Reti (versione del 30/11/2014)

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Reti di
calcolatori
Riferimenti: Curtin cap. 9
Reti di calcolatori
•Una rete di calcolatori è costituita da due
o più elaboratori collegati mediante un
mezzo che permette di farli colloquiare
– il mezzo è in genere un cavo (filo) o l’etere
(radiofrequenza)
•Occorre un dispositivo per la connessione
(scheda di rete, modem, …) e un
programma di gestione della rete (il driver
della scheda)
Motivazioni
Una rete permette di:
• condividere periferiche (stampanti, dischi, ...)
• rendere più semplice e efficace la manutenzione
(alcune risorse sono condivise, per cui gestite in un
unico punto)
• aumentare la tolleranza ai guasti (se un dispositivo si
rompe, sia esso un computer o una stampante, questo
può essere sostituito da un altro)
• eseguire applicazioni distribuite (un programma può
essere distribuito su più calcolatori, e quindi eseguito
in modo parallelo)
• ma soprattutto…
Motivazioni
Permette alle persone di:
• di accedere a informazioni remote (World
Wide Web)
• di comunicare con altre persone (e-mail,
messenger, newsgroup, blog)
• di partecipare a videogiochi con altre
persone
• di scrivere un’enciclopedia collaborativa
come Wikipedia
Reti di Calcolatori
• una rete richiede:
– un mezzo fisico attraverso cui i dati si
possano propagare
– dispositivi di I/O usati dai calcolatori per
inviare/ricevere dati sulla rete
– protocolli per disciplinare le comunicazioni
calcolatori
dispositivi
I/O
mezzo fisico
Mezzi fisici e dispositivi per la
trasmissione
• diversi mezzi fisici di trasmissione:
–
–
–
–
doppino (linea telefonica)
cavo coassiale
fibra ottica
onde elettromagnetiche nel vuoto (onde radio ,
raggi infrarossi)
• diversi dispositivi di I/O:
– modem
– scheda a raggi infrarossi
– scheda wireless
Componenti
•Nodo: un qualsiasi dispositivo hardware
del sistema in grado di comunicare con gli
altri nodi che fanno parte della rete
•Concentratore (hub): dispositivo di
connessione che semplifica il
collegamento fisico tra i nodi e instrada i
segnali
•Dorsale: cavo ad alta capacità che
consente la trasmissione dei dati tra i vari
dispositivi
Esempio di architettura
Componenti
•Server: elaboratore che può essere condiviso dagli altri
computer collegati in rete (in genere il più potente):
– file server (server gestore dei dati): gestisce la
memorizzazione e la condivisione di dati su file, in
genere su unità a disco
– server di stampa (printer server): gestisce le
stampanti disponibili in una rete locale
– server di comunicazione: gestisce l’accesso ad altre
reti locali o a Internet
– database server: gestisce, tramite un DBMS, uno o
più DB condivisi
Esempio di collocazione di server
Architettura client-server
Con l’architettura clientserver, più calcolatori,
attraverso una rete,
possono richiedere servizi
a una macchina
(generalmente più
potente) remota
Tipi di rete
Due modi per classificare le reti:
•Estensione
– in base all’area coperta dalla rete
•Topologia
– in base a quali collegamenti esistono tra i
calcolatori
Tipi di rete
in base alla loro estensione
•Rete Locale (LAN, Local Area Network):
collega due o più computer in un’area non più
vasta di un palazzo. Ad es., collega i computer
di un laboratorio, un gruppo di lavoro, un ufficio
•Rete Metropolitana (MAN, Metropolitan Area
Network): simile a una rete locale, collega i
computer di una singola organizzazione in
un’area delle dimensioni di una città (es. Banca
con filiali cittadine)
Tipi di rete
in base alla loro estensione
•Rete Geografica (WAN, Wide Area
Network): collega computer distribuiti su
aree molto vaste. Ad es., la rete GARR
collega tutte le università italiane
•Internet: è la rete delle reti. Collega fra
loro reti locali, metropolitane, geografiche
e singoli computer di tutto il mondo
Tipi di rete
in base alla loro topologia
•A bus (lineare): tutti i nodi sono collegati
tramite una stessa linea
•Il segnale emesso da un nodo percorre
tutta la linea, raggiungendo così la
destinazione
Tipi di rete
in base alla loro topologia
•Ad anello: i nodi sono collegati in una
