rapporto tecnico sugli stati d`avanzamento intermedi iv sal

TAI - Tecniche Agronomiche Innovative per la valorizzazione delle produzioni ed il miglioramento della
compatibilità ambientale
RAPPORTO TECNICO SUGLI STATI D'AVANZAMENTO
INTERMEDI
IV SAL
Le Società:
- CRATI s.c.r.l.
- Costruzioni Meccaniche di Eugenio De Rose
- A.D.M. S.r.l. Agricultural Data Management
- Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Biologia vegetale e
Biotecnologie Agroambientali
Titolo del progetto:
TAI - Tecniche Agronomiche Innovative per la valorizzazione delle produzioni
ed il miglioramento della compatibilità ambientale
Pratica MIUR n.7980/DSPAR/2002
Pratica BANCA n.340190
Stato di avanzamento dal 01/12/2005 al 31/05/2006
1. NOTIZIE SULL'ANDAMENTO DEL PROGETTO
1.1 Obiettivi realizzativi
OR 1: Catena modello meteorologico deterministica a 4 km di risoluzione per
la zona di studio
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compatibilità ambientale
Questo obiettivo è suddiviso nei seguenti sotto-obiettivi:
OR1/1 Implementazione del RAMS a 6 km.
Le attività sono terminate nel primo semestre.
OR1/2 Run operativi del modello RAMS a 6 km.
Le attività proseguono così come descritto al punto 1.3.
OR1/3 Creazione di un archivio di mappe e campi del modello RAMS
Le attività proseguono così come descritto al punto 1.3.
OR1/4 Verifica del modello RAMS e calcolo degli score della catena
operativa
Le attività proseguono così come descritto al punto 1.3.
OR1/5 Test di sensitività del modello RAMS ai diversi parametri
superficiali
Le attività sono terminate nel semestre precedente.
OR1/6 Implementazione del modello RAMS a 4 km di risoluzione
L’inizio delle attività è previsto successivamente.
OR1/7 Run operativi del modello RAMS a 4 km di risoluzione
L’inizio delle attività è previsto successivamente.
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compatibilità ambientale
OR 2: Realizzazione di un database agro-meteorologico della Regione
Calabria. Carte di clima e studio vocazionale della regione Calabria
Questo obiettivo è suddiviso nei seguenti sotto-obiettivi:
OR2/1 Messa a punto del database in configurazione minimale
Le attività sono terminate nel semestre precedente.
OR2/2 Up-grade del database
Le attività proseguono così come descritto al punto 1.3.
OR2/3 Interfaccia database – sito web
Le attività sono in corso così come descritto al punto 1.3.
OR 3: Utilizzo output modelli meteorologici e dati al suolo per lo studio dello
sviluppo dei parassiti
Questo obiettivo è suddiviso nei seguenti sotto-obiettivi:
OR3/1 Caratterizzazione epidemiologica degli agenti patogeni
Le attività proseguono così come descritto al punto 1.3.
OR3/2 Formulazione dei modelli di simulazione epidemica delle malattie e
di dinamica di popolazioni
Le attività proseguono così come descritto al punto 1.3.
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OR3/3 Test dei modelli inizializzati con dati di stazioni agrometeorologiche
Le attività proseguono così come descritto al punto 1.3.
OR3/4 Implementazione e verifica dei modelli inizializzati e forzati con
parametri meteorologici previsti dal modello RAMS
L’inizio delle attività è previsto successivamente.
OR3/5 Test dei modelli inizializzati con dati RAMS
L’inizio delle attività è previsto successivamente.
OR 4: Utilizzo output modelli meteorologici e dati al suolo per lo studio della
diffusione di pollini
Questo obiettivo è suddiviso nei seguenti sotto-obiettivi:
OR4/1 Monitoraggio pollinico
Le attività relative riprenderanno nel successivo semestre.
OR4/2 identificazione e conta del materiale pollinico presente nei
campioni di laboratorio e costruzione del relativo database
Le attività riprenderanno successivamente.
OR4/3 Raccolta delle informazioni meteorologiche, agronomiche, e
fitopatologiche relative alle aree oggetto di studio per la
costruzione di database, graficazione in climatogrammi e
realizzazione di schede agronomiche
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compatibilità ambientale
Le attività proseguono così come descritto al punto 1.3.
OR4/4 Elaborazioni statistiche annuali
Le attività riprese così come descritto al punto 1.3.
OR 5: Messa a punto di un sistema dinamico per l’irrigazione per ottimizzare
la richiesta di acqua
Questo obiettivo è suddiviso nei seguenti sotto-obiettivi:
OR5/1 Realizzazione del primo prototipo di software di assistenza
all’agricoltura
Le attività si concludono in questo semestre.
OR5/2 Test del software
Le attività proseguono così come descritto al punto 1.3.
OR5/3 Miglioramento del prototipo con uscite del modello RAMS
L’inizio delle attività è previsto successivamente.
OR5/4 Test finali del software
L’inizio delle attività è previsto successivamente.
OR5/5 Operatività del software
Le attività relative sono iniziate così come descritto al punto 1.3.
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OR 6: Potenziamento della rete di stazioni
Sono proseguite le attività ma la conclusione, prevista in questo semestre, è stata
spostata al semestre successivo.
OR 7: Diffusione dei risultati e Bollettini informativi
Questo obiettivo è suddiviso nei seguenti sotto-obiettivi:
OR7/1 Preparazione del bollettino meteorologico
Le attività si sono concluse.
