Campi elettrici e campi magnetici Fenomeni che ci accompagnano nella nostra vita 2 Indice Indice 3 Introduzione 4 Cosa si intende per campi elettrici e campi magnetici? 6 Come si presentano i campi delle linee ad altissima tensione? 7 I campi elettrici e magnetici e la salute 8 Una delle direttive più rigide al mondo in termini di valori limite 10 Le risposte alle vostre domande 11 Informazioni complementari Introduzione Introduzione Al mattino, la sveglia del nostro cellulare ci toglie dal sonno; accendiamo la luce per scendere dal letto, ascoltiamo le notizie alla radio prima di preparare il caffè. Dopo aver fatto la doccia, ci asciughiamo i capelli. È quindi giunto il momento di andare a prendere il treno, che ci porta in tutta sicurezza e con affidabilità fino al nostro posto di lavoro dove il nostro computer ci attende. A mezzogiorno, riscaldiamo il nostro pasto grazie al forno a microonde e, alla sera, terminiamo la giornata comodamente seduti sul divano, davanti alla televisione. Difficile immaginare la nostra vita quotidiana senza tutti questi apparecchi elettrici ed elettronici. Ci dimentichiamo però spesso che laddove è presente corrente elettrica, sono anche presenti dei campi elettrici e magnetici, come anche nell’ambito della produzione, del trasporto e della distribuzione di energia elettrica. I campi elettrici e magnetici non possiamo vederli ­ e sentirli. Possiamo unicamente misurare la loro intenn sità – un fatto che preoccupa molte persone. Con questo opuscolo desideriamo lanciare un dibattito obiettivo, eliminare tutti le incomprensioni, fornire delle spiegazioni riguardanti i campi elettrici e magnetici; i possibili impatti che hanno sulla nostra salute e le possibili misure di prevenzione da adottare. 3 4 Cosa si intende per campi elettrici e campi magnetici? Cosa si intende per campi elettrici e campi magnetici? Dal momento che un apparecchio è collegato a una presa elettrica, è alimentato. Anche se l’apparecchio rimane spento e non scorre corrente, si forma un campo elettrico. Una tensione è generata attorno a una carica elettrica a riposo e questa tensione influenza le particelle cariche nell’ambiente. Questa zona d’influenza è chiamata campo. La forza di un campo elettrico si misura in volt al metro (V/m). Una macchina del caffé è allacciata ad una fonte di corrente ma non è in funzione. Si forma un campo elettrico. La macchina del caffé è in funzione. Si forma dunque, in aggiunta al campo elettrico, un campo magnetico. In aggiunta al campo elettrico, un campo magnetico è generato quando circola della corrente. Il campo magnetico dipende dalla quantità di corrente trasportata sulla linea. La sua forza si misura in microtesla (μT), ovvero un milionesimo di Tesla. Spettro elettromagnetico Considerando che il campo elettrico e il campo magnetico cambiano direzione 50 volte in un secondo, si formano dei campi alternati nelle vicinanze delle linee elettriche. Questi campi fanno parte della categoria «bassa frequenza». Al contrario, si formano a partire dai 30 000 hertz, dei campi ad alta frequenza che possono cambiare la loro direzione milioni, o addirittura miliardi di volte in un secondo. Radiazione Frequenza Radiazioni non ionizzate 0 Hz Campo magnetico terrestre Bassa frequenza 0 Hz fino 30 kHz 16 2/3 Hz 50 Hz Treno Alimentazione elettrica Alta frequenza 30 kHz fino 300 GHz Radio frequenza Frequenza Cosa si intende per campi elettrici e campi magnetici? Leggi fisiche »» Più la tensione è elevata, più il campo elettrico è forte. »» Più la quantità di corrente è importante, più il campo magnetico è forte. »» Più la distanza dal conduttore sotto tensione aumenta, più l’intensità dei due campi (magnetico ed elettrico) diminuiscono (proporzionalità inversa rispetto al quadrato della distanza). Questi fenomeni si spiegano facilmente con l’esempio di un radiatore: più il termostato è regolato a una temperatura elevata, maggiore è il calore. Più ci allontaniamo dal radiatore, meno percepiamo il calore emanato dal radiatore. Campi magnetici degli apparecchi elettrodomestici in microtesla (μT) Apparecchio Distanza dalla fonte 3 cm 30 cm 100 cm Asciugacapelli 6 – 2000 0.01 – 7 0.01 – 0.3 Forno a microonde 40 – 200 4 – 8 0.25 – 0.6 200 – 800 2 – 20 0.1 – 2 60 – 700 0.6 – 10 0.02 – 0.35 3 – 60 0.1 – 