfera che solo le canzoni napoletane ci sanno regalare”: così scrive il pianista Andrea Pozza nel presentare quest’omaggio dell’illustre collega di strumento alla città partenopea e alla sua canzone. Napoli è il penultimo capitolo della pregevole serie di otto CD registrati da Franco D’Andrea in totale solitudine nell’aprile 2001, ed è uno dei più belli e sorprendenti: un’ora di mirabili creazioni pianistiche partendo da melodie immortali. Renato Sellani Trio JAZZ Per Gino Paoli L’incontro straordinario fra due grandi poeti. Renato Sellani (in trio con Massimo Moriconi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria) suona le più celebri melodie scaturite dalla penna del celebre cantautore genovese: “La gatta”, “Il cielo in una stanza”, “Sapore di sale”, “Senza fine”, “Che cosa c’è”, “Sassi”. Lo stesso Paoli interviene direttamente con la sua voce inconfondibile ne “Il cielo in una stanza”, accompagnato dal solo Sellani, e in “Per una storia”, intrepretata con l’aggiunta di Moriconi. Per Gino Paoli è il primo volume della “Trilogia Italiana” che ha visto Sellani interpretare anche pagine di Bruno Martino e Fred Bongusto. Renato Sellani Trio JAZZ A Mina Sellani ebbe più volte occasione di collaborare con la più grande cantante italiana di tutti i tempi. Naturale, quindi, che il pianista abbia pensato di renderle omaggio con un album che è a tutti gli effetti un viaggio appassionante fra canzoni una più bella dell’altra. Il pianista le ha reinventate col suo tocco squisito e insieme a due partner affidabili quali Massimo Moriconi e Massimo Manzi. Nell’album figurano in qualità di ospiti Enrico Rava (“Munasterio’ e Santa Chiara”) e le cantanti Tiziana Ghiglioni (“Le mille bolle blu”, “E se domani”) e Patrizia Conte (“Grande grande grande”). “Amina” è un pezzo originale dello stesso Sellani, proposto sia in solo che in trio. Renato Sellani JAZZ Io, Modugno Un bellissimo, toccante doppio ritratto d’artista. L’incontro a distanza fra Domenico Modugno e Renato Sellani è di quelli che lasciano il segno, che seducono l’ascoltatore sin dalla primissima nota. Il pianista, con le sue consuete raffinatezza e fantasia, si appropria di canzoni che non conoscono l’incedere del tempo e delle mode. L’inizio del CD riporta una registrazione con lo stesso Modugno che intona “Vecchio Frack” e Sellani che lo segue a ruota modellando la canzone con irraggiungibile maestria. Immancabile è, poi, “Volare”, ovvero “Nel blu dipinto di blu”, riproposta in due versioni, la seconda delle quali vede in campo anche la voce di Tiziana Ghiglioni. T TRACKLIS Voce 'E Notte Munasterio 'E Santa Chiara Funiculì, Funiculà O' Sole Mio Reginella Anema E Core Resta Cu'mme T TRACKLIS La Gatta Una Lunga Storia D'amore Come Si Fa Il Cielo In una Stanza Quattro Amici al Bar Che Cosa C'è Sapore Di Sale Per Una Storia Senza Fine Ti Lascio una Canzone Sassi Non Si Vive In Silenzio T TRACKLIS Vorrei Che Fosse Amore Come Sinfonia Se C'E una Cosa Che Mi Fa Impazzire Cosi Mille Bolle Blu E Te Da Soli Amina Munastero 'e Santa Chiara Amorevole Grande Grande Grande Tintarella di Luna You Never Told Me E Se Domani Amina [Alternate Take] Come Sinfonia [Alternate Take] T TRACKLIS Vecchio Frac Notte Di Luna Calate Buon Natale A Tutto Il Mondo Strada ‘nfosa Tu si ‘na cosa grande La Donna Riccia Chi si vuole bene come noi Io Musetto Volare (piano solo) Piove Resta Cu’mme Io Mammeta e tu Volare (duo) Impressioni Su Mimì. 14 RIEPILOGO NUOVE USCITE Svend Asmussen JAZZ Embraceable Per la prima volta vengono presentate al grande pubblico queste registrazioni inedite del grandissimo Svend Asmussen. “Embraceable” è stato registrato in un club di Parigi