Manuale di installazione telaio Luna3 Solar+

TELAIO LUNA3 SOLAR+ MS TRIZONA PER LUNA3 SOLAR+
it
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
INDICE
1. Descrizione2
2. Installazione3
3. Dimensioni e attacchi idraulici
5
4. Prevalenze pompe 9
5. Collegamento elettrico
13
6. Configurazione della scheda elettronica
18
7. Legenda comandi e led scheda
19
8. Gestione e regolazione zone
20
9. Sfiato e Sbloccaggio Pompe 21
10. Fine vita prodotto
21
11. Caratteristiche tecniche
21
Le parti dell’imballo (sacchetti in plastica, polistirolo ecc.) non devono essere lasciate alla
portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
BAXI S.p.A. dichiara che questi modelli di caldaie sono dotati di marcatura CE conformemente ai requisiti essenziali delle seguenti Direttive:
- Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CEE
- Direttiva bassa tensione 2006/95/CE
AVVERTENZE PRIMA DELL’INSTALLAZIONE
• L’installazione deve essere effettuata solo da personale professionalmente qualificato.
• Prima di procedere all’installazione, pulire opportunamente l’impianto (vedere quanto riportato sul manuale istruzioni
della caldaia).
• Prima di alimentare elettricamente, assicurarsi che tutti i collegamenti elettrici siano stati eseguiti correttamente.
• Leggere attentamente anche quanto riportato nel manuale di caldaia.
• L’apparecchio deve essere installato nella sede prevista.
1. DESCRIZIONE
Tale telaio venduto in un imballo separato è parte integrante della caldaia LUNA 3 SOLAR+.
L’apparecchio raduna al suo interno i componenti per la gestione dei circuiti a bassa temperatura.
Mediante il telaio trizona è possibile effettuare la gestione contemporanea di un impianto misto costituito da una zona ad
alta temperatura (≤ 80°C) e due zone a bassa temperatura (≤ 45°C).
Le zone a bassa temperatura sono costituite da una valvola miscelatrice e due pompe di zona gestite elettronicamente. La
zona principale è comandata dal telecontrollo di caldaia. La zona secondaria a bassa temperatura e la zona alta temperatura
sono comandate da termostati ambiente di zona.
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
2
7656674.01 - it
2. INSTALLAZIONE
L’installazione di tale prodotto è possibile solamente in presenza degli altri due componenti principali che lo compongono che sono forniti in due colli separati:
LUNA 3 SOLAR+
( 1 ) LUNA3 24 SOLAR+
( 2 ) BOLLITORE LUNA3 SOLAR UB 200
( 3 ) TELAIO LUNA3 SOLAR+ MS
2.1 DOTAZIONI PRESENTI NELL’IMBALLO
LUNA3 24 SOLAR+
- Rubinetti + tubi telescopici mandata e ritorno riscaldamento G ¾” (**)
- Tubo telescopico gas G ¾” (Anello tenuta rigido) + rubinetto (manopola Gialla)
- Guarnizioni
- Tubi collegamento mandata e ritorno circuito sanitario
- Busta viti autofilettanti
BOLLITORE LUNA3 SOLAR UB 200
- Tubi telescopici entrata e uscita sanitario G ½” + rubinetto da installare sull’entrata
- Tubi telescopici mandata e ritorno riscaldamento G ¾”
- Raccordi a “U” mandata e ritorno circuito solare G ¾”
- Tubi telescopici mandata e ritorno circuito solare G ¾”
- Tubo telescopico gas G ¾” + rubinetto
- Guarnizioni
- Dima installazione in carta (*)
- Confezione tasselli
- Sonda Collettore solare
TELAIO LUNA3 SOLAR+ MS
- Dima installazione in carta (*)
- Tubi mandata e ritorno riscaldamento G ¾” (connessione ad O-ring, vedi figura 1a) (**)
1604_0701.eps
(*) (**) Questi componenti sostituiscono quelli forniti con la caldaia ed il bollitore.
LATO
RUBINETTO
LATO TELAIO
LUNA3 SOLAR+ MS
765658701
Figura 1a
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
3
7656674.01 - it
2.2 DESCRIZIONE ASSIEMAGGIO
L’apparecchio può essere installato appeso alla parete posteriore (soluzione murale) o svincolato dalla stessa (soluzione
a colonna indipendente).
Determinare l’esatta ubicazione dell’apparecchio osservando le zone di rispetto indispensabili per un’agevole
installazione e manutenzione del prodotto (vedere figura). Il locale deve rispondere alle Norme tecniche ed alla
Legislazione Vigente.
