Economia Politica - 52021 - Treviglio - Economia Politica – Lezioni 4-6 La scelta del consumatore Vincoli di bilancio Preferenze La funzione di domanda individuale Effetti di prezzo e di reddito La curva di Engel La funzione di domanda di mercato Frank: Capitolo 3 (paragrafi 3.1-3.4) + Appendice; Capitolo 4 (paragrafi 4-1-4.5); Capitolo 5 (paragrafo 5.6); Elementi che caratterizzano il problema della scelta razionale Ogni problema di scelta è caratterizzato da tre elementi fondamentali: Lo scopo dell’azione L’azione in economia è sempre coerente con il fine che l’ha generata Criteri di ordinamento delle scelte Definiscono il comportamento dell’individuo determinando l’ordinamento delle scelte I vincoli Data la scarsità delle risorse, i vincoli sono rappresentati dai limiti alla spesa (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 1 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Elementi che caratterizzano il problema della scelta razionale Gli agenti di cui si occupa la microeconomia sono consumatori Scopo dell’azione Criteri di ordinamento delle scelte I vincoli ed imprese Ottenere massima soddisfazione dal consumo di beni Ottenere massimo profitto dalla produzione di beni Preferenze Tecnologie Risorse disponibili per la spesa (reddito) Risorse spendibili per la produzione (costi) Come si rappresenta il problema di scelta del consumatore? Secondo la “logica delle conseguenze” la scelta tra diverse azioni coincide con la scelta tra le diverse conseguenze di tale azioni sulla dotazione (sulla disponibilità) di beni del consumatore (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 2 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Scelta razionale Un consumatore razionale sceglie la dotazione che massimizza la sua soddisfazione Per scegliere la dotazione che massimizza la soddisfazione del consumatore occorre identificare l’insieme di beni e servizi (le possibili dotazioni) a sua disposizione I vincoli della scelta Le dotazioni alternative tra cui il consumatore può scegliere sono definite panieri rappresentano le diverse combinazioni di beni a disposizione del consumatore (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 3 Economia Politica - 52021 - Treviglio - I vincoli della scelta Il consumatore sceglie tra diversi panieri che sono finiti • nel numero • nelle componenti L’insieme dei panieri a disposizione del consumatore è limitato da: vincoli fisici determinati direttamente dalla dotazione delle risorse vincoli economici dipendono sia dalla dotazione del consumatore sia dalla sua possibilità di scambiare sul mercato Vincoli economici Ipotesi: la dotazione del consumatore si compone di due soli beni, x1 e x2, il cui prezzo è pari rispettivamente a p1 e p2 il consumatore non è in grado di influire sul prezzo poiché la sua dimensione è trascurabile rispetto al mercato il reddito monetario del consumatore è pari a M la spesa del consumatore è pari a S (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 4 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Vincolo di bilancio Il vincolo di bilancio definisce i limiti di spesa (o le opportunità) del consumatore. Pertanto… dati i prezzi correnti e il reddito, la spesa non può eccedere il reddito monetario S = x1p1 + x2p2 ≤ M Retta di bilancio È la rappresentazione grafica del vincolo di bilancio nell’ipotesi in cui S = M e, come dice il nome, è rappresentata da una retta x2 x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 5 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Retta di bilancio Area non ammissibile per la scelta x2 La retta di bilancio divide il piano in tre sottospazi C• B A• Area ammissibile per la scelta x1 Retta di bilancio I punti all’interno della retta corrispondono alle dotazioni a disposizione del consumatore per acquistare le quali egli non spende interamente il suo reddito (A) I punti sulla retta corrispondono alle dotazioni a disposizione del consumatore per acquistare le quali egli spende interamente il suo reddito (B) I punti all’esterno della retta corrispondono a dotazioni non a disposizione del consumatore (C) (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 6 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Caratteristiche della retta di bilancio x1p1 + x2p2 = M → x2 = − p1 M x1 + p2 p2 l’intercetta sugli assi esprime il reddito del consumatore in termini del bene misurato su tale asse (M/p2) la pendenza della retta di bilancio è pari al prezzo relativo del bene 1 rispetto al bene 2 (p1/p2) Statica comparata sul vincolo di bilancio Una variazione del reddito monetario, a parità di prezzi, provoca uno spostamento parallelo della retta di bilancio Variano in modo corrispondente le intercette sugli assi, che misurano la quantità massima di un