Oncologia e Medicina Cinese

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Oncologia e Medicina Cinese
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Le riproduzioni ad uso differente da quello personale, possono essere
effettuate senza autorizzazione scritta da parte dell'Autore.
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Oncologia e Medicina Cinese
A volte la vita può cominciare davvero
solo quando si acquista consapevolezza della morte
Coscienza che può finire tutto
anche quando meno lo si vuole.
La cosa importante nella vita
è credere che finché si è vivi
si è ancora in tempo.
Non importa quanto tutto sembri brutto.
Le cose sono comunque migliori quando si è lucidi
e quando si muore c'è solo una cosa che si vuole...
tornare indietro!
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Oncologia e Medicina Cinese
Giorgio Beltrammi
Oncologia
&
Medicina Cinese
Edizioni B3
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Avvertenze
Le informazioni sanitarie, dietetiche, farmacologiche ed alimentari
contenute in questa opera, non comportano alcuna responsabilità
dell'editore e dell'autore al riguardo della loro efficacia e della loro
sicurezza, quando applicate da parte del lettore. Questi è tenuto a
valutare con accortezza e buon senso, la possibilità di impiegare tali
informazioni. Il lettore è vivamente pregato di informarsi adeguatamente, circa i contenuti di questa opera, presso altri canali informativi.
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Oncologia e Medicina Cinese
INDICE
I Sette Cardini.................................................................... 15
Binomio Corpo/Mente....................................................... 15
Binomio Funzione/Struttura.............................................. 16
Binomio Unicità/Interezza dell’individuo........................... 17
Binomio Microcosmo/Macrocosmo................................... 18
La condizione di Malattia.................................................. 20
Binomio Equilibrio/Armonia............................................... 21
Parte malata/Corpo sano o Parte malata/Corpo malato? ......... 22
Le Cause di malattia.......................................................... 25
Cause oggettive................................................................ 25
Cause soggettive.............................................................. 29
Cause ne oggettive ne soggettive.................................... 36
La Patogenesi.................................................................... 44
Cute e Meridiani Tendino-Muscolari................................. 44
Meridiani Principali............................................................ 46
QI...................................................................................... 46
Sangue............................................................................. 50
Liquidi organici.................................................................. 52
Organi e Visceri................................................................ 54
Sviluppo delle Disarmonie e dei Disequilibri.................. 68
Fase YANG di YIN............................................................ 69
Fase YANG di YANG........................................................ 69
Fase YIN di YANG............................................................ 70
Fase YIN di YIN................................................................ 70
Eccesso di YIN................................................................. 71
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Eccesso di YANG............................................................. 72
Deficit di YIN..................................................................... 73
Deficit di YANG................................................................. 74
Oncologia e Medicina Cinese........................................... 76
Definizione di Tumore in Medicina occidentale................. 76
Manifestazione o Malattia?............................................... 76
Debolezza e Cause.......................................................... 77
Genesi e Sviluppo............................................................. 79
Evoluzione e Diffusione.................................................... 81
La teoria del Fuoco YIN YIN/HUO.................................... 83
Diagnosi.............................................................................. 85
Diagnosi convenzionale.................................................... 85
Diagnosi tradizionale cinese............................................. 87
Diagnosi allargata............................................................. 89
Fattori prognostici............................................................. 90
Principio terapeutico......................................................... 96
Riequilibrio della Disarmonia/Disequilibrio basale............ 96
Annullamento della sindrome tumorale............................. 97
Terapia................................................................................ 98
Le terapie convenzionali................................................... 98
Terapia oncologica in M.T.C.............................................. 105
Processo terapeutico........................................................ 124
Conclusioni........................................................................ 127
Bibliografia......................................................................... 129
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Oncologia e Medicina Cinese
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Oncologia e Medicina Cinese
Premessa
Quasi due secoli sono passati da quando i primi interventi
chirurgici sono stati eseguiti per la asportazione di tumori ed
occorre ammettere che l'indice di guarigione, per tali patologie,
non è cambiato drasticamente come ci si sarebbe potuto
aspettare, dopo così tanto tempo.
Allo stesso modo la radioterapia non ha mostrato particolari
progressi che possano permettere di considerarla una terapia
efficace e coerente, nel trattamento della “malattia” oncologica.
A più di sessant'anni dai primi esperimenti con le mostarde
azotate, per finalità antitumorali, i progressi farmacologici sono
stati scarsi, sia per l'efficacia terapeutica, sia per la riduzione
degli effetti collaterali. Il numero di guarigioni dal cancro è
diminuito (nelle statistiche disponibili, non si parla di guarigioni,
ma di riduzione della massa tumorale).
Guarire, nel senso di aver debellato durevolmente la malattia,
non è una evenienza così frequente. Si parla del 2.5% dei
trattamenti che hanno mostrato assenza di recidive a cinque anni
di distanza dalla diagnosi iniziale.
Ad eccezione di alcune forme leucemiche e linfomatose e di
alcuni selezionati tumori solidi, la restante parte dei numerosi
tumori umani è largamente, se non totalmente, costellata di
insuccessi, per cui se un individuo manifesta la comparsa di un
tumore, in qualsiasi distretto, ha il 98% di possibilità di morire di
quel tumore, entro i cinque anni dalla diagnosi iniziale.
Questi dati sono sconfortanti non solo se presi singolarmente, ma anche in considerazione del fatto che dopo decine di
anni di sofisticate ricerche e centinaia di miliardi di dollari spesi,
si può sostanzialmente dire che non è cambiato pressoché nulla.
Diverse correnti teoriche hanno abitato milioni di pagine e
centinaia di migliaia di pubblicazioni, per non trascurare le
centinaia di proclami sensazionalistici annuali, che ipotizzano la
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scoperta di sempre nuovi agenti causali del cancro. Tuttavia
nessuna di queste teorie ha retto alla ineluttabilità dei fatti che
dimostrano che la stragrande maggioranza dei malati di cancro
termina la propria esistenza proprio per tale malattia.
Queste teorie, condotte principalmente al riguardo delle strutture
intracellulari e genetiche, hanno pressoché totalmente permesso
di conoscere il completo comportamento della cellula tumorale,
una volta divenuta tale, ma non hanno ancora gettato alcuna
luce sulle motivazioni per le quali una cellula normale diventa
una cellula cancerosa, ne sul perché sfugga ai controlli
dell'organismo, ne sul perché si annidi in precisi distretti corporei
piuttosto che in altri, ne perché tenda ad invadere strutture
limitrofe e distanti. Non ci sono nemmeno idee chiare sul perché
resista alle azioni terapeutiche e sul perché tenda recidivare.
Data la assenza di risposte coerenti e dimostrate e, soprattutto,
data la elevatissima mortalità e recrudescenza sulla intera
popolazione mondiale, nessun corpo di studiosi può ergersi a
detentore di verità ed infallibilità terapeutiche al riguardo di tale,
delicato argomento.
Nel panorama delle numerose teorie causali, eziopatogenetiche, diagnostiche, prognostiche e terapeutiche, si inserisce quella descritta nelle prossime pagine.
Questa teoria è principalmente eziopatogenetica e terapeutica e
si richiama saldamente ai canoni della Medicina Tradizionale
Cinese che, comunque, rappresenta una delle dottrine mediche
più antiche e impiegate, con il bagaglio culturale più vasto.
Nel 1997/98 il National Institute of Health americano, stabilendo
la effettiva potenza terapeutica primaria dell'Agopuntura e le
relative indicazioni, ha implicitamente riconosciuto la fondatezza
del pensiero medico tradizionale cinese.
Credo che quanto esposto in questa opera possa rappresentare,
qualora compiutamente approfondita e impiegata, un nuovo e
collaudato ausilio per trattare i malati di cancro.
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Oncologia e Medicina Cinese
Nota informativa
Questa opera non è dedicata al largo pubblico, che non ha
le opportune basi per comprendere e leggere le sfumature
proprie della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), ma è un testo
dedicato a coloro che della MTC sono conoscitori ed appassionati studiosi.
Solo costoro possono capire quelle frasi non dette o lasciate
sospese, nell'ambito di un ampio discorso, che possono toccare
e riguardare argomenti anche molto distanti tra loro.
Tuttavia anche nell'esporre concetti complessi o, ancor più
teorici, si possono indurre incomprensioni e incompletezze.
Prego quindi il lettore esperto di voler perdonare gli eventuali
errori che inevitabilmente si commettono nel cercare di esporre i
concetti qui sviluppati.
Le affermazioni qui contenute non hanno avuto il minimo
riscontro pratico e per questo motivo non devono giustificare
false speranze, aspettative inopportune o, peggio, applicazioni
pericolose.
Il fatto che il cancro sia una malattia mortale e che i colpiti
sarebbero disposti a intraprendere qualsiasi atto terapeutico, non
è stata la spinta che ha portato alla produzione di questo
semplice studio deduttivo, nè deve essere quella che possa
portare a nutrire convincimenti infondati.
Per questo motivo non assumo alcuna responsabilità su un uso
sconsiderato dei contenuti di questo breve studio.
Auguro una piacevole lettura a tutti coloro che, aprendo
queste pagine, mostrano di avere aperto la propria mente.
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Oncologia e Medicina Cinese
I Sette Cardini
I cardini sui quali si basa l'intera Medicina Cinese sono
sostanzialmente sette, precisamente:
• YIN & YANG
• QI/Sangue/Liquidi organici
• Meridiani energetici, Organi e Visceri
• Corpo/Mente
• Funzione/Struttura
• Unicità/Interezza
• Microcosmo/Macrocosmo
Analizziamo gli ultimi quattro giacché il lettore di questa opera ha
ampie conoscenze delle prime tre.
Binomio Corpo/Mente
Questo binomio è strettamente legato al concetto di indissolubilità del rapporto YIN/YANG.
Grossolanamente si può affermare che ogni individuo umano
manifesta lo YANG nel movimento, nella ideazione, nella carica
energetica e lo YIN nella struttura, nell'applicazione pratica delle
idee e nella solidità strutturale.
Non è possibile, ne teoricamente ne praticamente, concepire un
individuo umano solo mentale o solo strutturale, giocoforza - ed
ancor più - non è possibile ne giustificato visionare o considerare,
di un individuo umano, una sola parte di esso e non la globalità
Corpo/Mente che lo contraddistingue.
Le influenze mentali sulla struttura fisica sono ormai assodate
così come è assodato il meccanismo inverso. Quindi l'integrità
Corpo/Mente rappresenta un punto di riferimento nella Eziologia,
Diagnosi, Prognosi e Terapia di ogni disfunzione, Cancro
compreso.
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Binomio Funzione/Struttura
Al pari del precedente anche questo binomio si lega a
quella indissolubilità caratteristica di YIN/YANG, di QI/Sangue/Liquidi corporei e Organi/Meridiani.
L'intero organismo ha funzioni disparate che non possono essere
avulse dalle strutture fisiche preposte alla loro attuazione.
Va, tuttavia, ricordato che le funzioni di una determinata struttura
sono inserite all'interno di un concerto di Funzioni/Strutture
globale ed ognuna di esse dipende da tutte le altre, così come la
globalità delle Funzioni/Strutture non può essere privata di
nessuna singola coppia Funzione/Struttura.
In patologia si assiste al fenomeno a seguito del quale se una
Funzione/Struttura viene danneggiata, si innescano meccanismi
di compenso che permettono un sommario equilibrio globale.
Tuttavia il perdurare della lesione singola, determina una
alterazione generale e lo scadimento delle Funzioni/Strutture che
hanno compensato le alterazioni iniziali.
La Funzione, che in M.T.C. è più determinante della
struttura fisica, in virtù di quanto esposto, si espande oltre il
substrato anatomico che la identifica.
Ciò è tanto vero che asportando la Milza, che in M.T.C. ha
funzioni principali, non si determina la morte in nessun caso.
Quanto esposto permette di comprendere come in M.T.C. una
lesione funzionale può non corrispondere ad una lesione della
struttura fisica così come una lesione fisica può non intaccare le
funzioni legate alla struttura lesionata. Anche in questo caso il
rispetto del binomio Funzione/Struttura e ciò che permette di
comprendere appieno l'Eziologia, la Diagnosi, la Prognosi e la
Terapia di ogni patologia, Cancro incluso.
ESEMPIO
La Tiroide ha una struttura che è contraddistinta da due lobi ed una
piramide frapposta tra questi due. E' composta da milioni di cellule con
caratteristiche ghiandolari ed altre adibite a sostenere le precedenti.
Le funzioni sono quelle di secernere gli ormoni tiroidei fondamentali per
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Oncologia e Medicina Cinese
un corretto equilibrio corporeo.
La funzione di produrre ormoni non può essere gestita senza la
struttura preposta alla produzione. Si comprende quindi l'importanza
del rispetto del binomio Funzione/Struttura.
Tuttavia i sintomi legati alle alterazioni della ghiandola tiroidea possono
comparire anche in assenza di lesioni della struttura tiroidea. Si parla
quindi di alterazioni funzionali non meno e non più importanti di quelle
che contemplano un danno tissutale. In più va ricordato che gli effetti
delle alterazioni funzionali della tiroide si riflettono sull'intero organismo
al pari di quelle causate da un effettivo danno strutturale della
ghiandola in oggetto, così come alterazioni globali dell'organismo,
causano danno funzionale e/o strutturale della tiroide.
Binomio Unicità/Interezza dell’individuo
Con grande distacco dalle consuetudini mediche occidentali, che tendono a considerare gli individui come prodotti di
serie e quindi tutti uguali tra loro, per di più immersi in un mondo
tutto identico a se stesso, la M.T.C. parte da considerazioni
diametralmente opposte.
Ogni individuo è unico sotto tutti gli aspetti, siano essi fisici o
psichici. E' unico nelle sue risposte agli stimoli esterni ed alle
aggressioni, nella sua collocazione socio-cosmica, unico nelle
sue decisioni e capacità, unico nelle sue manifestazioni e
ricezioni emotive e morali.
L'Unicità degli individui è determinata da fattori genitoriali,
cosmici, di nascita, di crescita, di educazione, alimentari,
abitudini, lavoro, inserimento sociale, collocazione geografica,
influenze patogene, fattori razziali, convinzioni morali,
esperienze, eccetera.
Interezza individuale allude alla compattezza organica in virtù
della quale ogni distretto corporeo è legato a tutto il restante
organismo anche se tra loro, i distretti organico-funzionali, sono
topograficamente molto distanti.
ESEMPIO
Ad esempio un uomo si frattura un ginocchio. Questa frattura determina
in lui un grande dolore e modificazioni ematochimiche dovute al rilascio
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di ormoni corticosurrenalici, di endorfine e serotonina, ecc. A seguito
della frattura le funzioni muscolari vengono invalidate, il quadricipite ed
il bicipite femorali vengono immobilizzati, il tendine rotuleo è invalidato,
i legamenti sono inattivi, il bacino non viene più sollecitato, il gluteo
omo e controlaterale sono inattivi.
Il paziente viene operato. L'anestesia influisce sul sistema nervoso, le
manipolazioni chirurgiche violano l'integrità corporea, inducono perdite
ematiche e di liquidi che impongono modificazioni midollari, renali,
metaboliche e di altri distretti e funzioni. A seguito della prolungata
immobilità e dell'apparecchio gessato, la colonna vertebrale non viene
posta sotto il normale carico ponderale, le funzioni intestinali vengono
rallentate, le secrezioni bronchiali si depositano nelle zone polmonari
declivi, ecc. ecc....!
Binomio Microcosmo/Macrocosmo
Il fatto che ogni individuo sia unico in questo Universo è,
quindi, un dato certo e la sua unicità è tale in rapporto a se
stesso e all'Universo tutto.
E' unico in rapporto a se stesso perché egli è tale in ogni più
piccola parte. Ogni piccola parte determina l'interezza individuale
ed il concetto di Microcosmo si riferisce proprio alle parti più
microscopiche dell'individuo che, insieme, costruiscono la
struttura globale che rappresenta il concetto di Macrocosmo.
Non potrebbe configurarsi come normale una condizione a
seguito della quale una piccola parte dell'individuo sia diversa
dall'intero a meno di forzarne l'inclusione.
ESEMPIO
A proposito di trapianti, va detto che l'introduzione di una struttura
estranea all'interno di un organismo, causa in esso una immediata
risposta di protesta e di espulsione. Viene forzata l'inclusione con
farmaci che sopprimano la risposta immunitaria.
Attenzione! Non si sta discutendo sul fatto se sia giusto o meno
effettuare dei trapianti, ma sul fatto che l'organismo umano è portato ad
essere unico e intero in ogni occasione, fisiologica o patologica.
L'individuo, nei confronti dell'Universo, rappresenta il Microcosmo
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Oncologia e Medicina Cinese
e partecipa alla formazione del Macrocosmo, l'Universo,
appunto.
Poiché ogni individuo è frutto della natura e dell'Universo, è
incluso in essi in modo del tutto accettato e non può ritenersi
diverso, superiore od inferiore a tutto ciò che lo circonda, anche
se appare facile pensarlo.
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La condizione
di Malattia
Quando, per svariati motivi, la salute viene minata e perde
la sua solidità e permanenza, si instaura la malattia. Questa è la
condizione per la quale i rapporti tra i sette cardini vengono
alterati. L'alterazione è una evenienza estremamente soggetta a
modularità ed in seguito a ciò si determinano vari gradi di
alterazione e, all'interno di ogni grado alterativo, si contemplano
altrettanti svariati modi di manifestarsi.
In virtù di ciò è corretto affermare che l'assenza di sintomi
non può del tutto identificarsi con l'assenza di malattia. Di certo
sintomi eclatanti e manifesti indicano la presenza di malattia, ma
essa può instaurarsi in modo molto subdolo e quasi
perfettamente silente. Il Cancro ne è un esempio.
Generalmente il dolore è il più classico e temuto segno di
alterazione, ma moltissimi altri sono i segni di malattia incipiente
o consolidata e, anche se meno eclatanti, sono comunque avvisi
di disturbo della salute.
A dispetto di quanto descritto al riguardo di Corpo/Mente e
Funzione/Struttura, uno degli errori più deleteri ai fini interpretativi
della condizione di malattia, viene commesso nel valutare quasi
esclusivamente
dati
oggettivi
e
sensazioni
riportate
spontaneamente dal paziente. Essi sono, di consuetudine, accettati come veri sintomi di malattia come, appunto, il dolore, la
febbre e le alterazioni morfologiche di vario genere (gonfiori,
edemi e ulcere).
Molti segnali non sono oggettivabili o non vengono segnalati
dalla persona, ma non per questo meno veri di quelli dianzi citati
(ad esempio rendimento lavorativo, risposte immunitarie, diatesi
patologiche, disturbi psico-morali, atteggiamenti comportamentali, rapporti interfamiliari, ecc.).
Va poi tenuto nel dovuto conto che l'interpretazione dei segni va
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Oncologia e Medicina Cinese
rivolta non solo all'indirizzo delle Funzioni/Strutture che li
manifestano, ma all'interno della globalità delle Funzioni/Strutture
che costituiscono l'intero organismo.
Al seguito di ciò l'interpretazione dei segnali va effettuata
valutando i rapporti che l'individuo ha con il Macrocosmo
cercando di individuare i motivi delle alterazioni e i meccanismi
che le hanno determinate. Infatti la malattia può non risiedere
solo all'interno dell'organismo ma può estendersi anche
all'esterno di esso.
ESEMPIO
Ad esempio un individuo può godere di ottima salute durante tutta la
giornata e manifestare disagio, dapprima psichico poi fisico, al
momento di giungere sul luogo di lavoro e durante tutta la permanenza
in esso. Sebbene il lavoro sia principalmente la causa della malattia,
appare evidente che la malattia stessa è proprio la causa.
Il luogo di lavoro influisce negativamente sull'individuo in oggetto ma
costui emana il suo disagio, rendendo il luogo lavorativo inospitale a se
stesso ed agli altri ed ancor più fortemente, una fonte di malattia.
Binomio Equilibrio/Armonia
Gli strettissimi legami e gli indiscutibili vincoli che uniscono
i Sette cardini fanno si che l'equilibrio e l'armonia tra loro, determini la salute duratura e solida.
Non solo ma l'Equilibrio/Armonia all'interno del Microcosmo
uomo, determina Equilibrio/Armonia nel Macrocosmo Universo.
L'Equilibrio indica che un componente delle coppie o triadi che
compongono i Sette cardini, non è ne prevalente ne in minoranza
rispetto all'altro.
L'Armonia indica che i rapporti tra i suddetti componenti, sono
perfetti, che gli scambi e le funzioni sono armoniosi e ben
distribuiti nel tempo e nello spazio.
Purtroppo la fragilità degli equilibri e delle armonie, è una qualità
spesso dominante, per cui si determinano disarmonie e
disequilibri.
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Queste sono condizioni patologiche in seguito alle quali gli
equilibri e le armonie, di cui si è parlato al paragrafo precedente,
vengono interrotti od alterati. Queste alterazioni possono
intervenire a vari livelli coinvolgendo varie funzioni e strutture
causando, nell'individuo, la comparsa della malattia.
Il Disequilibrio porta a due condizioni fondamentali:
• Deficit
• Eccesso
Il Deficit si verifica quando gli aspetti quantitativi e funzionali dei
Sette cardini sono deficitari o invalidati o insufficienti o incompleti.
L'Eccesso, o anche stasi, si verifica quando tali aspetti
quantitativi e funzionali sono eccessivi o iperattivi o straripanti o
iperespansivi.
La Disarmonia si verifica allorquando i rapporti tra gli elementi
delle varie coppie e triadi cardinali, vengono alterati. In genere la
prima evenienza è precedente la seconda.
Vedremo in seguito l'importanza della coesistenza del deficit di
base e dell'eccesso in azione.
Parte malata/Corpo sano
o Parte malata/Corpo malato?
È consuetudine della Medicina occidentale considerare
l'uomo come un agglomerato di strutture e funzioni perfettamente
adese ognuna alle altre e, tuttavia, separabili più o meno
nettamente. In osservanza dei Sette cardini, la M.T.C. non
accetta assolutamente simile evenienza.
Lo YIN non può, notoriamente, essere separato dallo YANG e
viceversa. Il QI non può, notoriamente, essere diviso dal Sangue
e viceversa, così come i Liquidi corporei non possono essere
avulsi dagli altri due elementi della triade QI/Sangue/Liquidi
corporei.
I Meridiani energetici non possono essere divisi dagli Organi e
dai Visceri.
La Mente organizza il Corpo e favorisce le idee ed i pen-
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Oncologia e Medicina Cinese
sieri ma necessita di nutrimento e supporto fisico che gli derivano
dal corpo. È evidente che la prima non può essere divisa dal
secondo e viceversa.
La Funzione deriva dalla Struttura, essa ne costituisce la base
fisica ma la struttura si arricchisce e trova motivo di essere
proprio dalla Funzione. La Funzione non può sussistere senza
substrato fisico e viceversa.
L'Interezza dell'individuo non ha alternative. Ne deriva che anche
una sola parte dell'individuo che risulti alterata, comporta una
non compattezza corporea che mina l'integrità e unicità
individuale.
Il Microcosmo alterato all'interno del Macrocosmo corporeo, in
virtù dell'interdipendenza dell'uno verso l'altro, determina
alterazione anche dell'aspetto più vasto. Non solo, ma il
Macrocosmo umano alterato determina alterazione del
Macrocosmo universale, anche se gli effetti di questa alterazione
appaiono invisibili e difficilmente dimostrabili.
Appare evidente che l'atteggiamento parzializzante della
Medicina occidentale, sia erroneo sia nella forma che nella
sostanza.
Nel momento in cui si altera una singola parte dell'organismo, si
determina una alterazione della globalità dell'organismo (anche
se le manifestazioni di questa alterazione globalizzata tardano a
manifestarsi), così come una alterazione dell'intero organismo,
provoca Disarmonia e Disequilibrio in ogni singola parte
dell'intero organismo.
Il Cancro rappresenta una conferma a quanto enunciato.
ESEMPIO
Un normale personal computer è composto dal grezzo Hardware e dal
sofisticato Software. Uno non ha modo e motivo di esistere senza
l'altro. Si evidenziano magnificamente struttura (Hardware) e funzione
(Software).
Se uno si altera l'altro riceve delle alterazioni magari non strutturali, ma
nell'impiego. Un computer con il Software rotto è integro nella struttura
ma non viene impiegato e diviene inutile. Al tempo stesso il PC con
favolosi programmi ma guasto nel monitor è altrettanto inutilizzabile e
quindi inutile.
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Se, per ipotesi, il computer guasto è inserito in una catena di computer
che ottengono un risultato comune, si verifica una alterazione di tutta la
rete dei computer in argomento ed il risultato finale non sarà ottenuto o
lo sarà in maniera incompleta e da rivedere.
Si evince che il singolo computer è il Microcosmo, al confronto della
rete di computer che rappresenta il Macrocosmo ed una sua semplice
alterazione è in grado di alterare tutto il resto.
24
Oncologia e Medicina Cinese
Le Cause di malattia
Le Cause che possono determinare la comparsa della malattia sono molto numerose, molto di più di quelle comunemente
conosciute.
Idealmente si possono suddividere come segue:
• Cause oggettive
• Cause soggettive
• Cause ne oggettive ne soggettive
Cause oggettive
Con questi due termini ci si intende riferire a quelle cause
che sono identificabili qualitativamente e quantitativamente, delle
quali si conoscono i meccanismi d'azione, i bersagli strutturalfunzionali ed i corretti metodi di controllo e di rimedio ai danni
fisici da loro arrecati.
Le Cause oggettive sono a loro volta suddivise in :
Cause Fisiche
Con particolare riferimento alle radiazioni che possono essere :
• Radiazioni nucleari
Derivate da numerosi radioisotopi come Uranio, Plutonio,
Radio, Iodio, Cobalto, Cesio, ecc. Di queste le particelle α
e β sono lesive principalmente sulle cellule ad elevata
replicazione come il midollo osseo, i tessuti ghiandolari, le
gonadi e la cute.
Considerando le lesioni che vengono determinate (tumori
ghiandolari, lesioni genito-riproduttive, lesioni cutanee), si
può affermare che le lesioni energetiche avvengono a
carico del Rene e del Polmone con alterazioni della
YuanQI, stasi di QI e Sangue, aumento del Fuoco tossico
DU;
• Radiazioni solari
25
•
Derivanti dal Sole nelle stagioni ed epoche di massima
esposizione. Le alterazioni derivano da una costante,
eccessiva, localizzata o generalizzata azione dei raggi
solari, sulla cute.
Si determinano lesioni generate da eccesso di Calore che
mette in difficoltà lo YIN, i Liquidi corporei ed infine il
Sangue.
Le alterazioni sono principalmente cutanee e quindi
polmonari, con eccesso di Calore. Se l'esposizione va
oltre il consentito si può determinare la liberazione del
Fuoco e lo scatenamento del Vento interno con il
coinvolgimento del Cuore e dei suoi orifizi (convulsioni);
Radiazioni elettromagnetiche
Derivanti da radioisotopi e strutture elettriche ad alto
voltaggio/amperaggio.
I meccanismi di azione sul corpo umano non sono ancora
molto chiari, si è tuttavia verificata la comparsa di
alterazioni congenite nei bimbi il cui periodo di maturazione gestazionale sia trascorso in luoghi ad alta
tensione elettrogena ed elettrostatica. Ne deriva che si
può ragionevolmente sostenere che le radiazioni
elettromagnetiche influiscono negativamente e stabilmente sulla energia ancestrale. Apparentemente
l'individuo adulto è refrattario alle radiazioni suddette
eccetto forse per i forti danni che riceve a carico delle
funzioni e strutture riproduttive.
Cause Chimiche
Sono cause a loro volta suddivise per cui avremo :
• Conservanti
Principalmente rappresentati da degli antiossidanti che
possono alterare il Sapore degli alimenti. Divengono
tossici qualora assunti in grandi quantità. Tuttavia pur
essendo cause patogene molto blande, divengono
decisive se in associazione a molte altre cause di
malattia;
26
Oncologia e Medicina Cinese
•
•
•
•
Anticrittogamici
Che sono sostanze chimiche ad alta-altissima tossicità.