INSTALLAZIONE MURALE
In questo caso i collegamenti tra impianto e apparecchio devono essere eseguiti frontalmente prima di agganciare il modulo caldaia. E’ comunque possibile accedere agli attacchi idraulici rimuovendo i fianchi di ispezione mobili se si dispone
di un adeguato spazio tecnico laterale.
1604_0703.eps
1604_0702.eps
INSTALLAZIONE A COLONNA
In questo caso è necessario bloccare i 3 Moduli (Caldaia + Telaio + Bollitore) con le viti autofilettanti fornite in dotazione
e non utilizzare i cancani a muro.
- Determinata l’esatta ubicazione dell’apparecchio tracciare gli assi tubazioni servendosi della dima in carta fornita con
il telaio. La dima deve essere appesa al muro ad una altezza di 2060 mm.
- Verificare che il pavimento possa sopportare il peso esercitato dall’apparecchio (peso apparecchio + contenuto d’acqua)
e che il luogo di installazione permetta una agevole manutenzione. (E’ necessario uno spazio minimo di 270mm nella
parte superiore per permettere la sostituzione del vaso d’espansione).
- Posizionare il bollitore nello spazio destinato all’installazione appoggiandolo posteriormente alla parete (caso installazione murale). E’ possibile compensare dislivelli del terreno agendo sui piedini regolabili.
- Appendere il telaio alla parete utilizzando i cancani forniti in dotazione (installazione a parete) appoggiandolo sopra il
bollitore, e utilizzando i perni come guida.
- Effettuare i collegamenti idraulici tra impianto (riscaldamento, sanitario, gas e solare) e telaio+bollitore utilizzando i tubi
telescopici forniti in dotazione (circuito alta temperatura). Unire il circuito solare tra bollitore e telaio con i raccordi a
“U” presenti nella dotazione.
- Appendere la caldaia ai ganci del telaio, utilizzando i perni situati sul bollitore come guida, e collegare i tubi mandata
e ritorno riscaldamento e gas con i loro relativi rubinetti forniti in dotazione alla caldaia.
Gli attacchi idraulici delle zone a bassa temperatura sono da G1”, per il collegamento di tali circuiti utilizzare tubi flessibili
reperibili in commercio.
Per questa connessione utilizzare i due tubi mandata e ritorno riscaldamento dotati di anello di tenuta O-ring.
Per facilitare l’operazione si consiglia di ingrassare gli anelli di tenuta O-ring.
(ATTENZIONE: il tubo gas è dotato di anello di tenuta in materiale plastico rigido).
- Infine collegare i tubi mandata e ritorno circuito sanitario (caldaia-bollitore) forniti nella dotazione del bollitore.
ATTENZIONE: collegare il tubo in gomma sagomato, presente nella dotazione della caldaia, allo scarico sifone.
765781201
270
60
60
60
0
0
0
CG_2578
Figura 1b
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
4
7656674.01 - it
1604_0704.eps
Ritorno riscaldamento
(tubo con attacco ad O-Ring)
Valvola gas
(manopola gialla)
Aspirazione
dal bollitore
Mandata riscaldamento
(tubo con attacco ad O-Ring)
Raccordi ad "U"
circuito solare
Mandata bollitore
Scarico sifone
765789201
CR_0260 / 0907_2903
3. DIMENSIONI E ATTACCHI IDRAULICI
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
5
7656674.01 - it
4,5
35
1605_0501.eps
600
= 574 =
+ 2060
365
+ 2060
120
O 8
O 8
327
273
600
MANDATA RISCALDAMENTO
ZONA ALTA TEMPERATURA
RITORNO RISCALDAMENTO
ZONA ALTA TEMPERATURA
2
USCITA ACQUA
CALDA SANITARIA
RICIRCOLO ACQUA
CALDA SANITARIA
G 1/2
G1
G1
G1
G1
G 3/4
G 3/4
SCARICO
60
RITORNO
PANNELLI SOLARI
1
65
65
105
2
MANDATA RISCALDAMENTO
1° ZONA BASSA TEMPERATURA
MANDATA RISCALDAMENTO
2° ZONA BASSA TEMPERATURA
2
1
RITORNO RISCALDAMENTO
1° ZONA BASSA TEMPERATURA
RITORNO RISCALDAMENTO
2° ZONA BASSA TEMPERATURA
130
G 3/4
G 3/4
60
85
G 1/2
G 3/4
90
95
G 1/2
80
160
G 1/2
61
115
G 1/2
245
130
72
95
30
65
345
MANDATA
PANNELLI SOLARI
797
1
50
ENTRATA ACQUA
FREDDA SANITARIA
APPENDERE AD UNA ALTEZZA DI 2060
2
1
ENTRATA
GAS
765784902
7659450.01
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
6
7656674.01 - it
3.1 SCHEMA FUNZIONALE
9
8
7
6
45
5
4
21
43
42
3
2
28
46 47 48 49
R.A.T.