trent’anni fa, nel 1985 con un nutrito numero di guest stars, ora vede finalmente la luce per un’occasione speciale: il 99esimo compleanno di Asmussen. Un album che ci catapulta nell’intima atmosfera del club parigino con la spontaneità delle musiche di Sven Asmussen. The Danish Radio Big Band JAZZ A Good Time Was Had by All In casa Storyville si celebra il 50esimo compleanno della Danish Radio Big Band con un box di sei cd che ripercorre la straordinaria carriera di questo gruppo di musicisti che nel tempo ha cambiato diverse volte la propria lineup, ma ha sempre mantenuto la propria identità. In “A Good Time Was Had By All” contiene sia brani da studio, trasmissioni e materiale live. Feat. Stan Kenton, Dizzy Gillespie, Oliver Nelson, George Russell, Mary Lou Williams, Clark Terry, Maynard Ferguson, Freddie Hubbard, Clifford Jordan, Frank Foster, Jimmy Heath, Yousef Lateef e Phil Woods. 6 cd. The Danish Radio Big Band JAZZ Spirituals “Spirituals” è un disco che celebra due cose importanti: i 40 anni di carriera di Vincent Nilsson all’interno della Danish Radio Big Band e il suo grande amore per la musica spiritual e gospel. Non si tratta però di un semplice album di gospel, perché la Danish Radio Big Band non si limita alla mera interpretazione dei brani, ma ci mette del suo, nell’arrangiamento di alcuni brani in chiave jazz. Thomas Hass Trio’s & Beyond JAZZ Lotus Energy 15 “Lotus Energy” è un album che segna l’inizio di un nuovo progetto per Thomas Hass: la creazione di musica partendo da ensamble informali come forza spontanea che scaturisce naturalmente dalla forza creativa per un disco che si compone di sei brani originali e tre cover. In questo album Thomas Hass sceglie brani tra sei mesi di registrazioni in cui lui e il suo bassista Lennart Ginman suonano insieme a due formazioni diverse del trio: con il pianista Nikolaj Hess e il batterista Frands Rifbjerg. RIEPILOGO NUOVE USCITE Ben Wolfe JAZZ The Whisperer “The Whisperer” è sicuramente un album consigliato agli amanti della musica che vogliono anche espandere i propri orizzonti. Il bassista Ben Wolfe, alla sua prima uscita per Positone, affronta un progetto ambizioso, accompagnato da musicisti di grande livello, come Orrin Evans al piano, Donald Edwards alla batteria, Stacy Dillard al sax tenore/soprano e Josh Evans alla tromba. Coloro che hanno familiarità con la musica di Wolfe, con “The Whisperer” faranno un passo in avanti e scopri anno orizzonti musicali del tutto innovativi e sconosciuti. Jon Davis JAZZ Moving Right Along Il pianista Jon Davis ci dà prova ancora una volta, in questo suo ultimo disco, della sua sterminata gamma di stili e sonorità, accompagnato in modo sublime da altri due grandi musicisti: il bassista Yasushi Nakamura ed il batterista Shinnosuke Takahashi. Davis segue l’onda stilistica della sua ultima uscita, “One Up Front” e subito si afferma con un timbro forte e deciso, con un programma musicale attento e l’accompagnamento di due musicisti di grande talento. David Gibson JAZZ Boom “Boom!”, come la sorpresa del ritorno del trombonista David Gibson sulle scene musicali, questa volta come parte di un quintetto, al fianco di Josh Evans, Theo Hill, Alex Claffy e Kush Abadey. La musica di Gibson si rivela ancora una volta elegante e risalta per la sua evocativa sensibilità jazzistica. Con un mix di interpreti talentuosi e una serie di brani sognanti, questo ultimo album di Gibson è sicuramente una bella scoperta per tutti gli amanti del modern jazz T TRACKLIS Heroist Hat in Hand Community Love Is Near S.T.F.U. Camelot's Lean Chronos All the Things You Are The Whisperer Becoming Brothers The Balcony If Only T TRACKLIS