OR7/2 Emissione del Bollettino meteorologico
Le attività proseguono così come descritto al punto 1.3
OR7/3 Preparazione del bollettino climatologico
Le attività si sono concluse.
OR7/4 Emissione del Bollettino climatologico
Le attività proseguono così come descritto al punto 1.3
OR7/5 Preparazione del Bollettino dell’irrigazione
Le attività si sono concluse nel precedente SAL.
OR7/6 Emissione del Bollettino dell’irrigazione
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L’inizio delle attività è previsto successivamente.
OR7/7 Preparazione del Bollettino dei parassiti
L’inizio delle attività è previsto successivamente.
OR7/8 Emissione del Bollettino dei parassiti
L’inizio delle attività è previsto successivamente.
OR7/9 Preparazione del Bollettino di diffusione dei pollini
Le attività, già iniziate, sono riprese.
OR7/10 Emissione del Bollettino di diffusione dei pollini
Le attività, già iniziate, sono riprese.
OR7/11 Campagna di informazione e consultazione del sistema per
l’agro-meteorologia
L’inizio delle attività è previsto successivamente.
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1.2 Investimenti
Non sono stati effettuati investimenti.
1.3 Attività svolte
1.3.1 Attività di ricerca industriale
OR 1: Catena modello meteorologico deterministica a 4 km di risoluzione per
la zona di studio
OR1/2 Run operativi del modello RAMS a 6 km.
Le attività sono state svolte con regolarità secondo quanto previsto dal
capitolato tecnico.
Grazie alle aumentate capacità di calcolo di alcuni partner del progetto, le
attività dell’OR1/2 potrebbero intendersi concluse in questo semestre, in
anticipo rispetto ai piani temporali previsti per il conseguimento dei risultati
minimi indicati nel capitolato. Malgrado ciò, al fine di dare maggior rilevanza
ai prodotti dell’intero progetto, si ritiene opportuno proseguire,
compatibilmente con gli altri impegni contrattuali, le operazioni di esecuzione
operativa del modello, e la relativa archiviazione dei dati.
Il modello RAMS viene eseguito ogni giorno con due griglie innestate con
proiezione polare-stereografica. La prima griglia è costituita da 65 punti in
direzione O-E e N-S, ha una risoluzione di 30 km in entrambe le direzioni e 24
livelli verticali; il primo livello è posto a 24 m circa dal suolo e l’ultimo a 12
km circa. La spaziatura tra i livelli non è uniforme ma aumenta man mano che
aumenta la quota, fino ad un massimo di 1000 m. La seconda griglia ha gli
stessi livelli verticali della prima, mentre i punti di griglia sono 47 in direzione
N-S e 52 in direzione O-E; la risoluzione è di 6 km. Le previsioni vengono
svolte sulla corsa del GSF (Global Forecast System) delle ore 12 per i
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successivi quattro giorni con 6 h di spin-up a partire dalle ore 18:00 UTC dello
stesso giorno cui si riferisce la corsa GSF.
(Vedi ALLEGATO 1).
OR1/3 Creazione di un archivio di mappe e campi del modello RAMS
Le attività continuano secondo quanto previsto dai piani temporali del
progetto.
Il controllo e l’archiviazione delle mappe di previsione del modello hanno
avuto inizio sin dai primi mesi di attività; il salvataggio dei dati di output
avviene su supporto ottico e viene compiuto dopo aver sottoposto i campi
RAMS ad un processo di downscaling.
Le attività di modellistica in configurazione operativa consentono di disporre
delle previsioni del tempo ad area limitata, con cadenza tri-oraria, per i
successivi quattro giorni.
Malgrado le risoluzioni spazio-temporali adottate siano molto elevate, le scale
spaziali coinvolte nelle previsioni meteorologiche ad area limitata sono
comunque maggiori di quelle tipiche delle applicazioni agro-meteorologiche.
Per tale motivo l’output del modello RAMS necessita di un processo di
downscaling, che viene compiuto per mezzo di un modello digitale del terreno
ad 1 km di risoluzione. Di conseguenza l’output finale del modello RAMS
consisterà nella fornitura di campi meteorologici di interesse agricolo ad 1 km
di risoluzione. I campi salvati nel database sono: temperatura superficiale,
modulo del vento in superficie, umidità relativa, precipitazione.
Le modalità di archiviazione dei dati di output del modello sono state
diffusamente chiarite nelle scorse relazioni tecniche e, proprio al punto
riguardante l’OR1.2 della presente relazione, è proposta una descrizione
dettagliata (alla quale si rimanda) del formato degli output da cui si parte per
la produzione delle analisi RAMS.
In questa relazione sugli stadi di avanzamento progettuale è descritta la tecnica
di interpolazione e viene fornita, a titolo esplicativo, una discussione completa
delle analisi RAMS ad 1 km di risoluzione, ricavate da una generica
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simulazione RAMS a 6 km di risoluzione sulla quale è effettuato il processo di
downscaling.
Tali discussioni sono raccolte nel documento tecnico allegato alla presente
relazione, al quale si rimanda (ALLEGATO 2).
OR1/4 Verifica del modello RAMS e calcolo degli score della catena
operativa
Gli obiettivi minimali previsti dal capitolato tecnico sono stati raggiunti; ciò
nonostante, nel proseguo delle attività, continueranno gli studi sulla verifica
del modello.