R.B.T.2
GAS
MR
29
39
1604_0706.eps
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
22
9
23
24
25
54
26
RR 27
CALDAIA LUNA3
24 SOLAR+
R.B.T.1
ACS
AFS
RS
MPS
30
M.A.T.
M.B.T.2
44
M.B.T.1
RPS
31
32
33
50 51
52 53
TELAIO
LUNA3 SOLAR+ MS
34
35
36
40
41
Figura 26
BOLLITORE LUNA3
SOLAR+ UB 200
LEGENDA:
37
38
765659101/a
24 rubinetto di scarico caldaia
25 manometro
2 sifone
26 valvola di sicurezza (3 bar)
3 pressostato idraulico
27 rubinetto di caricamento caldaia
4 valvola a tre vie
29 valvola miscelatrice 3 vie con cartuccia valvola
5 motore valvola a 3 vie
di non ritorno
6 termostato di sicurezza 105°C
30 valvola di sicurezza sanitaria (8 bar)
7 sonda ntc riscaldamento
31 vaso espansione circuito solare
8 vaso espansione
32 valvola di sicurezza solare (6 bar)
9 valvola sfogo aria automatica
33 termometri circuito solare
10 raccordo coassiale
34 manometro circuito solare
11 sonda fumi
35 pompa solare
12 elettrodo di accensione
36 flussimetro con cartuccia valvola di non ritorno
13 bruciatore
37 sonda bollitore-caldaia
14 elettrodo di rivelazione di fiamma
38 sonda bollitore-solare
15 collettore miscela aria/gas
39 bollitore
16 scambiatore acqua-fumi
40 vaso espansione circuito sanitario
17 mixer con venturi
41 valvola per svuotamento bollitore
18 diaframma gas
42 elettrovalvola caricamento impianto
19 ventilatore
43 valvola di non ritorno
20 valvola del gas
44 valvola sfogo aria automatica (circuito solare)
21 scambiatore acqua-acqua a piastre con rubinetto
22 pompa con separatore d’aria
45 pressostato riscaldamento
23 pompa circuito sanitario
46 flussostato
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
7
47 valvola 3 vie motorizzata (zona alta temperatura)
48 sonda NTC collettore riscaldamento
49 valvola 3 vie motorizzata (zona bassa temperatura)
50 sonda NTC zona bassa temperatura
51 termostati di sicurezza (Tmax = 50°C)
52 pompe circuiti bassa temperatura
53 valvole manuali sfiato aria
54 pressostato sanitario
MR mandata riscaldamento
RR ritorno riscaldamento
GAS tubo gas
ACS acqua calda sanitaria
AFS acqua fredda sanitaria
RS ricircolo acqua sanitaria
RPS ritorno pannelli solari
MPS mandata pannelli solari
MBT1 mandata 1° zona bassa temperatura ≤45°C
MBT2 mandata 2° zona bassa temperatura ≤45°C
MAT mandata zona alta temperatura ≤80°C
RBT1 ritorno 1° zona bassa temperatura
RBT2 ritorno 2° zona bassa temperatura
RAT ritorno zona alta temperatura
7656674.01 - it
CR_0254 / 0907_1602
SCHEMA FUNZIONALE COLLEGAMENTI IDRAULICI
Figura 2: dimensioni e attacchi idraulici
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
8
7656674.01 - it
4. PREVALENZE POMPE
Le sezioni del circuito devono essere calcolate secondo i normali metodi, tenendo conto della caratteristica portataprevalenza disponibile alla placca di seguito riportate.
La pompa automodulante è dotata di una manopola con la quale è possibile attivare e disattivare tutte le funzioni e di un
indicatore a LED posizionato intorno alla manopola stessa. Nella tabella che segue è riportata la diagnostica ed il significato della segnalazione luminosa del LED.
