CLASSI PRIME - UNITA’ 1

Argomenti: declinazione dei nomi (Ia e IIa) e degli aggettivi (prima classe)
coniugazione dei verbi delle 4 coniugazioni attive e del verbo SUM (tempi dell’ infectum )
funzioni del verbo SUM
complementi indiretti (mezzo, causa, modo, compagnia, stato in luogo, moto a luogo, moto da
luogo)
avvio alla tecnica della traduzione
1. Completa lo schema della PRIMA DECLINAZIONE, inserendo tutte le informazioni
richieste:
CASO
FUNZIONE TEMA
LOGICA
DESIN. TRADUZ.
SING
NOM.
SOGGETTO
PUELL
-Ă
la ragazza
VOC.
C. DI VOCAZ. PUELL
-Ă
ragazza!
TEMA
DESIN.
PLUR
TRAD.
PUELL
- AE
le ragazze
- AE
ragazze!
2. Completa adesso la declinazione di un nome (maschile) delle SECONDA
DECLINAZIONE in -US:
CASO
SINGOLARE
NOM.
GALL - US
TRADUZ.
il gallo
GALL - I
i galli
VOC.
GALL - E
gallo!
GALL - I
galli!
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PLURALE
TRADUZ.
1
3.
CASO
NOM.
Completa adesso la declinazione di un nome (maschile) delle SECONDA
DECLINAZIONE in -ER:
SINGOLARE
MAGISTER
TRADUZ.
PLURALE
TRADUZ.
il maestro
MAGISTR- I
maestri
maestro!
MAGISTR- I
maestri!
MAGISTR -
VOC.
MAGISTER
4. Completa infine lo schema della SECONDA DECLINAZIONE, (nomi neutri in – UM):
CASO
SINGOLARE
TRADUZ.
PLURALE
TRADUZ.
NOM.
BELL- UM
La guerra
BELL-A
Le guerre
VOC.
BELL- UM
O guerra!
BELL-A
O guerre
5. Rispondi alle domande:
a. I casi nominativo e vocativo, al sing. e al plur., hanno sempre desinenze uguali, tranne che ...................................................
............................................................................................................................................................................................................
b. I casi dativo e ablativo, al sing. e al plur., hanno sempre desinenze uguali tranne che .............................................................
............................................................................................................................................................................................................
c. Le desinenze del genitivo plurale della prima e della seconda decl. sono identiche: cambia solo
..........................................................................................................................................................................................................
d. Le desinenze dell’accusativo plurale della prima e della seconda decl. (solo nomi maschili e femminili) sono identiche:
cambia solo
.........................................................................................................................................................................................................
e. I nomi neutri dell seconda decl. hanno tre casi uguali, che sono ............................................................................................
............................................................................................. Questi tre casi si chiamano CASI RETTI (o DIRETTI).
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2
6. Ciascun AGGETTIVO è come un jolly: deve abbinarsi perfettamente al nome a cui si riferisce. Se il nome è maschile
ed ha la funzione di compl. oggetto, l'aggettivo deve essere declinato al maschile, caso accusativo. Si dice che "l'aggettivo
CONCORDA" con il nome a cui si riferisce in caso (nominativo, genitivo, ecc.), genere ( masch, femm., neutro) e numero
(sing, plur.).
Completa la tabella:
MASCHILE Sing.
ALTUS

FEMMINILE
Sing
ALTA
NEUTRO sing.
ALTUM
MASCHILE
plur.
ALTI
FEMMINILE
plur.
ALTAE
NEUTRO plur.
ALTA
COMPITI PER CASA: Declina per iscritto (e oralmente) i seguenti sintagmi:
SINGOLARE
TRADUZIONE
PERITUS NAUTA
L’esperto marinaio
SINGOLARE
TRADUZIONE
PROCERA PINUS
L’alto pino
SINGOLARE
TRADUZIONE
MAGNUS VIR
Il grande uomo
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PLURALE
TRADUZIONE
PLURALE
TRADUZIONE
PLURALE
TRADUZIONE
3
7. Completa ora lo schema dell’ INDICATIVO PRESENTE, IMPERFETTO E FUTURO
SEMPLICE del VERBO SUM, inserendo tutte le informazioni richieste:
PRONOME
PERSONALE
ego
PRES.
IMPF.
FUT.S.
SUM
ERAS
Tu
Is, eă, id
ERIT
Nos
Vos
Ii, eae, eă
ERUNT
8. Completa anche gli schemi dell’ INDICATIVO PRESENTE, IMPERFETTO E
FUTURO SEMPLICE, delle 4 coniugazioni, inserendo tutte le informazioni richieste:
PRESENTE
Prima coniug.
Seconda coniug.
Terza coniug.
Quarta coniug.
ego
LAUD- O
MON-EO
LEG-O
AUD-IO
Tu
LAUD- AS
MON-ES
LEG-IS
AUD-IS
Is, eă, id
LAUD-
MON-
LEG-
AUD-
Nos
LAUD-
MON-
Vos
LAUD-
MON-
LEG-ĬMUS
LEG-
AUD-ĪMUS
AUD-
Ii, eae, eă
LAUD-ANT
MON-ENT
LEG-UNT
AUD-IUNT
IMPERFETTO
ego
Prima coniug.
