Seri con Dio - Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale "Gesù l

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Seri
con
DIO
Stephen Hill
Autore: Stephen Hill
Titolo originale: Serious About God
Copyright 1999
Steve Hill Ministries
P.O. Box 612288
Dallas, TX 75261
U.S.A.
Versione Italiana: Seri con Dio
Traduzione: Nicoletta Natale
Le citazioni bibliche sono tratte dalle versioni:
“Nuova Diodati”
“Nuova Riveduta”
“Luzzi”
Questo libro può essere scaricato gratuitamente in lingua inglese - formato PDF - dal sito dello
stesso autore: www.stevehill.org
2
CONTENUTI
PARTE I: UN SERIO INIZIO
UN SERIO INIZIO
5
BUTTA VIA IL PECCATO
5
LA BIBBIA
5
LA PREGHIERA
8
SII BATTEZZATO
9
LO SPIRITO SANTO
10
TESTIMONE
12
TROVA UNA CHIESA LOCALE
13
DARE
15
PARTE II: VINCERE LE FORZE CONTRO DI TE
DUE REALTÁ DELLA VITA SPIRITUALE
17
LA TERRA DI NESSUNO
18
VINCERE IL COMBATTIMENTO CONTRO LA CARNE
20
AMANTI DEL PIACERE
23
PARTE III: VIVERE NELLA VITTORIA
I TRE LIVELLI DI VITA
26
IMPARA AD ESSERE UN BUON CERCATORE DI DIO
27
TRE COLPI E SEI DENTRO
29
“Per quanto Dio desideri la salvezza degli uomini, non arriverà mai a prostituire il cielo, e
spalancare le sue porte davanti a coloro che alla fine ci arrivano, ma che non lo hanno mai cercato
sul serio, oppure che ora non si interessano minimamente ad esso, oppure che lo desiderano solo
come la giustificazione per non andare all’inferno”.
Richard Baxter 1615-1691
3
Caro amico,
Sono felice per la tua decisione di fare sul serio con Dio! Forse tu, come altri milioni di
persone, sei uno che non ha mai conosciuto Cristo Gesù come tuo personale Salvatore, e hai
risposto al messaggio dell’Evangelo desiderando una relazione intima con il Signore. Amico caro,
hai preso la decisione più saggia della tua vita. La Bibbia dice che “chiunque avrà invocato il
nome del Signore sarà salvato” (Atti 2:21).
O forse hai risposto a Gesù perché ti eri sviato. Una persona che si è sviata è una persona che
una volta aveva comunione con Dio, ma che poi si è allontanata. Una persona sviata ha perso il suo
appetito spirituale ed è diventata mondana nelle sue azioni e nei suoi desideri. Se questa persona
sei tu, il Signore ti accoglie a casa, proprio come il padre del figlio prodigo accolse a casa suo
figlio (Luca 15:11-24).
Può essere che tu sia un religioso, forse anche un assiduo frequentatore di chiesa, che ha
risposto al messaggio semplicemente perché ha realizzato che non conosceva il Signore? È
possibile frequentare una chiesa per tutta la vita e non sviluppare mai un rapporto personale con
Cristo Gesù. Sono entusiasta per la tua decisione di passare da una religione a una relazione.
Indipendentemente da quale di queste tre condizioni possa essere la tua, le informazioni
contenute nelle pagine seguenti ti aiuteranno enormemente. Io voglio chiederti di affrontare la
lettura di questo libro con un’attitudine di preghiera. Chiedi a Gesù di aiutarti ad assimilare le
parole e il loro significato nel tuo spirito. Se seguirai le semplici istruzioni contenute in queste
pagine, vedrai il tuo rapporto con Gesù Cristo rinforzarsi.
La benedizione di Dio sia su di te. Ricordati che quando tu fai sul serio con Dio, Lui farà sul
serio con te.
Il tuo amico,
Stephen Hill
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Parte I
UN SERIO INIZIO
Benvenuto nella famiglia di Dio! Se sei appena nato di nuovo, oppure se hai trovato la
strada per tornare indietro e ricevere il perdono del Signore, hai preso la decisione più importante
di tutta la tua vita! Ora è il momento di prendere sul serio il tuo rapporto con Gesù.
In questo istante ti trovi alla soglia di una nuova opportunità e di una nuova vita. Tutto il
passato è stato dimenticato; lo hai lasciato ai piedi della croce. La lavagna è pulita. Adesso hai
l’opportunità di camminare in novità di vita con Gesù. Sii come Paolo, che disse: “…faccio una
cosa: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso le cose che stanno
davanti, proseguo il corso verso la mèta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in
Cristo Gesù” (Filippesi 3:13-14 Nuova Diodati).
Le poche pagine seguenti sono piene di rivelazioni che ti saranno di aiuto nel proseguire il
tuo corso verso lo stesso premio. Ti incoraggio a tenere questo libretto a portata di mano e di
leggerlo spesso da cima a fondo. Anche se alcuni dei punti ti sembrano conosciuti, rileggili
comunque fino a farli diventare carne nel tuo cuore.
BUTTA VIA IL PECCATO!
Prima di andare avanti, dobbiamo prenderci un minuto per dare una definizione reale del
peccato. Oggi le linee di demarcazione sono diventate così sfocate che molti non hanno più idea di
cosa sia realmente il peccato. Non ci sono più limiti, non esiste più una definizione del bene e del
male. Ognuno fa quello che a parer suo ritiene giusto.
In poche parole, peccato è tutto quello che Gesù non farebbe. Vedete, Gesù ha affrontato
le stesse tentazioni che affrontiamo noi e le ha affrontate essendo fatto di carne e sangue proprio
come lo siamo noi. Ma, Lui non ha peccato. Lo scrittore della lettera agli Ebrei ci dice che noi “non
abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze,
poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato” (Ebrei 4:15,
Nuova Riveduta). È evidente, quindi, che c’è un modo per affrontare le tentazioni della nostra vita
senza peccare e Gesù è il nostro esempio.
“A questo infatti siete stati chiamati, perché Cristo ha sofferto per noi, lasciandoci un
esempio, affinché seguitate le sue orme. «Egli non commise alcun peccato e non fu trovato
alcun inganno nella sua bocca». Oltraggiato, non rispondeva con oltraggi; soffrendo, non
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minacciava, ma si rimetteva nelle mani di colui che giudica giustamente. Egli stesso portò i
nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, affinché noi, morti al peccato, viviamo per
la giustizia; e per le sue lividure siete stati guariti. Eravate infatti come pecore erranti, ma
ora siete tornati al pastore e custode delle anime vostre” (1 Pietro 2:21-25 Nuova Diodati).
Gesù conosceva molto bene le conseguenze del peccato e questo è il motivo che lo ha
spinto a deporre la Sua vita per liberarci dalla schiavitù del peccato e della morte.
Il peccato ti rende schiavo: Gesù disse: “In verità, in verità vi dico: Chi fa il peccato è
schiavo del peccato” (Giovanni 8:34 Nuova Diodati).
Il peccato ti distrugge: “Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la
vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore” (Romani 6:23 Nuova Diodati).
E peggio ancora, il peccato ti separa da Dio: “Ma le vostre iniquità hanno prodotto una
separazione fra voi e il vostro DIO, e i vostri peccati hanno fatto nascondere la sua faccia da
voi, per non darvi ascolto” (Isaia 59:2 Nuova Diodati).
Quando vivevi una vita peccaminosa, era come se il diavolo ti stesse corteggiando. Lui ti
stava conquistando con nobili promesse. Per afferrare la mano di Dio, devi lasciare andare la
mano del diavolo.
Devi “rompere col diavolo”, per così dire. È ora di sbarazzarti di tutti gli “oggetti d’amore”
che hai collezionato durante la vostra relazione. Il diavolo, come un innamorato che è stato
piantato in asso, userà tali oggetti solo per cercare di attirarti lontano da Dio. Sbaràzzati delle sue
cianfrusaglie.
