DISS. ETH No. 22076 NON-INTERNALIZING ANTIBODY-DRUG CONJUGATES FOR CANCER THERAPY A dissertation submitted to ETH ZURICH for the degree of Doctor of Sciences presented by ELENA PERRINO Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Università degli studi di Milano Born on December 13,1978 Citizen of Italy Accepted on the recommendation of Prof. Dr. Dario Neri (examiner) Prof. Dr. Karl-Heinz Altmann (co-examiner) 2014 1 Summaries 1.1 Summary Antibody-drug conjugates (ADCs) represent an innovative class of biopharmaceuticals, which aim at achieving a site-specific delivery of cytotoxic agents to the neoplastic mass. The use of ADCs represents a promising strategy to overcome the disadvantages of conventional pharmacotherapy of cancer, based on cytotoxic agents. ADCs consist of monoclonal antibodies (mAbs) attached to biologically active drugs by means of cleavable chemical linkers. Advances in technologies for the coupling of antibodies to cytotoxic drugs promise to deliver greater control of drug pharmacokinetic properties and to significantly improve pharmacodelivery applications, minimizing exposure of healthy tissue. In this thesis, we have used the F8 antibody1, specific to the alternatively spliced EDA domain of fibronectin, as a delivery vehicle for the preparation of novel antibody-drug conjugates. The EDA domain of fibronectin is a noninternalizing antigen, which is virtually absent in the normal adult body (exception made for the female reproductive system, where physiological angiogenesis occurs), while being strongly expressed in virtually all aggressive malignancies. The F8 antibody was used in Small Immune Protein (SIP) format, allowing a site-specific coupling of the C-terminal cysteine residue to cytotoxic drugs2. We have generated and tested in vivo several antibody-drug conjugates, based on epothilones, duocarmycins and maytansinoids (DM1) as cytotoxic drugs. The most impressive therapeutic results were obtained with the DM1 conjugates, which led to complete tumor eradications in immunocompetent mice bearing F9 teratocarcinoma3. These findings are of therapeutic significance, since they represent the first example, in which anticancer curative results were obtained with non-internalizing antibody-drug conjugates. 7 1.2 Riassunto Gli anticorpi coniugati a farmaci rappresentano una classe innovativa di prodotti biofarmaceutici, ideati al fine di veicolare agenti citotossici specificamente alla massa tumorale. L’uso dei coniugati anticorpo-farmaco rappresenta una promettente strategia terapeutica per superare gli svantaggi della classica chemioterapia per il cancro basata su agenti citotossici. I coniugati anticorpo-farmaco sono costituiti da anticorpi monoclonali uniti a farmaci biologicamente attivi per mezzo di legami chimici clivabili. Progressi nelle tecniche di coniugazione anticorpo-farmaco citotossico, permettono un maggior controllo della farmacocinetica del farmaco e migliorano significativamente il veicolo del farmaco al tessuto bersaglio, minimizzando gli effetti collaterali per i tessuti sani. Nel lavoro di ricerca per questa tesi, l’anticorpo F81, specifico per il dominio di splicing alternativo della fibronectina EDA, è stato usato nella preparazione di nuovi coniugati anticorpo-farmaco. Il dominio EDA della fibronectina è un antigene non-internalizzante, virtualmente assente nel corpo adulto in condizioni di salute (eccezion fatta per il sistema riproduttivo femminile, dove si ha angiogenesi fisiologica), ma espresso in grande quantità virtualmente in tutti i tumori maligni. L’anticorpo F8 è stato usato nel formato “small immune protein” (SIP) che permette una coniugazione sito-specifica del carbonio terminale del residuo cisteinico a farmaci citotossici2. Abbiamo generato e testato in vivo diversi coniugati anticorpo-farmaco, basati su diversi farmaci citotossici, come epotiloni, duocarmicine e maitansinoidi (DM1). I risultati terapeutici piu’ significativi sono stati ottenuti con i coniugati contenenti DM1 che hanno portato a completa eradicazione del tumore in topi immunocompetenti affetti da teratocarcinoma F93. Queste evidenze sono importanti dal punto di vista terapeutico, dato che rappresentano il primo esempio di cura del cancro ottenuta con coniugati anticorpo-farmaco noninternalizzanti. 8