LA GENETICA DEI TUMORI Single disease? No, group of multifactorial diseases (100 types of cancer have been classified: leukemias/lymphomas, carcinomas/adenocarcinomas, sarcomas) Mutazioni oncogeni) dominanti (attivazione di (Inattivazione di Malattia genetica Mutazioni recessive oncosoppressori) Aploinsufficienza (alterata funzione di geni regolatori della risposta al danno) Stile di vita (es. fumo, dieta, comportamento sessuale, etc) Ambiente (es. esposizione a carcinogeni, mutageni, UV, etc) Malattia ambientale Vita riproduttiva (contraccezione, età primo parto, trattamenti per la fertilità, etc) Altro (difetti metabolici produzione ROS, prodotti mutageni, etc) La base genetica del cancro 1. eredità clonale 2. induzione di tumore da parte di virus 3. il tumore può essere indotto da agenti mutageni 4. familiarità di alcuni tipi di tumori 5. associazione tra tumori e alterazioni cromosomiche Il tumore è la seconda causa di morte in Italia (rilevazione ISTAT 2010) Tuttavia….. - Nel corpo umano ci sono circa 1011 cellule che replicano (su circa 1014 totali) -Il tasso di mutazione spontanea nell’uomo è di 10-4 - 10-5/gene/generazione; Nonostante l’alto numero di mutazioni che presumibilmente si verificano, non si sviluppa un tumore -molte di queste mutazioni sono riparate e corrette (tasso ridotto tra 10-9 e 1011); - altri meccanismi protettivi (checkpoint, apoptosi, senescenza, sistema immunitario, etc) - necessità di più mutazioni - elevati tempi di latenza …un tumore maligno e' un evento rarissimo! No single mutation can convert a normal cell into a malignant one !!! Il tumore è un processo multistep (modello di Fearon e Vogelstein per lo sviluppo del carcinoma colorettale) Epitelio normale Displasia Carcinoma in situ Carcinoma metastatico Il cancro e' una malattia (epi)genetica Mutazioni modificazioni epigenetiche Attivazione di oncogeni Inattivazione di oncosoppressori (>100) (>30) Trasformazione neoplastica “Stop” and “go” signals STOP In tumors Oncogene as the accelerator Tumor suppressor as the brake Oncogeni: Fattori di crescita (c-sis/PDGF) Recettori per fattori di crescita (ErbB2, HER/neu) Trasduttori del segnale (Ras, Src, Abl) Fattori trascrizionali (β β-catenina, myc) Effettori coinvolti nella proliferazione (ciclina D1) Oncosoppressori: Regolatori del ciclo cellulare (INK4a, pRb, p53) Proteine dei “checkpoint” (p53, ATM, CHK1 e 2) Enzimi di riparazione del DNA (BRCA1 e 2) Cancer and apoptosis oncogene oncosuppressor citocromo c/ Via intrinseca Via estrinseca Apoptosi GENI DELLA PROGRESSIONE TUMORALE “Metastasis inducers”: Regolatori negativi delle giunzioni cellulari (Twist, Snail, metalloproteasi) Fattori angiogenici (VEGF) “Metastasis suppressors”: Componenti o regolatori delle adesioni cellulari (E-caderina, inibitori delle metalloproteasi) The hallmarks of cancer From Hanahan and Weinberg, 2000 The hallmarks of cancer e.g. activate Ha-Ras oncogene e.g. produce survivor factors like IGF e.g. produce VEGF From Hanahan and Weinberg, 2000 e.g. turn on telomerase e.g. lose Rb suppressor e.g. inactivate E-cadherin Cancers are microcosms of evolution (Merlo et al., Nat Rev Cancer, 2006) “…mutant cells compete for space and resources, evade predation by the immune system and can ever cooperate to disperse and colonize new organs…………” “…mutant clones can expand or contract by natural selection and genetic drift, regardless of any negative effect on the organism…………” “…dispersion is an advantage for escape from deteriorating local conditions caused by population growth and the over-consumption of resources…………” Differenziamento e malignità… …sono inversamente proporzionali malignità differenziamento L’esempio del carcinoma tiroideo Tiroide normale Carcinoma follicolare Carcinoma anaplastico Carcinoma papillifero Cancer stem cells La cellula trasformata origina da