Come funziona il cervello? D.ssa Daniela Bonino [email protected] Neuroscienze cognitive Tecniche di esplorazione funzionale Psicologia biologica o fisiologica Correlati neurometabolici e funzionali dell’attività mentale Studio dell’attività mentale in termini di elaborazione delle informazioni (ogni compito comporta una generazione, elaborazione e manipolazione delle rappresentazioni mentali) Psicodiagnostica delle abilità cognitive Misure dell’attività cerebrale in vivo delle varie tecniche di sperimentazione e modellistica Qual è il rapporto di causalità? Ossia, come faccio a stabilire che un’area cerebrale è davvero alla base di una specifica funzione cognitiva, ad essere certo che tale area non sia parte di un network più ampio, ampio ovvero non sia attivata in conseguenza del reclutamento di un’ulteriore area direttamente coinvolta nel compito eseguito CERTO … I danni e le lesioni cerebrali sono casi clinici molto utili per comprendere il rapporto di causalità area cerebrale-funzione cognitiva MA … Non è detto che in natura si presentino lesioni alle aree di nostro interesse Non è eticamente corretto “creare” lesioni ad hoc nel cervello umano e studi animali (?!) non sono così generalizzabili all’uomo La Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) Cos’è la TMS La metodica utilizza una bobina (solenoide, coil) nella quale viene fatta passare una corrente elettrica Questa bobina viene appoggiata sullo scalpo del soggetto mentre al suo interno scorre la corrente elettrica Cos’è la TMS La corrente elettrica genera un campo magnetico le cui linee di forza sono perpendicolari al piano della bobina Il campo magnetico produce una depolarizzazione delle membrane degli assoni dei neuroni interessati e quindi una loro scarica (produzione del potenziale d’azione) Attività evocata dalla TMS Esplorazione funzionale in vivo dei correlati neurometabolici dell’attività cerebrale Riposo mV +50 = Hb = HbO2 -70 1 attività neuronale sinaptica 2 attività della pompa Na+/K+ 3 msec Attivazione 0 EEG MEG TMS richiesta di ATP richiesta di ossigeno e glucosio flusso ematico cerebrale metabolismo ossidativo del glucosio e produzione di ATP Walsh V & Cowey A. 2000. Nat Rev Neurosci 1:73–79. La metodologia - Stimolando una certa regione del cervello si interferisce con la normale attività dei neuroni sottostanti - L’interferenza può essere facilitatoria o inibitoria (dipende dai parametri di stimolazione) - La si considera una tecnica neuropsicologica capace di generare “lesioni circoscritte virtuali” - Rispetto alle altre tecniche di esplorazione funzionale del cervello, la TMS non produce immagini del cervello: viene utilizzata per studiare gli effetti della stimolazione sul comportamento del soggetto - Permette di ottenere informazioni sul funzionamento delle aree cerebrali stimolate I 2 tipi di bobine Coil circolare Coil a 8 Single-pulse e Repetitive-TMS Il sistema permette di generare uno stimolo magnetico singolo oppure un treno di stimoli Differenze tra i due metodi di stimolazione Single-pulse Repetitive-TMS (rTMS) - - processi istantanei stim. motoria & sens. precisione temporale valutazione soglia processi continui stim. aree associative sicurezza di intercettare studi su abituazione trattamenti terapeutici Il concetto di “soglia” Esistono differenze individuali (num. capelli, ±grasso sulla testa, spessore del cranio, eccitabilità neurale) Scopo: far arrivare la stessa quantità di energia in aree cerebrali corrispondenti di soggetti diversi Il concetto di SOGLIA (psicofisica) individuale viene utilizzato come punto di riferimento Soglia = quantitativo minimo di energia capace di produrre una risposta nel 50% dei casi - Soglia motoria: movimento del pollice - Soglia visiva: dei fosfeni Vantaggi dell’uso della TMS nello studio della relazione comportamento-cervello • Soggetti sani: no rischio effetti di ulteriori danni cerebrali o di altre patologie associate a lesione • Studi in acuto: no riorganizzazione plastica • Studi ripetuti sullo stesso soggetto • Paradigma costante in molti soggetti • Studiare effetti nel tempo • Se combinato con PET o fMRI: migliore mappatura spaziotemporale • Studio di dissociazioni interne doppie e interazione di differenti network cerebrali TMS + fMRI E’ stato dimostrato che è possibile utilizzare TMS e fMRI associati (es. Bohning et al., 1998, 2003; Ruff et al., 2008) • Occorre precisione nel ricollocare TMS nel loco target • Mantenere assolutamente ferma la testa per lungo tempo • Pochissimo spazio a disposizione • TMS magneto-compatibile Applicazioni della TMS Ricerca: - motorio (Cohen et al., 1991) - sensoriale (Pascual-Leone & Torres, 1993; Ptito et al., 