Ora che hai deciso di fare sul serio con Dio, hai bisogno di fare una pulizia spirituale della
tua casa da cima a fondo, insieme allo Spirito Santo. Vedi, Gesù comandò alla donna adultera di
“andare e non peccare più” (vedi Giovanni 8). Allo stesso modo, tu devi sbarazzarti di tutte le
cianfrusaglie che ci sono nella tua vita. Butta via gli alcolici, scarica le droghe nel water, brucia la
pornografia e distruggi tutti i video che sarebbero un’offesa a Gesù e così via. Lo Spirito Santo ti
guiderà, devi solo chiederglielo. Una buona regola da seguire, per quanto riguarda i film, la musica
o qualsiasi altra cosa di cui non sei sicuro se tenerla o meno, è questa: se non puoi chiedere a
Gesù di venire a guardarla o ascoltarla insieme a te, se senti la Sua presenza andarsene, allora non
va bene.
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LA BIBBIA
Non sarebbe bello ricevere una “lettera d’amore” da Dio? Beh…l’hai ricevuta! La Bibbia è la
lettera d’amore di Dio per i Suoi figli. Forse in passato hai dato un’occhiata a una copia della
Bibbia (chiamata anche la Parola di Dio o l’Evangelo) e l’hai trovata indifferente e difficile da capire.
Tuttavia, quando diventi realmente un figlio di Dio, il Suo Santo Spirito porta intendimento. Tu
puoi chiedergli di aiutarti a capire e a ricevere la Parola ogni qualvolta che ti siedi per leggerla. Ti
ritroverai spesso a leggere qualcosa che parlerà direttamente al tuo cuore. Perché? Perché la Bibbia
è uno dei modi in cui Dio comunica con i Suoi figli.
Il salmista Davide non aveva tutta la Bibbia come ce l’abbiamo noi oggi. Tuttavia, ha parlato
spesso del valore di quella che lui aveva. Diceva a Dio cose come: “Ti ho cercato con tutto il mio
cuore; non lasciarmi deviare dai tuoi comandamenti. Ho conservato la tua parola nel mio
cuore, per non peccare contro di te. Tu sei benedetto, o Eterno; insegnami i tuoi statuti”
(Salmi 119:10-12 Nuova Diodati). E “La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul
mio sentiero” (Salmi 119:105 Nuova Diodati).
Dovresti prendere l’abitudine di leggere la Parola di Dio quotidianamente. Essa guiderà i
tuoi passi tutti i giorni della tua vita. Ma non leggerla semplicemente e velocemente; assaporala,
falla penetrare dentro di te. Ricordati di quello che l’apostolo Paolo scrisse a Timoteo: “Tutta la
Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire
nella giustizia, affinché l'uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona
opera” (2 Timoteo 3:16-17 Nuova Diodati).
Oggi sono disponibili diverse versioni della Bibbia. La Bibbia fu originariamente scritta in
ebraico e in greco. Siccome non c’erano molte persone che parlavano queste lingue, la traduzione
diventò necessaria.
Non vergognarti mai della Bibbia. Come Paolo disse: “Infatti io non mi vergogno
dell'evangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del
Giudeo prima e poi del Greco” (Romani 1:16 Nuova Diodati).
“Alcune persone sono disorientate nel loro intelletto e dicono che non riescono a capire il
Cristianesimo. Ci sono molte parti della Bibbia che io non comprendo, ma non ho intenzione di
lottare contro il mio Signore con la mia gracile ragione”.
Dwight L. Moody 1837-1899
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LA PREGHIERA
La definizione più semplice della preghiera è…parlare con Dio. Fino a questo momento, tu
hai chiesto a Gesù di perdonarti, di venire nel tuo cuore, di cambiarti e di essere il tuo migliore
amico. Parleresti col tuo “migliore amico” come se lui o lei fosse un “estraneo”? No, non lo faresti.
E non devi nemmeno parlare con Dio in questo modo. Infatti, Gesù rimproverò coloro che
utilizzavano un linguaggio religioso e altezzoso per pregare. Tu puoi svegliarti al mattino e dire:
“Buongiorno Gesù! Cosa hai preparato per me oggi, Signore?”.
La preghiera è comunicare a Dio le cose che riguardano te e gli altri. Non c’è opportunità
maggiore nel modo che quella di portare le proprie suppliche e le proprie richieste davanti al Dio
Onnipotente. Oggi nel mondo, le persone parlano della preghiera, ma c’è soltanto una preghiera
che un peccatore può pronunciare che Dio ascolti: la preghiera di pentimento. Tuttavia, una volta
che il Sangue di Gesù è stato applicato alla tua vita, tu puoi presentarti con piena fiducia davanti a
Dio con le tue preghiere.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo
misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno (Ebrei 4:16 Nuova
Diodati).
Il tuo Padre Celeste è il tuo aiuto, la tua forte torre, il tuo rifugio. Gesù ha aperto la porta
per noi affinché potessimo avere questa comunione. Egli ci dice anche che possiamo chiamare Dio
“Padre”.
La Bibbia ti insegnerà molto sulla preghiera. In essa puoi trovare passi su quando pregare,
come pregare, come non pregare e altro.
O Eterno, al mattino tu dai ascolto alla mia voce; al mattino eleverò la mia preghiera a
te e aspetterò (Salmi 5:3 Nuova Diodati).
“La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò, ed egli udrà la mia voce”
(Salmi 55:17 Nuova Diodati).
“Or avvenne in quei giorni che egli [Gesù] se ne andò sul monte a pregare, e passò la
notte in preghiera a Dio” (Luca 6:12 Nuova Diodati).
“Non cessate mai di pregare. In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di
Dio in Cristo Gesù verso di voi” (1 Tessalonicesi 5:17-18 Nuova Diodati).
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Gesù disse ai discepoli: “Ora, nel pregare, non usate inutili ripetizioni come fanno i
pagani, perché essi pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. Non
siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che
gliele chiediate” (Matteo 6: 7-8 Nuova Diodati).
Dio promette: “Egli mi invocherà e io gli risponderò; sarò con lui nell'avversità; lo
libererò e lo glorificherò” (Salmo 91:15 Nuova Diodati).
Decidi nel tuo cuore di spendere del tempo, ogni giorno, parlando con il tuo migliore
amico, Gesù. La tua relazione con Lui crescerà nella misura in cui riserverai del tempo alla
preghiera nella tua agenda.
"La preghiera è la naturale espressione della fede, come la respirazione lo è della vita; e
dire che un uomo vive una vita di fede, ma non vive una vita di preghiera, è altrettanto incoerente
e assurdo quanto dire che l’uomo vive senza respirare".
Jonathan Edwards 1703-1758
SII BATTEZZATO
La parola battezzare deriva dalla parola greca immergere. La Bibbia si riferisce a tre
battesimi differenti: nel corpo di Cristo, in acqua, e nello Spirito Santo.
“Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e
del Figlio e dello Spirito Santo” (Matteo 28:19 Nuova Diodati).
Il Battesimo nel corpo di Cristo avviene nel momento in cui tu sei nato di nuovo. Lo
Spirito Santo aveva iniziato un lavoro conquistandoti a Gesù. Quando tu lo hai accettato come
Salvatore, lo Spirito Santo è venuto ad abitare dentro di te. A quel punto è iniziata la rigenerazione:
“soffiò [Gesù] su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo»” (Giovanni 20:22 Nuova Diodati).
Sei stato riempito dallo Spirito della vita al posto della morte. In questo caso, potresti dire che è
stato lo Spirito Santo che ti ha battezzato in Gesù.
“Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito,
non può entrare nel regno di Dio” (Giovanni 3:5 Nuova Diodati).
Il Battesimo in acqua è il simbolo della tua ubbidienza a imitare Gesù nella Sua morte,
sepoltura e resurrezione. Entrare nell’acqua rappresenta la morte della tua “vecchia vita” con tutto
il suo peccato e la sua carnalità. Venire immersi sotto l’acqua simboleggia la sepoltura della
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vecchia vita. Essere rialzati e venire fuori dall’acqua simboleggia la resurrezione del nuovo tu. “Noi
dunque siamo stati sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte, affinché, come
Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi similmente camminiamo
in novità di vita” (Romani 6:4 Nuova Diodati).
Di solito, è un membro qualificato della leadership della tua comunità locale che esegue il
battesimo in acqua.
“Allora Gesù venne dalla Galilea al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato.
