Le Patologie Neoplastiche nella tutela assicurativa INAIL. Dall’accertamento Medico-Legale ai dati statistici del fenomeno Dr. Paolo Bastini Sede Inail Padova Epidemiologia delle patologie neoplastiche Il fenomeno delle patologie professionali tutelate dall’INAIL si è radicalmente modificato negli ultimi dieci anni, con la pressocchè totale scomparsa delle tecnopatie «classiche» (pneumoconiosi, saturnismo, ecc.) e una significativa riduzione delle ipoacusie da esposizione a rumore e delle patologie respiratorie, a fronte di un deciso incremento delle denunce di patologie muscolo-scheletriche. Il numero delle denunce di patologie neoplastiche si è mantenuto sostanzialmente costante dal 2005 al 2009 con un deciso aumento dal 2010 al 2013. • Le patologie neoplastiche professionali Tra le sostanze o situazioni espositive classificate dalla IARC, come cancerogeni certi per l’uomo, più della metà sono presenti negli ambienti di lavoro o lo sono state in passato. L’esposizione a uno o più di questi agenti durante l’attività lavorativa può essere considerata causa dell’insorgenza di un tumore di origine professionale. Epidemiologia delle patologie neoplastiche Nelle nazioni industrializzate la frazione di tumori/anno, attribuibile ad esposizione professionale, è dell’ordine del 4-5% del totale delle patologie neoplastiche. Tale quota è rilevante, anche se molto inferiore rispetto a quella attribuibile al solo fumo di tabacco, che è considerato responsabile del 25-40% del totale dei tumori. Si stima che in Italia, su circa 350.000 nuovi casi di patologie oncologiche/anno, la quota di neoplasie imputabili a cause lavorative sia di circa 10.000. 7 Le patologie neoplastiche professionali Nel quadriennio 2010-2013 l’INAIL ha riconosciuto mediamente poco più di 1.000 casi all’anno di neoplasie professionali. Esiste quindi una forte sottostima del fenomeno, per cui va “perduto” circa il 90% dei tumori attribuibili a cause lavorative. 8 Le Patologie neoplastiche professionali Per le patologie neoplastiche spesso ricorrono condizioni di «etio-patogenesi multifattoriale», per le quali è necessaria un’attenta valutazione dei fattori di rischio lavorativi ed extra lavorativi. Per le malattie oncologiche, non è sempre facile riconoscere un’esposizione a specifici cancerogeni professionali, sulla base della sola indicazione della professione. Per le patologie neoplastiche è inoltre particolarmente difficile riconoscerne l’origine professionale, poiché tra esposizione a rischio lavorativo e manifestazione clinica della patologia, intercorrono diversi anni e spesso decenni. Le patologie neoplastiche professionali Altro elemento importante nella sottostima dei tumori professionali è il ruolo confondente del fumo di tabacco, che può avere un effetto sinergico con l’esposizione professionale, potenziandone l’azione cancerogena. In realtà una neoplasia deve essere considerata di origine professionale se è dimostrata l’esposizione ad agenti cancerogeni lavorativi, dotati di idonea efficacia causale, indipendentemente dalla concorrenza di fattori extra lavorativi quali il fumo di tabacco. 10 Le patologie neoplastiche professionali Sono considerati “professionali” i tumori nella cui genesi, l’attività lavorativa ha agito come causa o concausa. Causa: antecedente necessario e sufficiente che ha la capacità e l’adeguatezza di produrre, secondo la comune esperienza, quel determinato effetto. Concausa: antecedente necessario ma non sufficiente: concorre con evidente concretezza ed adeguata intensità al determinismo dell’evento assieme ad altre concause. 