Vengono impiegati in agricoltura e depositandosi sul
terreno e sui prodotti agricoli, possono generare delle
serie tossicosi. Hanno azioni principalmente sul Sistema
nervoso, sul Fegato, sul Rene ed altre strutture.
Determinano una stasi di Fuoco tossico DU, liberazione di
Vento interno, grave deficit delle funzioni respiratorie e
cardiache. L'assunzione a basso dosaggio ma prolungata, causa un incremento delle tossine, del Calore
interno che può trasformarsi in Fuoco tossico. Causa
grave esaurimento dei Liquidi e potrebbero divenire
cancerogeni;
Tinture
Che sono tossiche soprattutto per via dei loro diluenti che
possono determinare lesioni funzionali ed organiche a
carico del Fegato con cefalea, depressione, ansia ed a
carico del Cuore con euforia, sonnolenza, perdita della
memoria e turbe del ritmo;
Metalli
Che sono principalmente rappresentati dal Piombo e dal
Mercurio. Il primo determina dolori addominali molto
violenti da stasi del QI/Sangue. Nelle intossicazioni da
Mercurio, si hanno ripercussioni sul Sistema nervoso con
liberazione del Vento di Fegato;
Farmaci
Che sono tossici nella quasi totalità delle molecole
impiegate. I principali sono gli antiinfiammatori che determinano eccessivo riscaldamento dello Stomaco fino a
causare il sanguinamento del viscere. Gli antibiotici sono
anch'essi molto tossici per via dello loro forte azione sulla
Milza e sullo Stomaco che determina diarrea e dolori
addominali. La tossicità dei farmaci è particolarmente
pericolosa per via della loro lunga azione sull'organismo
che viene minato nelle strutture e funzioni più intime
generando alterazioni anche molto gravi e cancerogene.
27
Cause batteriologiche
Sono cause molto ben conosciute e fin troppo ritenute
responsabili di troppe malattie. Per la Medicina occidentale è
così necessario individuare un responsabile, aggredibile, delle
malattie conosciute e sconosciute, che l'eziologia batteriologica è
quasi sempre la prima ad essere valutata profondendovi tempo e
denaro in quantità eccessivi.
Le infezioni virali e batteriche determinano sempre patologie da
stasi di Calore e Fuoco con aggiunta o meno di Umidità e Catarri.
Le infezioni protozoarie e micotiche indicano un forte attacco del
Calore unito all'Umidità;
Cause traumatiche
Ovviamente il trauma muscolo-scheletrico con coinvolgimento o
meno di strutture/funzioni profonde è causa di malattia in se,
tuttavia meccanismi più remoti possono alimentare o generare
altre disfunzioni o essere l'interruttore che da adito alla
manifestazione patologica di altre disfunzioni.
Va detto che fratture di uno o più segmenti ossei determinano, in
virtù dei binomi Organi/Visceri, Funzione/Struttura, Unicità/Interezza, alterazioni delle funzioni renali con andamento deficitario;
Cause alimentari
L'alimentazione rappresenta uno dei fattori causali principali nella
genesi delle malattie croniche. La sua quotidiana azione
sull'organismo rappresenta il fattore, il principio ed il potenziale
patogenetico decisivo.
L'alimentazione può essere causa di malattia se si verificano 4
condizioni:
• Troppo cibo
Per cui l'assunzione di quantità abnormi di alimenti è alla
base di moltissime malattie principalmente a carico della
Milza e dello Stomaco. A seguito di ciò si verificano
patologie intestinali. Inizialmente insorgono alterazioni
denotate dall'eccesso. Poi, con il perdurare dell'eccesso,
si instaurano patologie da deficit secondo il meccanismo
28
Oncologia e Medicina Cinese
•
•
•
seguente. L'eccesso di cibo determina un superlavoro per
Stomaco e Milza che affrontano inizialmente con relativa
disinvoltura. Si manifestano segni di stasi di cibo,
aumento del Calore/Umidità, Stasi di Catarri. Quando,
dopo notevole periodo, le funzioni gastrospleniche
divengono difficoltose e deficitarie, la sospensione
dell'iperalimentazione non determina la soluzione dei
sintomi che appaiono legati all'eccesso (gonfiori, alitosi,
sonnolenza post-prandiale) ma celano un reale deficit
delle funzioni suddette.
Poco cibo
Consumare cibo in quantità insufficiente a mantenere le
normali funzioni/strutture, per qualsiasi ragione, è causa
di malattie dominate dal deficit globale e splenico-epatico
in particolare.
Cibo eccessivamente selezionato
Che si verifica quando nella dieta quotidiana compaiono
gli stessi alimenti. A parte questo fatto, quello che conta è
che mancano gli altri nutrienti. Proprio per queste
privazioni si determinano le patologie da deficit.
Cibo innaturale
Rappresentato da quegli alimenti che nascono e crescono
in condizioni, luoghi e periodi non idonei (verdure di serra,
cibi di importazione). Anche le ricette già pronte fanno
parte dei cibi non naturali. La freschezza e la corretta ed
estemporanea preparazione sono cardini fondamentali
della corretta alimentazione. I cibi non naturali causano
patologie principalmente da deficit, principalmente di Jing,
di QI e Sangue. Gli alimenti possono essere innaturali
anche per la cospicua presenza di fertilizzanti innaturali
od anticrittogamici che possono causare delle tossicosi
molto pericolose e spesso cancerogene.
Cause soggettive
Sono rappresentate da quelle cause che non possono
29
essere indagate e/o valutate con precisione e ripetitività poiché
fanno parte della soggettività personale che, richiamandosi ai
concetti di Unicità individuale, non possono essere paragonabili a
quelle che colpiscono altri individui.
Le Cause soggettive proprio per questa loro caratteristica, sono
state - e in gran parte lo sono ancora - sottovalutate o prese in
considerazione solo quando non sussistono altre cause
oggettive.
Le difficoltà interpretative, la lunga procedura basata su molte
domande, la relativa valutazione delle risposte, l'unione ai dati
oggettivi delle valutazioni suddette, fanno si che le cause
soggettive siano largamente sottovalutate per far spazio alla
spasmodica ricerca di un dato sostanziale, rapidamente
valutabile e dimostrabile strumentalmente.
Tuttavia molte malattie, Cancro incluso, possono trarre origine da
disfunzioni soggettive che strumenti e misurazioni non possono
in alcun modo valutare.
Le Cause soggettive sono, sostanzialmente, di due tipi :
Cause congenite
Sono rappresentate dalle malformazioni, dalle disfunzioni
distrettuali e generalizzate che si verificano nel bambino già in
fase perinatale. Indicano sempre un deficitario patrimonio
genetico dei genitori, di entrambi o di uno solo. Naturalmente in
M.T.C. ciò va inteso come deficit della YuanQI genitoriale e che
implica un deficit congenito di Jing acquisito nel prodotto del
concepimento.
La povertà della YuanQI genitoriale può essere determinata dalle
altre cause di malattia trattate fino ad ora e ancora da visionare.
Il deficit dell'energia ancestrale può determinare disfunzioni non
solo in maniera eclatante e fisicamente valutabili, anzi, il maggior
numero delle disfunzioni congenite sono proprio poco
identificabili, almeno inizialmente.
Vi possono essere alterazioni, sempre a carattere deficitario, di
alcuni organi e loro funzioni.
30
Oncologia e Medicina Cinese
ESEMPIO
Supponiamo che i genitori posseggano un corredo energetico
ancestrale modicamente deficitario. E' verosimile aspettarsi che il
prodotto del loro concepimento sia un bimbo con energia ancestrale
deficitaria. Poiché l'energia ancestrale risiede nel Rene, il Rene del
neonato sarà verosimilmente deficitario nelle funzioni e nella struttura. Il
piccolo potrà mostrare deficit di crescita, deficit difensivi, deficit della
dentatura, deficit uditivi o diatesi otitica, ecc.
Anche le disfunzioni in distretti extrarenali, come il deficit di Milza o di
Polmone o di Cuore, vengono trasmesse al figlio attraverso il deficit di
YuanQI.
Poiché il Rene è radice di YIN e YANG e quindi radice di tutti gli organi,
se uno dei due genitori ha sofferto cronicamente di deficit di Milza,
potrà trasmettere la stessa debolezza attraverso la YuanQI, povera
della radice splenica.
Attraverso il meccanismo descritto sommariamente nell'Esempio,
molti deficit congeniti possono rimanere silenti per molti anni per
poi manifestarsi a seguito dell'attacco di una o più delle altre
cause analizzate che mettono in crisi proprio i distretti e le
funzioni congenitamente deboli.
Quanto descritto determina un circolo vizioso a seguito del quale
la povertà di energia renale tende a trasmettersi e ad aumentare
causando un espandersi delle disfunzioni congenite.
Cause psichiche
Le cause psichiche sono uno dei paragrafi più vasti, controversi e
misteriosi di tutto il vasto capitolo eziologico della Medicina.
Le capacità superiori legate allo Shen ed alle altre quattro entità
psichiche sono in gran parte sconosciute ed essendo capacità
che fanno da tramite tra interno ed esterno, si arriva a
comprendere come gli ambiti psichici siano totalmente soggettivi.
Il bagaglio psichico viene dato al figlio come tutto il resto,
attraverso la YuanQI genitoriale. Lo Zhi è strettamente legato
all'energia renale, quindi eventuali deficit di energia genitoriale
possono generare anche debolezze psichiche.
Lo Hun entra nel nuovo nato ed alloggerà nel Fegato se sarà ben
supportato dal Rene madre del Fegato. Le debolezze renali di cui
31
sopra possono ingenerare deficit epatici e deficit, quindi, delle
funzioni dello Hun.
Lo Shen alloggia nel Cuore ed è equilibrato se il Sangue, lo YIN
e lo YANG del Cuore sono in equilibrio tra loro. Se i genitori
hanno un deficit renale, trasmettendo quindi una YuanQI
impropria, potranno indurre nel nascituro un deficit renale che
non sarà in grado di sostenere i rapporti con il Cuore e con la
Milza. Lo Shen sarà iperattivo con euforia, insonnia e lo Yi
splenico sarà iperattivo con eccessiva cogitazione e
rimuginazione.
• Educazione
L'educazione, come appare ovvio, è nata per fare in modo
che gli individui, immersi nei complessi societari,
descrivano un esistenza tollerante e vivibile comprendendo i limiti dei propri diritti rispettando quelli degli altri.
Con semplicità si può comprendere come questo concetto
sia solo una elucubraziuone teorica.
Gli influssi educativi devono tener conto di due importanti
variabili :
•
Unicità/Soggettività del o degli educatori
•
Unicità/Soggettività dell'educando
In sintesi la educazione è lo scontro tra due Unicità che,
come abbiamo visto, sono assolutamente non
omologabili.
I patrimoni psichici, le esperienze intime di ogni
educatore, prima che diventi tale, formano in ogni caso
l'educatore stesso che, pur appellandosi alla massima
imparzialità, contatta, nelle sue funzioni educative, il suo
interno psichico.
Il suo Shen vaglia, elabora, assume ed esterna la sua
persona e la sua Unicità/Interezza.
Allo stesso modo, le dotazioni e permeabilità psichiche
dell'educando formano il pabulum sul quale l'educatore
seminerà le emanazioni della propria struttura psichica.
Quanto descritto permette di capire l'enorme, incommensurabile e cruciale importanza dell'educazione.
Dal punto di vista patologico l'educazione può essere
32
Oncologia e Medicina Cinese
fonte di malattia quando è :
•
Repressiva
•
Denigrativo/Permissivista e/o Indiretta
•
Shockante
L'educazione repressiva si verifica quando gli educatori
opprimono o reprimono la naturale tendenza espansiva
dell'educando. L'individuo umano tende ad espandere se
medesimo, ad effettuare il maggior numero possibile di
esperienze anche se alcune di esse possono essere
effettivamente rischiose e pericolose.
L'educatore dovrebbe utilizzare il suo Shen per modulare
l'espansione dell'educando, valutando la portata delle
esperienze da completare.
Se l'educatore ha paura (cioè se il suo Zhi, patrimonio del
Rene, è debole) non potrà valutare tutto quanto, non
potrà fare altro che imporre, come via più semplice, la sua
debolezza reprimendo l'educando con continui compiti
ripetitivi, alienanti e confinati in qualche struttura (libri,
scuola, asilo, computer, palestra).
L'educazione repressiva comprime il QI del Fegato,
genera quindi eccessivo Calore e può determinare la
liberazione del Fuoco che coinvolge il Cuore, generando
insonnia e costante senso di eccitazione.
L'educazione denigrativo/permissivista e indiretta è un
aspetto derivativo e peggiore dell'educazione descritta
nelle righe precedenti. Si verifica quando l'educatore non
valuta opportunamente i risultati ottenuti dall'educando o
utilizza strumenti ed altre persone per educare.
Non va trascurato che l'educatore tende a sminuire le
capacità dell'educando esaltando eccessivamente gli
aspetti negativi dei risultati ottenuti effettuando paragoni
deleteri nei confronti di soggetti con apparenti qualità
superiori.
Ciò determina mancata premiazione, mancata gioia,
mancata partecipazione alle conquiste ed esperienze
compiute, depressione, vittimismo, distrazione ed
33
eccessiva introversione.
•
34
L'educazione shockante è la più deleteria poiché ha come
effetto ultimo il prevalere della paura. Atteggiamenti,
parole, azioni dell'educatore, possono creare grave
shock.
A parte la violenza fisica, le grida od i castighi,
l'educazione può essere shockante anche a seguito
dell'abbandono dell'educando, da parte soprattutto della
madre anche se vi sono motivi oggettivi e accettabili.
Lo Shen infantile è in gran parte frutto di quello materno e
con esso il bimbo continua ad avere rapporti intimi e di
dipendenza totale.
Lo Shen, come sappiamo, rappresenta la coscienza di se,
permette all'individuo di essere presente a se stesso, a
concepire il suo posto nell'Universo ed a vagliare gli
stimoli esterni.
La madre deve, con il tempo, consolidare lo Shen del
figlio utilizzando il proprio ed al contempo il bimbo
completa il proprio quando saprà chi è, quali sono i suoi
confini e quando capirà che lui non è un tutt'uno con la
madre.
Ciò può richiedere dai 2 ai 4 anni.
L'abbandono anche temporaneo del bimbo da parte della
madre, induce shock, rottura o interruzione del transfert
educativo o incompleta consolidazione dello Shen e, in
virtù dei rapporti tra organi, fallace funzionalità dello Zhi,
dello Yi e dello Shen.
Religione
Non è altro che una parte dell'educazione che viene
impartita più per confinare che per espandere l'individuo.
In linea di principio l'educazione religiosa, specialmente
se sostenuta da dogmi, astrattezze e dal dualismo
minaccioso dato da premio/punizione, se impartita in
tenera età, è una forma di repressione.
L'educazione religiosa della madre, specie se rigida,
integralista e dogmatica, può divenire deleteria in maggior
Oncologia e Medicina Cinese
•
•
misura poiché agisce sul bimbo in fase perinatale e lo
Shen infantile rimane segnato in modo indelebile dalle
imposizioni religiose.
Sentimenti
L'importanza che rivestono le sensazioni psichiche nella
genesi delle varie patologie che possono colpire l'uomo,
va ben oltre quella riconosciuta dalle dottrine psicosomatiche.
Rifacendosi al binomio Unicità/Interezza, le alterazioni
psichiche sono deleterie per l'intera struttura e sono in
grado di determinare, a distanza, patologie di estrema
gravità come il Cancro.
I sentimenti conosciuti sono i seguenti (a lato viene
indicato l'organo che viene colpito dall'alterazione dello
specifico sentimento):
• Gioia, Bramosia >> Cuore
• Collera e Odio >> Fegato
• Preoccupazione >> Milza
• Rimuginazione >> Milza
• Senso di colpa >> Rene e Cuore
• Tristezza e Afflizione >> Polmone
• Paura >> Rene
• Shock >> Rene e Cuore
Vedremo in seguito la loro importanza nei capitoli relativi
alla patologia.
Abitudini
Le abitudini sono comportamenti o complessi comportamentali che l'individuo ripete anche non prestandovi
attenzione. Le abitudini possono appartenere al pensiero
o alle azioni o ad entrambi.
Le principali e patologicamente più importanti sono :
• Fumo
• Alcol
• Alimentazione
• Eccessi
• Deficit
35
Il fumo di tabacco o di altre sostanze determina stasi di
Calore nel Polmone che, aumentando, si trasforma in
Fuoco e lede lo YIN.
L'alcol induce aumento di Calore e stasi di Umidità specie
a carico del Fegato, della Milza e dello Stomaco.
Riguardo all'alimentazione rimando alle righe sopra.
Gli eccessi sono da intendere nel senso più largo del
termine e comunque va posta una particolare attenzione
nei riguardi degli eccessi comportamentali.
Eccedere con il volume della musica in discoteca, induce
lesioni uditive che attaccano il Rene e lo impoveriscono
inducendo un eccesso di Fuoco di Cuore.
Eccedere nell'attività sessuale induce impoverimento del
Jing renale, favorisce l'insorgere di un deficit di YIN renale
e cardiaco.
Eccedere nelle ore di veglia induce poco riposo quindi
malattia da deficit di QI e, più pericolosamente, da deficit
di YIN specie di Cuore e Rene.
Il difetto nelle ore di riposo induce un impoverimento del
Jing renale che diventa deficitario innescando la malattia
da deficit.
L'effettuare poca attività fisica induce stasi di QI, di
Umidità e Catarri, uno scarso nutrimento osteo-muscolotendineo.
La poca meditazione ed il poco esercizio intellettuale
provoca un impoverimento dello Shen, un deficit dello Yi
ed un vuoto dello Zhi a cui consegue un deficit dello Hun
ed un deficit del Po.
Cause ne oggettive ne soggettive
Sono cause che non sono ne sicuramente identificabili ne
totalmente quantificabili e che derivano da situazioni esterne
all'organismo umano. Non penetrano fisicamente l'organismo ma
inducono alterazioni dello Shen che poi generano disfunzioni
organico/funzionali.
36
Oncologia e Medicina Cinese
Si possono distinguere tre grandi classi:
Cause societarie
Ad eccezione forse di qualche centinaio di persone che, nel
mondo, vivono in condizione di eremitaggio, la restante parte
dell'umanità vive in società.
Alla evoluzione della società è corrisposta la comparsa di svariati
mutamenti comportamentali di ogni componente umano e di
varie patologie derivanti da questi mutamenti.
Occorre comprendere, quale concetto inalienabile, che ogni
società è composta da singoli individui. In questa affermazione
risiede la chiave di lettura delle patologie legate alla società.
Nuovamente occorre fare un richiamo ad uno dei principali
binomi cardine ossia Unicità/Interezza dell'individuo.
L'unicità collima con il termine soggettività, ciò rende ogni
individuo diverso da tutti gli altri sparsi per l'universo.
Per questioni di convivenza e di ordine pubblico, la società
impone ad ogni individuo di rinunciare, in parte, alla propria
soggettività per uniformarsi a comportamenti stereotipati, effettua
cioè una educazione repressivo-opprimente.
In se è una violenza che la maggior parte degli individui accetta
apparentemente di buon grado, ma la tendenza espansiva di
ognuno, impone di "sgarrare" o violare questi vincoli.
Le cause societarie possono essere legate a :
• Mode
Le mode sono quelle correnti comportamentali che
inducono o invitano molti individui ad uniformarsi ad esse.
Da un lato le mode rappresentano delle onde anomale
che sconvolgono il piatto paesaggio sociale, tuttavia
proprio perché sono fenomeni anomali, travolgono nel
loro corso ogni individuo che, di fronte al fenomeno, può
reagire in svariati modi. Se la maggior parte degli individui considera le correnti comportamentali come trampolini
di lancio ed utili esperienze di vita, è vero che alcuni di
essi ne rimangono travolti con conseguenze anche molto
gravi (consumo eccessivo di alcolici o stupefacenti, ecc.).
Il seguire le mode impone un numero notevole di
37
•
•
38
limitazioni e dogmi che determinano la compressione del
QI di Fegato ed eccesso di Calore di Fegato o liberazione
di Fuoco che può coinvolgere il Cuore e lo Shen.
Il non seguire le mode può determinare emarginazione
vera o presunta, disinteresse altrui con conseguente
depressione, rimuginazione ed eccessiva introspezione
con lesione al circolo energetico ed ematico e lesione
delle funzioni spleniche e polmonari.
Criminalità
La criminalità più o meno organizzata è fonte di patologia
non solo se gli individui ne restano coinvolti direttamente
ma può divenirlo per via del suo peso psichico sulle
possibili vittime.
E' noto che condizioni di paura improvvisa causano uno
shock mentre timore, preoccupazione e angoscia costanti
inducono un impoverimento renale e splenico ed
affondamento del QI.
La paura di divenire vittime della violenza, la preoccupazione al riguardo dell'incolumità dei propri cari, l'angoscia per la propria esistenza in società e la costante
preoccupazione di proteggere i propri averi, provocano
insulti psichici molto subdoli ma non meno patogeni di
quelli oggettivabili. Il Rene consuma la sua radice YIN, lo
Shen diviene instabile, il deficit di QI sempre più grave
fino alla comparsa delle alterazioni del circolo energeticoematico.
Pressione legislativa
Al numero delle leggi, alla complessità degli articoli che le
compongono ed alla utilizzazione delle forze dell'ordine
per fare in modo che vengano rispettate, corrisponde un
aumento delle limitazioni alla libertà individuale e
collettiva che poi corrisponde alla limitazione espansiva
degli individui.
Nella società industriale si assiste al fenomeno a seguito
del quale la pressione criminale attacca gli individui da un
lato mentre dall'altro interviene quella legislativa che
impone un comportamento misurato e limitato.
Oncologia e Medicina Cinese
La repressione legislativa attacca non solo se si incappa
direttamente nei rigori legali ma, soprattutto, nella
normale esistenza quotidiana che, inconsciamente, è
costellata di numerosissimi "non si può", "non si fa", "se
mi scoprono", ecc. ecc.
La consapevolezza delle restrizioni legislative, morali e
sociali unite alla velata minaccia di ulteriori restrizioni
della libertà seguite da vie di fatto punitive, sono motivi
sufficienti per generare disfunzioni prime fra tutte la stasi
di QI di Fegato poi il deficit di QI splenico, quindi l'angoscia che consuma ed affonda il QI renale. Con l'andare
del tempo si genera liberazione di Fuoco e deficit di YIN.
Cause lavorative
Per la stragrande maggioranza delle persone al mondo, il lavoro
occupa più della metà delle ore di veglia giornaliera e più della
metà dell'intero percorso esistenziale.
Nonostante ciò pare che non esista la più piccola, remota e
giustificata motivazione al lavoro, almeno per il lavoro non
direttamente rivolto alla sopravvivenza umana. In sintesi l'uomo
non è comparso sulla terra per lavorare se non per soddisfare i
propri bisogni di sopravvivenza.
Al riguardo di ciò la nostra struttura energetico-funzionale è
perfettamente conscia di ciò e non manca di avvisarci del disagio
determinato dal dover lavorare.
Il lavoro può divenire patogeno quando è:
• Prevalentemente mentale
A carico di varie persone con funzioni amministrativodirigenziali si determinano diverse alterazioni, principalmente a base deficitaria, determinate dall'eccessivo
impiego delle facoltà visive, cogitative e mentali.
L'uso eccessivo degli occhi induce deficit di Sangue di
Fegato che può giungere a scatenare la liberazione del
Vento interno con la comparsa delle cefalee.
L'eccessiva e continuata riflessione, studio e memorizzazione, può determinare deficit funzionale della Milza. Lo
Yi può divenire iperattivo e consumare grandi quantità di
39
•
40
energia ed invalidare le funzioni spleniche di Trasformazione e Trasporto. Ne possono derivare astenia, dispepsia, anoressia ed altri disturbi della sfera funzionale
splenica.
Le facoltà mentali sono doni complessi ed in maggior
parte sconosciuti. L'utilizzazione della mente è una
possibilità fondamentale e non impedibile. Tuttavia queste
facoltà (meditazione, ideazione, progettazione e attività
fantasiosa) richiedono approvvigionamenti energetici di
primaria importanza.
Lo Shen rappresenta la centrale operativa alla quale
giungono tutte le informazioni delle altre quattro entità
psichiche (Yi, Po, Zhi e Hun) e la fusione, l'elaborazione e
formulazione delle risposte, implicano un consumo
energetico enorme.
Lo sfruttamento intellettuale eccessivo, specie in tenera
età, induce deficit di QI, di YANG e di Sangue, con
astenia, freddolosità ed un certo grado di permeabilità ai
fattori cosmopatogeni.
Prevalentemente fisico
L'impiego continuativo, eccessivo ed intenso delle
possibilità fisiche, che impone un lavoro di esclusiva
manovalanza, può divenire patogeno quando non è
seguito da adeguato riposo ne da una alimentazione
corretta.
Le prime strutture/funzioni ad essere invalidate sono
quelle muscolo-scheletriche. Il loro danneggiamento
arreca danno alle funzioni spleniche e renali, con caratteristiche deficit.
Il deficit di Milza si manifesta con disturbi astenici,
dispeptici e mnemonici.
Il deficit renale si manifesta con la lombalgia, con
l'astenia, con le dolenzie articolari e delle ginocchia in
particolare e con difficoltà psichiche e sessuali.
Il deficit di questi due organi compromette, nel tempo, le
funzioni dell'intero organismo.
Oncologia e Medicina Cinese
•
•
•
Contaminato
Lavorare in ambienti ad elevata tossicità è ovviamente
patogeno e rimando alle cause chimiche e fisiche già
trattate.
Rischioso
I fattori di rischio sono connessi all'ambiente, ai materiali
ed alle procedure in uso nonché alle finalità dell'attività
lavorativa.
Il rischio lavorativo, indipendentemente dai fattori suddetti,
genera angoscia e rimuginazione.
L'angoscia lede il Rene e ne causa l'affossamento
energetico. La rimuginazione eccessiva lede la Milza e, in
unione alla lesione funzionale del Rene, può determinare
il crollo del QI.
Monotono
Lo Shen di ogni individuo si arricchisce delle esperienze e
diviene sempre più imponente a seguito di ciò. Il lavoro,
ed i suoi contenuti, rappresentano una esperienza ricca di
vari aspetti che consentono allo Shen di completarsi.
Se l'attività lavorativa è povera di variabili, ripetitiva e
monotona, si viene ad avere un impoverimento dello
Shen, depressione, tristezza e stasi del QI.
Cause ambientali
Lo sconsiderato sfruttamento ambientale, la produzione di
miliardi di tonnellate di scorie e l'inquinamento atmosferico
soffocante, hanno prodotto effetti con tutta probabilità irreversibili,
che coinvolgono ogni struttura vitale del pianeta, uomo
compreso. Parallelamente alle azioni nocive dirette, generate
dagli agenti tossici, altri sono gli effetti patogeni e sono effetti non
quantificabili, non sempre identificabili e, per la maggior parte,
soggettivi.
Questi fattori inquinanti non fisici possono essere :
• Acustici
L'orecchio, apertura del Rene, riceve i 5 suoni secondo la
fisiologia cinese, tuttavia come per tutte le funzioni
sensoriali, gli eccessi causano danno non solo all'orifizio
41
•
•
42
che li capta, ma anche all'organo che patrocina la
specifica sensorialità. L'eccesso di suoni o la vera e
propria rumorosità arreca danno non solo alle strutture
prime colpite dalle stimolazioni sonore, ma al Rene che si
impoverisce della radice YIN.
Tra i rumori sono da inserire quelli industriali, quelli
automobilistici, quelli legati ai trasporti collettivi (aerei,
treni) ed agli elettrodomestici. La loro costante invasività,
anche durante le ore di sonno, induce una costante,
deleteria offesa auricolare e renale.
Urbanistici
Le strutture urbane, la richiesta di servizi, le comodità
sempre più sofisticate, impongono costante pressione
costruttiva, elevati costi gestionali, aumento dei disagi
urbani, ecc. ecc.
