CONFIDENTIAL CONFIDENTIAL CONFIDENTIAL RAPPORTO SULLA RISPOSTA IN-VITRO DI CELLULE INFIAMMATORIE A IMPIANTI DENTALI TITANMED SABBIATI RIF.: D.d.t. TITANMED S.r.l. Ns. rif.: 1501100538 Scritto da: Dr. Marco MORRA ...................................................... Dr.a Clara CASSINELLI ...................................................... Dr. Daniele BOLLATI ...................................................... copie #: 1 Il testo di questo rapporto è conservato su disco presso NBR CONFIDENTIAL CONFIDENTIAL CONFIDENTIAL Scopo del lavoro Lo scopo del lavoro era la valutazione, mediante analisi RT-PCR, della risposta di cellule infiammatorie a impianti dentali Titanmed. In particolare, lo scopo era di misurare l’espressione, da parte di macrofagi in coltura, di alcuni geni-chiave coinvolti nel processo di infiammazione, utilizzando un protocollo in vitro sviluppato recentemente per analizzare la presenza di endotossine adese alla superficie. Materiali e Metodi I campioni valutati in questo lavoro erano i seguenti, come riportati nella corrispondente bolla di accompagnamento: Impianti d. 4.5 mm x 12 mm, nr. 6 campioni, lotto n. 389. Tutti i campioni erano perfettamente confezionati e sterili, tutte le confezioni erano sigillate. I campioni sono stati aperti appena prima del test, sotto ad una cappa a flusso laminare, nel nostro laboratorio di coltura delle cellule. Dai sei campioni disponibili sono stati creati i seguenti gruppi: 2 campioni sono stati sottoposti ad un ciclo di pulizia brevettato in camera bianca e usati come controllo. Questi campioni verranno codificati come “controllo” nella presente relazione. 4 campioni sono stati testati nelle condizioni in cui sono stati ricevuti. Questi campioni saranno codificati come "test" nel corso di questa relazione. Per valutare la quantità di endotossine adese è stata eseguita una misura di espressione genica mediante RT-PCR. Le prove sono state eseguite tramite la valutazione dell’espressione da parte di macrofagi J774A-1 di alcuni geni-chiave della risposta infiammatoria ad endotossine: Interleuchina 1 (IL-1), interleuchina (IL-6), Tumor Necrosis Factor Alfa (TNFα), MCP-1, COX-2 e MCSF. Il metodo analitico è stato il seguente: abbiamo recentemente dimostrato che l’espressione dei geni citati da parte della linea cellulare menzionata è, a breve tempo (4h), controllata sostanzialmente dal livello di endotossine adese ed è indipendente dalla topografia superficiale. Sulla base di questa osservazione, la quantità di endotossine adese alle superfici implantari può essere misurata controllando la risposta trascrizionale di macrofagi J774A-1 a tempi brevi sulle superfici da analizzare. Le misure sono state eseguite come segue: una sospensione di 1.05±0.13 x 105 cellule J774A1, coltivate in DMEM contenente L-glutamina (Gibco, INVITROGEN S.r.l.) e 20% FOetal Bovine Serum (FBS Gibco, INVITROGEN S.r.l.), penicillina e streptomicina è stata introdotta in micropiastre a 12 pozzetti sterili in polistirene (12-well multiwell plates, Cell Star, Greiner OneTM) contenenti i campioni. L’analisi di espressione genica è stata condotta utilizzando real time reverse transcription PCR (qRT-PCR). L’RNA totale è stato estratto dopo 4 h, utilizzando il MagMax Total RNA Isolation Kit (Applied Biosystems). La qualità dell’RNA è stata valutata controllando che il rapporto A260/A280 fosse tra 1.6 e 2.0. L’RNA estratto è stato in seguito retro- Pagina 2 di 4 trascritto per ottenere cDNA utilizzando l’Applied Biosystems High Capacity cDNA Reverse Transcription kit. La quantificazione relativa dei geni è stata ottenuta utilizzando sonde Taq Man specifiche per ogni gene valutato e GAPDH come gene di riferimento. Le reazioni di amplificazione sono state eseguite in duplicato utilizzando un termociclatore StepOne (Applied Biosystems) secondo le istruzioni del produttore. I grafici di espressione genica sono stati ottenuti normalizzando i dati utilizzando il software StepOne, secondo il metodo standard ∆Ct. Risultati I risultati delle misure di espressione genica sono riportati nel grafico nella pagina seguente. Per ogni gene, la prima e l’ultima barra mostrano i risultati ottenuti sui campioni di controllo, le quattro barre rimanenti mostrano i risultati ottenuti sui campioni test. In particolare i dati mostrano quante volte è aumentata l’espressione di un dato gene rispetto a quella del primo campione di controllo, preso come 1. Mentre i grafici riportano la barra di errore ottenuta in questo esperimento, il nostro protocollo di validazione evidenzia che differenze di espressione di ± 0.5 possono avvenire all’interno di un medesimo esperimento. Perciò, per accettare una differenza come “significativa”, le variazioni osservate devono essere superiori a ± 0.5. I campioni sono chiaramente divisi in due famiglie, i campioni test mostrano un significativo aumento dell’espressione dei geni analizzati se comparati con i campioni di controllo. In particolare, i tipici geni coinvolti nella risposta alle endotossine adese, come IL-1 e IL-6 sono espressi tra 2.5 e 3.5 volte di più sui campioni “test”. Questi dati indicano che gli impianti confezionati presentano una quantità di endotossine adese significativamente più alta rispetto ai controlli. In sintesi, i presenti risultati suggeriscono che la pratica di pulizia e confezionamento è effettivamente, in generale, soddisfacente, almeno per quanto riguarda il lotto di impianti testati. Conclusioni In conclusione, il presente lavoro indica che sia gli impianti testati sono, in generale, soddisfacenti e non suscitano una maggiore sovra-espressione di geni pro-infiammatori da parte di macrofagi J774A-1, suggerendo la presenza di una bassissima quantità di endotossine adese. Pagina 3 di 4 4 3.5 3 r::::: o 2.5 "iii 111 .c... eu >eu< "C :E 2 1.5 lNF-a MCP-1 IL-1 Pagina 4 di 4 IL-6 COX-2 MCSF