A completamento delle attività inerenti la verifica sistematica del modello
RAMS a 6 km di risoluzione, come logica prosecuzione delle attività descritte
nella relazione tecnica di avanzamento relativa al secondo semestre di attività,
sono stati condotti ulteriori test di verifica del modello per il campo di
precipitazione sulla regione Calabria.
Confronto critico tra diversi modelli a mesoscala
Questo paragrafo completa ed integra alcuni dei risultati riportati su un
articolo pubblicato dalla rivista scientifica “Il Nuovo Cimento” dal titolo:
"Three models intercomparison for Quantitative Precipitation Forecast over
Calabria" [1].
Tale pubblicazione può essere intesa come un “riferimento scientifico” per
meglio illustrare le attività OR 1.4 e viene allegata alla presente relazione
(ALLEGATO 3).
A partire dalla verifica del modello RAMS a 6 km di risoluzione, così come
descritto nella relazione di avanzamento del secondo semestre di attività,
l’analisi è stata estesa per un periodo di 20 mesi includendo anche i modelli a
mesoscala MM5 e QBOLAM. Il modello MM5 è stato implementato ed
eseguito al CRATI Scrl mentre il modello QBOLAM è stato eseguito presso “L’
Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT-Agency for
Environmental Protection and Technical Service)”.
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compatibilità ambientale
Il modello RAMS, nel corso della attività progettuali, è stato oggettivamente
verificato mediante l’uso dei parametri statistici tradizionalmente utilizzati
nell’ambito della modellistica atmosferica (score). Le attività in oggetto si
intendono terminate e, le conclusioni conseguenti agli studi condotti, mostrano
l’efficacia e la funzionalità del modello a mesoscala RAMS su una regione ad
orografia complessa quale è la Calabria.
Plausibilmente le attività di verifica del modello e di controllo delle
performance continueranno anche nel prosieguo delle attività,
compatibilmente con l’aggiunta di ulteriori dati di suolo indispensabili per il
confronto con i dati simulati. Gli eventuali risultati di tali ulteriori test saranno
forniti su richiesta qualora ritenuti necessari.
Bibliografia
[1] Federico, S., E. Avolio, C. Bellecci, M. Colacino, A. Lavagnini, C.
Accadia, S. Mariani, M. Casaioli (2004). Three model intercomparison for
quantitative precipitation forecast over Calabria. Il Nuovo Cimento C , 27 C,
627-647.
[2] Federico, S., E. Avolio, C. Bellecci, M. Colacino (2003). On the
performance of a limited area model for quantitative precipitation forecast
over Calabria. Il Nuovo Cimento C , 26 C, 663-676.
OR 2: Realizzazione di un database agro-meteorologico della Regione
Calabria. Carte di clima e studio vocazionale della regione Calabria
OR2/2 Up-grade del database
L’attività è proseguita secondo quanto previsto dal capitolato tecnico.
Il database del progetto è stato esteso per quello che riguarda il servizio e la
ricerca. Sono stati raccolti, tra i diversi partner del progetto, e organizzati i dati
storici termometrici e pluviometrici delle stazioni distribuite su tutto il
territorio calabrese.
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La maggior parte dei dati, in gran parte appartenenti alla rete pluviometrica di
cui sono presenti un maggior numero di stazioni storiche su tutto il territorio,
derivano dagli annali dell’ex Istituto Idrografico e Mareografico della regione
Calabria.
OR2/3 Interfaccia database – sito web
L’attività è proseguita secondo quanto previsto dal capitolato tecnico.
Il database dei dati termometrici, organizzato in tabelle di formato pdf, riporta
i dati mensili, per ciascun anno, di temperatura massima e minima, a partire
del 1921.
Per quanto riguarda i dati pluviometrici la tabella riporta, per ciascun mese, la
pioggia totale caduta, in millimetri, nella prima colonna e il numero di giorni
di pioggia totali nella seconda colonna.
L’ archivio è accessibile all’interno del sito web del CRATI s.c.r.l. alla pagina:
http://www.crati.it/progetto_tai/progetto_tai.htm, come riportato nell’allegato
(ALLEGATO 4).
OR 3: Utilizzo output modelli meteorologici e dati al suolo per lo studio dello
sviluppo dei parassiti
OR3/1 Caratterizzazione epidemiologica degli agenti patogeni
L’attività è proseguita con la caratterizzazione epidemiologica di altri agenti
patogeni: la peronospora della vite e l’oidio della vite, utilizzati per
l’implementazione di un modello di comportamento epidemico che verrà
descritto di seguito.
1.
La peronospora della vite (plasmopara viticola)
La peronospora della vite è diventata una delle malattie più pericolose della
vite in molte regioni europee ed italiane. Di conseguenza è stata oggetto di
numerosi studi sia per quanto riguarda la sintomatologia, che la biologia e le
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possibilità di lotta. Le osservazioni in campo hanno dimostrato che il
patogeno sverna sotto forma di oospore nei resti delle foglie e sembra che
queste germinino solo all’inizio della primavera, rappresentando quindi il
ponte tra due stagioni vegetative verdi della pianta. Le oospore svernanti si
sviluppano tra il mese di maggio ed il mese di giugno, al verificarsi della
presenza contemporanea di una temperatura minima superiore a 10°C,
lunghezza dei tralci di almeno 10cm e 10mm di pioggia nell’arco delle 24/48
ore. Germinando, le oospore danno luogo a nuovi sporangi che liberano le
zoospore: queste a loro volta, distribuite dalle piogge, penetrano attraverso
gli stomi all’interno dei tessuti fogliari dando inizio all’infezione primaria.
