ELEttricità e magnetismo Vol. 3 Cap. 1 Vol. A Cap. 6 Cognome .............................................................................................. Classe ...................................................... Nome ...................................................................................................... Data .......................................................... Conoscenze Metti una crocetta su V se l’affermazione è vera, su F se è falsa. a. Corpi elettrizzati allo stesso modo si attraggono. b. La corrente elettrica è la carica acquistata da un corpo elettrizzato per strofinìo. c. Un chiodo attratto da una calamita si magnetizza. d. Una pila può essere paragonata a una pompa che mantiene costante il dislivello d’acqua fra due recipienti. e. La resistenza di un conduttore dipende dal materiale che lo costituisce. f. Il passaggio di corrente in un conduttore genera calore. g. Sfruttando opportuni movimenti di un magnete si può generare corrente. 7 punti V F V F V F V F V F V F V F 4 punti 2. Completa le frasi, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. Un circuito elettrico può essere paragonato a un circuito idraulico, in cui al generatore corrisponde a. ......................................................, che mantiene costante b. ...................................................... d’acqua. Al conduttore corrispondono c. ...................................................... e all’ d. ...................................................... può corrispondere una ruota ad acqua. la differenza di potenziale – il dislivello – la pompa – utilizzatore – i fili – i tubi – intensità di corrente 3. Metti in corrispondenza ogni legge di Ohm con la formula che la esprime. (Una scelta è da scartare.) l a. Prima legge di Ohm 1. V = R ⋅ I 2. V = ρ S V R b. Seconda legge di Ohm 3. R = I 4. V = ρ I 4. 3 punti 4 punti Nelle seguenti affermazioni sottolinea il termine corretto scegliendo tra quelli in corsivo: a. L’elettrizzazione per strofinio è caratteristica dei materiali detti isolanti / conduttori. b. L’elettrizzazione di un corpo è sempre positiva / può essere positiva o negativa. c.Nell’elettrizzazione per induzione un corpo elettrizzato avvicinato ad un corpo isolante fa acquistare a quest’ultimo un’elettrizzazione di segno uguale / opposto. d.Se un corpo isolante non elettrizzato viene a contatto con un corpo carico positivamente si carica positivamente / negativamente. 3 punti 5. Completa la tabella. Grandezza Unità di misura simbolo dell’ unità intensità di coorente V ohm ELETTRICITà E MAGNETISMO VERIFICA 95 Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 1. 4 punti 6. Completa scrivendo sui puntini. a. Il percorso chiuso lungo il quale gli elettroni che partono dal generatore si muovono per ritornarvi continuamente si chiama ...................................................... b. Un apparecchio che funziona utilizzando l’energia elettrica è un ...................................................... c. Il dispositivo che permette di interrompere o ristabilire il passaggio di corrente si chiama .......................................... d. Il generatore di corrente inventato da Alessandro Volta è detto ...................................................... Competenze 2 punti 1. Osserva le figure e rispondi alla domanda, mettendo una crocetta sulla risposta esatta. Quale figura rappresenta correttamente ciò che accade quando si avvicina un corpo elettrizzato a un altro che si elettrizza per induzione? Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino + _ _ + + a. Guida_3_p089 + __ + b. __ ++ b. 2. Osserva la figura e rispondi alle domande, mettendo una crocetta sul completamento esatto. 1. La lampadina è spenta perché… a. la pila è scarica. b. il circuito è chiuso. c. il circuito è aperto. 2. Volendo misurare l’intensità della corrente che attraversa il conduttore, quale strumento inseriresti? a. Un amperometro. b. Un voltmetro. c. Un generatore. 96 VERIFICA ELETTRICITà E MAGNETISMO 4 punti (2 + 2) 3. Osserva il grafico che si riferisce alla prima legge di Ohm e rispondi alle domande, indicando con una crocetta la risposta esatta. 8 punti (4 x 2) 2. Che cosa rappresentano le tre rette? a. I dati relativi a un circuito con tre resistenze. b. I dati relativi a tre circuiti con differenti generatori. c. I dati relativi a tre circuiti con differente resistenza. 3. Con V = 100 V, quale intensità di corrente passa in un circuito con resistenza di 500 Ω? a. 0,1 A. b. 0,2 A. c. 1 A. 4. Quando la differenza di potenziale raddoppia, che cosa accade all’intensità di corrente? a. Dimezza. b. Raddoppia. c. Quadruplica. 4 punti 4. Metti una crocetta sulla risposta esatta. (3 + 1) In un circuito con due pile che forniscono una differenza di potenziale di 9 V viene inserita una lampadina da 4 Ω. 1. Quanto misura l’intensità di corrente che attraversa il circuito? a. 36 A. b. 2,25 A. c. 0,44 A. d. 1,5 A. 2.Aumentando la resistenza della lampadina, a parità di differenza di potenziale, come varia l’intensità di corrente? a. Aumenta. b. Diminuisce. ELETTRICITà E MAGNETISMO VERIFICA 97 Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 1. Quale grandezza viene rappresentata sull’asse delle ascisse? a. Differenza di potenziale. b. Intensità di corrente. c. Resistenza. 4 punti 5. Osserva la figura e metti una crocetta sulla didascalia più corretta. a.La limatura di ferro si dispone lungo le linee di forza del campo magnetico, evidenziando che questo è più intenso vicino ai poli. b. La limatura di ferro indica la presenza di un campo elettrico generato dal magnete. c.Il campo magnetico viene indebolito dalla presenza della carta interposta fra la calamita e la limatura di ferro. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino Competenze disciplinari* e trasversali** Verifiche di fine unità: sviluppare le competenze *Esplorare e sperimentare, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, immaginarne e verificarne le cause, ricercare soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze acquisite. es. 2; es. 5. * Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. es. 1; es. 3. ** Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso es. 2; es. 3; tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi es. 4. in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 98 VERIFICA ELETTRICITà E MAGNETISMO Vol. 3 Cap. 2 Vol. A Cap. 7 L’ENERGIA Cognome .............................................................................................. Classe ...................................................... Nome ...................................................................................................... Data .......................................................... Conoscenze Metti una crocetta su V se l’affermazione è vera, su F se è falsa. a. Le sostanze si dicono radioattive quando vengono usate nelle centrali nucleari. b. L’energia nucleare è una forma di energia. c. Il joule è l’unità di misura del lavoro. d. Una forza compie lavoro solo quando produce uno spostamento. e. Quando le onde si propagano si ha trasmissione di energia, ma non di materia. f. L’energia potenziale gravitazionale è l’energia dei corpi in movimento. g. Il suono e la luce sono onde. h.Nelle trasformazioni energetiche l’energia si consuma, perché si disperde come calore. i. L’energia eolica è un’energia rinnovabile. j. I combustibili fossili hanno “incamerato” energia solare. 4 punti 2. Scrivi di fianco a ogni formula ciò che permette di calcolare. Formula Grandezza EPh a. LFs b. L P t c. LPT d. 4 punti 3. Completa la tabella. Grandezza 10 punti V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F Unità di misura Simbolo newton herz kw lavoro 4 punti 3. Completa le frasi, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. La potenza è il a. ....................................................... fra b. ....................................................... e tempo. Se il lavoro è misurato in c. .................................... e il tempo in secondi, la potenza è espressa in d. .................................... watt – kWh – energia – joule – lavoro – prodotto – rapporto L’Energia VERIFICA 99 Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 1. 4. 3 punti Rispondi alle domande. La formula che permette di calcolare il lavoro compiuto è: L F s. a. Che cosa indica F? b.Che cosa indica s? c.Se si misurassero le due grandezze in newton e in metri, con quale unità si esprimerebbe il lavoro? Competenze 1. Rispondi alle domande, mettendo una crocetta sulla risposta esatta. 4 punti (2 + 2) Un masso di 90 kg viene sollevato da un operaio con l’aiuto di una carrucola fino a una altezza di 500 cm dal suolo. 1. Qual è il lavoro compiuto dall’operaio per sollevare il masso? a. 45 000 kgm. b. 450 kgm. c. 18 kgm. 2. Se il peso del masso fosse stato il doppio e l’operaio avesse dovuto alzarlo fino a 2,5 m, quanto lavoro avrebbe compiuto? a. Più lavoro. b. Meno lavoro. c. Lo stesso lavoro. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 2. Rispondi alle domande, mettendo una crocetta sulla risposta esatta. Nicola deve riporre una scatola di 20 kg su una mensola posta all’altezza di 150 cm dal suolo. 