LAUD- ABAM
Seconda coniug.
MON-EBAM
Terza coniug.
LEG-EBAM
Quarta coniug.
AUD-IEBAM
Tu
LAUD-
MON-
LEG-
AUD-
Is, eă, id
LAUD-
MON-
LEG-
AUD-
Nos
LAUD-
MON-
LEG-
AUD-
Vos
LAUD-
MON-
LEG-
AUD-
Ii, eae, eă
LAUD-
MON-
LEG-
AUD-
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4
FUTURO SEMPLICE
ego
Prima coniug.
LAUD- ABO
Seconda coniug.
MON-EBO
Terza coniug.
LEG-AM
Quarta coniug.
AUD-IAM
Tu
LAUD- ABIS
MON- EBIS
LEG- ES
AUD-IES
Is, eă, id
LAUD- ABIT
MON-
LEG-ET
AUD-
Nos
LAUD- ABĬMUS
MON-EBĬMUS
LEG-
AUD-
Vos
LAUD- ABĬTIS
MON- EBĬTIS
LEG-
AUD-
Ii, eae, eă LAUD- ABUNT
MON- EBUNT
LEG- ENT
AUD-IENT
9. Il verbo SUM può avere funzione di PREDICATO NOMINALE e di PREDICATO
VERBALE:
*Ricorda che il verbo SUM, quando significa “esistere”, “stare”, “trovarsi”, “esserci”, ha valore di predicato
verbale:
Es. Tyrannus in oppido est: il tiranno è (si trova) in città.
In templo non eram: Non mi trovavo nel tempio.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------10. Adesso traduciamo dal latino:
ti presentiamo un esempio di traduzione guidata, senza dizionario, finalizzata
- alla comprensione d’insieme del testo (in particolare soggetti e predicati)
- all’analisi logica del testo, con uso di segni grafici per isolare i singoli sintagmi
LA COLOMBA E LA FORMICA
I) Apud rivi ripam columba albas pennas lavat, cum ( = quando) in aqua parvam formicam videt.
II) Formica in undis rapidis est et multis lacrimis auxilium postulat (= chiede), quod ( = poiché) natare non
valet.
III) Tunc columba misericordia mota (= mossa) festucam (= un bastoncino) bestiolae praebet.
IV) Illa ( = essa) statim (= subito) ad ripam pervenit et inter herbas confugit.
V) Interea agricola columbam in ripa videt et necare vult (= vuole), sic sine (= senza + ablativo) mora
sagittas parat;
VI) sed formica, columbae grata, pedis (= del piede) plantam agricolae mordet. Sagitta in terram cadit et
columba avolat.
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5
Esegui le seguenti operazioni lavorando con il tuo compagno di banco (rispondi oralmente alle
domande):
I periodo: Sottolinea i predicati
Qual è il soggetto di LAVAT?
Collega con un piccolo archetto i diversi sintagmi: quale parola è retta da APUD?
Con quale aggettivo è concordato in caso, genere e numero il nome PINNAS?
Di quale complemento si tratta?
A quali delle 4 coniugazioni appartengono, rispettivamente, le voci verbali LAVAT e VIDET?
Qual è il soggetto di VIDET?
Con quale aggettivo è concordato in caso, genere e numero il nome FORMICAM?
Di quale complemento si tratta?
Quale parola è retta da IN?
Di quale complemento si tratta?
Ora prova a tradurre, cercando di intuire il significato delle parole non tradotte.
Che cosa sta facendo la colomba? Dove si trova?
II periodo: Sottolinea i predicati
Qual è il soggetto di POSTULAT?
Collega con un piccolo archetto i diversi sintagmi: di quali complementi si tratta?
A quali delle 4 coniugazioni appartengono, rispettivamente, le voci verbali POSTULAT e
VALET?
Che cosa succede adesso alla protagonista?
III periodo: Sottolinea i predicati
Collega con un piccolo archetto i diversi sintagmi: di quali complementi si tratta?
A quale termine è riferito il participio passato MOTA? Indica la concordanza tra le due parole con
un pallino
A quale coniug. appartiene il verbo PRAEBET?
Dove si trova la formica?
Che cosa fa la colomba? Perché?
IV periodo: Sottolinea i predicati
Collega con un piccolo archetto i diversi sintagmi: di quali complementi si tratta?
A quali delle 4 coniugazioni appartengono, rispettivamente, le voci verbali PERVENIT e
CONFUGIT? (Fai le ipotesi possibili)
Che cosa è successo infine alla formica?
V periodo: Sottolinea i predicati
Collega con un piccolo archetto i diversi sintagmi: di quali complementi si tratta?
A quali delle 4 coniugazioni appartengono, rispettivamente, le voci verbali CONSTITUIT e
PARAT?
