Rivelatore Gas Metano - Gas GPL Rivelatore Gas Codice prodotto DTS4301- DTS4302 Codice prodotto DTS4301 – Metano DTS4302 – G.P.L. Manuale d’installazione nr. 2CSC600079M0903 Il dispositivo è dotato d'interfaccia radio e può inviare, attraverso la Centrale, messaggi d'allarme ai telefoni cellulari e fissi programmati. Se correttamente installato, in caso d'allarme il rivelatore: 1. segnala la presenza di gas mediante segnalazioni luminose, acustiche ed invio di messaggi d'allarme ai telefoni predefiniti; 2. se l'allarme continua per oltre 30 secondi, attiva il relè che comanda l'elettrovalvola ed interrompe il flusso del gas. Perché questa funzione sia efficace: Il Rivelatore di gas, secondo il modello, segnala fughe di gas metano1) o di gas G.P.L.2) quando la concentrazione di gas nell'ambiente dove è installato supera la soglia d'allarme. Attenzione: È possibile che si avverta nell'ambiente odore di gas prima che scatti l'allarme. Ciò accade perché nel posto dove è posizionato il rivelatore non si è ancora raggiunta la concentrazione critica di gas. Il rivelatore è alimentato dalla tensione di rete ed è dotato di un'uscita, comandata da relè, a cui è possibile collegare un'elettrovalvola a riarmo manuale3), per l'interruzione del flusso del gas in caso d'allarme. 1) Rivelatore di gas metano – codice DTS4301 2) Rivelatore di gas G.P.L. – codice DTS4302 3) Dispositivi prodotti da terze parti 2 Quando il dispositivo è in allarme, oltre alla segnalazione luminosa, entra in azione un avvisatore acustico che emette un suono continuo fintanto che la concentrazione di gas non scende sotto la soglia di allarme. Se è installata la Centrale, vengono inviati messaggi d'allarme ai telefoni impostati in fase di programmazione. Il tipo di messaggio — solo vocale, solo SMS, entrambi — e il suo testo dipendono dalle scelte effettuate durante la programmazione: • messaggio Vocale: "Allarme gas" + "parte personalizzata dei messaggi vocali", come per qualsiasi altro tipo d'allarme. La parte personalizzata del messaggio potrebbe essere, ad esempio, "Nome, Cognome, Indirizzo etc."; • messaggio SMS: "ALLARME Gas T.x", dove "x" può assumere un valore da 1 ad 8 che indica la posizione assegnata al rivelatore di gas sull'Unità Centrale. I messaggi SMS possono essere inviati ai telefoni cellulari o ai telefoni fissi per i quali vi é la possibilità di visualizzazione o di ascolto tramite lettura. • nell'impianto gas deve essere installata un'elettrovalvola a riarmo manuale; • l'elettrovalvola deve interrompere il flusso principale del gas ed essere pertanto posizionata dopo il contatore di gas metano o il serbatoio di gas G.P.L. e prima di qualsiasi tubo di alimentazione del gas che entri nell'abitazione; • l'elettrovalvola deve essere posizionata all'esterno dell'abitazione e non in un locale interno. Non si deve perciò installare l'elettrovalvola quando il gas è prelevato da una bombola custodita dentro l'abitazione, perché l'azione dell'elettrovalvola non sarebbe completamente efficace e si genererebbe un falso senso di sicurezza. La durata prevista dell'apparecchio in uso è di 4 anni. Alla scadenza, indicata sull'etichetta apposta sul dispositivo, consultare il fornitore per la sostituzione. Cosa fare in caso d'allarme Quando il rivelatore scopre la presenza di gas, attiva le segnalazioni d'allarme precedentemente illustrate. Appena si ricevono queste segnalazioni bisogna agire immediatamente per ristabilire le condizioni di sicurezza. Se invece l'allarme continua e la causa che ha attivato l'allarme non è individuabile od eliminabile, abbandonare subito l'immobile ed avvisare, dall'esterno, il servizio d'emergenza della società che fornisce il gas o i Vigili del Fuoco. 5 6 ON: indica che è presente la tensione d'alimentazione. • Luce gialla indica un malfunzionamento del rivelatore. Le possibili cause sono: • sensore del gas in cortocircuito; • sensore del gas interrotto; • alimentazione elettrica del sensore non corretta. • Luce rossa indica che è stata rilevata la presenza di gas e che il dispositivo è in allarme. • l'installazione ed uso degli apparecchi a gas, • la ventilazione dei locali, • lo scarico dei prodotti della combustione, come prescritte dalla norme UNI EN 1775 attuative dell'art. 3 della legge 1083/71 e dalle altre disposizioni di legge. 