bene che è possibile comprare se si decide di spendere tutto il proprio reddito per acquistarlo (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 7 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Variazione del reddito nominale x2 M2 < M0 < M1 M1/p2 M0/p2 M2/p2 M2/p1 M0/p1 M1/p1 x1 Statica comparata sul vincolo di bilancio Una variazione del prezzo, a parità di reddito e prezzo dell’altro bene, provoca una variazione dell’inclinazione della retta di bilancio Varia il prezzo relativo. Se si consuma una quantità diversa di un bene per mantenere costante la spesa (pari a M) è ora necessario consumare una quantità diversa dell’altro bene (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 8 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Variazione di p2 p22 < p02 < p12 x2 M/p22 M/p02 M/p12 M/p1 x1 Variazione di p1 x2 p21 < p01 < p11 M/p2 M/p11 M/p01 M/p21 x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 9 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Statica comparata sul vincolo di bilancio Una variazione di prezzo provoca una rotazione della retta di bilancio (intorno all’intercetta sull’asse in cui viene misurata la quantità del bene il cui prezzo non è variato) e una variazione dell’intercetta sull’altro asse Oltre alla pendenza della retta è variata anche la quantità massima che il consumatore può acquistare destinando tutto il proprio reddito all’acquisto del bene il cui prezzo è cambiato Il vincolo di bilancio con n beni Quando la scelta deve avvenire fra un numero di beni superiore a 2 la rappresentazione grafica ed analitica del vincolo di bilancio si complica Analiticamente 3 beni: M = p1x1 + p2x2 + p3x3 4 beni: M = p1x1 + p2x2 + p3x3 + p4x4 n beni: M = p1x1 + p2x2 + p3x3 + p4x4 + …. + pnxn (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 10 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Il vincolo di bilancio con n beni Graficamente: Se ci si limita al caso di 3 beni, il vincoli di bilancio può essere rappresentato come un piano che giace in uno spazio tridimensionale Il caso di n beni può trovare rappresentazione solo attraverso l’artificio del bene composito Il bene composito è costituito dagli (n-1) beni alternativi a quello che si vuole studiare in particolare Utilizzando il bene composito, il vincolo di bilancio torna ad essere una retta rappresentabile nello spazio bidimensionale Il vincolo di bilancio intertemporale Un caso particolare di vincolo di bilancio si verifica quando anziché confrontare la spesa che si può attuare per beni differenti in uno stesso istante, si prende in considerazione la spesa per lo stesso bene in tempi diversi Esempio: scelta fra acquistare una automobile nuova oggi o fra 1 anno (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 11 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Derivazione analitica del vincolo di bilancio intertemporale Ipotesi: Nel periodo corrente il consumatore percepisce il reddito M0 = 50000 € Nel periodo successivo il consumatore percepisce il reddito M1 = 60000 € Se si deposita parte del denaro in banca, o si richiede un prestito, il tasso di interesse è pari al 10% Il consumatore può decidere di consumare interamente il reddito nel periodo in cui si manifesta: C0 = M0 = 50000 € e C1 = M1 = 60000 € Derivazione analitica del vincolo di bilancio intertemporale Se il consumatore volesse esaurire tutte le sue possibilità di spesa nel periodo corrente dovrebbe prendere a prestito 60000 € pagando tra un anno interessi per 6000 € (equivalenti ad interessi correnti per 5454 €); complessivamente le possibilità di spesa correnti ammontano a (50000 + 54546) = 104546 € Se il consumatore volesse esaurire tutte le sue possibilità di spesa nel periodo successivo depositerebbe 50000 € ottenendo interessi per 5000 €; complessivamente le possibilità di spesa successive ammontano a (55000 + 60000) = 115000 € (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 12 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Derivazione analitica del vincolo di bilancio intertemporale C1 115 Rappresentiamo graficamente le scelte ipotizzate in precedenza, in un piano in cui si confrontano consumo corrente e consumo futuro 60 104,546 50 C0 Derivazione analitica del vincolo di bilancio intertemporale Se tutto il reddito disponibile consumato oggi: (C00, C10) = (104,0) Se tutto il reddito disponibile consumato periodo successivo: (C01, C11) = (0,115) C1 − C10 C − C00 = 0 C11 − C10 C01 − C00 C1 − 0 C0 − 104,546 = 115 − 0 0 − 104,546 C1=-1,1*C0 + 115 C1=-(1+r)*C0 + 115 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 13 Economia Politica - 52021 - Treviglio - La rappresentazione delle preferenze del consumatore Una volta identificati i panieri all’interno dei quali sceglie il