Evoluzione storica del
sistema tabellare.
Giovanni Montani
AZIENDA USL DI PARMA
Dipartimento di Sanità Pubblica
Medicina Legale
R.D. 17 marzo 1898, n. 80
„
Assicurazione obbligatoria contro
gli infortuni sul lavoro
„
Solo prestazioni economiche
Liquidazione delle menomazioni “a
tariffa”
„
Malattie professionali
1
R.D. 13 marzo 1904, n. 141
„
Assicurazione obbligatoria contro
gli infortuni sul lavoro
„
Franchigia di 5 gg. per gli infortuni
lievi
Prestazioni a favore dei superstiti
in caso di morte dell’infortunato
„
Convenzione O.I.L. N° 18 del
1925
Lista di tre malattie professionali:
„ Intossicazione cronica da Piombo
„ Intossicazione cronica da Mercurio
„ Carbonchio
Malattie professionali
2
R.D. 13 maggio 1929, n. 328
Intossicazioni croniche da Piombo
„ Intossicazioni croniche da Mercurio
„ Intossicazioni croniche da Fosforo
„ Intossicazioni croniche da Benzolo
„ Intossicazioni croniche da derivati
aminici degli idrocarburi benzenici
„ Anchilostomiasi
Escluso il carbonchio!
„
R.D. 17 agosto 1935, n. 1765
Arriva il carbonchio, ma come
infortunio sul lavoro
Compare per la prima volta il
concetto di malattia/infortunio
Malattie professionali
3
Convenzione O.I.L. N° 42 del
1934
Nuove malattie professionali:
„ Intossicazione cronica da Benzolo
„ Intossicazione cronica da Fosforo
„ Intossicazione cronica da Alogenati
derivati da idrocarburi alifatici
„ Silicosi (anche associata a TBC)
„ Malattie da sostanze radioattive e RX
„ Epitelioma della pelle da catrame
Legge 12 aprile 1943, n. 455
„
Malattie professionali
Pneumoconiosi da silice ed
amianto
4
Legge 15 novembre 1952, n. 1967
„
„
„
„
„
Lista di 40 malattie
Criterio tabellare:
Malattie causate da ….(agente
nocivo)… con le loro conseguenze
dirette
Lavorazioni che espongono a ….
Periodo massimo di indennizzabilità
D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124
„
Malattie professionali
Testo unico delle disposizioni per
l’assicurazione obbligatoria contro
gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali
5
D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124
„
„
„
„
Conferma del criterio tabellare
40 Malattie per l’industria
7 per l’agricoltura
Periodo massimo di
indennizzabilità 10 anni per le
neoplasie da agenti chimici
D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124
Compaiono:
„ Sordità da rumori (solo 9
lavorazioni)
„ Cataratta da energie raggianti
„ Malattie della pelle causate da (6
lavorazioni)
„ Malattie osteoarticolari da utensili
ad aria compressa o ad asse
flessibile
Malattie professionali
6
D.P.R. 9 giugno 1975, n. 482
„
„
„
„
Conferma del criterio tabellare
49 Malattie per l’industria
21 per l’agricoltura
Periodo massimo di
indennizzabilità elevato a 30 anni
per le neoplasie da agenti chimici
D.P.R. 9 giugno 1975, n. 482
Compaiono:
„ Sordità da rumori (da 9 a 21 lavorazioni)
„ Cataratta da energie raggianti
„ Malattie della pelle causate “da sostanze
non elencate in altre voci”
„ Malattie osteoarticolari da utensili da
vibrazioni meccaniche prodotte da
strumenti di lavoro (6 lavorazioni)
Malattie professionali
7
D.P.R. 13 aprile 1994, n. 336
„
„
„
„
Conferma del criterio tabellare
58 Malattie per l’industria
27 per l’agricoltura
Periodo massimo di
indennizzabilità per le neoplasie
illimitato
Criterio tabellare (presunzione di origine)
„
„
„
Malattie professionali
Malattia compresa in Tabella
Contratta nell’esercizio e a causa
delle lavorazioni specificate nella
Tabella.
