Ritar www.ritar.com FIBRA OTTICA Distribuzione satellitare in fibra ottica Virtual Twin itar offre la gamma di prodotti Triax per la distribuzione dei segnali satellitari in fibra ottica. E’ costituita da un LNB ottico, splitter e convertitori ottico/coassiali di tipo quattro e quad. R La fibra ottica introduce una profonda innovazione nel modo di progettare e realizzare gli impianti centralizzati, professionali e civili. Consente di distribuire i segnali satellitari sfruttando aspetti oggettivamente convenienti rispetto alle installazioni tradizionali. I prodotti ottici, indicati da sempre come l’unica soluzione per la distribuzione dei segnali su lunghe distanze, oggi possono essere utilizzati anche in condomini. Le caratteristiche peculiari della fibra ottica si possono riassumere in tre punti fondamentali: – bassissima perdita, dell’ordine di 0,3 dB al km; – grande stabilita e minimo deterioramento; – “scalabilita” per i futuri sistemi TLC e tecnologia meno invasiva del cavo coassiale grazie ai cavetti monofibra con diametro di 3 mm. Tanti vantaggi Oltre ad un costo contenuto, la fibra ottica consente di accedere a numerosi vantaggi. Ad esempio: il segnale su fibra non risente dei campi elettromagnetici indotti (nella fibra scorre luce, non corrente elettrica), per cui non si rileva un deterioramento del BER del segnale digitale per effetto di rumori impulsivi. In un impianto satellitare centralizzato, la distribuzione monofibra non suddivide le 4 polarità su 4 cavi come un LNB tradizionale; i transponder Sat, Virtual Quad LNB ottico ad una uscita convertiti in formato ottico, restano suddivisi nelle loro bande radio e la separazione iniziale viene costantemente mantenuta. Un altro aspetto interessante della fibra ottica è la trasparenza ai segnali, per cui una frequenza IF mantiene le stesse caratteristiche anche dopo distanze ragguardevoli. Inoltre, la fibra ottica mantiene l’attenuazione costante anche con l’aumentare della frequenza evitando disequalizzazioni dei segnali. Questi vantaggi fanno si, ad esempio, che l’installatore possa decidere di installare la parabola in una zona lontana dallo stabile per poterla nascondere e ridurre l’impatto ambientale che deriva dalla sua presenza. Visto il costo conveniente, la fibra ottica può essere utilizzata per realizzare anche brevi tratti della distribuzione dorsale. OPTICAL LNB 10m 100m Virtual Quad Virtual Twin 1km 10km Virtual Twin Virtual Quad 4 way optical splitter PSU 2 way optical splitter FIBRE COAX 4 way optical splitter 500m Lo schema prevede l’impiego dell’LNB in fibra ottica e di 3 splitter ottici per ottenere 8 nodi dove ciascun utente potrà collegare un Virtual Twin o un Virtual Quad e ottenere da 2 a 4 prese indipendenti 172 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 4 - 2009 Virtual Quattro & Multiswitch FIBRE MDU - LNB OTTICO La gamma Partiamo dall’LNB ottico: converte il segnale RF ricevuto dall’antenna in una modulazione per un Laser di piccola potenza, scelto nel campo dei laser single mode in seconda finestra ottica. L’LNB ottico è dotato di due uscite: ottica e coassiale. L’uscita coassiale viene utilizzata esclusivamente per alimentare l’LNB ottico; per collegare l’uscita ottica a un comune misuratore di campo si può far ricorso all’accessorio FreeWave PANM1 da collegare fra l’uscita ottica dell’LNB e lo strumento di misura. La distribuzione del segnale satellitare ottico avviene tramite una rete passiva in fibra monomodo, costituita da divisori ottici (splitter a 2, 4 e 8 vie) e, a seguire, da altri tratti di fibra. Gli splitter vanno posizionati e scelti a seconda dell’impianto e del numero di nodi. Utilizzando i dispositivi Virtual Twin e Virtual Quad si possono realizzare dei nodi terminali, rispettivamente con 2 o 4 prese d’utente per decoder (connettore F). Il decoder connesso (tramite cavo coassiale) vedrà gli stessi segnali che, in un impianto tradizionale, provengono da un LNB o da un componente equivalente. I Virtual Twin e Virtual Quad dispongono di connettori F di