Guida al riconoscimento di alberi, foglie e funghi

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ASSESSORATO ALLA TUTELA AMBIENTALE
SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA
REGIONE LOMBARDIA
CENSIMENTO DEGLI ALBERI
MONUMENTALI
DISPENSA N. 2
GUIDA AL RICONOSCIMENTO DI
ALBERI, FOGLIE, FUNGHI PATOGENI
A cura di:
Dott. Agr. Francesca Simonetti
Dott. Agr. Fabrizio Breganni
Dott. For. Maurizio Morra di Cella
Dott. Agr. Alessandro Pestalozza
Dispensa N. 2 - Censimento Alberi Monumentali della Provincia di Varese
A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. F. Breganni, Dott. M. Morra di Cella, Dott. Alessandro Pestalozza
INDICE
Introduzione
Criteri di monumentalità
Grandi dimensioni
Forme e portamento particolari
Rarità botanica
Valore storico e culturale
Valore paesaggistico
Valore architettonico
Schede botaniche
Dispensa N. 2 - Censimento Alberi Monumentali della Provincia di Varese
A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. F. Breganni, Dott. M. Morra di Cella, Dott. Alessandro Pestalozza
Introduzione
Questa dispensa contiene informazioni utili per il riconoscimento delle principali specie
presenti sul territorio, al fine dell’individuazione e della segnalazione degli alberi
monumentali della Provincia di Varese.
E’ rivolta a tutti coloro che, per sensibilità o passione, intendono partecipare al
censimento degli alberi monumentali.
Il censimento, inserito in un programma regionale di ricerca, ha lo scopo di avvicinare i
cittadini al patrimonio arboreo e di promuoverne la salvaguardia e la valorizzazione.
Il riconoscimento della monumentalità di alcuni individui arborei implica la conoscenza
delle loro valenze storico-culturali, oltre che ambientali ed ecologiche, e, attraverso
queste, consente di mantenere viva la memoria delle tradizioni e della cultura di un
popolo.
Criteri di monumentalità
Un soggetto arboreo è “monumentale” qualora presenti almeno una caratteristica che lo
renda notevole sotto il profilo ambientale, paesaggistico o storico-culturale.
L’approccio alla segnalazione dell’albero monumentale, dovrà considerare, in prima
analisi, l’età della pianta, valutata indirettamente mediante la circonferenza, ma anche
aspetti diversi quali particolari forme, il legame con la storia del territorio, e in
particolare leggende e aneddoti, il “luogo” in cui è inserita…insomma, tutto quello che
lascia il ricordo della pianta stessa o di ciò che essa rievoca.
Grandi dimensioni
Il criterio della dimensione della pianta viene valutato attraverso la misurazione della
circonferenza del tronco a circa 1.3 m da terra (a petto d’uomo). Per la Provincia di
Varese sono stati individuati, per le diverse specie, i seguenti valori minimi di
circonferenza:
VALORI MINIMI DI CIRCONFERENZA
(La tabella sottostante riporta i valori minimi di circonferenza a cui attenersi)
CIRCONFERENZA
cm
SPECIE
Acero campestre, Albero di Giuda, Alloro, Betulle, Carpini, Cornus spp, Gelsi, Maggiociondolo, Malus spp,
Nespolo, Olea fragrans, Olivo, Orniello, Palme, Prunus spp., Pyrus spp., Roverella, Sorbi, Noci.
150
Latifoglie varie (tranne faggio, castagno e platano e quelle di cui al punto precedente), e conifere.
300
Faggio.
350
Castagno, Cedri, Platani.
450
Nel caso non sia possibile misurare la circonferenza a questo livello, sarà necessario
specificare l’altezza del punto di misurazione da terra.
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Nel caso di piante con più fusti (policormiche, es. castagno) che si dipartono dal suolo,
la circonferenza va misurata sul fusto di maggiori dimensioni.
Un altro parametro indicativo della dimensione dell’albero, è l’altezza; questo,
all’occorrenza, andrà stimato facendo riferimento a una persona (posizionata a fianco
dell’albero) o ad un edificio.
Forme e portamento particolari
Oltre alle dimensioni, come criterio di monumentalità, è considerato anche l’aspetto
della pianta, inteso come particolare forma e/o portamento. Alberi maestosi, cresciuti in
forma libera, mai o parzialmente sottoposti ad interventi di potatura, sono, sicuramente
da considerarsi degli autentici monumenti naturali. Sussistono, inoltre, altri casi in cui la
pressione ambientale ed antropica condiziona l’aspetto morfologico dell’albero: ad
esempio la forma che la chioma assume in presenza di venti prevalenti, le forme
contorte del fusto dovute ad ostacoli, gli aspetti particolari conferiti dalle forme di
allevamento (potature a testa di salice, a candelabro, ecc.).
Rarità botanica
Potrebbero essere considerate monumentali, in quanto “rarità botanica” le piante
inusuali nel territorio provinciale, ma anche soggetti posti al di fuori del loro habitat
tipico o vegetanti in condizioni estreme ad esempio quercia da sughero, eucalipto, pino
domestico, pino d’Aleppo, ecc.
Valore storico e culturale
Può essere elemento di monumentalità il legame della pianta con particolari eventi della
storia locale, con leggende e tradizioni. Si cita, ad esempio, il Faggio del Futanin
dell’Avucat (in Comune di Cuvio), dalle acque, pare, “miracolose”, oppure gli esemplari
radicati attorno alle “giazere” e/o “nevere” (in genere frassini, aceri o faggi) degli
alpeggi, le cui fronde ombreggiavano gli stessi.
Valore paesaggistico
Non si tratta di una caratteristica intrinseca della pianta, ma riguarda il contesto in cui è
inserita e il ruolo che essa esercita sull’estetica dei luoghi. La presenza di un esemplare
singolo di belle proporzioni situato su di un crinale montuoso contribuisce ad aumentare
il valore panoramico della zona.