Finito il periodo di incubazione sulle foglie compaiono le "macchie d'olio" e,
in condizioni di sufficiente umidità, sulla pagina inferiore si forma la tipica
muffa bianca (rami conidiofori portanti microzoosporangi da cui fuoriescono
nuove zoospore). La virulenza dell’infezione primaria è legata non solo al
numero delle oospore presenti, ma anche al loro grado di maturazione, che è
influenzato dall’andamento meteorologico autunno-invernale: ad inverni
umidi e piovosi corrispondono infezioni primaverili precoci e pericolose,
viceversa nel caso di inverni asciutti. Dalle nuove zoospore si originano le
infezioni secondarie, che diversamente da quelle primarie, possono
verificarsi non solo con la pioggia, ma anche con la semplice bagnatura della
vegetazione (nebbia o rugiada). Diversi cicli infettivi si susseguono nel corso
della stagione, in funzione dell'andamento climatico e terminano con lo
sviluppo della nuove oospore. Nelle prime fasi, la peronospora può attaccare
tutti gli organi verdi della pianta: foglie, grappoli, germogli, viticci,
successivamente può esserci un attacco in forma larvata, cioè senza
l'emissione visibile di muffa, soprattutto sui grappoli ed è per questo più
pericolosa. Le conseguenze di queste infezioni sono dapprima un
appassimento dei tessuti con relativo imbrunimento ed in seguito una
completa necrosi con disseccamento di tutta la parte colpita.
2.
Oidio della vite (uncinula necator)
L'ascomicete Uncinula necator, parassita obbligato delle Vitaceae, è l'agente
responsabile di questa malattia delle viti e come la P. viticola è un fungo
originario del nord America introdotto in Europa a partire dal 1845. Insieme
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compatibilità ambientale
alla peronospora è da considerare come la patologia più grave con maggior
ripercussioni sulle potenzialità produttive delle viti. L'oidio è un
ectoparassita, il suo micelio superficiale si fissa ai tessuti vegetali tramite gli
appressori per penetrare poi attivamente all'interno delle cellule con gli
austori con i quali attinge gli elementi nutritivi necessari al suo sviluppo.
L'oidio si perpetua nel tempo tramite due fonti essenziali di inoculo primario:
il micelio all'interno delle gemme infette ed i cleistoteci, derivanti dalla
riproduzione sessuata del fungo, presenti sulla superficie degli organi
attaccati e sotto la corteccia dei ceppi di vite. In primavera manifestazioni
precoci della malattia dovute al micelio presente all'interno dei germogli
provoca la formazione dei cosidetti "germogli bandiera" (drapeaux). In altri
casi le infezioni oidiche si manifestano sulla pagina superiore delle foglie
sotto forma di macchie bianche. Le foglie ed i tralci attaccati dal micelio
biancastro tendono a necrotizzare in corrispondenza degli attacchi. A fine
estate, immersi nel feltro miceliare degli organi attaccati, è possibile
riscontrare i cleistoteci frutto della fase sessuata del fungo. Mentre le
sporulazioni e le infezioni conidiche sembrerebbero fortemente influenzate
dalla temperatura (optimum 20-27° C), le condizioni richieste per lo sviluppo
delle ascospore come il loro ruolo come fonte di inoculo primario sono
ancora oggetto di accurate ricerche. L'oidio, contrariamente alla norma delle
altre malattie fungine, non necessita per svilupparsi di un velo liquido. La
germinazione dei conidi può avvenire con meno del 20% di umidità relativa
mentre una elevata umidità favorisce la sporulazione. I sintomi più gravi
della malattia si hanno sulle infiorescenze che possono essere colpite anche
prima della fase di fioritura. Attacchi precoci inibiscono la crescita dei
grappolini che abortiscono e muoiono. I grappoli e gli acini sono molto
sensibili agli attacchi oidici, in particolare gli acini sono interessati dalle
infezioni durante l'intero periodo compreso tra l'allegagione e la chiusura dei
grappoli. Le cellule dell'epidermide degli acini attaccati necrotizzano, non
riescono ad assecondare la crescita in volume della polpa, si spaccano e
aprono la strada agli attacchi di botrite.
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compatibilità ambientale
OR3/2 Formulazione dei modelli di simulazione epidemica delle malattie e
di dinamica di popolazioni
L’attività è proseguita, come previsto nel capitolato tecnico.
Come anticipato nel semestre precedente, è stato realizzato un “Modello di
sviluppo di popolazione” per lo studio della Lobesia Botrana attraverso il
quale è stata studiata l’influenza della temperatura sulle fasi di sviluppo di
questa specie peciloterma, testando il modello con i dati delle stazioni di
Palmi, Staletti e Spezzano Albanese per gli anni dal 1999 al 2005 inclusi.
Le elaborazioni e i dati sono riportati nell’allegato (ALLEGATO 5)
Lo studio delle specie che interessano in modo particolare la vite ha portato
all’implementazione del modello EPI.
