GLOSSARIO - Come fa l amore un uomo di 50 anni

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GLOSSARIO
AIDA+
Automatic Interpretation for Diagnosis Assistance (interpretazione automatica per
assistenza diagnostica), una funzionalità diagnostica disponibile in tutti i modelli della
famiglia OVATIOTM, che offre informazioni approfondite sull’attività cardiaca del paziente
e sul funzionamento del dispositivo, semplificando in tal modo il follow-up del paziente e
del dispositivo.
Algoritmo PARAD/PARAD+
Algoritmo di discriminazione dell’aritmia in base alle onde P e R, disponibile in tutti i
defibrillatori impiantabili di Sorin Group, mirante ad una migliore differenziazione tra
tachiaritmie ventricolari e atriali. Questa classificazione precisa delle aritmie riduce il
numero di shock inappropriati che un paziente a cui è stato impiantato un defibrillatore
cardiaco impiantabile potrebbe ricevere. PARAD+ è stato appositamente studiato per
aumentare la specificità conferita all’algoritmo di rilevamento PARAD originale nel
rilevamento della fibrillazione atriale (FA).
Aritmia
Un battito cardiaco anomalo che può essere troppo veloce, troppo lento o irregolare.
Arresto cardiaco
Il cuore batte troppo velocemente o cessa di battere completamente, cosicché il sangue non
è più pompato nell’organismo. L’arresto cardiaco improvviso (SCA=Sudden Cardiac
Arrest) può causare la morte nel giro di pochi minuti dopo l’insorgenza dei sintomi. La
SCA è anche nota come morte cardiaca improvvisa (SCD=Sudde Cardiac Death).
Atrio
Una delle due camere superiori del cuore, in modo specifico l’atrio destro e l’atrio sinistro.
Gli atri raccolgono il sangue quando entra nel cuore e lo pompano nelle camere inferiori
(ventricoli).
Attacco cardiaco
Chiamato anche infarto del miocardio (IM). Un attacco cardiaco, anche chiamato danno al
muscolo cardiaco, si verifica quando si blocca un’arteria che alimenta il cuore. Ne
consegue che il sangue non può raggiungere tutte le parti del cuore e alcuni tessuti cardiaci
muoiono. I sintomi di un attacco cardiaco possono comprendere dolore al torace, al braccio
o al collo, nausea e/o respiro affannoso.
Blocco cardiaco
Una condizione in cui i segnali elettrici del pacemaker cardiaco naturale (nodo SA) sono
ritardati o non raggiungono i ventricoli.
Bradicardia
Una battito cardiaco lento, generalmente inferiore a 60 battiti al minuto (bpm), o troppo
lento per supportare la normale attività fisica.
BTOTM (BTO= Brady Tachy Overlap
Sovrapposizione bradicardica/tachicardica): Caratteristica disponibile in tutti i modelli della
famiglia OVATIOTM che consente la sovrapposizione delle zone di stimolazione di pacing
e di tachicardia, senza compromettere la detezione e la gestione delle tachicardie nella zona
di sovrapposizione, garantendo in tal modo la massima flessibilità emodinamica senza
compromettere la sicurezza.
Campo elettromagnetico
Linee di forza invisibili causate da campi elettrici (prodotti dal voltaggio) e magnetici
(prodotti dall’intensità di corrente). La forza dei campi elettromagnetici diminuisce
all’aumentare della distanza dalla loro sorgente.
Cardioversione
Ripristino di una normale frequenza cardiaca a partire da una veloce (ovvero tachicardia
ventricolare) mediante uno shock elettrico a energia da bassa a moderata.
Defibrillatore
Un dispositivo in grado di erogare stimolazione anti-tachicardia in bassa tensione o shock
elettrici ad alta tensione per arrestare ritmi cardiaci rapidi, erratici e spesso pericolosi per la
vita, ripristinando il ritmo normale. Un defibrillatore può essere un dispositivo medico
impiantabile o un’apparecchiatura medica esterna. Può svolgere contestualmente anche la
funzione di pace maker quando stimola il cuore bradicardico (con ritmo troppo lento) per
normalizzarne il ritmo
Defibrillatore per terapia di risincronizzazione cardiaca (CRT-D)
Dispositivo per terapia di risincronizzazione cardiaca con supporto di defibrillazione. Il
defibrillatore offre protezione contro ritmi pericolosi per la vita, erogando all’occorrenza
terapia anti-tachicardica o terapia di shock.