1.Quanto lavoro compie Nicola per portare la scatola dal pavimento alla mensola? a. 30 J. b. 300 J. c. 3 J. 4 punti (2 + 2) 2. Se inizialmente la scatola si fosse trovata su uno sgabello alto 40 cm, quanta energia avrebbe risparmiato Nicola? a. 22 J. b. 220 J. c. 80 J. 4 punti 3. Osserva i grafici che si riferiscono alla produzione di energia geotermica nel mondo e in Italia 100 e rispondi alle domande. DA FARE VERIFICA L’ENERGIA a. Quale Paese ha la maggiore capacità di produrre energia geotermica? b. A quale posto si colloca l’Italia in questa graduatoria mondiale? . .......................................................................................................................................................................................................................................... c. La produzione di energia geotermica in Italia è aumentata complessivamente dal 2002 al 2012? . .......................................................................................................................................................................................................................................... . .......................................................................................................................................................................................................................................... d.La produzione di energia geotermica è aumentata dal 2011 al 2012? . .......................................................................................................................................................................................................................................... 4 punti 4. Osserva le figure e stabilisci per ognuna la forma di energia presente. b. a. d. a. ............................................................................ c. ............................................................................ b. ............................................................................ d. ............................................................................ 6 punti 5. Leggi il breve testo e rispondi alle domande, mettendo una crocetta sulla risposta esatta. (2 + 2 + 2) Un motore per auto a benzina ha un’efficienza energetica del 25%, un motore diesel si avvicina al 40%, mentre un motore elettrico ha un’efficienza del 95%. Inoltre i motori “a scoppio” (a diesel o a benzina) producono scarichi nocivi, mentre i motori elettrici non sono inquinanti. I motori elettrici però hanno ancora una limitata autonomia per la poca durata delle batterie che forniscono energia. 1.Quale dei tre tipi di motore considerato disperde più energia? a. Motore a benzina. b. Motore diesel. c. Motore elettrico. 2.Quali sono i vantaggi dei motori elettrici? a. Sono più economici ed efficienti. b. Sono più economici e non inquinano. c. Non producono scarichi nocivi e sono più efficienti. 3.I motori elettrici hanno qualche svantaggio? a. Sì, hanno scarsa autonomia. b. No, perché le batterie si possono ricaricare. c. Sì, perché le batterie costano troppo. 3 punti 6. Leggi e metti una crocetta sulla risposta esatta. Una lampadina “Star” ha la potenza di 14 W, mentre una lampadina “Lux” ha una potenza di 12 W. Se si tiene accesa la prima per quattro ore al giorno e la seconda per cinque ore, quale lampadina consuma più energia? a. Consumano la stessa energia. b. Consuma di più la “Star” (70 kwh). c. Consuma di più la “Lux” (60 kwh). d. Consuma di più la “Lux” (48 kwh). L’ENERGIA VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino c. 101 Competenze disciplinari* e trasversali** Verifiche di fine unità: sviluppare le competenze * Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. es. 3. ** Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da consentire di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni (terminologia e linguaggio scientifico). es. 5. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino es. 1; es. 2; es. 3; ** Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi es. 4; es. 6. in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 102 VERIFICA L’ENERGIA Vol. 3 Cap. 3 Vol. A Cap. 8 SUONO E LUCE Cognome .............................................................................................. Classe ...................................................... Nome ...................................................................................................... Data .......................................................... 1. Metti una crocetta su V se l’affermazione è vera, su F se è falsa. a. I suoni sono più deboli se l’ampiezza dell’onda è minore. b. L’uomo non è in grado di sentire gli infrasuoni. c. I materiali fonoisolanti riflettono interamente le onde sonore. d. Il suono si propaga nel vuoto alla velocità di circa 340 m/s. e. La luce bianca è la somma delle radiazioni visibili. f. Se la luce colpisce uno specchio, si ha il fenomeno della riflessione. g. Nella riflessione l’angolo di incidenza e quello di riflessione hanno la stessa ampiezza. h.I corpi trasparenti si lasciano attraversare dalla luce. i. Nel passaggio della luce dall’acqua all’aria si può verificare il fenomeno della riflessione totale. j. La lente d’ingrandimento è una lente divergente. 10 punti V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F 2. Nelle seguenti affermazioni sottolinea i termini corretti scegliendo tra quelli in corsivo: a. Il suono si propaga ovunque / solo attraverso un mezzo. b. Le caratteristiche del suono sono ampiezza e frequenza / acutezza e forza. c. La luce si propaga anche attraverso il vuoto / solo attraverso il vuoto. d. La velocità della luce diminuisce / aumenta all’aumentare della densità del mezzo che attraversa. 4 punti 3. Metti una crocetta sul completamento corretto. 1. Il fenomeno di diffusione si verifica quando... a. la luce colpisce corpi opachi che hanno superfici irregolari. b. la luce colpisce un corpo trasparente. c. la luce colpisce uno specchio. 8 punti 2. Quando la luce colpisce uno specchio... a. viene rifratta. b. viene riflessa. c. viene assorbita. 3. Quando le onde sonore incontrano un ostacolo... a. vengono diffuse. b. vengono riflesse. c. vengono rifratte. 4. Nel fenomeno della riflessione l’angolo di incidenza ha... a. ampiezza costante. b. ampiezza variabile a seconda del mezzo. c. ampiezza uguale all’angolo di riflessione. SUONO E LUCE VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino Conoscenze 103 4. Metti in corrispondenza le parole scritte a sinistra con le caratteristiche che vi si riferiscono. 1. riflessione 2. diffusione 3. riflessione totale 3 punti a.si verifica quando i raggi luminosi incontrano un corpo opaco dalla superficie irregolare b.si verifica quando, nel passaggio della luce dall’acqua all’aria, il raggio incidente non viene più rifratto, ma riflesso dalla superficie c. si verifica quando i raggi luminosi incontrano un corpo opaco dalla superficie perfettamente liscia Competenze 3 punti 1. Osserva la figura e scegli la didascalia corretta. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino A B a . Il suono si propaga nella campana A perché c’è il vuoto. b. Il suono si propaga solo nella campana A perché nella campana B c’è il vuoto. c. Il suono si propaga in tutte e due le campane. d. Nella campana B c’è il vuoto e quindi il suono si propaga più velocemente. 3 punti 2. Metti una crocetta sulla risposta esatta. A quanti metri di distanza si trova la parete riflettente se l’eco di un suono ti arriva 1 secondo dopo averlo emesso? a. 340 : 2 = 170 m b. 340 2 = 680 m c. 170 2 = 340 m d. 3400 : 2 = 1700 m 3 punti 3. Metti una crocetta sulla risposta esatta. L’angolo formato dal raggio incidente e dal raggio riflesso misura 80°. Quanto è ampio l’angolo di incidenza? a. 160°. b. 20°. c. 80°. d. 40°. 104 VERIFICA SUONO E LUCE 5 punti (3 + 2) 4. Osserva il grafico e metti una crocetta sulla risposta esatta. 1. Qual è il livello di rumorosità in Germania durante la notte? a. 35 dB. b. 40 dB. c. 30 Hz. d. 30 dB. 2. In quale Paese il livello di rumorosità diurno è compreso tra 50 e 60 dB? a. Gran Bretagna. b. Francia. c. Olanda. 5. Metti una crocetta sul completamento esatto. Se la sorgente luminosa è distante 600000 km, per arrivare fino a noi la luce impiega… a. 2 s. b. 1 s. c. 20 s. d. 2 m. 3 punti 6. Osserva la figura e metti una crocetta sulla didascalia esatta. 3 punti a . Il raggio MM’ viene rifratto. b.Nel passaggio della luce dall’acqua all’aria si può avere il fenomeno della diffusione. c.Il raggio SM viene riflesso in un fenomeno di riflessione totale. d.Nel passaggio della luce dall’acqua all’aria tutti i raggi vengono riflessi. Competenze disciplinari* e trasversali** Verifiche di fine unità: sviluppare le competenze * Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. es. 1; es. 4; es. 6. ** Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da consentire di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni (terminologia e linguaggio scientifico). es. 3; es. 4. ** Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso es. 1; es. 2; es. 3; tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi es. 5; es. 6. in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. SUONO E LUCE VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 105 Vol. 3 Cap. 4 Vol. C Cap. 7 I sistemi di regolazione e organi di senso Cognome .............................................................................................. Classe ...................................................... Nome ...................................................................................................... Data .......................................................... Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino Conoscenze 10 punti V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F 1. Metti una crocetta su V se l’affermazione è vera, su F se è falsa. a. I neuroni sono sostanze secrete dalle ghiandole endocrine. b. Le sinapsi sono punti di contatto fra cellule nervose. c. L’encefalo è una parte del cervello. d. Nel sistema nervoso viaggiano segnali elettrici e chimici. e. Gli emisferi cerebrali controllano funzioni diverse. f. Il sistema nervoso periferico è formato dai nervi. g. Le immagini degli oggetti si formano sulla cornea. h.L’organo del Corti è situato nell’orecchio interno. i. Le papille filiformi percepiscono i sapori. j. I recettori olfattivi sono collegati al cervello attraverso il nervo olfattivo. 