Valore architettonico
Altro elemento di monumentalità che rappresenta la funzione architettonica dell’albero
in stretto legame con edifici di particolare pregio. Riguarda soprattutto piante inserite
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nel progetto architettonico per esaltare particolari pregi di edifici, o per creare effetti
visivi.
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Schede botaniche
Latifoglie
1. Acer platanoides - Acero riccio
2. Acer pseudoplatanus - Acero di monte
3. Aesculus hippocastanum L. - Ippocastano o Castagno d’india
4. Alnus glutinosa L. - Ontano nero
5. Betula pendula - Betulla
6. Carpinus betulus L. - Carpino bianco
7. Castanea sativa Mill. Castagno
8. Celtis australis - Bagolaro
9. Cinammomun camphora - Falsa Canfora
10. Fagus sylvatica L. - Faggio
11. Fraxinus excelsior – Frassino maggiore
12. Juglans regia L. - Noce comune
13. Liriodendron tulipifera - Liriodendro
14. Magnolia grandiflora - Magnolia
15. Morus alba - Gelso bianco
16. Ostrya carpinifolia Scop. Carpino nero
17. Platanus x hybrida - Platano comune
18. Populus nigra - Pioppo nero
19. Populus alba – Pioppo bianco
20. Prunus avium - Ciliegio
21. Quercus ilex - Leccio
22. Quercus petraea - Rovere
23. Quercus pubescens - Roverella
24. Quercus robur - Farnia
25. Sorbus aria - Sorbo montano
26. Sorbus aucuparia - Sorbo degli uccellatori
27. Sorbus domestica L. Sorbo domestico
28. Tilia cordata Mill. - Tiglio nostrano
29. Tilia platyphyllos Mill. - Tiglio comune
30. Ulmus minor - Olmo campestre
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4
31. Ulmus montana - Olmo montano
Conifere
30. Abies alba - Abete bianco
31. Cedrus atlantica - Cedro dell’Atlante
32. Cedrus deodara - Cedro deodara
33. Cedrus libani R. - Cedro del libano
34. Cryptomeria japonica - Criptomeria
35. Cupressus sempervirens - Cipresso
36. Picea abies - Abete rosso
37. Sequoia sempervirens - Sequoia
38. Sequoiadendron giganteum - Sequoia
39. Taxodium disticum - Cipresso calvo
40. Taxus baccata - Tasso
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Funghi
41. Ganoderma adspersum
42. Phellinus torolosus
43. Perenniporia fraxinea
44. Armillaria sp
45. Inonotus hispidus
46. Polyporus squamosus
47. Pholiota squarrosa
48. 8.Laetiporus sulphureus
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Latifoglie
Gli alberi sono sempre stati per me i più assidui predicatori.
Io li venero, quando vivono in popolazioni e famiglie, in boschi e foreste.
E più ancora li venero quando se ne stanno soli.
Essi sono come dei solitari. (…) come grandi uomini solitari,
come Beethoven e Nietzsche.
Nelle loro cime stormisce il mondo, le loro radici riposano nell'infinito.
Gli alberi sono come santuari.
Chi sa parlare con loro, chi sa ascoltarli, percepisce la verità.
(Hermann Hesse, Vagabondaggio)
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Acer platanoides - Acero riccio
nome dialettale Azer
Famiglia: Aceraceae
Portamento
Albero alto fino a 25m, con chioma
alta e regolare
Foglia
Semplice e caduca, con incisione dei
lobi poco profonda e aperta, picciolo
rosso, che emette lattice se staccato.
Frutto
Disamara gialla-verdastra dotata di
ampie ali che non si stringono alla
base, molto divaricate
Corteccia
Grigia,
finemente
fessurata
longitudinalmente
Gemma
Lunga più di 5 mm, perule di color
rosso vinoso, più o meno carenate
Caratteri distintivi
Si differenzia dall’acero montano per i
lobi lungamente appuntiti all’estremità
Acer pseudoplatanus
Acero di monte - dialettale Azer
Famiglia: Aceraceae
Portamento
Albero alto fino a 40m, con chioma
ampia, e regolare
Foglia
Semplice e caduca, a 5 lobi acuti,
separati da angoli acuti, color verde
scuro sopra e glauca con nervature
pubescenti nella pagina inferiore.
Frutto
Disamara gialla-verdastra, con ali
divaricate a “V”
Corteccia
Grigia, liscia, che presto si fessura in
ampie scaglie.
Gemma
Ovoido-aguzza
a
sezione
quadrangolare, perule giallo-verdastre.
Caratteri distintivi
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8
Aesculus hippocastanum L.
Ippocastano o Castagno
d’India
Famiglia: Hippocastanaceae
Portamento
Albero alto fino a 25 m, con chioma
densa e rotondeggiante
Foglia
Palmata-composta, di 5-7 foglioline
obovate, con l’estremità appuntita,
prive di picciolo, lunghe fino a 30 cm,
s’inseriscono su un picciolo lungo 5-15
cm.
Frutto
Achenio tondeggiante, con corti aculei,
contenente fino a tre semi simili alle
castagne.
Corteccia
Rosso-marrone liscia che si desquama
con l’età.
Gemma
Molto grande (la terminale da 1 a 3
cm) bruno-rossastra, lucida.
Caratteri distintivi
L’albero adulto presenta torsioni del
fusto tipiche della specie.
Alnus glutinosa L.
Ontano nero
Famiglia: Betulaceae
Portamento
Albero alto fino a 20-30 m. Chioma
piramidale
Foglia
Caduca, picciolata, obovata, con apice
piatto. Lunga 10 cm. Margine dentato
(i denti sono più larghi che alti. Sotto
da verde a verde scuro, sotto verde
più chiaro, con peli all’ascella delle
nervature.
