GLOSSARIO AIDA+ Automatic Interpretation for Diagnosis Assistance (interpretazione automatica per assistenza diagnostica), una funzionalità diagnostica disponibile in tutti i modelli della famiglia OVATIOTM, che offre informazioni approfondite sull’attività cardiaca del paziente e sul funzionamento del dispositivo, semplificando in tal modo il follow-up del paziente e del dispositivo. Algoritmo PARAD/PARAD+ Algoritmo di discriminazione dell’aritmia in base alle onde P e R, disponibile in tutti i defibrillatori impiantabili di Sorin Group, mirante ad una migliore differenziazione tra tachiaritmie ventricolari e atriali. Questa classificazione precisa delle aritmie riduce il numero di shock inappropriati che un paziente a cui è stato impiantato un defibrillatore cardiaco impiantabile potrebbe ricevere. PARAD+ è stato appositamente studiato per aumentare la specificità conferita all’algoritmo di rilevamento PARAD originale nel rilevamento della fibrillazione atriale (FA). Aritmia Un battito cardiaco anomalo che può essere troppo veloce, troppo lento o irregolare. Arresto cardiaco Il cuore batte troppo velocemente o cessa di battere completamente, cosicché il sangue non è più pompato nell’organismo. L’arresto cardiaco improvviso (SCA=Sudden Cardiac Arrest) può causare la morte nel giro di pochi minuti dopo l’insorgenza dei sintomi. La SCA è anche nota come morte cardiaca improvvisa (SCD=Sudde Cardiac Death). Atrio Una delle due camere superiori del cuore, in modo specifico l’atrio destro e l’atrio sinistro. Gli atri raccolgono il sangue quando entra nel cuore e lo pompano nelle camere inferiori (ventricoli). Attacco cardiaco Chiamato anche infarto del miocardio (IM). Un attacco cardiaco, anche chiamato danno al muscolo cardiaco, si verifica quando si blocca un’arteria che alimenta il cuore. Ne consegue che il sangue non può raggiungere tutte le parti del cuore e alcuni tessuti cardiaci muoiono. I sintomi di un attacco cardiaco possono comprendere dolore al torace, al braccio o al collo, nausea e/o respiro affannoso. Blocco cardiaco Una condizione in cui i segnali elettrici del pacemaker cardiaco naturale (nodo SA) sono ritardati o non raggiungono i ventricoli. Bradicardia Una battito cardiaco lento, generalmente inferiore a 60 battiti al minuto (bpm), o troppo lento per supportare la normale attività fisica. BTOTM (BTO= Brady Tachy Overlap Sovrapposizione bradicardica/tachicardica): Caratteristica disponibile in tutti i modelli della famiglia OVATIOTM che consente la sovrapposizione delle zone di stimolazione di pacing e di tachicardia, senza compromettere la detezione e la gestione delle tachicardie nella zona di sovrapposizione, garantendo in tal modo la massima flessibilità emodinamica senza compromettere la sicurezza. Campo elettromagnetico Linee di forza invisibili causate da campi elettrici (prodotti dal voltaggio) e magnetici (prodotti dall’intensità di corrente). La forza dei campi elettromagnetici diminuisce all’aumentare della distanza dalla loro sorgente. Cardioversione Ripristino di una normale frequenza cardiaca a partire da una veloce (ovvero tachicardia ventricolare) mediante uno shock elettrico a energia da bassa a moderata. Defibrillatore Un dispositivo in grado di erogare stimolazione anti-tachicardia in bassa tensione o shock elettrici ad alta tensione per arrestare ritmi cardiaci rapidi, erratici e spesso pericolosi per la vita, ripristinando il ritmo normale. Un defibrillatore può essere un dispositivo medico impiantabile o un’apparecchiatura medica esterna. Può svolgere contestualmente anche la funzione di pace maker quando stimola il cuore bradicardico (con ritmo troppo lento) per normalizzarne il ritmo Defibrillatore per terapia di risincronizzazione cardiaca (CRT-D) Dispositivo per terapia di risincronizzazione cardiaca con supporto di defibrillazione. Il defibrillatore offre protezione contro ritmi pericolosi per la vita, erogando all’occorrenza terapia anti-tachicardica o terapia di shock. Defibrillazione Ripristino di una normale frequenza cardiaca a partire da una veloce (ovvero fibrillazione ventricolare) mediante uno