Corpo Polizia Municipale CITTA’ DI ALESSANDRIA Ricerca e raccolta dati sui furti di bicicletta nella Città di Alessandria Analisi e studio dei furti di velocipedi Studio sociologico del fenomeno attraverso la voce delle vittime di reato INTRODUZIONE Il questionario/intervista riguardante i furti di biciclette, nasce dall’esigenza e dal malcontento generale manifestato dalla cittadinanza a seguito delle denunce presentate presso gli uffici preposti. La finalità della ricerca ha l’obiettivo di far emergere il numero oscuro dei furti di velocipedi e capire le motivazioni per le quali questi non siano stati denunciati. Il Progetto in sintesi Il progetto vuole essere un’alternativa alle classiche tecniche investigative usate attualmente dalla Polizia Giudiziaria, impegnate nella prevenzione-repressione dei reati e, in questo caso, nella ricerca dell’autore di furto di velocipede, il più delle volte con scarse possibilità di trovarne l’autore. Il fine del progetto è quello di raccogliere il maggior numero di dati in modo da creare un profilo degli abituali fruitori del mezzo di trasporto e quello del soggetto incline a commettere tale reato. Lo scopo della raccolta di dati è quello di fotografare la situazione cittadina per aumentare la prevenzione e per rafforzare il rapporto di fiducia tra l’Ente e la cittadinanza alla luce della risoluzione di un problema così fastidioso ed incalzante. 2 Il questionario Il questionario/intervista è composto da una serie di domande a risposta chiusa ed alcune a risposta aperta; la struttura e i dati raccolti non vanno ad interferire con l’attuale normativa sulla raccolta dei dati sensibili. Vi sono, inoltre, domande a risposta multipla da selezionare a scelta. Nel questionario è presente un allegato con le fotografie dei principali sistemi di antifurto per velocipedi, contrassegnate da un carattere alfabetico, in modo che l’intervistato possa indicare la lettera a cui corrisponde il sistema usato. Parte fondamentale del questionario è l’inserimento e la descrizione del furto: il censito dovrà, quindi, inserire il luogo in cui ha subito il furto, le caratteristiche del velocipede creando così il profilo geografico. All’interno del questionario vi sono anche alcune domande sul luogo in cui l’intervistato ha sporto la denuncia e, qualora non l’avesse presentata, il censito potrà spiegare il motivo della scelta. Obiettivo generale e principali metodologie di intervento Il progetto si basa su due fattori: il primo è quello dell’analisi dei dati attraverso software idonei che proiettino dati statistici; il secondo è quello del fattore umano che, sulla base dei dati raccolti e la standardizzazione degli stessi, può essere in grado di fornire risposte, trasformando il dato scientifico in uno strumento utile per trovare idonee soluzioni. I dati raccolti vengono inseriti in un database georeferenziato che proietta la situazione dei furti dei velocipedi in città. Ovviamente lo strumento informatico risulta efficace nel momento in cui i casi analizzati superano un determinato numero, in alternativa si può fare una proiezione. Lo strumento informatico permette di proiettare graficamente le zone più colpite - hot spot - dai furti e, inserendo anche episodi verificatisi in anni passati, si può analizzare se il fenomeno è in aumento o se si è spostato nelle varie zone della città. Tramite l’ausilio del programma dedicato, vi è la possibilità di fare previsioni sulla zona di partenza dell’autore di furto. Attraverso la ricerca si vuole evidenziare altresì la possibilità potenziare il servizio di punzonatura comunale 3 con l’inserimento della foto del velocipede all’interno di un archivio elettronico che, adeguatamente pubblicizzato, potrebbe essere un deterrente per il furto rendendo i fatto agevole, in fase di controllo, l’operatore di polizia per la ricerca dell’autore del furto di bicicletta, potendo incrociare l’immagine fotografica e il contrassegno numerico. Fasi della progettazione distribuzione questionari Presentazione del progetto e dei punti di raccolta dei questionari sul territorio cittadino e valorizzazione del