Moving Right Along Under the Stairway Moment's Notice Beauty and the Blues I've Never Been in Love Before Reflections She's Leaving Home Portrait of Tracy Dania Just in Case Pensive Puff I Gotta Right to Sing the Blues T TRACKLIS The High Road Rare Truth Grass Fed Eyes of Argus Persephone Empathy Boom! The Dance The Cup Bearers Change the World Sigurdur Flosason, Kjeld Lauritsen JAZZ Daybreak “Daybreak” è il seguito del fortunatissimo album “Nightfall”, ma in questo caso l’attenzione di Sigurdur Flosason e compagni si concentra su quel particolare momento della notte, dopo lo spettacolo, in cui una band inizia a suonare quasi più per sé che per i pochi clienti rimasti. Un disco, quindi, dai toni molto intimistici e delicati, nato dalla ispirazione di musicisti che si riuniscono nella più grande spontaneità. Feat. Sigur Flosason (alto sax), Kjeld Lauritsen (Hammond B3), Jacob Fischer (guitar), Kristian Leth (drums). 16 R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Giovanni e Matteo Cutello Quintet JAZZ Kick Off Feat. Gegè Telesforo “Kick Off“ rappresenta l’esordio discografico di Giovanni e Matteo Cutello, giovani e talentuosi musicisti Siciliani prodotti e rappresentati dalla Jazzy Records. Il significato letterale del titolo è quello di “inizio”, più precisamente “calcio di inizio”, con evidente riferimento al quella che è la semplice passione di tantissimi ragazzi della loro età: il gioco del calcio, inteso come entusiasmo, divertimento, condivisione di emozioni. Sax e tromba quintet. Feat. Giovanni Mazzarino (piano), Riccardo Fioravanti (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria) e Gegè Telesforo (voce). Umberto Capilongo JAZZ Inversion Questo nuovo album del chitarrista Umberto Capilongo, mette in musica una nuova direzione musicale e di vita, che negli ultimi due anni ha vissuto importanti accadimenti, che lo hanno particolarmente ispirato e convinto a “spingere l’acceleratore” su nuovi progetti. La scelta della Jazzy Records come “casa” per questa sua prima produzione è stato il naturale riflesso dell’amicizia con Giovanni Mazzarino, amico e mentore artistico, che di questo lavoro ha curato gli arrangiamenti, suonando il pianoforte anche in tre delle otto tracce che compongono il disco. Feat. Mazzarino (piano), Seby Burgio, (piano), Giuseppe Cucchiara (contrabbasso), Claudio Giambruno (sax tenore), Stefano Bagnoli (batteria), Francesco (patti) sax contralto), Matteo Cutello (tromba). Valentina Gramazio JAZZ Per Inciso feat. Giovanni Mazzarino Debutto discografico su Jazzy Records per la vocalist-songwriter Valentina Gramazio in cui propone nove brani composti dalla stessa artista che richiamano alla migliore tradizione dello standard jazz USA, ma con testi in italiano e arrangiamenti che sfumano nel pop, curati da Giovanni Mazzarino. Un progetto senza etichette stilistiche, rivolto a un pubblico aperto alla melodia, ai testi brillanti e alle proposte musicali di qualità. Feat. Giovanni Mazzarino (piano), Riccardo Fioravanti (contrabbasso e basso elettrico), Stjepko Gut (tromba), Stefano Bagnoli (batteria), Humberto Amesquita (trombone), Gaetano Valli (chitarra), Giuseppe Bellanca ("jazz tenore" e voce del coro della Scala), il primo album della vocalist e songwriter Valentina Gramazio Cattivissimi, Distorti, Colti, Lisergici e Ironici. Un album che non puo’ passare inosservato. DISTRIBUZIONE IRD - www.ird.it/mipiace.htm RIEPILOGO NUOVE USCITE Mario Zara JAZZ Fade Out Terzo lavoro di Mario Zara edito da Abeat. Lo spiccato senso melodico, la grande sensibilità di tocco nonché una originale vena compositiva hanno permesso a Mario Zara di raccogliere grandi consensi