Ma Giovanni gli si opponeva fortemente dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e
tu vieni da me?». E Gesù, rispondendo, gli disse: «Lascia fare per ora, perché così ci conviene
adempiere ogni giustizia»” (Matteo 3:13-15 Nuova Diodati).
Il Battesimo nello Spirito Santo è una sorta di ritorno al primo battesimo. Questa volta
però è Gesù che esegue il battesimo. Giovanni Battista disse di Gesù: “Io vi ho battezzati con
acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo” (Marco 1:8 Nuova Diodati).
Lo Spirito Santo ti ha riempito nel momento in cui sei nato di nuovo, e ha iniziato ad
operare una trasformazione nel tuo cuore, riempiendoti di pace e gioia.
“Ed io [Gesù] pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con
voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e
non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi” (Giovanni 14:16-17
Nuova Diodati, enfasi dell’autore).
Dio vuole che tu sia più che ripieno. Egli vuole che tu sia traboccante! Questo è un Suo
dono, disponibile per ogni figlio di Dio nato di nuovo. Questo dono di Gesù del Battesimo nello
Spirito Santo ti consente di crescere bene come figlio di Dio. “Poiché voi tutti che siete stati
battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo” (Galati 3:27 Nuova Diodati). Potrai leggere
ancora circa l’attività dello Spirito Santo nella sezione che segue.
LO SPIRITO SANTO
Senza la presenza dello Spirito Santo qui sulla terra, ci sarebbe un caos totale. Egli è la
presenza di Dio manifesta sulla terra. Gesù, nel momento in cui seppe che avrebbe dovuto lasciare
questo mondo, promise di chiedere al Padre di mandarci un Consolatore che sarebbe stato con noi
per sempre, per istruirci e per guidarci:
“Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà
ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto” (Giovanni 14:26 Nuova Diodati).
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Ma più tardi, Gesù spiegò bene che c’era di più. Ordinò a coloro che credevano in Lui di
attendere il battesimo nello Spirito Santo.
“Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete
testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra”
(Atti 1:8 Nuova Diodati).
“E all'improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e
riempì tutta la casa dove essi sedevano. E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si
dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. Così furono tutti ripieni di Spirito Santo
e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi” (Atti
2:2-4 Nuova Diodati).
“E, dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano radunati tremò; e furono tutti ripieni
di Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza” (Atti 4:31 Nuova Diodati).
Sapete, il ministero di Gesù iniziò quando fu spiritualmente riempito di potenza dallo
Spirito Santo. La Bibbia riporta che dopo che Gesù fu battezzato in acqua da Giovanni Battista, lo
Spirito Santo discese su di Lui in forma di colomba. Gesù fu poi condotto dallo Spirito attraverso
un periodo di prova e tentazione. Lui ebbe vittoria sulla tentazione della carne e di Satana perché
era stato riempito di potenza dallo Spirito Santo (cfr. Matteo 3:13-4:11).
Allo stesso modo, per ogni credente, c’è di più della potenza di Dio da ricevere nella
propria vita. Come disse Robert Murray McCheyne (1813-1843): “Lascia che lo Spirito Santo
riempia ogni spazio del tuo cuore; così non ci sarà posto per la follia, o per il mondo, o per Satana,
oppure per la carne”.
Puoi ricevere il battesimo nello Spirito Santo semplicemente chiedendolo al Signore. Il tuo
Padre Celeste non ti darà una pietra se tu gli chiederai un pezzo di pane; allo stesso modo, Egli
non ti darà un’imitazione se tu gli chiederai di più dello Spirito Santo nella tua vita.
“Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il
vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono” (Luca 11:13 Nuova
Diodati).
A volte Gesù battezza nello Spirito Santo un credente per le preghiere di qualcun altro.
Altre volte, Egli ti battezza dove ti trovi e in qualunque momento tu glielo chieda. Gesù è un
donatore e Lui ama benedire coloro che sono Suoi. Ci sono anche volte in cui un altro Credente
ripieno di Spirito Santo, che sta vivendo una vita santa davanti a Dio, imporrà le sue mani su di te
(sotto tua richiesta) e tu riceverai il battesimo. Questo è quello che avvenne in Atti 8:14-19.
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Durante il Giorno di Pentecoste, i discepoli che avevano preso la decisione di seguire Gesù
“furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo
Spirito dava loro di esprimersi” (Atti 2:4 Nuova Diodati). Il battesimo nello Spirito Santo, con il
segno esteriore iniziale del parlare in altre lingue, è un dono da parte di Gesù per ogni Cristiano
che lo desidera.
Indipendentemente dal modo in cui riceverai il dono di Gesù del battesimo nello Spirito
Santo, ricordati che è un dono ricevuto per fede. Al di là della salvezza, è un’esperienza vitale per
un Cristiano, perché è l’introduzione iniziale nella bellezza e nella potenza di una vita ripiena dello
Spirito Santo. Il riempimento dello Spirito Santo ti dà potenza nella tua salvezza.
Una cosa da tenere a mente è che, sebbene il battesimo nello Spirito Santo avvenga una
sola volta, il riempimento deve essere continuo. Una volta qualcuno ha chiesto al grande
predicatore Charles Spurgeon perché lui sentisse il bisogno di essere continuamente riempito
dello Spirito Santo, e lui rispose: “Perché ho delle perdite”.
Troppo spesso il cristiano, uomo o donna che sia, penserà di aver ottenuto tutto ciò di cui
aveva bisogno per la battaglia e per continuare a marciare, da non potersi sentire debole e
inadeguato al mandato. Ricordati sempre che una volta che un soldato ha ottenuto le armi e
l’armatura, dovrà per sempre averne cura e “mantenerle”. Allo stesso modo, tu dovrai essere
sempre riempito. Non permettere mai al peccato e al compromesso di arginare il flusso dello
Spirito Santo in te….e attraverso di te.
Tienilo a mente, tu riceverai potenza quando lo Spirito Santo verrà su di te…potenza per
avere la vittoria e potenza per testimoniare.
“Che differenza tra gli uomini che vanno in battaglia con l’intento di vincere, se è possibile,
e quelli che vanno in battaglia per vincere”.
Dwight L. Moody 1837-1899
TESTIMONE
In qualsiasi caso giudiziario, un testimone è qualcuno che è in grado di far luce su un
particolare evento. Similmente, Gesù ci ha detto che noi saremmo stati i Suoi testimoni.
“Ma glorificate il Cristo come Signore nei vostri cuori. Siate sempre pronti a render
conto della speranza che è in voi a tutti quelli che vi chiedono spiegazioni” (1 Pietro 3:15
Nuova Riveduta).
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Che cosa devi testimoniare? Che ne dici di testimoniare di un Dio capace di trasformare le
vite, che ti ama e che si prende cura di te?
“Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone
opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli” (Matteo 5:16 Nuova Diodati).
Il tuo nemico, il diavolo, potrà tentare di convincerti a stare in silenzio, dicendoti che la
religione è “personale”. Tienilo a mente: il Cristianesimo è qualcosa di pubblico. Gesù fu crocifisso
pubblicamente, in cima a una collina, spogliato delle Sue vesti, battuto, pieno di lividi e di sputi,
affinché tutti lo vedessero. Niente che lo riguardava rimase privato. Non vergognarti di parlare di
Colui che ha pagato un prezzo così alto per la tua salvezza.
Gesù disse:
“Chiunque perciò mi riconoscerà davanti agli uomini, io pure lo riconoscerò davanti al
Padre mio che è nei cieli. Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, io pure lo
rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli” (Matteo 10:32-33 Nuova Diodati).
Anche se tu ora disprezzi il peccato della tua vita passata, non vergognarti di testimoniare
di ciò da cui Dio ti ha liberato. Tu sei un testimone della potenza di Dio che può cambiare
completamente una vita.
Ricordati che tu sei un vincitore grazie al Sangue di Gesù che ti ha salvato e ti ha lavato,
grazie alla tua testimonianza (la tua pura testimonianza Cristiana agli altri) e perché tu non ami la
tua vita così tanto da non essere disposto a darla per la causa di Cristo.
“Ma essi l'hanno vinto [Satana] per mezzo del sangue dell'Agnello e per mezzo della
parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, tanto da esporla alla morte”
(Apocalisse 12:11 Nuova Diodati).
