IL RAGIONAMENTO DIAGNOSTICO:
METODI E STRUMENTI
25/11/2015
OBIETTIVO
Sviluppare il ragionamento diagnostico
infermieristico utilizzando lo
strumento
della complessità assistenziale.
Quale significato?
Quali rischi?
Infermiere
e
ragionamento diagnostico
Quale processo?
Quale prospettiva?
Quale significato?
l’infermiere identifica i
bisogni
di
assistenza
infermieristica
della
persona – DM 739
739/
/94 art.
art. 1
comma 3 punto b
ragionamento diagnostico
Processo
che riguarda le competenze infermieristiche
Bisogni di assistenza infermieristica
che, sulla base di un giudizio clinico sui
problemi di salute, costituiscono un punto
cruciale
individuare
processo diagnostico infermieristico
procedimento mentale che, partendo da osservazioni che si coniugano con le proprie
conoscenze, giunge a trarre delle conclusioni logiche
oggetto
di
diagnosi
Il bisogno di assistenza
infermieristica
che scaturisce dalla valutazione del LIVELLO DI
AUTONOMIA che la persona assistita ha nel
soddisfare i propri bisogni fondamentali in relazione
al problema di salute, ai trattamenti, alle sue
reazioni, alle sue abitudini di vita, agli esiti possibili,
deducendo il tipo e l'intensita di necessita di aiuto e
le competenze, professionali e
non, necessarie per affrontarle.
“Ma non basta. Allargando la prospettiva, l’uso del giudizio clinico serve a
comprendere l’evolvere della situazione di salute complessiva dell’assistito, in
ragione degli interventi di aiuto effettuati e in relazione alla sua storia, alla sua
cultura, alle sue abitudini, al suo progetto di vita……sono le persone
assistite che hanno in mano il filo conduttore che serve a guidare l’infermiere”
G. Marmo,2015
L’infermiere diagnostica la risposta
della persona al proprio stato di salute
e interviene in risposta ad essa
equilibrio tra
standardizzazione e personalizzazione
(Wilkinson J.M.)
Infermiere
e
ragionamento diagnostico
Quali rischi?
la deriva strumentale
strumentale--prestazionistica
la saturazione cognitiva
“La formazione universitaria obbliga a
interrogarsi, spinge alla discussione,
esercita alla ricerca e al procedimento
scientifico”
(M. F. Collière)
"La vera scoperta non consiste nel trovare
nuovi territori, ma nel vederli con nuovi
occhi“
(Marcel Proust)
Infermiere
e
ragionamento diagnostico
Quale prospettiva?
G. Marmo
Quale processo?
ragionamento diagnostico
convalida
ipotesi
diagnostica
ricerca mirata dati
aggiuntivi
ipotesi diagnostiche
indizi
enunciato
diagnostico
indizi
Il ragionamento diagnostico è una
forma di pensiero indiziario.
indiziario.
indizi = elementi osservabili che stimolano ad
approfondire in modo mirato la ricerca di nuove
informazioni
indizi
Il ragionamento diagnostico è una
forma di pensiero indiziario.
indizi = elementi osservabili che stimolano ad
approfondire in modo mirato la ricerca di nuove
informazioni
La strategia esaustiva che concepisce il
processo diagnostico in due fasi distinte:
1 – costruzione acritica del database del
paziente
2 – inizio, sulla scorta di una quantità
rilevante di dati raccolti, del ragionamento
diagnostico
indizi
è invalidata da numerosi studi e dovrebbe
essere definitivamente abbandonata
G. Marmo
Dati
= materiale “grezzo” e abbondante dell’informazione.
Informazione = dati selezionati e organizzati per essere comunicati
e utilizzati.
Conoscenza
= informazione rielaborata e applicata alla pratica.
