Teoria della Finanza Aziendale Rischio e Valutazione degli investimenti 9 1- 2 Argomenti g trattati Costo del capitale aziendale e di progetto Misura del beta Costo del capitale e imprese diversificate Costo del capitale e struttura finanziaria Rischio e flusso di cassa attualizzato (Equivalenti certi) 1- 3 Costo del capitale Costo del capitale p aziendale e di p progetto g Ogni nuovo progetto dovrebbe essere considerato come una mini-impresa (secondo il principio dell’additività dell additività del valore) e quindi valutato al proprio costo opportunità del capitale. “Il Il vero costo del capitale dipende dall dall’uso uso che del capitale viene fatto” 1- 4 Costo del capitale Principio dell’additività del valore Il valore dell’impresa può essere espresso come somma dei valori delle sue singole attività. valore dell' impresa = VA(AB) = VA(A) +VA(B) 1- 5 Costo del capitale La teoria del CAPM consiglia di investire in ognii progetto che h offra ff un rendimento di tale l da compensare il beta del progetto stesso. rendimento richiesto, r linea del mercato azionario che mostra il rendimento richiesto di un progetto costo del capitale aziendale beta del progetto b t medio beta di delle d ll attività tti ità dell'impresa 1- 6 Costo del capitale Il CAPM è il modello d ll più iù diffuso diff per stimare ti i tassi t i di attualizzazione dei progetti da valutare r = rf + βp ( rm - rf ) Per quanto di difficoltosa implementazione, ogni decisione di investimento richiede una stima, implicita o li i del d l rischio i hi del d l progetto all fine fi di stimarne i esplicita, il β p Il costo del capitale aziendale, invece, è il tasso di attualizzazione corretto per progetti caratterizzati dal medesimo rischio rispetto alle attività in essere dell’impresa. 1- 7 Costo del capitale La società X operante p nel settore dell’editoria sta valutando la possibilità di realizzare un progetto nel settore dell’ ICT(diversificazione). Osservando che le società operanti in questo settore hanno beta più elevati, elevati ll’impresa impresa X dovrebbe considerare una nuova iniziativa in tale settore più rischiosa e attualizzare il progetto ad un tasso adeguato al rischio. rendimento richiesto, r Iniziativa nel settore dell'ICT costo del capitale aziendale dell'impresa dell impresa X beta del progetto 1- 8 Costo del capitale Determinazione del β di un’azione Analisi di serie storiche Campione imperfetto di dati Le evidenze empiriche mostrano una certa stabilità del p beta nel tempo. Stime dei β per i titoli quotati pubblicate da società di intermediazione e siti finanziari C l l del d l β di un titolo i l può ò effettuarsi ff i mediante di Calcolo il metodo della retta di regressione lineare, correlando, ad esempio, le variazioni dell dell’indice indice di mercato con le variazioni del prezzo in un intervallo di tempo sufficientemente lungo. 1- 9 Costo del capitale p Determinazione del β di un’azione Variazione del prezzo delle azioni beta alfa Variazione dell'indice di mercato Alfa corrisponde al tasso periodale di deprezzamento (apprezzamento) del titolo rispetto alla staticità del mercato. mercato R2% è la quota totale del prezzo del titolo spiegata dai movimenti del mercato: in altri termini è la quota di rischio sistematico, mentre (1- R2)% è la quota di rischio specifico (di (diversificabile). ifi bil ) Conoscendo C d la l varianza i t t l (rischio totale ( i hi del d l titolo) tit l ) è possibile ibil suddividerla nella sua quota specifica e nella sua quota sistematica. 