4 3 Il corretto posizionamento del rivelatore è fondamentale perché il dispositivo segnali sempre la presenza di gas senza generare nel contempo falsi allarmi. Per far ciò bisogna sapere dove e come si possono verificare le fughe di gas e che cosa può influenzare il sensore di gas. Se dopo aver seguito le istruzioni precedenti l'allarme cessa è necessario individuare la causa — perdita di gas o altro — che ha attivato l'allarme e provvedere ad eliminarla. Riattivare l'impianto a gas e verificare che il rivelatore non segnali più presenza di gas. • Luce verde Figura 1 Attenzione: L'installazione deve essere effettuata esclusivamente da personale qualificato, seguendo la normativa vigente. Prima di installare il dispositivo, o di effettuarne la manutenzione, scollegare l'alimentazione di rete. L'eventuale installazione dell'elettrovalvola d'intercettazione del gas deve essere effettuata da personale qualificato per gli impianti gas. Se si riceve l'allarme attraverso il telefono cellulare • Mettersi in contatto con una persona di fiducia o con i Vigili del Fuoco perché si verifichi immediatamente la causa dell'allarme. • Nel caso si incarichi della verifica una persona di fiducia, la si avvisi di attenersi scrupolosamente alle istruzioni da seguire se si è in casa. Il Rivelatore di gas è dotato di tre spie luminose (figura 1) che segnalano lo stato di funzionamento: Attenzione: L'installazione del rivelatore non esonera l'utente e l'installatore dall'osservanza di tutte le regole riguardanti: Installazione Se si è in casa quando scatta l'allarme • Spegnere tutte le fiamme libere, come fornelli, candele, forno etc. • Chiudere il rubinetto del contatore del gas o quello della bombola o del serbatoio G.P.L. • Non accendere o spegnere luci. • Non accendere o spegnere apparecchi o dispositivi alimentati elettricamente, come asciugacapelli, ventilatore, televisore, radio etc. • Non azionare le tapparelle elettriche. • Non suonare campanelli o usare telefoni. • Aprire tutte le finestre e le porte per ventilare gli ambienti; non limitarsi a quello in cui è installato il rivelatore, ma arieggiare anche gli altri. Segnalazioni Le principali cause o fonti di fuoriuscita di gas sono: • un difetto dell'apparecchiatura a gas (bruciatori, tubi, guarnizioni, rubinetti, etc); • la connessione fra apparecchiatura a gas ed impianto di distribuzione (tubi di gomma, guarnizioni, etc.); • i rubinetti dell'impianto non a perfetta tenuta; • lo spegnimento della fiamma nei fornelli, per correnti d'aria o versamento di liquidi; • la non accensione della fiamma nei fornelli o in altri tipi di bruciatori; • le perdite dal tubo di distribuzione principale del gas, che passa nel sottosuolo o al piano terra dell'edificio. In questo caso il gas può penetrare nell'ambiente filtrando lungo le tubazioni o i condotti dei cavi; • le operazioni di distacco e riattacco delle bombole di gas, per gli impianti alimentati in questo modo. Perché il sensore funzioni correttamente il rivelatore deve essere posizionato: • lontano da aperture o condotti di ventilazione, perché il flusso d'aria può far diminuire localmente la concentrazione del gas, impedendo la sua rilevazione; • non sopra o vicino alle apparecchiature a gas, perché i piccoli rilasci di gas che si verificano durante l'accensione possono causare falsi allarmi; • non sopra o vicino ai fornelli di cottura, perché il vapore può causare falsi allarmi e il grasso generato in cottura può inibire il funzionamento del rivelatore; • non sopra o vicino ai lavelli perché il vapore o gli spruzzi possono causare malfunzionamenti; • non vicino a detergenti, solventi, vernici, lucidanti e simili perché potrebbero sprigionare gas o sostanze che possono influenzare l'affidabilità del dispositivo nel breve o nel lungo periodo (ad esempio: acetone, ammoniaca, alcool, vapori siliconici); • dove la distanza fra il rivelatore e qualsiasi apparecchiatura a gas non sia superiore ai 4 metri; • dove non ci siano impedimenti alla circolazione dell'aria. Questo vuol dire che non deve essere nascosto da tendaggi, inserito in nicchie o incassato fra