TROVA UNA CHIESA LOCALE
Hai bisogno di trovare una chiesa che sia forte, che crede nella Bibbia e che predichi la
Bibbia, per farne parte. Stare seduto a casa tua e guardare un predicatore in TV non è esattamente
la stessa cosa. La vera Chiesa è globale; è costituita da tutti coloro che in ogni parte del mondo
hanno ricevuto la vita eterna tramite Gesù Cristo. Dal punto di vista locale, ti troverai di fronte a
una piccola rappresentanza della chiesa globale.
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Gesù ha desiderato che il Suo Corpo (la Sua Chiesa) avesse comunione. Potresti trovarvi
persone che non si mostrano come tu pensi che dovrebbero, oppure che non agiscono nel modo
in cui tu pensi che dovrebbero, ma ricorda: fanno tutti parte del corpo di Cristo. Tieni a mente che
tutti sono sotto “costruzione spirituale”. Dio porterà a compimento quello che Lui ha iniziato (cfr.
Filippesi 1:6).
Nessuna chiesa è perfetta perché la chiesa è composta da esseri umani. Non sarà perfetta
prima che arriverai tu…..e nemmeno dopo che arriverai tu. Ciò che tu dovresti trovare, e dare, è
l’amore.
“E consideriamo gli uni gli altri, per incitarci ad amore e a buone opere, non
abbandonando il radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma
esortandoci a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno” (Ebrei 10:24-25 Nuova
Diodati).
Tu non vai in chiesa semplicemente per vedere cosa puoi ottenere, sebbene, dato che sei
un nuovo Cristiano, riceverai molte benedizioni dagli insegnamenti e dalla comunione fraterna.
Quello è semplicemente un prodotto secondario. Tu vai in chiesa per dare. Vai per dare lode e
gloria al Signore insieme agli altri. Dando amore agli altri incoraggerai anche gli altri credenti.
“Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato,
anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se
avete amore gli uni per gli altri” (Giovanni 13:34-35 Nuova Diodati).
In più, Dio spesso usa la chiesa locale per aiutarci a scoprire la Sua perfetta volontà per la
nostra vita. Frequentando una chiesa, sarai circondato da pastori e insegnanti dediti a Dio, i cui
consigli ti aiuteranno e ti guideranno nel tuo cammino con il Signore.
Nel cercare una chiesa, ricordati che la Bibbia è l’unica Parola di Dio autorevole. Stai
lontano dalle chiese che dicono di avere dei libri di “ulteriore rivelazione”. Cerca anche una chiesa
in cui puoi essere libero di adorare Dio in spirito e verità; dove lo Spirito Santo sia onorato e abbia
il controllo delle riunioni.
“La lode e il ringraziamento sono le attività più dilettevoli del cielo; e Dio ci concede che
queste possano essere il nostro più grande piacere e il nostro impiego più praticato sulla terra!”
Isaac Barrow 1630-1705
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DARE
Uno degli aspetti più incredibili del conoscere Dio è realizzare che Egli ha creato ogni
cosa…e che Lui possiede ogni cosa. Come Davide affermò nel suo salmo:
“All'Eterno appartiene la terra e tutto ciò che è in essa, il mondo e i suoi abitanti”
(Salmi 24:1 Nuova Diodati).
Quando comprendiamo ciò, ne riceviamo un grosso senso di benessere. Dio possiede ogni
cosa, e Dio ha creato l’uomo per amministrare ciò che è Suo. Essere un amministratore è come
essere il manager di quello che Dio ti ha dato. Paolo spiegò questo concetto ai Corinzi quando
disse: “Ma del resto dagli amministratori si richiede che ciascuno sia trovato fedele” (1
Corinzi 4:2 Nuova Diodati). Come cristiano, devi imparare ad essere fedele nell’utilizzare quello
che hai, incluso il tuo tempo, i tuoi talenti, i tuoi beni, le tue risorse e le tue finanze.
L’istituzione della decima viene documentatala già a partire dal quarto capitolo della
Genesi, quando Caino e Abele portarono le primizie del loro lavoro come offerta al Signore. È
quindi ipotizzabile che Dio avesse impartito questo principio divino in Adamo, loro padre.
La parola “decima” significa semplicemente “decimo”. Per esempio, se ricevi uno stipendio
(lordo, e non netto) di 100 dollari, la tua “decima” su tale cifra sarà di 10 dollari. Quando dai a Dio
quello che Gli appartiene, tramite la tua chiesa locale, stai agendo in ubbidienza alla Sua Parola.
“Onora l'Eterno con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita” (Proverbi 3:9
Nuova Diodati).
Giacobbe disse al Signore: “…e di tutto quello che tu mi darai io ti darò la decima”
(Genesi 28:22 Nuova Diodati).
Tuttavia, quando tu trattieni per te la decima, sia per paura, che per incredulità, orgoglio o
altro, per Dio è come se tu lo stessi derubando. Dio disse:
“Un uomo deruberà DIO? Eppure voi mi derubate e poi dite: "In che cosa ti abbiamo
derubato?". Nelle decime e nelle offerte. Voi siete colpiti di maledizione, perché mi derubate,
sì, tutta quanta la nazione. Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia cibo
nella mia casa, e poi mettetemi alla prova in questo», dice l'Eterno degli eserciti, «se io non vi
aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione, che non avrete
spazio sufficiente ove riporla” (Malachia 3:8-10 Nuova Diodati).
Quando entrerai a far parte di una chiesa locale, cerca di capire come puoi essere coinvolto.
Dio ti ha dato l’abilità per poter dare il tuo contributo in qualche area. Quando piangi con quelli
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che piangono, quando gioisci con quelli che sono allegri e consoli quelli che hanno bisogno di
conforto, tu stai donando parte di te. Chiedi e Dio di mostrarti le aree in cui puoi essere un
donatore. È un privilegio, e secondo Gesù, sarà premiato:
“Date e vi sarà dato: una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata
in seno, perché con la misura con cui misurate, sarà altresì misurato a voi” (Luca 6:38 Nuova
Diodati).
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Parte II
DUE REALTÀ DELLA VITA SPIRITUALE
I
Fin dal momento in cui sei nato, c’è una forza impetuosa e potente che è contro di te.
Se la scomponiamo, è composta da:
Le tentazioni del mondo. Una tentazione è un test. O ti rafforzerà o ti distruggerà.
Potrebbe essere il successo, l’alcool, le droghe, il desiderio sessuale, l’orgoglio, la cupidigia,
l’amore per il denaro…e la lista può continuare all’infinito.
La vanità e l’orgoglio di un cuore ingannevole. Geremia disse: “Il cuore è ingannevole
più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?” (Geremia 17:9 Nuova
Riveduta). Sfortunatamente, noi siamo più propensi a confidare nella guida del “nostro cuore” che
in Dio.
Il grande ingannatore e distruttore delle nostre anime. “Siate sobri, vegliate, perché il
vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa
divorare” (1 Pietro 5:8 Nuova Diodati). Egli è omicida (cfr. Giovanni 8:44). La Parola di Dio dice che
Satana viene per rubare, uccidere e distruggere (cfr. Giovanni 10:10).
La passione che lo anima è quella di vederti un giorno separato da Dio a bruciare
nell’Inferno. Come A. W. Tozer ricorda del continuo alla sua congregazione: “Viviamo in territorio
nemico”.
Ma ho delle buone notizie!
II
Dal momento in cui sei nato di nuovo c’è una forza molto più impetuosa e potente che
dimora dentro di te!
Non dimenticarlo mai: “Per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere
le opere del diavolo” (1 Giovanni 3:8 Nuova Diodati). Gesù ha conquistato la vittoria sul mondo
attraverso la Sua morte, la Sua sepoltura e la Sua resurrezione! Tu puoi vivere in quella vittoria!!
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LA TERRA DI NESSUNO
La gente pensa alla “Terra di Nessuno” come a un luogo in cui nessuno voglia vivere.
Questa espressione di solito descrive un’area di natura indefinita e incerta all’interno di una terra
disabitata. Nessuno vuole starci, incluso i demoni. Tieni presente che questo non è uno studio
approfondito, tuttavia, tratterà alcuni punti molto pratici che tu devi conoscere sul nemico e sulle
sue tattiche.