1 0.01 – 0.02 2.5 – 50 0.04 – 2 0.01 – 0.15 n. a. 0.2 n. a. Aspirapolvere Mixer da cucina Radiosveglia Televisore Schermo del computer Linea aerea 380kV: misuriamo un valore di 100 μT fino a una distanza di circa 4 metri dai conduttori, ma nessuna persona dovrebbe trovarsi in questa zona. A una distanza di 60 metri circa, il campo magnetico è < 1 μT. Fonte: Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). Irraggiamento ionizzante Infrarosso > 300 GHz microonde Luce visibile Raggi ultravioletti Raggi X Raggi gamma Radiazioni infrarosse Legenda 1 kHz Un chilohertz 1000 Hz 103 Hz «Mille» 1 MHz Un megahertz 1 000 000 Hz 106 Hz «Milione» 1 GHz Un gigahertz 1 000 000 000 Hz 10 Hz «Milliardo» 9 5 6 Come si presentano i campi delle linee ad altissima tensione? Come si presentano i campi delle linee ad altissima tensione? I campi elettrici I campi magnetici L’intensità di un campo elettrico è determinata dalla tensione e dalla distanza rispetto alla linea. Come il calore percepito diminuisce proporzionalmente quando ci si allontana da un radiatore, il campo si indebolisce più ci si allontana dalla fonte elettrica. Il valore massimo ammissibile per un campo elettrico è pari a 5 kilovolt al metro. Il campo magnetico di una linea è determinato dalla quantità di corrente trasportata sulla linea. La quantità massima di corrente trasportabile dipende dalla sezione del conduttore. Più aumenta la distanza rispetto alla linea, più il campo magnetico diminuisce (rapporto inversamente proporzionale al quadrato della distanza). Campo elettrico delle linee aeree Il valore massimo ammissibile di un campo elettrico si misura ad un’altezza di un metro al di sopra del suolo, nel punto più basso in cui i conduttori sono sospesi. Poco importa se la tensione sia 220 o 380 kilovolt. Più la tensione è elevata, più l’altezza della sospensione dei conduttori al di sopra dal suolo deve essere maggiore per rispettare i valori limite. Il valore limite d’immissione, vale a dire il valore massimo autorizzato per un campo magnetico, in Svizzera è fissato a 100 microtesla. Questo valore deve essere rispettato nei luoghi dove possono trovarsi delle persone, quindi ovunque, compreso proprio al di sotto di una linea aerea o al di sopra di una linea interrata. A titolo preventivo, il valore limite di 1 microtesla è imposto per le nuove installazioni (valore limite dell’installazione). Il campo magnetico generato da una linea ad altissima tensione, essendo indipendente dalla tensione, non sarà obbligatoriamente più intenso del campo magnetico generato da una linea a bassa tensione. In generale una linea a bassa tensione trasporta dei quantitativi di corrente meno importanti rispetto a una linea ad altissima tensione. Campi magnetici nelle linee aeree Nel caso di una linea aerea, il campo magnetico è determinato dalla quantità di corrente trasportata, dalla disposizione delle fasi e dall’altezza della linea rispetto al suolo. 1m Quando la distanza rispetto alla linea aumenta, il campo elettrico diminuisce notevolmente. Inoltre, possiamo indebolire il campo, o anche schermarlo, con degli edifici o degli alberi. Campi elettrici nelle linee interrate Dal momento in cui sono presenti delle tensioni elettriche, sono presenti anche dei campi elettrici e le linee interrate non fanno eccezione. Campi magnetici nelle linee interrate Nel caso di una linea interrata, il campo magnetico è determinato dalla quantità di corrente trasportata, dalla disposizione delle fasi e dalla distanza che separa i differenti conduttori. Il campo magnetico di una linea interrata è, appena al di sopra della linea stessa, più elevato rispetto al campo misurato sotto una linea aerea. Tuttavia, poiché le fasi di un cablaggio interrato possono essere maggiormente ravvicinate, il campo magnetico diminuisce in modo proporzionale alla distanza dalla linea. Anche qui, bisogna rispettare il valore limite che si misura ugualmente 1 metro al di sopra dal suolo. Emissioni e immissioni Lo scopo della protezione della popolazione è di evitare il più possibile le emissioni nocive (per proteggere le persone contro le immissioni). I campi elettrici e magnetici e la salute I campi elettrici e magnetici e la salute Un argomento molto discusso Dall’esistenza dell’elettricità, l’impatto dei campi