Frutto
Legnoso, marrone scuro, che a
maturità libera piccoli semi alati.
Corteccia
Grigio-bruna, solcata con l’età.
Gemma
appiccicosa
Caratteri distintivi
Le foglie alla base si presentano
asimmetriche.
Rinvenibile nelle zone umide.
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9
Betula pendula - Betulla
Famiglia: Betulaceae
Portamento
Albero alto fino a 20 m, forma
prostrata rami con l’estremità rivolta
verso il basso.
Foglia
Di forma ovato cuneata troncata alla
base
Fiori
Amenti maschili e femminili in aprilemaggio.
Corteccia
Sottile e squamosa di colore argentato
che negli individui maturi diventa
verrucosa alla base.
Caratteri distintivi
Corteccia bianco-argentata
Carpinus betulus L.
Carpino bianco
Famiglia: Betulaceae
Portamento
Albero alto fino a 20 m, con chioma
densa,
di
forma
piramidaletondeggiante; il tronco è eretto,
percorso da grandi scanalature.
Foglia
Caduche, semplici, alterne, verde cupo
superiormente
e
più
chiaro
inferiormente.
Nervature
molto
pronunciate e margine doppiamente
seghettato.
Frutto
Achenio ovoide, portato da una brattea
verde, coriacea e trilobata, che
persiste alla caduta delle foglie.
Corteccia
Grigio chiaro, che con l’età si screpola
verticalmente.
Gemma
Lunga fino a 10 mm, aguzza, simile a
quella del faggio, ma meno affilata.
Caratteri distintivi
Individui arborei di grandi dimensioni
si caratterizzano per costolature e
torsioni del fusto.
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Castanea sativa Mill.
Castagno
dialettale Arbol
Famiglia: Fagaceae
Portamento
Albero alto fino a 35 m, con chioma
ampia ed espansa, il tronco raggiunge
dimensioni enormi (anche 10 m di
circonferenza).
Foglia
Caduca, lanceolata, con margine
seghettato (denti rivolti sempre in
avanti; ogni nervatura laterale termina
in una robusta punta dentata). Le
foglie alterne sono verde scuro lucente
sopra, verde opaco e pallido sotto.
Frutto
Achenio spinoso contenente fino a tre
semi dal pericarpo lucido, marronebrunastro.
Corteccia
Grigia e liscia, con il tempo diventa
marrone e compaiono fessure a
spirale.
Gemma
Colore
rosso-bruno,
ovoidale
o
globosa, coperta di fini peli.
Caratteri distintivi
Celtis australis - Bagolaro
dialettale Spacasass
Famiglia: Ulmaceae
Portamento
Larga chioma ovato sferoidale molto
ramificata. Alto sino a 25 m
Foglia
Semplice, alterne e brevemente
picciolate; lanceolate e seghettate al
margine
Frutto
Drupa ovale nerastra a maturità
Corteccia
Grigio cinerea perdurante e liscia
Fiori
In infiorescenze ascellari, fiorisce in
aprile maggio
Caratteri distintivi
E’ spesso usato in rimboschimento in
zone pietrose
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Cinammomun camphora
Falsa Canfora
Famiglia: Lauraceae
Portamento
Larga chioma ovato sferoidale molto
ramificata.
Foglia
Verde lucida sulla faccia superiore 810x15 mm, a maturità virano verso il
rosso; sono coriacee e di forma
oblungo lanceolate.
Frutto
Bacche ovoidali, nere a maturazione
Corteccia
Marrone e solcata longitudinalmente
Fiori
Pannocchie ascellari con fiori piccoli e
bianchi, poco significativi
Caratteri distintivi
Caratteristico odore di “canfora” delle
foglie e del legno.
Fagus sylvatica L. - Faggio
dialettale Foo
Famiglia: Fagaceae
Portamento
Albero alto fino a 40 m, con chioma
ampia e densa.
Foglia
Semplice e caduca, ovale lunga 5-10
cm, con margine ondulato coperto di
peli bianchi, liscio o leggermente
dentato, pagina superiore glabra,
verde scuro lucente, pagina inferiore
verde chiaro, con ciuffetti di peli in
corrispondenza delle nervature.
Frutto
Denominato faggiola, lunga fino a 2,5
cm, ricoperta di peli, contenente 1-3
acheni eduli.
Corteccia
Grigia e liscia.
Gemma
Appuntita con numerose perule
embricate e lisce, marrone chiaro o
bruno rosso, coriacee e lucide.
Caratteri distintivi
Ciò che colpisce in un faggio è la
maestosità; un bosco di faggi,
costituito
essenzialmente
da
quest’unica specie (monospecifico), si
distingue per l’assenza di sottobosco,
percorrendolo, il silenzio e la pace che
lo contraddistinguono rapiscono il
visitatore…sembra di entrare in una
fiaba.
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Fraxinus excelsior - Frassino
Famiglia: Oleaceae
Portamento
Albero alto fino a 40 m, con tronco
diritto e slanciato, chioma ampia per
gli individui isolati, stretta e allungata
nei popolamenti.
Foglia
Caduca, composta da 9-15 foglioline
ovali
lanceolate,
con
margine
seghettato.
Frutto
Samara con ali dritte ed ellittiche.
Corteccia
Grigia rossastra, che si fessura
longitudinalmente con l’età.
Gemma
Nera ovoidale grossa e felpata.
Caratteri distintivi
La gemma nera e le caratteristiche
foglie composte.
Juglans regia L.
Noce comune - dialettale Nus
Famiglia: Juglandaceae
Portamento
Albero alto fino a 30 m, con chioma
rotondeggiante, fusto robusto e diritto.