VI periodo: Sottolinea i predicati
Collega con un piccolo archetto i diversi sintagmi: di quali complementi si tratta A quale termine
è riferito l’aggettivo GRATA? Indica la concordanza tra le due parole con un pallino
A quale delle 4 coniug. appartiene la voce verbale MORDET?
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11. Ecco la tabella di alcuni complementi indiretti latini:
COMPL. DI MEZZO
Ablativo semplice
COMPL. DI CAUSA
Causa interna ( = dovuta al soggetto): abl.
semplice
Causa esterna al soggetto: ob/ propter +
accusativo
Causa impediente: prae + ablativo
CUM + ablativo (Se è presente un attributo esso
si antepone al CUM)
CUM + ablativo
IN + ablativo
AD + accusativo ( = avvicinamento)
IN + accusativo ( = ingresso)
A/AB + ablativo ( = allontanamento)
E/Ex + ablativo ( = uscita)
DE + ablativo( = allontanamenmto dal basso
all’alto e viceversa)
a. In + abl.
b. Caso locativo (con nomi di città o
piccola isola della prima o
seconda decl. sing.): ad es. Romae
= a Roma; Mediolani = a Milano;
Rhodi = a Rodi1
c. Abl. semplice (con nomi di città o
piccola isola della prima o
seconda decl. plurali o della terza
decl): ad es. Athenis = ad Atene:
Delphis = a Delfi; Carthagine = a
Cartagine
PER + accusativo
In ablativo semplice i nomi che
indicano un passaggio obbligato (viā;
portā ecc.)
COMPL. DI MODO
COMPL. DI COMPAGNIA
COMPL. DI STATO IN LUOGO
COMPL. DI MOTO A LUOGO
COMPL. DI MOTO DA LUOGO
COMPL. DI STATO IN LUOGO
COMPL. DI MOTO PER LUOGO

COMPITI PER CASA:
A)Traduci la seguente versione, dopo aver svolto le operazioni di analisi già avviate:
-
sottolinea tutti i verbi
individua il soggetto di ciascuna proposizione
collega con un archetto i vari complementi indiretti (preposizione + sostantivo) o il
nome con il suo attributo
suddividi tra loro le proposizioni con una sbarra (1 verbo = 1 proposizione)
Rientrano nel caso locativo (un antico caso poi assorbito dall’ablativo) anche le espressioni domi = a casa (IV decl.) e ruri = in
campagna (III decl.).
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Il lupo e l’agnello
Aviduslupusettimidusagnus in parvirivi ripa erant; / aqua alupo adagnum decurrebat;/ itaque
agnus aquam lupo certe non inquinabat. / Sed lupus litigi causam quaerebat, tunc agno dicit: «Tu mihi (= a
me) aquam inquinas!». Agnus autem timide respondet : «Non verum, lupe, dicis: nam aqua a labris tuis ad
mea venit». Sed lupus avidus est et agnum devorare optat: nam magna cum impudentia respondet: «Tu heri
aquam mihi inquinabas!». Agnus autem respondet: «Sed heri apud rivi ripam non eram!». «Hercule! (= Per
Ercole!) Cras aquam mihi inquinabis!» exclamat avidus lupus, atque agnum miserum lacerat et vorat.
Rispondi :
a. Qual è il compl. di stato in luogo? ............................................................................................................
b. Quali sono i compl. di moto a luogo? ......................................................................................................
c. Quali sono i compl. di moto da luogo? ....................................................................................................
d. C’è un compl. di modo? ...........................................................................................................................
e. Quale caso regge apud? ............................................................................................................................
B) traduci le seguenti frasi dall'italiano, usando le stesse parole della versione, opportunamente
modificate:
1. Delle colombe bianche lavano le penne presso le rive dei ruscelli.
..............................................................................................................................................................................
.....
2. Una piccola formica nuota nelle onde del fiume e chiede aiuto alle colombe.
..............................................................................................................................................................................
.....
3. Un fuscello viene offerto dalle colombe alla bestiolina, e la formica giunge sull'erba della riva.
..............................................................................................................................................................................
.....
4. Intanto i contadini vedono la colomba e preparano le frecce.
..............................................................................................................................................................................
.....
5. Ma la piccola formica morde i contadini e le frecce cadono in terra.
..............................................................................................................................................................................
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CLASSI PRIME - UNITA’ 2

Argomenti: IIIa declinazione dei nomi
Aggettivi della II classe
Congiunzioni coordinnti
1. Verifica: completa la tabella.
SINTAGMA
Esempio: degli agricoltori
CASO GENERE NUMERO
Gen. m. pl.
TRADUZIONE
agricolarum
Con il dio (c. di mezzo)
Con la ragazza (c. di mezzo)
Con la bella viola (pulcher, chra,
chrum)
Oh bel marinaio!
Degli alti pini (altus, a, um)
Il grande marinaio (magnus, a,
um)
Dei feroci pirati (ferus, a, um)
Le guerre lunghe (longus, a, um)
Al misero agricoltore (miser, era,
erum)
Correzione:
PUNTI
/9
2. Completa, con l’aiuto dell’insegnante, il seguenti schema di ripasso delle desinenze della
TERZA DECLINAZIONE. Inserisci la desinenza al posto del trattino:
Ricorda: i nomi della terza declinazione hanno il GEN. SING. in –IS: per ottenere il TEMA di un nome
della terza decl. basta togliere la desinenza del gen. sing.: CONSUL – IS.
