Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Economia Politica – Lezioni 4-6
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
La scelta del consumatore
Vincoli di bilancio
Preferenze
La funzione di domanda individuale
Effetti di prezzo e di reddito
La curva di Engel
La funzione di domanda di mercato
ƒ Frank: Capitolo 3 (paragrafi 3.1-3.4) + Appendice;
Capitolo 4 (paragrafi 4-1-4.5); Capitolo 5 (paragrafo 5.6);
Elementi che caratterizzano il problema
della scelta razionale
Ogni problema di scelta è caratterizzato
da tre elementi fondamentali:
Lo scopo dell’azione
L’azione in economia è sempre coerente
con il fine che l’ha generata
Criteri di ordinamento
delle scelte
Definiscono il comportamento dell’individuo
determinando l’ordinamento delle scelte
I vincoli
Data la scarsità delle risorse, i vincoli sono
rappresentati dai limiti alla spesa
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
1
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Elementi che caratterizzano il problema
della scelta razionale
Gli agenti di cui si occupa la microeconomia sono
consumatori
Scopo dell’azione
Criteri di ordinamento
delle scelte
I vincoli
ed
imprese
Ottenere massima
soddisfazione dal
consumo di beni
Ottenere massimo
profitto dalla
produzione di beni
Preferenze
Tecnologie
Risorse disponibili
per la spesa (reddito)
Risorse spendibili
per la produzione
(costi)
Come si rappresenta il problema di scelta
del consumatore?
Secondo la “logica delle conseguenze”
la scelta tra diverse azioni coincide con la scelta
tra le diverse conseguenze di tale azioni sulla
dotazione (sulla disponibilità) di beni del
consumatore
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
2
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Scelta razionale
Un consumatore razionale sceglie la dotazione
che massimizza la sua soddisfazione
Per scegliere la dotazione che massimizza la
soddisfazione del consumatore
occorre identificare l’insieme di beni e servizi
(le possibili dotazioni) a sua disposizione
I vincoli della scelta
Le dotazioni alternative tra cui il consumatore
può scegliere sono definite
panieri
rappresentano le diverse combinazioni di beni a
disposizione del consumatore
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
3
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I vincoli della scelta
Il consumatore sceglie tra diversi panieri che sono finiti
• nel numero
• nelle componenti
L’insieme dei panieri a disposizione del consumatore è
limitato da:
„ vincoli fisici
determinati direttamente dalla dotazione delle risorse
„ vincoli economici
dipendono sia dalla dotazione del consumatore sia dalla
sua possibilità di scambiare sul mercato
Vincoli economici
Ipotesi:
„ la dotazione del consumatore si compone di
due soli beni, x1 e x2, il cui prezzo è pari
rispettivamente a p1 e p2
„ il consumatore non è in grado di influire sul
prezzo poiché la sua dimensione è
trascurabile rispetto al mercato
„ il reddito monetario del consumatore è pari a
M
„
la spesa del consumatore è pari a S
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
4
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Vincolo di bilancio
Il vincolo di bilancio definisce i limiti di spesa
(o le opportunità) del consumatore. Pertanto…
dati i prezzi correnti e il reddito, la spesa non
può eccedere il reddito monetario
S = x1p1 + x2p2 ≤ M
Retta di bilancio
È la
rappresentazione
grafica del vincolo di
bilancio nell’ipotesi
in cui S = M e, come
dice il nome, è
rappresentata da
una retta
x2
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
5
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Retta di bilancio
Area non ammissibile
per la scelta
x2
La retta di
bilancio divide
il piano in tre
sottospazi
C•
B
A•
Area ammissibile per
la scelta
x1
Retta di bilancio
„
„
„
I punti all’interno della retta corrispondono alle
dotazioni a disposizione del consumatore per
acquistare le quali egli non spende interamente il suo
reddito (A)
I punti sulla retta corrispondono alle dotazioni a