di critica e di pubblico e di ritagliarsi un posto di assoluto rilievo nel variegato panorama jazzistico. La musica di questo album cerca di adottare un linguaggio il più possibile semplice e diretto per veicolare l'ascoltatore in un mondo di sole emozioni e sensazioni, allontanandolo dalla dimensione razionale. La semplicità di linguaggio, la forte componente lirica e melodica, la ritmica stilisticamente moderna, echi di musica classica, il piacere dell'improvvisazione, sono in sintesi l'essenza di questa nuovo eccellente lavoro, che non mancherà di appassionare l’ascoltatore. Feat. Yuri Goloubev (doublebass) e Michele Salgarello (drums) Fausto Ferraiuolo Trio JAZZ Ponti Sospesi Quarto album per Abeat, di Fausto Ferraiuolo, pianista dalle qualità non comuni: dotato di un ottima tecnica votata interamente al servizio di composizioni di rara bellezza e di grande intensità espressiva. Il disco si presenta come un omaggio a Parigi, dove vive da alcuni anni, naturalmente senza rinunciare alle radici e il suo amore per l’Italia. I suoi viaggi, la sua attività in teatro e l'insegnamento nei conservatori hanno creato un ponte con la musica classica, arricchendo così il suo linguaggio espressivo. Da qui il titolo dell'album “Ponti Sospesi” (Ponts Suspendus), immaginando una unificazione tra due mondi e discipline musicali apparentemente diversi. Piano trio, feat. Mauro Gargano (doublebass) e Antoine Banville (drums). Dario Faiella meets Monday Orchestra JAZZ Recurring Dreams Il ritorno di una vera big band! Dario Faiella, chitarrista tra i più conosciuti e con alle spalle collaborazioni prestigiosissime, si propone nelle vesti di leader e capofila di questo progetto in cui viene sapientemente supportato dalla “Monday Orchestra” una big band che annovera nel suo organico una parte del meglio del panorama jazzistico nazionale ed è qui condotta magistralmente da Luca Missiti, con arrangiamenti curatissimi ed un sound molto “vivo”, pulsante ed allo stesso tempo elegante. Un eccellente disco che si dimostra d qualità ineccepibile da ogni punto di vista ed in grado di rinverdire la tradizione della big band, purtroppo divenuta “merce” sempre più rara, soprattutto in Italia. Feat. alternati in vari brani: Emanuele Cisi, Mauro Negri, Michael Rosen, Giulio Visibelli, Tullio Ricci, Emilio Soana, Marco Brioschi, Alberto Bonacasa, Sandro Massazza, Maxx Furian. Wes Montgomery JAZZ Echoes of Indiana Avenue Ancora altro material indeito di due registrazioni dal vivo e una demo in studio che comprende material dal 1957 al 1958 con vari gruppi di musicisti tra cui i fratelli Monk e Buddy Montgomery, Earl Van Riper, Melvin Rhyne, Mingo Jones, Sonny Johnson e Paul Parker, nove brani considerati tutti degli standards. La splendida veste grafica in digipack edition, completa questo gioiello, con un libretto di 24 pagine e rare foto degli anni ’50. T TRACKLIS Diablo's Dance Round Midnight Straight No Chaser Nica's Dream Darn That Dream Take the "A" Train Misty Body and Soul After Hours Blues 18 J D A L L E N C Y R U S C H E S T N U T G e o r ge C a bl e s Je r e my Pe l t Je r r y B e r go n z i S a m my F i g u e r o a J i m S n i d e r o IRD • www.ird.it fb: www.ird.it/mipiace.htm 19 R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Oz Noy Trio FUSION Asian Twistz (live in Asia) Da casa Abstractlogix presentiamo il nuovo album dal vivo per l’acclamato chitarrista-compositore newyorkese di origine israeliana le cui doti creativi superano ogni confine musicale. Questo nuovo “Live in Asia” potrebbe essere ancora una volta la più pura distillazione delle sue visioni, creazioni intuitive, suoni fluidi, l’arte sospesa