Foglia
Composta e imparipennata, composta
da 5-9 foglioline ovali, glabre,
dall’aroma caratteristico. Il picciolo
lungo fino a 20 cm è ingrossato alla
base.
Frutto
Drupa, verde ovale, ricca di tannino,
contenente un frutto edule .
Corteccia
Grigio chiaro, che con l’età si screpola
verticalmente.
Gemma
Quella ascellare è globosa, quella
terminale semi-globosa, è appuntita e
di dimensioni maggiori.
Caratteri distintivi
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A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. M. Morra di Cella, Dott. F. Breganni, Dott. Alessandro Pestalozza
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Liriodendron tulipifera
Liriodendro
Famiglia: Magnoliaceae
Portamento
Altezza dai 10 ai 30 m e chioma
globosa con diametro fino a 10 m
Foglia
Lobata con apice allargato con
incavatura poco profonda di colore
verde chiaro che in autunno giallocrema.
Fiori
Simili a quelli del tulipano sbocciano su
alberi con più di 15 anni di età; di
colore verde giallo e lunghi 5 cm,
compaiono in giugno luglio.
Corteccia
Di colore bruno grigio con profondi
solchi longitudinali.
Frutti
Allungati di forma conica.
Caratteri distintivi
Forma caratteristica e colore delle fogli
in autunno.
Magnolia grandiflora
Magnolia
Famiglia: Magnoliaceae
Portamento
Chioma a cono largo, compatta
sempreverde di altezza fino ai 25
Foglia
Verde scuro lucida e liscia sulla faccia
superiore
con peli color ruggine
nell’inferiore 25x10 cm, a maturità
virano verso il rosso; sono coriacee e
di forma oblungo lanceolate.
Frutto
a grappoli, rossi lunghi fino a 10 cm
Corteccia
Grigia che si spacca in piccole lamine
Fiori
Cupoliformi larghi fino a 30 cm bianco
crema molto profumati
Caratteri distintivi
Fiorisce da fine estate all’autunno
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A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. M. Morra di Cella, Dott. F. Breganni, Dott. Alessandro Pestalozza
14
Morus alba - Gelso
Famiglia: Moraceae
Portamento
Altezza sino a 15 m con tronco
irregolarmente ramificato a formare
una corona allargata.
Foglia
Alterne a lamina ovato –acuta (6-9 x
3.5-5 cm) intera o 3 lobatadi colore
verde chiaro e glabra su ambedue le
pagine.
Infruttescenza
Ovale arrotondata, peduncolata e
carnosa di colore bianco-giallognolo e
talora rosso (var. Italica)
Corteccia
Grigia da giovane e poi bruna e
fessurata longitudinalmente.
Fioritura
fiorisce in aprile maggio
Caratteri distintivi
Utilizzato per l’alimentazione del baco
da seta
Ostrya carpinifolia Scop.
Carpino nero
Famiglia: Betulaceae
Portamento
Albero alto fino a 15 m, con tronco
diritto e contorno irregolare, chioma
raccolta e conica. Dal portamento
slanciato e leggero
Foglia
Caduca, brevemente picciolata, ovatoacuminata, margine seghettato.
Frutto
Infruttescenza vistosa di colore biancosericeo.
Corteccia
Marrone-grigia si mantiene a lungo
liscia, nei grandi esemplari è percorsa
da screpolature fitte e poco profonde.
Gemma
Allungata e appuntita.
Caratteri distintivi
Possiede una chioma meno espansa di
quella del carpino bianco, rametti
pelosi.
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A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. M. Morra di Cella, Dott. F. Breganni, Dott. Alessandro Pestalozza
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Platanus x hybrida
Platano comune
Famiglia: Platanaceae
Portamento
Albero alto fino a 30-40 m, con chioma
ovata o tondeggiante, il tronco può
raggiungere i 3 m di diametro.
Foglia
Caduca, palmato-lobato, con tre e
talvolta 5 lobi. Picciolo lungo 3-10 cm,
dilatato alla base.
Frutto
E’
un’infruttescenza
globosa,
circondata da una peluria rossastra,
portata da un lungo picciolo. I semi
sottili, persistono sulla pianta tutto
l’inverno.
Corteccia
Verdognola in gioventù, poi biancogrigiastra, che annualmente si sfalda in
placche ampie e sottili.
Gemma
Eretta.
Caratteri distintivi
Incrocio tra P. occidentalis L. e P.
orientalis L.
Populus nigra - Pioppo nero
Famiglia: Salicaceae
Portamento
Albero alto fino a 40 m, con tronco
eretto , chioma allargata e densa.
Foglia
Caduca, glabra, cuoriforme a contorno
triangolare e margine regolarmente
dentato tranne nella parte apicale.
Frutto
Capsula senza peli
Corteccia
Grigia,
che
si
fessura
longitudinalmente con l’età diventando
scura.
Gemma
stretta e appuntita.
Caratteri distintivi
Si distingue dal pioppo bianco per la
foglia cuoriforme più appuntita.
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A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. M. Morra di Cella, Dott. F. Breganni, Dott. Alessandro Pestalozza
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Populus alba - Pioppo bianco
Famiglia: Salicaceae
Portamento
Albero alto fino a 30 m, con tronco
diritto
e
massiccio,
chioma
arrotondata. Gli individui maschili
hanno chioma meno espansa e quasi
piramidale.
Foglia
Caduca, verde intenso sopra e bianco
argento nella pagina inf., con lamina
palmato-lobata o ovale.
Frutto
Capsula che a maturità si apre in 2 o 4
valve.
Corteccia
Grigia biancastra, che si fessura
longitudinalmente con l’età.
Gemma
Allungata e appuntita.