Manifestatasi entro il periodo
massimo di indennizzabilità
previsto in Tabella.
8
Malattia professionale tabellata
(presunzione di origine)
Diagnosi eziologica della malattia
„ Manifestatasi in un soggetto
assicurato occupato nell’attività
protetta
„ Manifestatasi (*) entro il periodo
massimo di indennizzabilità
(*)Dies a quo: 1° giorno di
astensione dal lavoro ovvero data
di presentazione della denuncia
„
Sentenza C.C. 179/88
Indennizzabilità delle malattie non
Tabellate e causate da una
lavorazione non specificata purché
sia comunque provata la causa di
lavoro
Malattie professionali
9
Malattia professionale non tabellata (onere
della prova a carico del richiedente)
„
„
„
„
Diagnosi eziologica della malattia
Accertamento del rischio
Idoneità cronologica del periodo di
esposizione al rischio idoneo
Dimostrazione del nesso causale
Accertamento del nesso di
causalità
„
„
„
„
„
Malattie professionali
Criterio cronologico
Criterio topografico
Criterio quantitativo
Criterio modale
Criterio di esclusione
10
Criterio cronologico
„
Consiste nel giudicare se
l’intervallo di tempo dalla azione
lesiva alla manifestazione della
malattia sia compatibile o meno
con l’esistenza di un nesso
causale.
Criterio topografico
„
Malattie professionali
Corrispondenza tra la regione
anatomica interessata dall’azione
lesiva e la sede di insorgenza della
malattia
11
Criterio quantitativo
o di idoneità lesiva
„
„
„
„
Idoneità dell’azione lesiva a
produrre una determinata malattia.
Proporzionalità
Compatibilità
Probabilità statistica
“Id quod plerumque accidit.”
Criterio modale
o della continuità fenomenica
„
„
Malattie professionali
Successione ininterrotta tra i
sintomi seguiti all’azione lesiva e
quelli propri della malattia in
esame ( “Sindrome a ponte”)
Fase di latenza in cui i sintomi
compaiono dopo un periodo
necessario e sufficiente per il
manifestarsi della malattia
12
Criterio di esclusione
„
Consiste nell’eliminare ogni altra
causa possibile, in modo da isolare
un solo fattore eziologico al quale
attribuire la malattia in esame.
Giudizio conclusivo
„
„
„
„
Malattie professionali
Rapporto causale
Rapporto concausale
Rapporto occasionale
Rapporto inesistente
13
Rapporto causale
„
Esiste una relazione tra il fattore
eziologico considerato e la malattia
in esame, in cui uno è la causa e
l’altra ne è l’effetto.
Rapporto concausale
Il fattore in esame ha aggravato la
malattia esistente:
„ intensificandone le manifestazioni
„ prolungandone il decorso
„ accelerandone l’evoluzione
„ favorendo le complicanze
„ anticipandone l’esito letale
Malattie professionali
14
Rapporto occasionale
„
L’azione lesiva è inidonea a
produrre la malattia in esame, che
appare un effetto sproporzionato
all’entità di tale azione ovvero è un
antecedente non necessario e
altrimenti sostituibile.
Rapporto inesistente
„
„
Malattie professionali
Tra l’azione lesiva e la malattia in
esame non esiste alcuna relazione
in quanto si tratta di fatti accidentali
in semplice successione
cronologica
L’azione lesiva è servita solo a
richiamare l’attenzione su una
malattia preesistente dovuta ad
altra causa (slatentizzazione).
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Giudizio medico legale
certezza (concordanza in positivo di
tutti i criteri medico legali)
probabilità (due o più criteri
concordanti senza criteri contrari)
possibilità (un solo criterio in
assenza del criterio di esclusione)
esclusione (concordanza in negativo
di tutti i criteri medico legali)
Malattie professionali
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