CASI MASCH. E FEMM.
SING.
N.
Vario
NEUTRO SING.
Vario
MASCH. E FEMM.
PLUR.
-
NEUTRO PLUR.
*
G.
- IS
-IS
*
*
D.
-
-
-
-
ACC.
*
Come il nom.
-
*Come il nom.
Come il nom.
Come il nom.
-
*Come il nom.
*
*
-
-
V.
ABL.
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9
A causa di alcune differenze nelle desinenze, i nomi della terza declinazione vanno suddivisi in 4 gruppi:
PRIMO GRUPPO:
Vi appartengono 1) i
nomi IMPARISILLABI2
con UNA consonante
davanti al genitivo sing. –
is
2) SOLO 10 nomi PARISILLABI:
pater, patri; mater, matris; frater, fratris
iuvenis, iuvenis ; senex, senis
sedes, sedis ; vates, vatis (= indovino)
panis, panis ; canis, canis
accipiter, acciptris (= avvoltoio)
La declinazione presenta le seguenti caratteristiche:
ABL. SING.
CASI RETTI NEUTRI PLUR.
GEN. PL.
–E
–A
– UM
3. Completa le 3 tabelle (un nome masch., uno femm. e uno neutro) secondo quanto si è detto
finora:
CONSUL, CONSULIS (m.)
CASI
N.
G.
D.
ACC.
V.
ABL.

SING.
CONSUL
CONSUL- IS
CONSUL CONSUL - EM
CONSUL
CONSUL -
PLUR.
CONSULCONSULCONSULCONSULCONSULCONSUL-
Perché CONSUL, CONSULIS appartiene al primo gruppo della III decl.?
MATER, MATRIS (f.)
CASI
N.
G.
D.
ACC.
V.
ABL.

SING.
MATER
MATR- IS
MATR MATR- EM
PLUR.
MATR MATR MATR MATR MATR MATR -
MATR Perché MATER, MATRIS appartiene al primo gruppo della III decl.?
CORPUS. CORPORIS (n.)
SING.
CORPUS
CORPORI IS
CORPOR-
CORPOR
2
PLUR.
CORPORCORPORCORPOR
CORPOR
CORPOR
CORPOR
Perché CORPUS, CORPORIS appartiene al primo gruppo della III decl.?
IMPARISILLABO= con un numero di .................. diverso al nom. sing. e al gen. sing.
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10
4. Avrai notato che il NOMINATIVO dei nomi della III decl. è sempre diverso. Studia con
l’insegnante la seguente tabella per individuare il nom. In particolare dei NOMI
IMPARISILLABI, a partire dal gen. sing.:
se il gen. sing. Termina in .......
il nom. Termina in ...................
TEMA IN CONSONANTE GUTTURALE
-acis
-ecis
- icis
- ocis
- ucis
- egis
- ugis
- ncis, - ngis
-ax (fax, facis ; pax, pacis)
- ex (nex, necis)
-ex (codex, codicis)
-ox (vox, vocis)
- ux (lux, lucis ; dux, ducis)
-ex (rex, regis)
- ux (coniux, coniugis)
-nx, (lynx, lyncis ; phalanx, phalangis)
TEMA IN CONSONANTE DENTALE
- atis
- etis, - edis, - idis
- idis
- itis
- otis, - odis
- utis, - udis
- rtis
- audis
- as (civitas, civitatis)
- es (paries, parietis ; pes, pedis ; obses, obsidis)
- is (lapis, lapidis)
- is (lis, litis)
- os (nepos, nepotis ; custos, custodis)
- us (virtus, virtutis ; palus, paludis)
- rs (ars, artis)
- aus (laus, laudis ; fraus, fraudis)
TEMA IN CONSONANTE LABIALE
- pis
- bis
- ps (princeps, principis)
- bs (plebs, plebis)
TEMA IN CONSONANTE LIQUDA
- lis
- alis
- aris
- ris
- oris
- oris
- eris
foederis)
- l (sol, solis ; consul, consulis)
- al (animal, animalis)
- ar (calcar, calcaris)
- r, - s (mulier, mulieris ; ius, iuris)
- us (corpus, corporis ; tempus, temporis ; frigus,
frigoris)
- or (pastor, pastoris ; arbor, arboris ; dictator,
dictatoris)
- us (genus, generis ; latus, lateris ; foedus,
TEMA IN N
- inis
- inis
- onis
Platonis)
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- en (crimen, criminis ; flumen, fluminis ; agmen,
agminis)
- o (ordo, ordinis; homo, hominis)
- o (legio, legionis; regio, regionis; Plato,
11
5. Ricerca il nom. dei seguenti nomi della III decl., dopo aver individuato il tema, come
nell’esempio:
NOME
Legem
GEN. SING.
legis
TEMA
Leg-
NOM. SING.
lex
Cohorti
Leonum
Salute
Facinora
Nomine
Venationis
Imperatorem
Nemora
Pugile
SECONDO GRUPPO:
Vi appartengono 1) i nomi
IMPARISILLABI3 con DUE
consonantI davanti al genitivo
sing. –is
2) TUTTI I nomi PARISILLABI tranne i 10 del primo gruppo
La declinazione presenta le seguenti caratteristiche::
ABL. SING.