shock elettrico ad alta energia. Dissincronia Una condizione in cui il cuore non riesce a mantenere una sequenza temporale normale tra le contrazioni delle camere cardiache. ECG/EKG (elettrocardiogramma) Una rappresentazione grafica, stampata su carta, dei segnali elettrici del cuore. Il grafico mostra in che modo gli impulsi elettrici viaggiano attraverso il corpo. Il medico è in grado di dirvi qual è il vostro ritmo cardiaco, osservando la forma stampata del battito cardiaco. Ecocardiografia Un test diagnostico che i medici possono utilizzare per fornire assistenza nella diagnosi di insufficienza cardiaca. Le onde sonore vengono propagate per riflessione dal cuore, registrate e tradotte in immagini. Le immagini possono rivelare dimensioni, forma e movimento anomali del cuore. Può anche essere utilizzata per calcolare la frazione di eiezione del paziente. Eletrocatetere Un filo elettrico isolato che trasporta il segnale cardiaco al generatore di impulsi (pacemaker o defibrillatore) ed eroga anche energia dal generatore di impulsi al cuore. Gli elettrocateteri passano al cuore attraverso una vena. Emodinamica Termine usato per descrivere la dinamica del sangue in riferimento alla performance del cuore, alla circolazione o a un dispositivo nel sistema circolatorio. Esistono numerose misurazioni chiave che compongono la valutazione della performance emodinamica, quali il flusso (ossia il volume di sangue al minuto), la velocità di flusso e/o il gradiente di pressione necessario per ottenere il flusso misurato. Emodinamico Relativo ai movimenti coinvolti nella circolazione sanguigna. Fibrillazione atriale (FA) Impulsi atriali irregolari, estremamente rapidi. Questa frequenza rapida non consente agli atri di pompare il sangue in modo efficace nei ventricoli. Fibrillazione ventricolare (FV) Un ritmo cardiaco irregolare, molto veloce, causato da impulsi anomali a partire da diverse aree del ventricolo. Il cuore batte così velocemente da pompare solo piccole quantità di sangue all’organismo. Un cuore in FV può superare i 300 battiti al minuto. La FV causa spesso la perdita di coscienza e, se non trattata nel giro di minuti, può portare alla morte cardiaca improvvisa. La defibrillazione è l’unico trattamento possibile per la FV. Frazione di eiezione (FE) La quantità di sangue pompata da un ventricolo durante ogni battito cardiaco. La FE valuta l’efficienza di pompaggio del cuore. I soggetti con cuore sano hanno di norma una frazione di eiezione del 50% o superiore. La frazione di eiezione può essere misurata tramite ecocardiogramma. Frequenza variabile La capacità di un dispositivo di aumentare o diminuire la sua frequenza in base alle necessità corporee, alle attività o all’esercizio fisico. Generatore di impulsi La parte del sistema di ICD che contiene la parte elettronica e la batteria, è impiantata a livello sottocutaneo nella zona pettorale o addominale. Gittata cardiaca La quantità di sangue pompata dal cuore ogni minuto. Incidenza Percentuale di occorrenza di una patologia o condizione, indicante quanti nuovi casi di una determinata malattia si sono verificati in una popolazione durante un intervallo di tempo specifico. Infarto del miocardio (IM) Chiamato anche attacco cardiaco. Si verifica quando si blocca un’arteria che alimenta il cuore. Ne consegue che il sangue non può raggiungere tutte le parti del cuore e alcuni tessuti cardiaci muoiono. I sintomi possono comprendere dolore al torace, al braccio o al collo, nausea e/o respiro affannoso. Insufficienza cardiaca Una condizione progressiva in cui il muscolo cardiaco si indebolisce e perde gradualmente la capacità di pompare sufficiente sangue nell’organismo. Insufficienza cardiaca congestizia Una condizione che implica la perdita di capacità di pompaggio da parte del cuore, generalmente accompagnata da accumulo di fluidi nei tessuti corporei, specialmente nei polmoni. Insufficienza cardiaca diastolica Ridotta capacità del cuore di rilassarsi. Il sangue ha difficoltà ad entrare nelle camere di pompaggio del cuore e il fluido in eccesso si accumula in varie parti del corpo. Insufficienza