disposizione del consumatore per acquistare le quali
egli spende interamente il suo reddito (B)
I punti all’esterno della retta corrispondono a
dotazioni non a disposizione del consumatore (C)
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
6
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Caratteristiche della retta di bilancio
x1p1 + x2p2 = M → x2 = −
„
„
p1
M
x1 +
p2
p2
l’intercetta sugli assi esprime il reddito del
consumatore in termini del bene misurato su
tale asse (M/p2)
la pendenza della retta di bilancio è pari al
prezzo relativo del bene 1 rispetto al bene 2
(p1/p2)
Statica comparata sul vincolo di bilancio
Una variazione del reddito monetario, a parità di prezzi,
provoca uno spostamento parallelo della retta di bilancio
Variano in modo corrispondente le intercette sugli assi, che
misurano la quantità massima di un bene che è possibile
comprare se si decide di spendere tutto il proprio reddito
per acquistarlo
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
7
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Variazione del reddito nominale
x2
M2 < M0 < M1
M1/p2
M0/p2
M2/p2
M2/p1
M0/p1
M1/p1
x1
Statica comparata sul vincolo di bilancio
Una variazione del prezzo, a parità di reddito e prezzo
dell’altro bene, provoca una variazione dell’inclinazione della
retta di bilancio
Varia il prezzo relativo. Se si consuma una quantità diversa
di un bene per mantenere costante la spesa (pari a M) è
ora necessario consumare una quantità diversa dell’altro
bene
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
8
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Variazione di p2
p22 < p02 < p12
x2
M/p22
M/p02
M/p12
M/p1
x1
Variazione di p1
x2
p21 < p01 < p11
M/p2
M/p11
M/p01
M/p21
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
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Statica comparata sul vincolo di bilancio
Una variazione di prezzo provoca una rotazione della
retta di bilancio (intorno all’intercetta sull’asse in cui
viene misurata la quantità del bene il cui prezzo non è
variato) e una variazione dell’intercetta sull’altro asse
Oltre alla pendenza della retta è variata anche la
quantità massima che il consumatore può acquistare
destinando tutto il proprio reddito all’acquisto del bene il
cui prezzo è cambiato
Il vincolo di bilancio con n beni
„
„
Quando la scelta deve avvenire fra un numero di beni
superiore a 2 la rappresentazione grafica ed analitica
del vincolo di bilancio si complica
Analiticamente
„ 3 beni: M = p1x1 + p2x2 + p3x3
„ 4 beni: M = p1x1 + p2x2 + p3x3 + p4x4
„ n beni: M = p1x1 + p2x2 + p3x3 + p4x4 + …. + pnxn
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
10
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Il vincolo di bilancio con n beni
„
„
„
„
„
Graficamente:
Se ci si limita al caso di 3 beni, il vincoli di bilancio
può essere rappresentato come un piano che giace in
uno spazio tridimensionale
Il caso di n beni può trovare rappresentazione solo
attraverso l’artificio del bene composito
Il bene composito è costituito dagli (n-1) beni
alternativi a quello che si vuole studiare in particolare
Utilizzando il bene composito, il vincolo di bilancio
torna ad essere una retta rappresentabile nello spazio
bidimensionale
Il vincolo di bilancio intertemporale
„
Un caso particolare di vincolo di bilancio si
verifica quando anziché confrontare la spesa
che si può attuare per beni differenti in uno
stesso istante, si prende in considerazione la
spesa per lo stesso bene in tempi diversi
„
Esempio: scelta fra acquistare una automobile
nuova oggi o fra 1 anno
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
11
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Derivazione analitica del vincolo di
bilancio intertemporale
„
„
Ipotesi:
„ Nel periodo corrente il consumatore percepisce il
reddito M0 = 50000 €
„ Nel periodo successivo il consumatore percepisce
il reddito M1 = 60000 €
„ Se si deposita parte del denaro in banca, o si