2008) - visione (PL et al., 1994; Beckers & Zeki, 1995; Ge et al., 2007) - linguaggio (PL et al., 1991; Epstein et al., 1996) - memoria (Ferbert et al., 1991; Grafman et al., 1994) - emozioni (PL et al., 1996; Martin et al., 1997) - inibizione/facilitaz. corticale (Kujirai, 1993; Salerno et al., 1996) Terapia: - Parkinson (PL et al., 1994; PL et al., 1994) - schizofrenia (Hoffman et al., 1998; Nahas et al., 1999) - ansia (Greenberg & Rauch, 1999; Grisaru et al, 1998) - depressione (George et al., 1998; Nahas et al., 1998; Eranti et al., 2007) - mania (Grisaru, et al., 1998) - afasia (Naeser et al., 2004) Analisi dei dati comportamentali Verifica dell’ipotesi area target sham area no-target Applicazione TMS Paradigma sperimentale Rationale: ipotesi sperimentale Selezione, screening, test psicologici e comportamentali Esempio di applicazione della TMS per ricerca Numerosi stimoli non visivi producono l’attivazione della corteccia visiva nelle persone cieche dalla nascita o che hanno acquisito precocemente la cecità. Metodo: Per determinare quale sia l’esperienza qualitativa associata con tale attivazione occipitale, la corteccia occipitale è stata sistematicamente stimolata con TMS single pulse. Sono stati coinvolti 13 early blind e 10 vedenti bendati. Soglia: 3/5 induzione di fosfemi (Ptito et al., J Exp Brain Res, 2008) Esempio di applicazione della TMS per ricerca TMS somministrata secondo una specifica mappa. Risultati: Vedenti bendati riportano percezione di fosmemi, mentre alcuni ciechi riferiscono sensazioni tattili alle dita, organizzati topologiacamente a livello della corteccia visiva La corteccia occipitale dei ciechi si adatta agli input esterni percepibili. Esempio di applicazione della TMS per ricerca Studi precedenti hanno dimostrato che SPL è reclutato nel fenomeno del reversal dovuto alla percezione di figure ambigue. Metodo1: sono stati eseguiti 3 trial di stimolazione rTMS su SPL dx. Trial 1: rTMS su SPL dx. Trial 2: rTMS su PTL dx. Trial 3: nessuna TMS. Viene calcolato l’intervallo di tempo che trascorre tra un’esperienza di reversal e la successiva. Tale intervallo è paragonato nelle 3 condizioni. (GE et al., Proc IEEE, 2007) Esempio di applicazione della TMS per ricerca Risultati1: SPL è fondamentale per l’esperienza di reversal con immagini ambigue Esempio di applicazione terapeutica della E’ stato riportato che rTMS ha efficacia paragonabile alla ECT negli episodi di depressione maggiore Metodo: 46 pazienti con DM segnalati per ECT furono assegnati in modo random ad una terapia rTMS per 15 gg (DLPFC sx ) o a ECT standard. Misure utilizzate: •Hamilton Depression Rating Scale (HAM-D; 17-item) • autovalutaz al Beck Depression Inventory-II • scale dell’umore con analogo visivo •Brief Psychiatric Rating Scale (BPRS) • cambiamenti cognitivi auto-riportati e riferiti da un osservatore (Eranti et al., Am J Follow up dopo 6 mesi. Psychiatry 2007; 164:73–81) Risultati: HAM-D alla fine del trattamento è significativamente più basso in ECT. Remissione del 59.1% nel gruppo ECT e del 16.7% nel gruppo rTMS. A 6 mesi dal trattamento, il p.teggio HAM-D non differisce più fra i due gruppi. Altro esempio di applicazione terapeutica della TM Studi precedenti in pazienti con danno cerebrale nell’area di Broca (emisf. sx) hanno dimostrato una riorganizzazione dell’area omologa dx. Questi pazienti sono affetti da afasia cronica. IPOTESI: tale riorganiz potrebbe essere una strategia di cattivo adattamento, forse la soppressione potrebbe migliorare il linguaggio. (Naeser et al., Brain and Language 93 2005, 95–105) Metodo: rTMS ad 1Hz alla porzione anteriore dell’omologa dx di Broca, die, per 10 gg. 4 pazienti afasici, trascorsi 5-11 dall’ictus. Risultati: Immediati significativi benefici nella nominazione di immagini. I miglioramenti significativi permangono anche 2 mesi dopo rTMS. 3 pazienti su 4 hanno benefici anche 8 mesi dopo rTMS. Summary: TMS • Buona risoluzione spaziale e temporale • Lesione virtuale transitoria • Può essere utilizzata ripetutamente • Informazioni sul significato funzionale di una specifica area cerebrale: causalità • Possono essere simulati meccanismi di plasticità • Utilizzo terapeutico Summary: TMS • Aree cerebrali superficiali, vicine al cranio • Sito e livello di stimolazione non sono certi • Soggetto deve stare assolutamente immobile durante la stimolazione •Sebbene non invasivo, può essere poco piacevole • Difficile interferire con le abilità cognitive di ordine superiore • TMS eccitatoria può provocare ciccatrici corticali • In generale, severe norme etiche! Sono esclusi dalla somministrazione soggetti: - con epilessia - con attacchi di emicrania - con metallo nel cranio