struttura circolare
•Un nodo è collegato solo ad altri due nodi
• Il segnale emesso da un
nodo passa al successivo;
se non è indirizzato a quel
nodo, viene ritrasmesso al
nodo seguente, finché non
raggiunge il destinatario
Tipi di rete
in base alla loro topologia
•A stella: i nodi sono collegati a un nodo
centrale
•La comunicazione tra due nodi avviene
attraverso il nodo centrale
•L’informazione
trasmessa da un nodo
viene smistata dal nodo
centrale verso il nodo di
destinazione
Tipi di rete
in base alla loro topologia
•Punto-punto (o
paritetiche): i nodi sono
collegati a coppie, e
operano allo stesso
livello
•La comunicazione è
diretta tra due nodi
•È utilizzabile per
pochi nodi
Topologia
La topologia non determina la disposizione dei
componenti, ma il modo in cui questi sono collegati
Es.: stessa disposizione, diverse topologie
lineare
ad anello
a stella
paritetica
Interfaccia di rete
•Per collegare un elaboratore a una rete
locale si usa una scheda di interfaccia di
rete, che ha i compiti di:
– creare la connessione fisica
– convertire i dati da trasmettere nel formato
opportuno
– amplificare la potenza del segnale a livello
elettrico
Collegamento fisico delle reti
locali
•Cavi a doppino intrecciato: simili al cavo dei
telefoni, sono economici, veloci e affidabili
(differenze con il testo)
•Cavi coassiali: simili a quelli per le antenne
televisive, più affidabili, con trasmissione molto
veloce
•Cavi in fibra ottica: costituiti da fibre in plastica
o vetro molto sottili, trasmissione veloce e
affidabile, più difficili da installare
•Trasmissione in radiofrequenza
Ethernet
•Tecnologia più diffusa per LAN
•Deriva da ether (ètere), cioè il cavo in cui
passano i segnali
•Usabile con varie topologie (a bus, a stella, …)
•Problema: se più segnali transitano sullo stesso
cavo, creano interferenze
• Ethernet risolve il problema con la modalità di
accesso Carrier Sense Multiple Access with
Collision Detection (CSMA/CD)
Ethernet
Funzionamento di CSMA/CD:
1. quando un computer vuole comunicare, controlla che nessun altro
computer stia comunicando e poi invia il segnale sul cavo di
collegamento; altrimenti, aspetta;
2. se si verifica un conflitto (due computer hanno tentato di comunicare
contemporaneamente), entrambi i computer si fermano e aspettano
per un tempo casuale, poi riprovano
Carrier Sense: rileva la “portante”, cioè se un altro computer sta
trasmettendo (passo 1.)
Multiple Access: più computer possono accedere al mezzo trasmissivo
Collision Detection: rileva le collisioni (passo 2.)
Token ring
•Si usa per LAN ad anello
•Un token (un gruppo di byte) [in italiano
gettone], viene passato continuamente da
un computer all’altro, in sequenza
sull’anello
•Un computer può trasmettere sulla rete
solo quando è in possesso del token
•Se un computer riceve un messaggio non
destinato a lui, lo rimette in circolo
sull’anello
Token ring
Trasmissione in rete: larghezza di
banda
• Larghezza di banda: capacità di
trasmissione (misura potenziale)
• Velocità di trasmissione: misura effettiva
• Entrambe misurate in bit/s (o bps), cioè
con il numero di bit trasmessi in un
secondo
Trasmissione Digitale e Analogica
digitale
analogico
su linea telefonica
digitale
Il modem
•Velocità di trasmissione tipiche
– modem analogici: 14.400, 28.800, 38.400,
56.600 bit/s (cioè non più di 7 KByte/s)
– modem ADSL: 256 Kbit/s – 50 Mbit/s
•Il modem più lento detta la velocità di
comunicazione
•Utilizzato principalmente per le comunicazioni di
tipo privato (utente che si collega da casa a un
Internet provider)
Trasmissione Digitale e Analogica
•Reti locali: comunicazione su linee dedicate, installate per
la rete, e adatte alla trasmissione digitale delle
informazioni
•Su distanze maggiori: si impiegano le reti di
comunicazione esistenti, ad es. la rete telefonica, che
possono trasmettere informazioni in forma analogica (ad
es., la voce)
•Occorrono dispositivi per trasmettere le informazioni
utilizzando la rete telefonica  modem
•Anche trasmissioni digitali (per es. ADSL) usano modem
per convertire le informazioni in segnali di voltaggio da
