NUTRIZIONE NEL CANE E NEL GATTO NEL XXI SECOLO Salute e Benessere Prof. Vittorio Dell’Orto “ Lascia che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” Ippocrate di Coo (460-370 BC) Nutrizione E BENESSERE BENESSERE ANIMALE DIETA QUALITA’ degli ALIMENTI SICUREZZA ALIMENTARE TRACCIABILITA’ ENERGIA Equazione per fabbisogni energetici Indicazioni Patil & Bisby (2001) 94 × P0.75 Cani sedentari, anziani o sterilizzati Bruger (1994) 97 × P0.75 German Soc. Nutr. Phys (1989) 108 × P0.75 Finke (1991) 117 × P0.75 Cani adulti in mantenimento Kendal et al. (1994) 148 × P0.75 Cani giovani attivi, cani adulti molto attivi Bruger (1994) 175 × P0.75 Patil & Bisby (2001) 183 × P0.75 Zentek & Meyer (1992) 200 × P0.75 Autori Cani iperattivi o nevrili (Terriers) PROTEINE # TAURINA Determinante per l’attività del miocardio e della retina # GLUTAMINA # ARGININA Carburante per le cellule della mucosa del piccolo intestino Chiave intermedia nel ciclo detossificativo dell’urea CARBOIDRATI FRUTTOLIGOSACCARIDI (FOS) Substrato per la crescita dei batteri intestinali MANNANOLIGOSACCARDI (MOS) Modulatori del sistema immunitario GLICOSAMINOGLICANI Condroitinsolfato Acido ialuronico XILOSIO Utilizzo per la valutazione della capacità di assorbimento a livello intestinale (Xylose absorption test) LIPIDI Acidi Grassi Essenziali (EFA) Serie n-6 Acido linoleico (18:2n-6) Acido γ-linolenico (18:3n-6) Acido arachidonico (20:4n-6) Necessari per la crescita, la riproduzione e per la sintesi di prostaglandine. Serie n-3 Acido α-linolenico (18:3n-3) Acido docoesaenoico (22:6n-3) Rappresentano i mattoni basilari nello sviluppo del sistema nervoso centrale e della retina, intervengono nello sviluppo cognitivo, riducono lo stato infiammatorio. Entrambe le serie intervengono nella fluidità delle membrane cellulari e nella salute del tessuto epidermico FIBRA MANAGEMENT PESO CORPOREO E OBESITA’ E DIABETE MANAGEMENT DIABETE DIARREA E STIPSI INTERAZIONE FRA FIBRA E DIGERIBILITA’ E DISPONIBILITA’ DEGLI ALTRI NUTRIENTI MINERALI SELENIO OLIGO LIVELLI ELEMENTO DIETETICI (mg/kg) Ferro 60 Zinco 50 Rame 7 Manganese 5 Iodio 1.5 Selenio 0.1 Cobalto ? CARENZA ECCESSO FONTI Anemia microcitica ipocromica Dermatosi, paracheratosi, depigmentazioni, turbe riproduttive, ↓ risposta immunitaria Anemia ipocromica microcitica, crescita rallentata Fragilità ossea, alterazioni riproduttive Ipotiroidismo, gozzo, mixedema, turbe riproduttive, crescita rallentata Miopatie muscolari e cardiache Carenza vit. B12 Poco probabile Carne e derivati Carenza secondaria di calcio e rame Fegato, latte, tuorlo d’uovo, legumi Epatopatie Carne e derivati (Bedlington terriers) Ridotta fertilità (?) Carne, pesce, pollo Stessi segni di Pesce, carne, carenza fegato Vomito, atassia, edema polmonare -- Pesce, latte e derivati Pesce, latte ACCRESCIMENTO INTEGRITA’ INTEGRITA’ CUTANEA PRODUZIONE CHERATINA ZINCO RIPRODUZIONE IMMUNITA’ IMMUNITA’ CICATRIZZAZIONE FERITE VITAMINE Fabbisogno di vitamina E (NRC, 1985): 22 mg/kg di dieta Fabbisogno Vitamina E (Jewell et al., 2000) 500 mg/kg SINERGISMO TRA VITAMINA C E VITAMINA E α - tocoferolo ( Vit . E) Radicale ascorbile Radicale lipidico NAD(P)H semiidro ascorbato reduttasi Idroperossido dei lipidi (LOOH) NADP Radicale tocoferossile α- Acido L-ascorbico ( Vit . C) - Antiossidanti Vitamina E 250-1000 mg/kg di alimento Vitamina C 200 mg/kg β-carotene 1-1.5 mg/kg Selenio 0.11 mg/kg AAFCO, 2000 Stress ossidativo Produzione di radicali liberi Antiossidanti O2-, H2O2, OH+ Diete ricche in PG, LG apporto di antiossidanti con la dieta Trattamenti, conservazione alimenti Farmaci, tossine QUERCITINA Azione scavenger di ROS Azione chelante metalli pesanti Inibizione apoptosi cellulare Inibizione lipoperossidazione Ferro & Miolo (2002) VITAMINA E ACIDO DL-ALFA LIPOICO Proteine Fosfolipidi Tocoferolo ANTIOSSIDANTI NUTRACEUTICI Attività strutturale Attività metaboliche Attività neurotrasmettitoriali FOSFATIDILSERINA (PS) Attività neurotrofiche NEUROPROTEZIONE Garantire un invecchiamento cerebrale cani Migliorare la qualità di vita dei soggetti anziani colpiti da sindrome della disfunzione cognitiva Erbe ed estratti Gingko biloba ☺ Per migliorare il circolo centrale e periferico nei soggetti anziani ☺ Per prevenire o alleviare i molteplici disturbi legati alla senilità Ginseng (Panax Ginseng) ☺Come equilibrante, tonico e stimolante degli animali convalescenti ☺ Come stimolante del sistema nervoso centrale nell’animale anziano ☺ Come tonico generale, in caso di astenia ☺ Come integratore nei soggetti sportivi: migliorare la capacità di rendimento INTEGRAZIONE CARNITINA YUCCA SCHIDIGERA Evoluzione dell’integrazione Probiotici sono quei microrganismi come batteri e lieviti che possono essere aggiunti all’alimento con lo scopo di regolare la flora intestinale dell’ospite (Parker, 1974). Oggi si preferisce Prebiotici (es. oligosaccaridi) sono frazioni di alimento non digeribili che risultano selettivamente metabolizzate dai batteri presenti nel colon dell’ospite, favorendone la crescita e/o l’attività e migliorando di conseguenza lo stato di salute. Simbiosi è il termine con il quale viene chiamata la combinazione di un probiotico con un prebiotico per supportare la vitalità e l’attività del primo. NUOVA FRONTIERA NUTRIGENOMICA È lo studio di come gli alimenti possano influenzare i geni e di come le differenze genetiche di ogni individuo possano influire sul modo in cui ognuno risponde ai nutrienti presenti negli alimenti. NUTRIGENOMICA nel cane e nel gatto I composti chimici presenti nei nutrienti possono agire a livello di genoma umano, sia direttamente che indirettamente, per alterare l’espressione genica o la struttura genica. Il grado in cui la dieta influenza il bilancio fra lo stato di salute e quello di malattia può dipendere dal corredo genico individuale. Alcuni geni dieta-regolati possono giocare molto probabilmente un ruolo nell’insorgere, nell’incidenza, nella progressione e/o nella severità delle patologie croniche. Gli interventi dietetici basati sulla conoscenza dei fabbisogni nutrizionali, sullo stato nutrizionale e sul genotipo possono essere utilizzati per prevenire, contenere o curare le patologie croniche. Polimorfismi genetici noti e mutazioni che influenzano la condizione nutrizionale e immunitaria Processo cellulare Specie Metabolismo del rame Cane Metabolismo del glucosio Cane Sistema immunitario Cane Metabolismo lipidico Gatto Geni identificati Gene non identificato G6PT, PKF, geni non identificati responsabili diabete Complemento, IL2recettore-g, ITGB2 Apolipoproteina A-IV, LPL Swanson et al., 2004 NUOVA FRONTIERA: METABOLOMICA NUTRIZIONALE La nutrizione rappresenta la chiave di volta per mantenere attraverso una serie di processi l’omeostasi cellulare e dell’organismo, dove i metaboliti giocano un ruolo fondamentale. La nutrizione è prevenzione per un numero di patologie metaboliche. La nutrizione o meglio gli alimenti contengono loro stessi un numero infinito di metaboliti.