elettrici e soprattutto dei campi magnetici sull’essere umano e l’ambiente, sono oggetto di molteplici dibattiti. Benché al giorno d’oggi sia quasi impossibile immaginare la nostra vita quotidiana senza corrente elettrica, dobbiamo essere coscienti delle eventuali conseguenze di questi campi per l’essere umano e l’ambiente e tenerlo ben presente durante l’utilizzo di questa tecnologia. Già dal diciannovesimo secolo, le ripercussioni sulla salute delle linee ad alta tensione, dei treni, e delle stazioni radio hanno suscitato dei grandi dibattiti. Dalla fine degli anni ’70, il potenziale effetto dei campi elettrici e magnetici sulla salute è stato oggetto di intense ricerche. Risultati rassicuranti Durante la valutazione degli impatti dei campi elettrici e magnetici sulla salute, bisogna fare una distinzione tra campi ad alta tensione e campi a bassa tensione, come pure per gli effetti immediati e le conseguenze a lungo termine. Certi studi scientifici affermano che le linee ad altissima tensione possono recare conseguenze negative alla salute, ma senza nessuna prova concreta. In effetti, nel nostro ambiente di vita e di lavoro, non è possibile attribuire con certezza assoluta certi effetti a una specifica causa. Al momento della diagnosi di malattie, è statisticamente difficile confermarne le cause all’origine. Ricerca Per questo motivo, la ricerca si concentra attualmente sulle conseguenze a lungo termine. L’organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha lanciato nel 1996 «l’international EMF Project» dove l’obiettivo è l’analisi statistica dell’eventuale impatto dei campi elettrici e magnetici sulla salute dell’essere umano. I nuovi risultati della ricerca sono presi in considerazione nella definizione dei valori limite raccomandati dalla commissione internazionale della radioprotezione non ionizzate (ICNIRP). L’ICNIRP è un organizzazione non governativa indipendente e riconosciuta dall’OMS. Gli studi emanati sino ad oggi, mostrano in particolare che un’esposizione a campi elettrici e magnetici di intensità inferiore ai valori limite raccomandati, non hanno delle ripercussioni conosciute sulla salute. Valori limite e prevenzione Nel 1998 i primi valori limite sono stati pubblicati dalla ICNIRP. In tutto il mondo, questi valori rappresentano un requisito minimo. Per i campi elettrici, il valore limite è di 5 kilovolt al metro mentre per i campi magnetici è 100 microtesla. Nel frattempo, l’ICNIRP, ha tuttavia aumentato il valore limite per il campo magnetico da 100 a 200 microtesla. Valore massimo di immissione I valori limite devono essere rispettati ovunque dove possono trovarsi persone. Le linee devono essere progettate in maniera che i valori limite siano sempre rispettati. 100 µT Valore limite dell’installazione Deve essere rispettato nei luoghi sensibili: »» i locali situati in edifici, destinati regolarmente al soggiorno prolungato di persone (soggiorno, camera da letto). »» i terreni da gioco, pubblici o privati, per bambini, definiti come tali nella legislazione sulla pianificazione del territorio. »» le superfici di parcelle non occupate da costruzioni, per le quali sono ammesse le utilizzazioni sopra menzionate. 1 µT Rapporto 1:100 Valori limite in Svizzera 7 8 Una delle direttive più rigide al mondo in termini di valori limite Una delle direttive più rigide al mondo in termini di valori limite I valori limite in Svizzera La Svizzera è sottoposta a una direttiva (una delle più rigide al mondo) in materia di protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI). In questa ordinanza, entrata in vigore nel 2000, la Svizzera ha confermato i valori limite definiti dall’ICNIRP. Essa impone che questi valori debbano imperativamente essere rispettati. Pena in caso di una mancata osservanza di questa ordinanza il divieto di costruire nuove installazioni e gestire le installazioni esistenti. Contrariamente all’ICNIRP, la Svizzera non ha aumentato il valore limite applicabile ai campi magnetici. I valori limite d’immissione sono quindi rimasti invariati a 5 kilovolt al metro e 100 microtesla. La Svizzera va comunque più lontano. Dal momento che gli impatti negativi in caso di esposizione prolungate ai campi elettrici e magnetici non possono essere ne provati ne contestati, la Svizzera ha introdotto