Saggezza
= conoscenza distillata dall’intuizione e dall’esperienza
ipotesi
diagnostiche
indizi
Il ragionamento diagnostico si
basa sul processo ipoteticoipoteticodeduttivo, attraverso la
generazione di una o più ipotesi
ipotesi
diagnostiche
indizi
Il ragionamento diagnostico si
basa sul processo ipoteticoipoteticodeduttivo, attraverso la
generazione di una o più ipotesi
ipotesi
diagnostiche
indizi
L’ipotesi iniziale è molto
flessibile, soggetta a continui
aggiustamenti e può essere
sostituita da altre ipotesi se
emergono nuovi indizi
ricerca mirata
dati aggiuntivi
ipotesi
diagnostiche
indizi
In questa fase viene
richiesta la capacità di
ricerca di ulteriori dati
rilevanti per confermare
l’ipotesi diagnostica
ricerca
mirata dati
aggiuntivi
ipotesi
diagnostiche
indizi
In questa fase viene
richiesta la capacità di
ricerca di ulteriori dati
rilevanti per confermare
l’ipotesi diagnostica
ricerca
mirata dati
aggiuntivi
ipotesi
diagnostiche
indizi
E’ il livello di conoscenze
possedute dal soggetto che
orienta e rende più o meno
approfondita la nuova
ricognizione
convalida
ipotesi
diagnostica
ricerca
mirata dati
aggiuntivi
ipotesi
diagnostiche
indizi
Nuovamente è il livello di
conoscenze possedute dal
soggetto che consente questa
operazione intellettuale
ricerca
mirata dati
aggiuntivi
ipotesi
diagnostiche
indizi
convalida
ipotesi
diagnostica
In questa fase viene
richiesta la capacità di
aggregare i dati
ottenuti e attribuire
loro un significato
avvalorante
È essenziale
disporre di
un linguaggio
comune
enunciato
diagnostico
convalida
ipotesi
diagnostica
ricerca
mirata dati
aggiuntivi
ipotesi
diagnostiche
indizi
È essenziale
disporre di
un linguaggio
comune
enunciato
diagnostico
convalida
ipotesi
diagnostica
ricerca
mirata dati
aggiuntivi
ipotesi
diagnostiche
indizi
con termini comprensibili e
significativi sul piano culturale
senza riproporre terminologie
mediche o la ridefinizione di
segni o sintomi
Processo assistenziale
LOGICA PROBLEM SOLVING
Barriera
CONTESTO
Accertamento/stima
STABILITA’ CLINICA
RESPONSIVITA’
Bassa
Bassa
Alta
Facilitatore
INDIPENDENZA
Bassa
Valutazione
Pensiero
critico
Attuazione
tipologia di interventi
enunciato diagnostico
Pianificazione
stabilire risultati attesi
stabilire priorità
legenda
Area del ragionamento
diagnostico
Area della
pianificazione programmazione
decisio
valutazio
(citata ma non
ni
ni
sviluppata)
N.B..: questo schema è una rappresentazione emblematica
bidimensionale di un processo mentale che non e’ scandito
da rigidi passaggi ma che e’ plasmato da un pensiero
ricorsivo e fluido frutto di una intelligenza professionale in
azione nella situazione.
s
i
nota
2
La persona assistita è,
realmente o potenzialmente,
consapevole delle proprie
necessità ed è in grado di
esprimerle?
no
nota
1
Le condizioni cliniche
richiedono un
prioritario intervento
diagnosticoterapeutico?
Valutazione del livello di autonomia della nota 3
persona nel soddisfare i propri bisogni
fondamentali in relazione al problema di
salute, ai trattamenti, alle sue reazioni,
alle sue abitudini di vita, agli esiti
possibili, deducendo il tipo e l'intensità di
necessità di aiuto e le competenze,
nota 4
professionali e non, necessarie per
affrontarle.
Gli interventi
necessari
rientrano in
se
si
un percorso
necessario
no
assistenziale
standard?
Valutazione del contesto
e coinvolgimento
famigliare o caregiver
nota
s
i
valutare
5
Individuazione del bisogno
di assistenza
infermieristica
Valutazione delle condizioni
cliniche della persona assistita
correlate alla sua storia
clinica e personale
osservare
ascoltare
decidere
p
i
a
n
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r
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à
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conoscenze
conoscenze
informazioni
organizzate
selezione 1
conoscenze
p
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u
a
l
e
prevalenza aspetto clinico
selezione 3
emerge un quadro personale atipico
prescrizioni
bisogni di
assistenza
infermieristica
pianificazione
programmazione
attività
i
attività
attività
i
i
selezione 2
riconoscimento quadro
standard
percorso
standard
programmazione
attività
i
attività
Autonomia della persona assistita
autodeterminazione
autocura
individuale
sociale
sociale
individuale
capacità di scelta
consapevole
capacità di
cura di sè
capacità di cura da parte
di soggetti di riferimento
capacità di supporto nelle decisioni
da parte di soggetti di riferimento
riduzione autonomia della persona assistita
Non adesione o non aderenza al progetto terapeutico - riabilitativo
Fragilità decisionale o supportiva
elevato coinvolgimento emotivo
deficit cognitivo
convinzioni errate
ridotte attitudini o abilità
intenzionalità
mancanza di conoscenze
BISOGNO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA
Bibliografia
• Wilkinson J. W. Processo infermieristico e pensiero critico.
Milano: Casa Editrice Ambrosiana, 2003.
• Mortari L. Apprendere dall’esperienza. Roma: Carocci
editore, 2009.
• Manara D.F. Verso una teoria dei bisogni di assistenza
infermieristica. Milano: Lauri edizioni, 2004.
• Saiani L., Brugnolli A. Trattato di cure infermieristiche.
Napoli: Idelson Gnocchi, 2011.