consumatore (delimitati dalla retta di bilancio), è necessario ordinarli secondo una relazione di preferenza A>B A è strettamente preferito a B A~B A è indifferente a B A è debolmente preferito a B A≥B Condizioni che devono essere soddisfatte per ottenere una rappresentazione delle preferenze Completezza Il consumatore deve essere in grado di ordinare tutte la alternative a sua disposizione Transitività A ~ B, B ~ C ⇒ A ~ C (lo stesso vale per le altre relazioni di preferenza). Impone coerenza all’ordinamento del consumatore Monotonicità se 2 panieri A e B contengono la stessa quantità di un bene, ma A contiene una quantità maggiore dell’altro, allora A è preferito strettamente a B (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 14 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Curva di indifferenza Lungo la curva di indifferenza la scelta di x1 è indifferente alla scelta di x2 x2 Sotto la curva di indifferenza si troveranno panieri meno graditi al consumatore Sopra la curva di indifferenza si troveranno i panieri preferiti Dal consumatore x1 Caratteristiche delle curve di indifferenza sono decrescenti affinché il consumatore rimanga sulla stessa curva di indifferenza una riduzione nella dotazione di un bene dev’essere compensata dall’aumento della dotazione dell’altro bene sono convesse quanto minore è la dotazione iniziale di un bene, quanto più il consumatore dev’essere compensato in termini dell’altro bene per rimanere sulla stessa curva di indifferenza (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 15 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Saggio marginale di sostituzione Per compensare il consumatore di una stessa riduzione nel consumo di x2 è necessaria una quantità diversa di x1 a seconda che ci si trovi in punti diversi della curva di indifferenza; quindi Δx2/ Δx1 è diverso a seconda del punto in cui viene calcolato x2 Δx12 Δx11 Δx22 Δx21 x2 Saggio marginale di sostituzione SMS = lim Δ x1 → 0 Δ x 2 dx 2 = Δ x1 dx 1 Geometricamente è la pendenza della curva di indifferenza nel punto in cui viene calcolato Economicamente esprime la quantità del bene x2 a cui il consumatore è disposto a rinunciare per ottenere un incremento nel consumo del bene x1, mantenendo inalterata la propria soddisfazione (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 16 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Mappa di indifferenza È possibile associare una curva di indifferenza ad ogni paniere x2 A>B>C A B C x1 Per l’ipotesi di monotonicità, a curve di indifferenza più lontane dall’origine corrispondono panieri preferiti dal consumatore Caratteristiche delle curve di indifferenza Non è possibile che due curve di indifferenza si intersechino Non è possibile che valgano simultaneamente le seguenti relazioni: x2 A B C A ~ C e B ~ C da cui A ~ B ed anche A > B perché verrebbe contraddetto l’assioma di transitività x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 17 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Beni perfetti sostituti Sono caratterizzati da curve di indifferenza rettilinee x2 Il SMS è costante x1 Beni perfetti complementi Sono caratterizzati da curve di indifferenza con un punto angoloso È necessario che la disponibilità dei beni vari nella stessa proporzione per spostarsi su una curva di indifferenza più lontana dall’origine, non basta l’aumento della quantità di uno solo dei beni x2 x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 18 Economia Politica - 52021 - Treviglio - La scelta ottima del consumatore per l’ipotesi di monotonicità l’ottimo si trova sulla retta di bilancio l’ottimo si trova sulla curva di indifferenza più lontana dall’origine x2 B A x* 2 C x*1 x1 Caratteri del paniere ottimale • L’ottimo è costituito dal punto di tangenza tra curva di indifferenza e retta di bilancio SMS = dx 2 p = − 1 dx 1 p2 • Nel punto di ottimo prezzo relativo e SMS coincidono • Le quantità ottime consumate dipendono dal prezzo di entrambi i beni e dal reddito del consumatore x*1(p1, p2, M) x*2(p1, p2, M) (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 19 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Perché nel punto di ottimo prezzo relativo e SMS coincidono? Il SMS rappresenta una misura del “valore” relativo che un individuo attribuisce al bene x1 rispetto al bene x2 Il prezzo relativo rappresenta una misura del “valore” relativo che il mercato attribuisce al bene x1 rispetto al bene x2 Se valutazione individuale e di mercato non coincidono c’è un incentivo allo scambio: il consumatore acquisterà beni che a suo giudizio sono preferiti rispetto al mercato, e viceversa cederà beni per i quali il mercato esprime maggiore gradimento Soluzioni d’angolo La condizione di uguaglianza fra rapporto dei prezzi e