Aspetti clinici della
WEST NILE VIRUS
ENCEPHALOMYELITIS:
“L’esperienza italiana”
Gualtiero Gandini
West Nile Virus Encephalomyelitis???
Encephalomyelitis???
OBIETTIVO della lezione
Descrivere la sintomatologia della Encefalomielite da WNV
nell’esperienza di Bologna (nel 2008)
attraverso un approccio clinico logico e consequenziale
http://coolerchoice.com/wphttp://coolerchoice.com/wp-content/plugins/wpcontent/plugins/wpo-matic/cache/7d01a_WestNileVirus(crop).jpg
https://viraldiseases.wikispaces.com/file/view/WestNile.JPG
INDICE:
1. Generalità sulla encefalomielite da WNV
- gli ospiti
- la malattia nell’uomo
- principali epidemie nell’uomo
2. Patofisiologia (e neuropatologia)
- quadro neuropatologico
- patofsiologia delle lesioni
3. Presentazione Clinica
- “la letteratura”
- la diagnosi
- l’esperienza Italiana (2008)
4. Terapia e prevenzione
1.
Generalità sulla
Encefalomielite da WNV
-Gli
Gli ospiti
- la malattia nell’uomo
- principali epidemie nell’uomo
West Nile Virus Encephalomyelitis
GLI OSPITI
Uccelli selvatici
Cavalli e esseri umani possono contrarre la malattia
Cavalli e esseri umani sono considerati hosthost-end !
descritta sporadicamente anche in : cani, capre di montagna,
caribu’,
caribu’, scoiattoli, foche
West Nile Virus Encephalomyelitis
…. e esseri umani:
Descritta la prima volta nel distretto West Nile (Uganda) nel 1937
di norma febbrile, con sintomi similsimil-influenzali (~ 30% dei casi)
mal di testa, fastidio alla gola, mal di schiena, artralgia, dolore,
addominale congiuntivite
minoranza di casi: MENINGITE ACUTA, ENCEFALITE,
MIELITE ANTERIORE
colpite piu’ spesso le persone anziane
possibile esito : morte o gravi deficit permanenti
West Nile Virus Encephalomyelitis
DISTRIBUZIONE
WNV è responsabile di malattia epidemica e endemica in :
Africa, Europa, Asia, Medio Oriente, USA, Australia
1960 - 1969
1970 - 1979
1980 - 1989
1990 - 1999
2000 - 2003
2004 - 2007
West Nile Virus Encephalomyelitis
EPIDEMIE
epidemia
epidemia piu’ grave in Africa (1974) ~ 3000 casi nell’uomo
epidemia in Algeria (1994) : 50 casi nell’uomo, 8 decessi;
epidemia in Romania (1996) : 400 casi nell’uomo, 17 decessi;
epidemia in Russia (1999): 318 casi nell’uomo, 40 decessi;
epidemia in USA (1999 - 2009): ….. la peggiore!!!
e inoltre:
Marocco (1996), Tunisia (1997), Italia (1998), Russia (2000),
Israele (1999 and 2000), Francia (2000), Canada (2002)
Italia (2008/09)
West Nile Virus Encephalomyelitis
La malattia in USA: 19991999-2009
DATA FROM: http://www.cdc.gov/ncidod
http://www.cdc.gov/ncidod/
ncidod/dvbid/
dvbid/westnile/surv&controlCaseCount08_detailed.htm
westnile/surv&controlCaseCount08_detailed.htm
Anno
Casi clinici
Decessi
1999
62
7
2000
21
2
2001
66
10
2002
4156
284
2003
9862
264
2004
2539
100
2005
3000
119
2006
4269
177
2007
3630
124
2008
1356
44
2009 (15.09)
280
8
Totale
29221
(11889 segni SNC)
1139
2.
Patofisiologia
neuropatologia))
(…e neuropatologia
- quadri neuropatologici
- patofisiologia delle lesioni
PATOGENESI
ENCEFALITE/ENCEFALOMIELITE???
LESIONE DEL SNC
(quadro classico):
• infiltrazione di leucociti nel tessuto nervoso • alterazioni della permeabilità della Blood Brain Barrier • diffusione delle lesioni: per contiguità /via ematica
• Lesioni Multifocali /diffuse
WNV encephalomyelitis:
encephalomyelitis:
RILIEVI ANATOMOPATOLOGICI
Polioencefalomielite:
Polioencefalomielite:
Maggiori lesioni NUCLEI della Base, PONTE,
MIDOLLO ALLUNGATO e MIDOLLO SPINALE
Manicotti mononucleari perivascolari (sostanza grigia,
gliosi parenchimale)
parenchimale)
Congestione meningi
Foci emorragici
Edema tissutale
Cortesia dr. Carlo Cantile
Cortesia dr. Carlo Cantile
WNV encephalomyelitis:
encephalomyelitis:
FISIOPATOLOGIA
Puntura della zanzara Periodo di incubazione : 22-6 giorni
Fase viremica rapida e di modesta entità
Replicazione nei linfonodi
Invasione del SNC:
Via Neuronale:trasmissione transassonale
Via Vascolare: passaggio della barriera
ematoemato-encefalica(BBB)
encefalica(BBB)
Neurotropismo
Neurotropismo
3.