Defibrillazione
Ripristino di una normale frequenza cardiaca a partire da una veloce (ovvero fibrillazione
ventricolare) mediante uno shock elettrico ad alta energia.
Dissincronia
Una condizione in cui il cuore non riesce a mantenere una sequenza temporale normale tra
le contrazioni delle camere cardiache.
ECG/EKG (elettrocardiogramma)
Una rappresentazione grafica, stampata su carta, dei segnali elettrici del cuore. Il grafico
mostra in che modo gli impulsi elettrici viaggiano attraverso il corpo. Il medico è in grado
di dirvi qual è il vostro ritmo cardiaco, osservando la forma stampata del battito cardiaco.
Ecocardiografia
Un test diagnostico che i medici possono utilizzare per fornire assistenza nella diagnosi di
insufficienza cardiaca. Le onde sonore vengono propagate per riflessione dal cuore,
registrate e tradotte in immagini. Le immagini possono rivelare dimensioni, forma e
movimento anomali del cuore. Può anche essere utilizzata per calcolare la frazione di
eiezione del paziente.
Eletrocatetere
Un filo elettrico isolato che trasporta il segnale cardiaco al generatore di impulsi
(pacemaker o defibrillatore) ed eroga anche energia dal generatore di impulsi al cuore. Gli
elettrocateteri passano al cuore attraverso una vena.
Emodinamica
Termine usato per descrivere la dinamica del sangue in riferimento alla performance del
cuore, alla circolazione o a un dispositivo nel sistema circolatorio. Esistono numerose
misurazioni chiave che compongono la valutazione della performance emodinamica, quali
il flusso (ossia il volume di sangue al minuto), la velocità di flusso e/o il gradiente di
pressione necessario per ottenere il flusso misurato.
Emodinamico
Relativo ai movimenti coinvolti nella circolazione sanguigna.
Fibrillazione atriale (FA)
Impulsi atriali irregolari, estremamente rapidi. Questa frequenza rapida non consente agli
atri di pompare il sangue in modo efficace nei ventricoli.
Fibrillazione ventricolare (FV)
Un ritmo cardiaco irregolare, molto veloce, causato da impulsi anomali a partire da diverse
aree del ventricolo. Il cuore batte così velocemente da pompare solo piccole quantità di
sangue all’organismo. Un cuore in FV può superare i 300 battiti al minuto. La FV causa
spesso la perdita di coscienza e, se non trattata nel giro di minuti, può portare alla morte
cardiaca improvvisa. La defibrillazione è l’unico trattamento possibile per la FV.
Frazione di eiezione (FE)
La quantità di sangue pompata da un ventricolo durante ogni battito cardiaco. La FE valuta
l’efficienza di pompaggio del cuore. I soggetti con cuore sano hanno di norma una frazione
di eiezione del 50% o superiore. La frazione di eiezione può essere misurata tramite
ecocardiogramma.
Frequenza variabile
La capacità di un dispositivo di aumentare o diminuire la sua frequenza in base alle
necessità corporee, alle attività o all’esercizio fisico.
Generatore di impulsi
La parte del sistema di ICD che contiene la parte elettronica e la batteria, è impiantata a
livello sottocutaneo nella zona pettorale o addominale.
Gittata cardiaca
La quantità di sangue pompata dal cuore ogni minuto.
Incidenza
Percentuale di occorrenza di una patologia o condizione, indicante quanti nuovi casi di una
determinata malattia si sono verificati in una popolazione durante un intervallo di tempo
specifico.
Infarto del miocardio (IM)
Chiamato anche attacco cardiaco. Si verifica quando si blocca un’arteria che alimenta il
cuore. Ne consegue che il sangue non può raggiungere tutte le parti del cuore e alcuni
tessuti cardiaci muoiono. I sintomi possono comprendere dolore al torace, al braccio o al
collo, nausea e/o respiro affannoso.
Insufficienza cardiaca
Una condizione progressiva in cui il muscolo cardiaco si indebolisce e perde gradualmente
la capacità di pompare sufficiente sangue nell’organismo.
Insufficienza cardiaca congestizia
Una condizione che implica la perdita di capacità di pompaggio da parte del cuore,
generalmente accompagnata da accumulo di fluidi nei tessuti corporei, specialmente nei
polmoni.
Insufficienza cardiaca diastolica
Ridotta capacità del cuore di rilassarsi. Il sangue ha difficoltà ad entrare nelle camere di
pompaggio del cuore e il fluido in eccesso si accumula in varie parti del corpo.