cellule differenziate (a) o staminali (b)? Probabilmente da entrambe!!! Mutazioni dominanti degli oncogeni Oncogeni (>100): Fattori di crescita Recettori per fattori di crescita Trasduttori del segnale Fattori trascrizionali Effettori coinvolti nella proliferazione Fattori anti-apoptotici Regolatori negativi delle giunzioni cellulari Fattori angiogenici Inibitori di oncosoppressori Retrovirus e oncogeni virali (v-onc) (1911) 1911 Peyton ROUS : scopre il primo virus tumorale come agente eziologico del sarcoma dei polli che prende il suo nome (sarcoma di Rous). Il virus contiene l’omologo del gene cellulare src Identificazione di altri 20 oncogeni virali tra cui: v-src v-erbB v-abl v-sis v-fms v-fos v-Ha-Ras Src EGF-R Abl PDGF CSF-1 Fos Ras v-onc sono omologhi a geni cellulari (c-onc) detti proto-oncogeni Il 15% circa dei tumori umani ha una probabile eziologia virale Virus oncògeni umani VIRUS A RNA: RETROVIRUS Virus umano T-linfotropico (HTLV-1) Adult T-cell leukemia/lymphoma (ATL) LENTIVIRUS Virus dell’immunodeficienza umana (HIV-1) Linfomi associati all’AIDS VIRUS A DNA: PAPOVAVIRUS Virus umano del papilloma (HPV) Carcinoma del collo dell'utero (sierotipi ad alto rischio: 16, 18, 31) HERPESVIRUS Virus di Epstein-Barr (EBV) Linfoma di Burkitt, Carcinoma nasofaringeo Virus erpetico umano di tipo 8 (HHV-8) Sarcoma di Kaposi HEPADNAVIRUS Virus dell'epatite B e C (HBV e HCV) Carcinoma epatico Meccanismo diretto Oncoproteine virali possono inattivare oncosoppressori cellulari E1B Adenovirus E7 E1A Virus del papilloma E6 Rb p53 Large T SV40 Meccanismo indiretto L’infezione cronica favorisce lo sviluppo del tumore (es. HBV) Attraverso quali meccanismi un proto-oncogene diventa oncogene? Mutazioni puntiformi Delezioni/Inserzioni Amplificazione genica Traslocazione cromosomica Una mutazione puntiforme –un oncogene: l’es. di Ras Guanine nucleotide Exchange Factors GTPase Activating Proteins Gly12 Val da The Biology of Cancer, Garland Science, 2006 Inhibition of apoptosis stimulation of cell proliferation stimulation of cell proliferation Stimulation of cell motility Modificata da The Biology of Cancer, Garland Science, 2007 Amplificazione genica: es. di N-Myc nel neuroblastoma 4, 9 o 13 2p = homogeneous staining chromosomal regions How do oncogenes amplify? A B Double minutes C Traslocazioni cromosomiche fusione genica CML FISH image of bcr/abl positive rearranged metaphase From Snustad & Simmons “Principles of Genetics” 2006 BCR= Breakpoint Cluster Region Fusion gene N-term bcr abl C-term Constitutively active c-Abl tyrosine kinase activation of cell cycle-controlling proteins inhibition of DNA repair induction of genomic instability Traslocazioni cromosomiche over-espressione Burkitt’s lymphoma Figure 24.7 A reciprocal translocation involved in Burkitt’s lymphoma. Only the translocation chromosome (14q+) that carries both the c-myc oncogene and the immunoglobulin heavy chain genes (IgH) is shown. From Snustad & Simmons “Principles of Genetics” 2006 Il linfoma di Burkitt è una neoplasia di linfociti B maturi, maturi endemica nell’Africa equatoriale, strettamente associata all’infezione del virus di Epstein Barr (agente eziologico?). Costituisce il 70% dei tumori infantili. Esiste anche una forma sporadica, presente in Europa e nelle Americhe, e una associata ad immunodeficienza (es.HIV) Esordisce come tumefazioni delle ossa mascellari e degenerazioni delle mucose circostanti. La traslocazione più comune è la t(8;14) che coinvolge c-myc e il gene per la catena pesante delle immunoglobuline. Le varianti t(2;8) e t(8;22) coinvolge c-myc e il gene per le catene leggere κ e λ delle immunoglobuline, rispettivamente. Chr 8 Promoter Exon 1 Exon 2 Chr 14 Enhancer CH JH t(8;14) Enhancer CH Exon 2 Exon 3 DH VH Exon 3 myc IgH IgH-myc cellula normale cellula tumorale Mutazioni recessive