L'EPI (État Potentiel d'Infection) è un modello di "comportamento epidemico"
che si basa sulla teoria dell'energia del patogeno, cioè sulla capacità che
avrebbe il patogeno, in presenza di inoculo, di provocare gravi infezioni. Il
modello segue l'intero ciclo vitale del patogeno, dando particolare importanza
alle precipitazioni del periodo autunno-vernino che, come è noto,
condizionano il "potenziale" di germinazione delle oospore svernanti. Il
modello presuppone che il patogeno sia adattato alle condizioni climatiche
medie di una certa zona, pertanto gli scostamenti da queste condizioni
intervengono limitando le potenzialità di sviluppo epidemico (ALLEGATO
6).
OR3/3 Test dei modelli inizializzati con dati di stazioni agrometeorologiche
L’attività è proseguita, come previsto nel capitolato tecnico.
Sono in fase di test, sui dati di stazioni meteorologiche, i due modelli di
Lobesia Botrana.
Il modello EPI richiede una verifica su un database climatico per cui il
modello à stato implementato sulle reanalisi NCAR/NCEP (National Center
for Atmospheric Research,e National Centers for Environmental Prediction).
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compatibilità ambientale
Ricordiamo, inoltre, che i dati meteorologici relativi alle tre stazioni studiate,
utilizzati nel modello, si trovano nel database agro-meteorologico del progetto
al sito: http://www.crati.it/progetto_tai/progetto_tai.htm
OR 4: Utilizzo output modelli meteorologici e dati al suolo per lo studio della
diffusione di pollini
OR4/3 Raccolta delle informazioni meteorologiche, agronomiche, e
fitopatologiche relative alle aree oggetto di studio per la
costruzione di database, graficazione in climatogrammi e
realizzazione di schede agronomiche
Durante questa sessione, in attesa della conclusione dell’attività di
campionamento pollinico in campo per l’anno 2006, sono state svolte tutte le
attività lavorative previste nel piano di ricerca. In particolare, si è provveduto
alla raccolta ed elaborazione di tutte le informazioni riguardanti i parametri
meteorologici, agronomici e fitopatologici per l’aggiornamento del data base
fino al 31 maggio. I dati di tutte le variabili climatiche prese in considerazione
sono stati inseriti come valori giornalieri grezzi senza aver subito nessuna
elaborazione. Oltre alle variabili meteo rilevate direttamente (temperatura,
pioggia, umidità relativa e l’eliofania) sono state costruite ed inserite altre
variabili come le somme termiche e l’evapotraspirazione potenziale. L’attività
di aggiornamento ha interessato anche le caratteristiche agronomiche delle
aree di campionamento per le quali si è provveduto ad individuare eventuali
cambiamenti rispetto alle condizioni descritte inizialmente. L’insieme di tutti i
dati raccolti saranno utilizzati in futuro per le elaborazioni ed analisi statistiche
di correlazione.
OR4/4 Elaborazioni statistiche annuali
Nel periodo considerato sono state realizzate analisi statistiche di base per
interpretare sia i dati meteorologici ottenuti dalle stazioni di riferimento che i
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compatibilità ambientale
dati pollinici registrati durante il primo anno di monitoraggio pollinico. Il
dettaglio di queste analisi è riportato nell’ALLEGATO 7.
OR 5: Messa a punto di un sistema dinamico per l’irrigazione per ottimizzare
la richiesta di acqua
OR5/1 Realizzazione del primo prototipo di software di assistenza
all’agricoltura
Questa fase progettuale riguarda la messa a punto di un primo codice di
calcolo che, partendo dai rilevamenti della stazioni agro-meteorologiche
installate nell’OR6, consente il calcolo dell’evapotraspirazione potenziale.
Questo parametro è una delle componenti del bilancio idrologico poiché
determina la perdita d’acqua sotto forma di vapore, considerando la
combinazione di due processi separati per i quali l’acqua viene ceduta
all’atmosfera dal suolo (evaporazione) e dalla vegetazione (traspirazione).
Esistono diverse definizioni relative all’evapotraspirazione; quella che sarà
considerata in questa fase progettuale, compatibilmente con la tipologia dei
sensori disponibili, è quella di evapotraspirazione di riferimento. In accordo
con quanto proposto da Hargreaves, sono utilizzati i parametri di temperatura,
oltre ai termini astronomici per la stima della radiazione solare.
Vedi allegato ALLEGATO 8.
OR5/2 Test del software
In questa fase sono stati effettuati dei test del codice di calcolo messo a punto
nell’OR 5.1. In particolare sono calcolati i dati di evapotraspirazione calcolati
con cadenza giornaliera in un opportuno periodo. Si ricorda che, nel momento
in cui si scrive, l’intero sistema è stato automatizzato. Infatti un file di tipo
batch in ambiente MS-DOS permette il trasferimento in tempo reale dei dati
dal PC, dove è installata la stazione ricevente, ad una macchina con sistema
operativo LINUX, in cui è stato messo a punto il codice che, come già
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compatibilità ambientale
descritto nell’OR5.1, consente di calcolare l’evapotraspirazione potenziale
partendo dai dati di temperatura e considerando i termini astronomici per la
stima della radiazione solare extratmosferica.
Vedi allegato ALLEGATO 9.
OR5/5 Operatività del software
In questa fase è eseguito il codice di calcolo messo a punto nell’OR 5.1 in
configurazione operativa con cadenza giornaliera. Attualmente il sistema è
automatizzato, ricevendo, in tempo reale, i rilevamenti delle stazioni agrometeorologiche, i cui sensori sono stati installati nella fase progettuale OR.6
“Potenziamento della rete di stazioni”, e calcolando, per ciascuna località, i
valori di evapotraspirazione potenziale in mm al giorno. Questa unità di
misura utilizzata permetterà di confrontare la quantità totale di pioggia
registrata in una stazione (anch’essa espressa in mm) con la quantità di acqua
persa dal suolo in un intervallo di tempo opportuno. Tutto questo, messo in
relazione con i valori di umidità del suolo, consentirà la stesura dei bollettini
agrometeorologici completi.