Posizionando la manopola su
(DP-v), la pompa modula la velocità variando linearmente il DP al variare delle perdite
di carico dell’impianto. Questa impostazione è consigliata per impianti di riscaldamento con radiatori.
Posizionando la manopola su
(DP-c), la pompa modula la velocità mantenendo il DP costante al variare delle perdite
di carico dell’impianto. Questa impostazione è consigliata per impianti di riscaldamento a pavimento.
Posizionando la manopola su
si attiva la funzione di aerazione che ha lo scopo di eliminare l’aria all’interno dell’impianto di riscaldamento. La durata di questa funzione è di 10 minuti trascorsi i quali la pompa si arresta passando in
modalità di attesa che viene segnalata dal lampeggio verde del LED come descritto nella tabella che segue.
1312_0404
Degasamento impianto
Δp-v (variabile)
Δp-c (costante)
LED rosso/verde
(diagnostica)
Colore segnalazione LED
VERDE fisso
Significato
Funzionamento normale.
Funzionamento in modalità
degasamento:
VERDE intermittente
Anomalia
Rimedio
La pompa lavora correttamente.
Diagnostica
-
-
La pompa lavora per 10
minuti in modalità degasamento, durante questa
fase l’installatore regola la
portata d’acqua in funzione
delle perdite di carico
dell’impianto.
-
-
ROSSO/VERDE
intermittente
Funzionamento anomalo
(la pompa si è avviata ma
subito arrestata).
La pompa si riavvia automaticamente appena la
causa viene rimossa.
1) Tensione di alimentazione
troppo bassa/alta : <160V
/ >280V.
2) Sovratemperatura (°C): la
pompa è surriscaldata.
1) Verificare il valore della
tensione di alimentazione.
2) Verificare la temperatura
dell’acqua e/o dell’ambiente.
ROSSO
intermittente
La pompa non parte (es.
bloccata)
Resettare la pompa.
Verificare la segnalazione
LED.
La pompa non è in grado
di riavviarsi automaticamente per una anomalia
permanente.
Sostituire la pompa.
Non c’è tensione sui morsetti della pompa.
1) La pompa non è collegata alla rete di alimentazione
elettrica.
2) Il LEDs sono danneggiati.
3) L’elettronica della pompa
è danneggiata.
Nessuna luce led
La pompa non è alimentata
elettricamente.
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
9
1) Verificare i collegamenti
elettrici del cablaggio.
2) Verificare se la pompa è
avviata.
3) Sostituire la pompa.
7656674.01 - it
4.1. POMPA 1° CIRCUITO BASSA TEMPERATURA
REGOLAZIONE POMPA ∆p-c (costante)
1605_0402.eps
Tale grafico rappresenta le curve di portata-prevalenza massime delle zone di bassa temperatura (1) con valvola miscelatrice completamente aperta A (non miscelazione), valvola miscelatrice a metà apertura B e valvola completamente
chiusa C (completa miscelazione).
A
PREVALENZA [mH₂O]
8
7
6
B
5
50%
4
B-C
3
50%
A
2
1
C
0
PORTATA [l/h]
REGOLAZIONE POMPA ∆p-v (variabile)
A
PREVALENZA [mH₂O]
8
7
6
B
5
50%
B
4
50%
A-C
3
2
1
C
0
PORTATA [l/h]
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
10
7656674.01 - it
4.2. POMPA 2° CIRCUITO BASSA TEMPERATURA
Tale grafico rappresenta le curve di portata-prevalenza massime delle zone di bassa temperatura (2) con valvola miscelatrice completamente aperta A (non miscelazione), valvola miscelatrice a metà apertura B e valvola completamente
chiusa C (completa miscelazione).
A
1605_0403.eps
REGOLAZIONE POMPA ∆p-c (costante)
PREVALENZA [mH₂O]
7
6
5
A-B
4
C
3
B
50%
50%
2
1
0
C
PORTATA [l/h]
A
REGOLAZIONE POMPA ∆p-v (variabile)
PREVALENZA [mH₂O]
7
6
5
B
4
50%
B-C
3
50%
A
2
1
C
0
PORTATA [l/h]
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
11
7656674.01 - it
4.3. POMPE CIRCUITI BASSA TEMPERATURA FUNZIONANTI CONTEMPORANEAMENTE
1605_0404.eps
Tale grafico rappresenta le curve portata-prevalenza massime delle zone di bassa temperatura (1) e (2) con valvola
miscelatrice a metà apertura e con le zone funzionanti in parallelo con varie portate di utilizzo:
- curva A, nessuna influenza 0 l/h;
- curva B, 500 l/h;
- curva C, 1000 l/h.