richiede un prestito, il tasso di interesse è pari al
10%
Il consumatore può decidere di consumare
interamente il reddito nel periodo in cui si manifesta:
C0 = M0 = 50000 € e C1 = M1 = 60000 €
Derivazione analitica del vincolo di
bilancio intertemporale
„
„
Se il consumatore volesse esaurire tutte le sue possibilità
di spesa nel periodo corrente dovrebbe prendere a
prestito 60000 € pagando tra un anno interessi per
6000 € (equivalenti ad interessi correnti per 5454 €);
„ complessivamente le possibilità di spesa correnti
ammontano a (50000 + 54546) = 104546 €
Se il consumatore volesse esaurire tutte le sue possibilità
di spesa nel periodo successivo depositerebbe 50000 €
ottenendo interessi per 5000 €;
„ complessivamente le possibilità di spesa successive
ammontano a (55000 + 60000) = 115000 €
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
12
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Derivazione analitica del vincolo di
bilancio intertemporale
C1
115
Rappresentiamo
graficamente le scelte
ipotizzate in precedenza,
in un piano in cui si
confrontano consumo
corrente e consumo futuro
60
104,546
50
C0
Derivazione analitica del vincolo di
bilancio intertemporale
Se tutto il reddito disponibile consumato oggi: (C00, C10) = (104,0)
Se tutto il reddito disponibile consumato periodo successivo:
(C01, C11) = (0,115)
C1 − C10
C − C00
= 0
C11 − C10 C01 − C00
C1 − 0 C0 − 104,546
=
115 − 0 0 − 104,546
C1=-1,1*C0 + 115
C1=-(1+r)*C0 + 115
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
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La rappresentazione delle preferenze del
consumatore
Una volta identificati i panieri all’interno dei
quali sceglie il consumatore (delimitati dalla
retta di bilancio), è necessario ordinarli
secondo una relazione di preferenza
A>B
A è strettamente preferito a B
A~B
A è indifferente a B
A è debolmente preferito a B
A≥B
Condizioni che devono essere soddisfatte per
ottenere una rappresentazione
delle preferenze
„
Completezza
Il consumatore deve essere in grado di ordinare tutte
la alternative a sua disposizione
„
Transitività
A ~ B, B ~ C ⇒ A ~ C (lo stesso vale per le altre
relazioni di preferenza). Impone coerenza
all’ordinamento del consumatore
„
Monotonicità
se 2 panieri A e B contengono la stessa quantità di
un bene, ma A contiene una quantità maggiore
dell’altro, allora A è preferito strettamente a B
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
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Curva di indifferenza
Lungo la curva di
indifferenza la scelta di x1 è
indifferente alla scelta di x2
x2
Sotto la curva di indifferenza si
troveranno panieri meno graditi
al consumatore
Sopra la curva di indifferenza si
troveranno i panieri preferiti
Dal consumatore
x1
Caratteristiche delle curve di indifferenza
„
„
sono decrescenti
affinché il consumatore rimanga sulla stessa curva di
indifferenza una riduzione nella dotazione di un bene
dev’essere compensata dall’aumento della dotazione
dell’altro bene
sono convesse
quanto minore è la dotazione iniziale di un bene,
quanto più il consumatore dev’essere compensato in
termini dell’altro bene per rimanere sulla stessa curva
di indifferenza
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
15
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Saggio marginale di sostituzione
Per compensare il consumatore di
una stessa riduzione nel consumo
di x2 è necessaria una quantità
diversa di x1 a seconda che ci si
trovi in punti diversi della curva di
indifferenza; quindi
Δx2/ Δx1 è diverso a seconda del
punto in cui viene calcolato
x2
Δx12
Δx11
Δx22
Δx21
x2
Saggio marginale di sostituzione
SMS = lim Δ x1 → 0
Δ x 2 dx 2
=
Δ x1
dx 1
Geometricamente è la pendenza della curva di
indifferenza nel punto in cui viene calcolato
Economicamente esprime la quantità del bene x2 a cui
il consumatore è disposto a rinunciare per ottenere un
incremento nel consumo del bene x1, mantenendo
inalterata la propria soddisfazione