SMS non è soddisfatta i tre casi particolari (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 20 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Soluzioni d’angolo Il consumatore ha una preferenza talmente forte per il bene 2 che non è disposto a scambiarlo al prezzo di mercato x2 Il saggio marginale di sostituzione è sempre maggiore del prezzo relativo x1 Soluzioni d’angolo Il consumatore ha una preferenza talmente forte per il bene 1 che non è disposto a scambiarlo al prezzo di mercato x2 Il saggio marginale di sostituzione è sempre minore del prezzo relativo x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 21 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Soluzioni d’angolo Beni perfetti sostituti x2 Il consumatore cede interamente uno dei due beni e consuma solo quello per cui è maggiore il rapporto tra prezzo e grado di soddisfazione x1 Soluzioni d’angolo Beni perfetti complementi x2 A prescindere dal rapporto dei prezzi, il consumatore sceglie la combinazione x1 e x2 che garantisce la soddisfazione più elevata spendendo interamente M x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 22 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Statica comparata: Effetti di un aumento del reddito x*1 (p1, p2, M) x*2 (p1, p2, M) Consideriamo variazioni del reddito monetario M a parità di prezzi Effetti di un aumento del reddito x2 Aumentano sia x*1 sia x*2 x 1 e x2 sono beni normali x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 23 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Effetti di un aumento del reddito x2 aumenta x*2 e diminuisce x*1 x1 è un bene inferiore x1 La curva reddito-consumo È la curva che unisce tutti i punti di ottimo al variare del reddito del consumatore x2 ICC Ci dice come variano le quantità domandate dei due beni al variare del reddito del consumatore x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 24 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Curva di Engel Bene normale Lega la quantità domandata di un bene al livello del reddito del consumatore M • è crescente per i beni normali • è decrescente per i beni inferiori Bene inferiore x Statica comparata: Effetti di una variazione del prezzo x*1 (p1, p2, M) x*2 (p1, p2, M) Consideriamo variazioni dei prezzi a parità di reddito monetario (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 25 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Effetti di una variazione del prezzo L’effetto della variazione del prezzo di un bene sulla quantità domandata dello stesso bene può essere scomposto in • effetto di sostituzione • effetto di reddito Effetto di sostituzione misura la variazione della quantità domandata dovuta al fatto che è mutata la convenienza a detenere il bene (l’effetto della variazione del prezzo in sé) ha sempre segno negativo (si muove in direzione opposta alla variazione di prezzo) (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 26 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Effetto di reddito misura la variazione della quantità domandata dovuta alla variazione del potere di acquisto del consumatore (si modifica il reddito reale in termini del bene il cui prezzo è variato) il segno è positivo o negativo a seconda che si tratti rispettivamente di un bene normale o di un bene inferiore Determinazione dell’effetto di sostituzione Per isolare l’effetto dovuto alla sola variazione di prezzo (l’effetto sostituzione) si possono seguire due metodi alternativi • compensazione hicksiana • compensazione di Slutsky (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 27 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Compensazione hicksiana Confronto a utilità costante x2 Consideriamo il punto di tangenza tra un vincolo di bilancio parallelo a quello successivo alla variazione di prezzo e la curva di indifferenza su cui si trovava il vecchio equilibrio del consumatore E1 E2 E’ x1 EFFETTO DI SOSTITUZIONE EFFETTO DI REDDITO Passo 1 Diminuisce il prezzo di x1. L’equilibrio si sposta da E1 a E2 x2 E1 E2 x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 28 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Passo 2 Traccio un vincolo di bilancio che sia parallelo al nuovo vincolo e tangente alla vecchia curva di indifferenza x2 E1 E2 A x1 Passo 3 Le variazioni in x1 ed x2 che si determinano dal confronto fra E1 ed A rappresentano l’effetto di sostituzione (ci si sposta lungo la stessa curva di indifferenza, avendo mutato il rapporto fra i prezzi) x2 E1 E2 A Aumenta x1 e diminuisce x2 x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 29 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Passo 4 Le variazioni in x1 ed x2 che si determinano dal confronto fra E2 ed A rappresentano l’effetto reddito (ci si sposta