REGOLAZIONE POMPA ∆p-c (costante)
PREVALENZA [mH₂ O]
7
6
A
5
4
3
50%
B
50%
C
2
1
0
PORTATA [l/h]
REGOLAZIONE POMPA ∆p-v (variabile)
PREVALENZA [mH₂ O]
7
6
5
50%
4
50%
3
2
C
1
B
A
0
PORTATA [l/h]
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
12
7656674.01 - it
4.4. POMPA CIRCUITO ALTA TEMPERATURA (POMPA CALDAIA)
A
50%
PREVALENZA [mH ₂ O]
6
50%
1605_0405.eps
Tale grafico rappresenta le curve portata-prevalenza massime delle zone di alta temperatura.
5
4
B
3
25%
B
2
1
C
A
75%
C
0
PORTATA [l/h]
ATTENZIONE: la zona ad alta temperatura può alimentare un circuito di corpi scaldanti con potenza max di 3 kW e
con portata massima di 250 l/h.
5. COLLEGAMENTO ELETTRICO
5.1 CONNESSIONE ELETTRICA TELAIO
Prima di effettuare qualsiasi operazione verificare che la tensione sia rimossa.
5.1.1 ALIMENTAZIONE TELAIO TRIZONA
Il telaio trizona deve essere collegato elettricamente ad una rete d’alimentazione 230V~ monofase con terra mediante il
cavo a tre fili in dotazione.
L’allacciamento deve essere effettuato tramite un interruttore bipolare (lo stesso che alimenta la caldaia), con apertura
dei contatti di almeno 3 mm. In caso di sostituzione del cavo d’alimentazione, deve essere utilizzato un cavo armonizzato
“HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro massimo di 8 mm.
NOTA: è possibile togliere l’alimentazione elettrica premendo l’interruttore visibile frontalmente (luce interruttore spenta
= off. Vedi figura 3).
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
13
7656674.01 - it
CR_0258 / 0907_2407
Figura 3
5.1.2 CONNESSIONE CONTATTO TERMOSTATO AMBIENTE/ZONA REGOLATORE CLIMATICO
• Collegare il connettore maschio a quattro poli fornito in dotazione con il connettore femmina a quattro poli uscente dal
telaio idraulico (contatto termostato ambiente caldaia e contatto zona regolatore climatico).
Effettuare il collegamento del cavo a quattro poli alle morsettiere M1 e M2 di caldaia (ATTENZIONE: rimuovere la tensione
prima di effettuare qualsiasi operazione)
Per eseguire tale operazione procedere come di seguito descritto:
- Accedere alle parti elettriche della caldaia (vedi il manuale di caldaia);
- Connettere i capi del cavo secondo l’ordine qui riportato:
• morsettiera M1 contatti 4÷5 (4=marrone, 5=grigio)
• morsettiera M2 contatti 9÷10 (9=nero, 10=celeste)
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
14
7656674.01 - it
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
15
C
C
R
R
B
B
SONDA
ZONA B.T.
N
Y1
Y2
P1 -KD
35
4 5
6
5
L-Z3
1
4
2
G
3
3
2
4
1
X14
X7
654321
NORZ1
L-Z2
X3
Z1
Z2
Z3
X5
1
1
MIX
2
X13
X1
2
C
FA1
SONDA ESTERNA
CN1
2
1
M
M C
MIN
1
2
3
4
ON
L-RCA
FA4 FA5
1
2
FA6
POMPA B.T. 2
G/V
X11
R
R
N
C
GR
M
CONTATTI
T.A.,C-NO
CALDAIA
SCHEDA RELE'
L1
N
C
C B
N
N
L2
N L2
1
VALVOLA 3 VIE
3
R
N
B 2
C
N3
R
765664902
R
N
L
R
R
1604_1201.eps
FLUSSOSTATO
RISCALDAMENTO
M
ALIMENTAZIONE
DA RETE
G/V
230V~50Hz
C
M N1 PULSANTE ON-OFF
CH
N
PULSANTE
CONFIGURATORE
M
L4
L2
G/V
M GR C
L1
M
DHW
R = ROSSO
V = VERDE
G = GIALLO
G/V = GIALLO/VERDE
M = MARRONE
C = CELESTE
B = BIANCO
N = NERO
GR = GRIGIO
COLORE CAVETTI
4
TA1=BT1
TA2=BT2
TA3=AT TA1 TA2 TA3
6
1
2
3
4
LB LC LD LE LF
B
C
N
F1
3,15A
M
POMPA B.T. 1
C
2
P3
POSTC.