L'inquinamento elettromagnetico derivante dalle strutture
elettrogene, dagli elettrodotti, dalle antenne telefoniche,
ecc., unito all'intensificazione del traffico automobilistico,
allo scarico aereo di milioni di metri cubi di anidride
solforosa, monossidi, acidi ed altre sostanze chimiche, ha
reso il micro-macroclima urbano il più pericoloso,
devastante e subdolamente mortale ambiente vitale.
Nell'ambiente urbano si concentrano tutti i fattori causali
descritti fino ad ora con una preponderanza per
l'inquinamento chimico-fisico e per la ferocia sociale ed
interumana.
Molto importante e patologicamente significativa è la
cementificazione selvaggia. L'assenza di luoghi naturali,
l'assenza di spazi aperti, l'oppressione verticalizzata degli
edifici, inducono compressione, limitazione, repressione
con stasi di QI di Fegato, straripamento del Fuoco di
Fegato ed agitazione dello Shen.
Abitativi
Ogni individuo necessita di un ambiente accogliente che
gli permetta di soddisfare i ritmi espansivi suoi propri. In
tale ambiente l'individuo da libero sfogo al suo QI, al suo
Shen ed alle sue potenzialità. Idealmente nessun fattore
Oncologia e Medicina Cinese
repressivo lo opprime e niente lo potrebbe limitare.
In genere questo magico, fondamentale ambiente
situazionale è rappresentato dalla propria casa. In essa
l'individuo si identifica, si rispecchia e si espande.
Purtroppo per svariati motivi anche la casa è divenuta
fonte di problemi ed in essa si riproducono in miniatura
tutti gli stress e le limitazioni che dovrebbero essere
confinati all'esterno di essa.
Le necessità di rincasare, di preparare pranzo o cena, di
lavarsi, di guardare i notiziari, di rispondere al telefono, di
preparare l'accoglienza agli amici, di riposare, di
adempiere ai doveri genitoriali, di godere dei piaceri
culturali, determinano una esistenza frettolosa che
assume sempre più caratteristiche di fuga.
Ne deriva che spesso l'ambiente casalingo diviene il
luogo nel quale fare delle rinunce al riguardo di quelle che
possono apparire componenti umane sacrificabili come la
tolleranza, l'affetto, la genitorialità, la giocosità, la
sessualità che vengono spesso sostituite da efficientismo,
freddezza, frenesia e pragmatismo.
Tuttavia è una vita alienante che porta l'individuo che la
vive, a scappare da essa. Nascono quindi sensi di colpa,
frustrazioni, agitazione psichica che portano alterazioni
principalmente a carico del Fegato con la stasi del QI e
liberazione di Fuoco, a carico del Cuore con
straripamento del Fuoco, insonnia, atteggiamenti violenti
e volgari, palpitazioni, algie precordiali, coronaropatie,
ecc.
Infine le alterazioni dei rapporti tra Fegato, Rene e Cuore,
causate da problemi cronici psico-affettivi, determinano la
comparsa di patologie croniche psichiche come
depressione, insonnia, manie ed ansia.
43
La Patogenesi
I meccanismi e le modalità attraverso i quali le cause
analizzate, agiscono determinando la malattia, vanno suddivise a
seconda delle Funzioni/Strutture che colpiscono.
I bersagli che possono essere colpiti dalla cause sono :
Cute e Meridiani Tendino-Muscolari
La cute è la barriera di confine dell'organismo. Essa delimita fisicamente e tangibilmente l'individuo, ma in effetti è una
membrana che permette l'entrata e l'uscita delle energie del
Macro e del Microcosmo.
Le energie del Macrocosmo sono quelle atmosferiche, fisiche e
chimiche e possono penetrare la pelle dell'individuo inducendo,
potenzialmente, la malattia.
Le energie del Microcosmo sono quelle psichiche, ancestrali e
prodotte dall'attività fisica normale o patologica.
Le energie del Macrocosmo, come detto, attaccano la cute e
possono determinare la malattia se:
• Sono molto violente e penetrano le difese.
• I sistemi difensivi sono inadeguati
Sono molto violente e penetrano le difese.
Questo accade in condizioni estreme. Vento, Freddo, Calore e
Umidità possono essere molto violenti in aree della Terra nelle
quali prevalgono, oppure in precise stagioni nelle quali divengono
preponderanti e caratteristiche.
Radiazioni nucleari, elettromagnetiche, infrarosse sono energie
di per se violentissime ed in grado di penetrare la cute e le difese
anche in presenza di difese corporee perfette.
Ad ogni modo le energie cosmopatogene o fisiche come Freddo,
Calore, Vento, Umidità e radiazioni di vario genere, colpiscono la
cute, le mucose respiratorie e le vie energetiche come i Meridiani
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Oncologia e Medicina Cinese
Tendino Muscolari (M.T.M.) che sono le vie energetiche più
superficiali.
Determinano alterazione del circolo energetico per cui il Freddo
blocca il QI causando intenso dolore, il Vento spazza via
l'energia difensiva WeiQI favorendo la penetrazione delle altre
energie perverse. Le radiazioni nucleari, elettromagnetiche,
infrarosse e ultraviolette apportano una immensa quantità di
Calore e Fuoco che portano alla lesione dei Liquidi corporei ed
alla stasi del QI.
I sistemi difensivi sono inadeguati
In questo caso la WeiQI non è sufficiente o non è correttamente
distribuita lungo i M.T.M. e le energie del Macrocosmo, pur non
essendo particolarmente violente in se, generano una
sintomatologia assai seria. Si viene ad avere la comparsa di
malattie nelle quali il paziente appare seriamente prostrato e
deficitario. Se alla condizione difensiva deficitaria si unisce
l'azione di energie violente, il quadro clinico derivantene è molto
grave.
Va ricordato che la pelle è territorio polmonare in prima
spettanza, ma è influenzata anche dal Fegato.
Quindi le malattie cutanee possono derivare da squilibri
polmonari per cui il Polmone può essere attaccato dal Calore che
consuma i liquidi che non giungono correttamente ad umidificare
la pelle che potrà apparire disidratata e secca.
Poiché il Fegato è magazziniere del Sangue, contrae diretti
rapporti con esso tanto che patologie a carico del Fegato, si
ripercuotono sul Sangue.
Poiché il Sangue giunge a riscaldare, nutrire, umidificare e
colorare la cute, se vi è Calore del Sangue, derivante spesso dal
Calore del Fegato, questi giunge alla pelle causando la
comparsa di lesioni calde, arrossate più o meno contraddistinte
da gemizio sieroso o secche e screpolate, più o meno pruriginose o con formazione di vescicole di liquido siero-purulento.
La cute, come detto, è una membrana attraverso la quale
fuoriescono le energie del Microcosmo umano.
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Questa fuoriuscita può essere inavvertibile e si fa riferimento
all'aura energetica. Essa è il biglietto da visita invisibile che
contraddistingue ogni individuo ed è alla base delle sensazioni
soggettive di simpatia o antipatia che vengono percepite dagli
altri e che vengono recepite dagli altri.
Le emanazioni tangibili sono riferite al sudore ed alle secrezioni
cutanee. Le manifestazioni patologiche riguardo al sudore sono
descritte nei vari quadri patologici di Polmone e Cuore ai quali
rimandiamo.
Meridiani Principali
I Meridiani Principali (M.P.), sono vie energetiche che permettono all'Energia Corretta (ZhengQI) di giungere in tutte le
aree corporee. Vengono attaccati principalmente dalle energie
del Macrocosmo ma possono essere attaccati e manifestare
alterazione a seguito di variazioni dell'organo o viscere abbinato.
Le energie del Macrocosmo attaccano i M.P. dopo che gli M.T.M.
hanno opposto resistenza, quindi è un attacco indiretto e se si
verifica le motivazioni sono due :
• Energia difensiva insufficiente
• Energia difensiva sufficiente ma energie cosmopatogene
molto violente.
I meccanismi sono i medesimi analizzati a proposito di M.T.M.
Dolori, limitazioni funzionali, contratture e lesioni d'organo, sono
le conseguenze degli attacchi agli M.P.
In ogni caso si viene ad avere una alterazione della circolazione
del QI e del Sangue all'interno delle vie energetiche che possono
manifestare condizioni di stasi o di vuoto che causano diverse
sintomatologie.
QI
Il QI (pronuncia 'ci') è comunque e sempre il primo
bersaglio che viene attaccato dalle cause di malattia perché
scorre nelle vie energetiche superficiali e profonde e pervade
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Oncologia e Medicina Cinese
ogni struttura e permette le funzioni di ogni parte del nostro
organismo. Questa sua diffusione ad ogni millimetro del territorio
corporeo umano, rappresenta la sua forza ed al contempo la sua
debolezza.
Il QI circolante nelle varie vie energetiche non superficiali,
rappresenta l'unione di varie forme di QI come il QI nutritivo, il QI
ancestrale, il QI difensivo, il QI dello Shen.
Le cause di malattia analizzate in precedenza possono
determinare le seguenti alterazioni a carico del QI :
Deficit di QI
Il deficit può essere determinato da scarsa produzione o
eccessivo consumo. La prima eventualità denuncia una
défaillance nelle funzioni spleniche e polmonari e possono
essere date da :
• Malnutrizione quantitativa (poco cibo o cibo poco
nutriente o eccessivamente purificato) e qualitativa (cibi
di serra, non di stagione, additivati, assunti in condizioni
fisico-psichiche non idonee o associati ad alimenti
energeticamente antagonisti);
• Disfunzioni congenite (deficit congenito di Milza e/o
Rene);
• Respirazione insufficiente (aria inquinata, stress psichico
e conseguente respirazione breve, fumo);
L'eccessivo consumo di QI è derivante da :
• Eccessivo lavoro mentale e visivo;
• Eccessivo lavoro fisico;
• Stress psichici, impegni plurimi ed eccessivi, liti, competizione, diatribe morali, oppressione, insoddisfazione);
• Scarso riposo
• Eccessiva attività sessuale specie in età adolescenziale;
Spesso l'evenienza di scarsa produzione si unisce a quella di
eccessivo consumo aggravando notevolmente il quadro disarmonico come avviene nella vita urbana.
Il quadro di deficit di QI può inquadrarsi nel più grave deficit di
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YANG e di YIN che vedremo in seguito.
Crollo del QI
Il crollo del QI è una condizione peggiore del deficit e ne è la
conseguenza se al deficit di QI non è stato posto rimedio.
Comunque il crollo del QI è una evenienza che colpisce la Milza
la cui energia è talmente deficitaria da fallire il compito di
mantenere in sede gli organi contenuti nell'addome con la
comparsa di svariate forme di prolassi e visceroptosi.
Stasi del QI
E', insieme al deficit di QI, la prima evenienza alterativa a carico
del QI che fa seguito all'azione delle cause analizzate.
Proprio a seguito dei ripetuti attacchi delle cause, si verifica che il
QI viene intaccato nella sua circolazione, che riceve dei
rallentamenti al punto di fermarsi. La stasi interviene localmente
a seguito di traumi o di applicazioni di intenso Calore che
prosciuga i Liquidi o di Freddo che per sua natura tende a
congelare ed impedire il fluire dell'energia.
La più importante manifestazione di stasi di QI è quella a carico
del Fegato con ripercussioni su numerosissimi distretti che
analizzeremo a proposito di organi.
Le cause che determinano la stasi di QI di Fegato sono varie
come ansia, frustrazione, stress psicogeni, reclusione, ambiente
sociale reprimente e competitivo, educazione repressiva,
superlavoro, forzature comportamentali e mode eccessivamente
vincolanti nonchè rancore ed odio. C
Creano fortemente le condizioni per le quali il flusso del QI
epatico è decisamente e patologicamente destinato dapprima a
rallentare e successivamente a ristagnare.
Spesso le condizioni psicogene e comportamentali descritte, si
associano e si accumulano rendendo ancor più deleterio il
disturbo del circolo energetico.
QI controcorrente o "ribelle"
E' una condizione peggiore della stasi che rappresenta la base di
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Oncologia e Medicina Cinese
partenza per il QI controcorrente.
A seguito della stasi, e se le cause che l'hanno determinata
continuano ad imperversare, il QI tende ad invertire il senso di
scorrimento suo caratteristico per cui si determina un percorso a
ritroso delle vie energetiche e della diffusione energetica.
Se ciò avviene a carico del Polmone, che tende ad abbassare il
QI, si verifica la tosse. Se si verifica ciò a carico del Fegato che
tende a diffondere il Qi prevalentemente verso il basso, si
determina la comparsa delle cefalee e delle emicranie nonché
degli accessi di collera.
Il QI controcorrente a carico della Milza e dello Stomaco porta
alla comparsa del vomito
Esistono due possibilità apparentemente paradossali che
determinano alterazione del QI.
La stasi del QI può nascere dal deficit dello stesso. Possiamo
comprendere ciò considerando che il QI dinamizza il Sangue e il
deficit di QI può determinare un rallentamento nel circolo del
Sangue che tende a ristagnare. In virtù dell’interrelazione stretta
che vige tra le tre forme di fluidi energetici, la stasi del Sangue
comporta sempre una stasi del QI. Si evince che il QI è in stasi
perché in effetti un vuoto dello stesso ne impedisce il corretto
circolo assieme al Sangue ed ai Liquidi.
Il deficit di QI può verificarsi a seguito della stasi del QI stesso. Si
può comprendere ciò se si pensa che una interruzione
localizzata del QI non impedisce allo stesso di giungere nella
zona alle spalle dell'interruzione che si comporta, appunto, come
un ostacolo. Le aree a valle dell'interruzione, in realtà, vengono
nutrite in modo insufficiente e manifestano una condizione di
vuoto quando la causa prima è una stasi.
Da quanto esposto si evince l'importanza di tenere sempre a
mente il binomio Unicità/Interezza che spiega in modo chiaro
come disfunzioni localizzate abbiano ripercussioni inequivocabilmente globali.
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Sangue
Appresso alle alterazioni del QI, e se le cause che le hanno provocate non sono cessate, giungono quelle a carico del
Sangue. Queste alterazioni possono essere le seguenti:
Deficit di Sangue
Il deficit di Sangue può essere dato da scarsa produzione o da
perdita.
La scarsa produzione deriva dalle stesse cause che provocano
una scarsa produzione di QI. In effetti la Milza se produce poco
QI alimentare. produce di pari passo poco Sangue.
La scarsa produzione può intervenire anche a seguito di un
deficit di Jing renale che, come sappiamo, patrocina i midolli
ossei e nervosi. Il deficit di Jing renale è pressochè sempre un
deficit congenito derivante da patrimoni genetici deficitari dei
genitori, tuttavia è un evento inalienabile nell’anziano che,
vedendosi impoverire il Rene per senescenza naturale, perde
una considerevole e vieppiù ingravescente quota di Jing.
La perdita di Sangue può avvenire per:
• patologie emorragiche
• parto
• traumi
• cause iatrogene
Le patologie emorragiche sono quelle che determinano più o
meno sensibili perdite ematiche. Alcune patologie del tratto
digestivo sono responsabili del fenomeno emorragico. Una può
essere il Calore di Sangue che lo costringe a sbagliare strada e
fuoriesce dai vasi. Le cause che determinano stasi di Calore
gastrico sono l'alimentazione errata (troppe spezie, troppi cibi
arrostiti, troppo cibo), il deficit di YIN di Stomaco con eccesso
relativo di Calore, le stasi di QI di Fegato che generano Calore
che aggredisce lo Stomaco.
Un altra patologia gastrointestinale emorragica può essere il
grave deficit di QI di Milza che non riesce più a trattenere il
Sangue nei vasi che quindi fuoriesce.
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Oncologia e Medicina Cinese
Nel primo caso la velocità data al Sangue dal Calore provoca
cospicue perdite mentre nella seconda eventualità le perdite
sono scarse, ma continue per cui si verifica uno stillicidio ematico
non meno grave della unica perdita ematica cospicua. Infatti lo
stillicidio ematico continuo, che si verifica nelle patologie
emorroidarie e nelle metrorragie, provoca un impoverimento
progressivo del Sangue e dello YIN con insorgenza del Calore
vuoto che poi diviene, assieme al deficit di QI di Milza, ulteriore
motivo di perdita ematica.
Il parto è un altra causa di perdita sanguigna. Lo è in via naturale
e lo diviene in misura maggiore a seguito di atto chirurgico (parto
cesareo).
Nella puerpera la perdita sanguigna ha ripercussioni sullo Shen
con la classica depressione post-partum, sull'intestino con stipsi,
sullo YIN con astenia ed ipogalattia, ed altri effetti patologici.
I traumi con ferite cutanee variamente sanguinanti, determinano
una perdita di Sangue che può divenire cospicua fino a
determinare la morte.
I traumi nei quali non vi siano ferite aperte, causano una grave
stasi di Sangue che analizzeremo in seguito.
Le cause iatrogene di perdita ematica, si riassumono negli
interventi chirurgici che causano delle perdite di varia entità, a
volte anche molto ingenti, causando la comparsa di vari sintomi e
alterazioni. I principali sono secchezza, alterazioni psichiche,
deficit acuto dello YIN, liberazione del Fuoco.
Stasi di Sangue
La stasi di Sangue è un evento clinico molto serio specie se
colpisce precisi distretti organico/funzionali come Cuore,
Polmone e Stomaco.
La stasi di Sangue segue sempre quella del QI e le cause che
possono determinare la stasi di Sangue sono :
• Stasi di QI
• Freddo
• Traumi
La stasi di QI, specie di Fegato, porta alla stasi di Sangue poichè
il QI non dinamizza più il Sangue stesso. Il Freddo provoca la
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contrazione del circolo e l'arresto del fluire di QI e Sangue.
I traumi determinano una interruzione nelle vie energetiche in
modo da determinare in modo acuto l'arresto di QI e Sangue.
Calore di Sangue
Il Calore del Sangue è un evento che avviene in prima istanza
quando il Fegato, magazziniere del Sangue, è colpito da stasi di
Calore.
Gli stretti legami tra Fegato e Sangue fanno si che il Calore e
Fuoco di Fegato si trasmettano ad esso. Avvengono manifestazioni emorragiche, dermatologiche (con eruzioni arrossate e
pruriginose, porpore e petecchie) e psichiche (per agitazione
dello Shen).
Come descritto per il QI, anche per il Sangue si possono
verificare delle condizioni paradosse per cui il deficit del Sangue
è determinato dalla sua stessa stasi o che la stasi sia innescata
dal deficit basale dello stesso Sangue.
Liquidi organici
I Liquidi organici possono incorrere in eventi patologici a
seguito di:
Deficit di Liquidi
Il deficit dei Liquidi si verifica per scarsa introduzione con gli
alimenti e le bevande a seguito di una dieta povera di Liquidi. Il
deficit è anche causato dal clima secco, dal lavorare o
soggiornare in luoghi non opportunamente umidificati e dalle
stagioni con anomalo o normale Calore in eccesso.
Il deficit può essere anche determinato da perdite di sangue,
abuso di farmaci o prodotti disseccanti, diete sconsiderate a base
di diuretici e terapie diuretiche eccessive.
Ad ogni modo e pressoché sempre, specie se il deficit è cronico,
il vuoto dei Liquidi si inquadra nel più complesso e più grave
deficit di YIN che vedremo più avanti.
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Oncologia e Medicina Cinese
La stasi dei Liquidi determina sindromi ingravescenti e croniche.
Essa è determinata dal rallentamento e stasi di QI e Sangue che
insieme dinamizzano e trasportano i Liquidi. Ne deriva che le
cause che determinano la stasi di QI/Sangue, sono responsabili
anche della stasi dei Liquidi.
Dopo l'analisi breve delle alterazioni a carico dei tre fluidi
energetici, occorre comprendere un altro importante
meccanismo.
A seguito della stasi del QI, si determina la stasi del Sangue che
coincide con la stasi dei Liquidi. Essendo questi ultimi forme
energetiche e materiali nonché corpuscolate - anche in virtù della
loro appartenenza allo YIN - tendono a produrre materia e massa
che si oppone al circolo energetico. Il QI, che continua a
giungere nell'area della stasi, determina il fenomeno che si
verifica nelle resistenze elettriche, vale a dire che l'ostacolo che
impedisce agli elettroni di scorrere, determina produzione di
Calore, tensione e Fuoco.
Questo Calore causa consolidazione, addensamento e
trasformazione dei Liquidi in catarri. Ma quel che è peggio è che
la stasi di Sangue unita alla stasi dei catarri, provoca il precipitare
della massa/materia, la proliferazione e l'ammassamento. Si
configura il processo patogenetico responsabile della genesi
cancerosa che analizzeremo in seguito.
Tornando ai catarri, essi si addensano e compaiono
preferenzialmente nei centri di metabolizzazione di Umidità e
Liquidi come il Polmone, il Rene, la Milza, l'Intestino e la Vescica.
I catarri sono alla base delle malattie con ipersecrezione mucosa,
con formazioni calcolotiche, proliferazione tissutale infiammatoria
o meno. Possono disseminarsi lungo i canali energetici principali
e collaterali generando neoformazioni anche non con
caratteristiche di malignità (lipomi, fibromi).
In M.T.C. si contemplano anche i catarri immateriali che sono
responsabili delle alterazioni funzionali cardiache.
Essi, veicolati dal Vento interno di Fegato, giungono ad ostruire
gli orifizi del Cuore (Orecchio, Naso, Bocca, Occhio) o ad
offuscare il cervello generando sindromi con obnubilamento del
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sensorio fino al vero e proprio coma.
Organi e Visceri
Gli organi sono strutture/funzioni complesse che sono
responsabili ed attuatrici dei processi vitali umani.
In virtù delle loro caratteristiche essi sono YIN perché compatti,
profondi, pieni, incapaci di contattare direttamente l'esterno ma
provvisti di funzioni e strutture che permettono ad essi di poterlo
fare seppure indirettamente. Hanno capacità di immagazzinare
l'energia.
I visceri sono strutture/funzioni più semplici con caratteristiche ed
alcune funzioni opposte agli organi ai quali sono abbinati.
Le malattie di organi e visceri sono determinate, in linea teorica,
da tutte le cause descritte, sia singolarmente che in associazione
tra loro, e vanno incontro a disfunzioni:
• da deficit
• da eccesso
• da Freddo
• da Calore
Lo scopo di questa opera esula dalla trattazione minuziosa di
ogni sindrome che possa colpire gli organi e i visceri per cui
affronteremo una trattazione a grandi linee delle medesime.
• Cuore e Intestino tenue
• Milza e Stomaco
• Polmone e Grosso intestino
• Rene e Vescica
• Fegato e Vescica Biliare
Cuore e Intestino tenue
Il Cuore è l'Imperatore del corpo, provvede a mobilizzare il
Sangue, a custodire lo Shen, ad aprirsi alla lingua per una
corretta produzione della parola, partecipa alla gestione della
sudorazione, si manifesta nel colore del volto.
E' legato, sotto l'elemento FUOCO, all'Intestino tenue ed è Madre
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Oncologia e Medicina Cinese
di Milza (secondo il ciclo Sheng) e Nonno di Polmone (secondo il
ciclo Ke).
Il Cuore può manifestare patologie da eccesso e da deficit.
Le patologie da eccesso a carico del Cuore si determinano
principalmente per l'eccesso di Catarri/Fuoco di Cuore od in
seguito a patologie febbrili che si caratterizzino per forti rialzi
termici e grave consumo de Liquidi.
I Catarri/Fuoco di Cuore così come le febbri elevate determinano
agitazione dello Shen e grave squilibrio psichico.
Il Cuore può essere colpito dalla stasi di Sangue che oltre a
ripercussioni sullo Shen, può determinare le piò importanti e
terribili patologie coronariche ostruttive. La stasi può esser
generata dal Calore eccessivo o dal Freddo eccessivo.
Le patologie da deficit possono essere date dal deficit di QI di
Cuore che si manifesta principalmente con le extrasistoli, la
freddolosità ai quattro arti e l'astenia marcata.
Il Cuore può ammalarsi, specie nell'anziano, per il deficit dello
YIN che scaturisce dal deficit di YIN renale. Il Calore che deriva
dalla prevalenza relativa dello YANG turba fortemente la psiche
ed il ritmo cardiaco con la comparsa delle palpitazioni ed aritmie,
dell'insonnia, dell'agitazione e della nevrosi.
Al deficit dello YIN cardiaco si abbina pressoché sempre un
deficit del Sangue che può determinare la stasi del medesimo
con la comparsa di aritmie, palpitazioni e insonnia.
Un altra patologia deficit del Cuore è determinata dal deficit dello
YANG che causa la comparsa di sintomi dominati dal Freddo e
poiché spesso il deficit di YANG cardiaco segue a quello renale,
si determina una sindrome gravissima di sovrabbondanza di
Freddo e acqua.
L'Intestino tenue viene colpito con maggior frequenza dal Freddo
o dal Calore derivanti da una alimentazione errata (troppi cibi
freddi o troppo caldi e tossici) o dalla penetrazione di energie
cosmopatogene (Freddo o Calore).
In virtù del fatto che l'Intestino tenue entra a far parte della
metabolizzazione dei liquidi che giungono dallo Stomaco ed
essendo in stretto contatto con la Vescica, le disfunzioni si
manifestano con una scarsa o eccessiva escrezione urinaria.
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Sarà scarsa e scura se vi sarà prevalenza di Calore (Eccesso o
Vuoto) o abbondante e chiara se vi sarà prevalenza di Freddo
(Eccesso o Deficit).
Milza e Stomaco
Milza e Stomaco sono notoriamente strutture centrali sia perchè
inserite nel Movimento TERRA (Movimento centrale rispetto agli
altri quattro) sia perché responsabili della nutrizione dei quattro
arti e degli altri organi.
Milza ha in carico le seguenti funzioni:
• Procede a trasformare il cibo in energia nutritiva
• Provvede a trasportare questa energia verso l'alto, al
Polmone che metabolizza l'Umidità in concerto con Rene
e Polmone
• Provvede a nutrire i quattro arti
• Si manifesta alle labbra
• Nutre muscoli e sottocute
• Produce il Sangue in concerto con Rene
• Si apre alla lingua per distinguere i Sapori
La sua centralità, fa si che gli altri organi risentano di tutte le
patologie che attaccano le altre strutture e che tutte le altre
strutture vengano alterate dalle disfunzioni di Stomaco e Milza.
Se il Cuore si ammala, la Milza e lo Stomaco si ammalano.
Se il Rene si ammala anche la Milza e lo Stomaco si
ammaleranno.
Se il Fegato si ammala anche la Milza e lo Stomaco si
ammaleranno, e via di questo passo.
Le patologie della Milza sono quasi sempre a carattere deficitario
e le cause che le determinano sono quasi sempre di carattere
congenito, alimentare e psico-affettivo (iperriflessività, dolori
affettivi, problemi irrisolti, eccesso di studio e memorizzazione).
Inoltre, e molto importante, la Milza si ammala per la
superinibizione del Fegato quando questo è in stasi di QI.
Infine la Milza può ammalarsi consensualmente al Rene quando
questo è in deficit di YANG.
L'alimentazione quantitativamente eccedente o deficitaria,
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Oncologia e Medicina Cinese
determina sempre delle dèfaillance funzionali spleniche. Nel
primo caso vi sarà mancata od incompleta metabolizzazione
dell'Umidità e la comparsa di disfunzioni da Catarri eccessivi. Nel
secondo caso vi sarà scarsa produzione di QI e Sangue con
comparsa di astenia e diatesi patologica.
La rimuginazione eccessiva, l'eccesso di studio e
memorizzazione e la persecuzione da parte dei problemi, agitano
lo Yi che fiacca la Milza che produce una inadeguata quantità di
QI e Sangue.
La superinibizione operata dal Fegato all'indirizzo della Milza,
inizia nel momento in cui questi è in stasi di QI.
La superinibizione causa disfunzioni progressive della Milza che
diviene deficitaria. Tuttavia se la Milza è già in stato di deficit il
Fegato attua una superinibizione relativa per cui la Milza tende
ad essere maggiormente in deficit.
Il deficit di YANG renale è patogeno per la Milza poichè lo YANG
renale intiepidisce, accelera e armonizza le funzioni spleniche
specie quelle di metabolizzazione dell'Umidità e Catarri.
