Possono essere determinati da agenti diversi: Calore Sostanze chimiche Elettricità Radiazioni Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Primary survey Ustioni. Classificazione delle ustioni Profondità. Spessore dello strato di tessuti interessati. Estensione. Superficie corporea interessata. Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Profondità 1° grado: sono caratterizzate da arrossamento e bruciore dell’area cutanea interessata per una reazione infiammatoria degli strati più esterni dell’epidermide. Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Profondità 2° grado: il danno cutaneo raggiunge il derma; ne risulta la formazione di edema vescicolare (flittene o bolle) e compare un dolore più intenso: Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Profondità 3° grado: la cute è interessata a tutto spessore. Sono considerate di 3° grado anche lesioni che interessano i tessuti più profondi (adiposo, osseo, muscolare e cartilagineo). Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Estensione Si considera grave un’ustione di 2° o 3° grado che coinvolga più del 30% della superficie corporea. Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Ustioni. Protocollo di primo trattamento. Garantire la sicurezza Raffreddare il paziente. Limitare la dispersione del calore corporeo. Ospedalizzare il paziente Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Quando è opportuno l’intervento dell’équipe ALS? In presenza di interessamento del volto con possibile compromissione delle vie aeree e del respiro. In presenza di ustioni di 2°-3° grado > del 30% della superficie corporea Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA ☺ELETTROCUZIONE: non toccare la vittima finché non sia stata abbassata la tensione; attenzione al pavimento bagnato, piedi umidi, Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Cenni di fisica. Perché vi sia passaggio di corrente elettrica: è necessario che il circuito sia chiuso; deve esistere una differenza di potenziale. La quantità di corrente che attraversa un corpo o un oggetto aumenta all’aumentare della differenza di potenziale e diminuisce all’aumentare della resistenza. Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Patogenesi. Il corpo umano è, in generale, un buon conduttore di corrente elettrica. In particolare la resistenza varia al variare del contenuto di acqua nei vari organi. Es. Ossa e cute hanno resistenza più elevata, poiché hanno una minore quantità di acqua; sangue, muscoli e nervi sono buoni conduttori poiché ricchi di acqua. Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA N. B.: La resistenza della cute diminuisce se bagnata o sudata. Es.: Una lesione elettrica che in condizioni normali (cute asciutta) è lieve, in condizioni di cute bagnata può essere mortale! N. B.: A differenza di potenziale costante si possono avere lesioni elettriche di diversa gravità. Es.: Il passaggio di corrente tra un punto di contatto su una gamba ed il suolo può essere meno grave di un passaggio di corrente tra la testa ed il suolo. Nel secondo caso il cuore è compreso tra i due poli del circuito. Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA La corrente alternata è molto più pericolosa della corrente continua: Provoca tetania muscolare (quindi impedisce al paziente colpito di interrompere il contatto elettrico). Provoca sudorazione (riduce la resistenza della cute) permettendo il passaggio attraverso il corpo di una corrente di intensità fino a determinare una ARITMIA CARDIACA MORTALE Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA La più temibile è quella da monossido di carbonio (CO) Il CO si sviluppa da combustioni in ambienti poveri di ossigeno ATTENZIONE a stufe, camini, scaldabagno a gas, motori a scoppio ecc. Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Odore di acetone Sostanza tossica Utilizzo Produzione di FREON (gas refrigerante). Cloroformio Solvente chimico. Clorazione metano biologico Ambienti Meccanismo di tossicità Industria Azione depressiva sul sistema nervoso centrale Condotte idriche municipali Quadro clinico ESPOSIZ. LIEVE Cefalea, nausea, vomito, confusione Misure di emergenza CHIAMARE 118 Rimuovere dalla fonte di esposizione ESPOSIZ. GRAVE Azione aritmogena Coma, arresto resiratorio, aritmie ventricolari Assicurare pervietà vie aeree. Somministraz. O2 Odore di acetone Sostanza tossica Alcool isopropilico Utilizzo Ambienti Antisettico, disinfettante. In ambiente domestico come soluzione al 70% Solvente chimico. Industria Meccanismo di tossicità Gastrite Depressione miocardica Azione depressiva sul sistema nervoso centrale Quadro clinico ESPOSIZ. LIEVE Dolore addominale, confusione, atassia e stupor ESPOSIZ. GRAVE Coma, arresto resiratorio, ipotensione. Misure di emergenza CHIAMARE 118 Rimuovere dalla fonte di esposizione Assicurare pervietà vie aeree. Somministraz . O2 Odore di aglio Sostanza tossica Arsenico Gas arsina Utilizzo Erbicidi, diserbanti, conser. legno, insetticidi, mat. Semiconduttori. Solvente chimico. Ambienti Industria: Chimica, farmaceutica, siderurgica. Raffinerie Meccanismo di tossicità Interruzione di reazioni enzimatiche vitali per il metabolismo cellulare Quadro clinico ESPOSIZ. LIEVE Irritazione: Cute, mucose, tratto respiratorio e intestinale ESPOSIZ. GRAVE Cancro polmonare Gastroenterite emorragica, coma, morte. Misure di emergenza CHIAMARE 118 Rimuovere dalla fonte di esposizione Assicurare pervietà vie aeree. Somministraz. O2 Odore di aglio Sostanza tossica Utilizzo Ambienti Meccanismo di tossicità