CASI RETTI NEUTRI PLUR.
GEN. PL.
–E
–A
– IUM
6. Completa le 3 tabelle (un nome masch., uno femm. e uno neutro) secondo quanto si è detto finora:
CIVIS, CIVIS (m.)
CASI
N.
G.
D.
ACC.
V.
ABL.

SING.
CIVIS
CIVIS
CIV -
PLUR.
Perché CIVIS, CIVIS appartiene al SECONDO gruppo della III decl.?
URBS, URBIS (f.)
CASI
N.
G.
3
SING.
URBS
URB - IS
PLUR.
IMPARISILLABO= con un numero di .................. diverso al nom. sing. e al gen. sing.
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12
URB-
D.
ACC.
V.
ABL.

Perché URBS, URBIS appartiene al SECONDO gruppo della III decl.?
OS, OSSIS (n.)
CASI
N.
G.
D.
ACC.
V.
ABL.

SING.
OS
OSS- IS
OSS-
PLUR.
Perché OS, OSSIS appartiene al SECONDO gruppo della III decl.?
TERZO GRUPPO:
Vi appartengono solo nomi NEUTRI che abbiano le seguenti desinenze del nom. e gen. sing.:
- e, - is
(mare, is)
- al, - alis (animal, animalis)
- ar, - aris (calcar, calcaris)
La declinazione presenta le seguenti caratteristiche:
ABL. SING.
–I
CASI RETTI NEUTRI PLUR. – IA
GEN. PL.
– IUM
QUARTO GRUPPO:
Vi appartengono : pochisimi PARISILLABI femminili tra cui: RAVIS, RAVIS = la raucedine; TUSSIS, TUSSIS = la tosse;
SITIS, SITIS = la sete
Pochissimi parisillabi geografici tra cui: TIBERIS, TIBERIS = il Tevere; NEAPOLIS, NEAPOLIS = Napoli
La declinazione presenta le seguenti caratteristiche:
ABL. SING.
ACC. SING.
GEN. PL.
–I
– IM
– IUM
7. Completa la tabella declinando MARE, MARIS e NEAPOLIS, NEAPOLIS:
MARE, IS (n.)
CASI
N.
G.
D.
ACC.
V.
ABL.
SING.
MAR- E
MAR- IS
PLUR.
NEAPOLIS, NEAPOLIS (n.)
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13
CASI
N.
G.
D.
ACC.
V.
ABL.
SING.
NEAPOL - IS
NEAPOL- IS
PLUR.
 Possiamo considerare tra i nomi del IV gruppo anche il sostantivo irregolare VIS (= forza), da
non confondere con il sostantivo VIR ( = uomo, maschio) della II decl.:
CASI
N.
G.
D.
ACC.
V.
ABL.
SING.
VIR
ROBOR - IS4
ROBOR
VIM
VIS
VI
PLUR.
VIR - ES
VIR - IUM
VIR - IBUS
VIR - ES
VIR - ES
VIR - IBUS
SING.
VIR
VIR – I
VIR – O
VIR – UM
VIR
VIR - O
PLUR..
VIR – I
VIR – ORUM
VIR – IS
VIR – OS
VIR – I
VIR - IS
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------8. Gli aggettivi della II classe si declinano come i nomi della terza declinazione (terzo gruppo).
Possono avere tre diverse uscite per maschile, femminile e neutro; oppure due diverse uscite; oppure
una sola uscita per tutti e tre i generi:
 3 "uscite" diverse per maschile, femminile e neutro:
CASI
maschile
N.
G.
D.
ACC.
V.
ABL.

acer
acris
acri
acrem
acer
acri
neutro
acre
acris
acri
acre
acre
acri
maschile
acres
acrium
acribus
acres
acres
acribus
PLURALE
femminile
acres
acrium
acribus
acres
acres
acribus
neutro
acria
acrium
acribus
acria
acria
acribus
neutro
brevia
brevium
brevibus
brevia
brevia
brevibus
2 "uscite" diverse per maschile e femminile / e neutro
CASI
N.
G.
D.
ACC.
V.
ABL.
SINGOLARE
femminile
acris
acris
acri
acrem
acris
acri
maschile
SINGOLARE
femminile
neutro
maschile
PLURALE
femminile
brevis
brevis
brevi
brevem
brevis
brevi
brevis
brevis
brevi
brevem
brevis
brevi
breve
brevis
brevi
breve
breve
brevi
breves
brevium
brevibus
breves
breves
brevibus
breves
brevium
brevibus
breves
breves
brevibus
Il nome vis manca del gen. sing. e del dat. sing. , che “prende in prestito” dal nome robur, roboris ( = quercia: simbolo della
forza e della resistenza).