2. 5 punti Completa le seguenti frasi, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. Le sinapsi mettono in comunicazione due a. ................................................................................................ Il a. ................................................................................................ è una lente che può variare la sua curvatura. Il b. ................................................................................................ è una membrana che mette in comunicazione l’orecchio esterno con l’orecchio medio. Il sistema c. ................................................................................................ è costituito dalle ghiandole che secernono ormoni. I d. ................................................................................................ sono le cellule sensibili ai colori. timpano – coni – nervoso –– endocrino – neuroni – bastoncelli – cristallino – ghiandole 3. Metti in corrispondenza ciascun termine con la frase che ne esprime meglio il significato. a. sinapsi b. pupilla c. cervello 106 d. coclea 6 punti 1. collegamento tra due cellule nervose 2. prolungamento del neurone 1. corpicciolo rotondeggiante che si trova nell’occhio 2. formazione dell’occhio che permette il passaggio della luce 1. la parte più voluminosa dell’encefalo 2. il contenuto della scatola cranica 1. membrana che mette in comunicazione l’orecchio medio con l’orecchio interno 2. struttura nella quale sono contenute le cellule acustiche VERIFICA I SISTEMI DI REGOLAZIONE E ORGANI DI SENSO 4 4 punti Rispondi alle domande con una sola parola. a. Come si chiama la situazione di equilibrio interno a cui collaborano il sistema endocrino e il sistema nervoso? b. Come si chiamano le cellule nervose? c. Come si chiama la parte più voluminosa dell’encefalo? d. Come si chiamano le sostanze secrete dalle ghiandole endocrine? Competenze 2 punti 1. Rifletti e rispondi. Se sei in una stanza in cui c’è un recipiente aperto che contiene ammoniaca, dapprima senti un forte odore, poi, dopo un po’, non lo percepisci più. Quale pensi sia la ragione? a. Dopo un po’ non si liberano più particelle di ammoniaca. b. L’assuefazione agli odori è una caratteristica dell’olfatto. c. L’olfatto si abitua agli odori forti. volume normale di acqua nel corpo 2 punti perdita d’acqua per sudorazione o altre cause diminuzione del volume di acqua nel corpo ritenzione idrica ................................................. a. azione volontaria del sistema nervoso. b. azione involtoraria del sistema nervoso. c. azione degli ormoni. I SISTEMI DI REGOLAZIONE E ORGANI DI SENSO VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 2. Osserva lo schema e scrivi nel riquadro incompleto, scegliendo le parole tra quelle elencate sotto. 107 3. Osserva la figura e rispondi alle domande con un “sì” o con un “no”. 4 punti Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino a. L’ipofisi agisce direttamente sulla tiroide? ................................................................................................................................................ b. La tiroide produce il TSH? ................................................................................................................................................................................. c. La tiroide agisce sull’ipofisi? ............................................................................................................................................................................. d. L’ipotalamo agisce direttamente sulla tiroide? ....................................................................................................................................... 4 Disponi in ordine cronologico le azioni espresse dalle frasi che seguono, mettendo una crocetta sulla sequenza che ritieni esatta. a.Il cervello invia segnali ai muscoli. b.Gli organi di senso inviano informazioni al cervello. c.Gli organi di senso raccolgono informazioni. d.Il cervello interpreta le informazioni che riceve dagli organi di senso. d – a – b – c c – a – b – d c – b – d – a b – d – a – c 3 punti 5. Completa la tabella, mettendo in corrispondenza ciascuna causa con il relativo effetto. (Scrivi nella tabella solo la lettera che indica la frase.) a. La pupilla si allarga. b. Vengono messi a fuoco oggetti vicini. Causa Effetto c. Il suono attraversa il canale uditivo esterno. d. Il cristallino aumenta la propria curvatura. e. È presente molta luce. f. Il timpano vibra. 3 punti 108 VERIFICA I SISTEMI DI REGOLAZIONE E ORGANI DI SENSO 3 punti 6. Metti una crocetta sul completamento corretto. L’emisfero destro controlla sia i movimenti della parte sinistra del corpo, sia l’espressione delle emozioni; infatti... a. una smorfia di paura inizia a formarsi nella parte destra della faccia. b. i muscoli facciali del lato sinistro si muovono sempre prima di quelli del lato destro. c. i muscoli facciali del lato destro si muovono sempre prima di quelli del lato sinistro. d. una smorfia di paura inizia a formarsi nella parte sinistra della faccia. Competenze disciplinari* e trasversali** Verifiche di fine unità: sviluppare le competenze *Esplorare e sperimentare, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, immaginarne e verificarne le cause, ricercare soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze acquisite. es. 1; es. 7. * Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. es. 2; es. 3. * Riconoscere nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, essere consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. es. 1; es. 2; es. 4; es. 5; es. 7. ** Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da consentire di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni (terminologia e linguaggio scientifico). es. 6. ** Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso es. 4; es. 6; es. 7. tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. I SISTEMI DI REGOLAZIONE E ORGANI DI SENSO VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 3 punti 7. Leggi e scegli la risposta corretta. Immagina di bendare un compagno, di chiudergli un orecchio con un tappino di cera, di emettere un fischio e di chiedergli di indicare la direzione da cui proviene il fischio. Che cosa ti aspetti che risponda? a. Indicherà la giusta direzione perché un orecchio solo è sufficiente. b.Avrà difficoltà a indicare la giusta direzione perché il suono che giunge a un orecchio non è identico a quello che arriva all’altro. c.Avrà difficoltà a indicare la giusta direzione perché è bendato: se non fosse bendato basterebbe un solo orecchio. d. Indicherà la giusta direzione perché è bendato. 109 Vol. 3 Cap. 5 Vol. C Cap. 8 LA riproduzione Cognome .............................................................................................. Classe ...................................................... Nome ...................................................................................................... Data .......................................................... Conoscenze 1. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino Metti una crocetta su V se l’affermazione è vera, su F se è falsa. a.I testicoli e le ovaie sono gonadi. b.I gameti femminili sono anche detti ovari. c.La riproduzione sessuale per fecondazione interna si verifica solo nell’uomo. d.La pubertà è il periodo in cui si raggiunge la maturità sessuale e si diventa capaci di riprodursi. e.Gli spermatozoi maturano nella prostata. f.La fecondazione avviene nell’utero. g.Non tutti gli organi dell’apparato sessuale maschile sono interni. h.L’ovulazione si verifica circa ogni 14 giorni. i.Il cordone ombelicale sorregge il bambino. j. Feto è il nome dato all’embrione dopo due mesi. 10 punti V F V F V F V F V V V V V V F F F F F F 2. Metti in corrispondenza ciascuna parola con la frase che meglio ne esprime il significato (due sono da scartare). a. ovulazione 1. periodo nel quale cessa l’attività delle ovaie 2. emorragia causata dal distacco dell’endometrio b. fecondazione 3. espulsione dall’ovaio dell’ovulo maturo 4. maturazione di un ovulo c. mestruazione 5. fusione di un ovulo e di uno spermatozoo 3. Completa le frasi, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. Nei a. ……….……………………………… si trovano piccoli canali in cui si producono milioni di b. ……….………………………………, che passano nei c. ……….………………………………, raggiungono le vescicole seminali ed entrano nella d. ……….………………………………. Qui si mischiano alle sostanze prodotte da questa ghiandola e passano nell’e. ……….………………………………, che attraversa il pene. ovuli – testicoli – prostata – uretra – spermatozoi – tubuli seminiferi – vasi deferenti 4. Tra gli organi elencati scegli quelli che appartengono all’apparato riproduttore femminile e riscrivili in ordine, a partire dal più esterno. a.utero e. vagina b.uretra f. tube di Falloppio c.ovaie g. prostata d.vescica – . .......................................................................................................................................................................................................................................... 110 VERIFICA LA RIPRODUZIONE 5. Completa le frasi con una sola parola. a.Il sacco che avvolge il feto durante la gravidanza si chiama ……….………………………………….……………………………… b.Le sostanze nutritizie e l’ossigeno passano dalla madre al feto attraverso un organo aderente all’utero, detto ……….………………………………….……………………………… c. Il momento della nascita del bambino è detto ……….………………………………….