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
16
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Mappa di indifferenza
È possibile associare una curva di
indifferenza ad ogni paniere
x2
A>B>C
A
B
C
x1
Per l’ipotesi di
monotonicità, a curve
di indifferenza più
lontane dall’origine
corrispondono panieri
preferiti dal
consumatore
Caratteristiche delle curve di indifferenza
Non è possibile che due
curve di indifferenza si
intersechino
Non è possibile che valgano
simultaneamente le seguenti
relazioni:
x2
A
B
C
A ~ C e B ~ C da cui A ~ B
ed anche A > B
perché verrebbe contraddetto
l’assioma di transitività
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
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Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Beni perfetti sostituti
Sono caratterizzati da
curve di indifferenza
rettilinee
x2
Il SMS è costante
x1
Beni perfetti complementi
Sono caratterizzati da
curve di indifferenza con
un punto angoloso
È necessario che la
disponibilità dei beni vari
nella stessa proporzione
per spostarsi su una curva
di indifferenza più lontana
dall’origine, non basta
l’aumento della quantità di
uno solo dei beni
x2
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
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La scelta ottima del consumatore
„
„
per l’ipotesi di
monotonicità
l’ottimo si trova sulla
retta di bilancio
l’ottimo si trova sulla
curva di indifferenza
più lontana
dall’origine
x2
B
A
x*
2
C
x*1
x1
Caratteri del paniere ottimale
• L’ottimo è costituito dal punto di tangenza tra curva di
indifferenza e retta di bilancio
SMS
=
dx 2
p
= − 1
dx 1
p2
• Nel punto di ottimo prezzo relativo e SMS coincidono
• Le quantità ottime consumate dipendono dal prezzo di
entrambi i beni e dal reddito del consumatore
x*1(p1, p2, M) x*2(p1, p2, M)
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
19
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Perché nel punto di ottimo prezzo relativo
e SMS coincidono?
Il SMS rappresenta una misura del “valore” relativo
che un individuo attribuisce al bene x1 rispetto al
bene x2
Il prezzo relativo rappresenta una misura del “valore”
relativo che il mercato attribuisce al bene x1 rispetto
al bene x2
Se valutazione individuale e di mercato non
coincidono c’è un incentivo allo scambio: il
consumatore acquisterà beni che a suo giudizio sono
preferiti rispetto al mercato, e viceversa cederà beni
per i quali il mercato esprime maggiore gradimento
Soluzioni d’angolo
La condizione di uguaglianza fra
rapporto dei prezzi e SMS non è
soddisfatta i tre casi particolari
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
20
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Soluzioni d’angolo
Il consumatore ha una
preferenza talmente forte
per il bene 2 che non è
disposto a scambiarlo al
prezzo di mercato
x2
Il saggio marginale di
sostituzione è sempre
maggiore del prezzo
relativo
x1
Soluzioni d’angolo
Il consumatore ha una
preferenza talmente forte
per il bene 1 che non è
disposto a scambiarlo al
prezzo di mercato
x2
Il saggio marginale di
sostituzione è sempre
minore del prezzo relativo
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
21
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Soluzioni d’angolo
Beni perfetti sostituti
x2
Il consumatore cede
interamente uno dei due
beni e consuma solo quello
per cui è maggiore il
rapporto tra prezzo e grado
di soddisfazione
x1
Soluzioni d’angolo
Beni perfetti
complementi
x2
A prescindere dal rapporto
dei prezzi, il consumatore
sceglie la combinazione x1
e x2 che garantisce la
soddisfazione più elevata
spendendo interamente M
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
22
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Statica comparata:
Effetti di un aumento del reddito
x*1 (p1, p2, M)
x*2 (p1, p2, M)
Consideriamo variazioni del reddito
monetario M a parità di prezzi
Effetti di un aumento del reddito
x2
Aumentano sia x*1 sia x*2
x 1 e x2
sono beni normali