4
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14

1 "uscita" uguale per maschile, femminile e neutro
CASI
N.
G.
D.
ACC.
V.
ABL.
maschile
SINGOLARE
femminile
neutro
audax
audax
audax
audacis
audaci
audacem
audacis
audaci
audacem
audacis
audaci
audax
audax
audax
audax
audaci
audaci
audaci
maschile
audaces
audacium
audacibus
audaces
audaces
audacibus
PLURALE
femminile
audaces
audacium
audacibus
audaces
audaces
audacibus
neutro
audacia
audacium
audacibus
audacia
audacia
audacibus
 COMPITI PER CASA:
Declina le seguenti coppie di aggettivi+nomi, concordandoli opportunamente in caso, genere e
numero:
SINGOLARE
TRADUZIONE
Breve flumen
Il fiume breve
SINGOLARE
TRADUZIONE
Tenax vir
L'uomo tenace
SINGOLARE
TRADUZIONE
Longum tempus
Il tempo lungo
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PLURALE
TRADUZIONE
PLURALE
TRADUZIONE
PLURALE
TRADUZIONE
15
Per tradurre facilmente è molto utile memorizzare le congiunzioni coordinanti, che collegano due elementi con la
stessa funzione logica, oppure due proposizioni dello stesso grado. Studiale sulla seguente tabella e individuale nel
testo latino:
LATINO
ITALIANO
Et, atque, ac, -que
E
Etiam, quoque
Anche
Nec, neque
E non
Sed, at, autem
Ma, invece
tamen
Tuttavia
Aut, vel
O
Nam, enim
Infatti
Ergo, igitur, itaque, quare
Perciò, quindi
 COMPITI PER CASA
Traduci la seguente versione dopo aver compiuto le consuete operazioni di analisi (già avviate nel
testo):
-
sottolinea tutti i verbi
individua il soggetto di ciascuna proposizione
collega con un archetto i vari complementi indiretti (preposizione + sostantivo)
suddividi tra loro le proposizioni con una sbarra (1 verbo = 1 proposizione)
se compaiono apposizioni mettile tra parentesi tonde individuando il termine a cui si
riferiscono
Orpheuspoëta lyrae sono etiam beluas mollit, / commŏvet etiam saxa. // Nuptiarum die5 Orphei sponsa,
pulchranympha Eurydice6, avipera mordetur / et obvenenum vitam amittit: / multiscumlacrimis
amatumvirum relinquit / et adInferos descendere debet. // MiserOrpheus flet /
et diu persilvas errat.
Denĭque adInferos descendit / et lyrae sono animum Proserpinae, (Inferorum reginae), movēre temptat:
nam Eurydicem (= acc.) recuperare optat. / Ad Proserpinae solium accedit / et suaviter canit: / mortuorum
umbrae accurrunt, monstrum Cerberus tacet, cessant damnatorum supplicia. Denĭque etiam Proserpinae
animum commovet et dea poëtae vota exaudit. Dea Eurydicem Orpheo reddit, sed in via ab Inferis ad
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die: “nel giorno”.
Eurydice: nominativo con terminazione greca.
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terram poëta oculos vertere ad sponsam non debet. Orpheus gaudio exsultat sed incaute oculos vertit:
statim Eurydice 3 evanescit ex oculis viri et Orpheus frustra sponsam retinēre temptat.
Traduzione:
Il poeta Orfeo addolcisce con il suono della lira anche le belve, smuove anche i sassi.
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Adesso esegui autonomamente le operazioni di analisi, già compiute per il testo precedente, sul testo seguente:
a) Leggi due volte il testo, concentrandoti sui predicati e sui loro soggetti e sugli eventuali complementi
oggetto (se il verbo è transitivo), cercando di intuire il significato di questo primo nucleo di ogni frase
b) Sottolinea a matita, quindi, tutti i predicati
c) Individua i vari sintagmi, a partire dalle preposizioni che li reggono, facendo attenzione al caso, e
evidenzia ogni sintagma con una archetto (Es.: De amicitia saepe in schola disputamus)
d) Traduci ogni proposizione prima a mente quindi, solo quando sei sicuro di averne compreso il senso,
per iscritto.
Chi è il più fortunato?
Olim dominus equum auro, asinum frumento oneravit. Equus superbus auro incedebt, asinus contra maestis
oculis laetum socium spectabat. In media via (= A metà del percorso) asinus et equus defatigata membra in
silvis recreaverunt sub grata procerarum fagorum umbra. Subito armati viri apparuerunt et non solum
miserum equum necaverunt, sed etiam pretiosum aurum asportaverunt: frumentum autem asini a malis viris
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repudiatur. Ita asini vita salva est. Tum asinus dominum in animo laudabat neque ullam invidiam equis
habebat, immo eorum7 fortunam contemnebat et sua modestia laetus erat.