11 Motivi che limitano le denunce delle patologie neoplastiche I tumori professionali sono clinicamente indistinguibili rispetto alle altre neoplasie. Il periodo di induzione-latenza (l’intervallo di tempo che intercorre tra l’inizio dell’esposizione a cancerogeni e la manifestazione clinica del tumore) è generalmente superiore a 10 anni, potendo arrivare anche a 40-50 anni. Per il clinico non è usuale né agevole la raccolta di una dettagliata anamnesi lavorativa, in cui siano individuate le esposizioni a cancerogeni. Non sempre i medici di medicina di base prestano la dovuta attenzione agli aspetti medico-legali connessi al riconoscimento e tutela delle malattie professionali. Motivi che limitano il riconoscimento delle M.P. • Scadente qualità della certificazione esterna • Carenza di documentazione sul rischio lavorativo • Scarsa propensione all’inquadramento tabellare • Attendibilità dati di esposizione (D.V.R.) • Non corretto utilizzo dei dati di esposizione (D.V.R.) • Non adeguata valutazione delle concause La tutela assicurativa INAIL delle patologie neoplastiche Costituzione Italiana Art. 38 Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato. INFORTUNIO SUL LAVORO ART. 2 TU 1124/65: • Causa violenta • Occasione di lavoro Caratteristiche I.L. e M.P. Malattia Professionale: cos’ è FORMA MORBOSA, PATOLOGIA CHE TROVA LA SUA ORIGINE (CAUSA, CONCAUSA) NELLA ESPOSIZIONE PROTRATTA A CAUSE PATOGENE INTRINSECHE AL LAVORO (MODALITA’ DI LAVORO, AMBIENTE DI LAVORO) LA CAUSA LAVORATIVA LA DISTINGUE DALLE PATOLOGIE COMUNI Art. 3 e 211 T.U. 1124/65 “L’assicurazione è altresì obbligatoria per le malattie professionali indicate nella tabella allegato n° 4, le quali siano contratte nell’esercizio e a causa delle lavorazioni specificate nella tabella stessa e in quanto tali lavorazioni rientrino tra quelle previste nell’art.1” Sentenza C. Costituzionale 179/1988 «..sono malattie professionali, non solo quelle elencate nelle apposite tabelle di legge, ma anche tutte le altre di cui sia dimostrata la causa lavorativa..» D.lgs 38/2000 (art.10, comma 4) «….fermo restando che sono considerate malattie professionali anche quelle non comprese nelle tabelle delle quali il lavoratore dimostri l’origine professionale..» ONERE DELLA PROVA A CARICO DEL LAVORATORE NON TABELLATE (Sentenza C.C. 179/88 Art. 10 D.lvo 38/2000) MALATTIE PROFESSIONALI SISTEMA MISTO TABELLATE ORIGINE PROFESSIONALE PRESUNTA PER LEGGE (presunzione legale con prova contraria a carico Inail) Il Sistema Tabellare INAIL E’ un sistema chiuso (sono ammesse solo le malattie indicate) E’ un sistema a tre condizioni: tutte e tre le previsioni devono essere rispettate Le tre condizioni sono: malattia, lavorazioni, periodo massimo di indennizabilità L’elenco è stabilito per legge, eventuali modifiche richiedono interventi legislativi Sono previsti due diversi settori di tutela: industria (85 voci) e agricoltura (24 voci) L’ultimo aggiornamento è del 2008 (DM 9 aprile 2008 - G.U. n. 169 del 21 luglio 2008) In altre parole… Criterio della presunzione legale d’origine La Tabella M.P. è uno strumento giuridico, elaborato su basi scientifiche, per la ripartizione degli oneri probatori a mezzo di presunzioni legali Le presunzioni legali (Codice Civile art. 2727 ) « Le presunzioni sono le conseguenze che la legge o il giudice trae da un fatto noto per risalire a un fatto ignorato » La corrispondenza delle tre voci di Tabella consente di risalire al fatto ignoto, ossia il nesso di causa. Le Presunzioni Presunzioni semplici: indizi gravi, precisi e concordanti (es.: nesso di causa nelle malattie infettive) Presunzioni legali: 1) Relative: (es.:Tabelle M.P. INAIL) 2) Assolute: non ammettono la prova contraria (es.: incapacità di agire del minore) Le Patologie Neoplastiche nelle Nuove Tabelle INAIL di M.P. (D.M. 9.4.2008) N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 2) Malattie causate da arsenico leghe e composti: e) Carcinoma del polmone (C34) Illimitato f) Epitelioma cutaneo (C44) Illimitato g) Altre malattie causate dalla esposizione professionale ad arsenico, leghe e composti (ICD 10 da specificare) Lavorazioni che espongono all’azione dell’arsenico, leghe e composti. Illimitato in caso di manifestazioni neoplastiche N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 3) Malattie causate da berilio leghe e composti: 4) Malattie causate da cadmio leghe e composti: d) Carcinoma del polmone (C34) e) g) Altre malattie causate dalla esposizione professionale a berillio/cadmio leghe e composti (ICD 10 da specificare) Lavorazioni che espongono all’azione del berillio, leghe e composti. Illimitato Lavorazioni che espongono all’azione del cadmio, leghe e composti Illimitato in caso di manifestazioni neoplastiche N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria. Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione Lavorazioni che espongono all’azione del cromo esavalente Illimitato 5) Malattie causate da cromo leghe e composti: e) Carcinoma del polmone (C34) f) Carcinoma dei seni paranasali (C31) e) Carcinoma delle cavità nasali (C30) Illimitato Lavorazioni che espongono all’azione del cromo, leghe Illimitato e composti. h) Altre malattie causate dalla esposizione professionale a berillio, leghe e composti (ICD 10 da specificare) Illimitato in caso di manifestazioni neoplastiche N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 8) Malattie causate da nichel leghe e composti: c) Carcinoma del polmone (C34) Illimitato d) Carcinoma delle cavità nasali (C30) Illimitato e) Carcinoma dei seni paranasali (C31) f) Altre malattie causate dalla esposizione professionale a berillio, leghe e composti (ICD 10 da specificare) Lavorazioni che espongono all’azione del nichel, leghe e composti. Illimitato Illimitato in caso di manifestazioni neoplastiche N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 29) Malattie causate da n-esano e altri idrocarburi alifatici lineari e ciclici: 35) Malattie causate da derivati alogenati e/o nitrici degli idrocarburi alifatici: 36) Malattie causate da derivati alogenati e/o nitrici degli idrocarburi aromatici: e) d) Altre malattie causate dalla esposizione professionale a n-esano e altri idrocarburi alifatici e aromatici lineari e ciclici (ICD 10 da specificare) Lavorazioni che espongono all’azione del n-esano e altri idrocarburi alifatici lineari e ciclici, dei derivati alogenati e/o nitrici degli idrocarburi alifatici saturi e non saturi, ciclici e non ciclici, dei derivati alogenati e/o nitrici degli idrocarburi aromatici. Illimitato in caso di manifestazioni neoplastiche N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 32) Malattie causate da idrocarburi aromatici mononucleari: b) Leucemia mieloide (prevalentemente mieloblastica acuta) (C92) Lavorazioni che espongono all’azione del benzene. Illimitato N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria. Malattie 33) Malattie causate dalla neoplastiche esposizione a idrocarburi policiclici aromatici: Lavorazioni che espongono a idrocarburi policiclici aromatici comprese: a)Tumore del polmone (C34) a) produzione di gas dal carbone, b) produzione di coke, c) produzione dell’alluminio, d) fusione del ferro e dell’acciaio. Illimitato Lavorazioni che espongono a: e) fuliggine, f) peci di catrame di carbone, g) catrame di carbon fossile. Lavorazioni che espongono a idrocarburi policiclici aromatici comprese: b) Epitelioma cutaneo (C44) a) produzione e impiego di pece, catrame, e catrame di carbone, b) produzione del coke, c) produzione del gas dal carbone. Illimitato Lavorazioni che espongono a: d) fuliggine, e) olii di schisti bituminosi, f) olii minerali non trattati o blandamente trattati Lavorazioni che espongono a idrocarburi policiclici aromatici comprese: c) Tumore della vescica (C67) d) Altre malattie causate dalla a) Produzione dell’alluminio con processo Sodeberg, b) produzione e impiego di pece, c) produzione di gas dal carbone Lavorazioni che espongono a idrocarburi Illimitato Illimitato in caso N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 34) Malattie causate dal cloruro di vinile: d) Angiosarcoma epatico (C22.3) e) Altre malattie causate dalla esposizione professionale a cloruro di vinile (ICD 10 da specificare) Illimitato Lavorazioni che espongono all’azione del cloruro di vinile. Illimitato