LA
7
8 J16
9
P2 45
TEMP.
3
X4
MAX
25
2
1
0
1
2
3
4
5
6
L-OPEN
L-CLOSE
L-Z1
SERVOMOTORE
VALVOLA
MISCELATRICE
X3B
TERMOSTATO
LIMITE B.T.
SONDA
COLLETTORE
RISCALDAMENTO
Y2
Y1
4C
6N
7B
G/V
5.2. SCHEMI ELETTRICI
SCHEMA CENTRALINA TELAIO
1
X15
FA3
FA2
Figura 4a
7656674.01 - it
COLLEGAMENTO CALDAIA / TELAIO
CR_0256 / 0907_1902
Cceleste
Nnero
Ggrigio
Mmarrone
Figura 4b
5.3 LEGENDA CONNETTORI ENTRATE USCITE
X7: 1-2 Ingresso termostato ambiente zona alta temperatura (TA3)
X7: 3-4 Ingresso termostato ambiente 2a zona bassa temperatura (TA2)
X7: 5-6 Ingresso termostato ambiente 1a zona bassa temperatura (TA1)
X11: 1-2 Collegamento ingresso TA di caldaia
X3: 1 (F) - 2 (N) Alimentazione pompa prima zona bassa temperatura
X3: 3 (F) - 4 (N) Alimentazione pompa seconda zona bassa temperatura(*)
X3: 5 (F) - 6 (N) Alimentazione pompa zona alta temperatura (*)
X14: 3 - 4 Ingresso sonda temperatura esterna
Attenzione: Nel connettore CN3 (NORZ1) deve essere presente il ponticello (Jumper)
5.4 COLLEGAMENTO TERMOSTATO AMBIENTE SECONDA ZONA BASSA TEMPERATURA (TA2)
Utilizzare un termostato ambiente (fornito come accessorio)
Il contatto del termostato ambiente della seconda zona BASSA temperatura (TA2), deve essere collegato al connettore
X7 morsetti 3- 4 della scheda elettronica del telaio (figura 4a).
Utilizzare un cavo a due poli armonizzato “HAR H05 VV-F” 2x0,75 mm2.
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
16
7656674.01 - it
5.5 COLLEGAMENTO TERMOSTATO AMBIENTE ZONA ALTA TEMPERATURA (TA3)
Utilizzare un termostato ambiente (fornito come accessorio)
Il contatto del termostato ambiente della zona ALTA temperatura (TA3), deve essere collegato al connettore X7 morsetti
1-2 della scheda elettronica del telaio (figura 4a).
Utilizzare un cavo a due poli armonizzato “HAR H05 VV-F” 2x0,75 mm2.
5.6 COLLEGAMENTO SONDA TEMPERATURA ESTERNA TELAIO
(Dispositivo fornito come accessorio)
CR_0245 / 0905_1208
La sonda esterna collegata a tale apparecchio permette di adeguare la temperatura di mandata della zona miscelata (prima
e seconda zona BASSA temperatura) al variare della temperatura esterna secondo la curva impostata.
La sonda esterna deve essere collegata al connettore X14 morsetti 3-4 della scheda elettronica (figura 4a).
Utilizzare un cavo a due poli armonizzato “HAR H05 VV-F” 2x0,75 mm2.
Te : temperatura esterna
TMIX : temperatura di mandata circuito a bassa temperatura
Per adeguare la temperatura di mandata della zona non miscelata (alta temperatura) al variare della temperatura
esterna è necessario installare anche la sonda esterna di caldaia.
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
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6. CONFIGURAZIONE DELLA SCHEDA ELETTRONICA
Terminati tutti i collegamenti idraulici ed elettrici, la scheda elettronica deve essere configurata mediante il tasto “ Pcnf ”
presente sulla scatola elettrica (figura 3).
La configurazione si rende necessaria al fine di far riconoscere alla scheda elettronica le periferiche impiegate (es. sonda
esterna, valvola a tre vie, sonda NTC, ecc.).
IMPORTANTE: tale operazione deve essere effettuata durante la prima installazione o quando viene effettuato un cambiamento (es. collegamento della sonda esterna).