Se lo YANG renale è deficitario, principalmente per questioni
congenite, la Milza è fredda e fallisce il suo compito di
metabolizzatrice dell'Umidità.
Va ricordato che le attuali condizioni di vita urbana tendono a
fiaccare, in modo molto rapido ed evidente, le funzioni spleniche.
L''azione delle cause e l'instaurarsi dei fenomeni patogenetici
brevemente descritti, portano alle seguenti patologie :
• deficit di QI di Milza
• crollo del QI Milza
• deficit dello YANG di Milza
Le manifestazioni cliniche comuni ai tre quadri sono l'astenia, la
dispepsia e la diarrea. La prima deriva dalla scarsa produzione
del QI e di Sangue. La seconda manifestazione è data dalla
fallita distillazione dell'energia alimentare che rimane a lungo
indigerita con la comparsa di fenomeni dispeptici.
La terza manifestazione rappresenta uno sviluppo della
precedente. Gli alimenti non totalmente digeriti vengono espulsi
con la diarrea. Se alla base della patologia splenica vi è un deficit
di YANG, la diarrea diviene la soluzione per eliminare l'Umidità
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stagnante.
Va detto che la maggior parte delle patologie contraddistinte
dall'astenia indicano un coinvolgimento primario o secondario
della Milza.
La patologia da eccesso che può aggredire la Milza è la stasi di
Umidità/Calore che viene causata da una eccessiva
alimentazione, dal consumo eccessivo di alimenti di Natura
Calda, dal consumo eccessivo di alcolici, dalla perseveranza di
clima Caldo/Umido e dalla superinibizione del Fegato.
In ogni caso la Milza risulta fiaccata a tal punto da non riuscire a
far fronte alla preponderante Umidità che tende a ristagnare ed a
peggiorare il già critico deficit splenico.
Lo
Stomaco
è
un
viscere
principale
responsabile
dell'accoglimento del cibo e della sua prima distillazione.
Lo Stomaco si ammala, nella stragrande maggioranza dei casi,
per questioni alimentari. Può essere aggredito dal Freddo che gli
può derivare da una alimentazione composta prevalentemente di
cibi crudi e freddi di temperatura. Al contempo può ammalarsi per
eccesso di Calore che gli deriva anch'esso da una sconsiderata
assunzione di cibi piccanti, arrostiti, caldissimi di temperatura.
Tuttavia il Freddo può derivargli da un deficit di YANG di Rene e
Milza così come il Calore e Fuoco gli può derivare da un deficit di
YIN di Rene.
Anche la stasi di QI di Fegato che si trasforma in Fuoco può
aggredire , appunto, lo Stomaco ed ammalarlo di eccesso di
Calore.
Qualunque sia la causa, il sintomo principale è dato dal dolore e
dalla dispepsia. Questo indica una alterazione della circolazione
energetica del viscere che viene impedito nella sua funzione di
distillare gli alimenti, produrre i liquidi ed inviare gli scarti
all'intestino sottostante. Poiché lo Stomaco è largamente
responsabile della formazione dell'induito linguale, le disfunzione
di questo viscere sono visualizzabili, anche con un certo anticipo,
proprio dall'osservazione dell'induito linguale.
Polmone e Grosso intestino
Il Polmone è il maestro del QI, assume la DaQI che provvede ad
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Oncologia e Medicina Cinese
unire all'energia alimentare, invia il prodotto di tale fusione al
resto del corpo, governa pelle e peli, conserva il Po.
Il fatto che governi la pelle ed assuma la DaQI derivante
dall'atmosfera, lo pone quale prima barriera alla penetrazione
delle energie cosmopatogene. Infatti il Polmone si ammala con
più frequenza a seguito delle aggressioni di Vento, Freddo,
Calore e Umidità. Essi determinano le comuni sindromi
influenzali ed il Calore, in special modo, causa le infezioni delle
prime vie aeree.
Le cause non cosmopatogene di malattie polmonari possono
essere principalmente chimiche (smog, polveri, tabacco, effluvi
vaporosi chimici, ecc.) che determinano malattie molto serie
perché generano eccessivo Calore e/o deficit di YIN, con
invalidazione delle funzioni polmonari di diffusione del QI.
L'attacco del Polmone da parte del Calore determina una
consumazione eccessiva dei Liquidi organici e se ad esso si
unisce la secchezza, si determina un deficit acuto dello YIN
polmonare che può cronicizzarsi e divenire molto pericoloso.
Il Polmone può essere malato, in forma congenita, per un deficit
dello YANG renale che lo coinvolge non riscaldandolo
opportunamente e, soprattutto, non accoglie il QI inviatogli dal
Polmone inducendo così un accumulo polmonare di Liquidi e
Catarri che portano all'insorgenza di gravi patologie come asma,
cor pulmonale cronico, insufficienza cardiaca.
Va detto che il deficit di YANG renale e polmonare può essere un
evento assai nascosto e latente che, col sopraggiungere della
vecchiaia ed il fisiologico deficit renale globale, può manifestarsi
in modo subdolo e difficilmente trattabile.
Il Polmone può ammalarsi a seguito di disfunzioni spleniche che
determinano una pessima metabolizzazione dei Catarri che, per
tendenza naturale, si accumulano nel Polmone ( Mare dei Tan )
invalidando tutte le funzioni polmonari. Se alla stasi dei Catarri si
unisce l'attacco del Freddo, la patologia polmonare diviene più
grave con la comparsa della tosse molto produttiva. Se alla stasi
dei Catarri si sovrappone il Calore, vi saranno gravi forme
infettive con febbre, secrezioni muco-purulente, ecc.
Il Polmone può frequentemente essere controinibito ed attaccato
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dal Fegato quando questo è in stasi di QI. La stasi si tramuta in
Calore o Fuoco che invade il Polmone a determinare disfunzioni
già analizzate.
Qualunque sia la causa, la patogenesi delle disfunzioni
polmonari si focalizza nella invalidazione della funzione di invio
del QI alle restanti parti del corpo, nella mancata gestione dei
Liquidi organici, nella mancata custodia dell'entità psichica Po.
Si generano sintomi come la dispnea, l'astenia, la tosse, la
sudorazione spontanea o al minimo sforzo e la comparsa di
secrezioni abbondanti o scarse a seconda della prevalenza o
meno del Freddo o del Calore.
La dispnea è data dalla mancata accoglienza della Grande
energia che deriva dalla stasi del QI polmonare relativa alle
cause analizzate in precedenza.
L'astenia, ovviamente, è derivata dalla dispnea e dalla
incompleta introduzione della DaQI.
La tosse è espressione dell'impossibilità, da parte del Polmone,
di indirizzare il QI verso il basso come sarebbe fisiologico. A
seguito del mancato abbassamento, il QI tende a ristagnare fino
al momento in cui si ribella e percorre la direzione opposta
generando, appunto, la tosse che rappresenta il tentativo del
polmone di liberarsi dell'eccesso energetico.
La sudorazione spontanea deriva dalla povertà del QI polmonare
che non controlla i pori della pelle che rimangono beanti e
inducono la sudorazione. La sudorazione diurna indica un deficit
di QI o di YANG polmonare mentre la sudorazione notturna
indica un deficit di YIN.
Il Grosso intestino ha la funzione di assorbire una notevole
quantità di acqua dalle feci liquide che provengono dall'intestino
tenue. Questa capacità gli deriva anche dalla naturale presenza
di notevole Calore al suo interno.
Il Grosso intestino può ammalarsi principalmente per eccesso di
Calore che deriva solitamente dall'alimentazione e dalla
penetrazione di Calore cosmico e dal deficit di YIN. In questo
caso la funzione disidratante nei confronti del materiale fecale è
esagerata e si determina la stipsi con feci secche e dure.
Il Grosso intestino può ammalarsi anche per l'eccesso di Freddo
60
Oncologia e Medicina Cinese
che gli deriva da una alimentazione scorretta e basata su
alimenti eccessivamente freddi o dal deficit di YANG sia di Rene
che di Milza. In questo caso la Milza non metabolizza
correttamente l'Umidità e non distilla i cibi in modo corretto ed
invia gran parte dell'Umidità e dei cibi indigeriti, al grosso
intestino che poi li elimina attraverso la diarrea.
Rene e Vescica
Il Rene è la radice dello YIN e dello YANG corporei quindi radice
di tutti gli organi e visceri. Essendo patrono della nascita, crescita
e riproduzione è, pressoché sempre, radice di ogni disfunzione.
Vale la pena sottolineare che nella formulazione delle diagnosi è
bene tenere sempre in considerazione l'origine renale della o
delle disfunzioni in atto.
Il Rene patrocina il trofismo e la crescita delle ossa e dei midolli
(compreso il midollo encefalico e spinale).
Si manifesta nei capelli, si apre all'orecchio e patrocina l'udito, ha
in carico la funzione e le strutture genitali, custodisce lo Zhi (forza
di volontà).
Per definizione il Rene si ammala di sole disfunzioni deficitarie.
Per lo più questi deficit sono di origine congenita o
fisiologicamente insorgenti in precisi periodi del tragitto vitale
umano come la menopausa o l'andropausa.
Nella genesi dei deficit congeniti vi è il patrimonio genetico
genitoriale impoverito. La YuanQI genitoriale, deficitaria per
svariati motivi (lavoro stressante, abuso di fumo e alcol nel
periodo gestazionale, condotte esistenziali logoranti) va a
costituire una JingQI innata fetale altrettanto deficitaria.
Il periodo climaterico e dell'andropausa segna l'inizio del
manifesto, progressivo ed inarrestabile deficit di Rene. Sia
nell'uomo che nella donna si inaridiscono le due radici YIN e
YANG con una leggera propensione per il maggior deficit di YIN
nella donna e dello YANG nell'uomo.
Le malattie renali di tipo acquisito sono per lo più causate da
aspetti psichici, alimentari, sessuali.
Gli aspetti psichici patogeni per il Rene sono rappresentati dallo
shock, dall'angoscia derivante dall'abbandono in età pediatrica,
61
paura costante, lavoro mal accettato o pericoloso, problemi
socio-economici perduranti e minacciosi, poco riposo intellettuale
e fisico.
Le cause di origine alimentare riconoscono il consumo costante e
massiccio di alimenti troppo Freddi o troppo Caldi che
impoveriscono le radici renali contropolari.
Anche l'uso eccessivo del Sale induce un impoverimento renale
così come l'eccessivo consumo di alimenti Amari e disseccanti.
Le cause sessuali riconoscono una eccessiva attività sessuale
soprattutto in età puberale, tuttavia anche il numero eccessivo di
parti può indurre un impoverimento specie del Jing renale.
Le patologie renali non sono primariamente importanti in se
stesse, ma sono importantissime perché innescano e rendono
manifeste sindromi complesse e molto serie. Esse comportano il
coinvolgimento di :
• Rene e Fegato
• Rene e Cuore
• Rene e Polmone
• Rene e Milza
Si evince che tutte le strutture corporee possono essere coinvolte
dalle disfunzioni renali sia che siano patologie da deficit di YIN o
deficit di YANG.
Al deficit di YIN renale si associa quello di Fegato, Cuore e
Polmone, mentre al deficit di YANG renale si abbina quello di
Cuore, Milza e Polmone.
Il deficit consensuale di YIN di Rene e Fegato è una delle
sindromi più frequenti specie nella menopausa. Lo YIN renale
non nutre opportunamente quello epatico ed a seguito di ciò si
viene ad avere spesso la fuga dello YANG non più trattenuto
dallo YIN. Alla fuga dello YANG, e se il Sangue del Fegato è
carente, come spesso accade nelle donne, si associa la
liberazione del Vento interno di Fegato, eventualità assai grave.
Se a questa condizione si unisce la perdita di Sangue od un
attacco del Calore, si viene ad avere un grave peggioramento
sindromico.
Il deficit combinato di YIN di Rene e Cuore è un'altra sindrome
62
Oncologia e Medicina Cinese
frequente nell'anziano. Lo YIN renale carente non permette il
bilanciamento con lo YANG di Cuore, ovvero, l'Acqua non
raffredda più il Fuoco.
Ne deriva una notevole agitazione dello Shen con la comparsa di
gravi alterazioni psichiche a prevalenza eccitatoria. Anche le
turbe ritmiche sono il frutto di questo disequilibrio.
Se si verificano perdite di Sangue o attacchi da parte del Calore,
la sindrome può peggiorare in modo vistoso.
Il deficit parallelo di YIN di Rene e Polmone comporta il completo
o parziale esaurimento dei Liquidi polmonari cui fa seguito la
secchezza ed aumento del Calore. Questo può essere tanto
elevato da generare piccole perdite ematiche attraverso la tosse.
Il deficit di YIN Rene/Polmone determina secchezza cutanea e
delle mucose rino-faringo-laringee con eventuale comparsa di
epistassi. Ciò avviene perchè lo YIN renale non nutre a
sufficienza quello polmonare non tonificando, quindi, i Liquidi
polmonari.
Il deficit contemporaneo di YANG di Rene e Cuore, determina il
prevalere del Freddo e dell'Acqua con sindrome molto grave. Si
vengono ad avere le sindromi da insufficienza cardiaca e renale.
Il deficit di YANG di Rene e Polmone causa la mancata
calorificazione polmonare che non vaporizza convenientemente i
Liquidi che andranno a ristagnare nel Polmone in prima istanza e
nel sottocute dell'emisoma superiore, in seconda. Questo deficit
è alla base delle gravi forme asmatiche, enfisematose, ecc. In
questo caso le aggressioni di Vento/Freddo/Umidità sono eventi
gravissimi in grado di innescare un'evoluzione sindromica
cronica e grave.
Il deficit di YANG di Rene e Milza è alla base di gravi sindromi
dominate dal Freddo addominale e dal rallentamento di tutte le
funzioni digestive con la comparsa della diarrea.
La condizione deficitaria del Fuoco renale impedisce il
riscaldamento di Milza e Stomaco che divengono incapaci di
metabolizzare gli alimenti, assumere i nutrienti e gestire i liquidi.
Ne scaturisce l'astenia, la freddolosità e la diarrea. In questo
caso l'assunzione di alimenti freddi, determina gravi
peggioramenti.
63
La Vescica è deputata ad accogliere i liquidi di scarto provenienti
dal Rene e dall'Intestino tenue.
E' un viscere che tende ad ammalarsi in seguito agli attacchi di
Freddo, Umidità e Calore.
Nell'affezione da Calore/Umidità, si determina la stasi di queste
due energie che causa la difficoltosa emissione delle urine che
possono apparire torbide scure e "scottanti".
Anche il Freddo/Umidità può arrecare grave danno alla Vescica
con la comparsa di una grave sindrome dolorosa e l'emissione di
urine chiare e abbondanti.
Fegato e Vescica biliare
Il Fegato è responsabile del circolo energetico, conserva il
Sangue, governa e patrocina la funzione visiva, controlla i tendini
e custodisce lo Hun.
Per le sue caratteristiche di YANG in evoluzione, per la sua forte
carica espansiva, è un organo che si ammala preminentemente
di patologie da eccesso/stasi e di patologie derivanti da
disfunzioni renali. Tuttavia per la sua enorme carica espansiva e
per la sua fondamentale responsabilità nel garantire il corretto
circolo energetico globale, è altresì responsabile di molte
disfunzioni in svariati territori funzionali come quello cardiaco,
polmonare e splenico.
Le patologie più frequenti a carico del Fegato si verificano sul QI
e la sua circolazione, sul Sangue e il suo circolo e, di
conseguenza, sulla psiche, sulla funzione visiva. In più per via
del percorso interno del M.P. di Fegato, molti fenomeni patologici
si manifestano e attaccano l'estremità cefalica.
La principale, la più diffusa, la più evolutiva e la più ricca di
risvolti sindromici delle patologie elencate, è la stasi di QI di
Fegato. Questa interviene qualora il QI in generale e quello
epatico in particolare, riceve ostacoli alla sua diffusione per cui
dapprima rallenta, poi si arresta ed infine ristagna. Le cause che,
nella quasi totalità dei casi, determinano la stasi di QI di Fegato,
sono di ordine psichico e si riferiscono a condizioni di
oppressione, disagio, repressione, insoddisfazione, rancore,
stress, odio, invidia, caratteristiche evenienze di questa nostra
64
Oncologia e Medicina Cinese
esistenza urbana.
Le manifestazioni principali sono psichiche, digestive, sessuali,
neurologiche.
Le manifestazioni psichiche sono per lo più contraddistinte dal
cattivo umore, dalla irritabilità, dalla tendenza alla ribellione, dallo
scontento e dalla insoddisfazione. Il paziente tende, nella sua
collera, ad effettuare sterminati voli di fantasia di vendetta e
giustizia rapida ed eclatante.
Le manifestazioni digestive sono caratterizzate dalla distensione
addominale anche a seguito di piccole assunzioni di cibo. Anche
il dolore addominale, l'alternanza tra stipsi e diarrea, le
eruttazioni, il meteorismo intestinale, fanno parte delle
manifestazioni digestive anche se la distensione addominale è la
più caratteristica.
Le manifestazioni sessuali sono a carico principalmente della
donna che manifesta disturbi mestruali, come la dismenorrea, e
premestruali con la caratteristica sindrome.
Le manifestazioni neurologiche sono date dalle cefalee, dalle
tensioni cervicali, dalle parestesie anche se fanno parte del
quadro avanzato della stasi.
Le alterazioni a carico del Sangue di Fegato sono sempre
successive a quelle del QI per cui quest'ultimo, dopo aver
ristagnato, non riesce più a sospingere il Sangue che, essendo
pesante, tende anch'esso a ristagnare. Le manifestazioni sono
caratterizzate dall'intenso dolore, dalla presenza di tumefazioni
fisse, dalla alterazione od interruzione dei flussi mestruali.
Il Fegato è un organo inserito nel Riscaldatore inferiore ed è in
relazione stretta con gli organi riproduttivi come l'utero, la
prostata, i testicoli e le ovaie e con la zona pelvica in generale.
Con tutta probabilità, le alterazioni del circolo del QI e del
Sangue del Fegato sono, assieme ad altre alterazioni, alla base
delle manifestazioni tumorali di quest'area come i fibromi uterini, i
carcinomi endometriali e del testicolo, i carcinomi ovarici e
prostatici.
Le alterazioni visive sono determinate dal fatto che il Sangue del
Fegato patrocina la funzione visiva ed alterazioni del Sangue di
Fegato sono in grado di generare disfunzioni visive come gli
65
offuscamenti visivi, la secchezza oculare e la fotofobia.
Il percorso interno del M.P. di Fegato giunge al punto GV 20 Bai
Hui. In corso di alterazioni del Fegato soprattutto a carico del QI,
si possono avere ripercussioni a carico dell'estremità cefalica
come la comparsa delle cefalee del vertice.
Le patologie epatiche di origine renale si riassumono nella
condizione di deficit di YIN renale che non nutre a sufficienza
quello epatico generando una sindrome abbastanza frequente
soprattutto nelle donne.
Le patologie di altri organi che trovano origine in disfunzioni del
Fegato sono a carico di Cuore, Milza, Stomaco e Polmone.
Le alterazioni a carico del Cuore avvengono quando il Fegato
lascia sfuggire verso l'alto il. Fuoco che, ascendendo, coinvolge il
Cuore agitando lo Shen.
Le alterazioni a carico della Milza si verificano sia che il Fegato
sia in stasi di QI, attraverso il fenomeno della Superinibizione, sia
che la Milza sia in particolari e gravi condizioni di deficit di QI tali
per cui il Fegato, pur non essendo in reali condizioni di eccesso,
determina sulla Milza un fenomeno simile alla Superininbizione
con effetti patologici di notevole gravità poiché ci si trova in
presenza di patologia contraddistinta da deficit (della Milza) ed
eccesso (del Fegato).
Le alterazioni a carico dello Stomaco si verificano quando il
Fegato in stasi di QI, lascia debordare il Calore e il Fuoco che
coinvolgono il viscere impedendogli di espletare le sue funzioni e
di inviare verso il basso il QI.
Le alterazioni a carico del Polmone si hanno attraverso il
meccanismo della Controinibizione per cui il Polmone viene
aggredito dal Fegato in stasi di QI. Il polmone viene spesso
invaso dal QI di Fegato eccedente, per cui viene impedito nella
funzione di abbassare il., QI con la comparsa del classico
sintomo di oppressione toracica che spinge il paziente ad
effettuare dei sospironi nel tentativo di liberarsi della ostruzione.
Vorremmo porre l'accento sul fatto che il Fegato è spesso
artefice di numerose disfunzioni extradistrettuali che possono
essere comprese anche con grande difficoltà, per cui è bene
sospettare sempre un coinvolgimento epatico nell'origine delle
66
Oncologia e Medicina Cinese
disfunzioni che man mano si presentano ad osservazione.
La Vescica biliare oltre alla funzione di immagazzinare la bile,
possiede funzioni, svolte assieme al Fegato, di determinare il
corretto equilibrio decisionale e strategico dell'individuo.
La Vescica biliare è spesso colpita dalla stasi di Umidità e Calore
che la attaccano quasi sempre dopo aver attaccato il Fegato.
Più raramente la Vescica biliare va incontro a patologie
connotate dal deficit. Si può però verificare la condizione di deficit
di QI che determina la comparsa di sintomi prevalentemente di
natura psichica come la timidezza, l'indecisione ed il
tentennamento.
67
Sviluppo
delle Disarmonie
e dei Disequilibri
In M.T.C. non si parla di malattia ma di Disarmonia e Disequilibrio. In Medicina occidentale si parla di malattia o di Sindrome con riferimento ad un complesso di sintomi che non sono
inquadrabili in un preciso quadro patologico o che non fanno
parte di una precisa malattia.
La Disarmonia/Disequilibrio, che porta poi alla comparsa della
lesione strutturale (che interessa la Medicina occidentale) inizia
in tempi che possono essere molto remoti, addirittura prima della
nascita, e tende a svilupparsi nel corso della esistenza in tempi e
modi diversi per ogni individuo.
In letteratura sono in genere descritte le disarmonie nella loro
parte evolutiva centrale quando, cioè, il paziente è sintomatico e
manifesta chiaramente la disfunzione in atto. Tuttavia il grande
bagaglio semeiologico e le capacità interpretative della M.T.C.
possono visualizzare lo stadio patologico con un certo anticipo
rispetto al periodo sintomatico e prevederne, sommariamente,
l'evoluzione.
ESEMPIO
Un uomo può nascere con un difetto energetico indotto dai genitori
(come il diabete) che, nei primi anni della sua vita, può rimanere silente
o a malapena avvertibile. Tuttavia le varie vicissitudini dell'individuo,
possono portare a galla e rendere manifesto maggiormente il difetto
congenito che può divenire anche molto serio (il diabete è una delle
disfunzioni più diffuse e invalidanti che vi siano sul pianeta). Si
comprende come la Disarmonia/Disequilibrio possa addirittura
innescarsi ancor prima della creazione dell'individuo per poi segnarlo
per il resto dei suoi giorni.
In ogni caso va tenuto nella massima considerazione il fatto che i
68
Oncologia e Medicina Cinese
segni iniziali di una Disarmonia/Disequilibrio non sono sicuri
segni premonitori di malattia, ovvero che la comparsa di un
segno non è seguito obbligatoriamente dagli altri segni che fanno
parte della Disarmonia/Disequilibrio che sembra più ovvia e,
soprattutto, è possibile che il binomio patologico segua evoluzioni
più rapide, aggressive ed eclatanti, in relazione all'attacco delle
cause, dei fattori congeniti, ecc.
L'evoluzione della Disarmonia/Disequilibrio segue idealmente un andamento simile alla trasformazione YIN/YANG per
cui si riconosce un periodo YANG di YIN, uno YANG di YANG,
uno YIN di YANG ed uno YIN di YIN. L'analisi delle quattro fasi è
la seguente :
Fase YANG di YIN
La Disarmonia/Disequilibrio basale ha inizio molto subdolamente. Il paziente avverte il senso di disagio ma non riesce ad
identificarlo. Piccole manifestazioni, generalmente brevi ma
acute si manifestano specie in relazione alla massima azione
delle cause.
Per le caratteristiche di YANG evolvente, in genere i disagi sono
di localizzazione esterna, di natura neuro-psichica, rapidi nel
manifestarsi e di breve durata.
Le compromissioni strutturali sono minime.
La diatesi allergica, le patologie stagionali, le alterazioni psicocomportamentali sono verosimilmente inquadrabili in questa fase
che è generalmente confinata nella fase pediatrica e puberale
della vita.
Fase YANG di YANG
La Disarmonia/Disequilibrio basale diviene molto manifesta, si esteriorizza in maniera eclatante, dominano segni di
eccesso, di Calore con notevole impegno energetico.
Appaiono i primi segni di alterazioni oggettivabili organiche.
69
Malattie influenzali ricorrenti e con intensa febbre, peritoniti,
colecistiti, episodi colici, alterazioni psichiche a carattere ansioso
ed euforico, disfunzioni genito urinarie a carattere eccesso di
Calore, obesità contraddistinta da Calore/Umidità stagnanti, sono
alcuni esempi di questa fase.
Fase YIN di YANG
La Disarmonia/Disequilibrio basale dopo essersi manifestata con forti azioni energetiche, inizia a manifestare segni di
deficit.
Remissioni tentennanti appresso a varie malattie, astenie
ricorrenti, cefalee, lombalgie croniche e tutte le manifestazioni
croniche a carico di vari distretti e funzioni, indicano che lo YANG
tende a soccombere e il potere energetico-difensivo diviene
improprio od inefficace.
Le lesioni organiche si appalesano con Deformità articolari,
concrezioni calcolotiche, edemi, tumefazioni, ostruzioni
aterosclerotiche ed arteriosclerotiche, sono le principali
manifestazioni di tale fase della Disarmonia/Disequilibrio di
sottofondo.
Fase YIN di YIN
La Disarmonia/Disequilibrio basale è giunta al suo epilogo. L'energia è quasi esaurita e la struttura, con le sue lesioni
sempre più manifeste, è prevalente.
La morte è l'evento finale e la separazione dello YIN dallo YANG.
Si ribadisce l'importanza di comprendere che le quattro fasi non hanno vincoli temporali o di successione come quella
descritta.
Nelle serie compromissioni congenite del patrimonio renale, per
cui l'individuo è dalla nascita in condizioni di deficit, può
verificarsi che le fasi 1^ e 2^ siano molto brevi o inesistenti o la
causa della morte.
70
Oncologia e Medicina Cinese
In alcuni individui la fase YANG di YIN può essere pressoché
inesistente per via delle forti azioni delle cause e, nei casi di
avvelenamento, la fase YANG è talmente potente da precedere
quella YIN e determinare la morte del paziente.
In M.T.C., qualsiasi siano le cause e le evoluzioni della
Disarmonia/Disequilibrio, è fondamentale analizzare e riconoscere le alterazioni che avvengono a carico dello YIN e dello
YANG che, come sappiamo, sono le due radici della vita e della
salute individuale.
Le alterazioni a carico delle due radici sono le seguenti :
• Eccesso di YIN
• Eccesso di YANG
• Difetto di YIN
• Difetto di YANG
Eccesso di YIN
E' una condizione che può essere determinata da una
penetrazione di YIN (Freddo, Umidità, alimentazione fredda,
fattori psichici shockanti, farmaci freddi), oppure può essere
causata da un deficit congenito dello YANG.
Nel primo caso si parla di vero eccesso di YIN, mentre nel
secondo caso si parla di eccesso relativo di YIN. Va detto che
l'eccesso vero di YIN, se non rimediato, mette in soggezione lo
YANG che potrebbe soccombere e dare avvio ad un eccesso
relativo dello YIN.
Se si tratta di un vero eccesso di YIN vi saranno segni di
raffreddamento, paura del Freddo, dolori diffusi specie a collo e
schiena.
Se la disfunzione guadagna l'interno (perché non opportunamente contrastata) e l'attacco esterno non cessa, le energie
difensive si consumano determinando la comparsa del freddo
interno che coinvolge gli Organi/Visceri causando gravi patologie
deficitarie a lentissima risoluzione.
Se non intervengono soluzioni terapeutiche opportune, lo YIN
71
diviene prevalente ed espelle lo YANG.
