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Farmaci per il trattamento dell’asma
bronchiale
Università degli studi di Cagliari
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Dipartimento di Neuroscienze”Bernard
B. Brodie
Sezione Farmacologia Clinica
Prof.ssa Maria Del Zompo
L’asma è una delle patologie croniche più frequenti in tutto il mondo, la sua
attuale prevalenza nella popolazione europea varia tra il 4 e il 7%.
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Asma bronchiale: definizione
L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree
caratterizzata da:
• Episodi ricorrenti di dispnea, respiro sibilante, tosse
e senso di costrizione toracica
• Ostruzione bronchiale (di solito reversibile
spontaneamente o dopo trattamento farmacologico)
• Iperreattività bronchiale
• Infiltrazione di cellule infiammatorie, rilascio di mediatori e
rimodellamento strutturale delle vie aeree
L’asma secondo la definizione dell’OMS è una affezione infiammatoria cronica
delle vie aeree in cui molte cellule svolgono un ruolo chiave e in particolare i
mastociti, gli eosinofili e i T-linfociti. Nei soggetti predisposti tale processo
provoca episodi ricorrenti di respiro sibilante, dispnea, tosse e senso di
costrizione toracica Tale sintomatologia si associa usualmente a variabile e
diffusa ostruzione delle vie aeree che può risolversi spontaneamente o a seguito
di trattamento farmacologico. La presenza di uno stato di iperreattività delle vie
aeree ad una ampia varietà di stimoli caratterizza questo processo infiammatorio.
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Meccanismi alla base della
definizione di Asma
Fattori di rischio
(per lo sviluppo di asma)
asma)
INFIAMMAZIONE
INFIAMMAZIONE
Iperreattività
Iperreattività
Broncostruzione
delle vie aeree
Fattori di rischio
(per le riacutizzazioni)
riacutizzazioni)
Sintomi
L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree. L’infiammazione
cronica delle vie aeree determina un aumento della responsività bronchiale che a
sua volta, esposta a diversi fattori di rischio può determinare ostruzione
bronchiale(broncocostrizione),formazione di tappi di muco e di processi
infiammatori e coseguente comparsa dei sintomatologia asmatica.
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Meccanismi cellulari coinvolti
nell’infiammazione delle vie aeree
RUOLO CENTRALE DEL LINFOCITA T NELLA
PATOGENESI DELL’
DELL’ASMA
IFNý
IFNý , IL - 12
Linfocita Th1
Monocita + Batteri
Linfocita Th0
IL -4
Linfocita Thp
Linfocita Th2
IL - 4
Mastocita + IgE + Allergene
Diversi sono i meccanismi cellulari coinvolti nell’infiammazione delle vie
aeree e molte solo le cellule in grado di svolgere un ruolo chiave tra
queste in particolare i mastociti, gli eosinofili e i T-linfociti.
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Classificazione di Gravità
CLASSIFICAZIONE DI GRAVITA’
Caratteristiche cliniche in assenza di terapia
Sintomi
STEP 4
Grave
Persistente
STEP 3
Moderato
Persistente
Sintomi notturni
Continui
Attività fisica
limitata
Frequenti
Quotidiani
Attacchi che limitano
L’attività
1 volta
Alla settimana
STEP 2
Lieve
Persistente
> 1 volta/settimana
ma < 1 volta / giorno
STEP 1
Intermittente
< 1 volta/settimana
Asintomatico e con
normale PEF tra gli
attacchi
> 2 volte al mese
FEV1 o PEF
≤ 60% predetto
Variabilità > 30%
60 - 80% predetto
Variabilità > 30%
≥ 80% predetto
Variabilità 20 - 30%
≤ 2 volte al mese
≥ 80% predetto
Variabilita < 20%
La presenza di almeno uno dei criteri di gravità è sufficiente per classificare un paziente
in un determinato livello di gravità
Sia il livello di limitazione del flusso aereo che la sua variabilità permettono una
suddivisione del’asma in 4 livelli di gravità: intermittente, lieve persistente,
persistente di media gravità e grave persistente. Questa classificazione e di
importanza fondamentale per la gestione della patologia, in occasione della
valutazione iniziale del paziente, perché il trattamento dell’asma comporta un
approccio graduale, in cui il livello terapeutico viene aumentato con l’aumento
della gravità dell’asma.
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Programma in sei parti
per il trattamento dell’asma
1. Educare il paziente alla collaborazione al trattamento
2.
3.
4.
5.