Vedi allegato ALLEGATO 10.
OR 6: Potenziamento della rete di stazioni
In questa fase progettuale è stata potenziata la rete di stazioni
meteorologiche, installando 8 centraline di tipo ADCON Telemetry che
vanno ad integrare quelle già esistenti ed appartenenti al CRATI s.c.r.l. il
dettaglio delle stazioni è presentato nell’ALLEGATO 11.
Le nuove stazioni sono state installate nei seguenti siti:
1. San Pietro Lametino - Azienda Agricola Votta
2. Gizzeria- Azienda Agricola Saporito
3. S.Eufemia –Lamezia – Azienda Agricola Felice
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TAI - Tecniche Agronomiche Innovative per la valorizzazione delle produzioni ed il miglioramento della
compatibilità ambientale
4. Curinga –Acconia – Azienda Agricola Muscimarro
In particolare, nella località di San Pietro Lametino sono state installate 3
stazioni (1 di tipo Addwave e 2 di tipo Addit). Le stazioni installate a
S.Eufemia e Curinga sono 2 (1 di tipo Addwave e 1 di tipo Addit) . A
Gizzeria è stata installata una stazione di tipo Addwave.
In totale abbiamo 8 stazioni installate di cui 4 di tipo Addit e 4 di tipo
Addwave. Al momento della scrittura, così come previsto dal progetto, tutti
i dati confluiscono in tempo reale presso la sede CRATI s.c.r.l. di Lamezia
Terme.
La localizzazione delle stazioni è disponibile sul sito del CRATI nelle pagine
del TAI al seguente indirizzo: http://www.crati.it/progetto_tai/progetto_tai.htm
come mostrato nel seguente ALLEGATO 12.
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compatibilità ambientale
•
sintesi quantitativa dell'impegno complessivo di personale
Tab.1 Impegno di personale su attività di ricerca industriale
OBIETTIVO ATTIVITÀ
ORE DI PERSONALE
REALIZZAT. (denominaz.)
Ea
Ec
E2,st
NE
Ext
Totale
OR1
Catena modello meteorologico deterministica a 4 km di risoluzione per la zona di studio
OR 1/2
168
Run operativi
RAMS a 6 km
del
modello
OR 1/3
190
Creazione di un archivio di
mappe e campi del modello
RAMS
OR 1/4
229
Verifica del modello RAMS e
calcolo degli score della catena
operativa
OR2
Realizzazione di un database agro-meteorologico della Regione Calabria. Carte di clima
e studio vocazionale della regione Calabria
OR2/2
1.586
Upgrade del database
1.625
OR 2/3
Interfaccia database sito web
OR3
Utilizzo dell’output dei modelli meteorologici e dei dati raccolti al suolo per lo studio
dello sviluppo e diffusione di parassiti in varie colture della Regione Calabria
OR3/1
227
Caratterizzazione
epidemiologica
patogeno
dell’agente
OR 3/2
Formulazione dei modelli di
simulazione epidemica delle
malattie
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20
TAI - Tecniche Agronomiche Innovative per la valorizzazione delle produzioni ed il miglioramento della
compatibilità ambientale
OR 3/3
210
Test dei modelli inizializzati con
dati
di
stazioni
agrometeorologiche
OR4
Utilizzo dell’output dei modelli meteorologici e dei dati al suolo per lo studio dello
sviluppo dei parassiti
OR 4/3
213
Raccolta delle informazioni
meteorologiche, agronomiche,
fitopatologiche relative alle aree
726
OR 4/4
Elaborazioni statistiche annuali
OR5
Messa a punto di un sistema dinamico per l’irrigazione per ottimizzare la richiesta di
acqua
283
OR5/1
Realizzazione
del
primo
prototipo di software di
assistenza all’agricoltura
OR5/2
204
Test del software
OR5/5
344
Operatività del software
OR6
Potenziamento della rete di stazioni
OR6/1
1.721
Potenziamento della rete di
stazioni agro-meteorologiche
TOTALE
7.726
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compatibilità ambientale
1.3.2 Attività di Sviluppo Precompetitivo
OR 7: Diffusione dei risultati e Bollettini informativi
OR7/2 - Emissione Bollettino Meteorologico
E’ proseguita l’emissione regolare del bollettino meteorologico specifico per
la Calabria. I bollettini sono emessi con cadenza giornaliera e possono essere
consultati alla pagina web http://www.crati.it/progetto_tai/progetto_tai.htm
aprendo la pagina relativa ai bollettini sottosezione bollettino meteorologico.
OR7/4 - Emissione del Bollettino Climatologico
L’attività prosegue con l’emissione regolare dei bollettini climatici.
L’emissione del bollettino è mensile. I bollettini sono visibili alla pagina:
http://www.crati.it/progetto_tai/progetto_tai.htm aprendo la pagina relativa ai
bollettini sottosezione bollettino climatologico.