ESEMPIO
Alcune cardiopatie croniche come la miocardiopatia dilatativa può trarre
origine da questa Disarmonia /Disequilibrio. Si assiste al prevalere
dell'Acqua che deborda per invadere l'intera struttura corporea poichè il
Fuoco è insufficiente a mobilizzarla e ad espellerla. E' una condizione
patologica che determina spesso la morte.
Eccesso di YANG
Anche in questo caso la Disarmonia/Disequilibrio può
essere causata dalla penetrazione di YANG (Calore, Secchezza,
Vento cosmici, alimentazione troppo calda, farmaci caldi e
tossici, tossine, stress, oppressione psichica) nel qual caso si
tratta di eccesso vero di YANG, oppure può essere la risultanza
del deficit di YIN di origine congenita.
Anche qui, nel primo caso, si parla di vero eccesso di YANG
mentre nella seconda ipotesi si parla di eccesso relativo dello
YANG, ossia relativo alla povertà dello YIN.
L'evoluzione delle Disarmonie/Disequilibri da eccesso vero o
relativo dello YANG, hanno una evoluzione rapida poiché lo
YANG incarna i concetti di rapidità e velocità.
Se si tratta di un vero eccesso di YANG, a seconda delle cause
che lo hanno determinato, si ha una evoluzione tale per cui
compaiono sintomi cutanei e mucosi molto rapidi con comparsa
di febbre intensa, notevole sudorazione, palese arrossamento
cutaneo e delle mucose faringo-laringee, ingravescente perdita di
Liquidi organici.
Si passa quindi al coinvolgimento interno con compromissione
del Polmone, complicanze gastroenteriche, perdita ulteriore di
Liquidi e agitazione dello spirito. Se il Calore guadagna la
profondità coinvolgendo organi e visceri importanti o giunge a
livello del Sangue, si avrà l'espulsione dello YIN, agitazione dello
Shen, emorragie scatenamento del Vento interno.
Va ricordato che mentre le aggressione da fattori cosmici,
vengono trattate con molto successo, le aggressioni da tossine o
72
Oncologia e Medicina Cinese
fattori psichici violenti, hanno un trattamento che inizia spesso in
grave ritardo compromettendo i risultati ottenibili se si agisse con
anticipo.
Alcuni tipi di calvizie, gengiviti, gastriti, dermatiti con intenso
Calore, oligurie, stipsi cronica, agitazione psichica, tendenza ad
ammalarsi di patologie Calore, alitosi, congiuntiviti ricorrenti,
alcune cefalee, emicranie, epistassi, gengivorragie, alcune
ematurie, la tendenza a consumare alimenti freddi, crisi
emorroidarie acute, benessere in climi freddi, sono alcuni sintomi
della prevalenza dello YANG.
In ogni caso va ricordato che il protrarsi dell'eccesso di YANG,
causa il soccombere dello YIN ed ulteriore prevalenza di YANG.
L'eccesso relativo dello YANG può essere compreso
maggiormente analizzando la condizione di deficit di YIN.
Deficit di YIN
Il deficit di YIN è generato da motivi congeniti quando i
genitori trasmettono una YuanQI impropria o impoverita.
E' generato altresì dal perdurante attacco del Calore quando
tossine, condizioni psichiche stressanti, uso ed abuso di alimenti
e farmaci tonici dello YANG, bersagliano l'organismo per periodi
molto lunghi e con elevata intensità.
Può generarsi, in più, a seguito di eccessiva attività sessuale.
Il deficit di YIN si manifesta inizialmente con disturbi di natura
psichica (insonnia, agitazione, ipercinesia), ponderale/strutturale
(magrezza), e prosegue nel tempo con sindromi urogenitali
(oligo-amenorree, dismenorree, secchezza mucogenitale,
oligospermie, infertilità, insufficienza renale), neurologiche
(cefalee nucali, visione offuscata, vertigini), intestinali (stipsi) e
cardiologiche
(aritmia,
palpitazioni)
nonché
ormonali
(ipertiroidismo, ipercorticosurrenalismo).
Nella donna il deficit di YIN congenito diviene ancor più dannoso
e manifesto quando giunge il climaterio con intensificazione dei
sintomi descritti ed in particolar modo con l'aggravamento dei
sintomi psichici (nervosismo, insonnia invincibile, euforia e
73
angoscia), neurologici (vertigini, acufeni, offuscamenti visivi,
cefalea, isteria, caldane ossessive), cardiaci (palpitazioni,
ischemie, cardialgie), intestinali e ormonali (stipsi e diabete).
Nel maschio il deficit di YIN è più raro ma non meno dannoso
soprattutto per i gravi eventi neurologici (incidenti cerebrovascolari, sindromi arteriosclerotiche, aggressività, ecc.),
cardiovascolari
(infarto,
angina,
ischemie
periferiche,
ipertensione), ormonali (diabete).
Il deficit di YIN sia congenito che acquisito evolve in modo che
anche la radice YANG si impoverisca, tuttavia il soccombere
dello YIN determina effetti dominati dal Calore e dalla secchezza,
dalla povertà dei Liquidi e del Sangue, tutte condizioni che
inducono un grave danno al Cuore e allo Shen.
Deficit di YANG
Il deficit di YANG riconosce in maggior misura, una origine
congenita mentre interviene fisiologicamente nel corso della
vecchiaia quando il Rene si inaridisce.
Il deficit di YANG si manifesta con freddolosità, ipofunzione
generale plurima, scarso patrimonio energetico globale.
In linea generale nel bambino vi sarà scarso o ritardato sviluppo
somatico, prolungato problema enuretico, diatesi influenzale e
cosmopatogena, ritardi nella dentizione, otiti ricorrenti, astenie e
svogliatezze.
Proseguendo nella vita, vi saranno disturbi gastro-intestinali
(dispepsia, anoressia, diarree, stasi di Catarri, borborigmi),
sessuali (impotenza, frigidità, infertilità, leucorrea, spermatorrea),
urologici (poliuria, insufficienza renale, enuresi), ormonali
(ipotiroidismo, ipocorticosurrenalismo), neurologici (demenza,
Alzheimer, ipoacusie, incidenti cerebrovascolari con segni
ipotonici), immunologici (diatesi infettiva, influenzale e delle
complicanze polmonari), cardiaci.
Con il sopraggiungere della vecchiaia ed il fisiologico decadere
del Rene e del Fuoco renale, i sintomi si cronicizzano ed il
paziente diviene indifeso, incapace di essere attivo. Qualsiasi
74
Oncologia e Medicina Cinese
attacco da parte del Freddo può essere fatale.
Il riconoscere in anticipo le disarmonie, valutando la
progressione, le cause e gli organi coinvolti, permette di giungere
con un buon anticipo ad instaurare le opportune terapie correttive
tenendo sempre a mente che le caratteristiche innate del
paziente non possono essere corrette per non incorrere in
patologie da eccesso di terapia.
75
Oncologia
e Medicina Cinese
Definizione di Tumore
in Medicina occidentale
Il Cancro è una malattia data da una crescita incontrollata
di cellule, a causa ignota e definita da quattro caratteristiche
principali :
• Clonalità (derivazione da unica cellula)
• Autonomia (crescita indipendente dai fattori corporei
normali)
• Anaplasia (scarsa o mancante differenziazione cellulare
coordinata)
• Metastasi (riproduzione a distanza ed in distretti anche
diversi da quelli d'origine)
In M.T.C. il Tumore è la risultanza dell'arresto e stasi della triade
QI/Sangue/Liquidi organici con deposizione ed accumulo di
materia YIN, in distretti vari, che fa seguito a
Disarmonie/Disequilibri plurimi, innescati da una associazione di
cause.
In altri termini il Cancro è una manifestazione della fase
preterminale (fase YIN di YANG) di varie Disarmonie/Disequilibri,
che determina od accelera la morte dell'individuo. La diversità
filosofica tra le due dottrine mediche (occidentale e cinese
tradizionale) fa si che la comprensione del fenomeno e
l'approccio terapeutico, si basino su principi molto diversi se non
opposti.
Manifestazione o Malattia?
Poiché, come già ampiamente illustrato, materia (YIN) ed
76
Oncologia e Medicina Cinese
energia (YANG) sono i due aspetti universali che generano,
sviluppano, riproducono e disgregano l'individuo (TAO), ogni
avvenimento fisiologico e patologico è dominato e coinvolge le
due polarità. YIN e YANG sono entità universali inscindibili e
onnipresenti, quindi ogni individuo ed ogni avvenimento sono
secondari o derivanti da esse. Va ricordato, in più, che il binomio
Unicità/Interezza illustra l'influenza reciproca, tra lesioni locali e
condizioni generali e viceversa. In base a ciò si può dire che ogni
persona si identifica ed è responsabile del Tumore che ospita e
viceversa. Il Cancro è una manifestazione locale ma deriva dalla,
ed influenza la, struttura corporea generale così come la
condizione generale innesca ed influenza l'alterazione locale.
In Medicina occidentale si parla di lesione tumorale cellulare le cui cause sono di fatto sconosciute e le ipotesi più fondate
sono quelle che contemplano l'alterazione del patrimonio
genetico della cellula o del suo metabolismo. In ogni caso la
massa tumorale è una risultanza di questa alterazione
microscopica.
In Medicina Cinese, come detto, il Tumore è la risultanza
dell'alterato circolo delle energie e dei fluidi che fa seguito a
Disarmonie/Disequilibri plurimi. Si comprende come i punti di
contatto tra le due dottrine mediche siano più numerosi di quelli
che si credono possibili. Ne deriva che il Cancro è una evenienza
data dalle Disarmonie/Disequilibri basali che possono essere alla
base di tutte le altre disfunzioni che affliggono l'uomo.
Debolezza e Cause
Come illustrato in precedenza, all'azione delle cause, corrisponde l'instaurarsi di una o più Disarmonie/Disequilibri che
possono determinare varie manifestazioni sindromiche e
strutturali ed una di queste potrebbe essere il Cancro. Viene
quindi da domandarsi perché, in un particolare soggetto, si
manifesti il Tumore e in un altro ciò non avvenga. Con tutta
probabilità, questo è l'interrogativo più pressante nei confronti del
77
quale si possono formulare poche risposte. E' possibile supporre
che vi siano quattro fattori cruciali :
• Perseveranza e focalizzazione delle cause su un
particolare distretto
• Deficit dello YIN
• Deficit dello YANG
• Concomitanza o sovrapposizione di Causa e Debolezza
Nel primo caso l'azione delle cause si focalizza su precisi distretti
corporei, unendo alla durevolezza d'attacco, una forza
penetrante e tossica molto elevata. Ciò comporta il verificarsi di
condizioni che invalidano significativamente il circolo energetico
ed ematico, ingenerando il deposito della massa secondo principi
teorici che esporremo in seguito. Nel secondo caso il deficit di
YIN a carico di precisi distretti corporei (principalmente Polmone,
Stomaco, Fegato) può causare eccessivo Calore con conseguente esaurimento dei Liquidi organici, interruzione o forte
rallentamento del circolo di QI e Sangue che provoca il deposito
di materia. Nel terzo caso il deficit dello YANG a carico di
particolari zone corporee, può determinare una tale prevalenza
del Freddo che questo congela il QI, il Sangue ed i Liquidi fino a
generare la massa. Può prospettarsi ciò a carico di Vescica,
Stomaco, Polmone, Ovaio, ossa. Il quarto caso può spiegare con
più incisività, il perché della genesi del Tumore.
E' consuetudine comune, quanto sbagliata e terrificante, additare
sostanze, comportamenti, virus, ambienti e strumenti come
cancerogeni e quindi da allontanare al più presto. Con evidenza
si scopre che ciò non corrisponde totalmente alla realtà e che gli
agenti accusati sono in effetti colpevoli diretti in un numero
ristrettissimo di casi. In realtà le sostanze, gli strumenti, gli agenti
microbici sicuramente cancerogeni sono pochissimi e presenti in
un circoscritto numero di ambienti e situazioni. Più che
focalizzare l'attenzione sul singolo sospetto, sarebbe maggiormente utile effettuare un accurata analisi sulle concause ovvero
su quelle sostanze, strumenti, situazioni, comportamenti, ambienti e virus che uniti ad altre condizioni ritenute cancerogene,
possono in effetti portare alla genesi della neoplasia. Si ribadisce
che un organismo in equilibrio nelle funzioni e nella struttura, non
78
Oncologia e Medicina Cinese
incorre nella malattia a meno che non venga attaccato da forze
ed energie estremamente violente. Se un organismo è in
condizioni disarmonico/disequilibrate, per svariate ragioni, è un
organismo malamente difeso, incapace di assicurare il corretto
flusso energetico, ematico e dei Liquidi che inevitabilmente tende
ad essere improprio provocando rallentamenti, arresti e stasi a
vari livelli, che possono essere la causa fisica del Cancro.
Tuttavia la maggior parte delle persone è in condizioni di
Disarmonia/Disequilibrio almeno in fase iniziale, ma non
manifesta il Cancro.
ESEMPIO
Supponiamo che un individuo presenti una Disarmonia/Disequilibrio
determinata da cause congenite, come il deficit di YIN di Rene e che,
nel corso del tempo la Disarmonia/Disequilibrio si allarghi a coinvolgere
i Polmoni. Si verrà ad avere un deficit combinato di YIN di Rene e
Polmone. In se è un abbinamento patologico non sufficientemente
grave da determinare la comparsa del Tumore, tuttavia se il paziente
subisce (o accetta come nel caso del fumo di tabacco) il perdurante
attacco di sostanze tossiche che vengono a contatto con il Polmone, il
Calore polmonare, già elevato per la condizione YIN deficitaria, si
trasforma in Fuoco tossico DU che rappresenta il più forte e decisivo
detonatore della bomba oncologica.
L'esempio appena illustrato cerca di far comprendere il fatto che
non è sufficiente una Disarmonia/Disequilibrio o un agente
sospetto di cancerogenicità a determinare l’effettiva comparsa
del Cancro, ma che questo è il risultato di una associazione di
debolezza basale e attacco delle cause. Quanto esposto è
fondamentale nella comprensione della patogenesi del singolo
caso, nella formazione del preciso Principio terapeutico e nella
scelta dell'appropriata combinazione dei mezzi terapeutici.
Genesi e Sviluppo
Come già enunciato nella definizione di Cancro, esso è la
risultanza dell'arresto della circolazione di QI/Sangue/Liquidi
organici e della produzione di materia a cui consegue una
79
massa. Il meccanismo di genesi della massa può essere
giustificato dalla seguente ipotesi.
In un particolare momento ed in un qualsiasi punto del corpo,
causa e debolezza raggiungono il culmine energetico-fisico e si
determina rallentamento del circolo energetico, ematico e dei
Liquidi. Il rallentamento dei due aspetti più materiali delle
energie, tende ad addensare le strutture arrecando ulteriore
danno al circolo energetico che diviene ancor più lento fino ad
arrestarsi, con conseguente arresto sanguigno e idrico. A questo
punto entra in gioco il Calore generato nel luogo della stasi,
proprio dalla stasi secondo le modalità già descritte. Il Calore ha
poteri evaporanti e, di conseguenza, addensanti che trasformano
i Liquidi in catarri i quali, a loro volta, provocano ulteriore arresto,
stasi, accumulo di QI/Sangue e Liquidi ed ulteriore alimentazione
del Calore che innesca un nuovo processo di stasi.
Lo sviluppo del Cancro è un processo accumulativo e
progressivo con andamento esponenziale. I fenomeni di genesi
tumorale sono lenti e progressivi. Per ottenere una sola cellula
trasformata possono essere necessari anche alcuni mesi,
tuttavia la funzione esponenziale indica chiaramente che il
raggiungimento di un elevato numero di cellule tumorali è solo
questione legata al tempo di replicazione e di crescita per cui
partendo da una cellula tumorale sviluppata nell'unità di tempo, si
passa a 2 poi a 4, poi a 8, 16, 32, 64. 128, 256, 512, 1024, 2048,
e via di questo passo. Ad ogni trascorrere dell'unità di tempo si
viene ad avere una duplicazione della massa. Si comprende
quindi la pericolosità e l'invasività che contraddistingue l'evento
canceroso. Lo sviluppo locale avviene perché i piccoli vasi
energetici, simili a capillari, vengono ostruiti dalla stasi che
coinvolge le diramazioni vicine che vengono ostruite a loro volta
e coinvolte nell'accumulo e stasi e così via. Quando la stasi
giunge a coinvolgere diramazioni più grosse, lo stimolo algico
diviene imponente.
80
Oncologia e Medicina Cinese
Evoluzione e Diffusione
La massa tumorale genera molto Calore che sopprime lo
YIN sia locale che, ovviamente, generale e questa soppressione
genera debolezza strutturale e funzionale. Benché la massa sia
YIN, i segni generali sono di deficit di YIN e prevalenza relativa
dello YANG che consuma ulteriormente i Liquidi organici e lo
YIN. La secchezza determina scarsa scorrevolezza del QI e del
Sangue che tendono a ristagnare peggiorando drammaticamente
l'intera condizione corporea già minata dalla debolezza basale.
La manifestazione tumorale non più contrastata trova modo di
riprodursi a distanza venendo a coinvolgere l'aspetto strutturale
dell'individuo colpito, dopo che ha già intaccato pesantemente
l'aspetto energetico. Si riconosce la fase YIN di YANG della
disarmonia. In Medicina occidentale si parla di metastatizzazione
loco-regionale ed extradistrettuale. Quella loco-regionale è già
stata analizzata nelle righe precedenti. La metastatizzazione
extradistrettuale può avvenire attraverso i Meridiani energetici sia
in via diretta che retrograda, o attraverso i meccanismi che
regolano i rapporti tra organi e visceri e tra i Movimenti.
ESEMPIO
La metastatizzazione attraverso i Meridiani energetici può essere
illustrata attraverso questi esempi - un cancro della laringe può
metastatizzare al Polmone attraverso il suo Canale - un tumore del
Fegato può metastatizzare al cervello attraverso il percorso interno del
suo Canale - un tumore della mammella metastatizza all'ascella
attraverso il Canale di Milza e di Maestro del Cuore o al mediastino
attraverso quello di Rene o al cervello attraverso il percorso interno del
Canale di Fegato - un tumore del testicolo od ovarico può
metastatizzare al Fegato attraverso il suo Canale - un cancro gastrico
può metastatizzare all'ovaio per via retrograda attraverso il Chong Mai.
Può metastatizzare al linfonodo sopraclaveare attraverso il percorso
interno del Canale di Stomaco, per via retrograda. Può metastatizzare
alla Milza attraverso il percorso interno del Canale di Milza - i tumori
intestinali metastatizzano al Polmone attraverso il percorso interno del
Canale di Polmone - i tumori vescicali metastatizzano alla colonna
vertebrale, attraverso il percorso interno del Canale di Rene
81
La metastatizzazione attraverso i meccanismi regolatori dei
rapporti tra organi e visceri, tiene conto dei seguenti principi:
• un Cancro tende a metastatizzare verso le strutture che
appartengono allo stesso Movimento;
• un tumore dell'organo metastatizza verso il viscere
corrispettivo con percentuale molto inferiore rispetto
all'avvenimento contrario;
• un tumore di un substrato organico, tende a replicare
nell'organo direttamente responsabile di quel substrato;
ESEMPIO
Un tumore della Vescica biliare metastatizza al Fegato poiché
appartengono allo stesso Movimento energetico
un tumore gastrico metastatizza alla Milza perché appartengono allo
stesso Movimento
un cancro del colon può replicarsi al Polmone poiché appartengono allo
stesso Movimento.
La metastatizzazione attraverso i meccanismi regolatori dei
Movimenti tiene conto dei seguenti principi:
• un Cancro di organo o viscere o substrato anatomico
appartenente ad un preciso Movimento, tende a
replicarsi nell'organo viscere o substrato dello stesso
movimento;
• un Cancro di organo, o viscere o substrato anatomico
appartenente ad un preciso Movimento, tende a
metastatizzare a organi, visceri o substrato del
Movimento Figlio o Nipote o di entrambi;
ESEMPIO
un tumore mammario (Rene/Acqua) può metastatizzare al Fegato
(Legno) figlio di Acqua. Può altresì metastatizzare alle ossa (Acqua) o
al Cervello (Acqua)
un tumore gastrico può metastatizzare al Fegato per via retrograda
(Terra à Legno)
un tumore polmonare (Metallo) può metastatizzare alle ossa o al
cervello (Rene/Acqua)
un tumore ovarico (Rene/Acqua) può metastatizzare al Fegato (Legno)
82
Oncologia e Medicina Cinese
un tumore del Colon (Metallo) può metastatizzare al Fegato (Legno)
un tumore tiroideo (Acqua) può metastatizzare alle ossa (Acqua)
un tumore della cute (Metallo) può metastatizzare al Polmone (Metallo).
La teoria del Fuoco YIN YIN/HUO
Li Dong Yuan, medico cinese molto famoso elaborò una
teoria molto interessante applicabile alla genesi ed allo sviluppo
del Cancro, anche se tale teoria è stata applicata a molte
svariate malattie a carattere degenerativo anche molto più gravi
del Cancro. Il concetto di Fuoco YIN racchiude in se una combinazione ed una coesistenza simultanea di :
• Calore/Umidità - Deficit di QI di Milza
• Deficit di Sangue di Fegato
• Calore/Vuoto da deficit di YIN
• Agitazione e risalita del Fuoco
Questi eventi patologici variamente uniti tra loro sono in grado di
determinare una degenerazione delle strutture e causare la
comparsa del Cancro. Questo assemblaggio di eventi patogeni
avviene sia nel Riscaldatore medio che in quello inferiore e può
risalire fino a quello superiore accumulandosi sia nello Stomaco
(dove avverrebbe la genesi del Carcinoma gastrico), sia nel
Polmone (Ca Polmonare), sia in tutti gli organi e visceri compresi
all'interno dei vari riscaldatori. A seguito della comparsa del
Fuoco YIN si determina alterazione della corrente energetica e
delle forme energetiche vere e proprie con comparsa di QI
controcorrente (vomito, singhiozzo, tosse), stasi di QI e Sangue,
lesione grave dei Liquidi. Vengono danneggiate anche molte vie
energetiche come CHONG e DU MAI, il livello TAI YANG, SHAO
YANG e YANG MING, tutte vie energetiche a grande azione
energetica.
E' interessante notare come anche in questa teoria si evidenzi il
concetto che non si genera il Cancro a seguito della sola azione
di una sostanza, ma occorre un coacervo di condizioni che
mettano gravemente in crisi le energie e le loro funzioni e
direzioni, gli organi ed i visceri e le vie energetiche. Risalta
83
maggiormente l'esattezza della teoria della contemporanea
esistenza di una debolezza basale con una azione di agenti
causali importanti come il Calore ed il Fuoco.
84
Oncologia e Medicina Cinese
Diagnosi
La diagnosi rappresenta quell'atto che permette di individuare la malattia o la disarmonia che determina lo stato di
mancanza di salute. "Conoscere attraverso", questa la
traduzione del termine diagnosi, indica che analizzando i singoli
segnali manifestati dall'individuo, si può conoscere l'intero
messaggio corporeo. La diagnosi può portare a conoscere il
sintomo o la disarmonia basale.
Diagnosi convenzionale
La diagnosi convenzionale, nata da una tradizione di attente valutazioni semeiologiche dei pazienti, cerca di individuare
l'area colpita, i meccanismi del danno, le cause di esso, le
implicazioni chimico-fisiche, i danni strutturali, ecc.
Negli ultimi 20 anni la valutazione semeiologica, applicata dal
medico in modo diretto sull'individuo con l'impiego dei cinque
sensi e della esperienza clinica, è stata travolta dall'indagine
strumentale, dalla distribuzione diagnostica e dalla catalogazione
e raccolta di decine di referti, mentre il contatto diretto con il
paziente è diventato pressoché un dovere formale.
L'indagine strumentale, biochimica, istologica, endoscopica e
nucleare, si effettua per localizzare, dimensionare e stadiare il
cancro. Ben poco viene effettuato per conoscere la condizione
globale del paziente.
L'indagine biochimica si focalizza sulle variazioni dei tassi ematici
dei Markers tumorali e di altre sostanze che variano proprio in
presenza di tumore. I Marcatori tumorali hanno sigle diverse a
seconda della localizzazione anatomica nella quale si sospetta la
presenza di una neoplasia, o a seconda del tipo istologico di tale
neoplasia.
L'indagine cito-istologica analizza le caratteristiche tissutali e
cellulari, la malignità, il potere infiltrante tissutale del cancro
85
reperito o sospetto e dal quale sia stato prelevato un campione di
tessuto. Viene eseguita anche su liquidi e secrezioni prelevate da
cavità pre o neoformate e che si sospettino essere invase da
tumore. L'esattezza diagnostica è pressoché assoluta ed il tipo
istologico del tumore determina le variabili prognostiche e
terapeutiche.
L'indagine radiologica si avvale dell'uso di apparecchi a raggi "X"
per indagini parenchimali, ossee, endobronchiali, endointestinali,
endourinarie, sia con l'impiego di mezzi di contrasto che senza di
essi. L'uso del mezzo di contrasto permette di individuare,
all'interno dell'intestino, dei bronchi, delle vie urinarie e dell'utero,
delle intrusioni, delle stenosi e delle ulcerazioni che potrebbero
alludere a tumori delle pareti viscerali o tumori esterni che
schiacciano il viscere esaminato. Attraverso l'uso di raggi "X"
senza mezzo di contrasto, si possono individuare delle metastasi
ossee, alterazioni delle strutture radiopache, calcificazioni
mammarie (spesso indici di tumore), addensamenti ed
opacamenti strutturali. Infine le due strutture radiologiche più
importanti e dirimenti sono la T.A.C. e la Risonanza Magnetica
che permettono di analizzare le strutture corporee con una
risoluzione iconografica di prima importanza e bellezza ed una
esattezza diagnostica pressoché assoluta. La capacità di questi
strumenti si sezionare, virtualmente, ogni struttura, permette di
valutare dimensioni, compattezza, rapporti con altre formazioni,
ecc.
L'indagine endoscopica si basa sulla visualizzazione diretta
endoluminale o endocavitaria, delle lesioni tumorali sospette od
accertate ed in tale occasione vengono effettuati prelievi bioptici
per la successiva indagine citologica. Anche in questo caso la
localizzazione topografica è quasi perfetta e consente sia una
diagnosi di localizzazione che di natura cito-istologica.
L'indagine scintigrafica viene effettuata su tessuti scarsamente
indagabili con altri mezzi e la maggiore o minore captazione dei
radioisotopi permette di identificare dimensioni, localizzazione e
metabolismo della neoplasia. Viene effettuata principalmente per
indagini tiroidee ed ossee.
Pur essendo importantissime, le indagini strumentali si limitano
86
Oncologia e Medicina Cinese
alla valutazione distrettuale dell'individuo, ma non sono idonee
alla valutazione globale del paziente. Va poi ricordato che
eventuali altri problemi non oncologici richiedono ulteriore
cascata diagnostica strumentale ed un processo terapeutico
separato.
Diagnosi tradizionale cinese
La diagnosi cinese si fonda su, e tiene conto dei, sette
cardini principali analizzati nel primo blocco teorico. L'osservanza
dei sette cardini prevede che del paziente vengano valutati tutti
gli aspetti, analizzando tutti i sintomi ed unendoli armoniosamente a tutti gli altri; si ottiene l'intero quadro patologico e
soprattutto, lo sviluppo patogeno che poi consente di formulare la
prognosi e la terapia.
La diagnosi cinese valuta le condizioni energetico-ematiche e dei
Liquidi sia in termini quantitativi che dinamici. Valuta le condizioni
degli organi e dei visceri cercando di identificare le stasi (di
QI/Sangue e Liquidi) o i deficit (delle medesime energie), gli
alterati rapporti con gli altri organi e visceri. Vengono valutati i
rapporti YIN/YANG del corpo, i loro deficit ed i loro eccessi.
Questa valutazione prevede la raccolta dei dati e dei segnali
attraverso i quattro metodi che sono :
• Osservazione che consiste nell'osservare il volto, la
capigliatura, l'atteggiamento, la lingua, gli occhi, i denti,
le unghie, i capelli, i peli, la cute per ottenere dati sulla
variazione della normalità.