da qualche parte tra blues, rock e jazz e la sezione ritmica è da favola: Dave Weckl e Etienne Mbappe. T TRACKLIS Get Down Rhumba Tumba Whole Tone Blues Downside Up Twice in a While Just Groove Me Slow Grease Freedom Jazz Dance Steroids The Cash Box Kings BLUES Holding Court Tornano per casa Blind Pig con un nuovo album, “Holding Court”, i grandi The Cash Box Kings, che tengono alta la reputazione del sound classico del Blues di Chicago. Mentre da una parte i The Cash Box Kings tengono ben saldi i loro piedi in questa musica meravigliosa e senza tempo, dall’altro non rinunciano a modernizzare il loro approccio al blues con una energia del tutto nuova. E lo stesso discorso vale anche per le tematiche affrontate: se da una parte la band rimane affezionata a soggetti più classici, quali l’amore, il danaro e il ricordo dei bei tempi passati, dall’altro non mancano testi innovativi e certamente più attuali, come “Download Blues”, che tratta di come si possa riuscire ancora a vendere dischi nell’era digitale o “Gotta Move Out To The Suburbs”, che affronta il tema della gentrificazione che sta investendo Chicago e molte altre città americane negli ultimi anni. Grande Chicago-blues! Francesco Orio I TA L I A N R O C K JAZZ Almanacchi (Piano Solo) Proveniente da una doppia formazione, jazzistica e classica, questo pianista propone un repertorio che non vuole essere etichettato. Tutte composizioni originali (e uno standard), direttamente provenienti dalle influenze del musicista; si possono trovare la tradizione arcaica del jazz, l’idea armonica classica degli inizi del ‘900, un’idea compositiva più contemporanea. Tutto legato da un filo conduttore che è la ricerca di parametri ed elementi musicali, tasselli di un mosaico che, improvvisando, danno vita ad una trama sempre nuova. Vincitore, con il gruppo “3albot Jazz Quartet”, del concorso nazionale “Bettinardi” 2014 di Piacenza, della “Jazzy by the Pool Competition” 2013, finalista allo “European Jazz Contest”, attualmente in finale come solista al “Bettinardi” 2015. Siamo rimasti colpiti già dal primo ascolto, la tecnica e la maestria con cui suona ci ha colpito molto! Stefano Zorco Nessuno in Casa “Nessuno in casa” è il nuovo disco di Stefano Zorco. Si compone di 12 canzoni. Il filo logico che lega i brani è l’amore. L’amore visto dal punto di vista più scomodo ma forse più affascinante… In “Nessuno in casa” si parla dell’amore che va via, l’amore visto di schiena. Ritratti di anime, sensazioni, curiosità, cani, rum and cola e pensieri che portano lontano… Ma la sensazione diffusa è che un cambiamento di programma, seppur inaspettato, non previsto e talvolta doloroso rappresenti sempre una nuova possibilità. Immagini a volte dolci altre molto forti in una tavolozza di colori, di musiche e parole che rapiranno l’ascoltatore in un viaggio attraverso i lati più oscuri e affascinanti dell’anima. Le canzoni sono state scritte negli ultimi due anni e registrate nei primi mesi del 2015. Il lavoro è frutto di una bella collaborazione con musicisti molto validi. Hanno suonato: Mauro Mulas al piano, Roberto Deidda alle chitarre, Alessandro “Cinzio” Atzori al basso e Marcello Mameli alla batteria. In due tracce da segnalare il supporto di Marco Argiolas al Clarinetto. Gli arrangiamenti sono stati curati da Mauro Mulas. 