Caratteri distintivi
Tipico il colore della pagina inf. Della
foglia.
Prunus avium - Ciliegio
Famiglia: Rosaceae
Portamento
Albero a foglie caduche, alto fino a 18 m
Foglia
Alterne, pendule con picciolo glabro, a
lamina sottile ovata-oblunga, cuneata e
tronca alla base, margine doppiamente
dentato
Frutto
Drupe molto succose di colore rosso pallido
Corteccia
Di colore bruno rossastro con strie
orizzontali, ricco di lenticelle
Fiori
Bianchi in ombrelle, fiori ad aprile-maggio
Caratteri distintivi
Il picciolo delle foglie è rosso sulla
parte superiore e giallo su quello
inferiore
Dispensa N. 2 - Censimento Alberi Monumentali della Provincia di Varese
A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. M. Morra di Cella, Dott. F. Breganni, Dott. Alessandro Pestalozza
17
Quercus ilex - Leccio
Famiglia: Fagaceae
Portamento
Alto fino a 20 m, molto longevo
Foglia
Persistente, semplici, alterne, a lamina
ovata lunga
Frutto
Achenio di colore bruno e apicolato.
Corteccia
Grigia ,lucida, finemente screpolata in
metà
Gemma
Grigio tomentosa
Caratteri distintivi
Sempreverde,
mediterranea
tipicamente
Quercus petraea - Rovere
Famiglia: Fagaceae
Portamento
Albero alto fino a 40 m, con tronco
diritto e slanciato, chioma ampia
arrotondata.
Foglia
Caduca, verde lucide lamina con lobi in
numero variabile arrotondati, picciolo
allungato con base cuneata.
Frutto
Ghianda con cupola emisferica che la
ricopre per circa ¼-1/2
della
lunghezza a squame lanceolate.
Corteccia
Grigia
bruna,
che
si
fessura
longitudinalmente con l’età.
Gemma
Conica e appuntita + o - pentagonale.
Caratteri distintivi
Si distingue dalla farnia per la
mancanza dia auricole alla base delle
foglie. Rami non pruinosi da giovani.
Dispensa N. 2 - Censimento Alberi Monumentali della Provincia di Varese
A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. M. Morra di Cella, Dott. F. Breganni, Dott. Alessandro Pestalozza
18
Quercus pubescens - Roverella
Famiglia: Fagaceae
Portamento
Albero alto fino a 40 m, con tronco
diritto e slanciato, chioma ampia
irregolare ed espansa.
Foglia
Caduca, ovato allungata tomentosa su
entrambe le pagine con 5-7 paia di
lobi.
Frutto
Ghianda con cupola allungata che la
ricopre per circa 1/2 della lunghezza a
peduncolo breve.
Corteccia
Grigia
bruna,
che
si
fessura
longitudinalmente con l’età.
Gemma
Appuntita 5-6 mm coperta da peli
bianchi.
Caratteri distintivi
Si distingue dalle altre querce per la
foglia tomentosa su entrambe le
pagine.
Quercus robur - Farnia
Famiglia: Fagaceae
Portamento
Albero alto fino a 35 m, con tronco
tozzo e massiccio, chioma espansa ed
irregolare.
Foglia
Caduca, verde intenso lamina con 4-6
lobi per lato arrotondati, caratteristica
le 2 auricole (orecchie) alla base della
foglia.
Frutto
Ghianda con cupola emisferica che la
ricopre per circa ¼-1/2
della
lunghezza.
Corteccia
Grigia bruna e con caratteristica
“polverina” (pruina). Fessurata e più
scura in età avanzata
Gemma
Coniche, leggermente ovodali.
Caratteri distintivi
Le auricole permettono di distinguerla
dalla rovere, i rami giovani sono
pruinosi.
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A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. M. Morra di Cella, Dott. F. Breganni, Dott. Alessandro Pestalozza
19
Sorbus aria - Sorbo montano
Famiglia: Rosaceae
Portamento
Albero o arbusto alto fino a 8 m,
chioma dalla forma tondeggiante.
Foglia
Semplici ovali o oblunghe doppiamente
seghettate verde scuro sulla pagina
superiore bianche e tomentose nella
inferiore.
Fiore
Di colore bianco riuniti in corimbi in
maggio.
Frutto
Scarlatti di 1-1.2 cm tondeggianti
maturano in settembre
Caratteri distintivi
Foglie biancastre sulla pagina inf.
Sorbus aucuparia
Sorbo degli uccellatori
Famiglia: Rosaceae
Portamento
Albero alto fino a 15 m, chioma dalla
forma espansa piramidale.
Foglia
Composte imparipennate formate da
11-12 foglioline ovate o lanceolate
grigie sulla pagina inf.
Fiore
Di colore bianco riuniti in corimbi in
maggio.
Frutto
Bacche rosso-arancio globosi di 0.5 cm
maturano in agosto
Caratteri distintivi
Foglie grigie sulla pagina inf.
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Sorbus domestica L.
Sorbo domestico
Famiglia: Rosaceae
Portamento
Albero alto fino a 15 m, chioma dalla
forma tondeggiante.
Foglia
Composte imparipennate formate da
11-12 foglioline ovate o lanceolate
seghettate verso l’apice e tomentose
alla base
Fiore
Di colore bianco riuniti in corimbi in
maggio.
Frutto
Pomo di forma tondeggiante rosso
bruno
Caratteri distintivi
Fiori bianchi e foglie imparipennate
Tilia cordata Mill.
Tiglio nostrano o selvatico
dialettale Tei
Famiglia: Tiliaceae
Portamento
Albero alto fino a 20-30 m, con chioma
globosa e portamento maestoso se
lasciato crescere liberamente.