……………………………… Competenze 3 punti 2. Leggi e rispondi alle domande. Un ovulo conserva la capacità di essere fecondato per circa 36 ore e impiega circa 3 giorni a spostarsi dall’ovaia all’utero. a. Dopo 36 ore, l’ovulo può essere arrivato all’utero? . ............................................................................................................................ b. L’ovulo può essere fecondato 3 giorni dopo l’ovulazione? . ............................................................................................................. c. In quale organo deve avvenire la fecondazione? ................................................................................................................................... 4 punti 3. Osserva il grafico che riporta i livelli di ormoni eliminati con l’urina durante la gravidanza e rispondi alle domande. a. A che mese di gravidanza è presente nell’urina la massima quantità di estrogeni? Estrogeni . ............................................................................................................................... c.Qual è la sostanza che raggiunge la massima concentrazione al secondo mese? . ............................................................................................................................... b.Quali sono le sostanze la cui quantità aumenta progressivamente durante tutta la gravidanza? Parto Gonadotropina corionica Progesterone . ............................................................................................................................... d.Quale delle tre sostanze è più abbondante delle altre al quinto mese? . ............................................................................................................................... 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Mesi (dopo l’inizio dell’ultima mestruazione) LA RIPRODUZIONE VERIFICA 10 Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 2 punti 1. Osserva l’immagine e scegli la didascalia più corretta. a.Tutti gli spermatozoi che arrivano vivi vicino all’ovulo lo fecondano. b.Lo spermatozoo più grosso realizza la fecondazione. c.Solo uno spermatozoo penetra nell’ovocita, fecondandolo. 111 5 punti a.Il profilo ondulato in basso mostra come varia lo spessore dell’endometrio. b.Con la mestruazione l’endometrio raggiunge il massimo spessore. c.Le immagini in alto si riferiscono allo sviluppo dell’embrione. d.Circa 14 giorni dopo l’inizio della mestruazione si libera un ovulo dal follicolo. e.Dopo la mestruazione l’endometrio diventa più spesso e spugnoso, preparandosi all’annidamento. V V V V V 5. 6. Metti una crocetta sul completamento corretto. Il fatto che una donna non abbia avuto una mestruazione può significare che… a. è iniziata una gravidanza. c. la donna è feconda. b. non vi è stata fecondazione. d. d. non si è verificata l’ovulazione. 3 punti Osserva e rispondi. La variabilità, caratteristica della vita, si manifesta in modo particolarmente evidente nella statura. Osserva il grafico che si riferisce alle altezze misurate in una classe terza e rispondi alle domande. a. L’altezza minima è uguale sia per i maschi che per le femmine? .......... E la massima? .......... b.Quanti sono gli alunni (maschi e femmine) che hanno l’altezza massima? .......... c.Puoi dire che tutte le femmine sono più alte di tutti i maschi? .......... 3 punti F F F F F maschi 5 n° di alunni Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 4. Osserva lo schema e metti una crocetta su V se l’affermazione è vera, su F se è falsa. femmine 4 3 2 1 0 145-148 149-152 153-156 157-160 161-164 165-168 classi di altezze (cm) Competenze disciplinari* e trasversali** Verifiche di fine unità: sviluppare le competenze * Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. es. 3; es. 4; es. 6. ** Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da consentire di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni (terminologia e linguaggio scientifico). es. 1; es. 2; es. 4; es. 6. ** Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso es. 1; es. 2; tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi es. 5. in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 112 VERIFICA LA RIPRODUZIONE Vol. 3 Cap. 6 Vol. C Cap. 9 LA GENETICA Cognome .............................................................................................. Classe ...................................................... Nome ...................................................................................................... Data .......................................................... Conoscenze Metti una crocetta su V se l’affermazione è vera, su F se è falsa. a. Nell’uomo il colore della pelle è un carattere poligenico. b. I geni sono tratti di DNA. c. I caratteri recessivi si manifestano solo in presenza di alleli uguali. d. Il DNA utilizza un particolare linguaggio che si chiama codice genetico. e. I cromosomi sessuali X e Y portano solo le istruzioni per i caratteri legati al sesso. f. La traduzione avviene nei ribosomi, quindi nel nucleo. g. Guanina e citosina sono basi complementari. h.La meiosi è un processo di divisione cellulare che porta alla formazione dei gameti. i. La dominanza incompleta è un’anomalia nella trasmissione di caratteri dominanti. j. Nella specie umana il sesso è determinato dal padre. 10 punti V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F 2. Metti una crocetta sul completamento esatto. I componenti della molecola del DNA sono… a. desossiribosio - acido nucleico - basi azotate. b. desossiribosio - acido fosforico – basi azotate. c. ribosio – acido nucleico – basi azotate. d. ribosio - acido fosforico – basi azotate. 3 punti 3. Metti in corrispondenza ciascun termine con la frase che ne esprime meglio il significato. 3 punti a. geni b. gameti 1. corpiccioli presenti nel nucleo 2. tratti del DNA che determinano un carattere 3. cellule sessuali riproduttive 4. corpiccioli presenti nel nucleo, formati da DNA 5. cellule con pochi cromosomi c. cromosomi 4. 3 punti Completa le frasi, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. La a. ............................................................... porta alla formazione di cellule identiche alla cellula madre. Gli alleli sono uguali negli individui b. ............................................................... I caratteri recessivi, scomparsi alla prima generazione, ricompaiono alla seconda nella percentuale del c. ............................................................... meiosi – 50% – eterozigoti – 25% – mitosi – omozigoti 3 punti 6. Completa le frasi, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. Le normali cellule del corpo umano hanno a. ...............................................................… cromosomi, mentre i gameti ne hanno b. ............................................................... In tal modo quando i gameti formano c. .............................................., si ricostituisce il normale numero di cromosomi. lo zigote – 23– 46 – la meiosi LE GENETICA VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 1. 113 7. Completa le frasi, scrivendo al posto dei puntini “dominante” oppure “recessivo”. a. Nella prima generazione il carattere ………………………………………… scompare. b.Nella seconda generazione il carattere ………………………………………… ricompare nella percentuale del 25%. c.Nella prima generazione si manifesta solo il carattere ………………………………………… 3 punti Competenze Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 1. Osserva lo schema della meiosi: è errato. Metti una crocetta sulla motivazione corretta. 3 punti Guida_3_p101 a . Manca la fase di duplicazione dei cromosomi a cui devono seguire due divisioni. b. I cromosomi non sono ripartiti equamente fra le cellule figlie. c. Manca una fase di divisione cellulare per ottenere quattro cellule. d. Lo schema è errato perché si dimezza il numero di cromosomi. 2. Completa lo schema che si riferisce al carattere “rugosità del seme” nei piselli, scrivendo sui puntini “B” (liscio) o “b” (rugoso). Gameti B ............. 2 punti b Bb Bd Bb Bd ............. 3. Rifletti e rispondi, mettendo una crocetta sulla risposta esatta. 114 3 punti Incrociando due polli, uno “andaluso bianco” e l’altro “andaluso nero”, si ottengono polli “andalusi blu”. Come puoi spiegare ciò? a. Si tratta di due caratteri entrambi dominanti. b. Il colore blu prevale sul colore nero. c. Il colore blu prevale sul colore bianco. d. Si tratta di un caso di dominanza incompleta. VERIFICA LE GENETICA 3 punti 4. Osserva lo schema e scegli la didascalia corretta. a.Alla prima generazione il carattere recessivo b. Alla seconda generazione il carattere c.Alla seconda generazione tutti i semi gialli d.Alla seconda generazione il carattere ricompare nella percentuale del 25%. recessivo scompare. sono omozigoti. Aa Aa recessivo ricompare nella percentuale del 25%. A A AA a a Aa aA 2° generazione: 25% AA (1/4) 50% Aa (1/2) 25% aa (1/4) 5. Completa lo schema, scrivendo X o Y nei cerchi vuoti. 5 punti 2 punti 6. Risolvi il problema. Due genitori hanno la fossetta sul mento che è un carattere dominante. Fra i loro figli ne nasce uno senza la fossetta sul mento. Quale non può essere il genotipo dei genitori? a . Sono tutti e due omozigoti per quel carattere (mento con fossetta). b. Sono tutti e due eterozigoti per quel carattere. c. Sono uno omozigote e uno eterozigote per quel carattere. LE GENETICA VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino aa 115 3 punti 7. Rifletti e rispondi. Due genitori sono geneticamente Mm per l’anemia mediterranea. Sapendo che l’anemia mediterranea è una malattia recessiva, che probabilità hanno di avere un figlio malato? a. 50%. b. 100%. c.0. d.25%. 2 punti Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 8. Osserva la figura e scegli la didascalia corretta. a . Replicazione del DNA. b. Mutazione. c. Divisione meiotica. 