Comincia ora a tradurre, concentrandoti sul significato del NUCLEO di ogni frase (sogg – pred. – c.ogg., se
il verbo è transitivo// compl. d’agente se il verbo è passivo):
 Cerca il significato dei VERBI sul dizionario sempre a colpo sicuro, cioè già deducendo la
coniugazione dal testo. Ad esempio: errat = prima coniug. = erro, as,; commovet = seconda coniugaz.
= commoveo, es; accurrunt = terza coniug. = accurro, is; ecc.)
 Ricordati di usare sempre l’intuizione (non la fantasia sfrenata!!) per comprendere a prima vista il
significato dei verbi. Ad esempio: mordetur = è morsa; descendit = discende; accurrunt = accorrono;
ecc. Se il verbo è composto (= una preposizione + un verbo di base, in linea di massima il significato
è quello del verbo di base. Esempio: ACCURRUNT = ad+currunt = corrono)
 Segui sempre il filo logico della traduzione che stai abbozzando: il tuo obiettvo è CAPIRE!
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Eorum: di quelli = loro
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MATERIALI AGGIUNTIVI
 Leggi attentamente il seguente testo latino un paio di volte, concentrando l’attenzione su
VERBO SOGGETTO eventuale C.OGGETTO di ogni frase. Noterai che i sintagmi
sottolineati sono i COMPLEMENTI. Poi esegui gli esercizi, anche insieme al tuo compagno
di banco.
 ATTENZIONE: cerca di ricavare il significato di verbi e soggetti facendo ricorso al lessico
latino che conosci, alle somiglianze con l’italiano, alle tue conoscenze della storia del cavallo
di Troia, alla tua capacità di intuizione rispetto al contesto del racconto. Solo in caso di
emergenza ricorri all’insegnante.
Il cavallo di Troia
Haec (= questa) de Troiae ruina narratio est.
Achivi novem annos Troiam oppugnabant sed Troiani vehementer oppidum suum defendebant. Decimo anno
Epeus, Graecus peritus faber, equum ex ligno aedificavit; in equo inscribebatur: «Hic equus ab Achivis donum
Minervae deae
relinquitur». Deinde nonnulli strenui Graeci viri in equi alvum clam intraverunt; interea
Graecorum copiae ad proximam insulam castra moverunt. Troiani, inimicorum fugae certi, magno gaudio
exultabant. Frustra Cassandra, Priami filia, Troianos monebat: «Mihi credĭte, verum vobis praedico! Equus
Graecorum dolus est! Inimici nostrum oppidum delebunt et nos necabunt aut captivos ducent!». At Troiani
Cassandrae verbis non crediderunt et statim equus a Troianorum turba in oppidum deducitur et in Minervae
templum ponitur. Post publica sacra, Troiani, vino atque epulis lassi, obdormiverunt; sed Graeci vigilabant et,
ante auroram, ex equo descenderunt, portarum vigilias occiderunt, et cum sociis, qui (= che) ab
insula
remeabant, Troiam incenderunt et magna cum violentia deum templa violaverunt. Cassandrae oraculum verum
dicebat.
2. Sottolinea tutti i predicati.
3. Per ogni predicato individua il soggetto, facendo attenzione alle desinenze verbali.
a) Qual è il soggetto nella prima proposizione? A quale declinazione appartiene?
b) Qual è il soggetto del verbo defendebant, in seconda riga?
c) Qual è il soggetto del verbo passivo inscribebatur in terza riga?
d) Qual è il sogegtto del verbo passivo ponitur in quartultima riga?
e) I verbi descenderunt, occiderunt, incenderunt e violaverunt (ultime 3 righe) hanno un unico soggetto:
quale?
f) Qual è, invece, il soggetto del verbo remeabant?
4. Partendo dal significato del verbo e del soggetto (+ eventuale c. oggetto) di ogni proposizione, anche con
l’aiuto della tabella essenziale dei complementi classifica e traduci i sintagmi sottolineati.
5. Infine scrivi la traduzione della versione.
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1. Leggi attentamente la seguente versione, , concentrandoti sul significato del NUCLEO di ogni frase
(sogg – pred. – c.ogg., se il verbo è transitivo// compl. d’agente se il verbo è passivo). Sottolinea I
VERBI, e unisci con un archetto le PREPOSIZIONI alla parola con cui formano un complemento. Tale
analisi è già stat avviata. Puoi servirti degli esercizi della pagina seguente per fare bene l’analisi logica
del testo.
2. Cerca di tradurre in italiano ricordando di :
 Cercare il significato dei VERBI sul dizionario sempre a colpo sicuro, cioè già deducendo la
coniugazione dal testo. Ad esempio: errat = prima coniug. = erro, as,; commovet = seconda coniugaz.
= commoveo, es; accurrunt = terza coniug. = accurro, is; ecc.)
 usare sempre l’intuizione (non la fantasia sfrenata!!) per comprendere a prima vista il significato
dei verbi. Ad esempio: mordetur = è morsa; descendit = discende; accurrunt = accorrono; ecc. Se il
verbo è composto (= una preposizione + un verbo di base, in linea di massima il significato è quello
del verbo di base. Esempio: ACCURRUNT = ad+currunt = corrono)
 segui resempre il filo logico della traduzione che stai abbozzando: il tuo obiettvo è CAPIRE!