• Auscultazione/Olfattazione
consistente
nella
valutazione dei suoni e rumori corporei come voce,
respiro, borborigmi, singhiozzo, rumori articolari, tosse
ed eruttazioni. A ciò va aggiunta la valutazione degli
odori di alito, feci, urine, vomito, escreati, secreti, sudore,
ecc.
• Palpazione che avviene soprattutto a carico del polso
radiale per la valutazione della pulsazione arteriosa ed a
carico dell'addome e della schiena per valutare
87
resistenze, nodosità, masse, fasce contratte, ecc.
Interrogatorio per ottenere informazioni su testa, corpo,
freddo, calore, fame, sete, intestino, diuresi,
sudorazione, dolori, fattori miglioranti o peggioranti,
malattie precedenti, mestrui e gravidanze, ecc.
I dati raccolti permettono di conoscere tutte le fasi della
disarmonia basale, le punte e gli avvallamenti della curva
sindromica, le resistenze alla malattia, le perdite energetiche ed
ematiche ed in più, permettono di formulare un quadro
energetico ipotetico del paziente a seguito delle future terapie.
Le numerose risposte unite ai dati oggettivi, permettono di
predisporre con criterio, un ottimo Principio terapeutico. Dopo la
raccolta dei dati, occorre che questi vengano visionati in modo
che costituiscano un quadro globale sensato e che permetta poi
di porre la corretta diagnosi. Va fatta attenzione a non voler
ottenere il quadro patologico più simpatico o quello che
preventivamente si è supposto, ma occorre rimanere imparziali,
oggettivi e sensibili osservando l'intero quadro patologico ed
interpretarne il segnale principale.
Per poter effettuare questa catalogazione e fusione, si può
ricorrere alle Otto Regole Diagnostiche (Ba Gang Bian Zheng)
che sono costituite da quattro coppie di definizioni :
• Interno/Esterno
• Vuoto/Pienezza
• Freddo/Calore
• YIN/YANG
La prima coppia indaga e localizza la Disarmonia/Disequilibrio e
la manifestazione e permette di sapere se essa è localizzata
all'esterno (cute, sottocute, muscoli, Meridiani) o all'interno
(Muscoli, Organi e Visceri).
La seconda coppia valuta il quantitativo energetico ematico e ne
stabilisce l'eccesso/stasi od il difetto/vuoto. L'accoppiamento
della prima con la seconda coppia permetterà di conoscere se vi
sia eccesso o difetto dell'interno o dell'esterno.
La terza coppia identifica se la disarmonia sia causata o
dominata dal Freddo o dal Calore. L'unione della prima, della
seconda e della terza coppia permetterà di sapere se vi sia un
•
88
Oncologia e Medicina Cinese
vuoto o un eccesso di Freddo o di Calore all'interno o all'esterno.
La quarta coppia identifica se la disarmonia sia data o riassuma
un deficit o un eccesso di YIN o YANG. Questa coppia racchiude
le altre tre per cui alla polarità YIN appartengono le definizioni di
Interno, Vuoto, Freddo mentre alla polarità YANG appartengono
le definizioni opposte. E' possibile che vi siano, pertanto,
patologie esterne, da pienezza, dominate dal Calore che
esprimono un eccesso vero dello YANG, o che vi siano patologie
interne, da vuoto, dominate dal Calore e che denunciano un
vuoto dello YIN. L'importanza della diagnosi cinese risiede nella
globalità valutativa ed interpretativa.
Diagnosi allargata
Potrebbe essere plausibile effettuare una diagnosi allargata sfruttando la tecnica occidentale e la tradizione globale
cinese per stabilire collocazione, dimensionamento, stadiazione
e disseminazione oncologica e causa, sviluppo eziopatogenetico,
squilibri energetici e prognosi della Disarmonia/Disequilibrio
basale responsabile della comparsa del Cancro.
La diagnosi occidentale è verosimilmente indicata a
manifestazione già insorta e palese e viene sfruttata
globalmente. Gli screening di massa sono importanti specie se si
riconosce un allargato attacco sulla popolazione da parte di
sostanze tossiche.
La diagnosi cinese può essere sfruttata per identificare
disarmonie potenzialmente cancerogene e la concomitante
presenza di agenti cancerogeni che potrebbero creare quel
complesso promotore che abbiamo discusso in precedenza.
Quindi la diagnosi cinese ha funzioni preventive e di precocità di
identificazione.
Si può supporre il seguente iter diagnostico :
Come prima istanza la diagnosi cinese è da applicare ai soggetti
con diatesi patologica di vario genere su base Calore od attaccati
da cause oggettive di elevata pericolosità (sostanze chimiche o
agenti fisici ad elevata energia). Comunque la diagnosi cinese
89
andrebbe effettuata su tutte le persone che nonostante le terapie
occidentali, manifesti per più di due volte lo stesso sintomo;
Effettuazione della diagnosi occidentale mirata se vi siano
sintomi ricorrenti;
Effettuazione della diagnosi occidentale allargata se alla seconda
istanza, il Cancro è stato individuato;
Effettuazione della diagnosi cinese per stabilire la situazione
globale dell'individuo e formulazione della prognosi energetica;
A terapia già in fase intermedia, effettuazione di una valutazione
diagnostica cinese per fare il punto della situazione dell'individuo
e valutare gli effetti energetici della terapia;
A terapia conclusa (1° ciclo), effettuazione della valutazione
occidentale strumentale e cinese globale per la valutazione del
danno strutturale ed energetico.
Fattori prognostici
L'effettuazione della diagnosi, sia essa occidentale, cinese
o allargata, che abbia dato responso tristemente positivo pone
l'ovvio compito di formulare una prognosi che sia il più possibile
obiettiva, e verosimile. La indagine istologica, la valutazione
biochimica, la delimitazione radiologica e l'ispezione
endoscopica, laddove effettuabile, permette di formulare una
prognosi di tipo oggettivo, tuttavia la condizione clinica del
paziente, l'età, il sesso, le condizioni sociali, l'aspetto cronologico
evolutivo del Cancro diagnosticato, pongono dei limiti prognostici
di prima importanza, spesso cruciali, per il futuro dello specifico
individuo.
In assoluto ed allo stato attuale delle conoscenze nessuno può
detenere delle verità o formulare delle previsioni, anche solo
limitate, in fatto di manifestazione neoplastica maligna.
Considerando che il Cancro è una manifestazione di disarmonia
basale unica o plurima, la valutazione prognostica andrebbe
formulata su essa e secondariamente sul tipo e localizzazione
del Cancro.
In linea generale andremo ad analizzare i seguenti punti :
90
Oncologia e Medicina Cinese
•
•
•
•
•
•
•
•
Età
Sesso
Sviluppo cronologico della manifestazione
Complicanze strutturali
Condizioni energetiche del paziente
Anamnesi patologica
Condizioni psichiche del paziente
Le metastasi
Età
Occorre considerare, al riguardo, che il fabbisogno energetico
per poter gestire la terapia da parte del paziente, deve essere
massimo e che il circolo energetico-ematico sia il migliore
possibile. Queste due eventualità sono massime nel periodo
YANG della vita ossia nella pubertà e nell'età giovane fino ai 3540 anni.
Nelle fasi YANG di YIN (0-10 anni) e YIN di YANG (40-80 anni), il
quantitativo energetico/ematico è in maturazione o in fisiologico
declino e la circolazione del QI e del Sangue è in completamento
od in inaridimento. E' verosimile prevedere che per un paziente
pediatrico o geriatrico, che presentino una neoplasia , la prognosi
sia maggiormente negativa di quella formulabile per un trentenne
colpito da tumore.
Sesso
Nella donna una manifestazione cancerosa che si accompagni
ad un deficit di YIN e/o Sangue, ha prognosi più negativa che se
queste deficienze non sussistessero. Infatti il deficit di YIN
prevede secchezza e condensazione dei Liquidi e di Catarri,
mentre il deficit di Sangue determina scarsa circolazione
energetico-ematica e stasi consequenziale. Nell'uomo una
manifestazione cancerosa diviene maggiormente pericolosa se si
verificano le stesse condizioni descritte a proposito della donna.
Tuttavia se si verifica un deficit dello YANG, la prognosi nell'uomo
è maggiormente negativa.
Le deficienze delle due radici energetiche si verificano quasi
91
fisiologicamente nella fase post climaterica e nell'andropausa e
l'evento tumorale, oltre ad essere più frequente, diviene più
pericoloso.
Sviluppo cronologico della manifestazione
La rapidità con la quale una disarmonia inizia , si sviluppa e porta
all'exitus un paziente, è data da molti fattori. Vale il medesimo
discorso a proposito di manifestazione cancerosa. Se
l'organismo è ben equilibrato la malattia diviene acuta in poche
ore e la guarigione avviene in breve tempo. Se invece
l'organismo è fiacco, in deficit cronico di energia o attaccato da
cause sempre più forti, l'evoluzione può dilungarsi, essere
sostanzialmente poco eclatante e portare o alla cronicizzazione o
all'exitus, come nel caso del Cancro. Questo, essendo già la
risultanza di una debolezza organico-funzionale, è di per se un
fattore prognostico di guarigione negativo. Se poi la
manifestazione neoplastica diviene rapidamente dominante, la
prognosi è infausta poiché la debolezza basale è pressoché
incolmabile. Sviluppi neoplastici lenti e limitati indicano debolezze
circoscritte o compensate che vanno colmate con decisione.
Nelle persone in cui il Cancro sia il risultato di povertà renale
grave, la prognosi è estremamente negativa poiché le radici
energetiche sono esaurite e aride.
Se dopo la terapia, la recidiva insorge rapidamente, l'esito della
manifestazione è fatale poiché la debolezza basale non è stata
colmata.
Volendo rimanere legati ai concetti scientifici occidentali, va detto
che le terapie odierne non sono particolarmente incisive poichè
non risolvono il problema che induce le cellule a mutare la
propria natura. In sintesi Chemio, Radio e Immunoterapia, legate
alla Chirurgia, si limitano a combattere la singola manifestazione
ma di fatto non provvedono a modificare la situazione, peraltro
sconosciuta, che porta le cellule normali a tramutarsi in cellule
tumorali.
Complicanze strutturali
Benché il Cancro, come detto, sia una manifestazione di
92
Oncologia e Medicina Cinese
Disarmonia/Disequilibrio basale, è comunque una presenza
strutturale innegabile che diviene vieppiù decisiva se arreca
danni meccanici che scatenano sintomatologie drammatiche.
Con ciò ci si intende riferire alle ostruzioni respiratorie generate
da neoplasie delle prime vie aeree e delle principali diramazioni
bronchiali (atelettasie), alle occlusioni intestinali determinate da
carcinomi esofagei, ileali, della testa del pancreas, del colon o
del retto, alle ostruzioni delle vie urinarie da carcinomi renali e
papillomatosi ureterali e vescicali, alle fratture patologiche di
origine metastatica o primitiva, alle convulsioni da tumori primitivi
o metastatici del cervello, alle paralisi da metastasi vertebrali o
midollari, alle perforazioni viscerali da Cancro.
Un tumore che si manifesti con simili complicazioni ha una
prognosi mediamente più negativa di quella senza complicazioni,
se non altro perché le complicanze determinano impoverimento
energetico e costringono a pratiche terapeutiche immediate
senza adeguata preparazione con il rischio di peggiorare la
condizione debole del paziente.
Condizioni energetiche
La manifestazione tumorale è frutto di debolezze e tali debolezze
sono state innescate dalla disarmonia basale. Per il fatto stesso
di essere una produzione del deficit, il Cancro è
prognosticamente negativo poiché il paziente è affetto da un
vuoto che, sebbene limitato, influisce sull'intera struttura e
funzione organica. Per il paziente che alla diagnosi oncologica
allargata, sia in discrete condizioni energetiche, la prognosi sarà
positiva se saranno intrapresi con rapidità i provvedimenti che
riportino il quantitativo e la circolazione energetica a buoni/ottimi
livelli. Se invece si riscontra un vistoso depauperamento globale,
secchezza ed astenia intensa, il verdetto prognostico è negativo.
Se alla manifestazione tumorale si associa un grave deficit di YIN
con forte componente Calore e secchezza, la prognosi è molto
negativa. Se vi sono gravi segni di stasi di Sangue con intenso
Calore, lingua viola e secca e polso teso a corda e rugoso, la
prognosi sarà negativa a meno che i primi tentativi di
purificazione del Calore e mobilizzazione del Sangue, diano
93
buoni risultati. Tumori accompagnati da grave deficit renale,
hanno una prognosi assolutamente negativa.
Condizioni psico-affettive
Il paziente sul quale si pongano sospetti di manifestazione
oncologica, va per forza incontro ad indagini di approfondimento
che possono divenire fonte di dubbi ed angoscia per il paziente
stesso che si pone l'interrogativo se il suo male, che i medici
stanno indagando, sia l'innominabile Cancro.
L'atteggiamento nei confronti della verità diagnostica da dire al
paziente è controverso e ambiguo specie in popolazioni
moralmente legate a principi religiosi. Dire la verità al paziente è
certamente causa di depressione, tuttavia occorre ricordare che il
paziente è in condizioni di debolezza energetica e tale debolezza
non può ovviamente essere accompagnata da euforia o
temerarietà. Comunque il tacere ostinatamente la verità al malato
che la richieda, impedisce al medesimo di scegliere, affrontare,
gestire ed accettare la terapia nel miglior modo che gli sia
possibile. La volontà ed il credere nella terapia scelta,
rappresentano spesso il 50% del risultato terapeutico positivo.
A seguito delle terapie occidentali il paziente viene ulteriormente
impoverito globalmente ed il suo Shen non è indenne da simile
depauperamento. Poca reattività, tristezza, angoscia, paura e
agitazione, sono le manifestazioni più frequenti. Se vi è un
palese e forte recupero organico, vi è di pari passo un pressoché
totale recupero psichico, tuttavia la comparsa delle metastasi o
delle recidive ed il conseguente nuovo trattamento, inducono un
precipitare della condizione psichica che contribuisce a
negativizzare la prognosi.
Si può ragionevolmente affermare che pazienti oncologici con
pronunciate manifestazioni di debolezza psichica, risentiranno
meno delle procedure terapeutiche e la prognosi sarà meno
favorevole. Il non dire la verità a questi individui, non contribuisce
ad aumentarne la sopravvivenza. Se durante la terapia il
paziente viene opportunamente sorretto psicologicamente, la
prognosi è più favorevole.
94
Oncologia e Medicina Cinese
Anamnesi patologica
Come già enunciato svariate volte, il Cancro è la fase
preterminale di una o più Disarmonie/Disequilibri che
determinano comunque una debolezza specie se le risultanze di
esse sono state gravi disfunzioni e alterazioni strutturali molto
defedanti. Per un individuo che manifesti un tumore maligno e
che nella sua esistenza sia incorso rare volte in patologie ed
abbia goduto di sostanziale buona salute, la prognosi è
maggiormente favorevole. Tuttavia occorre dire che pazienti
pletorici, supernutriti o che abbiano quasi sempre manifestato
patologie dominate da Calore/Fuoco, saranno maggiormente
colpiti dal Cancro per la presenza di base di un fattore
cancerogeno molto importante, il Fuoco. Per individui che
manifestino un Cancro e che durante la vita abbiano goduto di
salute precaria e di condizioni deficitarie ricorrenti, la prognosi è
maggiormente negativa poiché non posseggono le energie
sufficienti per affrontare la manifestazione oncologica e le terapie
che vengono instaurate per sradicarla. Tuttavia sono individui
che possono essere colpiti meno dal Cancro poichè manca uno
dei fattori genetici del Cancro come il Calore/Fuoco. Un paziente
già affetto da tumore maligno che sia stato trattato con apparenti
buoni risultati e che presenti delle recidive o metastasi, avrà
ovviamente una prognosi negativa.
Le metastasi
La metastatizzazione è una eventualità che fa precipitare le
possibilità di guarigione del paziente. Indicano un allargamento
della Disarmonia/Disequilibrio basale. Metastasi precoci indicano
un gravissimo substrato deficitario e di stasi energetico ematica
che rende la prognosi oltremodo negativa.
95
Principio terapeutico
Come analizzato, il Cancro è una manifestazione di Disarmonia/Disequilibrio quindi il Principio terapeutico va impostato
verso due finalità:
1. Riequilibrio massimo della Disarmonia/Disequilibrio basale
2. Annullamento massimo della sindrome tumorale
Riequilibrio massimo
della Disarmonia/Disequilibrio basale
La diagnosi che indichi dove risieda, da quando è attiva,
come si è sviluppata e quali funzioni/strutture abbia coinvolto la
Disarmonia/Disequilibrio basale, apre automaticamente la
finestra alla corretta terapia, tuttavia la sua valida riuscita e la
consolidazione dei risultati positivi, non è altrettanto automatica.
Poiché il paziente tumorale è reduce da una o più
Disarmonie/Disequilibri croniche ad esito deficitario e/o
eccedente, il ripristino dell'equilibrio o la rimozione dei circoli
viziosi, diviene difficoltoso poiché l'intero organismo ha subito
l'adattamento patologico a seguito del quale l'intervento
terapeutico riceve un rigetto notevole e la debolezza organica
impedisce una valida risposta terapeutica.
Un organismo in condizione di malattia non solo non è in grado di
assolvere alle funzioni di sfruttamento delle energie prodotte
internamente, ma non è nemmeno in grado di adempiere
completamente all'assunzione delle energie che provengono
dall'esterno. Se ad un organismo malato somministriamo farmaci
potenti e devastanti, lo fiaccheremo maggiormente poiché dovrà
difendersi dalla violenza delle terapie consumando ulteriore
quota energetica. Nel malato di Cancro la condizione di deficit è
tale per cui le armi terapeutiche sono in gran parte schiaccianti
nei suoi confronti ed hanno una elevata percentuale di
insuccesso.
96
Oncologia e Medicina Cinese
In sintesi il Riequilibrio si fonda su tre punti :
1. Colmare i vuoti e rafforzare le funzioni deboli
2. Disperdere gli eccessi, Drenare le tossine
3. Rafforzare le difese
Annullamento della sindrome tumorale
La sindrome tumorale si contraddistingue per la comparsa di:
• Astenia e dimagramento
• Sanguinamenti di varia origine
• Dolori di varia intensità
• Metastatizzazione
L'astenia e il dimagramento indicano che la debolezza basale è
divenuta palese e il Principio terapeutico si fonda sulla
tonificazione del QI e dello YIN (la tonificazione dello YIN diviene
importante se il dimagramento è stato cospicuo).
I sanguinamenti possono indicare che la Milza non trattenga più il
Sangue o che il Calore (deficit o eccesso) costringa il Sangue a
fuoriuscire dai vasi. In ogni caso occorre subito fermare i
sanguinamenti per non determinare un ulteriore deficit dello YIN.
Il dolore indica che la stasi è notevole e molto radicata. Il
trattamento deve tendere al massimo ripristino circolatorio.
La metastatizzazione deve essere fermata con la massima
incisività possibile purificando l'eventuale eccesso di Calore o di
Fuoco, ripristinando i Liquidi e tonificando lo YIN globale
badando di dirigere questi sforzi terapeutici verso le strutture, gli
organi o i visceri che appaiano come più probabili bersagli della
ripetizione a distanza.
La soppressione della sindrome tumorale impone di:
1. Disperdere le stasi
2. Mobilizzare vigorosamente QI/Sangue/Liquidi
3. Purificare il Calore, spegnere il Fuoco Tossico, eliminare
le tossine, drenare l'Umidità.
97
Terapia
A tutt'oggi le ottimistiche affermazioni di curabilità del Cancro appaiono Infondate se si continua a limitare la visione umana
alle singole strutture corporee, alle singole funzioni corporee, ai
singoli avvenimenti fisiologici e patologici corporei. Come già
detto l'uomo è totale e globale e di esso va valutato l'intero
complesso organico e funzionale.
Appare evidente che la parzialità di approccio terapeutico,
falsamente considerato multiplo in relazione alle tre tecniche
principali, continua a mantenere alto il livello di mortalità
complessivo. L'individuo umano è globale e totale e va curato
globalmente e totalmente.
Molto si è fatto per la diagnosi precoce ma al di la della
tempestiva scoperta, localizzazione e misurazione della
neoplasia, poche sono le armi a disposizione per la terapia,
almeno quelle considerate ufficiali. Molte possibilità terapeutiche,
conoscenze secolari o semplici e recenti studi su sostanze
naturali e fitocomplessi vengono relegati, come palliativi o
accessori terapeutici secondari o terziari, immotivatamente. E'
verosimile che l'unione delle terapie occidentali a quelle
tradizionali e naturali, sia la chiave del successo sul Cancro.
Le terapie convenzionali
Le terapie occidentali oggi a disposizione sono, fondamentalmente quattro :
• Chemioterapia antiblastica citotossica
• Chirurgia
• Radioterapia
• Immunoterapia
Oltre ad essere impiegate singolarmente, il più delle volte
vengono associate tra loro per ottenere un maggior effetto
98
Oncologia e Medicina Cinese
terapeutico annientativo sulla massa e sulle eventuali metastasi.
Con l'eccezione dell'Immunoterapia che cerca di stimolare le
difese immunitarie dell'individuo colpito da Cancro, le altre
terapie si richiamano al concetto allopatico secondo il quale si
contrasta il Cancro con qualche sostanza o manualità esterne ed
estranee ed il principio è rappresentato dall'estirpazione,
dall'annullamento ed espulsione del Cancro. In sintesi si
considera il tumore maligno come un intruso o un alieno da
espellere con la massima radicalità possibile.
Chemioterapia antiblastica citotossica
La chemioterapia si basa sull'introduzione, in maggior misura per
via endovenosa, di sostanze chimiche con caratteristiche tali da
impedire la replicazione cellulare colpendo le cellule a diversi
livelli del loro metabolismo o provocandone la disgregazione. Il
loro particolare indirizzo alle cellule ad elevato rateo replicativo,
induce sicuri effetti citossici nei confronti della massa tumorale
ma l'impossibilità di selezionare il tipo di cellule da distruggere,
provoca inibizione o tossicità anche a carico delle cellule
staminali, di quelle epiteliali, di quelle ghiandolari e di tutte le
cellule ad attività mitotica celere. Ne deriva una tossicità
sistemica di prima importanza ed è così intensa da poter
determinare anche la morte del paziente o la comparsa di nuovi
tumori in altri distretti. La chemioterapia può essere affrontata per
periodi limitati o limitatissimi e in soggetti dalle condizioni generali
quanto meno buone. In genere viene associata ad altre terapie
come quella chirurgica a fini delimitanti (per consentire la
riduzione della massa e procedere con maggior facilità alla sua
asportazione) e sterilizzanti (affinché dopo l'intervento le
eventuali disseminazioni vengano annientate). Viene impostata
secondo schemi standard con variabili, ed adattata al singolo
individuo secondo il rapporto peso/superficie corporea.
La chemioterapia è indicata nelle persone il cui quantitativo
energetico sia ancora valido e dove non vi siano evidenti segni di
Calore. La chemioterapia è controindicata e fallisce nei soggetti
con tumori causati e dominati da Disarmonie/Disequilibri
contraddistinte da Calore o Fuoco, nelle persone con evidente
99
deficit di YIN, nelle persone con deficit pronunciato di Jing sia
renale che epatico, negli individui con forte deficit dei Liquidi, nei
tumori abbinati a manifestazioni di Calore e infiammazione.
Purtroppo le condizioni elencate sono quelle di maggior riscontro
nei pazienti oncologici e la chemioterapia diviene di difficile
gestione.
Gli effetti collaterali della chemioterapia sono dati dalla
penetrazione di tossine, di Fuoco tossico DU, dall'esaurimento
del Jing renale, dal deficit grave del QI splenico, dalla liberazione
del Vento di Fegato, dall'esaurimento dello YIN e dei Liquidi.
Principalmente il paziente manifesta mielodepressione con
relativa diatesi infettiva, nausea, vomito, diarrea o stipsi, ulcere
buccali, caduta dei capelli (reversibile), sanguinamenti, profonda
astenia, parestesie, disgeusia, oliguria, ecc. Gli effetti collaterali
sono tanto più intensi ed invalidanti, quanto più il deficit basale è
profondo.
Chirurgia
Ancora oggi l'unica speranza di guarigione da un tumore solido,
è rappresentata dalla terapia chirurgica. L'asportazione della
massa rappresenta il principio ispiratore della terapia chirurgica.
Non solo viene asportata la massa ma con essa anche sezioni
più o meno estese di visceri, organi o strutture fisiche nelle quali
risiede, fino a giungere alla escissione completa di una o più
strutture (come l'asportazione di tutto lo Stomaco e della Milza o
come l'asportazione della mammella e linfonodi sottoascellari).
La relativa sicurezza chirurgica ed anestesiologica, ha rimosso
molti ostacoli all'attuazione di qualsiasi intervento chirurgico,
tuttavia ne esistono di invalicabili, almeno allo stato attuale. Il
primo ostacolo è dato dalla accessibilità chirurgica negata (come
per i tumori del rinofaringe, del cervello) poi l'intervento è
inattuabile quando la sua massa o le metastasi loco-regionali o
sistemiche siano di dimensioni troppo vaste e/o troppo
numerose. Infine, ma non meno importante, l'intervento è
inaffrontabile se le condizioni cliniche siano meno che ottimali,
ovvero se gli indicatori biologici di funzionalità organica non diano
conferma di sicurezza ed affrontabilità chirurgica (buone
100
Oncologia e Medicina Cinese
condizioni respiratorie, cardiologiche, renali). La terapia
chirurgica è indicata nella cura dei tumori cerebrali, cervicofacciali, delle prime vie respiratorie, dell'esofago, del Polmone,
dello Stomaco, del Fegato, del Pancreas, dell'Intestino, dei Reni,
dei surreni, della Vescica, dell'utero e dell'ovaio, del testicolo, dei
muscoli, delle ossa, della cute, dell'occhio, del sistema nervoso
periferico, dei tessuti grassi e molli, delle metastasi uniche. E'
controindicata nelle metastasi multiple, nei gravi deficit
respiratori, nelle gravi cardiopatie, nelle condizioni di grave
compromissione organica generale, appena dopo l'attuazione
della Chemio o della Radioterapia. Gli effetti collaterali sono dati
dalla violazione dell'integrità corporea, dalla penetrazione di
tossine e batteri, dalla asportazione di tessuto, dalla perdita di
Sangue e temperatura. Si viene così ad avere una penetrazione
di Calore e Fuoco, la perdita di YIN e Sangue e di YANG. La
terapia chirurgica si associa alla Chemio e alla Radioterapia sia
prima che dopo di esse.
Radioterapia
La radioterapia sfrutta l'impiego dei raggi x, alfa, gamma, beta a
fini curativi. Queste radiazioni derivano da vari elementi
radioattivi naturali e artificiali. I raggi x sono simili ai fotoni ma
hanno lunghezza d'onda più corta ma energia maggiore di questi
ultimi I raggi gamma hanno notevole potere penetrante. I raggi
beta sono radiazioni corpuscolari che hanno potere ionizzante
minore rispetto agli a ma una penetrazione più profonda. I raggi
alfa sono molto ionizzanti ma poco penetranti. I problemi pratici
relativi alla radioterapia consistono nel fatto che le radiazioni oltre
ai danni tissutali su cellule sane, perdono di incisività in relazione
alla distanza tra superficie cutanea e neoplasia. Per poter avere
un buon effetto terapeutico, occorre aumentare la penetrazione e
l'energia radiante che, ovviamente, arreca maggior danno ai
tessuti frapposti. La radioterapia è indicata in quasi tutti i tipi di
tumore e può essere intrapresa a fini radicali o palliativi. In
genere i tumori più radiosensibili sono :
• Epiteliomi e Melanoblastomi
• Osteosarcoma, Tumore di Ewing
101
Tumori del rinofaringe, paranasali, laringei, polmonari
Timomi
Carcinomi orali, esofagei e parotidei
Tumore di Wilms, Cancro del Rene, Carcinoma vescicale,
del pene, Seminoma, Carcinoma testicolare, vulvare, del
collo e del corpo uterini
• Carcinomi mammari e tiroidei
• Linfomi di Hodgking, Istiocitari, Plasmocitoma
La radioterapia è controindicata nei restanti tipi di tumori e nelle
metastasi multiple. Gli effetti collaterali sono principalmente locali
e disseminati lungo il tragitto di penetrazione e nei tessuti
peritumorali. Sono dati da forte infiammazione, edema, calore,
disidratazione e grave stasi di QI e Sangue. La radioterapia si
può associare alla chirurgia in forma preventiva per favorire
l'asportazione della massa o per sterilizzare la regione chirurgica
dalle eventuali cellule rimaste o per sgombrare le linfoghiandole
locoregionali, dalle eventuali metastasi.