I demoni dell’inferno cercano un posto in cui vivere.
Essi si rifiutano di vivere nella Terra di Nessuno. Gesù spiegò che:
“quando lo spirito
immondo è uscito da un uomo, vaga per luoghi aridi, cercando riposo e non lo trova” (Matteo
12:43 Nuova Diodati). Pietro avvertì coloro che lo ascoltavano: “Siate sobri, vegliate, perché il
vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa
divorare” (1 Pietro 5:8 Nuova Diodati). Il diavolo e i suoi demoni sono all’opera, stanando
continuamente dei posti in cui abitare.
Quando apri la porta al peccato, apri la porta al diavolo.
Quando permetti al peccato di entrare nella tua vita, nella tua casa, è come stendere un
grande tappeto di benvenuto con su scritto: “BENVENUTI DEMONI!” Sapete, Satana conosce tutto
sul peccato e sulle sue conseguenze. Egli traffica nel peccato, e quando tu apri la porta al peccato,
è come entrare all’interno del giro di affari del diavolo: finisci sempre ricevendo di più di quello
per cui hai mercanteggiato.
I demoni non solo attaccano, ma sopprimono le persone che imitano soltanto le cose Dio,
senza essere dei figli di Dio realmente ubbidienti.
Se imiti soltanto le cose di Dio, non vivendo una vita consacrata a Cristo, pur invocando il
Suo Nome, tu potresti invitare i demoni anziché cacciarli via. Considera cosa avvenne ai sette figli
di un uomo chiamato Sceva:
“Or alcuni itineranti esorcisti Giudei tentarono di invocare il nome del Signore Gesù
su coloro che avevano gli spiriti maligni, dicendo: «Vi scongiuriamo per Gesù, che Paolo
predica!».E quelli che facevano questo erano sette figli di un certo Sceva, un capo sacerdote
giudeo. Ma lo spirito maligno rispose e disse: «Io conosco Gesù e so chi è Paolo, ma voi chi
siete?». Quindi l'uomo che aveva lo spirito maligno si avventò su di loro e, sopraffattili, fece
loro tal violenza che fuggirono da quella casa, nudi e feriti” (Atti 19:13-16 Nuova Diodati).
Sii vero con Dio, e Dio sarà vero con te. Egli ti darà la potenza per vincere le fortezze che ci
sono nella tua vita, tramite la potenza del Suo nome.
La resistenza che mostri in privato rivela il potere sui demoni che hai in pubblico.
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Puoi anche alzarti davanti a un gruppo di persone e gridare: “Diavolo, io ti scaccio nel
Nome di Gesù”, tutto quello che vuoi, ma se non sconfiggi il nemico nella tua vita privata, non lo
vincerai nemmeno in pubblico. L’incidente con i sette figli di Sceva ne è una buona prova. I peccati
accarezzati, dei quali pensi nessuno sappia, perché fatti privatamente, saranno la tua sconfitta
definitiva. Devi resistere al diavolo nella tua vita mentale e nella tua vita privata, altrimenti lui ti
distruggerà pubblicamente.
La storia trovata in Matteo 4:1-11 ci parla del tempo che Gesù spese tutto da solo nel
deserto per essere tentato dal diavolo. Gesù resistette al diavolo in privato e facendo ciò, più
avanti rivelò il potere che aveva su di lui in pubblico. Allo stesso modo, se la posizione del Signore
è intatta nella tua vita privata, allora anche la Sua potenza nella tua vita pubblica sarà intatta.
Quando i demoni verranno a bussare, farai meglio a lasciare che sia Gesù ad aprire le
porta.
Nel momento in cui vieni salvato, quando nasci di nuovo, lavato dal Sangue dell’Agnello, lo
Spirito del Dio vivente viene a risiedere nel tuo cuore. Ecco perché è scritto: “Colui che è in voi
[lo Spirito Santo] è più grande di colui che è nel mondo [il diavolo]” (cfr. 1 Giovanni 4:4). Tu
diventi il tempio dello Spirito Santo: “Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito
di Dio abita in voi? Se alcuno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui, perché il tempio di
Dio, che siete voi, è santo” (1 Corinzi 3:16-17 Nuova Diodati).
Un figlio di Dio nato di nuovo ha il potere di resistere. La potenza dello Spirito Santo abita
dentro di lui. Lascia che sia Gesù a rispondere alla porta quando la tentazione viene a bussare.
I demoni ritorneranno sempre per vedere se hai cambiato idea.
Gesù lo ha spiegato in questo modo: “Ora, quando lo spirito immondo è uscito da un
uomo, vaga per luoghi aridi, cercando riposo e non lo trova. Allora dice: "Ritornerò nella mia
casa da dove sono uscito"; ma quando giunge, la trova vuota, spazzata e adorna; va allora a
prendere con sé altri sette spiriti peggiori di lui, i quali entrano e vi prendono dimora; e
l'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima” (Matteo 12:43-45 Nuova
Diodati).
Lo spirito immondo (o demone) ritorna alla casa (persona) per vedere se questa ha
cambiato idea. Il demone aveva notato tre cose riguardanti la casa:
Era spazzata… beh, questa è sicuramente una cosa buona: tutto il male era andato via.
Era in ordine… anche questo è buono: tutte le cose erano ordinate a pulite.
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Era vuota… qui era il problema. Quest’unica parola spiega perché c’era spazio per gli altri
demoni. Questo individuo aveva lasciato la sua casa vacante. Avrebbe dovuto essere piena dello
Spirito Santo, ma non aveva mai permesso a Gesù di entrare ed essere il suo Signore.
Disgraziatamente, questa persona aveva ancora lo zerbino esposto con su scritto:
“Benvenuti Demoni!” Lo zerbino avrebbe dovuto avere la scritta: “QUI ABITA LO SPIRITO SANTO” I
demoni avrebbero continuato a vagare nella Terra di nessuno, anziché trasferirsi nella casa
devastandola. Amico, assicurati quale sia lo zerbino esposto fuori dalla tua porta.
“Non c’è nulla di più ingannevole della tua stima nella tua forza”.
Robert M. McCheyne 1813-1843
“I peccati sono come i cerchi sull’acqua quando vi viene lanciata una pietra: uno ne genera
un altro. Quando la rabbia prese possesso del cuore di caino, l’omicidio non era lontano”.
Philip Henry 1631-1696
VINCERE IL COMBATTIMENTO SULLA CARNE
“Perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se per mezzo dello Spirito fate
morire le opere del corpo, voi vivrete” (Romani 8:13 Nuova Diodati).
“Ma siate rivestiti del Signor Gesù Cristo e non abbiate cura della carne per
soddisfarne le sue concupiscenze” (Romani 13:14 Nuova Diodati).
Veglia e prega
“Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; certo lo spirito è pronto, ma la
carne è debole” (Marco 14:38 Nuova Diodati). Gesù pronunciò queste parole di avvertimento per i
Suoi discepoli dopo che li aveva trovati “addormentati sul lavoro”. Questo avvertimento è ancora
valido per ogni discepolo di Gesù, se non ci svegliamo, se non siamo vigili e preghiamo, anche noi
cadremo nella stessa tentazione. I primi discepoli che udirono questo avvertimento non vi
prestarono attenzione, e tutti si allontanarono, arrivando anche a negare di conoscere Gesù. Veglia
(svegliati, rinnega i desideri della carne), e segui il tuo spirito che ora è stato accordato con lo
Spirito di Dio.
Sàziati della Sua Parola
“Come può un giovane rendere la sua via pura? Custodendola con la tua parola” (Salmi
119:9 Nuova Diodati). Quando la tua mente viene riempita della Parola di Dio, viene rinnovata. I
vecchi schemi di pensiero che ti conducevano alla morte all’improvviso lasciano spazio a nuovi
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schemi che ti conducono alla vita. Rimarrai sorpreso nell’udire te stesso citare la Parola di Dio in
situazioni nella quali una volta avresti parlato in modo precipitoso.