Presentazione clinica
(cavalli)
cavalli)
-“la
“la letteratura”
- la diagnosi
- l’esperienza Italiana (2008)
Cosa si “trova” in letteratura:
Segni clinici su circa 10% dei soggetti colpiti
Febbre lieve/moderata (viremia)
Anoressia e depressione (dolore addominale)
Segni neurologici:
Atassia e paresi (+/(+/- asimmetrica)
Alterazioni temperamento
Fascicolazioni muscolari
Alterazione postura
30% paralisi
Deficit nervi cranici
Coma e Morte (25%)
Decorso imprevedibile:
30% recrudescenza sintomi primi 77-10 gg
DIAGNOSI
Segni Clinici
Sierologia
Sierologia (immunocapture ELISA IgM;
IgM;
ELISA IgG)
IgG)
Esame del liquido cerebrospinale
PCR
PCR , Immunoistochimica sul SNC
post mortem
Situazione epidemiologica
2008
251 focolai (8 province; 3 regioni)
19 focolai “clinici”
33 casi clinici sintomatici (10 BO)
5 cavalli deceduti (2 BO)
2009
137 focolai
32 focolai “clinici”
37 casi clinici sintomatici
9 cavalli deceduti
CASI CLINICI: AgostoAgosto-Ottobre 2008
SEGNALAMENTO (10 soggetti)
N
RAZZA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Sella Italiano
Sella olandese
Quarab
Standardbred
Standardbred
Standardbred
Standardbred
Standardbred
Appaloosa
Sella francese
ETA’
5ay8m
4y 8m
7y
4y
2y
2y 5m
2y
7y
19y
7y
SESSO
M
MC
F
M
F
F
M
F
MC
F
Presentazione
Clinica:
8 lieve/moderata
2 grave
Epidemia WND 2008:
L’ambiente
Scuderia con 5 box e 3 casi clinici
Epidemia WND 2008:
L’ambiente
SINTOMATOLOGIA
(Bologna 2008)
SINTOMI LIEVI MODERATI:
(n=8):
SINTOMI GRAVI:
(n=2)
DISORESSIA (3)
ALTERAZIONI
TEMPERAMENTO (3)
DEFICIT LOCOMOTORI
QUATTRO ARTI (2)
DEFICIT LOCOMOTORI ARTI
POSTERIORI (6)
FASCICOLAZIONI (2)
DISORESSIA (2)
ALTERAZIONI
TEMPERAMENTO (1)
PTOSI LABIALE (1)
GRAVI DEFICIT LOCOMOTORI
QUATTRO ARTI (2)
PERDITA EQUILIBRIO (2)
RAPIDO PEGGIORAMENTO (2)
DECUBITO (2)
MORTE
…. i nostri cavalli
SCHEMA DELL’ESAME
NEUROLOGICO nel CAVALLO
1- ESAME DELLO STATO DEL SENSORIO
2- ESAME DEL COMPORTAMENTO
3- ESAME DELL’ANDATURA
4- ESAME DELLA TESTA:
.esame della postura e coordinazione della testa
. esame dei nervi cranici
5- ESAME DEL COLLO E DEGLI ARTI ANTERIORI
6- ESAME DEL TRONCO E DEGLI ARTI POSTERIORI
7- ESAME DELLA CODA E DEL PERINEO
IL MOVIMENTO
VOLONTARIO
Sinergia tra:
tra:
FUNZIONE MOTORIA (discendente)
discendente)
&
FUNZIONE SENSITIVA (ascendente)
ascendente)
propriocettiva,,
(propriocettiva
vestibolare,
vestibolare, visiva )
+
INTEGRAZIONE (cervelletto)
cervelletto)
FISIOLOGIA DELL’ANDATURA
FUNZIONE MOTORIA :
SISTEMA A DUE tipi di NEURONI:
NEURONI:
Neurone “ideatore” e neurone “effettore”:
Motoneurone Superiore (a livello intracranico)
- corteccia cerebrale (vie piramidali)
- tronco cerebrale (vie extrapiramidali)
extrapiramidali)
Motoneurone Inferiore (α- o γ-motoneurone)
motoneurone)
- a livello di midollo spinale
- (tronco cer per i NC)
FISIOLOGIA DELL’ANDATURA
FUNZIONE SENSITIVA:
PROPRIOCEZIONE:
Funzione che permette
di conoscere
“automaticamente”
la posizione degli arti
nello spazio
ESAME DELL’ANDATURA
Difetti dell’ANDATURA
- PARESI (debolezza)
Incapacità ad eseguire compiutamente
un movimento volontario
DEFICIT MOTORIO
- ATASSIA (incoordinazione)
Incapacità a coordinare il movimento
e/o la successione dei movimenti
DEFICIT SENSORIALE
tetraparesi
Malattia del Motoneurone del cavallo
Atassia dei quattro arti
#2: Holland saddlebred,
saddlebred, MC, 5y - WND
Postura della testa
#2: Holland saddlebred,
saddlebred, MC, 5y - WND
#3: Quarab , F, 7y - WND
#7: Standardbred M, 2y - WND
Test SPECIFICI DELL’ANDATURA
(per stressare le funzioni motorie e sensitive)