9. Metti in ordine le frasi della sintesi proteica. a. Gli aminoacidi si legano fra loro formando la proteina. b. Sullo stampo del DNA si forma l’RNA messaggero. c. Gli aminoacidi portati dall’RNA di trasferimento si dispongono di fronte all’RNA messaggero. 2 punti Competenze disciplinari* e trasversali** Verifiche di fine unità: sviluppare le competenze * Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. es. 1; es. 2; es. 4; es. 5; es. 8. ** Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da consentire di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni (terminologia e linguaggio scientifico). es. 4; es. 9. ** Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso es. 1; es. 2; es. 3; es. 4; tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi es. 5; es. 6; es. 7; es. 9. in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 116 VERIFICA LE GENETICA Vol. 3 Cap. 7 Vol. C Cap. 10 L’EVOLUZIONE Cognome .............................................................................................. Classe ...................................................... Nome ...................................................................................................... Data .......................................................... Conoscenze Metti una crocetta su V se l’affermazione è vera, su F se è falsa. a. Lo studio del DNA permette di ricostruire alberi filogenetici. b. Lamarck era un sostenitore del creazionismo. c. La variabilità individuale ha una grande importanza nella teoria della selezione naturale. d. La lotta per la sopravvivenza favorisce gli individui più robusti. e. Solitamente il processo evolutivo richiede tempi molto lunghi. f. Le mutazioni genetiche determinano sempre la comparsa di caratteri vantaggiosi. g. L’uomo esiste solo da un milione di anni. h.Homo habilis è detto così per la sua abilità nel costruire strumenti. i. Homo erectus è comparso dopo Homo habilis. j. Per quasi 3 miliardi di anni la Terra è stata popolata solo da unicellulari. 10 punti V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F 8 punti 2. Metti una crocetta sull’affermazione esatta. 1. La variabilità è… a. la presenza di specie diverse in uno stesso ambiente. b. la presenza di caratteristiche diverse all’interno della stessa specie. c. la presenza di caratteristiche diverse all’interno dello stesso ambiente. 2. La selezione naturale è… a. la scelta degli organismi più adatti operata dalla natura. b. la scelta degli organismi più aggressivi operata dalla natura. c. la scelta degli organismi più adatti operata dall’uomo. 3. Gli organi vestigiali sono… a. organi presenti in organismi antichi e tuttora inutilizzati. b. residui di organi un tempo ben sviluppati, che non sono più utilizzati. c. organi presenti in organismi antichi e non più presenti in quelli attuali. 4. Homo habilis è… a. un antenato degli australopitechi. b. un antenato dell’uomo moderno, così detto per la sua abilità nell’arrampicarsi sugli alberi. c. un antenato dell’uomo moderno, così detto per la sua abilità nel costruire strumenti. 4 punti 3. Completa le frasi, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. a. .................................................................... credeva nella fissità delle specie. b. .................................................................... sosteneva l’ereditarietà dei caratteri acquisiti. Secondo la teoria della selezione naturale elaborata da c. ...................................................................., nella lotta per la d. .................................................................... si affermano i più adatti. Darwin – evoluzione – Linneo – sopravvivenza – Lamarck L’EVOLUZIONE VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 1. 117 4. Metti in corrispondenza ogni tipo di ominide con le sue caratteristiche. 3 punti Ominide Andatura/attività a. Homo habilis 1. –Bipede - stazione completamente eretta – Usa e accende il fuoco, articola suoni –Bipede - stazione completamente eretta 2. –Ha un linguaggio parlato, pratica il culto dei morti b. Australopithecus –Bipede - arrampicatore 3. – Ricerca vegetali per nutrirsi, usa strumenti –Bipede - stazione completamente eretta 4. c. Homo erectus –Caccia in gruppo, usa e costruisce strumenti Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino Competenze 4 punti 1. Disponi le frasi che seguono in ordine cronologico. a. Il leprotto malato fa fatica a sfuggire alla cattura dei predatori. b. Gli altri leprotti della cucciolata crescono e si riproducono. c. Una coppia di leprotti si riproduce. d. Il leprotto malato muore molto giovane, catturato da un predatore. e.Un leprotto della cucciolata nasce con una malformazione alle zampe posteriori. – . .......................................................................................................................................................................................................................................... 2 punti 2. Metti una crocetta sulla frase corretta. La selezione di batteri resistenti agli antibiotici costringe le industrie farmaceutiche a produrne sempre di nuovi. La frase vuol dire che… a. sono necessari nuovi antibiotici perché i vecchi medicinali sono meno efficaci. b. ono necessari sempre nuovi antibiotici perché i batteri col tempo si abituano ai medicinali. c.sono necessari sempre nuovi antibiotici perché un antibiotico con il tempo seleziona batteri a esso resistenti e quindi diventa inefficace. 4 punti 3. Metti in ordine cronologico i seguenti eventi della storia della vita. a. Produzione di ossigeno. b. Nascita dei procarioti autotrofi. c. N ascita dei pluricellulari. d. Nascita dei procarioti eterotrofi. e. Nascita degli unicellulari eucarioti. – . .......................................................................................................................................................................................................................................... 118 VERIFICA L’EVOLUZIONE 3 punti 4. Inserisci correttamente nei riquadri dello schema le frasi riportate sotto (attenzione, due frasi sono da scartare). a. ............................ azione dell’uomo sull’ambiente c. ............................ b. ............................ – uso degli strumenti –evoluzione naturale –evoluzione culturale –discesa dagli alberi –capacità di comunicare 5. Completa lo schema scrivendo nei riquadri Homo sapiens moderno, Homo erectus, Homo neandertalensis. 3 punti c. ............................ a. ............................ b. ............................ 6. Leggi il brano e rispondi alla domanda, mettendo una crocetta sulla risposta esatta. Un antropologo, impegnato in uno scavo, ritrova dei fossili con le seguenti caratteristiche: – r esti di crani con una capacità stimabile di circa 1500 cm3 – femori e tibie che fanno pensare a un adulto alto circa 160 cm – tracce di sepoltura A quale antenato dell’uomo può attribuire questi resti fossili? a.Homo habilis b. Homo neandertalensis c. Homo erectus d. Uomo di Cro-Magnon 3 punti L’EVOLUZIONE VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 119 3 punti 7. Collega ciascuna delle immagini al tipo di prova che essa rappresenta. a. b. 1.In qualche caso alcuni organismi subiscono una rapida evoluzione. 2. La presenza di organismi rudimentali non più funzionanti è una testimonianza della loro evoluzione. 3.Gli studi di biologia molecolare costituiscono la prova più moderna dell’evoluzione. 4.Lo studio dell’embriologia comparata fornisce prove dell’evoluzione. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino c. 3 punti 8. Collega ogni frase con la teoria a cui si riferisce. a. Gli organismi si modificano nel corso della loro esistenza, adattandosi all’ambiente. b. Alla base dell’evoluzione vi sono la variabilità e la sopravvivenza dei più adatti. c. I caratteri acquisiti in vita vengono ereditati. 1. Teoria di Lamarck 2. Teoria di Darwin Competenze disciplinari* e trasversali** Verifiche di fine unità: sviluppare le competenze * Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. es. 4; es. 5. * Avere una visione della complessità del sistema dei viventi e della sua evoluzione nel tempo; riconoscere nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. es. 1; es. 2; es. 3; es. 4; es. 5; es. 6; es. 7; es. 8. ** Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da consentire di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni (terminologia e linguaggio scientifico). es. 1; es. 2; es. 3; es. 6; es. 7; es. 8. ** Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso es. 1; es. 2; es. 3; tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi es. 6; es. 7; es. 8. in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 120 VERIFICA L’EVOLUZIONE Vol. 3 Cap. 8 Vol. B Cap. 6 L’ETOLOGIA Cognome .............................................................................................. Classe ...................................................... Nome ...................................................................................................... Data .......................................................... Conoscenze 10 punti V F V F V F V F V F V F V F V F V F V F Metti una crocetta su V se l’affermazione è vera, su F se è falsa. a. Gli animali si comportano in un certo modo per imitare gli uomini. b. Il comportamento animale è una forma di adattamento all’ambiente. c. I comportamenti istintivi non vengono appresi. d. L’imprinting è una forma di apprendimento molto precoce. e. I comportamenti appresi sono comportamenti rigidi. f. L’esperienza ha una grossa influenza sui comportamenti istintivi. g. I comportamenti appresi possono mutare con l’esperienza. h.Il linguaggio animale può essere anche fatto di segnali luminosi. i. Il linguaggio di reazione è tipico degli animali. j. I territori sono sempre di gruppo. 