20 A T T E S E R I S T A M P E Bobby Watson - Love Remains Album del 1986 prodotto dal mitico Sergio veschi. Feat. John Hicks (piano), Curtis Lundy (basso) e Marvin “Smitty” Smith (batteria). Un capolavoro che finalmente torna disponibile. Digipack edition Bobby Watson - Appointment in Milano Ristampa dell’album del 1985. Feat. Piero Bassini (piano), Attilio Zanchi (basso), Giampiero Prina (drums) Woody Shawn - The Time is Right Ristampa dell’album del 1983 per questo mitico trombettista. Feat. Steve Turre (trombone), Mulgrew Miller (piano), Stafford James (basso) e Tony Reedus (drums) Billy Higgins - Once More Un’altra mega formazione per questa ristampa del 1980. Feat. Billy Higgins (drums), Cedar Walton (piano), Bob Berg (tenor sax) e Tony Dumas (bass) Cedar Walton - Blues for Myself (piano solo) Registrato nel 1986 allo studio Barigozzi di Milano, finalmente ritroviamo questo splendido piano solo Cedar Walton - The Trio vol. 1 / 2 / 3 Attesa ristampa da anni introvabile delgli album del 1992, feat. Cedar Walton al piano, David Williams, al basso e Billy Higgins alla batteria Paul Bley - Blues for Red (piano solo) Album registrato originariamente a Milano nello studio Barigozzi nel 1990, ecco finalmente che rivede la luce questo capolavoro di piano solo Bobby Watson & Taylor Mood with Tokyo Leaders Big Band Live at Someday in Tokyo Album del 2000 con mega formazione giapponese! GHOST LIGHT il nuovo strepitoso album di Betty Buckley Prodotto da 21 T Bone Burnett DISTRIB UZIONE www.ird.it fb: www.ird.it/mipiace.htm RIEPILOGO NUOVE USCITE Krantz ROCK Old School Il terzo album solista di Krantz, “Old School”, è una gioia da ascoltare, ma sicuramente difficile da inquadrare in un solo genere. Dopo il debutto di “Siberia” e l’acclamato albume “Euphoria” del 2011, la lista di influenze che incontriamo in questo disco è lunga e si spazia dal Rockabilly al grande Ennio Morricone, solo per dare un’idea di ciò che ci aspetta in “Old School”. Peder Af Ugglas SONGWRITER ROCK Blue Departure Quinto album solista di Peder af Ugglas, bravissimo chitarrista svedese, che, con l’uscita di questo disco, si riafferma come uno dei più influenti e importanti artisti dell’intera Scandinavia. In “Blue Departure” Peder esegue composizioni originali suonando personalmente chitarra, organo, piano, basso, percussioni e batteria, con la collaborazione in alcune tracce di altri musicisti, come Mats Persson, Matts Alsberg, Mats Qwarfordt e Björn Hamrin, per un album che racchiude al suo interno folk nordico, blues, rock, and jazz. Ellen Sundberg White Smoke and Pines Ellen Sundberg continua a fare grandi passi in avanti. Dal momento del suo promettente debutto, ha collaborato con Israel Nash e la sua band, per la registrazione di “White Smoke And Pines” in Texas. Il nuovo album è ben progettato e si nota la ricchezza delle composizioni, il linguaggio audiovisivo di Israel Nash e la poesia della lingua inglese, forse ancora imperfetta, ma che si sposa perfettamente con la lingua scandinava. Wildie ROCK Lost & Gone “Lost & Gone” è stato concepito durante fredde notti di ottobre nella campagna rurale nel sud est della Svezia. La completa mancanza di distrazioni, ha scatenato la creatività del cantante e songwriter Anders Thorén. Dopo un intenso periodo di songwriting e registrazioni Thorén inizia a registrare l’album con l’aiuto del suo amico Rasmus Svensson. Durante il magico periodo di modellazione delle canzoni, i musicisti coinvolti si sono appassionati al progetto a tal punto da far nascere la band Wildie, un nome che al suo interno racchiude la giocosità e la naturalezza di quei momenti compositivi. Dunderhead ROOTS same I Dunderhead hanno iniziato a suonare insieme per il progetto “Sounds Like A Good Story”, ma da subito hanno trovato tra loro una perfetta sintonia. Dopo un anno di attività con il nome di Angelina Darland and The Moonshine Brothers, hanno cambiato il nome in Dunderhead, ma la formazione è rimasta la stessa: Angelina Lundh (voce), Mikael Grund (mandolino e voce), Anders Ternesten (banjo e chitarra resofonica), Jimmy Hermansson (chitarra) e Carl Karlsson (basso). 