centro punzonatura biciclette del Comune con la presentazione dell’ archivio elettronico, identificazione, punzonatura e fotografia. raccolta dei dati ed inserimento in database Raccolta dei questionari, inserimento aggiornamento del database georeferenziato periodico ed proiezione su cartografia georferenziata Proiezione ed elaborazione dei dati raccolti con creazione di tabelle, report e cartografia con i punti più significativi e colpiti della città (zone calde - hot spot) stesura materiale informativo in base ai dati raccolti Creazione di un vademecum generato dai casi studiati e accertati per poter fornire accortezze utili per evitare il furto del proprio velocipede distribuzione di ulteriore questionario, analisi degli eventi in corso a distanza di tempo Monitoraggio a distanza di tempo per rilevare l’eventuale inflessione del fenomeno o lo spostamento verso aree diverse della Città. 4 Scopi della ricerca Uno degli scopi della ricerca è quello di creare un profilo geografico del fenomeno dei furti dei velocipedi nella Città di Alessandria. L’obiettivo del profilo geografico è quello di delimitare un’area quale scenario potenziale per chi compie furti analoghi. La presunta conoscenza della zona permette un razionale impiego delle forze impegnate nelle indagini e rappresenta un criterio aggiuntivo per l’elaborazione della lista dei sospetti. Il profilo geografico trova le sue radici negli studi di criminologia ambientale. Sulla base dei dati raccolti si potrà effettuare uno studio sui sistemi utilizzati per “chiudere” le biciclette e valutare quali tra essi risulti più efficace. Ulteriore scopo del questionario è l’analisi del dato del rapporto tra le Forze di Polizia e la cittadinanza, in modo da agevolare il cittadino e l’addetto alla ricezione di denunce. Soggetti coinvolti a livello locale Realizzazione del progetto: Corpo di Polizia Municipale di Alessandria Popolazione di Alessandria quale soggetto di riferimento della stesura del questionario Forze di Polizia coinvolte: Arma dei Carabinieri Polizia di Stato Polizia Municipale Tecnico programmatore del Comune di Alessandria, esperto in database 5 Dotazione tecnica e risorse umane Il progetto necessita di un supporto informatico, nello specifico di un computer, meglio se portatile, con possibilità di stampare su plotter, dotato di software ArcaGis (di cui il Comune è dotato) e di un software open source (quindi gratuito) per l’elaborazione grafica e statistica ed il pacchetto Office. Per quanto riguarda il personale, il progetto necessita della figura di un coordinatore, di un addetto all’inserimento dati e il programmatore per quanto riguarda il database. La progettazione del database è stata già prevista, quindi occorrerà un tecnico per realizzarne la struttura informatica. Il progetto può essere gestito in house, non necessita di impegni di spesa particolari e anche la stampa delle interviste può essere fatta con una comune stampante laser in dotazione agli uffici. Aspettative del progetto Il progetto intende dare una risposta alla cittadinanza sulla base della ricerca svolta in modo analitico e scientifica, cercando soluzioni utili a contrastare i furti di velocipedi. E’ necessario, oltre ai soggetti coinvolti per la distribuzione delle interviste e agli organi istituzionali in sede di recezione della denuncia (l’operatore di Polizia oltre a raccogliere la formale denuncia compilerà il questionario), che vi sia anche una serie di punti raccolta da individuare nei punti vendita e riparazione di velocipedi, più un punto fisso da localizzarsi presso l’URP del Comune. Una delle aspettative del progetto è la raccolta e lo studio del mercato parallelo della vendita di biciclette, l’individuazione di una eventuale provenienza furtiva e cercare di sensibilizzare la cittadinanza alla Forze di Polizia. Cercare, dunque, di veicolare il nuovo concetto di sicurezza urbana basata sulla collaborazione tra cittadinanza ed enti che la governano, cercando di evidenziare il messaggio secondo cui si può attuare un’ottima politica di sicurezza anche nell’analisi del problema e nella prevenzione. 6