degli oncosoppressori e perdita dell’eterozigosità I principali tumor suppressor: Rb ….. X Cyc/CDK UV, IR, stalled replication …e p53 Sensors ATM/ATR CHK1/2 Transducers Effectors others BRCA1/2 DNA repair Cell cycle arrest p53 Apoptosis Esempi di mutazioni a carico di oncosoppressori Mutazioni puntiformi - missenso - nonsenso - con frameshift - con effetto sullo splicing Delezioni/Inserzioni Rb/FHIT Traslocazioni cromosomiche FHIT Perdita di eterozigosi P53, Rb, BRCA1, etc Silenziamento per metilazione del DNA INK4a, BRCA1 INK4a, BRCA1 Mutazioni recessive loss-of-function (es. Rb, APC, BRCA1) Mutazioni dominanti loss-of function (es. p53) Mutazioni dominanti gain-of-function (es. p53) Aploinsufficienza dosaggio genico (es. p21, enzimi di riparazione del DNA) La genetica della perdita di funzione degli oncosoppressori Oncosoppressori attivi come monomeri (es. pRb) Oncosoppressori attivi come multimeri (es. p53) wild-type mutante funzione mantenuta nell’eterozigote (ma trasmette la predisposizione allo sviluppo di tumore) Etero-tetrameri inattivi Tetrameri attivi funzione compromessa nell’eterozigote In alcuni casi guadagno di funzione Mutazioni recessive Mutazioni dominanti Il gene p53 Genetica: Mutato in più del 50% dei tumori umani Le mutazioni somatiche sono circa due ordini di grandezza più frequenti delle mutazioni germline (riconosciute ~ 1700 diverse mutazioni di p53 ; le più comuni cadono negli esoni 5-8, codificante per il DNA-binding domain). La mutazione germline è in realtà molto rara e avviene in una sindrome (Li-Fraumeni syndrome), in cui gli individui eterozigoti hanno un’alta probabilità, se esposti ad agenti danneggianti o agenti mutageni, di sviluppare tumori (“cancer-prone”). Sistemi modello: Linee cellulari p53-/-: ipersensibili al danno, difettive per l’induzione di apoptosi, sviluppano instabilità genetica Topo p53-/- : vitale, ma altamente “cancer-prone” La proteina p53: domini strutturali e mutazioni SV40 TAg MDM2 HPV E6 Ad E1B Box I-V: altamente conservate tra i membri della famiglia p53 p53 guardiano del genoma DNA Damage p53 p53 p53p53 p53 p21 Transient cell cycle arrest p53 Re-entry in the cell cycle p53 p53 p53p53 DNA Repair GADD45 p53 p53 p53p53 Apoptosis Bax, PUMA, etc p53 mutants wild-type p53 mutant p53 Loss-of-function Gain-of-function Il gene Rb-1 Genetica: Frequenza del retinoblastoma: 1/14.000 nascite le cellule tumorali sono prive di entrambi gli alleli Rb-1 funzionali Variante familiare (40% dei casi) Variante sporadica (60% dei casi) Assetto più frequente: (i) piccola delezione trasmessa dalla linea germinale (ii) mutazione di senso sull’allele omologo: si origina un clone somatico Predisposizione allo sviluppo di tumori dominante: dominante un cromosoma "difettivo" predispone i portatori a sviluppare tumori Sviluppo di tumori recessivo: recessivo il tumore si sviluppa in completa assenza del prodotto, quando entrambi gli alleli sono deleti e/o mutati BRCA1/2 Genetica: Mutazioni di BRCA1 (chr 17q21) 85% probabilità di sviluppare carcinoma mammario ereditari, 40-50% probabilità di sviluppare carcinoma ovarico Mutazioni generalmente frameshift o nonsense produzione di una proteina tronca Carattere autosomico dominante LOH in tutti i tumori con mutazioni di BRCA1 Genetica: Mutazioni di BRCA2 (chr 13q12) 80% probabilità di sviluppare carcinoma mammario ereditario, 10% probabilità di sviluppare carcinoma ovarico; alta incidenza di altri tumori (es.pancreas) Carattere autosomico dominante ad alta penetranza LOH in tutti i tumori con mutazioni di BRCA2 CHK2 p53 P BRCA1 ATM Rad51 P TAD BRCA2 BRCA2 TAD Rad51 UV, γ-ray ATM/ATR CHK2 P P BRCA1 Cell-cycle control Regulation of gene expression DNA-damage repair APC Genetica: Mutazioni nella “mutation cluster region” di APC sono correlate con l’insorgenza della Poliposi Adenomatosa Familiare (FAP) proteina tronca non più in grado di fosforilare la β-catenina La FAP è una malattia autosomica dominante con penetranza completa. Myc, cyclin D1 FHIT Genetica: Mutazioni nel gene FHIT (fragile histidine triad gene) sul chr3 presenti nel 90% di pazienti fumatori Aumentato rischio di sviluppare vari tipi di tumori (polmone, mammella, esofago, stomaco, reni) e una forma ereditaria di carcinoma prostatico Sono stati descritte delezioni, traslocationi (3;8), integrazioni da parte del virus HPV e metilazione del promotore (in fumatori cronici). Enzima con attività idrosilasica, regola l’apoptosi e la riparazione del DNA Ereditarietà dei tumori RETINOBLASTOMA: Eredità autosomica dominante anche se il carattere è recessivo a livello cellulare LOH LOH tumore tumore Teoria del “doppio colpo” (1971 - Alfred Knudson) Potential mechanisms of loss of heterozygosity (LOH) Modified from Wijnhoven et al., 2001 Meccanismi di LOH = oncosoppressore mutato Syndrome Primary tumor Chromosome location Cloned gene Proposed function of gene product Familial retinoblastoma Retinoblastoma 13q14.3 RB1 Cell cycle and transcriptional regulation Li-Fraumeni Syndrome (LFS) Sarcomas, breast cancer 17p13.1 p53 (TP53) Transcription factor; response to DNA damage and stress; apoptosis Familial adenomatous polyposis (FAP) Colorectal cancer 5q21 APC Regulation of β-catenin Hereditary nonpolyposis colorectal cancer (HNPCC) Colorectal cancer 2p16, 3p21 2q32, 7p22 MSH2, MLH1 PMS1, PMS2 DNA mismatch repair Neurofibromatosis type 1 (NF1) Neurofibromas 17q11.2 NF1 GAP for p21 ras proteins Neurofibromatosis type 2 (NF2) Acoustic neuromas, meningiomas 22q12.2 NF2 Linkage to cytoskeleton Wilms’ tumor Wilms’ tumor 11p13 WT1 Transcriptional repressor Familial breast cancer 1 Breast cancer 17q21 BRCA1 Repair of double-strand breaks Familial breast cancer 2 Breast cancer 13q12 BRCA2 DNA repair von Hippel-Lindau (VHL) syndrome Renal cancer 3p25 VHL Regulates transcriptional elongation by RNA polymerase II Familial melanoma Melanoma 9p21 p16 (CDKN2) Inhibitor of CDKs Ataxia telangiectasia Lymphoma 11q22 ATM DNA repair Bloom's syndrome Solid tumors 15q26.1 BLM DNA helicase Pedigree di una forma di retinoblastoma familiare In most families, the tumour predisposition segregates as an autosomal dominant trait with high (90%) penetrance Rare instances of familial retinoblastoma with low penetrance and variable expressivity have been described. A typical pedigree of Li-Fraumeni syndrome bilateral breast cancer diagnosed at age 40 breast cancer at age 32 brain tumor at age 35 soft tissue sarcoma at age 19 and breast cancer at age 33 osteosarcoma leukemia at age 8 at age 2 soft tissue sarcoma at age 3 Caratteristiche generali dei tumori familiari ereditari Stesse (o correlate) forme di tumori in due o più persone della stessa famiglia Comparsa precoce del tumore in una o più persone della stessa famiglia Tumori bilaterali in organi doppi Tumori primari multipli nello stesso individuo Trasmissione autosomica dominante della suscettibilità allo sviluppo di tumori http://www.sanger.ac.uk/genetics/CGP/Census/ Molecular signatures for specific cancers ~350 cancer genes/ ~ 25000 total genes microRNA e tumori microRNA come oncogeni e geni oncosoppressori miRNA profiling come STRUMENTO CLINICO DIAGNOSIS Metastatic cancer of unknown primary site PROGNOSIS Disease identification mRNA profiling miRNA profiling Disease evolution Good prognosis miRNA profiling Bad prognosis potere predittivo La terapia anti-tumorale Chemio/radio-terapia (induzione di morte cellulare) Inibitori di tirosine-chinasi Agenti differenzianti (es. agenti demetilanti il DNA, retinoidi etc.) Terapie farmacologiche (es. inibitori dell’angiogenesi, inibitori del proteasoma, etc) Vettori per “target-are” nel tumore farmaci o geni Terapia genica (es. trasduzione di p53)