Insufficienza cardiaca sistolica
Ridotta capacità del cuore di contrarsi e incapacità del cuore di pompare sufficiente sangue
nel sistema circolatorio.
Ipertrofia
Ingrossamento del cuore che si verifica nei pazienti con insufficienza cardiaca.
Miocardio
Lo strato intermedio e più spesso del cuore. Si contrae per pompare il sangue all’esterno del
cuore e quindi si rilassa quando il cuore si riempie nuovamente con il sangue di ritorno.
Morte cardiaca improvvisa (MCI o SCD= Sudden Cardiac Death)
Spesso confusa con “attacco di cuore”, la SCD è la perdita improvvisa della funzione di
pompaggio del cuore, dovuta ad una disfunzione aritmica denominata fibrillazione
ventricolare. La SCD può causare il decesso nel giro di pochi minuti dopo l’insorgenza dei
sintomi.
Nodo del seno atriale (SA)
Pacemaker naturale del cuore. Il nodo SA è costituito da un piccolo gruppo di cellule
specializzate, poste nella camera superiore destra del cuore, che solitamente genera un
impulso elettrico. Questo impulso attraversa il cuore e causa il battito cardiaco.
Pettorale
Area vicino al petto o parte superiore del torace. Questa è l’area tipica per l’impianto di
ICD.
Prevalenza
Percentuale di persone nell'intera popolazione affette da una determinata patologia in un
certo punto nel tempo, a prescindere da quando la patologia si è manifestata per la prima
volta.
Ritmo cardiaco
Una serie di battiti cardiaci. Il medico, parlando del ritmo cardiaco, userà i termini normale
o irregolare. Una frequenza cardiaca normale generalmente varia da 60 a 100 battiti al
minuto (bpm) a riposo.
Ritardo AV
Periodo di tempo tra l'attivazione atriale e l'attivazione ventricolare.
Ritardo VV
Ritardo tra la contrazione del ventricolo destro e quella del ventricolo sinistro. La
funzionalità di sincronizzazione V-V in un dispositivo CRT, che consente ai medici di
regolare separatamente la sincronizzazione dell’impulso elettrico erogato ai ventricoli,
nonché di stabilire quale ventricolo venga stimolato per primo. La sincronizzazione
sequenziale offerta dalla programmabilità VV è utile per i pazienti che non rispondono a
sistemi CRT simultanei.
Sistema di defibrillatore impiantabile (ICD)
È costituito da un generatore di impulsi (chiamato anche dispositivo) e da elettrocateteri.
Un sistema di ICD è impiantato per monitorare il ritmo cardiaco e aiutare il trattamento
delle aritmie pericolosamente veloci o lente.
Specificità
Capacità di un ICD di distinguere la tachiaritmia ventricolare atriale da quella ventricolare
per evitare di trattare disfunzioni del ritmo cardiaco originatesi nell’atrio.
Stimolazione anti-tachicardica
Stimolazione di frequenza elevata per arrestare una tachicardia ventricolare con un ritmo
regolare. Questa terapia è meno dolorosa per il paziente rispetto agli shock della
defibrillazione e garantisce una maggiore durata della batteria del dispositivo.
Stimolazione biventricolare
vedi anche Terapia di Resincronizzazione Cardiaca.
Tachicardia ventricolare (TV)
Il ritmo cardiaco rapido che si verifica nei ventricoli, le camere inferiori del cuore. Quando
il cuore va in tachicardia ventricolare, non pompa sangue a sufficienza come fa
normalmente. Di conseguenza, viene pompato meno sangue al corpo e al cervello. La
frequenza veloce di 120–250 battiti al minuto può causare vertigini, debolezza, visione
alterata e, infine, uno stato di incoscienza.
Tachicardia ventricolare lenta
Un ritmo cardiaco pericoloso, di solito inferiore a 160 battiti al minuto, che può essere
associato agli stessi effetti delle tachicardie ventricolari più rapide.
Terapia di risincronizzazione cardiaca (CRT=Cardiac Resynchronization Therapy)
Terapia tramite dispositivo per pazienti con insufficienza cardiaca, in cui vengono erogati
impulsi di elettrostimolazione ai ventricoli destro e sinistro allo scopo di coordinare la loro
contrazione per ottenere una maggiore gittata cardiaca; nota anche come stimolazione
cardiaca biventricolare.
Ventricolo
Una delle due camere inferiori del cuore. Il ventricolo destro pompa sangue povero di
ossigeno ai polmoni e quello sinistro pompa il sangue ricco di ossigeno al resto
dell’organismo.
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