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
23
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Effetti di un aumento del reddito
x2
aumenta x*2 e
diminuisce x*1
x1 è un bene inferiore
x1
La curva reddito-consumo
È la curva che unisce tutti i
punti di ottimo al variare del
reddito del consumatore
x2
ICC
Ci dice come variano le
quantità domandate dei due
beni al variare del reddito del
consumatore
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
24
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Curva di Engel
Bene
normale
Lega la quantità domandata di
un bene al livello del reddito del
consumatore
M
• è crescente per i beni normali
• è decrescente per i beni
inferiori
Bene
inferiore
x
Statica comparata:
Effetti di una variazione del prezzo
x*1 (p1, p2, M)
x*2 (p1, p2, M)
Consideriamo variazioni dei prezzi
a parità di reddito monetario
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
25
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Effetti di una variazione del prezzo
L’effetto della variazione del prezzo di un
bene sulla quantità domandata dello stesso
bene può essere scomposto in
• effetto di sostituzione
• effetto di reddito
Effetto di sostituzione
„
„
misura la variazione della quantità
domandata dovuta al fatto che è
mutata la convenienza a detenere il
bene (l’effetto della variazione del
prezzo in sé)
ha sempre segno negativo (si muove in
direzione opposta alla variazione di
prezzo)
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
26
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Effetto di reddito
„
„
misura la variazione della quantità
domandata dovuta alla variazione del potere
di acquisto del consumatore (si modifica il
reddito reale in termini del bene il cui prezzo
è variato)
il segno è positivo o negativo a seconda che
si tratti rispettivamente di un bene normale o
di un bene inferiore
Determinazione dell’effetto di sostituzione
Per isolare l’effetto dovuto alla sola
variazione di prezzo (l’effetto sostituzione) si
possono seguire due metodi alternativi
• compensazione hicksiana
• compensazione di Slutsky
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
27
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Compensazione hicksiana
Confronto a utilità costante
x2
Consideriamo il punto di
tangenza tra un vincolo di
bilancio parallelo a quello
successivo alla variazione di
prezzo e la curva di
indifferenza su cui si trovava
il vecchio equilibrio del
consumatore
E1
E2
E’
x1
EFFETTO DI
SOSTITUZIONE
EFFETTO DI
REDDITO
Passo 1
Diminuisce il prezzo di x1.
L’equilibrio si sposta da E1 a E2
x2
E1
E2
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
28
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Passo 2
Traccio un vincolo di bilancio
che sia parallelo al nuovo vincolo
e tangente alla vecchia curva di
indifferenza
x2
E1
E2
A
x1
Passo 3
Le variazioni in x1 ed x2 che
si determinano dal confronto
fra E1 ed A rappresentano
l’effetto di sostituzione
(ci si sposta lungo la stessa curva
di indifferenza, avendo mutato
il rapporto fra i prezzi)
x2
E1
E2
A
Aumenta x1 e diminuisce x2
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
29
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Passo 4
Le variazioni in x1 ed x2 che
si determinano dal confronto
fra E2 ed A rappresentano
l’effetto reddito
(ci si sposta dalla vecchia curva
di indifferenza, alla nuova avendo
mutato il reddito e mantenuto
il rapporto fra i prezzi)
x2
E1
E2
A
Aumentano x1 e x2
x1
Effetto reddito
x2
Effetto sostituzione
Effetto netto
E1
E2
A
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
30
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Compensazione di Slutsky
Confronto a potere
d’acquisto costante
x2
Consideriamo il punto di
tangenza tra un vincolo di
bilancio parallelo a quello
successivo alla variazione di
prezzo passante per il
vecchio equilibrio del
consumatore e una curva di
indifferenza
E1
E2
E’
x1
EFFETTO DI
SOSTITUZIONE
EFFETTO DI
REDDITO
Passo 1
Diminuisce il prezzo di x1.