cardiaca sistolica Ridotta capacità del cuore di contrarsi e incapacità del cuore di pompare sufficiente sangue nel sistema circolatorio. Ipertrofia Ingrossamento del cuore che si verifica nei pazienti con insufficienza cardiaca. Miocardio Lo strato intermedio e più spesso del cuore. Si contrae per pompare il sangue all’esterno del cuore e quindi si rilassa quando il cuore si riempie nuovamente con il sangue di ritorno. Morte cardiaca improvvisa (MCI o SCD= Sudden Cardiac Death) Spesso confusa con “attacco di cuore”, la SCD è la perdita improvvisa della funzione di pompaggio del cuore, dovuta ad una disfunzione aritmica denominata fibrillazione ventricolare. La SCD può causare il decesso nel giro di pochi minuti dopo l’insorgenza dei sintomi. Nodo del seno atriale (SA) Pacemaker naturale del cuore. Il nodo SA è costituito da un piccolo gruppo di cellule specializzate, poste nella camera superiore destra del cuore, che solitamente genera un impulso elettrico. Questo impulso attraversa il cuore e causa il battito cardiaco. Pettorale Area vicino al petto o parte superiore del torace. Questa è l’area tipica per l’impianto di ICD. Prevalenza Percentuale di persone nell'intera popolazione affette da una determinata patologia in un certo punto nel tempo, a prescindere da quando la patologia si è manifestata per la prima volta. Ritmo cardiaco Una serie di battiti cardiaci. Il medico, parlando del ritmo cardiaco, userà i termini normale o irregolare. Una frequenza cardiaca normale generalmente varia da 60 a 100 battiti al minuto (bpm) a riposo. Ritardo AV Periodo di tempo tra l'attivazione atriale e l'attivazione ventricolare. Ritardo VV Ritardo tra la contrazione del ventricolo destro e quella del ventricolo sinistro. La funzionalità di sincronizzazione V-V in un dispositivo CRT, che consente ai medici di regolare separatamente la sincronizzazione dell’impulso elettrico erogato ai ventricoli, nonché di stabilire quale ventricolo venga stimolato per primo. La sincronizzazione sequenziale offerta dalla programmabilità VV è utile per i pazienti che non rispondono a sistemi CRT simultanei. Sistema di defibrillatore impiantabile (ICD) È costituito da un generatore di impulsi (chiamato anche dispositivo) e da elettrocateteri. Un sistema di ICD è impiantato per monitorare il ritmo cardiaco e aiutare il trattamento delle aritmie pericolosamente veloci o lente. Specificità Capacità di un ICD di distinguere la tachiaritmia ventricolare atriale da quella ventricolare per evitare di trattare disfunzioni del ritmo cardiaco originatesi nell’atrio. Stimolazione anti-tachicardica Stimolazione di frequenza elevata per arrestare una tachicardia ventricolare con un ritmo regolare. Questa terapia è meno dolorosa per il paziente rispetto agli shock della defibrillazione e garantisce una maggiore durata della batteria del dispositivo. Stimolazione biventricolare vedi anche Terapia di Resincronizzazione Cardiaca. Tachicardia ventricolare (TV) Il ritmo cardiaco rapido che si verifica nei ventricoli, le camere inferiori del cuore. Quando il cuore va in tachicardia ventricolare, non pompa sangue a sufficienza come fa normalmente. Di conseguenza, viene pompato meno sangue al corpo e al cervello. La frequenza veloce di 120–250 battiti al minuto può causare vertigini, debolezza, visione alterata e, infine, uno stato di incoscienza. Tachicardia ventricolare lenta Un ritmo cardiaco pericoloso, di solito inferiore a 160 battiti al minuto, che può essere associato agli stessi effetti delle tachicardie ventricolari più rapide. Terapia di risincronizzazione cardiaca (CRT=Cardiac Resynchronization Therapy) Terapia tramite dispositivo per pazienti con insufficienza cardiaca, in cui vengono erogati impulsi di elettrostimolazione ai ventricoli destro e sinistro allo scopo di coordinare la loro contrazione per ottenere una maggiore gittata cardiaca; nota anche come stimolazione cardiaca biventricolare. Ventricolo Una delle due camere inferiori del cuore. Il ventricolo destro pompa sangue povero di ossigeno ai polmoni e quello sinistro pompa il sangue ricco di ossigeno al resto dell’organismo.