mobili o pensili; • non all'esterno; • non dove le condizioni ambientali siano non conformi alle specifiche. Inoltre il rivelatore deve essere posizionato tenendo conto delle caratteristiche fisiche del gas utilizzato: metano, più leggero dell'aria, o G.P.L., più pesante dell'aria. 7 8 Rivelatore di gas metano (DTS4301) Il rivelatore di gas deve essere posizionato al di sopra delle possibili fughe di gas (apparecchiature a gas, tubi, raccordi, rubinetti etc.) ad una distanza dal soffitto non superiore a 30 cm. L'installazione è composta dalle seguenti fasi: 1. Apertura del dispositivo 2. Fissaggio del dispositivo a parete. 3. Collegamenti dell'alimentazione e dell'eventuale elettrovalvola. 4. Abbinamento all'Unità Centrale. 5. Chiusura del dispositivo. 6. Scelta dei numeri di telefono ai quali inviare il messaggio di allarme L'elettrovalvola a riarmo manuale può essere del tipo normalmente aperta o normalmente chiusa. Per scegliere il tipo di elettrovalvola che meglio si adatta alle vostre esigenze, valutare attentamente vantaggi e svantaggi delle due soluzioni. 2. Fissaggio Fissare a parete la base del rivelatore gas utilizzando i tasselli e le viti in dotazione (figura 5), facendo passare i cavi dell'alimentazione di rete e dell'eventuale elettrovalvola attraverso il foro nella base. Per il corretto posizionamento del dispositivo i cavi di alimentazione e di collegamento dell'eventuale elettrovalvola devono essere sottotraccia. tipo di PRO CONTRO elettrovalvola Normalmente Qualsiasi tipo di mancanza Se manca l'alimentazione aperta dell'alimentazione elettrica elettrica, e perciò il non obbliga a riarmare rivelatore gas non funziona, manualmente l'elettrovalvola. l'elettrovalvola rimane 1. Apertura del dispositivo 1. Aprire la calotta del rivelatore gas. comunque aperta, 2. Togliere la scheda elettronica svitando le due viti di fissaggio A e B (figura 4). indipendentemente da Figura 2 Rivelatore di gas G.P.L. (DTS4302) Il rivelatore di gas deve essere posizionato al di sotto delle possibili fughe di gas (apparecchiature a gas, tubi, raccordi, rubinetti etc.) ad una distanza dal pavimento non superiore a 30 cm. Il dispositivo deve inoltre essere protetto dagli urti accidentali, ad esempio con una griglia, e dagli schizzi d'acqua che possono esserci durante le normali operazioni di pulizia. Figura 5 Attenzione: il dispositivo deve essere installato in posizione orizzontale altrimenti potrebbe non funzionare il modo corretto. Figura 3 9 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO CON ELETTROVALVOLA NORMALMENTE CHIUSA Attenzione: Per evitare il danneggiamento della scheda elettronica da scariche elettrostatiche, osservare le seguenti precauzioni: - Toccare una superficie anti-statica o collegata a terra, come un grande oggetto metallico, per scaricare le cariche elettrostatiche del corpo prima di aprire il dispositivo. - Maneggiare la scheda con estrema cura, facendo attenzione a non toccare i componenti elettronici presenti. 10 Attenzione: devono trascorrere 30 sec. da quando alimentato perché il rivelatore sia completamente funzionante. Dopo 3 sec. la luce gialla si spegne. 6 - Scelta dei numeri di telefono a cui inviare il messaggio di allarme Se il sistema comprende l'Unità Centrale è possibile inviare messaggi d'allarme telefonici. Per l'impostazione dei numeri telefonici sull'Unità Centrale fare riferimento al "Manuale d'Installazione" della stessa, nella sezione Telefoni Figura 6 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO CON ELETTROVALVOLA NORMALMENTE APERTA Figura 7 4. Abbinamento alla Centrale Prima di effettuare la programmazione, riattivare l’alimentazione di rete. Per la programmazione, fare riferimento al manuale d’istallazione della centrale. 5. Chiusura del dispositivo Dopo aver abbinato il dispositivo alla Centrale, applicare la calotta e avvitare le viti autoformanti di chiusura fornite in dotazione. Compilare l'etichetta d'installazione con la data di sostituzione (data d'installazione + 4 anni) ed applicarla al rivelatore in posizione visibile, sulla parte superiore per il Rivelatore di gas G.P.L., su quella inferiore per il Rivelatore di gas Metano. 