Le montagne sono dei rilievi naturali più alti di 600 metri .
Per misurare l’ALTITUDINE di una montagna partiamo dal LIVELLO DEL MARE.
Le montagne in base a come e dove sono nate sono formate da vari tipi di materiali
diversi.
COME NASCONO LE MONTAGNE
 ORIGINE VULCANICA
Il magma all’interno della Terra si muove e usa come sfogo i canali che arrivano fino
alla crosta terrestre. Così la lava esce dal vulcano ad una temperatura di circa 1000°. A
poco a poco la lava di diverse esplosioni si sovrappone formando con il tempo
delle montagne.
I vulcani quando sono spenti diventano delle montagne come le altre perché non
eruttano più. I vulcani attivi sono, con le nuove tecnologie, possibili da prevedere ma
non c’è una scadenza precisa.
I vulcani sono anche sott’acqua!
Le montagne di origine vulcanica hanno una forma più tondeggiante:
CURIOSITA’: i vulcani ancora attivi in Italia sono l’ ETNA, il VESUVIO, VULCANO e
STROMBOLI.
 ORIGINE TETTONICA
Le montagne di origine tettonica si formano con il movimento della CROSTA
TERRESTRE. Infatti la crosta terrestre è formata da tante placche (come tanti pezzi di
un puzzle) che si muovono per lo spostamento del magma che c’è sotto.
Le cime di queste montagne sono appuntite però quelle molto vecchie sono più
arrotondate a causa dell’EROSIONE degli AGENTI ATMOSFERICI (pioggia, neve,
grandine….).
La montagna di origine tettonica più alta è l’ EVEREST (8846 metri).
Anche i nostri APPENNINI e le ALPI hanno questa origine.
CURIOSITA’: le placche quando si allontanano formano dei canyon molto profondi e a
poco a poco la crosta terrestre cambia. In Africa si stanno allontanando due placche
nella RIFT VALLEY e in questo modo un pezzo di Africa si separerà dal continente.
LE PARTI DELLA MONTAGNA
La montagna è formata da vari elementi:
- CIMA O VETTA: la parte più alta della montagna;
- GHIACCIAIO: è un pezzo di montagna con molto ghiaccio (dal quale possono
iniziare i ruscelli);
- CATENA MONTUOSA: insieme di montagne;
- MASSICCIO: insieme di cime;
- VERSANTE: è il lato di una montagna;
- VALLE: è la zona pianeggiante fra le montagne;
- FONDOVALLE: parte più bassa della valle.
FLORA E FAUNA IN MONTAGNA
La flora e la fauna della montagna cambiano in base all’altitudine e, ovviamente, al
luogo del mondo in cui sono le montagne (per esempio gli animali montani del Sud
America saranno diversi da quelli delle nostre montagne).
Dai 600 ai 1000 metri troviamo:
piante: querce, castagni, faggi
animali: volpe, scoiattolo, cinghiale
Dai 1000 ai 2000 metri troviamo:
piante: pini, larici, abeti
animali: cervo, capriolo, lupo, falco.
Dai 2000 ai 3000 metri troviamo:
piante: rododendro, pino mugo, stella alpina
(sono per lo più aghifoglie perché la forma della
foglia, appunto ad ago, è fatta apposta per mantenere il nutrimento all’interno più a
lungo difendendosi dal freddo; inoltre essendo pungente è più difficile da mangiare per
gli erbivori)
animali: camoscio, stambecco, marmotta, aquila
Dai 3000 metri in su non ci sono animali perché c’è pochissima vegetazione, solo
muschi e licheni, per gli erbivori; dato che non ci sono gli erbivori non troviamo
nemmeno i carnivori che li mangerebbero.
Più aumenta l’altitudine meno ossigeno ci sarà.
Il clima in montagna è freddissimo d’inverno con neve e ghiaccio frequenti. Nei mesi
caldi la neve si scioglie (tranne nei punti più alti) e il clima diventa più mite.
L’UOMO IN MONTAGNA
In montagna ci sono meno abitanti che in pianura perché il clima è più freddo ed è più
difficile trovare lavoro. Nelle valli però l’uomo si è adattato e può avere diversi tipi di
impieghi:
- BOSCAIOLO: taglia i tronchi degli alberi che si usano per riscaldarsi e per fare i
mobili;
- CONTADINO: si possono coltivare alberi da frutto, orzo, segale, foraggio per gli
animali (fieno);
- PASTORE: alleva gli ovini (pecore e capre) e bovini (mucche). Con questi
animali si produce il formaggio, il latte, la lana e la carne da macellare;
- TURISMO: piste sciistiche (slittino, sci, snowboard), alberghi, passeggiate in
montagna.
In montagna, per la ricchezza dei fiumi, sono state costruite le DIGHE che servono per
produrre energia elettrica. È una risorsa molto utile ma bisogna stare attenti a non
sfruttarla troppo.
Le case di legno che ci sono in montagna si chiamano BAITE: sono fatte di legno perché
il materiale più facile da trovare ma anche perché trattiene il caldo.
Le case che troviamo in alta montagna si chiamano RIFUGI e servono come
riparo per i turisti.