Alla prima accensione di quest’accessorio oppure dopo avere tolto e ripristinato l’alimentazione elettrica (premendo il tasto ON/OFF- figura 3), la scheda elettronica esegue un RESET della valvola miscelatrice per un tempo
di 3 minuti ignorando qualsiasi richiesta di calore.
Durante quest’attesa i led: L-ON, L-CLOSE e LF risultano accesi.
6.1 PROCEDURA CONFIGURAZIONE
Indicazioni sottoriportate per la corretta procedura di configurazione:
1) Premere e mantenere premuto il tasto di configurazione “Pcnf” per circa 5 secondi sino all’accensione intermittente
dei led LD-LE-LF;
2) Rilasciare il tasto;
3) Entro 3 secondi premere e mantenere premuto nuovamente il tasto di configurazione per circa 5 secondi sino all’accensione fissa dei led LD-LE-LF;
4) Rilasciare il tasto. A questo punto la configurazione è terminata, sulla scheda dovranno risultare accesi fissi i led LD,
LF, L CLOSE.
Nota: se presente la sonda esterna dovrà essere acceso anche il led LE.
5) Entro 3 secondi premere e subito rilasciare il tasto di configurazione per memorizzare ed uscire dalla modalità di configurazione.
CR_0247 / 0905_1409
Riassunto sequenza di configurazione
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
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7. LEGENDA COMANDI E LED SCHEDA
POTENZIOMETRI
P1 Potenziometro regolazione della curva climatica (0-9: vedere grafico al paragrafo 5.6)
P2 Potenziometro regolazione della temperatura impianto a bassa temperatura (25-45 °C)
P3 Potenziometro di regolazione tempo postcircolazione pompa (3’– 212’)
CR_0248 / 0905_1701
Nota: con potenziometro posizionato sul valore massimo, la postcircolazione è continua.
LEGENDA LED
LED LA
Acceso fisso
richiesta termostato ambiente prima zona bassa temperatura (TA1)
LED LB
Acceso fisso
richiesta termostato ambiente seconda zona bassa temperatura (TA2)
Lampeggiante
intervento termostato di sicurezza impianto a bassa temperatura
Acceso fisso
richiesta termostato ambiente zona alta temperatura (TA3)
Lampeggiante
intervento termostato di sicurezza per 5 volte in 24 ore
E’ necessario riconfigurare la scheda (paragrafo 6.1) per ripristinare
il funzionamento
LED LD
Lampeggiante
funzione A.C.S. in corso o mancanza circolazione acqua in caldaia
LED LE
Acceso fisso
sonda esterna presente
Lampeggiante 1 Hz
sonda esterna guasta.
Lampeggiante 0.5 Hz
funzione antigelo in corso
Acceso fisso
circuito bassa temperatura presente
Lampeggiante 1 Hz
sonda riscaldamento collettore guasta
Lampeggiante 0.5 Hz
sonda zona b. t. guasta
LED ON
Acceso fisso
presenza alimentazione elettrica di rete
LED Z1
Acceso fisso
alimentazione pompa primo circuito bassa temperatura
LED Z2
Acceso fisso
alimentazione pompa secondo circuito bassa temperatura
LED Z3
Acceso fisso
Alimentazione pompa circuito alta temperatura
LED L- OPEN
Acceso fisso
valvola miscelatrice in apertura
LED L-CLOSE
Acceso fisso
valvola miscelatrice in chiusura
LED RCA
Acceso fisso
richiesta funzionamento caldaia (chiusura contatto)
LED LC
LED LF
PONTICELLI (JUMPER)
CN1 Jumper configurazione circuito a bassa temperatura (lasciare il ponte su pin 2-MIX).
CN3 (NORZ1) Jumper configurazione attivazione prima zona bassa temperatura da controllo remoto
CN2, CN4,CN5,CN6 Non utilizzati.
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
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8. GESTIONE E REGOLAZIONE ZONE
(Vedere anche quanto riportato nel manuale di caldaia)
Zona 1 (TA1)
Bassa temperatura
Regolatore climatico
Zona 2 (TA2)
Bassa temperatura
Termostato ambiente
Zona 3 (TA3)
Alta temperatura
Termostato ambiente
8.1 PRIMA ZONA BASSA TEMPERATURA (TA1)
La regolazione di tale zona deve essere effettuata con il regolatore climatico di caldaia (AVS 77) che deve essere collocato
nell’ambiente relativo a tale zona.
