Ufficio Stampa Piazza Prampolini, 1 – 42121 Reggio Emilia tel. (+39) 0522 456390-456840 fax. (+39) 0522 456677 [email protected] Venerdì 6 maggio 2011 Il sindaco Delrio alla ‘Giornata dell’economia’: “Crescita inclusiva, competitività del territorio e nuovo welfare le nostre priorità. Area nord, Tecnopolo, Università e infrastrutture tra le cose da fare presto e bene” “Parliamo di cose da fare presto e bene. Credo che di questo gruppo di cose, di progetti, facciano parte per Reggio Emilia l’avvio del Tecnopolo alle Reggiane, elemento vitale con il Centro internazionale Malaguzzi, del Parco della conoscenza, dell’innovazione e della creatività nell’Area nord; la realizzazione dei laboratori universitari di Ingegneria e Agraria e l’adeguamento del Campus di San Lazzaro; il completamento di un’infrastruttura fondamentale quale la tangenziale Nord; e concludere la riflessione sul nuovo Welfare per la città. La crescita è per noi al primo posto. Reggio vuole continuare a essere una città europea, questi interventi sono prioritari perché continui a esserlo”. Così il sindaco Graziano Delrio, intervenuto stamani alla nona Giornata dell’economia, intitolata Presto e bene. Insieme per lo sviluppo di Reggio Emilia, promossa dalla Camera di commercio, nell’Aula magna dell’Università. Delrio ha sottolineato come “sui temi dell’economia, del welfare e dello sviluppo la città deve respirare a una dimensione. E’ quanto stiamo facendo, ad esempio sul tema dell’Area nord, con i diversi tavoli di lavoro sulle competenze distintive e le infrastrutture. Sull’Area nord dobbiamo puntare per sviluppare un’economia della conoscenza, della creatività e dell’innovazione, che è la nostra ambizione principale e può rendere veramente competitivo il nostro territorio in un sistema di Area vasta e di rilievo europeo. Il confronto, la competizione sono infatti tra territori, non più tra sistemi-Paese. Abbiamo una società, Reggio Children, che nel 2004 aveva un fatturato stabile. In quattro anni tale fatturato è decuplicato. Questo modello è sviluppabile e proponibile in altri ambiti innovativi”. In tema di Area nord e di stazione Mediopadana, il sindaco ha ripreso poi la recente dichiarazione dell’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti: “La battuta di Moretti sulla stazione Mediopadana è stata infelice, in quanto non si tiene conto della dinamica sociale, economica e del territorio, delle potenzialità di sviluppo e del bacino di utenza, appunto di Area vasta, in cui la stazione Mediopadana è al centro e a disposizione”. E, a proposito di dinamica, ha citato l’esempio dello sviluppo ferroviario italiano: 150 anni fa, all’unificazione del Paese, un italiano compiva un viaggio in media ogni due anni, mentre in Germania se ne compivano in media 25 e in Francia 20 all’anno. L’unificazione e lo sviluppo della rete ferroviaria italiana in senso nazionale, elementi di dinamicità, portarono in breve tempo al raddoppio della media dei viaggi in Italia, e poi a una crescita esponenziale. “Non possiamo – ha proseguito Delrio – non fare i conti con la dinamicità dei territori, del nostro territorio in particolare, che ha notevoli potenzialità di sviluppo e si caratterizza per una dinamicità forte”. Crescita al primo posto, ma crescita impossibile se non unita a uno sviluppo innovativo del Welfare. “Serve appunto respirare a una sola dimensione – ha proseguito Delrio – Un’economia cresce se vi sono servizi adeguati, se vi è legalità, se vi è uno stato che presiede ai processi, se lo sviluppo è inclusivo. Il nostro modello di crescita riduce le disparità sociali. Una grande crescita che crei disparità sociale non ci interessa, non è il nostro modello. Perciò la crescita deve essere al centro dell’attenzione anche degli operatori sociali, gli operatori del vasto mondo dei servizi, come ci hanno insegnato economisti come Milton Friedman e Erich Linder. Senza crescita, non solo nel sistema economico ma anche nel sistema dei servizi, si può avere soltanto indebolimento”.