un valore limite ancora più rigido. Il valore chiamato valore limite d’installazione è di 1 microtesla e si applica nei luoghi a utilizzazione sensibile (LAUS). Questo valore limite d’installazione è applicabile ai posti dove può aver luogo una esposizione prolungata, come nei locali situati all’interno di uno stabile nel quale delle persone soggiornano o dormono, le aule scolastiche nelle scuole, o i parchi giochi per bambini. Dal 2000, i comuni non sono più autorizzati a definire delle nuove zone edificabili in questi luoghi. Calcolo dei valori limite Il calcolo del valore limite d’immissione in Svizzera si basa sulla quantità di corrente massima, nella configurazione più sfavorevole, per la quale una linea può essere utilizzata. La linea deve essere progettata per far in modo che il valore limite sia sempre rispettato. Tuttavia è raro che una linea sia utilizzata con la quantità di corrente massima ammessa ed è quindi altrettanto raro che i valori limite siano raggiunti. Confronto con i valori limite in Europa È sufficiente paragonare le disposizioni legali in vigore in Svizzera e all’estero per capire quanto le leggi elvetiche siano rigide. In Germania, per esempio, il valore limite d’immissione di 100 microtesla in vigore in Svizzera, si applica in tutti i luoghi, compresi quelli dove le persone sono esposte in maniera prolungata ai campi elettrici e/o magnetici. Nei Paesi Bassi, il valore limite d’immissione è di 100 microtesla. Il calcolo del valore limite dell’installazione, che è fissato a 0,4 microtesla, si basa tuttavia sul carico medio annuale e non sulla carica massima come in Svizzera. In realtà, il valore è praticamente identico. Comparazione internazionale Campi elettrici Campi magnetici Valore limite d’immissione Valore limite dell’installazione 5 kV/m 200 µT – CH 5 kV/m 100 µT 1 µT D 5 kV/m 100 µT – NL 5 kV/m 100 µT 0.4 µT* ICNIRP * Calcolo differente rispetto alla Svizzera (vedi sopra) Rispetto dei valori Swissgrid è tenuta a fornire i calcoli effettuati per i campi elettrici e magnetici all’ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI) che è l’autorità competente in materia. L’ufficio federale dell’ambiente (UFAM) verifica in seguito i calcoli. Alcune misure sono realizzate solamente se richieste in maniera esplicita. ESTI sorveglia il rispetto dei valori limite ed è autorizzata ad effettuare o ordinare delle misure o dei calcoli ai fini del controllo. Limitazione dei campi magnetici Contrariamente ai campi elettrici, i campi magnetici non possono praticamente essere schermati. Garantendo un opportuno ordinamento dei conduttori, operazione chiamata «ottimizzazione delle fasi», è tuttavia possibile limitare l’espansione di questi campi: sul pilone si dispongono in primo luogo i conduttori in maniera asimmetrica e in secondo luogo si prova ad avvicinare i conduttori l’uno all’altro. Ottimizzazione del campo magnetico per le linee aeree Come illustrato nel grafico accanto, un’ottimizzazione delle fasi permette di ridurre l’espansione del campo magnetico. 100 80 L1 L1 L2 L2 L3 L3 Punto zero = 11.3 m dal suolo Distanza dal conduttore più basso (m) I due grafici mettono in evidenza che il valore di 100 μT è unicamente presente nei luoghi dove nessuna persona soggiorna. Se l’ordine dei conduttori viene ottimizzato, il valore misurato passa al di sotto del valore limite dell’installazione fissato a 1 μT a partire da una distanza di circa 60 metri dalla linea. 120 60 L3 L2 40 20 L1 L1 0 -120 -100 -80 -60 -40 -20 L3 L2 0 -20 40 20 Punto zero 60 80 100 120 suolo, Punto zero min. -11.3 m Punto zero = 11.3 m -40 dal suolo -60 -80 -100 -120 Distanza dall'asse del tracciato (m) Sistema Pilone con posizione simmetrica dei conduttori 120 L3 L2 100 80 L2 Fasi L1 L1 L1 L1 L2 L3 L2 L2 L2 L1 L1 L3 Punto zero L3 L3 Punto zero = 11.3 m dal suolo L2 L3 Punto zero = 11.3 m dal suolo Distanza dal conduttore più basso (m) 3 Una delle direttive più rigide al mondo in termini di valori limite 60 40 20 0 -120 -100 -80 -60 -40 -20 -20 0 40 20 Punto zero -40 -60 -80 -100 -120 Distanza dall'asse del tracciato (m) Pilone con posizione asimmetrica dei conduttori Pilone con posizione asimmetrica dei conduttori 1 μT-Linea (Valore limite dell’installazione) 100 μT-Linea (Valore limite d’immissione) 60 80 100 120 