Metabolismo epatico dell’etanolo Etanolo • Definito uno “pseudo-alimento dotato di effetti psicotropi” • Elevato contenuto energetico (7Kcal/g) • Differenze con gli altri nutrienti: Etanolo Solo catabolizzati Metabolizzato solo dal fegato Glucidi, lipidi e proteine Catabolizzati e accumulati Utilizzati da tutti i tessuti • Assorbito dallo stomaco (10%) e dall’intestino (90%) • La velocità di assorbimento è proporzionale alla quantità ingerita Dosi moderate Acetato tirosinchinasi epatica Ciclo di Krebs Acidi grassi Corpi chetonici Riversato in circolo Dosi elevate • Il fegato diventa incapace di convertire tutto l’etanolo in acetato • Riversata in circolo l’aldeide acetica Enzimi epatici che ossidano l’etanolo in aldeide acetica • Alcool deidrogenasi (ADH) Aumento del rapporto NADH(H+)/NAD+ e di riflesso del rapporto lattato/piruvato e β–idrossibutirrato/acetoacetato contiene 4 atomi di Zn, 2 nel sito attivo coinvolti nel legame del NAD+ e dell’etanolo, 2 stabilizzano la struttura terziaria esistono differenti forme isoenzimatiche Enzimi epatici che ossidano l’etanolo in aldeide acetica • Sistema microsomiale ossidante l’etanolo (MEOS) Sistema inducibile (etilista ha un’ipertrofia del reticolo endoplasmatico liscio) sistema aspecifico, agisce anche su farmaci e tossici in genere (etilista richiede un dosaggio maggiore di farmaci) Enzimi epatici che ossidano l’etanolo in aldeide acetica • Catalisi il suo contributo è significativo solo se l’etanolo è presente in dosi elevate Ossidazione dell’aldeide acetica in acido acetico Acetaldeide deidrogenasi Ossidazione dell’aldeide acetica in acido acetico