uscita accettando il solito cavo coassiale da 3/5/7mm. Il Virtual Quatro consente di convertire il segnale ottico nelle quattro polarità indipendenti disponibili con i connettori F, che saranno poi sfruttate dalla rete a multiswtich realizzata con cavo coassiale. Questo dispositivo consente la massima flessibilità, laddove serva riallacciarsi ad una calata preesistente (con i 4 cavi coassiali), oppure per connettersi a un multiswitch “corposo”, ad esempio un 16 o 20 uscite, eventualmente con mix terrestre. Il Virtual Quatro è da considerarsi un sottonodo per il passaggio da fibra ottica FIBRE TO THE HOME OPTICAL LNB Frequenza d’ingresso Polarizzazioni Diametro supporto Uscita ottica Connettore ottico GHz mm Connettore F Numero di nodi ottici pilotabili 10,7 ÷ 12,75 HeV 40 +7 dBm tipico, seconda finestra 1310 nm singlemode FCPC, necessita di un’interfaccia per collegarsi allo strumento per alimentare la parabola 32 FIBRE MDU - VIRTUAL QUATRO Segnale d’ingresso Rete di distribuzione ottica Frequenza d’uscita Segnali d’uscita Connettori d’uscita Ottico singlemode 1310 nm, connettore FCPC Passiva, fino a 24 dB di attenuazione ottica tra LNB e nodo 950 ÷ 2150 MHz 4 polarità indipendenti (Virtual Quatro) 4, di tipo F FIBRE MDU - VIRTUAL TWIN E QUAD Segnale d’ingresso Rete di distribuzione ottica Frequenza d’uscita Segnali d’uscita Connettori d’uscita Ottico singlemode 1310 nm, connettore FCPC Passiva, fino a 24 dB di attenuazione ottica tra LNB e nodo 950 ÷ 2150 MHz 2 (Virtual Twin) - 4 (Virtual Quad) 2 (Virtual Twin) - 4 (Virtual Quad), di tipo F ACCESSORISTICA Splitter Pezzature cavi preterminati Varie 1:2, 1:4 connettorizzati FCPC Da 1 a 200 metri in vari tagli Bussole ottiche, kit pulizia, connettori per l’intestazione sul campo (lunghe distanze) ai 4 cavi coassiali (brevi distanze), per esempio per la distribuzione orizzontale al piano. I dispositivi Virtual Twin e Quatro devono essere collegati all’alimentatore fornito in dotazione. Lo schema prevede la presenza del Virtual Quatro e di 2 splitter a 2 e 4 vie per ottenere 2 montanti a 4 cavi coassiali (2 polarità a banda alta e banda bassa) per distribuire il segnale alla presa di utente con i tradizionali multiswitch COAX FIBRE 2 way optical splitter 4 way optical splitter 4 way optical splitter multiswitch multiswitch home home Passive Optical Network (PON) Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 4 - 2009 173 Ritar www.ritar.com FIBRA OTTICA Splitter ottici Triax F700 a 2, 4 e 8 vie li splitter ottici distribuiti da Ritar e disponibili a 2, 4 e 8 vie consentono di moltiplicare le linee di distribuzione provenienti da un LNB ottico o un trasmettitore ottico. G L’impianto centralizzato in fibra ottica prevede l’utilizzo di splitter funzionali a moltiplicare le linee di distribuzione del segnale per alimentare tutte le montanti dell’impianto. La distribuzione del segnale satellitare ottico avviene quindi tramite una rete passiva in fibra monomodo, costituita da divisori ottici (splitter) e, a seguire, da altri tratti di fibra. Successivamente, prima della presa di utente, verranno utilizzati i convertitori SPLITTER OTTICI SERIE F700 F700256 F700255 F700254 Numero ingressi 1 1 1 Numero uscite 2 4 8 Connettori (IN/OUT) FCPC FCPC FCPC Lunghezza cavo in dotazione m 1 1 1 Perdita d’inserzione dBm 3,8 6,8 10,6 Lunghezza d’onda nm 1310/1550 1310/1550 1310/1550 Banda passante della lung. d’onda nm 40 40 40 ottico/coassiali descritti nella pagina precedente. Il numero di splitter serie F700 può variare a seconda del tipo di impianto e dei nodi che si devono gestire, fino ad un massimo di 32. La loro installazione è semplice: basta collegarli all’impianto con i cavetti monofibra rinforzati già preintestati da 1 metro e sono subito operativi. Sono disponibili a 2, 4 e 8 vie per consentire un’ampia varietà di soluzioni: dalla rete più semplice a quella complessa. Come si vede dallo schema possono essere collegati anche in cascata. La perdita d’inserzione varia in base al modello da 3,8 a 10,6 dBm. FIBRE HYBRID