RifCapitolo 3 Allison Rif Capitolo 4 Amaldi: L’organizzazione del genoma: dai nucleotidi alla cromatina Allison, FONDAMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2008 3|1 Allison, FONDAMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2008 3|2 Allison, FONDAMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2008 3|3 Allison, FONDAMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2008 3|4 Allison, FONDAMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2008 3|5 Allison, FONDAMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2008 3|6 Allison, FONDAMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2008 3|7 Allison, FONDAMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2008 3|8 Allison, FONDAMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2008 3|9 Allison, FONDAMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2008 3 | 10 Allison, FONDAMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2008 3 | 11 C/D$228)E$/)%A(*+)-*FGH*4)%(/&2(* • C-*/$A)"&$-)*#)%)32(*+&*I.$-1&$1&*("#$%&1/(*J* ("#$%&''$A(*&%*1A".E.")*1.D)"&("&K*&*2"(/(1(/&K* ("#$%&''$3*1D$'&$-/)%A)*&%*.%$*")#&(%)*1D)2&L2$* +)--$*2)--.-$* :&-(#)%)1&* Procarioti ed eucarioti Esistono due categorie di cellule che si distinguono sulla base di una caratteristica morfologica fondamentale: La presenza o l assenza del NUCLEO I Procarioti Gli Eucarioti Sono il tipo di cellule meno complesso. Non possiedono il nucleo. Un un sistema esterno (parete + membrana citoplasmatica) racchiude un unico compartimento entro il quale sono contenute tutte le componenti cellulari. I procarioti tipici sono i BATTERI Sono cellule più complesse. Hanno un nucleo che separa il materiale genetico dal resto della cellula (citoplasma). Un sistema di compartimenti interni delimitati da membrane racchiude microambienti per specifiche funzioni cellulari. Tutti gli e le piante SUPERIORI sono Eucarioti Procarioti ed eucarioti Cellula procariotica Dimensioni: da 1 a 10µm Organelli: nessuno Citoscheletro: assente Organizzazione cellulare: unicellulare Cellula eucariotica Dimensioni: da 5 a 100 µm (con le dovute eccezioni) Organelli: nucleo, mitocondri, cloroplasti, reticolo endoplasmatico, etc... Citoscheletro: assente Organizzazione cellulare: unicellulare I Procarioti I procarioti sono strutturalmente più semplici degli eucarioti ma il numero di specie, di forme e di funzionalità rappresentate da questi organismi li rende un gruppo molto eterogeneo. Sono unicellulari e TUTTE le funzioni dell organismo (nutrizione, relazione con l ambiente esterno, riproduzione, movimento) sono svolte contemporaneamente dalla stessa cellula. Possiedono un solo cromosoma circolare, ma possono avere diverse piccole molecole di DNA circolare accessorie: i plasmidi. I plasmidi giocano un ruolo importante nella trasmissione dell informazione genetica trasversale (da batterio a batterio) Si riproducono per fissione binaria producendo, a partire da una cellula progenitrice, due cellule morfologicamente e geneticamente identiche. Il ciclo cellulare è molto rapido ed in condizioni ottimali riescono a decuplicare il numero di individui di partenza in tempi brevissimi La struttura dei geni, nei procarioti, è più semplice rispetto a quella degli eucarioti. Gli Eucarioti Gli eucarioti sono strutturalmente più complessi, presentano numerosi compartimenti in cui le reazioni chimiche del metabolismo possono essere ottimizzate (in compartimenti chiusi di dimenzione inferiore è possibile esercitare maggior controllo sui processi e la diffusione chimica delle molecole è facilitata) Possono essere sia unicellulari (ad esempio il lievito) sia pluricellulari. Negli organismi pluricellulari le cellule si specializzano per funzione andando a costituire TESSUTI che a loro volta possono formare gli ORGANI. Nasce la necessità di comunicare: le funzioni dei vari tessuti ed organi deve essere sincronizzata. Hanno DNA lineare organizzato in cromosomi. Lunghezza superiore a quella degli eucarioti. Nasce la necessità di compattare il materiale genetico. La struttura dei geni, negli eucarioti, è più complessa. I geni sono interrotti da sequenze non codificanti ed esistono numerosi elementi deputati alla regolazione dell espressione dei geni. Solo negli eicarioti