La regolazione per la gestione della prima zona bassa temperatura viene effettuata agendo sui tasti del regolatore climatico di caldaia. Il funzionamento della zona gestita dal regolatore climatico (prima zona bassa temperatura) è indipendente
dalle zone controllate dal termostato ambiente (seconda zona bassa temperatura e zona alta temperatura).
8.1.1 Con sonda esterna di caldaia e sonda esterna telaio idraulico
La scelta della curva climatica deve essere effettuata mediante il potenziometro P1 presente sulla scheda elettronica del
telaio (figura 4a).Vedere il grafico § 5.6 per la scelta della curva da impostare.
Regolare il potenziometro P2 al valore massimo di temperatura prevista per il tipo d’impianto (impostare un valore inferiore a 40°C).
La scelta della temperatura di mandata caldaia deve essere effettuata impostando il parametro CH SL (impostare un valore superiore al valore impostato nel potenziometro P2 della scheda elettronica del telaio) tramite il regolatore climatico. La
scelta della curva climatica “Kreg” di caldaia deve essere effettuata impostando il parametro Kreg del regolatore climatico
come descritto al relativo capitolo del manuale istruzioni della caldaia (verificare che i valori di temperatura mandata siano
sempre superiori al valore impostato nel potenziometro P2).
8.1.2 Senza sonda esterna di caldaia
Regolare il potenziometro P2 della scheda elettronica del telaio al valore massimo di temperatura prevista per il tipo d’impianto (impostare un valore inferiore a 40°C).
In questo caso la scelta della temperatura di riscaldamento massima deve essere effettuata impostando il parametro CH
SL (impostare un valore superiore al valore impostato nel potenziometro P2 della scheda elettronica del telaio) tramite il
regolatore climatico.
8.2 ZONA ALTA TEMPERATURA (TA3)
Utilizzare un termostato ambiente fornito come accessorio
La regolazione per la gestione della zona alta temperatura viene effettuata agendo sulla regolazione di caldaia (temperatura di mandata). La temperatura ambiente deve essere regolata tramite il termostato ambiente.
8.3 SECONDA ZONA BASSA TEMPERATURA (TA2)
Utilizzare un termostato ambiente fornito come accessorio
La regolazione per la gestione della seconda zona bassa temperatura viene effettuata agendo sui potenziometri P1 o P2
della scheda elettronica del telaio. La temperatura ambiente deve essere regolata tramite il termostato ambiente.
8.3.1 Con sonda esterna telaio idraulico
La scelta della curva climatica deve essere effettuata mediante il potenziometro P1 presente sulla scheda elettronica
(figura 4a).Vedere il grafico § 5.6 per la scelta della curva da impostare.
Regolare il potenziometro P2 al valore massimo di temperatura prevista per il tipo d’impianto (impostare un valore inferiore a 40°C).
8.3.2 Senza sonda esterna telaio idraulico
Regolare il potenziometro P2 al valore massimo di temperatura prevista per il tipo d’impianto (impostare un valore inferiore a 40°C).
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
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9. SFIATO E SBLOCCAGGIO POMPE
Nella prima operazione di riempimento dell’impianto è necessario sfiatare l’aria eventualmente presente nell’impianto.
Posizionare la pompa in modalità di aerazione (vedere paragrafo “PREVALENZE POMPE”). Accertarsi che ci sia una richiesta di calore in riscaldamento in corso.
L’ apparecchio è dotato di un dispositivo di antibloccaggio pompa bassa temperatura che in caso di mancanza di richiesta
calore per un periodo di 24 ore consecutive, mette in funzione la pompa automaticamente per 10s. Tale funzione è operativa
se il sistema è alimentato elettricamente (funzione non prevista per la pompa alta temperatura).
10. FINE VITA PRODOTTO
Questo prodotto è stato realizzato con materiali che non inquinano l’ambiente, alla fine del suo ciclo di vita non dovrà
essere trattato come un rifiuto domestico ma dovrà essere consegnato al punto più vicino di raccolta per il riciclo delle
apparecchiature.
Lo smaltimento deve essere effettuato in accordo con le regole ambientali vigenti per lo smaltimento dei rifiuti.
11. CARATTERISTICHE TECNICHE
Tensione di alimentazione
AC 230 V
Frequenza nominale
50 – 60 Hz
Potenza assorbita
95 W
Peso
28,5 Kg
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BAXI S.p.A.
Ed. 1 - 03/16
36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI) ITALIA
Via Trozzetti, 20
Servizio clienti: Tel. 0424 - 517800 - Telefax 0424/38089
www.baxi.it
Cod. 7656674.01