in caso di manifestazioni neoplastiche N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 39) Malattie causate da amine aromatiche e derivati: d) Tumori della vescica (C67) d) Altre malattie causate dalla esposizione professionale ai derivati alogenati e/o nitrici degli idrocarburi aromatici. (ICD 10 da specificare) Lavorazioni che espongono alla azione delle amine aromatiche cancerogene comprese: benzidina, 4-aminodifenile, betanaftilamina e alla produzione ed impiego di auramina, di magenta, di safranina. Lavorazioni che espongono all’azione dei derivati alogenati e/o nitrici degli idrocarburi aromatici. Illimitato Illimitato in caso di manifestazioni neoplastiche N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 43) Malattie causate da aldeidi e derivati: Lavorazioni che espongono d) Tumori del nasofaringe (C11) Illimitato a formaldeide. N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 46) Malattie neoplastiche causate dalla esposizione per la produzione di alcol isopropilico: a) Tumori delle cavità nasali (C30) Illimitato Lavorazioni che espongono alla produzione di alcol isopropilico con il processo dell’acido forte. b) Tumori dei seni paranasali (C31) N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 47) Malattie causate da eteri e loro derivati: Lavorazioni che espongono b) Tumori del polmone (C34) c) Tumori del sistema emolinfopoietico (C82-C96) d) Altre malattie causate dalla esposizione professionale a eteri e loro derivati. (ICD 10 da specificare) a bisclorometiletere e clorometiletere. Lavorazioni che espongono ad ossido di etilene. Illimitato Illimitato Illimitato in caso di manifestazioni neoplastiche N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Periodo massimo di Malattia (ICD-10) Lavorazioni indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 57) Malattie da asbesto (esclusa l’asbestosi): b) Mesotelioma pleurico (C45) c) Mesotelioma pericardico (C45.2) d) Mesotelioma peritoneale (C45.1) Lavorazioni che espongono Illimitato e) Mesotelioma della tunica vaginale del testicolo (C45.7) f) Carcinoma polmonare (C34) all’azione delle fibre di asbesto. N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 58) Malattie da erionite: b) Mesotelioma pleurico (C45) c) Mesotelioma peritoneale (C45.1) Estrazione e utilizzo dell’erionite. Illimitato N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 67) Malattie neoplastiche causate polveri di legno duro: 68) Malattie neoplastiche causate da polveri di cuoio: a) Tumori delle cavità nasali (C30) Illimitato Lavorazioni che espongono a polveri di legno duro e polveri di cuoio. b) Tumori dei seni paranasali (C31) Illimitato N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 81) Malattie causate da radiazioni ionizzanti: a) Tumori solidi (C97) Illimitato Lavorazioni che espongono alle radiazioni ionizzanti. b) Tumori del sistema emolinfopoietico (C96.9) Illimitato N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Industria Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 84) Malattie causate dalle radiazioni U.V. comprese le radiazioni solari: b) Epiteliomi cutanei delle sedi fotoesposte (C44) c) Altre malattie causate dalla esposizione professionale alle radiazioni U.V. comprese le radiazioni solari (I.C.D. da specificare) Lavorazioni che espongono alle radiazioni U.V. Lavorazioni che espongono alle radiazioni solari presso stabilimenti balneari, a bordo di navi, in cantieri di edilizia stradale, in cave e miniere a cielo aperto. Illimitato Illimitato in caso di malattie neoplastiche N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Agricoltura Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 1) Malattie causate da arsenico leghe e composti: a) Carcinoma del polmone (C34) Illimitato b) Epiteliomi cutanei (C44) Illimitato c) Altre malattie causate dalla esposizione professionale ad arsenico, leghe e composti (ICD 10 da specificare) Lavorazioni che espongono all’azione dell’arsenico, leghe e composti. Illimitato in caso di manifestazioni neoplastiche N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Agricoltura. Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 13) Malattie causate da olii minerali: c) Altre malattie causate dalla esposizione professionale ad olii minerali(ICD 10 da specificare) Lavorazioni che espongono all’azione degli olii minerali. Illimitato N. T. M.P. D.M. 9.4.2008. Agricoltura. Malattie neoplastiche Malattia (ICD-10) Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione 19) Malattie causate dalle radiazioni solari: b) Epiteliomi cutanei delle sedi fotoesposte (C44) c) Altre malattie causate dalla esposizione professionale alle radiazioni U.V. comprese le radiazioni solari (I.C.D. da specificare) Illimitato Lavorazioni svolte prevalentemente all’aperto. Illimitato in caso di malattie neoplastiche Le prestazioni INAIL PRESTAZIONI ECONOMICHE Indennità per inabilità temporanea assoluta al lavoro ALTRE PRESTAZIONI Prime cure (L.67/88) Riabilitazione non ospedaliera Danno permanente (liquidazione in capitale, rendita) Cure termali Assistenza personale continuativa (all.3 T.U.1124/65) Rendita di passaggio Rendita ai superstiti Assegno funerario Fondi speciali (fondo vittime infortuni mortali, fondo vittime amianto, fondo mesoteliomi non professionali) Reinserimento al lavoro Protesi ed ausilii (reinserimento sociale e familiare) Rimborso farmaci fascia C Prevenzione Prestazioni economiche INAIL Indennità giornaliera: per inabilità temporanea assoluta Liquidazione in capitale : per danni compresi tra 6% e 15% Costituzione Rendita per danni =/> 16% Rendita a superstiti: in caso di morte Valutazione del Danno Biologico con «Tabella delle Menomazioni» (D.M 12.7.2000) Tabella delle menomazioni. Danno biologico. (D.M.12.7.2000) Voce Menomazione 130 Lesioni precancerose efficacemente trattate. Fino a 5 131 Neoplasie maligne che si giovano di trattamento medico e/o chirurgico locale, radicale. Fino a 10 132 Recidive di neoplasia maligna che si giovano di trattamento medico e/o chirurgico locale, radicale. Fino a 16 133 Neoplasie maligne che si giovano di trattamento medico e/o chirurgico ai fini di una prognosi quoad vitam superiore a 5 anni, a seconda della persistenza e dell’entità di segni e sintomi minori di malattia, comprensivi degli effetti collaterali della terapia. Fino a 30 Tabella delle menomazioni. Danno biologico. (D.M.12.7.2000) 134 Neoplasie maligne che non si giovano di trattamento medico e/o chirurgico ai fini di una prognosi quoad vitam superiore a 5 anni; i Fino a 60 pazienti richiedono speciali cure ed assistenza, sono sostanzialmente abili allo svolgimento delle necessità primarie e agli atti del vivere comune. 135 Neoplasie maligne che non si giovano di trattamento medico e/o chirurgico ai fini di una prognosi quoad vitam superiore a 5 anni, il supporto terapeutico ed assistenziale è necessario e continuo, il soggetto è severamente disabile, è indicata l’ospedalizzazione. Fino a 80 136 Neoplasie maligne con metastasi plurime diffuse e severa compromissione dello stato generale con necessità di ospedalizzazione ovvero di presidi domiciliari equivalenti, sebbene la morte non sia imminente. > 80 137 Cachessia neoplastica. 100 I dati del fenomeno Quaderni di ricerca. Malattie professionali. Un modello di lettura (della numerosità) su “open data” dell’Inail numero 4 – dicembre 2014 Tipi di neoplasia riconosciuti per anno Tumori app. respiratorio Anno Mesoteliomi (C45-C49) e organi intratoracici (C30-C39) Tumori app. urinario (C64C68) Altre classi I.C.D. 10 601 375 77 80 (53,05 %) 564 (33,1 %) 349 (6,8 %) 77 (7,06 %) 71 (53,16 %) 575 (32,89 %) 441 (7,26 %) 64 (6,69 %) 91 (49,1 %) 609 (37,66 %) 411 (5,47 %) 94 (7,77 %) 88 (50,67 %) (34,19 %) (7,82 %) (7,32 %) 2.349 1.576 312 330 2013 2012 2011 2010 Totale Totale 1.133 1.061 1.171 1.202 4.567 Neoplasie riconosciute 2013 per tipo e regione Mesoteliomi T. apparato respiratorio T. Apparato urinario Altre