In Italia nuovo anti-aging, `cocktail` di 63 sostanze naturali in

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In Italia nuovo anti-aging, 'cocktail' di 63 sostanze naturali in farmacia il primo dispositivo medico che
rigenera la matrice cutanea
Non è un cosmetico e non è un farmaco, ma "il primo dispositivo medico per la lotta all'invecchiamento
cutaneo". E' disponibile da oggi anche nelle farmacie italiane una soluzione sterile da applicare sulla pelle:
un 'cocktail' composto da 63 elementi naturalmente presenti nella matrice, l'impalcatura che dà corpo alla
cute e perde tono col passare degli anni e l'esposizione a raggi Uv, smog o fumo. Il prodotto, battezzato
'Matricium' e in vendita come dispositivo di classe IIA - affiancato da una linea di dermocosmetici che
segue la stessa filosofia, 'Matriciane' - è stato messo a punto dai laboratori Bioderma in collaborazione con
l'Inserm francese, Istituto nazionale di sanità pubblica e ricerca medica, ed è frutto di 14 anni di studi sulle
ustioni. Oltre a contrastare i sintomi classici dell'aging (rughe, perdita di elasticità e consistenza, colorito
spento, pelle stanca), è indicato infatti in caso di lesioni cutanee superficiali da ustioni o interventi, per
favorire il processo di rigenerazione delle cellule degli strati superficiali e profondi della cute. "E' un
superamento del tradizionale concetto di formulazione cosmetica", spiega il cosmetologo Luigi Rigano,
docente alle università di Milano e Ferrara. "Si ispira in modo nuovo alla fisiologia della cute e prende
finalmente in esame la matrice extracellulare, il vero palcoscenico del dialogo tra le cellule della pelle e del
loro equilibrio". Un teatro sul quale si giocherà anche il futuro della medicina rigenerativa con cellule
staminali, è convinto il dermatologo Antonino Di Pietro, presidente dell'Isplad (International-Italian Society
of Plastic Regenerative and Oncologic Dermatology): "Anche le staminali sono immerse in una matrice precisa l'esperto - e sono certo che in futuro non servirà più prelevare le cellule 'bambine', farle crescere e
poi reimpiantarle nel paziente. Riusciremo a comandarle dall'esterno, proprio agendo sulla matrice che le
circonda, inviando in loco sostanze ad hoc".
Fonte articolo: AdnKronos Salute
Fonte foto: Banca Immagini Merqurio
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