EDIZIONI DELL’ATENEO® Roma www.libraweb.net SOFIA MATTEI LA MATERIA E IL VUOTO Una nuova lettura della λη τ ν γιγνοµ νων Composto in carattere Dante Monotype Formato 17 x 24; pp. 68; copertina in cartoncino Murillo Fabriano bianco con stampa a due colori Codice ISBN 88-8476-012-7 (bross.) Disponibile da settembre 2004 Argomento: filosofia greca Quaderni della «Rivista di cultura classica e medioevale», 6 Collana diretta da Giampietro Marconi volume che qui si presenta vuole proInonporre una nuova, ulteriore (ma alternativa) chiave di lettura delL la materia sensibile nelle Enneadi di Plotino, chiave di lettura che possa render conto delle numerose e vistose analogie che paiono intercorrere tra questo peculiare aspetto della teoresi plotiniana e il concetto di vuoto che era, all’epoca, recisamente avversato da Aristotele, ma che oggi è stato ampiamente rivalutato sia dalla fisica quantistica che dalla micropsicoanalisi di matrice fantiana. Il vuoto è, nell’opera di Plotino, non solo concepibile (sia pure non come ente reale, bensì come ente di ragione), ma anche contemplabile in maniera evidente, come spazio astratto meta-fisico privo di forma. Il problema filosofico del vuoto, che era emerso già nel più antico pensiero greco come reazione alla dottrina eleatica dell’essere, attraversa tutta la storia della filosofia occidentale, fino a quando non è stato trasferito di diritto dall’ambito della speculazione filosofica a quello della fisica sperimentale. In questo percorso Plotino, pur non lasciando alcuna dottrina compiuta e sistematica del vuoto e pur negando che il vuoto possa esistere in natura come concreto e definito spazio privo di materia, in taluni casi e per una sorta di necessità logica, lo pone come puro ente di ragione, come uno spazio astratto e indefinito che, per le sue caratteristiche (indeterminatezza, incommensurabilità, invisibilità) è molto simile alla materia. Enti, ambedue, negativamente connotati per quel che concerne la loro natura, vuoto e materia sensibile risultano essere una specie di non-esseri, esistenti come mezzi necessari al divenire (logico e ontologico), la cui ‘realtà’ può essere colta attraverso l’istinto più che attraverso un procedimento razionale. Indice: Premessa. Introduzione. Capitolo primo: Il vuoto nelle Enneadi. Capitolo secondo: La materia sensibile nelle Enneadi; Capitolo terzo: Il vuoto e la materia sensibile nelle Enneadi. Conclusione. Riferimenti bibliografici.