suolo, Punto zero min. -11.3 m 9 10 Le risposte alle vostre domande Le risposte alle vostre domande Dove incontriamo dei campi elettrici e dei campi magnetici? I campi elettrici sono ovunque dove si ha un apparecchio collegato al rete elettrica. Dal momento che l’apparecchio è in servizio, si forma un campo magnetico. I campi elettrici e magnetici generati dalle linee ad altissima tensione sono forti? I campi magnetici generati dalle linee aeree ad altissima tensione hanno una bassa frequenza. Sono meno forti rispetto ai campi ad altra frequenza come per esempio il forno a microonde, cellulari, radio e apparecchi radiografici. Le fonti più frequenti sono gli elettrodomestici e gli apparecchi utilizzati sul posto di lavoro. Le installazioni d’approvvigionamento di elettricità generano dei forti campi elettrici. Tuttavia questi ultimi sono meno problematici rispetto ai campi magnetici in quanto è possibile effettuare una schermatura efficace con alberi o muri. I campi elettrici e magnetici sono pericolosi per la salute? Dal momento che non può essere ne provato ne contestato che i campi a bassa frequenza possono avere degli impatti a lungo termine, la commissione internazionale della radioprotezione non ionizzate (ICNIRP) ha pubblicato nel 1998 dei valori limite. I nuovi risultati della ricerca ottenuti nel quadro di progetto dell’organizzazione mondiale della sanità (OMS), lanciata nel 1996, sono integrati in queste raccomandazioni. Che misure applica la Svizzera contro la nocività dei campi elettrici e magnetici? L’ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI) in vigore dal 2000, prescrive i valori limite che sono stati definiti nel 1998 dall’ICNIRP. I valori limite devono essere rispettati e si fissano, per i campi elettrici a 5 kilovolt al metro e per i campi magnetici a 100 microtesla. Inoltre, il valore limite d’installazione di 1 microtesla, si applica in Svizzera nei luoghi a utilizzazione sensibile. La Svizzera ha così la direttiva più rigida al mondo, dal momento che l’ICNIRP esige il rispetto di un valore limite di 200 microtesla e non ha definito il valore limite d’installazione. Come sono calcolati i valori limite? Il calcolo del valore limite d’immissione in Svizzera si basa sulla quantità di corrente massima, nella configurazione più sfavorevole, nella quale una linea può essere utilizzata. La linea deve essere progettata per fare in modo che il valore limite sia sempre rispettato. Tuttavia è raro che una linea sia utilizzata con la quantità di corrente massima ammessa e quindi è raro che i valori limite siano raggiunti. I campi elettrici e magnetici sono cancerogeni? Fino ad oggi, nessuno studio al mondo ha approvato che i campi elettrici e magnetici siano all’origine di tumori. La ricerca ha esaminato se i campi possano accelerare l’evoluzione di un tumore già diagnosticato. È difficile però stabilire se esiste un rapporto diretto tra un effetto e una causa specifica, in quanto un effetto può avere molteplici cause. Come possiamo proteggerci dai campi elettrici e magnetici? Possiamo proteggerci dai campi elettrici scollegando la presa elettrica dagli apparecchi affinché non siano più collegati alla rete elettrica. È possibile ridurre i campi magnetici scollegando gli elettrodomestici non utilizzati. Tuttavia, dal momento che un apparecchio è in modalità «standby», genera dei campi magnetici. Informazioni complementari Informazioni complementari Swissgrid www.swissgrid.ch Ufficio federale dell’energia (UFE) www.bfe.admin.ch Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) www.bag.admin.ch Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) www.bafu.admin.ch/elektrosmog Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) www.who.int/peh-emf Commissione internazionale della radioprotezione non ionizzate (ICNIRP) www.icnirp.de Ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI) www.admin.ch (Ricerca secondo: RS-Numero 814.710) Fondazione di ricerca sulla comunicazione mobile www.emf-info.ch Altri collegamenti www.e-smog.ch www.funkstrahlung.ch 11 S­wissgrid SA Dammstrasse 3 Postfach 22 CH-5070 Frick Route des Flumeaux 41 CH-1008 Prilly Telefono +41 58 580 21 11 Fax +41 58 580 21 21 [email protected] www.s­wissgrid.ch BRO4300_i1505 / Maggio 2015 Werkstrasse 12 CH-5080 Laufenburg