Quadro clinico ESPOSIZ. LIEVE Organofosfati Pesticidi . Industria: Chimica. Aree rurali. Inibiscono i recettori del SNC e neuromuscolari Vomito, diarrea, broncospasmo, diaforesi, Tremori, Debolezza. ESPOSIZ. GRAVE Shock, coma, arresto respiratorio morte. Misure di emergenza CHIAMARE 118 Rimuovere dalla fonte di esposizione Assicurare pervietà vie aeree. Somministraz. O2. Assistere il pz Odore di carote Sostanza tossica Cianuro Utilizzo Meccanismo di tossicità Prodotto di combustione di mat. plastico, lana, mat. sintetici. Quadro clinico ESPOSIZ. LIEVE Lavorazione della plastica. Placcatura di metalli. Gas cianuro d’idrogeno Ambienti Industria Chimica. Incendi Asfissia chimica. Blocca l’utilizzo aerobico dell’ossigeno Misure di emergenza Cefalea, nausea, dispnea, stato confusionale. CHIAMARE 118 Rimuovere dalla fonte di esposizione ESPOSIZ. GRAVE Assicurare pervietà vie aeree. Convulsioni, coma, respiro agonico, ACC. Somministraz . O2. ☺Soccorsi per mezzi trasportanti sostanze pericolose: riconoscere il codice Kemler sul pannello arancione; comunicare i codici letti ai VVdF; restare a debita distanza; seguire le indicazioni dei VVdF; se necessario bloccare il traffico ed evacuare la zona. CODICE KEMLER _____33_____ 2178 Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA CODICE KEMLER PARTE SUPERIORE: prima cifra = pericolo principale seconda e terza cifra = pericolo secondario X = evitare il contatto con l’ acqua prime due cifre uguali = aumenta il pericolo PARTE INFERIORE = N° di identificazione della sostanza Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA CODICE KEMLER PRIMA CIFRA (pericolo principale) SECONDA E TERZA CIFRA (pericolo secondario) 2 = gas 3 = liquidi infiammabili 4 = solidi infiammabili 5 = comburenti o perossidi organici 6 = tossici 8 = corrosivi 0 = nessun pericolo 1 = esplosione 2 = emissione gas a pressione 3 = infiammabilità 5 = proprietà comburenti 6 = tossicità 8 = corrosività 9 = violente reazioni per decomposizione Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA TRAUMA The neglected disease of modern society. Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA TRAUMA I traumi rappresentano la prima causa di morte sotto i 40 anni. Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA TRAUMA Un intervento qualificato nelle prime fasi ( Golden Hour ) aumenta la probabilità di sopravvivenza Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA A. … and cervical spine control Si stima che il 40% dei danni midollari siano secondari a manovre, manipolazioni e trasporto scorretti. Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Posizione del capo Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Posizione neutra del capo 1) direzione dello sguardo ortogonale all’asse del rachide 2) allineamento tra acromion e meato uditivo 3) capo sollevato di 1-2 cm (nell’adulto) Attenzione alle controindicazioni Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Manovra di prono-supinazione (roll-over) E’ una manovra da impiegare ogni volta che il paziente viene trovato in posizione diversa da quella supina Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Manovra di prono-supinazione (roll-over) Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Manovra di prono-supinazione (roll-over) Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Manovra di prono-supinazione (roll-over) Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Fratture e lussazioni Definizione: soluzione di continuità di un osso o di un’articolazione Anche in presenza di un solo segno o sintomo è necessario pensare ad una possibile frattura ed immobilizzare correttamente Lasciare il paziente nella posizione nella quale si trova Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Primo Primo soccorso soccorso 626 626 TIPI DI FRATTURE Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA LUSSAZIONI Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Fratture Cosa fare Allertare il 118 Applicare del ghiaccio sulla parete dolente Eventualmente immobilizzare l’arto Se c’è una frattura esposta: pulire la ferita e coprirla lasciare il paziente su una superficie rigida, non tentare di alzarlo Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Trauma cervico vertebrale Effettuare la valutazione primaria (ABCDE) Se compromessi respiro o circolo: sostegno artificiale Sospettare sempre, come in tutte le situazioni di tipo traumatico, una lesione di colonna potenzialmente grave. Chiamare il 118 e controllare i parametri NON MUOVERE IL PAZIENTE NON METTERE IN POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Primary survey Lesioni del midollo spinale. Criteri dinamico-situazionali Traumi con dinamica complessa (caduta per le scale, etc...) Cadute dall’alto (> 5 metri) Eiezione dall’abitacolo. Sbalzamento da bici e moto. Pazienti incarcerati ( tempi di estricazione > 20’) Ferite penetranti al volto e al collo. Pazienti con trauma cranico, toracico o del collo. Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Primary survey Segni di lesione del midollo spinale. Dolore localizzato alla testa, collo e dorso (spontaneo o evocato) Deficit neurologici (intorpidimento, formicolio, debolezza o paralisi delle estremità). In assenza di segni neurologici, è possibile sospettare un trauma in presenza di shock (anche se nel traumatizzato lo shock deve essere considerato di origine emorragica, fino a prova contraria). Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Dott. A. Arnone – S. Savio SUES 118 MESSINA Primo Primo soccorso soccorso 626 626 Grazie…