dalla vecchia curva di indifferenza, alla nuova avendo mutato il reddito e mantenuto il rapporto fra i prezzi) x2 E1 E2 A Aumentano x1 e x2 x1 Effetto reddito x2 Effetto sostituzione Effetto netto E1 E2 A x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 30 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Compensazione di Slutsky Confronto a potere d’acquisto costante x2 Consideriamo il punto di tangenza tra un vincolo di bilancio parallelo a quello successivo alla variazione di prezzo passante per il vecchio equilibrio del consumatore e una curva di indifferenza E1 E2 E’ x1 EFFETTO DI SOSTITUZIONE EFFETTO DI REDDITO Passo 1 Diminuisce il prezzo di x1. L’equilibrio si sposta da E1 a E2 x2 E1 E2 x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 31 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Passo 2 Traccio un vincolo di bilancio che è parallelo al nuovo vincolo e passa per il vecchio punto di equilibrio E1 x2 E1 E2 x1 Passo 3 Il vincolo di bilancio “fittizio” è tangente ad una curva di indifferenza nel punto A x2 E1 E2 A x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 32 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Passo 4 Il confronto fra la posizione E1 ed A rappresenta l’effetto di sostituzione (sono cambiati i prezzi a parità di potere d’acquisto) x2 E1 E2 A Aumenta x1 e diminuisce x2 x1 Passo 5 Il confronto fra la posizione E2 ed A rappresenta l’effetto reddito x2 E1 E2 A Aumentano x1 e x2 x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 33 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Effetto reddito x2 Effetto sostituzione Effetto netto E1 E2 A x1 Variazione della quantità domandata L’effetto di sostituzione ha segno negativo, mentre l’effetto di reddito può avere segno negativo o positivo Nel caso di beni normali l’effetto di reddito è positivo e quindi si somma all’effetto di sostituzione, determinando un effetto complessivo di segno opposto alla variazione di prezzo Nel caso della maggior parte dei beni inferiori, l’effetto di reddito è negativo, ma non di consistenza tale da controbilanciare l’effetto di sostituzione e l’effetto complessivo è ancora opposto alla variazione di prezzo Nel caso dei beni di Giffen l’effetto di reddito più che compensa quello di sostituzione e l’effetto complessivo va nella stessa direzione dalla variazione di prezzo (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 34 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Sentiero di espansione del prezzo È la curva che unisce tutti i punti di ottimo al variare del prezzo di uno dei beni x2 PCC Ci dice come varia la quantità domandata di un bene al variare del suo prezzo È dunque fondamentale per costruire la curva di domanda individuale x1 Funzione di domanda individuale Lega la quantità domandata di un bene al suo prezzo x1 • è generalmente decrescente • è crescente per i beni di Giffen • si scrive x1(p1), o più correttamente x1(p1, p2, M) per indicare che è ottenuta mantenendo costanti il prezzo dell’altro bene e il reddito monetario del consumatore p1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 35 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Funzione di domanda di mercato Si ricava attraverso un processo di aggregazione È data dalla somma di tutte le domande individuali per un singolo bene n X1( p1) = ∑x ( p1) i=1 i 1 n o X1( p1, p2 , m) = ∑x1i ( p1,p2, m) i=1 Indica, per ogni livello del prezzo, qual è la quantità domandata da parte di tutti i consumatori Funzione di domanda inversa È la relazione inversa della funzione di domanda • indica quanto un consumatore è disposto a pagare (o di tutti i consumatori nel caso di funzione di domanda di mercato) per ottenere una determinata quantità del bene • si scrive p1(x1) (o più correttamente p1(x1, p2, M)) p1 p’1 x’1 x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 36 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Prezzo di riserva È quel livello di prezzo in corrispondenza del quale ciascun consumatore è indifferente tra l’acquistare e il non acquistare una unità del bene per livelli di prezzo inferiori al prezzo di riserva si procede all’acquisto per livelli di prezzo superiori al prezzo di riserva ci si astiene dall’acquisto Il surplus del consumatore Per il singolo consumatore: è la differenza tra prezzo di riserva e prezzo di mercato (p) p1 pr pm x*1 x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 37 Economia Politica - 52021 - Treviglio - Il surplus del consumatore p1 Per il mercato: è la somma di tutti i surplus dei consumatori ed è costituito dall’area compresa tra la funzione di domanda inversa e il prezzo di mercato Fornisce una misura del benessere che i consumatori traggono dallo scambio pm xe1 x1 (c) Anna Maria Grazia Variato 2007 38