6.
dell
’asma
dell’asma
Valutare e controllare il pi
ù possibile la gravit
à dell
’asma
più
gravità
dell’asma
tramite registrazione dei sintomi e misure della funzionalit
à
funzionalità
respiratoria
Evitare ll’esposizione
’esposizione a fattori scatenanti
Elaborare piani di trattamento farmacologico per la gestione
cronica nei bambini e negli adulti.
Elaborare piani individuali per la gestione delle
riacutizzazioni
Fornire assistenza di follow
-up regolare
follow-up
Il trattamento dell’asma è un processo complesso e articolato che prevede
un trattamento farmacologico e non farmacologico che non può
prescindere da un coinvolgimento attivo del paziente nella conduzione
terapeutica requisito ritenuto necessario per la buona riuscita della stessa,
una corretta educazione del paziente è considerata basilare per la propria
adesione alla terapia prescritta.
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OBIETTIVI DA CONSEGUIRE PER UN EFFICACE TRATTAMENTO
DELL’
DELL’ASMA
Raggiungere
Prevenire
e mantenere il controllo dei sintomi
le riacutizzazioni
Evitare
le visite urgenti
Evitare
il ricorso a β2-agonisti
Mantenere
livelli normali di attività compreso l’esercizio fisico
Mantenere
la funzionalità polmonare più vicina possibile ai livelli
normali
Evitare
o ridurre al minimo gli effetti collaterali dei farmaci
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Farmaci antiasmatici
Farmaci per il controllo dell’asma:
Glucocorticosteroidi inalatori
ß-agonisti a lunga durata d’azione
Antagonisti recettoriali dei leucotrieni
Glucocorticosteroidi orali
Metilxantine a lento rilascio
Cromoni
I farmaci impiegati nel trattamento dell’asma sono essenzialmente riconducibili a
due classi: i broncodilatatori e gli antinfiammatori. I primi mostrano come azione
principale quella di dilatare le vie aeree, attraverso il rilasciamento della
muscolatura liscia bronchiale e sono considerati sintomatici. I
secondi
contrastano lo sviluppo delle reazioni infiammatorie nella parete bronchiale e
riducono i fenomeni ad essa correlati in particolare l’iperrreattività delle vie aeree,
ed hanno effetto preventivo.
I farmaci broncodilatatori sono : i β2-agonisti, gli anticolinergici e i teofillinici. I
farmaci antinfiammatori sono: i i corticosteroidi i cromoni
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Terapia Farmacologica
Farmaci per il sollievo dei sintomi:
ß2-agonisti inalatori a rapida azione
Glucocorticosteroidi sistemici
Anticolinergici
Metilxantine ad azione rapida
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Farmaci antiasmatici
raccomandati
Step 1: Adulti
Gravità
Step 1:
Intermittente
Farmaci
quotidiani per il
controllo
• Nessuno
Altre opzioni
• Nessuno
Farmaci per il sollievo dei sintomi: ß2- agonisti a rapida azione q.o, in
uso occasionale.
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Farmaci antiasmatici
raccomandati
Step 2: Adulti
Gravità
Farmaci quotidiani
per il controllo
Step 2:
•Glucocorticosteroi
di inalatori (< 500
Lieve
Persistente µg BDP o
equivalenti), anche
in singola dose
giornaliera
Altre opzioni (in ordine
di efficacia globale)
• Antileucotrieni
• Cromoni
Farmaci per il sollievo dei sintomi: ß2- agonisti a rapida azione q.o, in
uso occasionale.
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Farmaci antiasmatici
raccomandati
Step 3: Adulti
Gravità
Gravità
Farmaci quotidiani per il
controllo
Altre opzioni (in ordine di efficacia
globale)
globale)
Step 3:
Moderato
persistente
• Glucocorticosteroidi
inalatori (200 – 1000 µg
BDP o equivalenti)
equivalenti)
più
più β2- agonisti inalatori
a lunga durata d’azione
• Glucocorticosteroidi inalatori (500 –
1000 µg BDP o equivalenti)
equivalenti) più
più
antileucotrieni,
antileucotrieni, or
• Glucocorticosteroidi inalatori (500 –
1000 µg BDP o equivalenti)
equivalenti) più
più teofillina
a lento rilascio,
rilascio, o
• Glucocorticosteroidi inalatori a dosi più
più
alte (> 1000 µg BDP o equivalenti)
equivalenti)
Farmaci per il sollievo dei sintomi: ß2- agonisti a rapida azione q.o, in
uso occasionale.
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