INSTALL Optical Headend COAX Passive Optical Network 2 way optical splitter OPTICAL LNB 4 way optical splitter 4 way optical splitter 4 way optical splitter NODE 16 NODE 15 NODE 14 NODE 13 NODE 12 NODE 11 NODE 10 4 way optical splitter 4 way optical splitter 4 way optical splitter 4 way optical splitter Nello schema il segnale satellitare ricevuto dall’LNB ottico viene distribuito da una rete di splitter a 2 e 4 vie per ottenere 16 4 way 4 way nodi. Ad ogni nodo si può collegare un optical optical splitter splitter Virtual Twin o Quad fino a 64 prese di utente, NODE 16 oppure proseguire NODE 15 NODE 14 la distribuzione NODE 13 con i tradizionali NODE 12 NODE 11 multiswitch NODE 10 NODE 9: each node feeds multiple homes conventional Coax type multiswitch system home 174 4 way optical splitter FIBRE Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 4 - 2009 NODE 9: each node feeds multiple homes conventional Coax type multiswitch system home FIBRA OTTICA FRWFOT1 e FRWFOR1: la fibra ottica per la banda terrestre a coppia di trasmettitori/ricevitori FRWFOT1 e FRWFOR1 è indicata per la distribuzione del segnale terrestre negli impianti pubblici come hotel, ospedali, villaggi turistici. Questi dispositivi possono distribuire sia segnali analogici che DTT. L Per distribuire i segnali di un impianto di ricezione terrestre installato presso un locale pubblico e caratterizzato da estese linee di distribuzione non superiori a 3 Km, Ritar offre una coppia formata da trasmettitore e ricevitore ottico prodotti da Triax. Questa coppia di dispositivi consente di effettuare una connessione composta da segnali analogici e digitali con livelli e qualità adeguati per una corretta ricezione alla presa di utente. Le applicazioni Le lunghe tratte di distribuzione in un impianto di ricezione televisiva sono presenti normalmente in ambienti molto estesi come, ad esempio, i villaggi turistici, gli aeroporti, gli ospedali e le strutture pubbliche in genere. In questi ambienti, il trasmettitore FOT1 trasmette su fibra ottica l’informazione prelevata da una sorgente analogica PAL, che può essere una centrale di testa a filtri di canale oppure un transmodulatore QPSK o COFDM/ PAL. Il segnale ottico viene suddiviso lungo la linea in 2/3 nodi mediante splitter ottici. Al termine della lunga tratta di distribuzione viene collegato il ricevitore FOR1 che converte il segnale ottico in un segnale RF. A questo punto verrà utilizzato il cavo coassiale per servire tutte le prese di utente previste dall’impianto. Nel caso della distribuzione dei segnali analogici, la lunghezza massima di tratta è pari a 3 Km, una limitazione dovuta essenzialmente alla fragilità del segnale analogico che risente maggiormente della presenza di rumore e deve avere un rapporto C/N di almeno 48/50 dB per garantire una buona qualità. La distribuzione del DTT Se la coppia FRWFOT1 e FRWFOR1 viene impiegata per distribuire segnali DTT, si possono prevedere nella distribuzione fino a 16 nodi, con un rapporto C/N di circa 25/26 dB. Le tratte in fibra ottica non dovranno superare i 2 Km. Sono anche disponibili trasmettitori e ricevitori in grado di distribuire su una fibra ottica dedicata il canale di ritorno di servizi interattivi come i servizi VOD utilizzati negli alberghi. FRWFOT1 - TRASMETTITORE OTTICO Specifiche Lunghezza d’onda ottica Connessione fibra ottica Banda di frequenze in ingresso Livello RF d’ingresso Return loss RF Alimentazione Dimensioni nm MHz dBµV dB Va.c. mm FRWFOT1 1310±20 S/APC 45÷860 75÷95 ≤-15 176÷264 150x75x50 FRWFOR1 - RICEVITORE OTTICO Specifiche Lunghezza d’onda ottica Banda di frequenze - uscita Connessione Fibra Livello RF d’uscita Alimentazione Dimensioni Ritar Spa via Maragliano, 102/D 50144 Firenze Tel. 055 32 20 21 Fax 055 33 23 43 nm MHz dBµV Va.c. mm FOR1/FOR1 (TRW/RW) 1290÷1600 85÷1.000 S/APC 90 176÷264 150x75x50 via Goldoni, 46 20090 Trezzano S/N (MI) Tel. 02 48 40 91 55 Fax 02 48 40 86 74 www.ritar.com [email protected] Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 4 - 2009 175