- andatura con la testa alzata
- andatura in circling stretto
- trotto e stop improvvisi
- prova della retropulsione (backing)
backing)
- Sway Test
Sindrome Wobbler
“CIRCLING” stretto
Sindrome Wobbler
“SWAY TEST”
Malattia del Motoneurone del cavallo
“BACKING” e
“SWAY TEST”
#1: Italian Saddlebred,
Saddlebred, M, 6y - WND
“SWAY TEST”
#2: Holland saddlebred,
saddlebred, MC, 5y - WND
“Circling stretto”
#3: Quarab , F, 7y - WND
“prove varie”
…. I casi più gravi #9: Appaloosa,
Appaloosa, MC , 19y
#10: Selle Francais,
Francais, F, 7y
ESAME DEI NERVI CRANICI
VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITA’
DEL TRONCO CEREBRALE E DEI
SINGOLI NERVI
ECCEZIONE:
TEST DELLA RISPOSTA ALLA MINACCIA:
Valutazione della funzione visiva periferica e
centrale e delle risposte ad essa integrate:
integrate:
valuta l’integrità delle vie anatomiche
dalla retina alla corteccia occipitale,
al cervelletto e al tronco cerebrale
ESAME DEI NERVI CRANICI
Test di risposta alla minaccia
ESAME DEI NERVI CRANICI
ESAME DEI NERVI CRANICI
- RIFLESSO PALPEBRALE (CN V, VII)
- RISPOSTA ALLA MINACCIA (CN II, VII, corteccia)
#10: Selle Francais,
Francais, F, 7y
Esame del Liquido Cerebrospinale:
Pleocitosi mononucleare
#9
Conta cellulare: 272 cell
cell/µl
/µl
(94% Mononucleati; 6% Polimorfonucleati)
Proteine totali: 41 mg/dl
#10
Conta cellulare: 190 cell
cell/µl
/µl
(97% Mononucleati; 3% Polimorfonucleati)
Proteine totali: 86 mg/dl
NEUROPATOLOGIA: TALAMO, TRONCO CEREBRALE
Cortesia: dr.ssa Luciana Mandrioli
NEUROPATOLOGIA: MIDOLLO SPINALE
Cortesia: dr.ssa Luciana Mandrioli
Terapia e
prevenzione
TERAPIA
SINTOMATICA:
SINTOMATICA:
rivolta a limitare
l’infiammazione del SNC
• FANS
(Flunixil meglumine 1,1 mg/kg q 12h EV)
• Corticosteroidi
(desametazone sodico 0,050,05-0,1 mg/kg q24 h )
•
•
•
•
Dimetilsulfossido
Mannitolo
Detomidina e Acepromazina
Fluidoterapia e Antibioticoterapia
#2: Holland saddlebred,
saddlebred, MC, 5y - WND
Una settimana dopo…
PREVENZIONE
L’epidemia negli USA Outbreak è stat controllata con successo
soprattutto attraverso un programma di vaccinazione nazionale
Vaccino disponibile in Italia: DUVAXIN WNV
Vaccino Inattivato venduto in siringhe monodose
vaccinazione dei cavalli dopo i 6 mesi di età
vaccinazione ripetuta dopo 33-6 settimane
Immunità dura per 12 mesi booster annuale
la vaccinazione non dovrebbe produrre IgM
(importante per la diagnosi di nuovi casi)
CONCLUSIONI
Sintomatologia clinica:
ESTREMAMENTE VARIABILE IN FUNZIONE DI:
DI:
Distretto colpito:
- 2 localizzazioni intracraniche/
- 8 localizzazioni spinali ± focali
Gravità della lesione
Sistema immunitario del cavallo
Capacità di recupero
Sintomatologia che cambia rapidamente
Animale
Animale a terra prognosi infausta
CONCLUSIONI
i sintomi clinici sembrano meno gravi nell’epidemia
italiana che in quella USA
molti casi con sintomi subdoli e modesti
Segni clinici: predilezione per il midollo spinale
Fascicolazioni e alterazioni del comportamento non
erano così frequenti
Antonella Gallucci
Marco Rosati
Roberta Biserni
Alessandro Spadari
Noemi Romagnoli
Flavio Pasquali
Luciana Mandrioli
Giuliano Bettini
Maria Morini
Servizio di Neurologia
Dipartimento Clinico Veterinario
Servizio di Accettazione
e ricovero grossi Animali,
Dipartimento Clinico Veterinario
Dipartimento di Sanità Pubblica e
Patologia animale
Marco Tamba
IZS dellaLombardia e dell‘Emilia Romagna
Luigi Capodagli
Rossella Lelli
Ippiatra,
Ippiatra, libero professionista
CESME – IZS dell‘Abruzzo e Molise
… GRAZIE per la
Vostra attenzione!!!!