L’equilibrio si sposta da E1 a E2
x2
E1
E2
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
31
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Passo 2
Traccio un vincolo di bilancio che è
parallelo al nuovo vincolo e passa
per il vecchio punto di equilibrio E1
x2
E1
E2
x1
Passo 3
Il vincolo di bilancio “fittizio” è
tangente ad una curva di indifferenza
nel punto A
x2
E1
E2
A
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
32
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Passo 4
Il confronto fra la posizione E1 ed A
rappresenta l’effetto di sostituzione
(sono cambiati i prezzi a parità di
potere d’acquisto)
x2
E1
E2
A
Aumenta x1 e diminuisce x2
x1
Passo 5
Il confronto fra la posizione E2 ed A
rappresenta l’effetto reddito
x2
E1
E2
A
Aumentano x1 e x2
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
33
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Effetto reddito
x2
Effetto sostituzione
Effetto netto
E1
E2
A
x1
Variazione della quantità domandata
L’effetto di sostituzione ha segno negativo, mentre l’effetto di
reddito può avere segno negativo o positivo
„ Nel caso di beni normali l’effetto di reddito è positivo e quindi si
somma all’effetto di sostituzione, determinando un effetto
complessivo di segno opposto alla variazione di prezzo
„ Nel caso della maggior parte dei beni inferiori, l’effetto di reddito
è negativo, ma non di consistenza tale da controbilanciare
l’effetto di sostituzione e l’effetto complessivo è ancora opposto
alla variazione di prezzo
„ Nel caso dei beni di Giffen l’effetto di reddito più che compensa
quello di sostituzione e l’effetto complessivo va nella stessa
direzione dalla variazione di prezzo
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
34
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Sentiero di espansione del prezzo
È la curva che unisce tutti i
punti di ottimo al variare del
prezzo di uno dei beni
x2
PCC
Ci dice come varia la quantità
domandata di un bene al
variare del suo prezzo
È dunque fondamentale per
costruire la curva di domanda
individuale
x1
Funzione di domanda individuale
Lega la quantità domandata di
un bene al suo prezzo
x1
• è generalmente decrescente
• è crescente per i beni di Giffen
• si scrive x1(p1), o più
correttamente x1(p1, p2, M) per
indicare che è ottenuta
mantenendo costanti il prezzo
dell’altro bene e il reddito
monetario del consumatore
p1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
35
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Funzione di domanda di mercato
Si ricava attraverso un processo di aggregazione
È data dalla somma di tutte le domande individuali
per un singolo bene
n
X1( p1) = ∑x ( p1)
i=1
i
1
n
o
X1( p1, p2 , m) = ∑x1i ( p1,p2, m)
i=1
Indica, per ogni livello del prezzo, qual è la quantità
domandata da parte di tutti i consumatori
Funzione di domanda inversa
È la relazione inversa della
funzione di domanda
• indica quanto un consumatore
è disposto a pagare (o di tutti i
consumatori nel caso di funzione
di domanda di mercato) per
ottenere una determinata
quantità del bene
• si scrive p1(x1) (o più
correttamente p1(x1, p2, M))
p1
p’1
x’1
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
36
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Prezzo di riserva
È quel livello di prezzo in corrispondenza
del quale ciascun consumatore è
indifferente tra l’acquistare e il non
acquistare una unità del bene
„ per livelli di prezzo inferiori al prezzo di
riserva si procede all’acquisto
„ per livelli di prezzo superiori al prezzo di
riserva ci si astiene dall’acquisto
Il surplus del consumatore
Per il singolo consumatore:
è la differenza tra prezzo di
riserva e prezzo di mercato
(p)
p1
pr
pm
x*1
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
37
Economia Politica - 52021 - Treviglio -
Il surplus del consumatore
„
p1
Per il mercato: è la somma
di tutti i surplus dei
consumatori ed è costituito
dall’area compresa tra la
funzione di domanda
inversa e il prezzo di
mercato
Fornisce una misura del
benessere che i
consumatori traggono dallo
scambio
pm
xe1
x1
(c) Anna Maria Grazia Variato 2007
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