riproduzione e sessualità sono strettamente correlate. Da Procarioti ad Eucarioti Una teoria evoluzionistica Gli organelli citoplasmatici Gli eucarioti sono caratterizzati da strutture interne spesso delimitate da membrana: - Nucleo: Contiene il materiale genetico (DNA). All interno del nucleo avviene anche la trascrizione e la maturazione dell RNA - Mitocondri: organelli deputati alla produzione di energia (ATP) tramite respirazione cellulare - Reticolo endoplasmatico (ER): sede della sintesi dei lipidi (componendti delle membrane cellulari) - Apparato del Golgi: modificazione e trasporto di molecole destinate all esterno della cellula - Cloroplasti: organelli deputati alla fotosintesi clorofilliana (piante verdi e cianobatteri) - Lisosomi: vescicole digestive conteneti enzimi per la degradazione di molecole complesse e di vecchi apparati da eliminare. I mitocondri Una teoria evolutiva I mitocondri hanno un genoma indipendente, una doppia membrana che li separa dal citoplasma, dei ribosomi, una replicazione indipendente dal resto della cellula e tutte quelle caratteristiche che lasciano sospettare si sia verificato un fenomeno di simbiosi tra un batterio ancestrale capace di effettuare la respirazione cellulare, ed una cellula eucariotica ancestrale che lo ha inglobato, senza distruggerlo, ottenedo un vantaggio reciproco. Teoria Endosimbiontica I cloroplasti Una teoria evolutiva Anche i cloroplasti hanno un genoma indipendente, una doppia membrana, dei ribosomi, una replicazione indipendente dal resto della cellula e tutte quelle caratteristiche che lasciano sospettare si sia verificato un fenomeno di simbiosi tra un batterio ancestrale capace di effettuare la fotosintesi clorofilliana, ed una cellula eucariotica ancestrale che lo ha inglobato, senza distruggerlo, ottenedo un vantaggio reciproco. Teoria Endosimbiontica I cromosomi E stato calcolato che la lunghezza totale di tutte le molecole di DNA che costituiscono il genoma di UNA cellula è di circa 2 metri. Il problema di spazio occupato dal materiale genetico è stato superato mediante meccanismi recursivi di superavvolgimento che permettono di compattare il DNA in strutture più dense. La presenza di alcune proteine, chamate ISTONI, legate al DNA permette di raggiungere un elevato grado di compattamento. Esistono diversi gradi di compattamento del DNA che sono dipendenti da necessità funzionali: tanto più compatto è un tratto di DNA tanto meno verrà utilizzata la sua informazione. Prima di essere utilizzato un segmento genico deve essere decompresso, quando non serve più può essere compresso di nuovo. Questa situazione è estremamente dinamica. La massa totale di DNA presente nel nucleo viene chiamata CROMATINA La cromatina più compatta (e funzionalmente non attiva) viene chiamata ETEROCROMATINA La cromatina meno compatta (è più attiva) viene chiamata EUCROMATINA I cromosomi Il massimo grado di compattamento del DNA si raggiunge durante i processi di divisione cellulare. Durante questo processo il DNA deve essere diviso in maniera eguale alle 2 cellule figlie che si originano dalla cellula progenitrice: è necessario che sia compatto e resistente per evitare rotture e facilitare un equa distribuzione (processo meccanico). E in questa fase che i cromosomi assumono la forma ad X che tutti conosciamo. Nell uomo esistono 23 coppie di cromosomi, 22 delle quali sono delle coppie di cromosomi identici tra loro (AUTOSOMI) mentre 1 è costituita da una coppia che può essere eterogenea e definisce il sesso dell individuo (ETEROSOMI o CROMOSOMI SESSUALI) Nella donna gli eterosomi sono due cromosomi chiamati X Nell uomo gli eterosomi sono un cromosoma X ed un cromosoma più piccolo chiamato Y 6M*,1*HN0O6H* • 7)*D"(A)&%)*P&%B("/$'&(%$-&Q*1(%(*D&R* 1&/&-&*$*I.)--)*).2$"&(328)* • 5"(A)&%)*1&/&-&*$+*&1A(%&*D)"* -S&/D$228)E$/)%A(*+)-*FGH* • @A".E."$*+)-*D"(/(A(")*1&/&-)*$#-&* ).2$"&(3* • C-*D"&/(*$/&%($2&+(*J*-$*/)3(%&%$* • H-2.%&*#)%&*D(11(%(*2(%A)%)")* &%A"(%&* C-*#)%(/$* ? C-*!"#$%&*J*- &%1&)/)*2(/D-)A(*+)--)*1)I.)%')*28)* 2(13A.&12(%(*&-*/$A)"&$-)*#)%)32(*+&*.%*("#$%&1/(;* G)#-&*).2$"&(3*2(/D")%+)*-)*1)I.)%')*+&*FGH* 2"(/(1(/&2(*D&R*I.$-.%I.)*1)I.)%'$*+&*FGH* D")1)%A)*%)#-&*("#$%)--&* ? 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