13 TEST Verificare il corretto funzionamento del rivelatore di gas nel seguente modo: 1. Controllare che sia accesa solo la luce verde ON del rivelatore. 2. Se il sistema comprende l'Unità Centrale controllare che essa sia in funzione. 3. Posizionare un accendino vicino alle feritoie frontali del rivelatore e rilasciare del gas, senza accendere la fiamma. 4. Se entro 15 + 20 secondi scatta l'allarme il test è superato con successo. In caso contrario ripeterlo e, se fallisce nuovamente, contattare l'assistenza tecnica. 5. L'allarme sonoro si interrompe quando la concentrazione di gas scende sotto alla soglia di allarme (15-9-20 secondi). Prolungando il rilascio di gas per 30 secondi dopo che il rivelatore è entrato in allarme, scatterà anche l'eventuale elettrovalvola. In tal caso essa dovrà poi essere riarmata manualmente. Attenzione: Il test di funzionamento deve essere ripetuto ogni 6 mesi. - Esiste il pericolo di scossa elettrica e di malfunzionamento se si manomette il dispositivo. Pulizia Attenzione: Pulire la calotta del dispositivo con un panno morbido asciutto e non abrasivo. Non fare uso di solventi, lucidanti e detergenti perché potrebbero influenzare l'affidabilità del dispositivo. 14 Se manca l'alimentazione eventuali fughe di gas. Ogni volta che manca chiusa elettrica, e perciò il l'alimentazione elettrica, rivelatore gas non funziona, per qualsiasi causa, si interrompe si è costretti a riarmare automaticamente il flusso manualmente del gas, indipendentemente l'elettrovalvola. da eventuali fughe di gas. Attenzione: Verificare che i valori di tensione e assorbimento dell'elettrovalvola non superino i valori indicati nelle "Caratteristiche tecniche". Alimentando il rivelatore il contatto del relè commuta. 3. Collegamenti Figura 4 Normalmente Attenzione: nella rete di alimentazione deve essere presente una disconnessione bipolare. SCHEMA DEI COLLEGAMENTI 1 - Reinserire la scheda elettronica ed avvitare le due viti di fissaggio Ae B. 2 - Collegare l'alimentazione di rete e l'eventuale elettrovalvola ai morsetti a vite posti sulla scheda del dispositivo (figure 6 e 7). I morsetti accettano conduttori flessibili con una sezione max di 1,5 mm2. 12 11 Rivelatore gas AVVERTENZE GENERALI Codice prodotto DTS4301: Metano - DTS4302: G.P.L. In caso di sospetto malfunzionamento non aprire il dispositivo ma contattare l’assistenza tecnica. CARATTERISTICHE TECNICHE CAMPO DI APPLICAZIONE TECNOLOGIA DI COMUNICAZIONE CENTRALE NEW DOMUSLINK CON Trasmissione in FM 433,92 MHz (quarzata) PORTATA IN CAMPO LIBERO 300 m ALIMENTAZIONE 230V ~ 50 Hz PER RIARMO MANUALE ELETTROVALVOLA A ABB S.p.A., con sede legale a Milano – via Vittor Pisani 16, dichiara sotto la propria responsabilità che i dispositivi – codice DTS4301 e DTS4302, soddisfano i requisiti essenziali previsti dalla Direttiva 1999/5/CE, in quanto progettati e costruiti in conformità alle seguenti norme armonizzate: EN60669-2-1, ETSI EN300 220-3, ETSI EN 301 4891, ETSI EN 301 489-3, EN 50194. 230V ~ 50 Hz - Carichi max: 8 A CONNESSIONI ELETTRICHE Morsetti a vite interni CAVI DI COLLEGAMENTO Sezione max cavi flessibili: 1,5 mm2 RITARDO DI ATTUAZ. ELETTROVALVOLA 30 sec. RITARDO ALL’ATTIVAZIONE COMPLETA 30 sec. n. 1 Rivelatore di gas n. 1 Manuale d’installazione n. 2 viti con tassello n. 2 viti autoformanti. Dichiarazione di conformità CE 4 VA POTENZA ASSORBITA ATTUAZIONE Contenuto della confezione Safety DELLE FUNZIONI DEL DISPOSITIVO DAL MOMENTO DELL’ ALIMENTAZIONE TEMPERATURA DI UTILIZZO da 5 °C a + 40 °C UMIDITÀ RELATIVA DI IMPIEGO Da 30% a 90% (non condensante) SEGNALAZIONI LOCALI 1 LED verde (dispositivo alimentato) 1 LED giallo (sensore guasto) 1 LED rosso (allarme gas) 1 avvisatore acustico (allarme gas) SOGLIA DI INTERVENTO ABB S.p.A. si riserva apportare modifiche descritto in questo qualsiasi momento e preavviso. 8% del limite Inferiore di esplosività (LIE). GRADO DI PROTEZIONE IP42 DURATA DEL DISPOSITIVO DALLA DATA DI INSTALLAZIONE 4 anni ABB S.p.A. - ABB SACE Division Viale dell’Industria, 18 20010 Vittuone (MI) – Italy Tel.: 02.9034.1 – Telefax: 02.9034.7609 il diritto di al prodotto manuale in senza alcun Per ulteriori informazioni: http://bol.it.abb.com, alla sezione DomusTech, oppure chiamate il Stampato in Italia 15 16