•
•
•
•
Immunoterapia
Si fonda sull'uso di sostanze che avrebbero la funzione di
stimolare produzione, funzione ed efficacia delle difese
immunitarie. Nei confronti del Cancro, il principio è quello
secondo il quale le difese riconoscono la cellula anomala, la
trasformano in bersaglio e procedono a distruggerla od a farla
rientrare nella normalità. Sembra che l'utilizzo di proteine ed
enzimi particolari, induca un effettivo aumento della risposta
immunitaria. La principale di queste sostanze è l'Interferone, poi
vi sono altre sostanze in fase avanzata di sperimentazione come
l'Interleuchina 1 e 2 e l'UK 101. L' Interferone a2a o a2b, ha
dimostrato in vitro attività antiproliferativa su svariati tumori solidi
ed emolinfatici ed una certa capacità immunomodulatrice. Le
indicazioni sono :
• Tricoleucemia
• Mieloma multiplo
• Linfoma non Hodgking
• Leucemia mieloide cronica
102
Oncologia e Medicina Cinese
•
•
Sarcoma di Kaposi in corso di AIDS
Carcinoma renale e Melanoma maligno
Purtroppo le precauzioni sono tali per cui l'Interferone è
controindicato nei pazienti con insufficienza nefro-epatiche, nelle
gravi cardiopatie, nelle epilessie e nelle gravi mielodepressioni.
Gli effetti collaterali sono abbastanza limitati e sono spesso
dominati dal Calore. Purtroppo l'efficacia dell’Interferone non è
stata quella attesa. Un altra sostanza immunostimolante è la
Timostimolina in grado di indurre una iperproduzione di Linfociti
T. Indicata nelle immunodepressioni, trova qualche applicazione
nei tumori recidivi del tratto gastroenterico e nel melanoma. Gli
effetti collaterali sono limitati. Anche per questa sostanza i
successi terapeutici sono stati più limitati di quanto preventivato.
Purtroppo i dati disponibili, pur controversi ed interpretati in
modo a volte improprio, indicano che all'incremento enorme delle
diagnosi precoci, non è corrisposto un proporzionale aumento
delle guarigioni dal Cancro. Considerare guarigione il solo fatto
che non si verifichino recidive, è divenuto un grosso problema. In
genere si considera o si definisce guarito un individuo affetto da
Cancro se dopo 3-5 anni dall'inizio della terapia oncologica, non
ha manifestato recidive locali ne metastasi a distanza che
istologicamente richiamino il tumore per il quale aveva subito il
trattamento. Ad eccezione del Cancro dello Stomaco che, per
questioni preventive, è divenuto più raro ma non meno letale, gli
altri tumori hanno ancora una sopravvivenza, a cinque anni,
molto limitata (con eccezione per i linfomi e le leucemie). Si è
addirittura visto che tumori mammari hanno generato metastasi a
distanza di oltre 20 anni dal trattamento radicale. Questo a
dimostrare e convalidare la tesi secondo la quale il Cancro è una
manifestazione di Disarmonia/Disequilibrio basale che seppur
confinata e controllata, può generare nuove manifestazioni
maligne a distanza di tempo anche in considerazione delle
importanti e fisiologiche mutazioni struttural-funzionali date
dall'età.
Sono dell'opinione che gli insuccessi oncologici siano da
103
ascrivere all'improprio e parziale approccio conoscitivo
occidentale. L'ostinata concentrazione sulla singola lesione e,
soprattutto, la immotivata considerazione che il Cancro sia un
alieno, un estraneo all'interno del corpo che l'ha generato, sono
alla base dei fallimenti eziologici, diagnostici, prognostici e
terapeutici.
Il fallimento della chemioterapia è dato dall'azione tossica
devastante che aumenta il Fuoco DU ed il Calore, prosciuga i
Liquidi, esaurisce lo YIN, stoppa il fluire di QI e Sangue che sono
tutte cause di produzione oncologica e scatenamento delle
ripetizioni, delle recidive e di malattie sistemiche che possono da
sole determinare la morte. Se il paziente fosse
contemporaneamente e correttamente tonificato, idratato e
detossificato, si potrebbero forse ottenere maggiori successi su
gran parte delle manifestazioni tumorali.
Il fallimento della chirurgia è dato dalla azione terapeutica troppo
limitata che non rispetta la globalità della o delle
Disarmonie/Disequilibri basali. Non va dimenticato, in più che
l'asportazione di tessuto, la conseguente perdita di Sangue e la
penetrazione di tossine e batteri, inducono deficit acuto di YIN, di
Sangue, di Liquidi, stasi/eccesso di Calore/Fuoco, agitazione
dello Shen che sono tutte condizioni che favoriscono la genesi
tumorale. Se il paziente fosse opportunamente tonificato,
raffreddato e mobilizzato dal punto di vista energetico ematico, il
risultato terapeutico sarebbe migliore.
Il fallimento della radioterapia è data dalla estrema tossicità e
lesività locale peritumorale e dalla eccessiva selettività
terapeutica loco-regionale.
Il fallimento della immunoterapia è concettuale. Si cerca infatti di
imporre ad un organismo, disarmonico e squilibrato, di
riconoscere come estraneo un prodotto della stessa
Disarmonia/Disequilibrio. Il Cancro si identifica con il suo ospite e
viceversa. Così l'ospite non può riconoscere come estraneo il
suo Cancro perché la Disarmonia che l'ha colpito e assillato
silenziosamente per molti anni, è la responsabile stessa del
Cancro; essa ha alterato le difese ed i meccanismi d'allarme ed
ha reso giustificata ed accettabile qualsiasi manifestazione
104
Oncologia e Medicina Cinese
(Cancro incluso). Continuare a stimolare un singolo aspetto di un
sistema globale malato, significa mantenere inalterata la
Disarmonia/Disequilibrio di base che si radica maggiormente.
Terapia oncologica in M.T.C.
La M.T.C. può, qualora opportunamente applicata anche in
associazione alle terapie occidentali, curare il Cancro sfruttando
il Principio terapeutico discusso in precedenza. Il corpus
terapeutico della M.T.C. applicabile nei casi di Cancro si avvale di
quattro tecniche:
• Agopuntura
• Farmacologia
• Dietetica
• Meditazione
E' necessario sapere, tuttavia, che trattare un paziente
oncologico con la M.T.C. impone l'utilizzazione di tutte le tecniche
elencate poiché solo trattando globalmente l'individuo, si
ottengono validi risultati. Anche per la M.T.C. occorre che il
paziente che affronta la terapia sia in condizioni almeno discrete
affinchè possa accogliere la terapia.
Agopuntura
Si può sfruttare l'Agopuntura per il trattamento di qualsiasi
tumore agendo attraverso il Meridiano per trattare organi e
visceri. Può essere impiegata nelle fasi iniziali della
manifestazione o anche in presenza di metastasi singole. I punti
da utilizzare possono agire in senso locale a fini dispersivi
(metastasi linfoghiandolari) e in senso generale a fini di
tonificazione ed armonizzazione di QI/Sangue e Liquidi, organi e
visceri. E' molto importante conoscere la topografia dei meridiani
e delle aree corporee contattate da essi. Il trattamento generale
a fini tonificanti e per la soluzione di singoli tumori, sfrutta più o
meno gli stessi punti che, per le loro caratteristiche di potenza
energetica, di globalità d'azione e di versatilità d'impiego, sono i
seguenti :
105
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
106
LU 7 Lieque Espande il Polmone, Purifica il Calore,
Ripristina il circolo di QI e Sangue.
LU 9 Tai Yuan Espande il Polmone, Disperde i Catarri,
Tonifica la YuanQI, Contrasta il QI ribelle.
LI 4 He Gu Purifica il Calore, Regola il QI e il Sangue,
tratta le malattie dello Stomaco e dell'intestino.
LI 11 Qu Chi Purifica il Calore, Tratta i gonfiori, Libera i
canali, Pacifica lo Shen.
St 25 Tian Shu Punto Mu dell'intestino Crasso, Riscalda
il Riscaldatore medio, Rinforza la Milza, Armonizza il QI
dello Stomaco, Elimina le stasi.
St 36 Zu San Li Nutre la Milza e lo Stomaco, Armonizza
le funzioni intestinali, Disperde le stagnazioni, Tonifica il
QI e il Sangue, Armonizza il Sangue, Drena i canali,
Riattiva il circolo di QI e Sangue, Tonifica le energie,
Toglie il dolore, Nutre la YuanQI, Tratta le patologie della
Milza e dello Stomaco, Tonifica il vuoto di QI polmonare,
Tratta le patologie ginecologiche.
St 40 Feng Long Disperde i Catarri e l'Umidità
eccedente, Rigenera i Liquidi, Armonizza lo Stomaco e
l'Intestino.
SP 4 Gong Sun Punto chiave del CHONG MAI, Innalza il
QI, Rinvigorisce la Milza.
SP6 San Yin Jiao Tonifica lo YIN, tratta tutte le malattie
dal Sangue, Mobilizza e sblocca il Sangue, Consolida la
Milza, Libera i canali, Purifica il Calore, Controlla la pelvi,
Tonifica il Rene, Cura tutte le malattie della Milza.
SI 3 Hou Xi Punto chiave del DU MAI, Rinfresca il Calore,
Disperde le stasi, libera i canali, Antidolorifico.
BL 13 Fei Shu Punto Shu di Polmone, espande il QI
polmonare, Tratta le affezioni polmonari, Rinfresca il
Calore.
BL 15 Xin Shu Punto Shu di Cuore, Libera il torace e
regola il Sangue. Tratta le affezioni toraciche e rimuove le
stasi di Sangue in esso.
BL 17 Ge Shu Tratta le affezioni del Sangue, Rimuove le
Oncologia e Medicina Cinese
•
•
•
•
•
•
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•
•
•
•
•
stasi di Sangue, Espande e libera il Torace, Nutre lo YIN,
Nutre QI e Sangue.
BL 18 Gan Shu Punto Shu di Fegato, Tratta le affezioni
del Fegato, Drena il Fegato, Tratta le affezioni da Calore
nel Sangue, Rimuove le stasi di QI di Fegato, Placa il
Vento di Fegato.
BL 20 Pi Shu Punto Shu di Milza. Rafforza il QI e il
Sangue della Milza, Rimuove l'Umidità eccedente,
Diuretico.
BL 21 Wei Shu Punto Shu di Stomaco. Regola il QI di
Stomaco, Rafforza la Milza e trasforma l'Umidità, Regola
il Triplice Riscaldatore, Favorisce la discesa del QI,
Disperde accumuli e ristagni.
BL 22 San Jiao Shu Punto Shu di Triplice riscaldatore.
Regola San Jiao, Regola l'acqua, Rinforza la Milza,
Elimina il Calore e l'Umidità.
BL 23 Shen Shu Punto Shu di Rene. Punto ad altissima
valenza energetica e influenza organico funzionale. Nutre
YIN e YANG di Rene, Tonifica i lombi, Antalgico, Regola
l'acqua, Cura il vuoto del Jing.
BL 25 Da Chang Shu Punto Shu di Colon. Tratta il
blocco di Sangue nell'intestino e rimuove le ostruzioni
intestinali, Antidolorifico.
BL 27 Xiao Chang Shu Punto Shu di Intestino tenue.
Regola la pelvi, Promuove la diuresi.
BL 28 Pang Guang Shu Punto Shu di Vescica. Rinfresca
Umidità e Calore del Riscaldatore inferiore, Regola
l'Umidità.
BL 43 Gao Huang Shu Tratta tutti vuoti energetici,
Rafforza la Milza e lo Stomaco, Tonifica il QI polmonare e
il suo YIN, nutre e tonifica il Rene.
KI 1 Yong Quan Tonifica lo YIN del Rene.
KI 3 Tai Xi Nutre il QI renale e lo YIN, Purifica il Calore
polmonare, Nutre la Milza e il Polmone, Regola CHONG
e REN MAI, Regola il Riscaldatore inferiore.
PC 6 Nei Guan Antalgico, Drena il Fegato, Contrasta il QI
107
•
•
•
•
•
•
ribelle di Stomaco e Polmone, Regola il Riscaldatore
medio e ne purifica il Calore.
GB 34 Yang Ling Quan Purifica il Calore e l'Umidità del
Riscaldatore inferiore, Drena il Fegato e rinfresca la
Colecisti, Purifica il Calore di Fegato, Rimuove le stasi di
QI.
Liv 3 Tai Chong Disperde le stasi di QI e del Sangue di
Fegato, Drena l'Umidità.
GV 4 Ming Men Tonifica fortemente lo YANG, Nutre la
Yuan QI, Trattiene il Jing, Tonifica il QI renale, Fortifica i
lombi, Antidolorifico.
CV 4 Guan Yuan Punto Mu di Intestino tenue, Nutre la
YuanQI, Regolarizza e tonifica lo YIN e lo YANG, Regola
la diuresi, Trattiene il Jing, Regola CHONG e REN MAI,
Regola il Sangue.
CV 6 Qi Hai Tonifica l'energia acquisita, tonifica lo YANG,
Tonifica e regola QI per mobilizzare il Sangue.
CV 12 Zhong Wan Punto Mu di Stomaco e del
Riscaldatore medio, Punto Hui dei visceri, Rafforza la
Milza, Armonizza il QI di Stomaco.
I punti analizzati vanno trattati in tonificazione o in dispersione a
seconda del quadro sindromico rilevato e del risultato che si
vuole ottenere. Credo sia importante ricordare che i punti che
influiscono sulle funzioni renali e spleniche siano quasi sempre
da inserire nella formulazione agopunturistica. Il Rene e la Milza,
infatti sono due organi principali. Il primo perché radice di YIN e
YANG e sede della YuanQI, la seconda perché ha il potere di
produrre il Sangue e il QI quindi quello di nutrire l’intero
organismo.
Farmacologia
Mentre l'Agopuntura è un trattamento esterno che modifica
l'assetto interno, la Farmacologia sfrutta sostanze naturali da
introdurre attraverso l'apparato digerente per modificare funzioni
e strutture interne. Questi rimedi possono essere di origine
108
Oncologia e Medicina Cinese
vegetale (80 % circa), di origine animale (15 % circa) e di origine
minerale (5 % circa). Si impiegano rimedi :
• per rimuovere le stasi di QI
• per rimuovere le stasi di Sangue
• per purificare il Calore e il Fuoco
• per purificare il DU con azione antitumorale
• per tonificare il QI e lo YANG
• per tonificare il Sangue e lo YIN
Farmaci che rimuovono la stasi di QI
Vengono impiegati questi ingredienti poiché alla base di ogni
stasi vi è sempre una stasi di QI. In più mobilizzare il QI è utile a
togliere il dolore. Questi rimedi sono :
• Chen Pi (pericarpium Citri retic.) Di Natura Tiepida ed
Aromatica, ha Sapore Piccante e Amaro, si dirige a Milza,
Stomaco e Polmone. Possiede azioni di tonificazione e
regolazione del QI splenico, di dispersione dell'Umidità, di
trasformazione dei Catarri, di contrasto al QI ribelle e di
rimozione delle stasi.
• Qing Pi (pericarpium Citri reticulata fructus immaturus) Di
Natura leggermente Tiepida e Sapore Amaro e Piccante,
si dirige a Fegato e Colecisti. Ha azioni di mobilizzazione
e sblocco sul QI di Fegato , di rimozione delle stasi, di
espulsione dell'Umidità e di trattamento dei Catarri.
• Chai Hu (radix Bupleuri chinensis) Di Natura leggermente
Fredda e di Sapore Amaro e Piccante, si dirige al Fegato
e alla Colecisti. Ha azioni di dissoluzione delle stasi e di
mobilizzazione del QI.
• Xiang Fu (rhizoma Cyperi rotundus) Di Natura leggermente Tiepida e di Sapore Piccante e poco Amaro e
Dolce, si dirige al Fegato ed al Triplice riscaldatore. Ha
azioni di mobilizzazione del QI e di impedirne le stasi
nonché di alleviare il dolore.
Farmaci che rimuovono le stasi di Sangue
Vengono impiegati in funzione di rompere le stasi di Sangue
109
materialmente costituenti della massa carcinomatosa. I principali
sono:
• Chuan Xiong (rhizoma Ligusticii wallichi) Di Natura
Tiepida e Sapore Piccante, si dirige al Fegato, alla
Colecisti ed al Maestro di Cuore. Ha azioni di
mobilizzazione del Sangue, di rimozione delle sue stasi,
di mobilizzazione del QI e di lenimento del dolore.
NON SI ASSOCIA A HUANG QI, A HUANG LIAN ED A
SHAN ZHU YU.
• Dan Shen (radix Salviae milthiorrhizae) Di Natura
leggermente Fredda e di Sapore Amaro, si dirige al
Cuore, al Maestro del Cuore ed al Fegato. Ha azioni di
mobilizzazione del Sangue e ne rompe le stasi. Rinfresca
il Sangue.
• Yu Jin (tuber Curcumae longa) Di Natura Fresca e
Sapore Piccante e Amaro, si dirige al Cuore, al Polmone
e al Fegato. Rimuove le stasi di Sangue e ne favorisce il
circolo. Rinfresca il Sangue, mobilizza e sblocca il QI,
Analgesico, ferma i sanguinamenti.
• Chi Shao Yao (radix Paeoniae rubra) Di Natura leggermente Fredda e Sapore Amaro e Acre, si dirige al Fegato
e alla Milza. Mobilizza il Sangue e ne rimuove le stasi,
Rinfresca il Sangue, Purifica il Calore del Fegato,
Analgesico.
• Tao Ren (semen Persicae) Di Natura Neutra e Sapore
Amaro e Dolce, si dirige a Cuore, Fegato, Polmone e
Colon. Elimina e rompe le stasi di Sangue, favorisce il
circolo ematico, lubrifica l'intestino, contrasta il QI ribelle
di Polmone.
• Hong Hua (flos Carthami) Di Natura Tiepida e Sapore
Piccante, si dirige a Cuore e Fegato. Mobilizza il Sangue,
Rompe gli ammassi e le stasi di Sangue, Analgesico.
• Wu Ling Zhi (escrementum Trogopteri) Di Natura Tiepida
e Sapore Amaro e Dolce, si dirige a Fegato e Milza.
Mobilizza il Sangue, Dissolve le stasi e gli ammassi,
Analgesico. Il dosaggio varia dai 3 ai 9 gr. al giorno. Non
110
Oncologia e Medicina Cinese
•
•
si impiega in gravidanza e NON SI ASSOCIA A REN
SHEN.
E Zhu (rhizoma Curcumae Zedoariae) Di Natura Tiepida
e Sapore Amaro e Piccante, si dirige a Fegato e Milza.
Mobilizza il Sangue e ne rompe le stasi, Mobilizza il QI,
Analgesico, Rimuove le stasi di cibo, Antitumorale.
San Leng (rhizoma Sparganii) Di Natura Neutra e
leggermente Fresca e di Sapore Amaro e Piccante, si
dirige a Fegato e Milza. Mobilizza il Sangue e ne rompe
con vigore le stasi, Mobilizza il QI, Analgesico, Dissolve
gli accumuli.
Farmaci che purificano il Calore e il Fuoco
Si impiegano questi rimedi poiché spesso, alla base della
manifestazione Cancro e parallelamente ad essa, vi è presenza
di Calore e Fuoco che vanno assolutamente purificati. Questi
rimedi potranno essere utilizzati a seguito delle terapie
occidentali come la Chirurgia e la Chemioterapia. I rimedi sono :
• Zhi Zi (fructus Gardeniae jasminoidis) Di Natura Fredda e
Sapore Amaro, si dirige al Fegato, al Polmone, allo
Stomaco, al Cuore ed al Triplice riscaldatore. Purifica il
Calore e il Fuoco, tratta il Fuoco tossico, Drena l'Umidità,
Rinfresca il Sangue, Emostatico.
• Xia Ku Cao (spica Prunellae)Di Natura Fredda e Sapore
Dolce, Piccante e Amaro, si dirige al Fegato e alla
Colecisti. Purifica il Calore e disperde il Fuoco di Fegato,
Dissolve i noduli.
• Long Dan Cao (radix Gentianae scabra)Di Natura
Fredda e Spore molto Amaro, si dirige al Fegato e alla
Colecisti. Drena Umidità e Calore, Disperde il Fuoco di
Fegato e Colecisti.
• Jin Yin Hua (flos Lonicerae)Di Natura Fredda e Sapore
Dolce, si dirige a Polmone, Stomaco e Colon. Purifica il
Calore tossico DU, detossifica, Purifica il Calore di
Polmone, Rinfresca il Sangue.
• Zi Hua Di Ding (herba Violae)Di Natura Fredda e Sapore
Piccante e Amaro, si dirige al Cuore e al Fegato. Purifica
111
•
•
il DU, Detossifica, Tratta ascessi e noduli, Rinfresca il
Sangue.
Xuan Shen (radix Scrophulariae)Di Natura Fredda e
Sapore Salato e leggermente Amaro, si dirige a Polmone,
Stomaco e Rene. Rinfresca il Sangue, Purifica il Fuoco
ed il Fuoco tossico, Disintossicante, Nutre lo YIN.
Shan Dou Gen (radix Sophorae) Di Natura Fredda e
Sapore Amaro, si dirige a Cuore, Polmone e Colon.
Purifica il Fuoco Tossico, Benefica la gola, tratta i noduli
da Fuoco tossico ed il Calore del Polmone.
Farmaci che purificano il DU con azione antitumorale
• Bai Hua She She Cao (herba Oldenlandiae) Di Natura
Fredda e Sapore Amaro e Dolce, si dirige a Fegato,
Cuore, Milza e Stomaco. Purifica il Fuoco Tossico,
Detossifica, Drena Umidità e Calore. Tratta i tumori
gastrointestinali, i tumori dello Stomaco e dell'esofago,
del Pancreas e del retto, tratta le metastasi epatiche e
l'ittero. Il dosaggio varia dai 15 ai 60 gr. al giorno e non si
utilizza in gravidanza.
• Shi Shang Bai (herba Selaginellae) Di Natura Fredda e
Sapore Dolce, Piccante e Amaro, si dirige al Fegato.
Purifica il Fuoco Tossico, Detossifica, Drena Umidità e
Calore, Mobilizza il Sangue e rimuove le stasi. Indicato
nel tumore rinofaringeo, nel Cancro polmonare e nel
Corionepitelioma, tratta le masse addominali. Il dosaggio
varia dai 15 ai 30 gr. al giorno e fino a 60 gr. nei tumori
del Fegato.
• Teng Li Gen (radix Actinidiae) Di Natura Fredda e Sapore
Dolce e Acido, si dirige a Fegato, Stomaco, e Vescica.
Purifica il Fuoco Tossico e detossifica, Drena Umidità e
Calore. Tratta i tumori gastrointestinali. Il dosaggio varia
dai 15 ai 30 gr. al giorno. Non si impiega in gravidanza e
nelle malattie da Freddo.
• Ban Zhi Lian (herba Scutellariae barbata) Di Natura
Fresca e Sapore Amaro e Piccante, si dirige a Fegato,
Stomaco e Polmone. Purifica il Fuoco tossico e
112
Oncologia e Medicina Cinese
•
•
•
detossifica, Drena Umidità e Calore, mobilizza il Sangue
e tratta le stasi. Tratta i tumori intestinali, epatici e
polmonari nonché della cervice uterina. Il Dosaggio varia
dai 15 ai 60 gr. al giorno e non si impiega in gravidanza.
Lu Feng Fang (nidus Vespae) Di Natura Neutra e
Tossica e di Sapore Piccante e Dolce, si dirige a
Polmone, Fegato e Stomaco. Purifica il Fuoco tossico,
Detossifica, Estingue il Vento ed il Vento/Umidità,
Analgesico. Tratta il Cancro faringeo, il tumore dello
Stomaco, del Polmone, del Fegato e della mammella. Il
dosaggio varia dai 3 ai 6 gr. al giorno. Non si impiega nei
gravi deficit di QI e Sangue.
Shan Ci Gu (bulbus Shancigu) (Tulipa edulis) Di Natura
Fredda e Tossica e di Sapore Dolce, si dirige a Fegato e
Milza. Purifica il Calore tossico Fuoco tossico,
Disintossica, Tratta masse e indurimenti, Dissipa i noduli.
Indicato nelle linfoadenopatie da Calore, nel Cancro della
mammella, del Polmone, dell'esofago, dell'utero, della
sfera otorinolaringoiatrica e nel Melanoma maligno. Il
dosaggio varia dai 3 ai 9 gr. al giorno. INDUCE
LEUCOPENIA.
Ban Mao (Mylabris) Di Natura Fredda e Tossica e di
Sapore Piccante, si dirige a Fegato, Rene, Colon ed ileo.
Purifica il Fuoco tossico Fuoco tossico, Disintossica,
Tratta masse e indurimenti, Mobilizza il Sangue. E'
indicato nel Cancro mammario, epatico, esofageo,
gastrico e polmonare. Il dosaggio varia dai 0,1 ai 0,3 gr. al
giorno. Non si usa in gravidanza e NON SI ASSOCIA A
GAN CAO.
Farmaci che tonificano il QI e lo YANG
Si impiegano per tonificare il paziente e per rinvigorire le sue
capacità autodifensive.
• Huang QI (radix Astragali) Di Natura leggermente Tiepida
e Sapore Dolce, si dirige a Milza e Polmone. Tonifica il QI
di Milza e Polmone e innalza il QI, Tonifica il QI difensivo,
Diuretico, Sostiene il Sangue. Il dosaggio varia dai 10 ai
113
•
•
•
15 gr. al giorno e non si impiega nei gravi deficit di YIN e
nelle sindromi da Fuoco tossico. Il rimedio descritto si
impiega in assenza di forti segni di Calore e come
preparatore alle terapie.
Bai Zhu (rhizoma Atractylodis macrocephala) Di Natura
Tiepida e Sapore Dolce e poco Amaro, si dirige verso la
Milza e lo Stomaco. Tonifica la Milza e il QI, Drena
l'Umidità, Ferma le sudorazioni. Il dosaggio varia dai 5 ai
12 gr. al giorno. Non si impiega nei gravi deficit di YIN.
Gan Cao (radix Glycyrrhizae) Di Natura Neutra e Sapore
Dolce, si dirige a Milza, Polmone, Stomaco e Cuore.
Tonifica il QI e la Milza, Allevia i dolori, Detossifica,
Purifica il Calore e Armonizza gli altri rimedi della ricetta. Il
dosaggio varia dai 3 ai 12 gr. al giorno e non si impiega
nelle ipertensioni e NON SI ASSOCIA A JING DA JI,
YUAN HUA, HAI ZAO E GAN SUI.
Hu Tao Ren (semen Juglandis) Di Natura Tiepida e
Sapore Dolce, si dirige a Polmone, Rene e Colon.
Tonifica lo YANG di Rene, Riscalda il Polmone e lo
umidifica, Favorisce l'evacuazione. Il dosaggio varia dai 9
ai 30 gr. al giorno. Non si impiega nelle tossi da deficit di
YIN e nelle diarree.
Farmaci che tonificano il Sangue e lo YIN
Vengono impiegati specie a seguito dell'intervento chirurgico o
dei sanguinamenti da Cancro e per tonificare lo YIN spesso
carente.
• Shu Di Huang (radix Rehmanniae) Di Natura leggermente Tiepida e Sapore Dolce, si dirige a Fegato, Rene e
Cuore. Tonifica il Sangue, Nutre lo YIN, Rinforza il Jing e
il Midollo. Tratta le leucemie e le complicanze, tratta tutte
le sindromi neoplastiche e consolida i risultati terapeutici.