classi I.C.D. 10 Totale 101 41 31 4 177 1 1 0 0 2 Lombardia 141 44 3 3 191 Liguria 36 17 4 1 58 Bolzano 3 2 0 1 6 Trento 3 0 0 0 3 Veneto 50 24 0 19 93 Friuli Venezia Giulia 54 43 3 0 100 Emilia Romagna 55 13 3 3 74 Regione Piemonte Valle D’Aosta Neoplasie riconosciute 2013 per tipo e regione Mesoteliomi T. apparato respiratorio T. Apparato urinario Altre classi I.C.D. 10 Totale Toscana 58 30 14 9 111 Umbria 8 20 0 6 34 Marche 12 11 1 5 29 Lazio 14 12 3 8 37 Abruzzo 2 2 0 1 5 Molise 0 0 0 0 0 Campania 10 54 4 4 72 Puglia 23 23 4 3 53 Basilicata 3 11 0 3 17 Calabria 3 4 2 1 10 Sicilia 22 15 4 3 44 Sardegna 2 8 1 6 17 Regione Anno 2013. Tipologia tumori accolti . Totale 1.133 Mesotelioma della pleura 569 50,22 % Tumore maligno bronchi e polmone 309 27,27 % Tumore maligno della vescica 74 6,53 % Tumori maligni della cute 41 3,62% Tumore maligno cavità nasali e orecchio medio 33 2,91 % Mesotelioma del peritoneo 28 2,47 % Tumore maligno dei seni paranasali 23 2.03 % Tumore maligno della laringe 9 0,79 % Leucemia mieloide 6 0,53 % Tumore maligno del colon 4 0,35 % Tumore maligno del rinofaringe 3 0,26 % Mesotelioma di altre sedi 3 0,26 % Linfoma non Hodgkin nodulare 3 0,26 % Linfoma non Hodgkin diffuso 3 0,26 % Tumore maligno della mammella 2 0,18 % Tumore maligno dell’uretere 2 0,18 % Tumore maligno della tiroide 2 0,18 % Altri tumori 19 1,71 % Neoplasie riconosciute 2013 per settore. Industria Mesoteliomi Sub-settori 444 Totale T. apparato respiratorio T. Apparato urinario Altre classi I.C.D. 10 299 64 23 830 Alimentare 11 2 0 0 13 Carta 5 4 1 1 11 Chimica 27 20 10 3 60 Conciaria 0 10 4 0 14 Costruzioni 111 27 5 10 153 Elettricità, gas e acqua 22 3 0 0 25 Gomma e plastica 10 14 23 1 48 Minerali non metalliferi 25 14 2 1 42 Legno 7 13 1 1 22 181 173 14 5 373 Mineraria 1 2 0 0 3 Petrolchimica 6 2 2 0 10 Tessile/abbigliamento 35 13 1 1 50 Metalmeccanica Neoplasie riconosciute 2013 per settore. Artigianato Mesoteliomi Sub-settori 84 Totale T. apparato respiratorio T. Apparato urinario Altre classi I.C.D. 10 50 7 10 151 Alimentare 2 0 0 0 2 Carta 1 0 0 0 1 Chimica 0 2 0 0 2 Conciaria 0 1 1 1 3 Costruzioni 52 9 2 4 67 Elettricità, gas e acqua 2 0 0 0 2 Gomma e plastica 1 0 0 1 2 Minerali non metalliferi 1 1 0 0 2 Legno 2 25 2 2 31 Metalmeccanica 16 8 2 2 28 Petrolchimica 0 0 0 0 0 Tessile/abbigliamento 4 1 0 0 5 Altre manifatturiere 3 3 0 0 6 Neoplasie riconosciute 2013 per settore. Servizi Mesoteliomi T. apparato respiratorio 54 19 5 10 88 Alberghi e ristoranti 0 0 0 0 0 Attività immobiliari e professionali 0 0 0 0 0 Commercio 4 3 0 1 8 Istruzione privata 0 0 0 0 0 Sanità e servizi sociali privati 1 2 1 5 9 Servizi di pulizia 2 1 0 0 3 Trasporti e comunicazioni 45 12 2 4 63 Altri servizi 2 1 2 0 5 Sub-settori Altre classi I.C.D. 10 Totale T. Apparato urinario Neoplasie riconosciute 2013 per settore. Pubblica amministrazione Mesoteliomi T. apparato respiratorio 12 5 1 10 28 Istituti/organismi comunali 6 0 1 2 9 Istituti/organismi provinciali 1 0 0 0 1 Istituti/organismi regionali 0 0 0 8 8 Ministeri 4 5 0 0 9 Parastato 1 0 0 0 1 Università e istituti di ricerca 0 0 0 0 0 Sub-settori Altre classi I.C.D. 10 Totale T. Apparato urinario Neoplasie riconosciute 2013 per settore. Agricoltura e pesca Sub-settori T. apparato Mesoteliomi respiratorio 7 Totale T. Apparato urinario Altre classi I.C.D. 10 1 0 27 35 Allevamento 2 0 0 0 2 Coltivazioni seminativi 0 0 0 14 14 Frutticoltura 2 0 0 1 3 Orticoltura, floricoltura 1 1 0 0 2 Pesca, piscicoltura 1 0 0 0 1 Silvicoltura 0 0 0 0 0 Altre coltivazioni agricole 1 0 0 12 13 Patologie neoplastiche accolte. Veneto 2014 Mesot. peritoneo Tumori seni / cavità nasali Belluno 0 1 0 2 2 0 0 0 5 Padova 2 2 3 7 12 0 1 0 27 Rovigo 0 0 1 3 2 0 0 0 6 Treviso 0 2 2 5 4 0 0 0 13 Venezia 0 1 15 16 2 1 0 1 36 Vicenza 0 0 0 3 5 0 0 0 8 Verona 0 2 0 4 1 0 0 0 7 Tot. 2 8 21 40 28 1 1 1 102 Sede Tumori polmone Mesot. Tumori pleurico cutanei Tumori epatici Tumori Tumori vescicali laringe Tot.