1- 10 La misurazione dei beta General Motors GM rendim mento (% %) Prezzi Ago 88- Gen 95 R2 = 0,13 B = 0,80 Rendimento di ( ) mercato (%) 1- 11 La misurazione dei beta General Motors GM rendim mento (% %) Prezzi Feb 95 – Lug 01 R2 = 0,25 B = 1,00 Rendimento di mercato t (%) 1- 12 La misurazione dei beta Exxon Mobil R2 = 0,28 B = 0,52 Rendimento di mercato t (%) Exxo on Mob bil rendimento o (%) Prezzi Ago 88- Gen 95 1- 13 La misurazione dei beta Exxon Mobil R2 = 0,16 B = 0,42 Rendimento di mercato t (%) Exxo on Mob bil rendimento o (%) Prezzi Feb 95 – Lug 01 1- 14 La misurazione dei beta CLASSE DI RISCHIO % NELLA % ENTRO UNA STESSA CLASSE CLASSE 5 ANNI DOPO 5 ANNI DOPO 10 (beta alti) 35 69 9 18 54 8 16 45 7 13 41 6 14 39 5 14 42 4 13 40 3 16 45 2 21 61 1 ((beta bassi)) 40 62 Fonte: Sharpe e Cooper (1972) 1- 15 Costo del capitale p e imprese p diversificate Il costo del capitale aziendale si basa sul b beta medio di delle d ll attività i ià Il beta medio delle attività si basa sulla percentuale t l di fondi f di in i ciascuna i singola i l attività 1- 16 Costo del capitale p e imprese p diversificate Il costo del capitale aziendale si basa sul beta medio delle attività Il beta medio delle attività si basa sulla percentuale di fondi in ciascuna singola attività Esempio 1/4 / Nuovi uo investimenti est e t B=1,6 ,6 1/4 Efficienza degli impianti B=0,8 1/2 Espansione delle attività esistenti B=1 B 1 Beta medio delle attività = 1,1 1- 17 Costo del capitale e struttura finanziaria Finora abbiamo immaginato che tutti i progetti di investimento fossero finanziati solo da capitale p proprio (equity). In questa ipotesi, ipotesi il rischio di un un’azione azione riflette il rischio operativo delle sue attività reali. Gli azionisti, azionisti però, però sopportano anche un rischio finanziario, nella misura in cui l’impresa usa i debiti per finanziare i suoi investimenti in attività reali. reali Più l’impresa usa debito, più le sue azioni sono rischiose. i hi 1- 18 Costo del capitale e struttura finanziaria L’indebitamento crea la leva finanziaria, che non influenza il rischio ed il rendimento atteso delle attività dell’impresa, ma aumenta il rischio degli azionisti e di conseguenza il rendimento richiesto. richiesto 1- 19 Costo del capitale aziendale e struttura finanziaria Per struttura finanziaria si intende il mix di debiti e capitale netto presenti entro l’impresa È possibile ibil espandere d il Capital C it l Asset A t Pricing Pi i Model per includere la struttura finanziaria. diviene R = rf + β ( rm - rf ) Requity = rf + β ( rm - rf ) 1- 20 Costo del capitale aziendale e struttura finanziaria C t del Costo d l capitale it l = rportafoglio = rattività rattività = WACC = rdebito (D/V) + requity (E/V) βattività = βdebito (D/V) + βequity (E/V) IMPORTANTE requity = rf + βequity ( rm - rf ) E, D, V sono tutti valori di mercato 1- 21 Costo del capitale e struttura finanziaria E’ possibile ibil vedere d il costo t del d l capitale it l aziendale i d l come il rendimento di un particolare portafoglio composto dai debiti e dal capitale netto dell dell’impresa impresa a valori di mercato: rattivitàà = rportafoglio = r debito*D/V D/V + requity *E/V E/V Ogni eventuale variazione di composizione patrimoniale non modifica il rischio ed il rendimento complessivo, ma, probabilmente, il rendimento delle due p porzioni del portafogli. p g 1- 22 Costo del capitale e struttura finanziaria Poniamo A=100, E=30, D=70, rdebiti = 8%, requity= 14% Allora: rattività = rportafoglio = 8% % 70/100 / + 14% % 30/100 / = 9,8% Che accade se si con E = 50 e D = 50? modifica la struttura 1- 23 Costo del capitale e struttura finanziaria rattività = rportafoglio = 9,8% = 7% 50/100 + requity50/100 Il tasso t di remunerazione i atteso tt d li azionisti dagli i i ti diventa di t requity =(9,8%-7% 50/100) 100/50 = 12,6% La diminuzione del debito riduce il rischio dei creditori che r il livello di rendimento atteso, atteso ma anche gli azionisti richiedono un rendimento inferiore per sopportare un rischio inferiore. inferiore 1- 24 Costo del capitale aziendale e struttura finanziaria Rendimenti e beta attesi prima del rifinanziamento ifi i t Rendimento 20 atteso (%) Requity=14 Rattività=9.8 Rdebito=8 0 0 0,2 0,8 βdebito βattività 