Rinnega l’empietà
“Infatti la grazia salvifica di Dio è apparsa a tutti gli uomini, e ci insegna a rinunziare
all'empietà e alle mondane concupiscenze, perché viviamo nella presente età saggiamente,
giustamente e piamente” (Tito 2:11-12 Nuova Diodati). Non pensi che sarebbe ridicolo se
qualcuno che lavora tutto il giorno nelle fogne, poi va a casa e si lava facendosi una doccia calda,
soltanto per poi indossare di nuovo gli stessi vestiti sudici e maleodoranti? Beh, come Cristiano, se
non rinneghi l’empietà, virtualmente stai facendo la stessa cosa. Il Sangue di Gesù ti ha lavato.
Non continuare a indossare la sporcizia del mondo! La grazia di Dio è apparsa per purificarti. Vivi
saggiamente, giustamente e piamente affinché tu rimanga così.
Fuggi la tentazione
“Or fuggi le passioni giovanili, ma persegui la giustizia, la fede, l'amore e la pace con
quelli che con cuore puro invocano il Signore” (2 Timoteo 2:22 Nuova Diodati). Una volta
qualcuno mi ha detto: “Quando vado al mare, per me è veramente difficile non desiderare tutte
quelle donne”. La mia risposta? “Non andare più nelle spiagge affollate!” Amico, se sei debole in
certe aree, non continuare a circondarti di opportunità di inciampo. Evita (FUGGI) la tentazione! Fra
non molto vedrai che il Signore sta plasmando in te di più della Sua natura e ti sta rendendo più
forte proprio in quelle aree. Tuttavia, per conseguire tale natura c’è bisogno di uno sforzo da parte
tua. Fino a quando continuerai a correre verso la tentazione anziché fuggire da essa, non
avanzerai mai.
Non concupire
“Ciascuno
invece
è
tentato
quando
è
trascinato
e
adescato
dalla
propria
concupiscenza. Poi, quando la concupiscenza ha concepito, partorisce il peccato e il peccato,
quando è consumato, genera la morte” (Giacomo 1:14-15 Nuova Diodati). Quando acconsenti
alla concupiscenza, acconsenti all’essere trascinato, adescato e tentato dal peccato, il cui fine è la
morte. Nel libro della Genesi, vediamo che Eva, la prima donna, è caduta preda della
concupiscenza:
La concupiscenza della carne: lei vide che il frutto era buono da mangiare;
La concupiscenza degli occhi: il frutto era piacevole agli occhi; e
L’orgoglio della vita: lei realizzò che l’albero poteva farle acquistare conoscenza (cfr.
Genesi 3:6).
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Il risultato finale fu la sua morte spirituale, proprio come Dio li aveva avvertiti: “Perché
tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la
superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo” (1 Giovanni 2:16 Nuova Diodati).
Cerca una via di uscita
“Nessuna tentazione vi ha còlti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non
permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via
d'uscirne, affinché la possiate sopportare” (1 Corinzi 10:13 Nuova Diodati). Se tornerai a Dio, tu
troverai una via per sfuggire alle tentazioni e alle concupiscenze di questo mondo. Spesso, la via
di uscita sarà così semplice quanto voltare la tua testa e chiudere i tuoi occhi.
Sottomettiti a Dio
“Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi”
(Giacomo 4:7 Nuova Diodati). Questa è una legge spirituale. Proprio come la legge di gravità è
una legge naturale (se lasci cadere un oggetto, questo cadrà a terra), se tu ti sottometti a Dio e
resisti al diavolo…egli fuggirà da te.
Resisti al Diavolo
“Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone
ruggente cercando chi possa divorare. Resistetegli, stando fermi nella fede, sapendo che le
stesse sofferenze si compiono nella vostra fratellanza sparsa per il mondo” (1 Pietro 5:8-9
Nuova Diodati). Come puoi resistere al diavolo? Abbi una mente sobria, sii vigile pregando e
vegliando. Se tu fossi in un sacco a pelo nelle giungle dell’Africa e udissi un leone ruggente nelle
vicinanze, riusciresti a voltarti tranquillamente e a rimetterti a dormire?
“Affinché non siamo sopraffatti da Satana, perché noi non ignoriamo le sue
macchinazioni” (2 Corinzi 2:11 Nuova Diodati). Se ti sottometti a Dio e resisti al diavolo, lui
fuggirà da te. Tuttavia, Satana è un nemico subdolo, che utilizza molte trappole e macchinazioni. È
anche un nemico vigile, pronto a sfruttare qualsiasi occasione che riesce a trovare. Ecco perché è
importante conoscere le sue macchinazione ed essere prudenti nel non concedergli nessuna
occasione per farti inciampare.
Scegli di vivere col popolo di Dio
“Per fede Mosè, divenuto adulto, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del
Faraone, scegliendo piuttosto di essere maltrattato col popolo di Dio che di godere per breve
tempo i piaceri del peccato” (Ebrei 11:24-25 Nuova Diodati). Mosè era stato adottato come
membro della stessa famiglia del Faraone. Aveva tutti i lussi di quel ricco regno a disposizione.
Tuttavia, quando Mosè divenne responsabile, vedendo le sofferenze del suo popolo e l’idolatria
degli egiziani, scelse di stare con il suo popolo, il popolo di Dio, nonostante la sofferenza.
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Ubbidisci al Signore
“Ora sia ringraziato Dio, perché eravate servi del peccato, ma avete ubbidito di cuore
a quell'insegnamento che vi è stato trasmesso” (Romani 6:17 Nuova Diodati). Ubbidisci ai Suoi
comandamenti. Ubbidisci ai Suoi precetti. Ubbidisci alla Sua volontà per la tua vita. Lui ti conosce,
Lui ti ha creato, Lui sa cos’è meglio per te e dove si trovano le trappole del nemico. Gesù ti guiderà
fino a casa in modo sicuro se tu Gli ubbidirai.
“Ricordati che tu non sei un albero, che può esistere da sé stesso; tu sei soltanto un ramo,
e solo se dimori in Lui, come ramo, fiorirai”
Robert M. McCheyne 1813-1843
AMANTI DEL PIACERE
L’apostolo Paolo era molto schietto nei suoi avvertimenti. Nella sua seconda lettera a
Timoteo, Paolo avvertì della condizione del genere umano negli ultimi giorni:
“Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini
saranno amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori,
disubbidienti
ai
genitori,
ingrati,
scellerati,
senza
affetto,
implacabili,
calunniatori,
intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei
piaceri invece che amanti di Dio, aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la
potenza; da costoro allontanati” (2 Timoteo 3:1-5 Nuova Diodati).
È essenziale che tu comprenda che Paolo non stava dicendo che il piacere è tutto sbagliato.
Paolo, tuttavia, ha fatto una distinzione a riguardo degli uomini e delle donne che sono "amanti del
piacere" più di quanto non siano amanti di Dio. La chiave di lettura è che il "piacere" di cui Paolo
parla in questo passo, è ottenuto a spese di qualcun altro, cioè Dio.
Gli amanti del piacere fanno quello che vogliono a spese di Dio. Considera Isaia 5:11-12:
“Guai a quelli che si alzano al mattino presto per correre dietro a bevande inebrianti e si
attardano fino a sera finché il vino li infiammi! Nei loro banchetti vi è la cetra, l'arpa, il
tamburello, il flauto e il vino, ma non prestano attenzione all'opera dell'Eterno e non
considerano ciò che ha fatto con le sue mani” (Nuova Diodati).
Ma diamo un’occhiata più da vicino. Voglio spiegare cosa significa essere un amante, cosa
significa essere un amante del piacere, e cosa significa essere un amante del piacere più che di
Dio.
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Cosa significa essere un amante…
Un amante è uno a cui piace o è contento di qualcosa, oppure è uno che nutre un tenero
affetto verso qualcosa o qualcuno. Per esempio, avete mai udito l’espressione: “Quel tale ha un
amante segreta?” Ciò significa che tale uomo sta dando il suo affetto e le sue attenzioni a un’altra,
a spese di sua moglie e della sua famiglia. Sta amando un’altra donna, commettendo adulterio.
Quando riponi il tuo affetto in qualcosa, diventi appassionato per tutto ciò che riguarda
quella tale cosa, e gli stai dietro con grande zelo.