3 punti 2. Completa le frasi scrivendo sui puntini “i genitori”oppure “i piccoli”. a. ............................................ vedono la macchia rossa. b. ............................................ colpiscono la macchia rossa. c. ............................................ rigurgitano il cibo. 3 punti 3. Completa le frasi, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. L’assuefazione è un comportamento a. ............................................. Nell’apprendimento per b. ............................................ ............................................ l’insuccesso agisce come punizione. Il condizionamento è una forma di apprendimento c. ............................................. appreso – associativo – imitazione – prove ed errori 4. Completa le frasi, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. L’imprinting avviene solo nel periodo a. ............................................ I comportamenti b. ............................................ non mutano con l’esperienza. L’ c. ............................................ è un atteggiamento che attribuisce agli animali qualità umane. L’imitazione è uno dei meccanismi attraverso cui gli animali d. ............................................ innati – imparano – critico – si difendono – appresi – antropomorfismo – etologia – riproduttivo 5. Metti una crocetta sull’affermazione esatta. Il comportamento animale… a. viene selezionato solo se non richiede troppi sprechi di energia. b. è il risultato della selezione naturale. c. si basa unicamente sull’apprendimento. d. è sempre dettato dall’istinto. 4 punti 3 punti L’ETOLOGIA VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 1. 121 2 punti 6. Metti una crocetta sulle frasi che esprimono vantaggi del territorialismo. a. Difesa dai predatori b. Controllo della crescita della popolazione c. Possibilità di mimetizzarsi Competenze 5 punti 2. Osserva il grafico e rispondi alle domande. Nel grafico sono riportate le percentuali di scimmie che hanno imparato a lavare le patate, riferite a varie classi di età. a.A quale età si verifica la massima capacità di apprendimento? b.In quale fascia di età la capacità rimane pressoché invariata? . ...................................................................................................... e.Se nella stessa popolazione le scimmie di 12 anni sono 20, quelle capaci di lavare le patate sono più o meno di 10? 122 . ...................................................................................................... d.Se nella popolazione osservata le scimmie di 2-3 anni sono 30, quante sono quelle capaci di lavare le patate? Lavaggio delle patate % 100 . ...................................................................................................... c.A quale età crolla improvvisamente la capacità di imparare? . ...................................................................................................... Percentuale di individui che eseguono il comportamento Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 3 punti 1. Leggi e metti una crocetta sul completamento corretto. Lo scienziato tedesco Kramer ha dimostrato che gli storni si orientano in base alla posizione del Sole, quando intraprendono la loro migrazione primaverile verso nord-ovest. La migrazione degli storni rappresenta… a. un comportamento appreso, perché è il Sole che “insegna” loro a dirigersi correttamente. b.un comportamento innato, perché gli storni nascono col bagaglio di conoscenze che permettono loro di migrare nella giusta direzione. c. un comportamento innato, perché viene insegnato dai genitori ai piccoli subito dopo la nascita. d. un comportamento appreso, perché si ripresenta ogni anno. 50 . ...................................................................................................... 0 VERIFICA L’ETOLOGIA 2-3 4-5 6-7 8-11 Età in anni 12 3 punti 3. Per ciascuna delle coppie di frasi che seguono, indica quale è la causa e quale l’effetto. Causa Effetto I l maschio di spinarello esegue una danza a zig-zag. Il maschio di spinarello vede il ventre gonfio della femmina. I l piccolo di gabbiano colpisce la macchia rossa sul becco dei genitori. I gabbiani adulti rigurgitano il cibo nel becco dei piccoli. Il pulcino segue la madre. pulcino, appena nato, Il vede la madre. 3 punti 4. Metti una crocetta sul completamento corretto. L’etologo Konrad Lorenz verificò l’esistenza dell’imprinting tra le oche selvatiche; infatti successe che… a. un’ochetta, appena uscita dall’uovo, vide Lorenz, ma si spaventò e corse in cerca della madre. b. un’oca vide Lorenz vicino al suo uovo e lo beccò. c. un’ochetta, appena uscita dall’uovo, vide Lorenz e cominciò a seguirlo. d. un’ochetta, divenuta adulta, si affezionò a Lorenz, seguendolo dappertutto. 6. Leggi e rispondi, mettendo una crocetta sulla risposta esatta. Molte specie di pesci si muovono in branchi che in alcuni casi possono essere formati anche da milioni di individui. Nel branco i pesci rimangono in contatto e si muovono come un unico grande pesce. Per quale ragione pensi che la vita di branco rappresenti un adattamento vantaggioso? (Attenzione, una sola delle ragioni proposte è corretta.) a.Permette di procurarsi più cibo. b. Permette di difendersi meglio dai predatori. c. Permette di fuggire più velocemente in caso di pericolo. d.Permette di utilizzare meglio l’ossigeno disciolto nell’acqua. 2 punti N A 3 punti L’ETOLOGIA VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 5. Rifletti e completa in modo corretto. I disegni rappresentano pesci finti usati negli esperimenti sul comportamento degli spinarelli maschi: solo N assomiglia a uno spinarello, ma non ha il ventre rosso; gli altri pesci (A) hanno il ventre rosso, ma non assomigliano a uno spinarello. Ti aspetti che negli esperimenti... a.gli spinarelli maschi sviluppino comportamenti aggressivi di fronte al modello A che più assomiglia a uno spinarello. b.gli spinarelli maschi sviluppino comportamenti aggressivi di fronte al modello N. c.gli spinarelli maschi non sviluppino comportamenti aggressivi di fronte a nessuno dei modelli perché capiscono che sono finti. 123 3 punti 7. Osserva il grafico e segna con una crocetta l’affermazione esatta. Il grafico mostra la frequenza delle risposte date da giovani gabbiani alla vista di sagome diverse che simulano la testa dei genitori. frequenza relativa di risposte a.Il grafico è corretto perché i giovani gabbiani colpiscono la macchia rossa sul becco dei genitori per richiedere cibo. b.Il grafico non è corretto perché i giovani gabbiani colpiscono la macchia nera sul becco dei genitori per richiedere cibo. c. Il grafico non è corretto perché il becco dei gabbiani non ha macchie. d.Il grafico è corretto perché la maggior parte dei gabbiani ha una macchia rossa sul becco. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 3 punti 8. Quale delle frasi che seguono è dettata da antropomorfismo? a. Il gatto di mia zia mi fa sempre le fusa. b.Nel parco ho visto uno scoiattolo che accumulava cibo per l’inverno. c. La mia cagnetta corre velocissima quando le lancio un rametto da recuperare. d.Il mio amico Tonino è furbo come una volpe. Competenze disciplinari* e trasversali** Verifiche di fine unità: sviluppare le competenze *Esplorare e sperimentare, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, immaginarne e verificarne le cause, ricercare soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze acquisite. es. 5. * Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. es. 2; es. 7. ** Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da consentire di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni (terminologia e linguaggio scientifico). es. 1; es. 2; es. 3; es. 4; es. 5; es. 6; es. 8. ** Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso es. 1; es. 2; es. 3; tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi es. 5; es. 6; es. 7; in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. es. 8. 124 VERIFICA L’ETOLOGIA Vol. 3 Cap. 10 Vol. D Cap. 4 I PROBLEMI AMBIENTALI Cognome .............................................................................................. Classe ...................................................... Nome ...................................................................................................... Data .......................................................... Conoscenze 11 punti V F V F V F V F V F V F V F V V V V F F F F 4 punti 2. Completa le frasi, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. I raggi a. .......................................... arrivano sulla Terra in maggior quantità a causa del buco dell’ b. ......................................... .......................................... Il petrolio depositato sull’acqua impedisce la c. .......................................... Il DDT entrato in un organismo non viene smaltito, ma passa ad altri organismi attraverso la d. ................................... .......................................... respirazione – catena alimentare – ossigeno – fotosintesi – ozono – ultravioletti 3. Metti in corrispondenza ogni fenomeno con la sua descrizione (una è da scartare). 