1,2 βequity 1- 25 Costo del capitale e struttura finanziaria Sia gli azionisti che i creditori sopportano una parte del rischio rischio, ma i secondi in misura molto più contenuta tanto che è possibile spesso ipotizzare: β debiti = 0 o molto basso. attività = β portafoglio= β debiti*D/V + β capitale netto*D/V 1- 26 Costo del capitale e struttura finanziaria Nell’esempio precedente, prima del rifinanziamento si supponga: β debiti = 0,3 e β capitale netto = 1,4 per cui β attività = β portafoglio = 0,3 (70/100) + 1,4 (30/100) = 0,63 dopo il rifinanziamento: β debiti = 0,2 allora β capitale netto = ((0,63-0,2*50/100)) 100/50 = 1,06 contro 1,4 precedente 1- 27 Costo del capitale e struttura finanziaria Ad una variazione della struttura finanziaria dell’impresa si collega una variazione dei Beta e dei rendimenti delle singole passività, passività ma il Beta dell’attività ed il costo del capitale non cambiano. Il costo del capitale aziendale è una media ponderata dei rendimenti attesi dagli investitori sui vari titoli (debiti ed azioni) emessi dall’impresa. La stima dei rendimenti del capitale netto (azioni) può effettuarsi utilizzando il CAPM, mentre il rendimento atteso dei debiti ((costo)) è di p più semplice applicazione. 1- 28 Costo del capitale e struttura finanziaria Riassumendo: Nelle decisioni di investimento è rilevante il costo del capitale aziendale e non il rendimento atteso delle azioni. azioni Il costo del capitale aziendale dipende dal Beta delle attività e non dal Beta delle azioni. azioni Il Beta delle attività può essere calcolato come media ponderata dei Beta delle passività. passività 1- 29 Costo del capitale e struttura finanziaria I beta azionari forniscono una guida approssimativa al rischio tipico delle varie aree di business. Per le società non quotate o per progetti diversi: Non distorcere i tassi di attualizzazione, cioè evitare di correggere i tassi introducendo “fattori fattori di rischio” aggiuntivi Stimare le determinanti del beta: - ciclicità; - il rapporto di indebitamento; - la leva operativa (costi fissi) 1- 30 Rischio e flusso di cassa attualizzaro Nella pratica ll’attualizzazione attualizzazione utilizza un solo tasso di attualizzazione per tutti i flussi del progetto utilizzando,, ad esempio p il CAPM p per stimarlo,, stimando, tra l’altro, che il beta del progetto rimanga lo stesso per tutta la vita utile. T Ct = V.A. = ∑ t t = 1 (1 + r) T Ct ∑ t + + − [1 r β(r r )] t =1 f m f 1- 31 Rischio e flusso di cassa attualizzaro T T Ct Ct =∑ V.A. = ∑ t t t = 1 (1+ r) t = 1 [1+ rf + β(rm − rf )] Se i flussi di cassa di un investimento fossero per l’attualizzazione bisognerebbe g certi,, p utilizzare un tasso risk free, quando invece sono rischiosi si utilizzerà, per ll’attualizzazione, attualizzazione, un tasso corretto per il rischio (CAPM). 1- 32 Rischio e flusso di cassa attualizzaro Esiste un altro metodo utile per calcolare il valore attuale di un flusso di cassa: metodo dell’equivalente certo, che procede a due correzioni separate per il rischio ed il tempo L’equivalente equ a e e ce certo od di u un flusso usso d di cassa è il minor risultato certo con cui si scambierebbe un flusso rischioso. 1- 33 Rischio, flussi di cassa scontati ed d equivalente i l t di certezza t Ct CEQt PV = = t t (1 + r ) (1 + rf ) 1- 34 Rischio, flussi di cassa scontati ed d equivalente i l t di certezza t E Esempio. i Il flusso fl di cassa atteso tt del d l Progetto A è = $100 (x milioni di $) per ciascuno dei tre anni. Dati un tasso di rischio del 6%, un premio di mercato del 8% e un beta di 075, 075 qual è il VA del p oge o progetto?… 1- 35 Rischio, flussi di cassa scontati ed d equivalente i l t di certezza t Esempio Il flusso di cassa atteso del Progetto A è = Esempio. $100 (x milioni di $) per ciascuno dei tre anni. Dati un tasso di rischio del 6%,, un premio p di mercato del 8% e un beta di 0,75, qual è il VA del progetto?