Cosa significa essere amante del piacere…
Prima di tutto voglio dire che ogni uomo o donna che lavora duramente per provvedere e
per prendersi cura della sua famiglia ha bisogno di un po’ di relax. I bambini e gli adolescenti
devono avere del tempo anche per giocare e per crescere. Non c’è nulla di sbagliato in un po’ di
piacere e in un po’ di divertimento. Il problema è il tipo di piacere…e a che livello ti stai
spingendo. Dio vuole che ci divertiamo. La Bibbia dice che Dio “ci offre abbondantemente ogni
cosa per goderne” (1 Timoteo 6:17b Nuova Diodati). È buono godere della vita.
Dunque, cosa significa essere un amante del piacere? Significa essere eccessivamente
affezionato a qualche attrazione carnale. Sei per caso così assorbito dal tuo sport, dai tuoi hobby o
da qualche amicizia, che sei consumato da questi? Amico, fermati e guardati bene dentro. È
urgente. Cerca di capire cosa ti consuma.
Cosa significa essere un amante del piacere più che di Dio…
Significa semplicemente che le cose hanno occupato il posto legittimo di Dio nella tua vita.
Significa che tu ami la creatura (te stesso) più di quanto tu ami il Creatore (Dio). Tu brami la tua
consolazione più di quanto brami la consolazione di Dio. Sai, siamo stati creati per compiacere Lui.
Ma siamo interessati a compiacerLo?
Quando non riempiamo le Sue orecchie con lode e ringraziamento…quando non riempiamo
il Suo sguardo con la vista dei nostri occhi rivolti verso l’alto pieni di ammirazione e
adorazione…quando non ci prostriamo con la nostra faccia a terra e lo adoriamo per chi Egli
è…quando non ci curiamo dell’umile, del semplice e di chi sta male…quando non permettiamo alla
giustizia di Suo Figlio di risplendere attraverso le nostre vite in un modo perduto e
morente…stiamo ignorando le cose che recano piacere a Dio!
In cosa è riposto il tuo affetto? Qual è la cosa più importante per te? La tua casa? La tua
barca? La tua macchina? Il tuo fidanzato? La tua fidanzata? Il tuo aspetto esteriore? Riesci a
spendere un’ora davanti allo specchio per abbellirti, ma trovi difficoltà a leggere la Bibbia anche
solo per 10 minuti? Se è così, stai attento, questi sono segni che tu ami te stesso più di qualunque
altra cosa! Sei più preoccupato di come le persone ti considerano oppure di come Dio ti vede? Se
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sei un amante del piacere più che di Dio, hai stabilito le tue priorità in modo sbagliato…ma tu puoi
cambiare!
Si può essere amanti di Dio più che del piacere?
Sì! Gesù disse: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e
con tutta la tua mente" (Matteo 22:37 Nuova Diodati). Questo significa che tu devi essere
disposto ad abbandonare e a crocifiggere gli affetti della carne allo scopo di spendere il tempo per
compiacere a Dio. La Bibbia dice: “Abbiate l'animo alle cose di sopra, non a quelle che son
sulla terra” (Colossesi 3:2 Riveduta).
Prendi nel tuo cuore la ferma decisione di sbarazzarti degli affetti del mondo, e di diventare
infatuato di Dio. In questi giorni, circa i quali Paolo ci aveva avvisato, sii un amante di Dio più che
un amante del piacere. Ricorda: Il test veritiero dell’anima di un uomo è quando si trova da solo
con Dio.
“Il cuore dovrebbe essere una casa di preghiera; Cristo non tollererà che esso diventi un
luogo di mercanzia. O tu sbatti fuori i compratori e i venditori, oppure sarà lo Spirito Santo ad
andare via”
William Gurnall 1617-1679
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PARTE III
I TRE LIVELLI DI VITA
“E vennero in Betsaida; e gli [Gesù] fu menato un cieco, e lo pregarono che lo
toccasse. Ed egli, preso il cieco per la mano, lo condusse fuor del villaggio; e sputatogli negli
occhi e impostegli le mani, gli domandò: Vedi tu qualche cosa? Ed egli, levati gli occhi, disse:
Scorgo gli uomini, perché li vedo camminare, e mi paion alberi. Poi Gesù gli mise di nuovo le
mani sugli occhi; ed egli riguardò e fu guarito e vedeva ogni cosa chiaramente” (Marco 8:2225 Riveduta).
La trama che si svolge nella vita di questo uomo cieco è interessante. Se la guardiamo più
da vicino, ci accorgeremo che la sua vita è parallela alla vita cristiana. In Cristo, ci sono quelli che
io definisco come tre livelli di vita, molto simili a quello che questo uomo ha sperimentato.
Il Livello Inferiore
Il cieco ebbe bisogno di essere condotto da Gesù. Non era in grado di farlo da solo. Ci
furono coloro che pregarono, supplicando Gesù di toccare quell’uomo e di cambiare la sua vita.
Similmente, nella vita Cristiana, probabilmente qualcuno ti ha condotto a Gesù, o per lo meno, ha
pregato a lungo affinché tu incontrassi Gesù. Questo è quello che io definisco il livello inferiore
della vita. È l’inizio, ma c’è di più: “Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere;
ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza” (Giovanni 10:10 Nuova
Diodati).
Il Livello Medio
Immediatamente dopo aver incontrato Gesù, la vita di questo uomo cambiò. Gesù lo tirò
fuori dalla condizione in cui aveva vissuto e toccò i suoi occhi. All’improvviso, l’uomo riusciva a
vedere. Questo era decisamente un livello di vita più alto di quello che aveva sperimentato prima,
ma Gesù non si accontentò di lasciare l’uomo in quello stato. Sebbene potesse vedere, non
riusciva ancora a vedere chiaramente. Allo stesso modo, Gesù non si accontenta di lasciare un
Cristiano nato di nuovo ad un livello di vita medio, avendo come risultato “un’esperienza
religiosa”. C’è di più. Fai sul serio con il Signore e digli onestamente dove ti trovi. “Essendo
convinto di questo, che colui che ha cominciato un'opera buona in voi, la porterà a
compimento fino al giorno di Cristo Gesù” (Filippesi 1:6 Nuova Diodati).
Il Livello Superiore
Nota che l’uomo cieco fu onesto quando Gesù gli chiese cosa riuscisse a vedere. Poteva
essersi lasciato così assorbire dall’esperienza passata che poteva essere andato via con quello che
aveva ricevuto, ma non lo fece. Fu sincero circa il proprio stato. Fece sul serio con Gesù e Gesù
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fece sul serio con lui. Il Signore vide la sua fame e il suo bisogno di ricevere di più, così Gesù toccò
i suoi occhi ancora una volta, e l’uomo incominciò a vedere ogni cosa chiaramente.
Amico, c’è di più! C’è un livello superiore di vita abbondante che ogni figlio di Dio deve
vivere. Gesù venne per togliere il peccato dal mondo, sconfiggendo il diavolo. Anche se tu sei stato
benedetto durante la tua vita, Gesù non è stato appeso a quella croce per farti diventare ricco, per
farti avere una bella macchina o un buon lavoro. Egli è venuto per darti una vita libera dal peccato
e dalla morte (cfr. Giovanni 8:32, 36). Egli è venuto per aiutarti a condurre una vita da Dio, santa,
piena di promesse preziose (cfr. 1 Pietro 1:4). Egli è venuto per darti una vita eterna da passare
alla Sua presenza (cfr. Giovanni 10:28).
Assicurati di non accontentarti di niente che sia inferiore al livello di vita superiore!
“Pregare per ricevere direttive non è importante quanto il nostro bisogno di avvicinarci al
Signore; e più ci troviamo vicini a Lui, più le cose saranno chiare”.
J. B. Stoney 1815-1897
IMPARA AD ESSERE UN BUON CERCATORE
“Tale è la generazione di quelli che lo cercano, che cercano la tua faccia, o Dio di
Giacobbe” (Salmi 24:6 Nuova Diodati).
Dio sta facendo sorgere una generazione che sta “abbattendo con la forza” tutti gli ostacoli
che si trovano sul cammino della ricerca di Dio. Che sia un’ovvia abitudine peccaminosa (il fumo,
l’alcool, la droga, la pornografia, un divertimento che ci prende più tempo di quanto dovrebbe)
oppure una pietà religiosa senza una relazione personale con Dio, le persone stanno prendendo
sul serio il cercare Dio.