Foglia
Da largamente ovata a rotonda,
portata da un lungo picciolo, a base
cuoriforme, dentata, verde e lucida
nella parte superiore, blu-verde, liscia
con peli rosso bruni all’angolo delle
nervature nella parte inferiore. Foglie
alterne.
Frutto
Tondo, legnoso, grigio-verde.
Corteccia
Bruna e liscia da giovane, con l’età
tende a scurire e a screpolarsi.
Gemma
Di forma ovoide-appuntita, rosso
brillante alla luce, verde all’ombra.
Caratteri distintivi
Foglie più piccole del tiglio comune.
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Tilia platyphyllos Mill.
Tiglio comune
Famiglia: Tiliaceae
Portamento
Albero alto fino a 30-40 m, con chioma
cuoriforme. Pollonifero.
Foglia
Da ovata a rotonda, cuoriforme alla
base, appuntita all’apice. Margine
dentato grossolanamente, verde scuro
nella pagina superiore, chiara e lisca
nella pagina inferiore, tranne che
all’ascella delle nervature. Foglie
alterne.
Frutto
Oviforme, legnoso, grigio-verde
Corteccia
Inizialmente grigio-marrone e liscia,
poi fessurata e di colore bruno.
Gemma
Rosso brillante alla luce, verde
all’ombra.
Caratteri distintivi
Ha foglie in genere più grandi degli
altri tigli. I fiori (5-16), raccolti in
piccole infiorescenze a corimbo, sono
portati da una brattea a forma di ala.
Ulmus minor -Olmo campestre
Famiglia: Ulmaceae
Portamento
Albero alto fino a 30 m, con chioma
ampia irregolare ed espansa.
Foglia
Caduca, ovato subrotonda molto
asimmetrica alla base verde chiaro
sopra ancora più pallida sotto.
Frutto
Samara con ala larga.
Corteccia
Grigia bruna liscia da giovane, che si
screpola con l’età.
Gemma
Con perule pubescenti.
Caratteri distintivi
Rispetto all’olmo montano foglie più
piccole, chiare e non appuntite
all’estremità.
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Ulmus montana
Olmo montano
Famiglia: Ulmaceae
Portamento
Albero alto fino a 25 m, tronco
irregolare con chioma espansa.
Foglia
Caduca, ovato subrotonda molto
asimmetrica con punta acuminata, alla
base verde scuro e ruvide al tatto
sopra ancora più pallida sotto.
Frutto
Samara verde pallido.
Corteccia
Grigia bruna liscia da giovane, che si
screpola con l’età.
Gemma
Quelle fiorali globose e quelle fogliari
ovoidali strette ed appuntite.
Caratteri distintivi
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CONIFERE
Un tempo
gli alberi
da dove venivano nessuno lo sapeva
Un tempo
gli alberi
erano persone come noi
Ma più solidi
più felici
più innamorati forse
più saggi
Tutto qui.
Jaques Prévert
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Abies alba - Abete bianco
Famiglia: Pinaceae
Portamento
Albero alto fino a 45 m, forma
piramidale e caratteristica forma a nido
di cicogna negli esemplari più vecchi.
Foglia
Sempreverdi, aghiforme, piane con
margine arrotondato; verde scuro nella
pagina superiore e con 2 linee bianche
e cerose sulla pagina inferiore.
Solitarie sul ramo, leggermente
pungenti
Frutto
Strobili eretti sui rami.
Corteccia
Liscia, bianco cinerina screpolata e
nerastra con l’età.
Caratteri distintivi
Si distingue per le 2 strisce bianche
sulla pagina inferiore e per lo strobilo è
orientato verso l’alto
Cedrus atlantica
Cedro dell’Atlante
Famiglia: Pinaceae
Portamento
Albero di forma imponente e di altezza
fino a 50 m, con chioma espansa e
appiattita con l’età, ma non con la
forma tabulare caratteristica del C.
libani.
Aghi
Sono lunghi 20-25 mm, con spessore
pari alla larghezza e di colore
glaucescente .
Strobili
A fioritura tardo primaverile, gli
sporofilli maschili, più abbondanti sono
verso la parte bassa della pianta. Gli
strobili, eretti sono cilindrici lunghi 5-8
cm e di diametro 4-5 cm.
Corteccia
Di colore grigio chiaro dopo i 25 anni si
fessura formando piccole scaglie
separate da piccole screpolature
Macroblasti
I rametti sono coperti da una corta
pubescenza
Caratteri distintivi
Si distingue difficilmente da C. libani
dal colore della corteccia (grigio
chiaro) e dalla sezione degli aghi e
dalla forma dei coni.
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Cedrus deodara
Cedro deodara
Famiglia: Pinaceae
Portamento
Albero maestoso di altezza fino a 40
m, con rami con la parte terminale più
o meno pendula verso il suolo.
Aghi
Sono lunghi oltre i 30 mm ed hanno
sezione tetragonale e un colore verde
piuttosto chiaro.
Sporofilli e strobili
A fioritura tardo primaverile, gli
sporofilli maschili e femminili sono su
rami diversi e spesso su piante
differenti. Gli strobili, eretti sono
ovoidali lunghi 7-12 cm e di diam. 45 cm prima di colore verde e poi bruni
a maturità, con apice arrotondato.
Corteccia
Di colore grigio scuro.
Macroblasti
I macroblasti sono grigio giallastri
pubescenti.
Caratteri distintivi
Rami piuttosto gracili e portati
orizzontalmente, aghi più lunghi e
morbidi degli altri cedri.
Cedrus libani R.
Cedro del Libano
Famiglia: Pinaceae
Portamento
Albero di forma imponente e di altezza
fino a 40 m, con chioma appiattita con
l’età (tabulare).
Aghi
Sono lunghi 20-30 mm, leggermente
appiattiti (più larghi cha alti)e di colore
verde intenso.