… r = rf + β (rm – rf ) = = 6 + 0,75 (8) = 12% 1- 36 Rischio, flussi di cassa scontati ed d equivalente i l t di certezza t Esempio Il flusso di cassa atteso del Progetto A è = Esempio. $100 (x milioni di $) per ciascuno dei tre anni. Dati un tasso di rischio del 6%,, un premio p di mercato del 8% e un beta di 0,75, qual è il VA del progetto?… Progetto A r = r f + B ( rm - r f ) = 6+ 0, 75 ( 8 ) = 12 % Anno Flusso di cassa VA al 12% 1 100 89,3 2 100 79,7 , 3 100 71,2 VA totale 240 2 240,2 1- 37 Rischio, flussi di cassa scontati ed d equivalente i l t di certezza t Esempio Esempio. Il flusso di cassa atteso del Progetto A è = $100 (x milioni di $) per ciascuno dei tre anni. Dati un tasso di rischio del 6%,, un premio p di mercato del 8% e un beta di 0,75, qual è il VA del progetto?… Progetto A Anno Flusso di cassa VA al 12% 1 100 89,3 2 100 79,7 3 100 VA totale 71,2 240,2 r = r f + B( rm - r f ) = 6+ 0, 0 75(8) = 12% Ora assumete che i flussi di cassa varino, ma siano esenti da rischio. Qual è il nuovo VA? 1- 38 Rischio, flussi di cassa scontati ed d equivalente i l t di certezza t Esempio. Il flusso di cassa atteso del Progetto A è = $100 ( milioni di $) per (x p ciascuno dei tre anni. Dati un tasso di rischio del 6%, un premio di mercato del 8% e un beta di 0,75, qual è il VA del progetto?… Ora assumete che i flussi di cassa varino varino, ma siano esenti da rischio rischio. Qual è il nuovo VA? Progetto B Flusso VA al 12% % Anno di cassa Progetto A Anno 1 2 3 FdC 100 100 100 VA totale VA al 12% 89,3 79,7 , 71,2 240,2 , 1 2 3 94 6 94,6 89,6 84,8 VA totale 89 3 89,3 79,7 71,2 240 2 240,2 1- 39 Rischio, flussi di cassa scontati ed d equivalente i l t di certezza t Esempio. Il flusso di cassa atteso del Progetto A è = $100 ( milioni di $) per (x p ciascuno dei tre anni. Dati un tasso di rischio del 6%, un premio di mercato del 8% e un beta di 0,75, qual è il VA del progetto?… Ora assumete che i flussi di cassa varino varino, ma siano esenti da rischio rischio. Qual è il nuovo VA? Anno 1 2 3 ProgettoA Flussodi cassa 100 100 VAal 12% 89,3 79,7 100 VAtotale 71,2 240,2 Anno 1 ProgettoB Flussodi cassa 94,6 VAal 6% 89,3 2 3 89,6 89 6 84,8 79,7 79 7 71,2 VA totale 240,2 Dato che il flusso di cassa 94,6 , è privo p di rischio,, lo definiamo un equivalente di certezza del valore 100. 1- 40 Rischio, flussi di cassa scontati ed d equivalente i l t di certezza t Esempio. Il flusso di cassa atteso del Progetto A è = $100 (x milioni di $) per ciascuno dei tre anni. Dati un tasso di rischio del 6%, un premio di mercato t d dell 8% e un b beta t di 0 0,75, 75 quall è il VA del d l progetto? tt ? DEDUZIONE DEL RISCHIO Anno Cash Flow CEQ Deduzione del rischio 1 100 94 6 94,6 54 5,4 2 100 89,6 10,4 3 100 84,8 15,2 1- 41 Rischio, flussi di cassa scontati ed d equivalente i l t di certezza t Esempio Il flusso di cassa atteso del Progetto A è = $100 (x milioni di $) per ciascuno dei tre anni. Dati un tasso di rischio del 6%, un premio di mercato del 8% e un beta di 0,75, qual è il VA del progetto?… Ora assumete che i flussi di cassa cambino, ma siano esenti da rischio. Qual è il nuovo VA? La differenza tra 100 e l’equivalente l equivalente di certezza (94 (94,6) 6) è 5,4% … questa percentuale può essere considerata il premio annuale su un flusso di cassa rischioso Flusso di cassa rischioso 1,054 Flusso di cassa = dell’equivalente di certezza 1- 42 Esempio Rischio, flussi di cassa scontati ed d equivalente i l t di certezza t Il flusso di cassa atteso del Progetto g A è = $100 $ (x ( milioni di $) per ciascuno dei tre anni. Dati un tasso di rischio del 6%, un premio di mercato del 8% e un beta di 0,75, qual è il VA del progetto?… Ora assumete che i flussi di cassa varino, ma siano esenti da rischio. Qual è il nuovo VA? 100 Anno 1 = = 94,6 1 054 1,054 100 Anno 2 = = 89,6 2 1 054 1,054 100 Anno 3 = = 84,8 , 3 10 1,054