Attualità
Segretaria centrale
Giornata nazionale del numero di chiamata d’urgenza
144, un numero da memorizzare
Il 14 aprile si terrà di nuovo una giornata di sensibilizzazione
per far conoscere ulteriormente il numero di chiamata
d’urgenza 144. La Sezione Samaritani di Baden sta preparando
per questa occasione un ricco programma di attività.
Le cifre parlano da
sé: il numero d’urgenza 144 è sollecitato circa mezzo
milione di volte
all’anno. Tuttavia,
non tutte le chiamate
avvengono per casi
gravi e/o che mettono in pericolo la vita
di qualcuno. Comunque, stando alle
parole di Martin
Gappisch dell’Interassociazione di salvataggio (IAS), ogni
anno i Servizi di soc- Semplice ma importante: con questo numero potete salvare delle vite.
corso registrano cir- (Foto: ZVG)
ca 450 000 interventi. «Circa un terzo di questi sono viaggi di trasferimento di pazienti», precisa Gappisch. Gli
altri 300 000 interventi all’anno riguardano invece davvero situazioni di emergeza e, di questi, circa uno su due avviene a sirene spiegate a causa del pericolo di morte della vittima.
Tuttavia non sempre l’ambulanza viene chiamata in tempo utile e questo perché malgrado sia stato introdotto in Svizzera da oltre 15 anni, il numero di chiamata per le urgenze
144 è ancora sconosciuto a molta, troppa gente. E questa situazione può portare a conseguenze nefaste: infatti in caso di gravi incidenti o di malattie acute che possono mettere in
pericolo la vita di una persona, un’assistenza rapida e professionale può essere spesso decisiva per il paziente. Secondo Gappisch è quindi di fondamentale importanza che ci si occupi dei Primi soccorsi, che li si apprendano per tempo e in modo competente e che ci si prepari alle possibili situazioni di emergenza. In questo modo si aumentano le chances che – in
caso di effettiva urgenza – una persona riesca malgrado l’agitazione, a ricordarsi del numero 144 e a chiamarlo. «Bisogna essere coscienti del fatto che le nozioni apprese nei corsi di
Primi soccorsi e memorizzare il 144 sono cose che possono essere molto utili anche nella
vita privata, dato che spesso le vittime sono persone a noi vicine e che amiamo.»
Allo scopo di aumentare il grado di conoscenza del numero d’urgenza144 per allertare i
Servizi medici-sanitari, anche quest’anno avrà luogo il 14 aprile (14.4) la «Giornata del
numero d’urgenza 144». L’intento è quello di spiegare alla gente comune, incontrata magari attraverso azioni in strada, il significato del numero e incentivare così uno svolgimento
professionale del soccorso. A questo proposito, la Sezione Samaritani di Baden sta preparando un programma attrattivo e creativo: quel giorno sarà presente con uno stand sulla
piazza della Stazione della storica cittadina argoviese, dove grandi e piccini potranno conoscere, dalle 14 alle 19, i diversi servizi di soccorso tra cui la Rega, l’ambulanza, i Samaritani ovviamente, il servizio Tox Info Suisse e sperimentare cosa succede in caso di urgenza (simulazioni varie). Sarà infatti presente un’ambulanza del Servizio sanitario
dell’Ospedale cantonale di Baden. Gli interessati potranno porre tutte le domande del caso.
Ci sarà pure un Team di Fragile Suisse, l’associazione svizzera per i disturbi cerebrali, che
misurerà la pressione arteriosa dei passanti sensibilizzandoli sull’importanza di valori corretti e di regolari controlli.
Sonja Wenger
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Il «sangue caldo» della
passione samaritana
Giorno dopo giorno sento storie di
Samaritane e Samaritani che, con
tanta passione, fervore e soprattutto
con tanto «sangue caldo» si impegnano nelle loro Sezioni.
Questa metafora non è da intendere
solo in modo retorico. Così come il
sangue – cui dedichiamo buona parte
di questa edizione di «oggi Samaritani» – fornisce ad ogni fibra e ad ogni
angolo del nostro corpo gli importanti elementi vitali che ci permettono di vivere, così – allo stesso modo
– la passione e il «sangue caldo» dei
nostri soci tiene unito e attivo l’intero
«organismo» della Federazione
svizzera dei Samaritani e porta
ininterrottamente buone cose in ogni
angolo della Svizzera.
I compiti dei Samaritani sono spesso
complessi e variati: formazione
costante, Servizi sanitari, corsi per la
popolazione, prestazioni di pubblica
utilità; cose che fanno loro guadagnare rispetto e ammirazione.
Questo apprezzamento non è forse
sentito e recepito dovutamente nella
vita stressante di tutti i giorni. Se
però se ne parla concretamente con
la gente, ci si rende conto che una
buona parte della popolazione
svizzera conosce perfettamente il
grande ruolo che svolgono i Samaritani nella nostra società.
Mi rende quindi particolarmente
felice il grande ringraziamento che il
Dr. Rudolf Schwabe, direttore del
Servizio di trasfusione della CRS,
rivolge in questa edizione della
rivista a tutte le Samaritane e i
Samartani per la loro collaborazione
nelle Azioni di donazione di sangue.
Proprio questa collaborazione, che
esiste e funziona bene da decenni,
esprime perfettamente i nostri
principi ai quali
dedichiamo col
cuore tutto il
nostro impegno.
Regina Gorza
oggi samaritani 03/2015
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