Strobili
A fioritura autunnale, i coni hanno
forma ovoidale tronca all’apice e sono
lunghi da 7 a 10 cm con diam. 4-7 cm.
Corteccia
Di colore grigio scuro
Macroblasti
Quelli dell’anno colore grigio giallastro
e glabrescenti
Caratteri distintivi
Con l’età la chioma acquista la tipica
forma a candelabro
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Cryptomeria japonica
Criptomeria
Famiglia: Taxodiaceae
Portamento
Fino a 40-45 m di altezza, con tronco
dritto e slanciata chioma stretta e
piramidale. Rami principali orizzontali e
rami laterali penduli verdi.
Foglia
Sono disposte a spirale aghiforme e a
sezione quadrangolare lunghe 12-25
mm, incurvate verso l’interno, di colore
verde
divengono
ramate
verso
l’autunno.
Microsporofilli e macrosporofilli
Sono composti da conetti ovoidali
lunghi 6-9 mm che compaiono in
autunno e all’antesi nella primavera
successiva hanno colore rosso o
arancione. I macrosporofilli si formano
in
autunno
e
si
evidenziano
nell’inverno; sono globosi , di colore
verde terminali su rametti laterali.
Corteccia
Di colore rosso bruno, fibroso e si
stacca in strisce longitudinali.
Gemma
Piccole prive di perule e coperte da
foglie
Caratteri distintivi
Si distingue per la caratteristica
corteccia rosso bruna fibrosa
Cupressus sempervirens
Cipresso
Famiglia: Cupressaceae
Portamento
Albero alto fino a 40 m, forma
colonnare rami con l’estremità rivolta
verso l’alto.
Foglia
Verde scuro squamiformi triangolari
quoiose e embricate disposte su 4
serie avvolgono i rametti
Frutto
Strobili globosi, (false bacche), di 3-4
cm di diametro, detti "galbule",
quando sono immaturi sono verdechiaro,
a
maturità
lignificano
diventando prima rosso bruno scuro e
poi marroni
Corteccia
Squamosa di colore brunastro, con
sfumature rosseggianti,.
Caratteri distintivi
Chioma colonnare
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Picea abies - Abete rosso
Famiglia: Pinaceae
Portamento
Albero alto fino a 50 m, forma
piramidale rami con l’estremità rivolta
verso l’alto.
Foglia
Sempreverdi, aghiforme, con apice
appuntito, lucide; verde chiaro da
giovani. Solitarie sul ramo, pungenti
Frutto
Strobili penduli.
Corteccia
Sottile e squamosa di colore brunastro,
con sfumature rosseggianti, che si
distacca in placche regolari.
Caratteri distintivi
Strobilo pendulo e colore della
corteccia
Sequoia sempervirens
Sequoia
Famiglia: Taxodiaceae
Portamento
Albero alto oltre 40 m, forma
piramidale ad apice talvolta appiattito
rami sup. rivolti verso l’alto quelli inf.
Verso il basso.
Foglia
Oblungo lineari lunghe 0.5 cm
appuntite sui rami principali, sui rami
più sottili 2.5 cm, appiattite, verde
scuro sulla pagina sup. con due strisce
bianche su quella inf.
Frutto
Coni tondeggianti larghi 2.5
con
squame coriacee raggrinzite.
Corteccia
Arancione
o rosso marrone scuro
fibrosa.
Caratteri distintivi
Corteccia arancione fibrosa
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Sequoiadendron giganteum
Sequoia
Famiglia: Taxodiaceae
Portamento
Fusto eretto, chioma conica
Foglia
Squamiformi, lunghe da 5 a 12 mm,
acute
Frutto
Strobili ovoidi penduli
Corteccia
Marrone rossastra, profondamente
fessurata
Fiore
Maschili e femminili sulla stessa
pianta, coni sia i maschili che i
femminili(leggermente più grandi)
all' apice dei rami
Caratteri distintivi
Notevole rusticità e adattabilità,
esemplari di grande dimensione
Taxodium disticum
Cipresso calvo
Famiglia: Taxodiaceae
Portamento
Raggiunge un’altezza di 45 m,
base del tronco allargata
Foglia
Alterne, sottili, strettamente lineari
, acute
Frutto
Strobili subglobosi
Corteccia
Bruno rossastra, rugosa
Fiore
Coni maschili in gruppi di 3-11 su
spighe terminali, coni femminili
addensati alla base delle spighe
maschili
Caratteri distintivi
Può raggiungere i 40 m di altezza;
base del tronco allargata a "piede
d'
elefante"
e
radici
aeree(pneumatofori)
che
emergono come punte coniche
attorno al fusto
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Taxus bacata - Tasso
Famiglia: Taxaceae
Portamento
Alto sino a 15 m tronco eretto ramoso
fino alla base formante una corona
largamente piramidale.
Aghi
Foglie lineari (10-35 x 2 mm) verdi
scure di sopra e con due strisce più
chiare nelle pagina inferiore
Frutto
il frutto è un arillo di colore rosso con
seme scuro all’interno fiorisce da
gennaio ad aprile
Corteccia
Rossastra
liscia
e
sottile
desquamantesi con l’età.
Fiori
Pianta dioica con fiori maschile e
femminili su piante diverse; maschili
numerosissimi gialli e all’ascella dei
rami,
femminili
gemmiformi
e
verdognoli
Caratteri distintivi
Molto longevo (fino a 2100 anni); vive
in zone ombrose
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FUNGHI
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Ganoderma adspersum
Ospite
Frequente su Aesculus hippocastanum e
Tilia hibrida
Comportamento
Parassita e saprofita
Corpi fruttiferi
Pluriennali , a mensola come il ganoderma
applanatum, ma con i bordi bianchi e i
margini ondulati
Azione
Agente di marciume radicale e intensa
carie bianca del legno.