OR7/9 Preparazione del Bollettino di diffusione dei pollini
La preparazione dei Bollettini riguardanti la diffusione dei pollini in atmosfera
è naturalmente successiva all’attività di campionamento pollinico ancora in
corso. Quest’ultima viene svolta in sito durante la fioritura la quale
solitamente si manifesta, nelle aree interessate dalla ricerca, tra il mese di
maggio e quello di giugno. Tale fase è stata preceduta da un’attività di
elaborazione e verifica dei dati parziali come “controllo” per una corretta
attività di campionamento. L’elaborazione vera e propria del Bollettino di
diffusione proseguirà nei mesi successivi quando il monitoraggio pollinico
riguardante l’olivo e la vite sarà stato completato in tutte le stazioni di
rilevamento. Al termine del monitoraggio tutto il materiale scientifico
acquisito verrà preparato per le successive analisi di identificazione e conta al
microscopio. Naturalmente, i risultati finali saranno espressi in n° pollini/m³
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compatibilità ambientale
d’aria campionata ed elaborati per ogni giorno di campionamento e per ogni
stazione di monitoraggio localizzate nelle aree della DOP “Bruzio” e della
DOC “Cirò”.
OR7/10 Emissione del Bollettino di diffusione dei pollini
L’effettiva emissione dei Bollettini di diffusione dei pollini per l’anno 2006
avrà luogo nei mesi successivi e si realizzerà attraverso la costruzione ed
analisi di curve di pollinazione per ciascuna stazione presente nelle aree di
studio.
I
bollettini
saranno
visibili
alla
pagina
web:
http://www.crati.it/progetto_tai/progetto_tai.htm
All’interno della pagina web sopraelencata sono aggiornati continuamente i
risultati del monitoraggio pollinico ottenuti nelle aree di studio della DOP
“Bruzio” e Doc “Cirò”.Oltre ai Bollettini pollinici, all’interno della pagina
web è possibile consultare i dati relativi alle caratteristiche agronomiche delle
aree oggetto di studio.
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compatibilità ambientale
•
sintesi quantitativa dell'impegno complessivo di personale
Tab.2 Impegno di personale su attività di sviluppo precompetitivo
OBIETTIVO ATTIVITÀ
ORE DI PERSONALE
REALIZZAT. (denominaz.)
Ea
Ec
E2,st
NE
Ext
OR7
Bollettini informativi. Investimenti produttivi
OR7/2
75
Emissione
Meteorologico
Totale
Bollettino
OR 7/4
75
Emissione
del
Climatologico
Bollettino
OR7/9
135
Preparazione del Bollettino di
Diffusione dei parassiti
OR7/10
145
Emissione del Bollettino di
Diffusione dei parassiti
TOTALE
430
Prot. MIUR 7980/DSPAR/2002 – IV SAL 01/12/2005 – 31/05/2006
24
TAI - Tecniche Agronomiche Innovative per la valorizzazione delle produzioni ed il miglioramento della
compatibilità ambientale
1.4 Scostamenti
Non vi sono scostamenti negli obiettivi realizzativi.
Per quanto riguarda la tempistica, è pervenuto l’accoglimento della richiesta della
proroga di 12 mesi ammessa dal contratto di finanziamento ed in base alla quale nel
precedente SAL erano state riprogrammate tutte le attività in maniera di concludere
nei nuovi termini.
1.5 Valutazione critica dell'iniziativa
1.5.1 Prospettive di successo scientifico – tecnologico
Non ci sono particolari problemi relativi al conseguimento degli obiettivi proposti
dal Progetto.
1.5.2 Variazioni nelle prospettive dei mercati interessati dal progetto
La fase di attività descritta non incide su variazioni nelle prospettive dei mercati.
1.5.3 Giudizio sull'opportunità di continuare il progetto
La necessità di proseguire il progetto è quindi invariata.
1.5.4 Stabilimenti candidati all'eventuale sfruttamento industriale
Le conoscenze fin qui acquisite non sono attualmente oggetto di trasferimento a
Soggetti esterni.
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compatibilità ambientale
2.
CONSEGUIMENTO
DELLE
SOGLIE
MINIME
DI
ACCETTABILITA’
DEGLI
INDICATORI
DEFINITI
NELL’ELABORATO PROGETTUALE
Nel capitolato d’appalto gli indicatori per le soglie minime di accettabilità fanno
riferimento alle attività già concluse.
In questo semestre di svolgimento del progetto si sono concluse le seguenti attività:
1) OR 5/1: Realizzazione del primo prototipo di software di assistenza
all’agricoltura.
2) OR 6/1: Potenziamento della rete di stazioni.
Per queste attività sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati ad inizio progetto.
Per quanto riguarda il prototipo di software, è possibile trovare la descrizione del
codice di calcolo nell’allegato 8.
Come previsto è stata potenziata la rete di stazioni meteorologiche, installando 8
centraline di tipo ADCON Telemetry che vanno ad integrare quelle già esistenti ed
appartenenti al CRATI s.c.r.l.. Il dettaglio delle stazioni è presentato nell’allegato
11.
Grazie alle aumentate capacità di calcolo di alcuni partner del progetto, le attività
dell’OR1/2 potrebbero intendersi concluse in questo semestre, in anticipo rispetto ai
piani temporali previsti per il conseguimento dei risultati minimi indicati nel
capitolato. Malgrado ciò, al fine di dare maggior rilevanza ai prodotti dell’intero
progetto, si ritiene opportuno proseguire, compatibilmente con gli altri impegni
contrattuali, le operazioni di esecuzione operativa del modello, e la relativa
archiviazione dei dati.