22 R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E J. R. Monterose JAZZ Live in Albany 1979 Dopo lo strepitoso successo con l’album di Lennie Tristano, casa Uptown ci propone ancora grande materiale del passato con alcune registrazioni inedite del sassofonista J.R. Monterose. Scarsa la sua discografia come leader ma ha collaborato con alcuni giganti del passato: Buddy Rich, Teddy Charles, Charles Mingus, Kenny Dorham e molti altri ancora. In questa registrazione ad Albany, New York alla Lark Tavern nel 1979, troviamo Montrose con uno splendido quartetto: Hod O’Brian (piano), Teddy Kotick (bass) e Eddie Robinson (drum), il tutto è completato da ben 3 brani inediti tra cui “giant Steps” di Coltrane. Quasi 75 minuti di grande musica dal passato!! T TRACKLIS The Shadow of Your Smile Ruby My Dear Just Friends Lu-An Green Street Scene I Should Care Giant Steps Giacomo Riggi Mazzone JAZZ Linea S Nuovo album per il pianista, musicista e compositore Giacomo Riggi Mazzone ispirato al divertente libro di Raymond Queneau “Esercizi Di Stile”. Giacomo scrive la sua musica attorno a undici estratti dalla traduzione di Eco, recitati magistralmente dall’attore Guido Ciavola, dando forma a 7 composizioni la cui esecuzione è affidata a Piero Bronzi, Gabrio Baldacci, Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra. A differenza dell'idea di Queneau, la musica di questo disco non "racconta" un’unica trama (tema) riproposta in differenti stili musicali ma fonde le composizioni e le improvvisazioni con la recitazione, mutando i suoi aspetti e i suoi "stili" con l’evolvere della narrazione. Il lavoro corrisponde all'idea di un viaggio musicale, come il tragitto dell'autobus "LINEA S" di Queneau che porta l'ascoltatore da una parte all'altra della sua immaginazione. I sottotitoli in francese delle composizioni non sono altro che "fermate" del vecchio tragitto della Linea S a Parigi negli anni '40. Feat. Piero Bronzi (sax soprano, alto e flauto), Gabrio Baldacci (chitarra), Gabriele Evangelista (contrabbasso), Bernardo Guerra (batteria), Alberto Pagliafora (corno), Guido Ciavola (voce recitante) JAZZ Johnny Winter Johnny Winter Live in Germany 2010 It’s My Life Baby A quasi un anno dalla sua scomparsa, continua ad uscire materiale inedito di Johnny Winter, soprattutto demo e concerti. In questo doppio album possiamo continuare ad apprezzarlo dal vivo dove si cimenta anche con brani di Hendrix, Dylan, Chuck Berry, Ray Charles, J.B. Lenoir… 15 brani inediti registrati nel 2010 in occasione di un suo concerto in Germania. 2 cd. VINILE 180gr (The Best Of Alligator Years) Lp 180 gr. con free download all’interno. Un vero “guitar hero”, Johnny Winter viene ricordato con una special uscita in vinile. L’Alligator estrapola otto brani scelti tra i suoi più rappresentativi. Edizione limitata 180 gr. JAZZ Demis Roussos - Forever and Ever (40 greatest hits) Doppio cd, 40 brani, tutto il meglio come solista più qualche brano con gli Aphrodite’s Child Demis Roussos - The Singles Un altro doppio cd che racchiude tutti i singoli, 42 brani remastered per questo cantante e bassista greco scomparso di recente Demis Roussos - Goodbye My Love JAZZ Doppio cd, originariamente uscito nel 1990 nei Paesi Bassi, un memorial album di 32 brani 23 Aphrodite’s Child - The Singles Doppio cd, 38 brani, tutti i singoli con Demis Roussos finalmente riedito BRAZILIKA A 20th Year Anniversary Double CD celebrating the best of Far Out, Brazil and beyond. Azymuth - Marcos Valle www.ird.it fb: www.ird.it/mipiace.htm - Sabrina