Annibale, grande nemico di Roma
Hannibal, magnus Romae hostis, etiam puer, aeternum odium contra Romanos iuravit8. Pater Hamilcar
eum in Hispaniam duxit9, ubi mox militum imperium sumpsit
10
et Romanis bellum induxit11. Deinde in
Italiam per Alpium montes venit12, secum ducens (= conducendo)
multos elephantos, animalia tum
incognita Italiae gentibus. In paeninsula nostra Carthaginiensium dux etiam atque etiam Romanis duras
clades paravit13,
sed postea Capuam tetendit14, ubi inertia Punicorum virtutem et vim enervavit15.
Carthagine plurimae victoriae senatorum invidiam Hannibali comparaverunt16: quare ii (= quelli, essi) in
8
9
Perfetto del verbo iuro. Traduci con il passato remoto.
Perfetto del verbo duco . Traduci con il passato remoto.
10
Perfetto del verbo sumo. Traduci con il passato remoto.
11
Perfetto del verbo induco. Traduci con il passato remoto.
12
Perfetto del verbo venio . Traduci con il passato remoto.
13
Perfetto del verbo paro. Traduci con il passato remoto.
14
Perfetto del verbo tendo . Traduci con il passato remoto.
15
Perfetto del verbo enervo. Traduci con il passato remoto.
16
Perfetto del verbo comparo. Traduci con il passato remoto.
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20
patriam magnum ducem revocaverunt17. Tum Hannibal mare tranavit
18
et in Africam revertit 19, ubi Scipio,
Romanorum strenuus dux, eum profligavit20.
Esercizi di guida all’analisi logica del testo:
Magnus ... hostis: qual è esattamente l’apposizione? A quale termine si riferisce?
Contra: quale caso regge sempre questa preposizione?
Pater: qual è il gen. plur. di questo nome? Perché?
In Hispaniam: di quale compl. si tratta?
Duxit: qual è il sogg. di questo predicato?
Sumpsit: qual è il sogg. di questo predicato? Qual è il suo compl ogg.?
Romanis (seconda riga): di quale compl. si tratta?
Per: quale caso regge sempre questa preposizione? Qui quale complemento forma?
Animalia: qual è il gen. plur. di questo nome? Perché?
In paeninsula: di quale compl. si tratta?
Clades: a quale decl. appartiene questo nome? Di quale caso si tratta necessariamente? Da che cosa lo deduci?
Capuam: di quale compl. si tratta?
Virtutem: quale sarà il nominativo di questo nome della III decl.?
Carthagine: di quale compl. si tratta?
Senatorum: quale sarà il nominativo di questo nome della III decl.?
Romanorum ... dux: qual è esattamente l’apposizione? A quale termine si riferisce?
17
Perfetto del verbo revoco. Traduci con il passato remoto.
18
Perfetto del verbo trano. Traduci con il passato remoto.
19
Perfetto del verbo reverto. Traduci con il passato remoto.
20
Perfetto del verbo profligo. Traduci con il passato remoto.
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PRINCIPALI CONGIUNZIONI COORDINANTI
LATINO
ITALIANO
Et, atque, ac, -que
E
Etiam, quoque
Anche
Nec, neque
E non
Sed, at, autem
Ma, invece
tamen
Tuttavia
Aut, vel
O
Nam, enim
Infatti
Ergo, igitur, itaque, quare
Perciò, quindi
TABELLA ESSENZIALE DEI COMPLEMENTI
COMPLEMENTO
PREPOSIZIONE + CASO
1. Complemento di causa
Ablativo semplice
2. Complemento di mezzo
3. Complemento di compagnia
Ablativo semplice (oggetti)
PER + accusativo (persone)
CUM + ablativo
4. Complemento di modo
CUM + ablativo
5. Complemento di stato in luogo
6. Complemento di moto a luogo
8. Complemento di tempo determinato
AD + accusativo
IN + accusativo
A/AB + ablativo
E/EX + ablativo
Ablativo semplice
9. Complemento di tempo continuato
Accusativo semplice
10. Complemento di argomento
DE + ablativo
11. Complemento di materia
EX + ablativo
12. Complemento d’ agente
A/AB + ablativo
13. Complemento di causa efficiente
Ablativo semplice
14. Complemento predicativo del soggetto
Nominativo
15. Complemento predicativo dell’oggetto
Accusativo
7. Complemento di moto da luogo
21
1. In + abl.
2. Caso locativo (con nomi di città o piccola isola
della prima o seconda decl. sing.): ad es. Romae = a
Roma; Mediolani = a Milano; Rhodi = a Rodi21
3. Abl. semplice (con nomi di città o piccola isola
della prima o seconda decl. plurali o della terza
decl): ad es. Athenis = ad Atene: Delphis = a Delfi;
Carthagine = a Cartagine
Rientrano nel caso locativo (un antico caso poi assorbito dall’ablativo) anche le espressioni domi = a casa e ruri = in campagna.
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