1. effetto serra 2. piogge acide 3. deforestazione 4. buco dell’ozono 4 punti a. precipitazioni con pH minore del normale b. assottigliamento dello strato di O3 nell’alta atmosfera c.aumento della temperatura del pianeta causato da uno strato di gas presente nell’atmosfera, che trattiene parte delle radiazioni calorifiche d.degrado delle terre nelle zone aride o semiaride dovuto al comportamento dell’uomo e. abbattimento di ampie zone di foreste da parte dell’uomo 2 punti 4. Rispondi alle domande con una o due parole. a. Come si chiama il gas dell’atmosfera che trattiene parte delle radiazioni ultraviolette provenienti dal Sole? b. C ome si chiama la sostanza che compone tanti importanti monumenti e che le piogge acide trasformano in gesso? c. Che cosa provocano i gas dell’atmosfera che intrappolano calore? d. Come si chiamano i prodotti usati per proteggere le colture da malattie e infestazioni? I PROBLEMI AMBIENTALI VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 1. Metti una crocetta su V se l’affermazione è vera, su F se è falsa. a. L’aumento dell’effetto serra è causato da una diminuzione di anidride carbonica nell’atmosfera. b. Le piogge acide hanno un pH minore del normale. c. L’ozono è un gas la cui molecola è formata da tre atomi di ossigeno. d. Il buco dell’ozono è dovuto alla trasformazione di ozono in ossigeno. e. La deforestazione è una delle cause dell’aumento di anidride carbonica nell’atmosfera. f. La salinizzazione del terreno può provocare la desertificazione. g. Il DDT viene oggi usato abitualmente come antiparassitario. h.Gli eccessivi prelievi d’acqua sono pericolosi soprattutto perché l’uomo non restituisce alla Terra acqua pulita. i. La desertificazione può essere conseguenza di un’irrigazione eccessiva delle colture. j. L’effetto serra è benefico perché fa abbassare la temperatura sulla Terra. k. Il buco dell’ozono aumenta la temperatura sulla Terra. 129 5. Metti una crocetta sul completamento corretto. L’ agricoltura sostenibile è… a. un’ agricoltura che grazie all’impiego dei pesticidi riduce la manodopera; b. un’agricoltura a basso impiego di energia e più rispettosa dell’ambiente; c. un’agricoltura che può essere praticata solo in terreni particolarmente fertili. x punti Competenze 1. Osserva e rispondi. Nel grafico ogni rettangolo indica la scomparsa di una specie in ambiente lacustre. 5 punti (3 + 2) Trota Spigola Pesce persico Rana Salamandra Vongola Gamberetto Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino Lumaca Effimera pH 6,5 pH 6,0 pH 5,5 pH 5,0 pH 4,5 pH 4,0 1. Qual è il fattore che determina la scomparsa delle varie specie? ......................................………………………......... Guida_3_p124 2. Quale o quali specie sono più sensibili a tale fattore? ......................................………………………......... 3. Quale o quali specie sono meno sensibili? ......................................………………………......... 4.Quale pensi possa essere la causa di tale alterazione ambientale? (Metti una crocetta sulla risposta più corretta.) a. Il buco dell’ozono. b. L’inquinamento delle acque. c. Le piogge acide. 3 punti 2. Metti una crocetta sulla risposta esatta. (1 + 2) Marco, che non ha mai usato creme solari, quest’anno decide di usare una crema ad alta protezione prima di esporsi al Sole. 1. Ti pare corretta la sua scelta? a. Sì. b. No. 2. Perché? a. I raggi ultravioletti provenienti dal Sole ci sono sempre stati. b.I raggi ultravioletti provenienti dal Sole sono diventati più intensi. c. La ridotta protezione atmosferica lascia passare più raggi ultravioletti sulla Terra. 130 VERIFICA I PROBLEMI AMBIENTALI 4 punti 3. Ordina i seguenti fatti, inserendo tra l’uno e l’altro una freccia che significa “ha per effetto”. A B aumento di CO2 nell’atmosfera aumento del consumo di combustibili fossili D fusione dei ghiacci E aumento della temperatura del pianeta aumento del livello del mare ............................................................................................................................................................................................................................ 4. La tabella riporta le previsioni sul consumo di carne bovina nel mondo e sulla conseguente emissione di gas serra. Osserva i dati e rispondi alle domande. 5 punti (3 + 2) Proiezioni Consumo mondiale di carne bovina (in milioni di tonnellate) Gas serra provenienti dalla produzione bovina mondiale (in milioni di tonnellate) 2009 72 1100 2020 80 1200 2030 87 1300 Totale (2009-2030) 1800 26000 1. Come è previsto che vari il consumo di carne nel mondo dal 2009 al 2030? ................................................ 2. Quanto sarà il consumo totale di carne dal 2009 al 2030? .................................................................................... 3. Come varierà la produzione di gas serra (dovuto al consumo di carne) dal 2009 al 2030? ................................. 4 A quali cause è dovuta principalmente la produzione di questi gas serra? (Metti una crocetta sulla risposta esatta.) a. Ai rifiuti eliminati dagli animali e alla deforestazione legata al bisogno di pascoli. b. All’uso di macchine agricole per l’allevamento. c. Al consumo di combustibili fossili per il trasporto della carne. 5 punti 5. Completa la tabella scrivendo le parole mancanti. Reazione chimica Fenomeno a cui si riferisce anidride carbonica + acqua ……… + ossigeno fotosintesi anidride solforica + …….. acido solforico ……… + acido solforico solfato di calcio + acqua + anidride carbonica degradazione rocce calcaree CFC + ozono ossigeno 6. Metti una crocetta sulle principali cause della deforestazione operata dall’uomo. a .naridimento del suolo. b.Richiesta di legname come combustibile. c.Richiesta di legname per costruzioni o per la produzione di carta. 3 punti .Diminuzione della biodiversità. d e.Bisogno di terreno per il pascolo. f.Aumento di anidride carbonica nell’atmosfera. I PROBLEMI AMBIENTALI VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino – C 131 Competenze disciplinari* e trasversali** Verifiche di fine unità: sviluppare le competenze * Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. es. 1; es. 3; es. 5. * Avere una visione della complessità del sistema dei viventi e della sua evoluzione nel tempo; riconoscere nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. es. 2; es. 3; es. 4; es. 6. * Essere consapevole del ruolo della comunità umana sulla terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso ad esse e adottare modi di vita ecologicamente responsabili es. 1; es. 3; es. 4; es. 6. ** Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da consentire di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni (terminologia e linguaggio scientifico). es. 4. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino ** Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso es. 1; es. 2; es. 4; tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi es. 5; es. 6. in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 132 VERIFICA I PROBLEMI AMBIENTALI Vol. 3 Cap. 12 Vol. D Cap. 6 I FENOMENI ENDOGENI Cognome .............................................................................................. Classe ...................................................... Nome ...................................................................................................... Data .......................................................... Conoscenze Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 1. Metti una crocetta su V se l’affermazione è vera, su F se è falsa. a. La scala Mercalli si basa sugli effetti del sisma. b. Il magma è la massa fluida uscita dal vulcano. c. L’attività di un vulcano dipende dall’acidità del magma e dal suo contenuto in gas. d. Le placche sono blocchi di crosta terrestre. e. Gli archi insulari si formano di fronte alle fosse. f. I moti convettivi del mantello sono la causa del movimento delle placche. g. Le Alpi si sono formate dalla convergenza di due placche continentali. h.I fenomeni vulcanici e sismici si verificano prevalentemente ai margini delle placche. 8 punti V F V F V F V F V F V F V F V F 5 punti 2. Completa le frasi. La scala a. ……….……………………………… stabilisce una graduatoria fra gli effetti provocati da un terremoto, mettendo in corrispondenza certi effetti con un grado di b. ……….……………………………… Questa scala, oggi aggiornata, prevede c. ……….……………………………… gradi, in cui il primo indica il terremoto più lieve e l’ultimo quello più catastrofico. La scala d. ……….……………………………… valuta un sisma misurando la sua e. ……….………………………………, che esprime l’energia che esso sviluppa. 3. Metti una crocetta sull’affermazione esatta. 1. Quando due placche convergono… a. si consuma crosta oceanica. b. si crea nuova crosta oceanica. c. si consuma crosta continentale. 4 punti 2. Quando due placche divergono… a. si formano le montagne. b. si forma un arco insulare. c. si forma una dorsale. 4 punti 4. Completa il brano, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. La Terra è costituita da tre strati concentrici che, dall’esterno all’interno, sono: a. ……….………………………………, b. ……….………………………………, c. ……….………………………………. A questa suddivisione fondamentale se ne sovrappone un’altra che distingue: la d. ……….……………………………… e l’astenosfera, formata dal sottostante mantello. 138 mantello – crosta terrestre – litosfera – crosta continentale – nucleo – centro VERIFICA I FENOMENI ENDOGENI 4 punti 5. Completa le frasi, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. Un’eruzione è tanto più esplosiva quanto più la lava è ricca di a. ……….………………………………………………………… e di gas. Se la lava è molto a. ……….………………………………………………………… risulta infatti più a. ……….…………………………………………………………, ed esce con difficoltà, in modo a. ……….………………………………………………………… effusivo – esplosivo – silice – basica – viscosa – acida – fluida Competenze a. A quale scala si riferiscono i gradi? ................................................................................. b. Qual è la città più vicina all’epicentro? ................................................................................. c. Qual è l’intensità massima riportata? ......................................................... E quale la minima? ....................................................... 2. Leggi i dati relativi al terremoto dell’Irpinia e della Basilicata e scrivi quale dato si riferisce all’ipocentro. 