Malheiros - Joyce & Elza Soars - The Ipanemas - Clara Morena - Nina Miranda and Chris Franck - Democustico Mauricio Maestro & Nana Vasconcelos - Nana Vasconcelos - Kirk Degiorgio's Offworld - Arthur Verocai - Banda Black Rio & Caetano Veloso - Jose Roberto Bertrami - Spiritual South COLLECTED 1976 - 2009 Splendido box con registrazioni divise tra Mink e Willy Deville curate dai fans dell’artista www.ird.it fb: www.ird.it/mipiace.htm 25 W I L LY DEVILLE R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Standells JAZZ Live on Tour 1966 Scoperto di recente, questo master tape di un concerto dell'epoca, ci permette di ascoltare la band, già nota per classici come Dirty Water e Sometimes Good Guys Don't Wear White. Il concerto (registrato in modo professionale alla Università del Michigan nel 1966), è uno splendido esempio del suono della band nel suo periodo topico. Qualità superba e la solita professionalità nel packaging da parte della mitica Sundazed. Usa, 2015 Tom Brosseau JAZZ Perfect Abandon Nuovo album, l’undicesimo per la precisone di Tom Brosseau, storyteller e chitarrista americano, interamente prodotto, registrato e sviluppato a Brtistol, da John Parish e Ali Chant, con una splendida strumentazione composta da una batteria di due pezzi, un contrabbasso e una chitarra stratocaster. Le canzoni del bravo Tom Brosseau ci parlano di uomini che lottano per capire la natura divina, di tradimenti ma anche di scoperte, di individualismo, ma anche di amore. BP Fallon JAZZ Live in Texas “Live In Texas” è l’ultima uscita del poliedrico BP Fallon, che nella sua carriera è stato DJ, scrittore, fotografo, pubblicitario e manager, ma si è scoperto come musicista solo recentemente. Una figura nota nel mondo della moda e dello spettacolo, BP Fallon ha sempre avuto fiuto per le novità interessanti. In questo disco live, registrato a Austin, Texas, nell’ottobre del 2014, Fallon è accompagnato dalla chitarra acustica di Aaron Lee Tasian e dal set di Danny B. Harvey e Joe “King” Carrasco, per un album si divide equamente tra la poesia e la narrazione. Questa edizione limitata di 700 copie è davvero un must-have per tutti gli amanti del buon rock’n’roll. Myriam Gendron JAZZ Not so Deep as Well Prima di tutto è un’antologia di poesie di Dorothy Parker che ha particolarmente colpito la sensibilità di Myriam Gendron, iniziando a metterle in musica e in poco tempo e con spontaneità ne è uscito un album. Un progetto nato con leggerezza, che però ha preso corpo lungo il cammino, per un disco che parla allo stesso tempo dell’amore, ma anche dell’odio,entrambi brutali, meschini e tristi. Inizialmente uscito in LP, ora “Not So Deep As A Well” è finalmente disponibile anche in versione CD. T TRACKLIS Introduction Mr. Nobody Good Lovin' Why Did You Hurt Me Sunny Afternoon Gloria Why Pick On Me Please, Please, Please Midnight Hour Sometimes Good Guys Don't Wear White Dirty Water T TRACKLIS Hard Luck Boy Roll Along with Me Tell Me Lord Take Fountain Landlord Jackie Empire Builder Goodbye, Empire Builder Island in the Prairie Sea My Sweetest Friend The Wholesome Pillars T TRACKLIS Joe King Carrasco Intro Fame # 9 I Believe in Elvis Presley The War to Fight for Love Time Is an Accordion Increasingly Often I'm Still Legal Does Anyone Care What Does Anyone Says in Rock N' Roll Van and Gloria T TRACKLIS Threnody Solace The False Friends Ballade of a Great Weariness Recurrence The Red Dress The Last Question Not so Deep as a Well Song of Perfect Propriety 26 una qualità ar tistica e compositiva elevatissima come non si sentiva da tempo IRD International Record Distribution • www.ird.it • facebook: www.ird.it/mipiace.htm