spedire sulla linea telefonica
Protocolli di comunicazione
•è necessario disciplinare le comunicazioni sulla rete per
evitare il caos
• Protocollo di comunicazione: insieme di regole che
definisce in modo preciso tutti gli aspetti della
comunicazione
•Ad esempio, l’elaboratore A richiede all’elaboratore B
la stampa di un file (sulla stampante connessa a B)
•A invia a B un messaggio contenente (almeno):
– l’indirizzo del mittente
– l’indirizzo del destinatario
– il tipo di servizio richiesto (la stampa) ed eventuali
dati (quelli da stampare)
Protocolli di comunicazione
Il protocollo deve definire:
– come è strutturato un messaggio
– come associare un indirizzo
all’elaboratore
– quale percorso far seguire ai messaggi
per arrivare a destinazione,
– come rilevare e gestire gli errori di
comunicazione
–…
Protocolli di comunicazione: TCP/IP
•TCP/IP (Transmission Control Protocol /
Internet Protocol) è il protocollo di
comunicazione usato in Internet e anche
nella maggior parte delle altre reti
•Praticamente tutti i servizi offerti da
Internet, compreso il World Wide Web,
sono basati su TCP/IP
Controlli di corretta ricezione
•Esistono tecniche sofisticate di controllo
della correttezza di trasmissione, che
hanno una percentuale di fallimento quasi
nulla
•Alcune tecniche permettono di correggere
l’errore, e di evitare la ritrasmissione dei
dati
•Le tecniche più sofisticate richiedono però
più bit per il controllo
Linee dedicate e linee commutate
•Si ha una linea dedicata quando due sistemi di
elaborazione sono collegati da una linea di
comunicazione di cui possiedono il controllo
assoluto
•Le linee utilizzate condivise tra vari elaboratori
sono dette linee commutate
Linee commutate: il telefono
•Ogni telefono è collegato a una centrale, la quale è a
sua volta collegata ad altre centrali
•Quando si telefona, la chiamata instaura un circuito
passando attraverso le varie centrali fino a giungere a
destinazione
•Cosa avviene: le centrali costruiscono un percorso tra
chiamante e chiamato che dura per tutto e solo il
tempo della chiamata
•Svantaggi: circuito occupato, anche per scambiare
poche informazioni (es. telefono)
Commutazione di pacchetto
•Soluzione:
– commutazione di pacchetto
•Come il sistema postale!
•Messaggi suddivisi in pacchetti di dimensione fissa
•Ogni pacchetto contiene l’indirizzo del mittente e del
destinatario, ed è trasmesso separatamente
•Ogni pacchetto può seguire un percorso diverso
•Il destinatario riassembla i pacchetti per formare il
messaggio
Commutazione di pacchetto
Quindi:
• L’ordine dei pacchetti può non essere
mantenuto durante la trasmissione
• Il destinatario attende tutti i pacchetti per
ricomporre i messaggi
• Ogni pacchetto occupa il mezzo trasmissivo
(e le schede di rete) per un breve tempo
• Si ha un effetto di parallelismo, per cui un
elaboratore può essere coinvolto in più
comunicazioni contemporaneamente
Instradamento (Routing)
•Come far arrivare i pacchetti a destinazione?
•Ogni nodo ritrasmette i pacchetti ricevuti al
vicino immediato più vicino alla destinazione
•I nodi possiedono una tabella che indica, per
ogni destinazione, a quale vicino trasmettere
il pacchetto
•Inoltre, la scelta del nodo di inoltro dipende
anche da situazioni temporanee di carico
della rete, guasti, alternative di inoltro, ecc.
Instradamento (Routing)
• Commutazione di pacchetto
B
A
Commutazione di Pacchetto
• maggiore affidabilità
– se un router è guasto scelgo un’altra strada
– Internet è nata in ambiente militare USA
• maggiore efficienza
– A e B non “occupano” una linea completa per
tutta la durata della loro “conversazione”
– ecco perché Skype è così economico
– Internet si è sviluppata in ambiente
Universitario
Instradamento (Routing)
• Cosa succede quando ci colleghiamo da
casa?
• Dall’elaboratore di casa (tramite telefono) al
provider è in atto un collegamento a
commutazione di circuito; la linea risulta
occupata
• Dal provider a un altro punto sulla rete
Internet è in corso una commutazione di
pacchetto
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