6,9 gradi Richter Data: 23 novembre 1980 Epicentro: Conza della Campagna Profondità: 30 km Danni: in un raggio di 80 km 2 punti Morti: 2375 Dato relativo all’ipocentro: ................................................................................. I FENOMENI ENDOGENI VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 4 punti 1. Osserva la carta e rispondi. La carta si riferisce a un sisma verificatosi in Basilicata. I numeri riportati si riferiscono ai gradi di intensità. 139 3. Osserva la figura e rispondi alle domande, mettendo una crocetta sulla risposta esatta. 6 punti (3 + 3) A B p118c• 1. Quale tipo di situazione è rappresentata? a. Due placche oceaniche divergenti. b. Due placche oceaniche convergenti. c.Due placche che scivolano una di fianco all’altra. d. Una placca oceanica e una placca continentale che convergono. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 2. Che cosa puoi dire dell’età della crosta nelle zone A e B? a. La crosta in A è più vecchia che in B. b. La crosta in B è più vecchia che in A. c. Hanno la stessa età. d. Non si può stabilire l’età osservando il disegno. 4. Osserva la figura e rispondi alle domande, mettendo una crocetta sulla risposta esatta. 1. Quale tipo di situazione è rappresentata? a. Due placche oceaniche divergenti. b. Due placche oceaniche convergenti. c. Due placche che scivolano una di fianco all’altra. d. Una placca oceanica e una continentale. 2. Qual è la causa della fuoriuscita di magma dalle isole vulcaniche? a. Le correnti convettive del mantello. b. La crosta continentale che si fonde e sale. c. L’urto violento dell’arco di isole contro la fossa. d. La crosta oceanica che scende nel mantello, si fonde e risale. 140 VERIFICA I FENOMENI ENDOGENI 6 punti (3 + 3) 2 punti 5. Osserva la figura e scrivi quale dei tre vulcani è il più antico. A, B o C? ……. 3 punti 6. Osserva la fotografia e metti una crocetta sulla risposta esatta. La figura mostra una veduta aerea di un aranceto della California. Gli alberi, prima tutti allineati, appaiono nella foto slittati lungo una linea retta. Che cosa possiamo capire dalla fotografia? a.Che un vulcano ha generato un terremoto, modificando la crosta terrestre. b.Che si è avuto un movimento orizzontale della crosta, del tipo faglia trasforme. c.Che lungo la linea retta si è creata una zona di fossa. d.Che in quel territorio sta aprendosi un nuovo oceano. 2 punti 7. Leggi e rispondi alle domande, mettendo una crocetta sulla risposta esatta. In un famoso vulcano dell’Alaska, nel corso di un’eruzione, è spuntato un enorme “dente” di roccia che si è innalzato di circa 1 m al giorno fino a raggiungere l’altezza di circa 100 m dalla bocca del vulcano. Che tipo di magma può dar luogo a un simile fenomeno? a. Magma ricco di silice e fluido. b. Magma fluido e povero di silice. c. Magma ricco di silice e viscoso. Competenze disciplinari* e trasversali** Verifiche di fine unità: sviluppare le competenze * Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. es. 1; es. 3; es. 4; es. 5. ** Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da consentire di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni (terminologia e linguaggio scientifico). es. 6; es. 7. ** Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso es. 2; es. 3; es. 4; tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi es. 6; es. 7. in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. LE PIANTE VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 141 Vol. 3 Cap. 13 Vol. D Cap. 7 Le rocce Cognome .............................................................................................. Classe ...................................................... Nome ...................................................................................................... Data .......................................................... Conoscenze 1. Metti una crocetta su V se l’affermazione è vera, su F se è falsa. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino a.Le forze endogene contribuiscono alla formazione delle rocce metamorfiche. b.Le forze endogene contribuiscono a disgregare le rocce. c.Il gesso (CaSO4) e il salgemma (NaCl) possono formarsi per precipitazione chimica. d.I sedimenti che si depositano possono trasformarsi in rocce sedimentarie. e.Le rocce effusive possono essere molto porose, a causa dei gas che si liberano dal magma. f.Il carbonato di calcio è il componente principale delle rocce calcaree. g.I fossili sono resti o tracce di organismi che possono trovarsi in ogni tipo di roccia. h.Le rocce ignee effusive hanno aspetto cristallino. 2. Completa la tabella scrivendo il tipo di roccia corrispondente alla descrizione. a. roccia che si è formata per solidificazione del magma risalito in superficie b. roccia che si è formata per solidificazione del magma all’interno della Terra c. rocce preesistenti sprofondate nella crosta, dove sono state sottoposte all’azione di temperatura e pressione d. roccia formata per deposito di materiali provenienti da rocce preesistenti, disgregate forze esogene da 3. Completa le frasi con una sola parola. a. Le forze che si generano all’interno della Terra sono dette ………………………………………………….. b. Le rocce composte da una sola sostanza sono dette ………………………………………………….. c. Gli strati più profondi delle rocce sedimentarie sono i più ………………………………………………….. d.Tipica delle rocce sedimentarie è una struttura ………………………………………………….. e. Gli organismi vissuti in epoche passate possono lasciare nelle rocce resti chiamati ……………………………………… 4. Completa le frasi, scegliendo le parole mancanti fra quelle elencate sotto. Il magma che risale dalle zone più profonde della Terra tende a a. ……….……………………………… , originando rocce b. ……….……………………………… Queste, sottoposte all’azione di forze esogene, vanno incontro a c. ……….……………………………… e i loro frammenti vengono trasportati e infine depositati, formando accumuli di d. ……….……………………………… sedimentarie – ignee – sedimenti – metamorfiche – solidificarsi – erosione – fondersi 5. Rispondi alle domande, mettendo una crocetta sulla risposta esatta. 1. Che cosa puoi stabilire conoscendo l’età relativa dei fossili? a.Quanti anni ha il fossile. b.Quanto il fossile è più vecchio o più giovane rispetto a un altro. c.Quanto il fossile è più vecchio di un fossile guida. 142 VERIFICA LE ROCCE 2. Che cosa puoi stabilire con il metodo del radiocarbonio? a.L’età relativa del fossile. b.L’età del fossile guida. c.L’età assoluta del fossile. Competenze a . Roccia ignea ricca di fossili marini. b. Roccia calcarea sedimentaria evaporitica. c. Roccia sedimentaria con fossili di molluschi. d. Roccia metamorfica. 4 punti 2. Metti in ordine di tempo le frasi che descrivono la formazione di un fossile di pesce. a. Lo scheletro non decomposto si mineralizza e i sedimenti si compattano. b. Il corpo inizia ad essere attaccato dai decompositori, ma presto viene ricoperto da sedimenti. c. Si forma la roccia sedimentaria che ingloba il fossile. d. Un pesce muore e le sue spoglie si depositano sul fondo. e. La decomposizione si arresta. – . .......................................................................................................................................................................................................................................... 6 punti 3. Rispondi alle domande, mettendo una crocetta sull’affermazione esatta. (3 + 3) 1.Se, trattando un campione di roccia con acido cloridrico diluito, osservassi che questo si scioglie quasi completamente, dando una forte effervescenza, potresti concludere che la roccia è… a. ignea e calcarea. b. sedimentaria. c. ignea. d. calcarea. 2. Perché? a. L’acido scioglie completamente le rocce. b. Solo le rocce ignee e calcaree reagiscono con l’acido cloridrico. c. Il carbonato di calcio contenuto reagisce liberando anidride carbonica. d. Solo le rocce sedimentarie sono calcaree. LE ROCCE VERIFICA Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino 3 punti 1. Osserva la figura e metti una crocetta sulla didascalia corretta. 143 3 punti 4. Leggi il brano e rispondi alla domanda, mettendo una crocetta sulla risposta esatta. Un giovane studioso di fossili trova sulla sponda di un fiume un modello interno della conchiglia di un mollusco. Che cosa gli manca per avere informazioni sull’aspetto esterno della conchiglia? a. Un calco del modello interno. b. La conchiglia originale. c. L’impronta nella roccia sedimentaria. d. L’età del fossile. 5. Osserva il disegno che mostra una sezione del Grand Canyon in Colorado e rispondi alle domande. 1.Qual è lo strato di roccia più antico? (Usa la lettera corrispondente per rispondere.) ……………… 2.Lo strato più recente è sicuramente da attribuire all’era attuale? a. Sì b.No 4 punti (1 + 1 + 2) A B 3. Perché? (Metti una crocetta sulla risposta esatta.) a. Il Grand Canyon può essersi abbassato. b. Strati più recenti potrebbero essere stati erosi. c. L’era attuale è la più recente. C D Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore - Torino E Competenze disciplinari* e trasversali** Verifiche di fine unità: sviluppare le competenze *Esplorare e sperimentare, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, immaginarne e verificarne le cause, ricercare soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze acquisite. es. 1; es. 3; es. 4. * Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. es. 5. ** Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da consentire di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni (terminologia e linguaggio scientifico). es. 2. ** Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed essere allo stesso es. 1; es. 2; es. 3; tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi es. 4; es. 5. in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 144 VERIFICA LE ROCCE