In stati avanzati decompone quasi
completamente la lignina
Phellinus torolosus
Ospite
Quercus sp., Robinia pseudoacacia,
Castanea sativa, Cedrus atlantica, Olea
sativa
Comportamento
Parassita e raramente saprofita
Corpi fruttiferi
Pluriennali, privi di gambo, spesso
appianati, simili a un ventaglio In alcune
specie inizialmente bitorzoluti in seguito a
forma di mensola e con margini ispessiti
e ondulati.
Azione
Agente di carie bianca a chiazze molto
intensa.
I luoghi sono i tronchi e i rami.
Perenniporia fraxinea
Ospite
Celtis australis, Robinia pseudoacacia,
Platanus acerifolia, Acer platainoides,
Fagus sylvatica, Qurcus sp.
Comportamento
Parassita
Corpi fruttiferi
Pluriannuali , sessili,con un’ampia
superficie di attacco al substrato di
consistenza legnosa. I carpofori possono
assumere forma diversificata, a mensola e
globosa.
Azione
Agente di carie bianca del legno
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Armillaria sp.
Ospite
Latifoglie e conifere.
Comportamento
Saprofita e Parassita
Corpi fruttiferi
Annuali ; fruttificazione rara in ambiente
urbano, dove è più facile ritrovare le
rizomorfe sottocorticali alla base della
pianta e il micelio biancastro subcorticale,
con odore intenso di fungo.
Azione
Agente di marciume radicale a causa di
un’intensa carie bianca fibrosa nelle radici
e nella porzione basale e centrale del
tronco.
Inonotus hispidus
Ospite
Latifoglie, soprattutto Platanus
acerifolia, Aesculus hippocastanum e
Fraxinus excelsior.
Comportamento
Parassita e raramente saprofita
Corpi fruttiferi
Annuali; singoli o imbricati, con
cappella, sessili.
Azione
E’ agente di carie bianca molto attiva
dell’alburno su piante viventi, cresce
sul legno morto di latifoglie e su parti
morte di piante viventi.
Polyporus squamosus
Ospite
Latifoglie, Celtis australis, Aesculus
hippocastanum, Tilia ibrida, Platanus
acerifolia
Comportamento
Parassita e saprofita
Corpi fruttiferi
Annuali; singoli
o in gruppo, con
gambo
situato
lateralmente
al
cappello, carnoso.
Azione
Agente di carie bianca intensa del
durame; il legno appare fibroso e
biancastro. Fruttifica anche dopo la
morte della pianta
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Pholiota squarrosa
Ospite
Predilige latifoglie; aggredisce anche le
conifere (frequentemente la Robinia
pseudoacacia)
Comportamento
Parassita, raramente saprofita
Corpi fruttiferi
Annuali con squame sporgenti marrone
su cappello giallo paglia sferico
Azione
Carie bianca, più colpita la base del
tronco, radici, raramente nel tronco
Laetiporus sulphureus
Ospite
Quercus robur, Robinia pseudoacacia e anche
altre latifoglie; raramente le conifere
Comportamento
Parassita, raramente saprofita
Corpi fruttiferi
Annuali mensole gialle a ventaglio che crescono
sopra e l’una accanto all’altra
Azione
Carie bruna, più colpita la base del tronco,
raramente radici
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A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. M. Morra di Cella, Dott. F. Breganni, Dott. Alessandro Pestalozza
34
Bibliografia essenziale
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Bernicchia A., 1990 : Polyporaceae sensu latu in Italia - Università degli studi di
Milano
Bernicchia A., 1997 : Funghi e carie dl legno:esperienze ed indagini in giardini ed
alberate della città di Bologna - Università deli studi di Bologna 1997
K.P. Buttler: Guida pratica alla botanica – Zanichelli Editore, Bologna 1989
Comune di Torino: Manuale per tecnici del verde urbano – Torino, 1998
A.J. Coombes: Alberi – Fratelli Fabbri Editori, Milano 1993
L. Fenaroli: Alberi d’Italia - Muzzio Editore, Padova 1976
Fenaroli L., Gambi G.,1976 : Alberi-dendroflora italica- Museo tridentino di scienze
naturali- Trento
J.D. Godet : Alberi ed arbusti dei nostri ambienti – Edagricole, Bologna 1994
Govi G., Anselmi N., 1996 : Patologia del legno. Ed agricole, Bologna
Karlheinz Weber, Claus Mattheck 2002. I funghi, gli alberi e la decomposizione del
legno - Il Verde Editoriale
Intini M, 1991: Funghi. Caratteristiche e ambienti di vita di macromiceti lignicoli delle
zone temperate e tropicali. Edizioni It- Comm, firenze
P. Lanzara, M. Pizzetti: Alberi – Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1987
Nicolotti et al, 2004: Ospiti prediletti - ACER, 2:59-67
Roger Phillips, 1997 : Riconoscere gli alberi - Istituto geografico De agostini
S. Pignatti: Flora d’Italia – Edagricole, Bologna 1982
O. Polunin: Guida ai fiori d’Europa – Zanichelli Editore, Bologna 1983
Regione Lombardia: Censimento dei grandi alberi della Provincia di Bergamo Bergamo, 2000
Regione Lombardia: Elementi di botanica – da Manuali delle Guardie ecologiche n.
8.1 Milano, 1998
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A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. M. Morra di Cella, Dott. F. Breganni, Dott. Alessandro Pestalozza
35
F. Sartori: Gli alberi – I.G.dA., Novara 1986
F.W.M.R.Schwarze, J. Engels, C. Mattheck, 2000: Fungal strategies of wood
decay in trees - Springer
Alan Togood,1996 :Guida agli alberi ornamentali- Zanichelli
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