Per le altre attività ancora in corso si rimanda alle successive rendicontazioni.
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26
TAI - Tecniche Agronomiche Innovative per la valorizzazione delle produzioni ed il miglioramento della
compatibilità ambientale
3. AGGIORNAMENTO DELLE PREVISIONI DI PROGRAMMA E DI
COSTO DEL PROGETTO
3.1 Aggiornamento schematico delle previsioni di programma
La durata complessiva del progetto è stata spostata a 48 mesi, tenendo conto della
accettazione della richiesta di proroga.
•
Tempistica (con le modifiche in seguito alla proroga)
Mesi dall’inizio del progetto
6
12
18
24
30
36
42
48
OR 1 Catena modello meteorologico deterministica a 4 km di risoluzione per
la zona di studio
RI - Implementazione
del
RAMS a 6 km
RI - Run operativi del modello
RAMS a 6km
RI - Creazione di un archivio di
..
..
..
mappe e campi del modello RAMS
RI - Verifica del modello RAMS e
calcolo degli score della ……..
RI - Test di sensitività del modello
RAMS ai diversi parametri superficiali
RI - Implementazione del modello
..
RAMS a 4 km di risoluzione
..
....
RI – Run operativi del modello
RAMS a 4 km
Mesi dall’inizio del progetto
6
12
18
24
30
36
42
48
OR 2 Realizzazione di database agro-meteorologico della Regione Calabria.
Carte di clima e studio vocazionale della Regione Calabria
RI – Messa a punto del
database in …….
RI- Upgrade del database
....
....
RI - Interfaccia database sito
web
Prot. MIUR 7980/DSPAR/2002 – IV SAL 01/12/2005 – 31/05/2006
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TAI - Tecniche Agronomiche Innovative per la valorizzazione delle produzioni ed il miglioramento della
compatibilità ambientale
Mesi dall’inizio del progetto
6
12
18
24
30
36
42
48
OR 3 Utilizzo output modelli meteorologici e dati al suolo per lo studio dello
sviluppo dei parassiti
RI
–
Caratterizzazione
epidemiologica
dell’agente
patogeno
RI - Formulazione dei modelli di
simulazione epidemica delle
malattie
....
RI - Test dei modelli inizializzati
con
dati
di
stazioni
agrometeorologiche
..
RI - Implementazione e verifica
dei modelli inizializzati e forzati
con parametri meteorologici
RI - Test dei modelli inizializzati
con dati RAMS
Mesi dall’inizio del progetto
..
6
12
18
24
30
..
36
42
48
OR 4 Utilizzo output modelli meteorologici e dati al suolo per lo studio della
diffusione dei pollini
RI - Monitoraggio pollinico
RI - Identificazione e conta del
materiale pollinico presente nei
campioni di laboratorio e
RI - Raccolta delle informazioni
meteorologiche, agronomiche,
fitopatologiche relative alle aree
RI - Elaborazioni statistiche
annuali
Prot. MIUR 7980/DSPAR/2002 – IV SAL 01/12/2005 – 31/05/2006
..
. .
...
.
28
..
TAI - Tecniche Agronomiche Innovative per la valorizzazione delle produzioni ed il miglioramento della
compatibilità ambientale
Mesi dall’inizio del progetto
6
12
18
24
30
36
42
48
OR 5 Messa a punto di un sistema dinamico per l’irrigazione per ottimizzare
la richiesta di acqua
.
RI - Realizzazione del primo
prototipo
di
software
di
assistenza all’agricoltura
.
RI - Test del software
..
RI - Miglioramento del prototipo
con uscite del modello RAMS
......
....
RI - Test finali del software
RI – Operatività del software
Mesi dall’inizio del progetto
..
6
12
18
OR 6 Potenziamento della rete di stazioni
RI - Potenziamento della rete
di stazioni agro-meteorologiche
Mesi dall’inizio del progetto
6
12
..
24
30
36
42
48
30
36
42
48
..
18
24
OR 7 Diffusione dei risultati e bollettini informativi
SP - Preparazione del Bollettino
Meteorologico
SP - Emissione
Meteorologico
Bollettino
Prot. MIUR 7980/DSPAR/2002 – IV SAL 01/12/2005 – 31/05/2006
....
29
TAI - Tecniche Agronomiche Innovative per la valorizzazione delle produzioni ed il miglioramento della
compatibilità ambientale
SP - Preparazione del Bollettino
Climatologico
SP - Emissione del Bollettino
Climatologico
....
SP - Preparazione Bollettino
dell’Irrigazione
SP - Emissione
dell’Irrigazione
Bollettino
SP - Preparazione Bollettino dei
Parassiti
..
..
....
..
....
..
....
SP - Emissione Bollettino dei
Parassiti
SP - Preparazione del Bollettino
di Diffusione dei Pollini
SP - Emissione del Bollettino di
Diffusione dei Pollini
SP - Campagna di informazione
e consultazione del sistema per
l’agro-meteorologia
•
motivazione degli eventuali ritardi
Non vi sono ritardi rispetto alla tempistica rimodulata e presentata nel precedente
SAL.
LEGALE RAPPRESENTATE del CRATI s.c.r.l.
RESPONSABILE DEL PROGETTO
PROF. CARLO BELLECCI
Prot. MIUR 7980/DSPAR/2002 – IV SAL 01/12/2005 – 31/05/2006
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