Questa è una generazione che sta avanzando contro il peccato e contro Satana, con la
potenza di Dio. Ma cosa li ha fatti diventare così? Cosa li ha portati a consacrarsi, e a farli
distinguere come cercatori di Dio? Diamo un’occhiata ad alcune delle caratteristiche che fanno di
una persona un Cercatore di Dio.
Il Cercatore di Dio è disposto a seguire Gesù senza guardare al costo.
Il
desiderio
disperato
della
presenza
di
Dio
in
un
uomo,
dissolverà
ogni
sua
preoccupazione per sé stesso, per la fama, per l’immagine e per lo status sociale. La sua fame e la
sua sete, se genuine, lo spingeranno a mangiare e a bere senza badare all’opinione degli altri. Sarà
disposto a essere considerato pazzo agli occhi dei suoi simili pur di essere circondato dalle braccia
del Signore. Questa è la prima caratteristica di un vero cercatore di Dio.
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Stimi Gesù superiore a tutti gli impegni della tua vita, seguendolo senza sosta e non
curandoti del costo? Puoi guardare Gesù negli occhi e dirgli insieme a Pietro: “Ecco, noi abbiamo
abbandonato ogni cosa e ti abbiamo seguito…” (Matteo 19:27 Nuova Diodati)? Il Cercatore di
Dio seguirà Dio a qualsiasi costo.
Il Cercatore di Dio seguirà Gesù indipendentemente da quanto possano essere dolorose le
circostanze attuali.
Studia la storia della donna inferma che si trova in Marco 5:25-34. Anche se aveva un
flusso di sangue, raccolse le sue forze e seguì Gesù, toccando il lembo delle Sue vesti. Quando tu
cerchi Gesù, puoi anche raggiungerlo e toccarlo lungo il Suo cammino, conquistando la Sua totale
attenzione.
Un altro esempio è il ladrone sulla croce. La sua storia si trova in Luca 23:39-43. Lui venne
salvato all’ultimo momento, ma non dimenticarlo…lo ha fatto con i chiodi conficcati nelle sue mani
e nei suoi piedi. Continua a cercare il Signore, a prescindere dai fattori di controllo della tua vita.
Il Cercatore di Dio viene spinto da una fame personale che supera di gran lunga ogni altro
desiderio nella vita.
Considera Zaccheo (Luca 19). Amico, lui spese soltanto un breve tempo nella vera presenza
del Signore e tutti i suoi desideri cambiarono. All’improvviso Gesù acquistò più valore di tutto
quello che aveva posseduto perché lui conobbe l’unico vero tesoro.
Il Cercatore di Dio è disposto non solo a seguire Gesù, ma anche a ubbidire alle Sue parole.
Quando dai la tua vita a Gesù, Lui continuerà a parlarti della tua vita e delle tue scelte,
perché Lui si interessa di ogni dettaglio della tua vita. L’obiettivo della tua vita in Cristo è di
diventare come Lui. Questo significa che ci saranno dei cambiamenti e l’ubbidienza dovrà
diventare parte integrante della tua vita.
Nel Vangelo di Giovanni (Giovanni 9:7) viene riportato che quando un tale uomo cieco
venne a Gesù, il Signore sputò a terra, fece del fango per metterlo sugli occhi dell’uomo, e gli
diede un ordine: “Va, lavati nella piscina di Siloe”. Quell’ uomo lo fece e recuperò la vista. Vedi,
quest’uomo era già andato da Gesù, ma gli fu richiesto di fare qualcosa per poter vedere una
trasformazione completa. Un Cercatore di Dio è disposto a ubbidire alle parole del Signore.
Il Cercatore di Dio conserva un cuore aperto, pronto a ricevere nuove rivelazioni dal
Signore.
Leggi il resoconto di Apollo così come è scritto in Atti 18:24-19:6. Egli era istruito,
eloquente e la gente lo ascoltava. Per di più, era un Cercatore di Dio e non un cercatore di sé
stesso. Quindi, era aperto a ricevere nuove rivelazioni dal Signore. Quando gli fu detto che c’era di
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più del solo battesimo di Giovanni, si rallegrò per l’opportunità di conoscere il suo Signore in
modo più completo.
Amico, quale sarebbe stata la tua reazione in questa situazione? Saresti stato disposto ad
essere ammaestrato come Apollo? Oppure l’arroganza, l’orgoglio e l’insicurezza ti avrebbero
impedito di ricevere di più del Signore? Il tuo cuore è aperto?
Il Cercatore di Dio è disposto a pagare il prezzo quando arriva la persecuzione.
La Bibbia ci avverte in modo chiaro: “Infatti tutti quelli che vogliono vivere piamente in
Cristo Gesù saranno perseguitati” (2 Timoteo 3:12 Nuova Diodati). Se tu stai vivendo una vita nel
peccato e nella ricerca di te stesso, di sicuro non dovrai preoccuparti di questo verso. Ma quando
diventi un vero cercatore di Dio, avrai la tua porzione di persecuzione. Ricordati delle parole di
Gesù: “Nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo” (Giovanni
16:33b Nuova Diodati).
“Nel cuore del tuo Signore ci potrà essere vera soddisfazione soltanto quando ti sembrerà
che stai “sprecando” la tua vita per il Signore, dando troppo senza ricevere in cambio nulla per te
stesso”
Watchman Nee 1903-1972
TRE COLPI E SEI DENTRO
“Ma essi l'hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello e per mezzo della parola
della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, tanto da esporla alla morte”
(Apocalisse 12:11 Nuova Diodati).
I vincitori non sono quelli che nascono come tali, ma sono i nati di nuovo in Cristo. È
importante notare che tutti e tre questi elementi, e non uno solo o due, sono necessari per essere
un vincitore:
IL SANGUE DELL’AGNELLO
Gocciolava da quella dura croce sul suolo maledetto del Golgota per redimere una razza
decaduta. Se tu sei nato di nuovo, i tuoi peccati sono stati lavati dal Sangue dell’Agnello. Tuttavia,
tu devi essere purificato, rigenerato e rinnovato quotidianamente. Devi poter invocare il Sangue
ogni volta che affronti l’avversario della tua anima. Rimani puro: vivi in modo santo.
LA PAROLA DELLA LORO TESTIMONIANZA
Una testimonianza è un racconto aggiornato di quello che Gesù ha fatto e sta facendo nella
tua vita. Non dovrebbe essere limitata a qualcosa che è avvenuto anni fa. Dovrebbe contenere
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anche qualcosa di recente; un’evidenza della tua fede e della Sua opera nella tua vita oggi. Il
compromesso di qualsiasi genere distrugge la tua testimonianza. Non avrai mai il potere di vincere
il nemico se stai volontariamente cadendo preda delle sue macchinazioni. Una vita santa
preserverà la tua testimonianza e ti darà il secondo strumento di cui hai bisogno per vincere.
NON HANNO AMATO LA LORO VITA TANTO DA ESPORLA ALLA MORTE
Questo tipo di dedizione totale a Cristo è stata considerata parte della normale vita
Cristiana nella Bibbia e in tutta la storia della chiesa. Coloro che hanno subito il martirio per la loro
fede non potrebbero mai essere accusati di aver amato gli agi di questo mondo più del loro
Signore. L’amore per questa vita non regge la competizione con la loro fedeltà a Cristo. Delle
convinzioni deboli e uno scarso impegno ti porteranno alla sconfitta. L’attitudine di un vincitore è:
“Gesù mi ha lavato col Suo Sangue. Io Lo amo con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima e con
tutta la mia forza, e non Lo rinnegherò, anche a costo della mia vita”.
“Più un Cristiano è pronto a soffrire per Dio e per ciò che riguarda Dio, più Dio si occupa di
prendersi cura di lui e di ciò che riguarda lui”
William Gurnall 1617-1679
Per concludere, voglio dirti di nuovo che sono davvero felice per la tua decisione. Ricordati
che le verità contenute in questo libricino ti aiuteranno, ma solo se le applicherai. Se fai sul serio
con Dio, Dio farà sul serio con te.
“La grandezza del potere di un uomo risiede nella misura della sua arresa”.
William Booth 1829-1912
Dio ti benedica
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