A.C.: Comandante Claudio Castagnoli Polizia Provinciale (Ferrara

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A.C.: Comandante Claudio Castagnoli
Polizia Provinciale (Ferrara)
Data:3-6-13
Oggetto: Nota di approfondimento in merito al divieto di cattura su tutto il territorio regionale E-R
di rane verdi.
LEGGE REGIONALE 7 NOVEMBRE 2012, N.11 Regione Emilia-Romagna
“NORME PER LA TUTELA DELLA FAUNA ITTICA E DELL'ECOSISTEMA ACQUATICO E PER LA
DISCIPLINA DELLA PESCA, DELL'ACQUACOLTURA E DELLE ATTIVITÀ CONNESSE NELLE ACQUE
INTERNE”. “Art. 21”; Cattura delle rane. Punto 1. “Per finalità di tutela e conservazione di specie
appartenenti alla fauna minore, sul territorio, è vietata la cattura di rane verdi”
Premessa
La questione tassonomica delle rane verdi italiane rimane al giorno d’oggi ancora aperta e
alquanto complessa, essendo presenti in Italia diverse unità sistematiche formate da un complesso
costituito da una specie e dal suo ibrido; le specie in oggetto sono: la rana dei fossi o R. esculenta
(Pelophylax esculentus), considerato ibrido tra la rana verde maggiore o R ridibunda (Pelophylax
ridibundus) e la rana verde minore o Rana di Lessona(Pelophylax lessonae). Secondo alcuni studi
però, le forme presenti in Italia non possono essere ascritte né a R. ridibunda nè a R. lessonae né
ad ibridi di esse; non è ancora quindi possibile tracciare una mappatura certa delle specie
appartenenti al complesso gruppo delle rane verdi. Ciò ha indotto a considerare le popolazioni
italiane come facenti parte di diverse specie: R. berberi, R. kl. Esculenta, R. kl. Ispanica, R. lessonae
(DuBols, 1994).
Per i motivi sopra riportati e per le finalità legate alla LEGGE REGIONALE 7 NOVEMBRE 2012, N.11
Regione Emilia-Romagna“Art. 21”; con il termine “RANE VERDI”, si può far riferimento alle specie
Rana esculenta e Rana lessona e attenendosi all'Atlante Provvisorio (S.H.I., 1996) per l’Emilia
Romagna in merito alle caratteristiche di riconoscimento e di biologia generale si può considerare
la specie R. lessona. A seguire si riporta una breve descrizione delle caratteristiche biologiche
generali ed utili ad un primo riconoscimento delle specie comunemente chiamate e incluse sotto il
nome di rane verdi R.Lessonae e Rana Esculenta. In definitiva l’attuale legge Regionale E-R7
NOVEMBRE 2012, N.11, vieta la pesca di tutte le specie di rana verde presenti sul territorio
Regionale.
Caratteristiche generali
Le rane verdi e più precisamente la specie R. lessonae e R esculenta presentano una colorazione
molto variabile: alcuni animali sono verde erba, altri possono apparire marrone-bruni. Presentano
delle punteggiature scure e lungo il dorso è presente una stria mediana verde o gialla. Le sacche
vocali sono spesso biancastre più scure in lessonae e la parte posteriore della coscia è giallo
marmorizzata o arancione e marrone o nera. Il ventre è bianchiccio; talvolta è accennata una
macchia temporale scura. Gli adulti arrivano fino a 9 cm di lunghezza e 12cm in esculenta E'
presente un marcato dimorfismo sessuale: i maschi sono più piccoli con gli arti anteriori più
robusti; il primo dito della mano è dotato di cuscinetto basale che durante la fregola si copre di
spinule cornee grigie.
In specifico per la Rana Lessonae
Classe: Anfibi
Ordine: Anuri
Famiglia: Ranidi
Genere: Pelophylax
Specie: P. lessonae
Sinonimo: Rana lessonae o rana dei fossi
Rana verde dei fossi, è piuttosto tarchiata, testa triangolare, larga, con muso moderatamente
appuntito e pupilla orizzontale. Timpano grande e ben visibile. Denti vomerini presenti. Parte
posteriore della lingua, libera e biforcuta, i maschi sono provvisti di due sacchi vocali esterni vicino
agli angoli della bocca, non visibili se non usati. Generalmente sulle zone superiori la tinta di fondo
è verde brillante, più scuro posteriormente, spesso con sfumature marroni o grigiastre. Quasi
sempre sul dorso è presente una striscia chiara, estesa dal muso alla cloaca. Sul dorso, sui fianchi e
sulle zampe si osservano grandi macchie scure più o meno numerose ed intense. Esistono
esemplari di tinta uniforme, privi di macchie e strisce. Le zone inferiori del corpo sono bianco
grigiastre o bianco giallastre, generalmente senza macchie o punteggiature. Durante la stagione
degli amori entrambi i sessi presentano i fianchi con marcate sfumature giallastre. In Italia la sua
presenza è limitata al Settentrione.
In specifico per la Rana Esculenta
Classe: Anfibi
Ordine: Anuri
Famiglia: Ranidi
Genere: Pelophylax
Specie: P. esculentus
Sinonimo: Rana esculenta
Rana esculenta è un ibrido tra la Rana lessona e Rana ridibunda Di circa 12 centimetri di lunghezza,
testa triangolare, con muso relativamente appuntito e occhi a pupilla orizzontale. Superiormente
la tinta di fondo della livrea è generalmente verde, più o meno tendente al giallo, marrone o
grigio. Sul dorso e sui fianchi sono presenti macchie scure, irregolari nella forma, nel numero e
nella disposizione. La striscia chiara dorsale è generalmente presente. Sulle zampe posteriori è
presente una striatura scura, spesso frammentata in macchie irregolari. Le zone inferiori sono di
color bianco latteo o bianco paglierino uniforme, più o meno marezzato di bruno o nerastro. Iride
dorata e sacchi vocali grigio. Timpano circolare, dal diametro all'incirca uguale a quello dell'occhio.
Denti vomerini presenti. Parte posteriore della lingua libera e biforcuta.
Dott. Mattia Lanzoni
Università di Ferrara
Dip. Scienze della Vita e Biotecnologie
Bibliografia consultata
Andreani, P. 1999b. Rana lessone e Rana esculenta, un test per il valore adattivo dell’eterozigosi.
In: Atti Conv. Scent. “ IX Congresso Nazionale della società Italiana di Ecologia”, Lecce, 14-17
settembre 1999.
Andreani, P., Santucci F., Nascietti G., 2003. Le rane verdi del complesso Rana esculenta come
bioindicatori della qualità degli ambienti fluviali. Biologia Ambientale, Vol. 17: 35-44.
Mazzotti, S. 1993. Anfibi e rettili: problemi ecologici dell’erpetofauna e dei relativi habitat nel
bacino del fiume Po. Acqua Aria 7: 727–730.
Mazzotti, S. 2003. Biodiversità in Emilia-Romagna - Dalla biodiversità regionale a quella globale.
Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, Regione Emilia-Romagna. Siaca Arti Grafiche, Cento.
pp.119.
Bibliografia immagini
http://www.ittiofauna.org/
amiciinsoliti.altervista.org
www.afblum.be
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