Il dosaggio varia dai 9 ai 30 gr. al giorno e non si impiega
nel deficit di QI e nelle forti stasi di Umidità Per via della
sua pesantezza, Shu Di Huang si addice alla somministrazione in unione al semolino per la preparazione di una
minestra medicata.
114
Oncologia e Medicina Cinese
•
•
•
•
He Shou Wu (radix Polygoni multiflorum) Di Natura
leggermente Tiepida e Sapore Amaro, Dolce e Acre, si
dirige al Fegato ed al Rene. Nutre lo YIN di Rene e
Fegato, Nutre il Sangue e il Jing, Tratta il Fuoco tossico,
Detossifica.
Dang Gui (radix Angelicae sinensis) Di Natura Tiepida e
Sapore Piccante e Dolce, si dirige a Cuore, Fegato e
Milza. Tonifica e mobilizza il Sangue, Umidifica gli
intestini, Analgesico.
Tian Dong (tuber Asparagi) Di Natura molto Fredda e
Sapore Amaro e Dolce, si dirige al Polmone e al Rene.
Nutre lo YIN di Rene e Polmone, Purifica il Calore e il
Fuoco, Umidifica il Polmone.
Mai Men Dong (tuber Ophiopogonis) Di Natura leggermente Fredda e Sapore Dolce, si dirige a Polmone, Stomaco e Cuore. Nutre lo YIN e i Liquidi organici, Purifica il
Calore, Umidifica il Polmone, Nutre il Cuore.
I farmaci analizzati sino ad ora sono tra quelli che possono
avere maggiore incisività nel trattamento del Cancro sia come
manifestazione sia per a trattazione della Disarmonia/Disequilibrio basale. Va tuttavia ricordato che la farmacopea
cinese comprende molte migliaia di rimedi che vanno
oculatamente utilizzati assieme a quelli sommariamente
analizzati. Si ribadisce che il paziente con un Cancro a varia
localizzazione è di per se un paziente debole e indebolito sia
dalla condizione di base sia dalle terapie che gli sono state
somministrate e la fitoterapia deve essere programmata tenendo
bene a mente la progressività d'azione e la giusta ripartizione dei
singoli rimedi.
Una formulazione teoricamente di grande maneggevolezza
ed incisività terapeutica è quella che verrà illustrata di seguito e
che è costituita da una base e da svariati rimedi aggiuntivi. La
base è la conosciuta e famosissima ricetta Liu Wei Di Huang
Wan o Pillola dei Sei Sapori con Rehmannia. Essa è indicata
nella tonificazione dello YIN, del QI e del Sangue, nella
115
purificazione del Calore in generale e del Sangue in particolare. Il
deficit di Sangue e di YIN, il deficit di QI, il Calore e l'Umidità
eccedenti sono condizioni che causano la comparsa del Fuoco
YIN, quindi sono la base eziologica alla comparsa del cancro. Ne
deriva che la ricetta Liu Wei Di Huang Wan è ben orientata
eziologicamente ed energeticamente, tuttavia è troppo generica
per essere prescritta in ogni singolo caso. Ecco che compaiono i
rimedi aggiuntivi che sono aggiunti o sostituiti ai componenti della
ricetta di cui sopra per trattare la singola forma tumorale. Questi
rimedi sono suddivisi in:
• Rimedi che trattano la stasi di Sangue e ne rompono le
stasi
• Rimedi che trattano il DU con azione antitumorale
• Rimedi che tonificano il Sangue
• Rimedi che purificano il Calore e drenano l'Umidità
e sono quelli visti nelle pagine precedenti. Con questi rimedi si
completa il Principio terapeutico di volta in volta progettato per
ogni singola forma tumorale. Naturalmente la formulazione della
ricetta deve avvenire tenendo a mente controindicazioni,
interazioni, antagonismi farmacologici, intolleranze, ecc.
Dietetica Cinese
La potenza degli alimenti, in terapia oncologica, è relativa a ciò
che si vuole ottenere con essi. Di certo essi soli nulla possono
contro la massa tumorale o nel cercare di risolvere rapidamente
la situazione cancerosa. Uniti all'Agopuntura ed alla
Farmacologia, possono molto specie se in sinergia concettuale.
Da soli possono fare in modo che i risultati vengano consolidati e
si protraggano nel tempo e possono ottenere un validissimo
effetto preventivo sia sulla comparsa di nuovi tumori che sulla
comparsa eventuale delle recidive. Gli alimenti possono essere
impiegati per:
• Purificare il Calore ed il Fuoco tossico
• Mobilizzare il Sangue ed il QI
• Tonificare QI e YANG
• Tonificare il Sangue e lo YIN
116
Oncologia e Medicina Cinese
Alimenti che purificano il Calore ed il Fuoco Tossico DU
Vengono impiegati sia per purificare il Calore e il Fuoco sia per
disperdere le tossine apportate con la terapia occidentale.
• Asparago (Asparagus officinalis) Di Natura Fresca e
Sapore Piccante e Amaro, si dirige al Rene ed al
Polmone. Purifica il Calore e Drena l'Umidità, Promuove il
circolo di Sangue, Detossifica, Purifica il Polmone,
Diuretico.
• Carota (Daucus carota) Di Natura Neutra e Sapore
Dolce, si dirige al Polmone e alla Milza. Purifica il Calore,
Detossifica, Digestivo, Rinforza gli organi. Alimento
fondamentale sia nella preparazione che nel trattamento,
che nel mantenimento del paziente oncologico.
• Funghi Di Natura Fresca/Fredda e Sapore Dolce, si
dirigono al Polmone, alla Milza, allo Stomaco, al Colon ed
all'intestino tenue. Purificano il Calore, Disintossicano,
Antitumorali. Trattano i tumori dei distretti verso i quali si
dirigono, trattano la tossicosi post terapeutica,
prevengono le metastasi.
• Shitake (Lentinus edodes) Di Natura leggermente Fresca
e di Sapore Dolce, si dirige allo Stomaco. Purifica il DU,
Rinforza lo Stomaco e promuove la salute, Disintossica,
Antitumorale, modula l'energia difensiva. Promuove il
recupero post terapeutico.
• Rapa (Brassica rapa) Di Natura leggermente Fresca e
Sapore Dolce e Piccante, si dirige a Milza e Polmone.
Purifica il Calore, Trasforma i Catarri, Disintossicante,
Tonifica la Milza. Ripristina le forze spleniche.
• Sedano (Apium graveolens) Di Natura Fresca e Sapore
Dolce e Amaro, si dirige a Fegato e Stomaco. Tonifica il
Rene, Diuretico, Placa il Fegato, Tonifica polmone e
Rene, Purifica il Calore deficit. Tratta con vigore gli esiti
delle terapie occidentali e previene le recidive.
• Cachi (Diospyros kaki) Di Natura Fredda e Sapore Dolce
e Acido, si dirige a Polmone, Colon e Cuore. Purifica il
Calore, Disintossica, Lubrifica il Polmone, Nutre il
117
•
•
•
•
Sangue, Tonifica modicamente il Rene.
Fico (Ficus carica) Di Natura Fresca e Sapore Dolce, si
dirige a Colon, Milza e Polmone. Purifica il Calore,
Lubrifica il Polmone e l'intestino, Tonico generico. Tratta la
debolezza post terapeutica.
Pera (Pirus communis) Di Natura leggermente Fredda e
Sapore Dolce, si dirige a Polmone e Stomaco. Purifica il
Calore, Rigenera i Liquidi, Diuretico, Disintossicante,
Dissolve i Catarri. Tratta la secchezza post terapeutica.
Alghe Di Natura Fredda e Sapore Salato, si dirigono al
Rene. Purificano il Calore, Ammorbidiscono gli ammassi,
Disintossicano, Corroborano la tiroide ed il Sistema
linfatico, Rimineralizzanti. Ripristinano il paziente dopo la
terapia.
Soia germogli (Glycine soja) Di Natura Fresca e Sapore
Dolce, si dirige allo Stomaco. Diuretico, Purifica il Calore.
Alimenti che mobilizzano il QI e il Sangue
Vengono impiegati per ridurre la massa tumorale e, soprattutto,
prevenire le metastasi.
• Aglio (Allium sativum) Di Natura Tiepida e Sapore
Piccante, si dirige a Polmone, Milza e Stomaco. Rimuove
le stasi di QI e Sangue, Riduce gli ascessi.
• Camomilla (Matricaria chamomilla) Di Natura Neutra e
Sapore Amaro, si dirige a Fegato e Stomaco. Rimuove le
stasi di QI e favorisce il circolo energetico, Trattiene lo
YANG di Fegato.
• Cumino (Cuminum cyminum) Di Natura Neutra e Sapore
Amaro e Dolce, si dirige a Milza e Stomaco. Tonifica Milza
e Stomaco, Mobilizza il QI e ne rimuove le stasi,
Appetitogeno. Coadiuvante tonico nelle anoressie post
terapeutiche.
• Vino bianco (Vinum album) Di Natura Tiepida e Sapore
Dolce e Amaro, si dirige a Polmone, Fegato e Stomaco.
Promuove il circolo di QI e Sangue, Antidolorifico. Tratta il
dolore.
118
Oncologia e Medicina Cinese
•
•
Granchio (Carcinus maenas) Di Natura Fredda e Sapore
Salato, si dirige al Fegato e Stomaco. Rimuove le stasi di
Sangue, Purifica il Calore, Seda lo YANG di Fegato.
Zafferano (Crocus sativus) Di Natura leggermente
Fresca e Sapore Dolce e Piccante, si dirige a Fegato e
Cuore. Mobilizza il Sangue e rimuove le stasi,
Antiemorragico.
Alimenti che tonificano QI e YANG
• Avena (Avena sativa) Di Natura Tiepida e Sapore Dolce,
si dirige a Stomaco e Milza. Rafforza la Milza e armonizza
lo Stomaco, Tonifica il QI. Rinforza il paziente neoplastico.
• Miele (Mel) Di Natura Neutra e Sapore Dolce, si dirige al
Polmone, al Colon ed alla Milza. Nutre il QI e la Milza,
Detossifica, Lubrifica la secchezza, Umidifica il Polmone.
Tratta la sindrome neoplastica.
• Pesce bianco Di Natura Fresca e Sapore Dolce, si
dirigono a Milza, Rene, Fegato e Intestino tenue.
Tonificano il QI, Regolano il Sangue, Drenano l'Umidità.
Trattano l'astenia cancerosa.
• Liquirizia (Glycyrrhiza uralensis) Vedi Gan Cao tra i
Farmaci che tonificano il QI e lo YANG.
• Soia latte (Glycine soja) Di Natura Fresca e Sapore
Dolce, si dirige a Milza e Stomaco. Purifica il Calore,
Lubrifica il secco, Rafforza la Milza e tonifica il corpo.
• Noce (Juglans regia) Vedi Hu Tao Ren tra i Farmaci che
tonificano il QI e lo YANG.
Alimenti che tonificano il Sangue e lo YIN
Sono alimenti che non dovrebbero mai mancare specie dopo che
il malato ha subito le terapie convenzionali. Si contrasta la
condizione basale di vuoto dello YIN e si provvede a ripristinare
le quote ematiche perdute.
• Dattero (Phoenix dactylifera) Di Natura Neutra e Sapore
Dolce, si dirige alla Milza e allo Stomaco. Rafforza la
Milza ed il corpo in generale, Tonifica il Sangue e lo YIN,
119
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
120
lubrifica il Polmone e ferma la tosse. Tratta le sudorazioni
da deficit di YIN, tratta i sanguinamenti deficit.
Latte Di Natura Neutra e Sapore Dolce, si dirige a Cuore,
Polmone e Stomaco. Nutre QI e sangue, lubrifica la
secchezza. Rinvigorisce il paziente oncologico.
Fegato di Maiale Di Natura Tiepida e Sapore Dolce, si
dirige al Fegato. Tonifica il Sangue, Ricostituente. Tratta i
tumori del Fegato, Ripristina le riserve ematiche e
rinvigorisce il paziente.
Zampetto di Maiale Di Natura Fredda e Sapore Dolce, si
dirige al Rene. Tonifica il Sangue, Migliora la vista. Tratta
l'anemia post chirurgica e post chemioterapica.
Seppia (Sepia aesculenta) Di Natura Neutra e Sapore
Salato, si dirige a Rene e Fegato. Tonifica il Sangue,
Migliora la vista. Tratta l'anemia post terapeutica.
Uovo Di Natura leggermente Fresca e Sapore Dolce, si
dirige a Cuore e Milza. Nutre lo YIN e il Sangue, Umidifica
la secchezza. Tratta il malato neoplastico in genere, le
anemie post terapeutiche.
Coniglio (Oryctolagus cuniculus) Di Natura Fresca e di
Sapore Dolce, si dirige al Fegato. Tonifica lo YIN,
Antiastenico, Purifica il Calore. Tratta ogni paziente
neoplastico, sia in fase preparatoria che in fase post
terapeutica. Tratta l'astenia neoplastica.
Quaglia (Cotumix cotumix) Di Natura Neutra e Sapore
Dolce, si dirige al Rene. Tonifica lo YIN Ricostituente e
ingrassante.
Mitilo (Mytilus crassitesta) Di Natura Tiepida e Sapore
Salato, si dirige a Fegato e Rene. Rafforza i due organi,
Tonifica il Jing e il Sangue, Rimuove le masse, Nutre lo
YIN.
Vongola (Mactra quadrangularis) Di Natura Neutra e
Sapore Salato, si dirige al Fegato. Stimola la produzione
dei Liquidi, Nutre lo YIN, Purifica il Calore.
Mora (Rubus fruticosus) Di Natura leggermente Fresca e
Sapore Dolce, si dirige a Rene e Polmone. Purifica il
Oncologia e Medicina Cinese
Calore, Detossifica, Nutre lo YIN e Sangue, Diuretico,
Lubrifica il Polmone.
Gli alimenti analizzati vanno impiegati assiduamente ed in
accordo con la terapia farmacologica e agopunturistica. Il
vantaggio fornito dagli alimenti è dato dalla loro elevata
digeribilità
che permette al
paziente
di riprendere
progressivamente il tono, unendo alla tonificazione generale
delle forze, l'azione terapeutica propria degli alimenti.
Occorre anche parlare delle Minestre medicate che
rappresentano un metodo assai vantaggioso di assumere veri e
propri fitofarmaci cinesi in forma culinaria. A fini tonificanti del QI
e del Sangue si assume la Minestra di Riso con Ren Shen che si
ottiene facendo cuocere con 100 gr. di Riso della radice di
Ginseng nella quantità di circa 3-6 gr. per la durata di 40 minuti
circa dopodiche si procede ad assumere la minestra a pranzo o a
cena per la durata anche di due o tre settimane. Purtroppo
l'elevato costo della radice ne limita l'assunzione.
Con stesse modalità di preparazione si può preparare la Minestra
di Riso con Da Zao nella quale Da Zao (fructus Ziziphi) entra in
quantità di sei frutti interi e snocciolati.
A fini di maggior tonificazione del Sangue si utilizza la Minestra di
Riso con He Shou Wu (radix Polygoni) con medesime procedure
di preparazione e con il rimedio nella quantità di almeno 60 gr.
Nei tumori del Polmone od a seguito della Chemioterapia si può
consumare la Minestra di Riso con Bai He (bulbus Lilii) con
medesime procedure di preparazione e con il rimedio nella
quantità di 30 gr. Anche la Minestra di Riso con Mai Men Dong
(tuber Ophiopogonis) ha medesime funzioni, con azioni allargate
alla sfera gastrica, specie a seguito di interventi chirurgici
invalidanti e contraddistinti da notevole perdita di Sangue e di
sostanza. Il rimedio sarà in quantità di 30 gr. circa.
Le Minestra medicate vengono consumate in associazione alla
restante terapia anche di tipo occidentale e rappresentano un
ottimo sistema di preparazione del paziente a suddette terapie e
per rimetterlo dalla tossicità delle medesime.
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Meditazione
La coscienza di se, del proprio stato integrale, delle proprie
possibilità e della minaccia oncologica, sono sensazioni diverse
nel paziente sano da quello oncologico. Ancora oggi il Cancro è
una minaccia enorme e se il paziente colpito da Cancro lo sa
precipita in uno stato di grave depressione sia dovuta alla
manifestazione stessa che alla verità sul proprio stato di salute. Il
coinvolgimento psichico e morale è molto importante sia nella
malattia stessa che durante la terapia. La Meditazione, ovvero
l'esercizio dello Shen, è indicata per ottenere i seguenti obiettivi :
• Presa di coscienza del proprio stato globale
• Modulazione delle proprie energie
• Positivizzazione delle prospettive
Il paziente colpito da Cancro dovrebbe essere posto francamente
di fronte alla realtà seppure essa sia molto grave e dolorosa. Le
parole da pronunciare al paziente non possono essere
standardizzate tuttavia il termine "Cancro" è più deleterio che
"Tumore" o "Neoplasia". Non bisognerebbe compatire il paziente
ma illustrargli sede, dimensione, diffusione e trattabilità della
neoplasia. Atteggiamento pacato, linguaggio corretto senza
ampollosità o distacco, brevissime premesse e chiara esposizione della situazione, sono necessari al fine di preparare mentalmente e moralmente il paziente e devono essere l'anticamera
di un largo spazio di ascolto dei dubbi e delle domande della
persona. Credo che il paziente oncologico vada coinvolto nella
sua terapia non escluso da essa con menzogne e mezze verità.
La verità sulla propria condizione genera nei pazienti diverse
reazioni che vanno valutate e tenute in considerazione. Il
paziente si rende conto della grave situazione globale e può non
avere la forza di reagire. Occorre perciò che venga aiutato a
comprendere la sua parte nel processo di riequilibrio e
riarmonizzazione. Gli va chiarito che l'energia va modulata con
opportuni esercizi di respirazione addomino-diaframmatica che
consiste nell'inspirare abbassando il diaframma ed espirare
innalzandolo senza impiegare i muscoli intercostali. E' un tipo di
respirazione non facile da apprendere che richiede un certo
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Oncologia e Medicina Cinese
grado di concentrazione psichica, concentrazione che permette
al paziente di prendere possesso di se. Questa respirazione
induce riequilibrio centrale, ripristino del corretto flusso
energetico sia in senso alto-basso che esterno interno e
corrobora le difese.
Questa respirazione va effettuata almeno per 20 atti respiratori
completi e per almeno 6-10 volte al giorno. Durante la terapia
chirurgica, chimica o radiologica il paziente verrà aiutato a
positivizzare i pensieri. Infatti occorre che il paziente si riprenda
fisicamente e valuti attentamente le sue conquiste senza
guardare a ciò che rimane ancora da completare. Riprendere le
vecchie attività con passione e soddisfazione, tralasciare vecchi
stress e rancori, godere di ogni giornata vivendo più
gioiosamente, abbandonare i cattivi pensieri, cambiare le proprie
abitudini soddisfacendo al massimo i propri progetti, può
determinare la soluzione ed il salto di qualità vitale per uscire
dalla spirale oncologica. Ripetere mentalmente, più volte al
giorno, frasi positive come "io guarirò" o "vivere è bello" o "la
terapia sta funzionando", aiuta a sollevare e ad educare lo Shen,
ad infondere coraggio e determinazione, ossia a rafforzare Rene
e Cuore.
Anche negativizzare alcune condizioni o prospettive pronunciando mentalmente frasi negativizzate come "io non morirò"
o "il cancro non è invincibile", aiuta a rimuovere i dubbi, le paure
ed il pessimismo. La terapia meditativa richiede tempo, molto
tempo, sia in termini di singole applicazioni giornaliere che in
termini di mesi o anni. E' importante quindi che il paziente si
prenda il tempo necessario anche fino a 2-3 anni dalla diagnosi.
L'aiuto di persone care può essere fondamentale purché esse
stesse credano in ciò che fanno e sull'ottimo esito delle terapie.
Potranno effettuare gli stessi esercizi del loro sfortunato
congiunto.
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Processo terapeutico
Il Principio terapeutico analizzato e le armi terapeutiche
elencate sia di tipo occidentale che di tipo tradizionale cinese,
vanno impostate sul singolo paziente in modo da permettere il
raggiungimento del massimo risultato nel minor tempo, e con la
durevolezza massima, possibile. Appare assolutamente
necessario premettere che la sola terapia occidentale ottiene
effetti curativi modesti come la sola terapia naturale cinese,
quindi appare innovativo e promettente il processo di
abbinamento dei due processi terapeutici. In linea di principio il
processo terapeutico rispetta una scala di priorità :
1. Diagnosi
2. Preparazione del paziente
3. Attuazione della terapia
4. Valutazione e ripristino delle condizioni ottimali del
paziente
5. Consolidazione dei risultati.
Procederemo ad analizzare i singoli punti.
1. Diagnosi
A questo riguardo, siamo della opinione che la diagnosi
allargata sia il sistema migliore per procedere alla
valutazione globale del paziente e rimandiamo il lettore al
paragrafo apposito.
2. Preparazione del paziente
Una volta effettuata la diagnosi allargata è assai
inverosimile che il paziente presenti un quadro energetico
ideale mentre sarà assai più probabile che presenti dei
disequilibri che andranno rimediati, per cui prima che
intervengano terapie devastanti, ma incisive, come quelle
occidentali, è necessario fare in modo che il paziente sia
in grado di accoglierle. Se si presenta un deficit di base
come quello di YIN o di Sangue, è necessario instaurare
una dieta ed un apporto fitoterapico che sia in grado di
rimediare al deficit suddetto.
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Oncologia e Medicina Cinese
Se la condizione di base è principalmente dominata dal
Calore, sarà necessario ed improcrastinabile, procedere
alla purificazione del Calore altrimenti le terapie non
faranno altro che incrementarlo e rendere insopportabile
la situazione da parte dell'organismo che tenderà a
peggiorare fin da subito.
Se il paziente presenta delle perdite di Sangue occorre
provvedere ad arrestarle con rimedi fitoterapici che vanno
scelti a seconda che il sanguinamento sia da deficit di
Milza o da eccesso di Calore.
Occorre infatti tenere a mente che se il sanguinamento è
da deficit di Milza, è inutile se non proprio dannoso
impiegare rimedi astringenti Freddi poiché fiaccherebbero
ulteriormente la Milza ed il sanguinamento peggiorerebbe. Allo stesso modo un sanguinamento da eccesso
di Calore o da Calore vuoto, trattato con i tonici, non
farebbe altro che determinare un ulteriore incremento di
Calore ed un peggioramento della perdita ematica.
Durante la preparazione energetica attraverso l'impiego di
alimenti e rimedi fitoterapici, sarà opportuno preparare il
paziente anche dal punto di vista psichico facendogli
effettuare le respirazioni addominali, facendogli ripetere le
frasi positivizzate e negativizzate mantenendo sempre un
rapporto di cordialità e coinvolgendo totalmente anche i
famigliari.
3. Attuazione della terapia
Qualsiasi terapia occidentale il paziente intraprenda, non
vi sono oggettivi ostacoli alla prosecuzione della terapia
naturale cinese. Poiché quest'ultima sfrutta l'apparato
digerente o i Meridiani energetici sarà molto semplice
proseguire la terapia impostata nella fase preparatoria
con i dovuti aggiustamenti. Naturalmente l'Agopuntura
andrà effettuata lontana dalle ferite chirurgiche e le
manipolazioni agli aghi saranno bervi e mai
eccessivamente violente per evitare un peggiore
consumo di QI. L'uso di punti ed erbe a fini raffreddanti
dovrà essere limitato nei pazienti operati da uno o due
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giorni poiché l'intervento in se provoca perdita di
temperatura.
Durante la chemioterapia saranno introdotti rimedi che
migliorino l'assetto energetico della Milza e che
favoriscano l'abbassamento del QI per evitare la nausea
ed il vomito. Se il paziente in chemio/radioterapia accusa
sintomi di secchezza sarà necessario introdurre alimenti e
rimedi fitoterapici che tonifichino i liquidi e che sia
garantita la normale evacuazione utilizzando anche i
semolini come veicolanti dei rimedi erboristici.
Se ci si trova di fronte ad individui operati per resezioni
intestinali, si potrà procedere alla introduzione dei decotti
attraverso il SNG o al potenziamento dell'azione
Agopunturistica.
Se il paziente appare palesemente astenico le sedute di
Agopuntura saranno effettuate a giorni alterni. Appena
possibile, il paziente va trattato giornalmente sia con
l'Agopuntura sia con l'impiego delle erbe.
4. Valutazione e ripristino delle condizioni del paziente
In questa fase si procede a fare il punto della situazione
energetica e strutturale del paziente. Si valuteranno le
oggettività e il quoziente energetico del soggetto quindi è
necessaria la valutazione abbinata cino-occidentale.
5. Consolidamento dei risultati
Se le condizioni sono buone si prosegue con il
trattamento della disarmonia basale per evitare che si
ripresentino le condizioni energetiche che avevano
favorito la comparsa del Cancro iniziale. Si procederà
comunque a mobilizzare il Sangue ed il QI, a tonificare le
carenze specie dello YIN, del Sangue e dello YIN, a
purificare le tossicosi ed il Calore eccessivo, a drenare
l'Umidità eccedente ed i Catarri, a sostenere gli organi
centrali come la Milza ed il Rene e ad espandere il
Fegato. Se a distanza di tempo le indagini occidentali
mostrano la mancanza di recidive locali o metastasi a
distanza, il paziente proseguirà la terapia cinese di
mobilizzazione delle energie e per la soluzione massima
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possibile della Disarmonia/Disequilibrio basale.
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Conclusioni
Il Cancro è una terribile manifestazione patologica, probabilmente la più temuta, conosciuta e mediatizzata di quelle
conosciute dall'uomo. Molti sono gli interrogativi ed i punti
sospesi da rivedere nella eziologia, nella diagnosi e nella terapia
di simile patologia, tuttavia è necessario cercare di curare tutti
coloro che ne vengono assaliti. Curare significa anche soddisfare
le necessità del paziente e non importa, a mio parere, se ciò
avviene con le cure considerate ufficiali o con terapie
volutamente o distrattamente dimenticate o misconosciute.
Credo che nei confronti di una malattia ancora ampiamente
costellata di risultati negativi, come è il Cancro, nessuno possa
arrogarsi il diritto di dire che il metodo scientifico e le cure
cosiddette ufficiali, siano le uniche da intraprendere. Sono altresì
convinto che l'unione di più punti di vista, sviluppati sullo stesso
argomento, possa portare senz'altro a risultati di rilievo ed a
permettere alla popolazione di nutrire speranze e rispetto per la
propria vita e verso coloro che tentano di renderla maggiormente
sicura.
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Bibliografia
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La Clinica in Medicina Cinese...................Maciocia – CEA
La Diagnosi attraverso l'esame della lingua in Medicina
Cinese.......................................................Maciocia – CEA
Agopuntura e Medicina Cinese
….................................Muccioli e Sotte – Tecniche Nuove
Terapia Clinica Vol. 1 e 2..................Di Concetto – RIMTC
Agopuntura Cinese...................................AA VV – RIMTC
Ricette Naturali Cinesi................................Sotte – RIMTC
Ginecologia Cinese................................Muccioli – RIMTC
Diagnosi Clinica Cinese............................AA VV – RIMTC
Semeiologia Cinese..................................AA VV – RIMTC
Piante Medicinali Cinesi.....................OMS – Red Edizioni
Farmacologia Cinese.........................Sotte – Red Edizioni
La Farmacologia Cinese.........Muccioli & Pippa – Qiu Tian
Chinese Herbal Medicine & Acupuncture
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Clinical Experience.........................Shang Xianmin – NWP
Medicinal Herbs................................Geng Junying – NWP
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A Clinical Guide to Chinese Herbs and Formulae
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Advanced TextBook on TCM and Pharmacology
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Anticancer Medicinal Herbs
..Chang Minyi – Human Science and Technology Publishing House
Experience in Treating Carcinomas with TCM
…...Lailing & Peiquan – Shandong Science & Technology Press
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Questa opera è stata completata e stampata nel 2013
Nessun diritto è riservato
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